walternet
13-10-2003, 17:53
Vorrei comprare un monolocale fronte mare in un località turistica dalle mie parti. Venerdì ho fatto un giro tra le agenzie del posto e in quella più famosa ho trovato l'immobile giusto. Il prezzo è buono.
Il tizio dell'agenzia dice che me lo può tenere senza proporlo a nessun'altro fino a martedì... ho chiesto fino a mercoledì mattina e lui ha detto OK. Mercoledì vuole che firmi il compromesso e che faccia un assegno di 5000 Euro.
Il problema è che l'appartamento è in ristrutturazione e i lavori finiranno tra un mese circa. Lui mi ha descritto approssimativamente i mobili (nuovi) che verranno messi, le piastrelle, i sanitari, ecc... mostrandomi un appartamento molto simile dello stesso condominio già terminato. Il venditore è una società, la CAIMANO SRL (il nome non mi ispira tanta fiducia...) e se non ho capito male fa parte (o ha stretti rapporti) con l'agenzia stessa.
Domani chiederò info più dettagliate, ma da quello che ho capito lui vorrebbe farmi formare un compromesso standard, io però vorrei alcune garanzie ben precise.
Parlando con mia madre, quando lei gli ha detto "ho letto su Internet che lei mi deve dare il certificato x e y..." lui ha risposto che si sarebbe fatto tutto al momento del rogito con il notaio e che fa questo lavoro da 30 anni... eccetera eccetera eccetera...
Credo quindi che di prassi i compromessi siano una semplice promessa di acquisto che non tutela quasi per nulla i compratori.
Io invece vorrei tutta una serie di clausole in cui il venditore dichiara la conformità degli impianti, la non-abusività della costruzione, l'assenza di ipoteche, mutui, spese condominiali arretrate, delibere di lavori straordinari futuri, regolamento di condominio, mappe catastali, l'inventario completo di tutti i mobili che verranno inseriti e la loro descrizione, ecc...
Ho ragione?
Lui si aspetta che io arrivi lì, metta una firma e stacchi un assegno... tutte le cose che richiedo sono assurde oppure è giusto che mi vengano fornite, nonostante la ristrettezza dei tempi?
Le clausole in cui il venditore dichiara di essere effettivamente proprietario, di non avere ipoteche, di non essere insolvente, ecc... hanno valore nel caso in cui dichiari il falso?
Il tizio dell'agenzia dice che me lo può tenere senza proporlo a nessun'altro fino a martedì... ho chiesto fino a mercoledì mattina e lui ha detto OK. Mercoledì vuole che firmi il compromesso e che faccia un assegno di 5000 Euro.
Il problema è che l'appartamento è in ristrutturazione e i lavori finiranno tra un mese circa. Lui mi ha descritto approssimativamente i mobili (nuovi) che verranno messi, le piastrelle, i sanitari, ecc... mostrandomi un appartamento molto simile dello stesso condominio già terminato. Il venditore è una società, la CAIMANO SRL (il nome non mi ispira tanta fiducia...) e se non ho capito male fa parte (o ha stretti rapporti) con l'agenzia stessa.
Domani chiederò info più dettagliate, ma da quello che ho capito lui vorrebbe farmi formare un compromesso standard, io però vorrei alcune garanzie ben precise.
Parlando con mia madre, quando lei gli ha detto "ho letto su Internet che lei mi deve dare il certificato x e y..." lui ha risposto che si sarebbe fatto tutto al momento del rogito con il notaio e che fa questo lavoro da 30 anni... eccetera eccetera eccetera...
Credo quindi che di prassi i compromessi siano una semplice promessa di acquisto che non tutela quasi per nulla i compratori.
Io invece vorrei tutta una serie di clausole in cui il venditore dichiara la conformità degli impianti, la non-abusività della costruzione, l'assenza di ipoteche, mutui, spese condominiali arretrate, delibere di lavori straordinari futuri, regolamento di condominio, mappe catastali, l'inventario completo di tutti i mobili che verranno inseriti e la loro descrizione, ecc...
Ho ragione?
Lui si aspetta che io arrivi lì, metta una firma e stacchi un assegno... tutte le cose che richiedo sono assurde oppure è giusto che mi vengano fornite, nonostante la ristrettezza dei tempi?
Le clausole in cui il venditore dichiara di essere effettivamente proprietario, di non avere ipoteche, di non essere insolvente, ecc... hanno valore nel caso in cui dichiari il falso?