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View Full Version : Iraq: ingresso gratuito, consumazione obbligatoria


cerbert
15-10-2003, 16:07
Come nelle discoteche.


NAZIONI UNITE (Reuters) - Il ministro degli Esteri russo Igor Ivanov ha chiesto oggi agli Stati Uniti di apportare alcune modifiche alla bozza di risoluzione per l'Iraq diretta al Consiglio di sicurezza dell'Onu, ma sembra aver escluso qualsiasi ipotesi di veto da parte della Russia.


Gli Stati Uniti hanno chiesto un voto per oggi su una risoluzione che punta ad ottenere l'approvazione dell'Onu a proposito della loro occupazione e della ricostruzione dell'Iraq, dopo aver rifiutato alcune proposte, lanciate da paesi chiave tra cui la Russia, di aggiungere una scadenza precisa per l'autogoverno iracheno.


"Russia, Francia e Germania hanno presentato le loro proposte di emendamenti. Speriamo che gli autori della nuova bozza di risoluzione includeranno anche questi emendamenti", ha detto Ivanov in conferenza stampa, parlando attraverso un interprete.


Alla domanda se Mosca porrà il suo veto se non venissero apportate le modifiche richieste alla risoluzione, il ministro russo ha detto: "Non credo che questo sia ora un problema di veto da qualsiasi parte".


La risoluzione è virtualmente assicurata dall'adozione da parte del Consiglio di sicurezza dell'Onu composto da 15 membri. Tuttavia non è chiaro se i membri chiave del Consiglio, come Francia, Germania, Russia e Cina, appoggeranno la misura o si asterranno, riducendo in questo modo l'impatto della risoluzione.


Con il presidente George W. Bush sotto pressione per il crescente costo dell'occupazione e per le perdite di suoi uomini in Iraq, Washington sta spingendo le Nazioni Unite ad approvare la risoluzione che apre la strada al contributo in soldati e denaro da parte di altri stati.


Francia, Germania e Russia, appoggiate dalla Cina, hanno presentato emendamenti che mostrano concessioni considerevoli, alcune delle quali sono state accettate da Washington. Tuttavia l'emendamento chiave che chiedeva una data precisa per la fine dell'occupazione è stato respinto da Stati Uniti e Gran Bretagna.


La risoluzione trasferirà le attuali truppe in Iraq ad una forza multinazionale autorizzata dall'Onu, seppure sotto la guida Usa.


La bozza dice anche che il Consiglio di governo iracheno "incarnerà la sovranità dello Stato dell'Iraq". Le Nazioni Unite secondo la bozza Usa giocheranno un ruolo politico "vitale" ma non centrale nella guida degli Iracheni all'autogoverno.



Insomma, riassumendo.
1) l'Iraq resta "cosa loro" a tempo indeterminato come l'Afghanistan.
2) aiuti e donazioni sono ben accette purchè non si metta in discussione chi è il capo.
3) ovviamente non pensiamo male. Nonostante gli USA abbiano investito dollari e sangue per "liberare" l'Iraq e adesso chiedano ad altri di fare altrettanto, a decidere del futuro del paese saranno gli organi democraticamente eletti... anche se non è chiaro quando. :muro:

Meravigliosi progressi dell'approccio unilaterale.

kikki2
15-10-2003, 16:13
Ma non hanno detto che entro il 2004 si terranno le elezioni in Iraq?

cerbert
15-10-2003, 16:18
Originariamente inviato da kikki2
Ma non hanno detto che entro il 2004 si terranno le elezioni in Iraq?

Certo, ma questo non influirà sulle prerogative dell'autorità militare alleata che continuerà ad avere gli attuali diritti (arrestare persone, destituire amministratori, imporre coprifuoco, etc.).

Quello che appunto si chiedeva agli USA era di:
1) cedere il comando ad una forza internazionale.
2) fissare una data di fine occupazione con relativa "roadmap" per la costituzione di autorità militari e civili interne.

Nessuno dei due punti è stato recepito nella bozza di risoluzione il cui unico cambiamento rispetto alla precedente, che chiedeva un intervento ONU con comando USA, e che ora non si chiede più un intervento ONU (e quindi in qualche modo vincolante) ma semplicemente l' "invito ONU" a dare una mano agli USA.

Si attaccassero al...

twinpigs
15-10-2003, 16:40
per quanto riguarda la "posizione" (a 90° gradi naturalmente) dell'Italia è chiara come affermato da chi di competenza l'altro giorno
soldi e soldati->fino a quando dicono gli Usa

la farsa Usa-Iraq continua