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View Full Version : Una soluzione per chi detesta la Chiesa...


SweetHawk
14-10-2003, 04:16
Ecco. In futuro tutto si risolverà. Tranquilli ;) :D




"È il cliché romantico per eccellenza: ribellarsi ai genitori per sposare l'uomo che si ama. Un uomo fuori dagli schemi: magari appartenente a un'altra religione, con altre abitudini, altre regole di vita e, a volte, anche con tratti somatici diversi.
Succede sempre più spesso in Italia, dove il numero dei matrimoni misti, senza contare le numerose convivenze, è in continuo aumento (nel 2002, sono stati il 12 per cento del totale). Soprattutto all'interno della comunità islamica, come testimonia Hamza Piccardo, segretario generale dell'Ucoii, Unione delle comunità islamiche italiane: «Dal '92, io solo ho scritto più di cento contratti matrimoniali tra italiane e musulmani. Seguiti da quasi altrettante conversioni delle mogli. La mia previsione è che, nel prossimo futuro, noi islamici diventeremo la maggioranza in Italia, visti anche i nostri maggiori tassi di natalità». "

Panorama




Quindi esultate. Finalmente la fonte del vostro sdegno ha le ore (dai facciamo anni) contate....
;) :p

shambler1
14-10-2003, 06:47
dimensioni del pene , altro che autorità.
cmq se si detesta la chiesa ma si vuole rimanere in ambito occidentale ci si pùo convertire all'ebraismo.

SweetHawk
14-10-2003, 18:35
Originariamente inviato da shambler1
dimensioni del pene , altro che autorità.
cmq se si detesta la chiesa ma si vuole rimanere in ambito occidentale ci si pùo convertire all'ebraismo.


Beh possiamo anche riaprire le catacombe volendo. D'estate si sta pure freschi :D :D :D

darkreom
14-10-2003, 18:38
sì,peccato che sia un po provocatorio il fatto che nel prossimo futuro usciremo da casa nostra e saremo guardati come stranieri xke ci saranno più islamici che italiani...:rolleyes:
poi i matrimoni misti sono una bella cosa,almeno si aggregano diverse culture..

Symbolic
14-10-2003, 18:40
http://home.online.no/~leande/bokirk5.jpg

:cool: :sofico: :D

ALBIZZIE
14-10-2003, 18:41
in che senso + islamici che italiani?

teogros
14-10-2003, 18:42
Originariamente inviato da darkreom
sì,peccato che sia un po provocatorio il fatto che nel prossimo futuro usciremo da casa nostra e saremo guardati come stranieri xke ci saranno più islamici che italiani...:rolleyes:
poi i matrimoni misti sono una bella cosa,almeno si aggregano diverse culture..

Sarei felice di essere guardato come straniero: se gli islamici saranno più di noi difficilmente potremo vivere liberamente...

lnessuno
14-10-2003, 18:42
Originariamente inviato da Symbolic
http://home.online.no/~leande/bokirk5.jpg

:cool: :sofico: :D




:D

SweetHawk
14-10-2003, 19:03
Peccato che loro la cultura non la vogliono mischiare e che la separazione tra religione e stato di fatto non esiste ;)


Cmq oggi sono quasi 3 milioni e in effetti se il trend continua penso che tra qualche decennio saranno ben più del 4% attuale... e allora nelle decisioni politiche potremo avere i primi effetti....

SweetHawk
14-10-2003, 19:07
Originariamente inviato da Symbolic
http://home.online.no/~leande/bokirk5.jpg

:cool: :sofico: :D


Dai esageriamo... ma una del Vaticano in fiamme no?


O magari quella dell'attentato al papa?


:D :D :D

SweetHawk
14-10-2003, 19:09
Originariamente inviato da darkreom
sì,peccato che sia un po provocatorio il fatto che nel prossimo futuro usciremo da casa nostra e saremo guardati come stranieri xke ci saranno più islamici che italiani...:rolleyes:
poi i matrimoni misti sono una bella cosa,almeno si aggregano diverse culture..

Fonte Panorama.

Saida e Nbarca, marocchine, sono state cacciate di casa per colpa dei fidanzati italiani. Amina, cattolica, si è convertita contro il parere di suo padre. Dolori (e gioie) dei matrimoni multiculturali.


Ma qual è il prezzo di questi matrimoni misti? Quanto costa, alle donne, questa «ribellione romantica» quando le famiglie non sono d'accordo?
Lo raccontano Saida, Nbarca e Amina. Tutte e tre islamiche. Amina, però, era cattolica: si è convertita dopo aver incontrato e sposato un musulmano.
Saida e Nbarca, invece, sono marocchine. Come molte altre donne islamiche che oggi vivono in Italia, non hanno accettato i matrimoni combinati dalle famiglie, con uomini che non amavano. Hanno scelto di sposare un «infedele», un non musulmano, sfidando le famiglie, la tradizione, a volte perfino la legge: in Marocco, per esempio, da cui proviene la più numerosa comunità islamica in Italia, le donne rischiano da tre mesi a tre anni di carcere se frequentano uno straniero cristiano. Legge tuttora in vigore.

Racconta Saida, 40 anni: «È l'infamia più grande, il massimo tradimento per l'Islam: se non sposiamo un musulmano, i nostri figli non saranno musulmani, perché la religione passa attraverso il padre. E questo loro non lo possono accettare». «Loro» non sono solo i genitori. Sono anche i vicini, che una sera hanno aspettato Saida sotto casa, l'hanno picchiata selvaggiamente, le hanno sputato addosso: «Puttana. Tu stai con un italiano. Ti abbiamo vista».
Perfino la nonna, alla quale Saida è legatissima, ancora oggi quando la vede si copre il capo con il velo, come impone l'Islam in presenza di peccatori: Saida è, per la nonna, un'impura.
«Quando mio padre ha iniziato a sospettare qualcosa, mi sono trovata in casa un pretendente dopo l'altro: facevano le loro offerte, e più erano vecchi più erano disposti a pagare» spiega Saida. «Io li ascoltavo tutti, e poi correvo in camera a piangere. Allora sono scappata di casa».
Saida ha due figli e vive a Roma, ormai da vent'anni. Le capita ancora di svegliarsi nel cuore della notte e urlare per la paura. Ma ha accanto il marito a tranquillizzarla, quell'italiano che, agli occhi della famiglia, l'ha disonorata. L'ha aspettata all'alba fuori dall'ambasciata italiana e l'ha sposata, con rito civile.
Niente matrimonio islamico: Saida ha rifiutato la sua religione, anche perché, altrimenti, il marito si sarebbe dovuto convertire all'Islam e frequentare la moschea. Conversioni necessarie, invece, per musulmane che vogliono salvare in extremis i rapporti con la famiglia e la comunità islamica.

Come racconta Nbarca, 52 anni, residente a Roma: «Mio marito, il mio secondo marito italiano, si è convertito. Ma non lo dice volentieri. So che l'ha fatto per me, per essere accettato dai miei fratelli». Nbarca prepara il tè alla menta, e intanto mostra la foto della sua famiglia in Marocco: nove fratelli in tutto, in mezzo i vecchi genitori.
Il suo nome significa «benedetta», scelto da un padre molto religioso come segno di buon auspicio. Invece ha avuto una vita durissima: il primo marito, come lei marocchino, con cui si era trasferita in Italia, la picchiava. Tanto da farle rischiare un aborto. «Chiamavo mia madre, terrorizzata, le dicevo: "Non ce la faccio più". Lei rispondeva: "Figlia mia, non sei un uovo, non ti rompi. È stato così anche per me, con tuo padre. Così sarà sempre"».
Nbarca non l'ha accettato. Si è messa a lavorare, per diventare indipendente. Due o tre lavori assieme, mentre le due figlie crescevano. Poi, quando ha scoperto che il marito la tradiva, ha deciso di «rompere il vetro», come dice lei, e ha chiesto il divorzio.
Nessuno, nella sua famiglia, ha più voluto vederla. Quando poi si è risposata con un italiano, il fratello l'ha minacciata: «Se torni qui ti faccio a pezzi. T'ammazzo». Ne è valsa la pena? Secondo Nbarca sì. Con il suo marito italiano oggi è davvero felice.
Mentre racconta entra la figlia più giovane, una splendida quattordicenne ribelle, in minigonna. «Per le mie figlie voglio una sola cosa: che non sposino un musulmano. Perché loro non dovranno mai soffrire come ho sofferto io. Mai».

Per Amina, invece, è tutta un'altra storia. Lei, italiana, ha scelto di sposare un musulmano, si è convertita, e ha cambiato nome. Ha allevato i suoi figli secondo i precetti del Corano. Anche lei, però ha affrontato l'ira del padre, che a Panorama confessa: «Non la capisco. Non la capirò mai. Ma quando ha scelto di sposare quell'uomo era maggiorenne, non ho potuto fermarla. Lo avrei accettato, se fosse stato una brava persona. Uno come noi. Ma non lo è. La picchia». Per il padre, Amina resterà sempre e solo «la mia Assunta». Perché «se uno nasce in un modo, non è mai bene cambiare».
Amina, però, sorride. Oggi, dice, lei rifarebbe esattamente la stessa scelta.






Poi beh si potrebbe parlare del concetto di patria potestas islamico e di dominato sulla coniuge...




:D :D

kaioh
14-10-2003, 19:22
Originariamente inviato da SweetHawk
Ecco. In futuro tutto si risolverà. Tranquilli ;) :D
Quindi esultate. Finalmente la fonte del vostro sdegno ha le ore (dai facciamo anni) contate....
;) :p

Sei libero di disprezzare la Chiesa , ma non credere che tutti la pensino come te. :(

ALBIZZIE
14-10-2003, 19:24
ma io ho letto solo ironia nelle parole di sweethawk non disprezzo.
almeno credo.

kaioh
14-10-2003, 19:32
Originariamente inviato da ALBIZZIE
ma io ho letto solo ironia nelle parole di sweethawk non disprezzo.
almeno credo.
allora è meglio che si spieghi meglio,ciò che ha scritto anche dopo è ancora ambiguo.
Non è un tema su cui scherzare, nel forum c'è gente che quelle cose le dice seriamente.

ALBIZZIE
14-10-2003, 19:35
è stata solo una sensazione, visto che nel primo post ha parlat di 'vostro' sdegno. poi solo lui può chiarire.

TheDarkAngel
14-10-2003, 19:37
tra due mali si sceglie sempre quello minore...
w la kiesa cattolica....

bluelake
14-10-2003, 19:41
Originariamente inviato da ALBIZZIE
è stata solo una sensazione, visto che nel primo post ha parlat di 'vostro' sdegno. poi solo lui può chiarire.
Per il poco che lo conosco, credo che l'interpretazione giusta sia la tua ;)

Vanelder
14-10-2003, 19:43
Originariamente inviato da kaioh
Sei libero di disprezzare la Chiesa , ma non credere che tutti la pensino come te. :(

LUI che detesta la chiesa? :eek: :eek: O io sto prendendo una cantonata clamorosa con i nick o tu la stai prendendo con la sua "provocazione" (uso le virgolette perchè non mi pareva nemmeno si potesse usare il termine) :)

kaioh
14-10-2003, 19:44
Originariamente inviato da bluelake
Per il poco che lo conosco, credo che l'interpretazione giusta sia la tua ;)
lo spero anche io.


PS blue, vedo che hai mandato al mattatoio la mucchina , era affetta da BSE? o perché non ti hanno rinnovato la quata latte? :p

bluelake
14-10-2003, 19:46
Originariamente inviato da kaioh
PS blue, vedo che hai mandato al mattatoio la mucchina , era affetta da BSE? o perché non ti hanno rinnovato la quata latte? :p
No... è che in questi giorni non ero (e non sono ancora del tutto) dell'umore giusto per tenere avatarri o firme... ma spero di rimetterla molto presto ;)

SweetHawk
14-10-2003, 19:46
heheheeh vedo che la provocazione ha funzionato :D :D


Ok svelato l'arcano. Ma ancora qua non mi conoscete? :D

ALBIZZIE
14-10-2003, 19:47
problemi simili ci sono sempre stati nei matrimoni di religione mista. finora erano più conosciuti quelli cristani-ebraici.

ci sono statistiche per sapere quale religione 'soccombe' in questi casi?

è possibile convertirsi per amore?

franklar
14-10-2003, 19:51
ho letto da qualche parte che ci si può far "sbattezzare", brutta parola che non so se esiste cmq il senso è chiaro, sono ateo e voglio che il mio nome non compaia da nessuna parte in nessuna carta della Chiesa. Prima o poi lo dovrò fare...


cqm qui al sud è ancora una cosa fuori dal mondo dichiararsi ateo, se penso al fatto che un giorno potrei sposarmi, e che dovrò spiegare ai miei familiari e a quelli della futura consorte che no, mai e poi mai mi sposerò in una Chiesa, che preferisco guardare Marzullo per 24 ore di seguito piuttosto che assistere ad una messa... :eek:

ALBIZZIE
14-10-2003, 20:03
non solo al sud.
proprio oggi a tavola parlando con due cari colleghi/amici li ho sconvolti dichiaradomi ateo.
3000 domande, e come fai...e i tuoi figli... e il natale... e il matrimonio.
domade più che lecite, la curiosità è normale.
ma capivo una certa disapprovazione nelle loro parole. deve essere una cosa proprio inconcepibile. :p

bananarama
14-10-2003, 20:03
Personalmente non mi basta, saro' felice solo quando sparira' ogni tipo di religione ogni chiesa e il concetto stesso di chiesa/dio in ogni persona, ma mi preparo ad una vita di sofferenza perche' il mio sogno e' difficilmente realizzabile!:D :D :D

Ehy, non ve la prendete, sto scherzando, lo dico prima che qualcuno mi spari addosso!:) ;)

ciao

franklar
14-10-2003, 20:12
io credevo che i miei genitori fossero piuttosto "aperti", e invece non solo l'hanno presa con un certo disagio quando gliel'ho detto ( avevo 15 anni, quindi 7 anni fa, ma ero ateo da almeno un'altro anno), ma ancora oggi percepisco un certo fastidio quando non gli faccio gli auguri al Natale o a Pasqua etc.. è chiaro che la cosa mi disturba non poco ma loro non demordono e sembrano sperare in un mio ravvedimento :eek: :cry:

e pensare che nemmeno loro sono poi tanto religiosi, a messa ci vanno il Natale quando va bene :rolleyes:

SweetHawk
14-10-2003, 20:16
Ieri leggevo le ultime pagine di "Scegliere nella Verità" di Ersilio Tonini.

A pagina 182 mi ha colpito una frase...

"[...] moltissima gente che crede di non credere, in realtà ha dentro di sé il meglio del messaggio cristiano, porta in sé il bisogno della carità."


La cosa mi ha fatto riflettere.

wolverine
14-10-2003, 20:21
Originariamente inviato da Symbolic
http://home.online.no/~leande/bokirk5.jpg

:cool: :sofico: :D

Si approssima la stagione fredda... un pò di caldo ci vuole... :D :sofico:

Marci
14-10-2003, 20:25
Originariamente inviato da franklar
io credevo che i miei genitori fossero piuttosto "aperti", e invece non solo l'hanno presa con un certo disagio quando gliel'ho detto ( avevo 15 anni, quindi 7 anni fa, ma ero ateo da almeno un'altro anno), ma ancora oggi percepisco un certo fastidio quando non gli faccio gli auguri al Natale o a Pasqua etc.. è chiaro che la cosa mi disturba non poco ma loro non demordono e sembrano sperare in un mio ravvedimento :eek: :cry:

e pensare che nemmeno loro sono poi tanto religiosi, a messa ci vanno il Natale quando va bene :rolleyes:
Dai, si può benissimo essere Atei e approfittare delle feste, non ti sembra?
basta che le guardi come un momento di aggregazione con gli amici e i parenti del tutto distaccato dalla religione.
Byezz ;)

franklar
14-10-2003, 20:26
[ riguardo alle parole di Tonini ] la cosa non mi sconvolge.

Una cosa è non credere, un'altra è avere dei valori e un modo di vivere compatibili con quelli cristiani.

Io non "credo di non credere", non credo e basta nel fatto che esista Dio o una qualsiasi entità soprannaturale che guida il mondo o cose simili. E' per me filosoficamente inaccettabile e logicamente incomprensibile. Punto.

Per il resto, beh, se dovessi confessarmi ad un prete cattolico non avrei moltissime cose da far perdonare, sicuramente il povero prelato avrà sentito di peggio dai sui fedeli :D

franklar
14-10-2003, 20:29
Originariamente inviato da Marci
Dai, si può benissimo essere Atei e approfittare delle feste, non ti sembra?
basta che le guardi come un momento di aggregazione con gli amici e i parenti del tutto distaccato dalla religione.
Byezz ;)

è quello che faccio io, del resto sarebbe impossibile fare di più. Vallo a spiegare ai nonni che sono ateo ! :D

-kurgan-
14-10-2003, 21:28
quanta paura di una società multietnica.. :rolleyes:
tanto è inevitabile, tanto vale mettersi il cuore in pace :O
in inghilterra su dieci chiese viste, non ne ho viste due della stessa confessione. Eppure mi sembra un paese civile.
In francia si sono molti piu' musulmani che da noi, e mi sembrano perfettamente integrati.
a me sinceramente fanno piu' paura i fondamentalisti di ogni religione, anche cattolici (i ciellini, tanto per dirne qualcuno.. che qui hanno una nutrita rappresentanza). Scusate, ma la penso così.. ognuno ha le sue idee.

Ewigen
14-10-2003, 21:40
Originariamente inviato da -kurgan-
quanta paura di una società multietnica.. :rolleyes:
tanto è inevitabile, tanto vale mettersi il cuore in pace :O
in inghilterra su dieci chiese viste, non ne ho viste due della stessa confessione. Eppure mi sembra un paese civile.

Mai sentito parlare di ecumenismo?A parte il caso dell'Ulster (per giunta politico) non mi risulta che tra cristiani ci si faccia ancora guerra a suon di sangue (nemmeno tra le aree liberal,evangelical e fondamentalisti)

-kurgan-
14-10-2003, 21:46
Originariamente inviato da Ewigen
Mai sentito parlare di ecumenismo?A parte il caso dell'Ulster (per giunta politico) non mi risulta che tra cristiani ci si faccia ancora guerra a suon di sangue (nemmeno tra le aree liberal,evangelical e fondamentalisti)

per fortuna! ;)
alla fin fine io non sono preoccupato se verrà fatta qualche moschea in italia.. sono ben altri i problemi..
bisognerebbe pensare a come evitare che questa massa enorme di nuovi poveri crei dei quartieri ghetto (come è successo in altre parti del mondo, v. usa). Però credo che imparare dagli errori altrui non sia nel nostro dna :(