GioFX
10-10-2003, 16:35
Da Automobilismo.it (http://www.automobilismo.it/edisport/automobilismo/notizie.nsf/AllDocID/IA15B48A52E309320C1256DBA005035A1?OpenDocument):
Lussuosa, confortevole, elegante, la nuova ammiraglia del Tridente completa la gamma ed è pronta per la conquista del grande mercato americano
Una vera ammiraglia italiana. Così l' ha voluta Luca di Montezemolo fin dal 1998, anno in cui rilevò una Maserati con l' acqua alla gola e definì le linee guida del primo ciclo; un nuovo motore e tre modelli, la Coupè, la Spyder e la Quattroporte.
Oggi che quel progetto è passato dalla carta alla strada, possiamo dire che la battaglia è vinta su tutti i fronti. Soprattutto si è evitata, e in questo la Quattroporte è decisiva, quella delicatissima sovrapposizione tra Ferrari e Maserati che avrebbe finito per strangolare quest' ultima.
Invece i modelli del Tridente sono oggi vetture dalla personalità propria, con un notevole appeal ed un posizionamento sul mercato ben preciso, diverso da quello di Ferrari, ma altrettanto esclusivo. Montezemolo ha saputo riportare definitivamente la Maserati là dove la vuole chi ama automobili un po' speciali. E la nuova Quattroporte è davvero un' auto diversa da tutte.
Linea
Iniziamo subito dicendo che il nuovo modello non è la solita berlinona vitaminizzata alla tedesca, nata per la famiglia e magari trasformata per la pista, ma un' auto che racchiude da subito due anime; lusso e velocità.
La prima è garantita da interni pregevoli e dimensioni di tutto rispetto con una lunghezza complessiva superiore ai 5 metri e un passo lungo oltre tre metri che rendono particolarmente spazioso l' abitacolo. La seconda, da una meccanica raffinatissima che poggia gran parte delle sue ambizioni sulle qualità del V8 di 4,2 litri e 400 cavalli di potenza alloggiato sotto il cofano anteriore.
La carrozzeria Pininfarina ha voluto infondere uno stile armonioso e deciso, basta guadare l' aggressiva eleganza della maschera del radiatore, ispirata a quella della storica Berlinetta A6GCS, con la sovrapposizione di forme ovali e trapezoidali.
L' arretramento del motore, voluto dai tecnici Maserati per ottenere la miglior distribuzione dei pesi possibile (ant. 47% - pos. 53%), ha agevolato i designer nello studio delle proporzioni; la linea parte dall' imponente lunghezza del cofano, si sviluppa con un abitacolo molto spazioso, e termina in una coda tronca, tipicamente sportiva.
Interni
"Ci piace lavorare con i materiali classici" spiega Pininfarina " come il legno , che abbiamo applicato su ampie superfici. Di solito prediligiamo le forme semplici perché sappiamo che la produzione industriale non riuscirebbe a sagomare pezzi grandi e complessi, ma dovrebbe ricorrere ad imitazioni." Mogano, radica di noce, palissandro, si tratta di legno massello, lavorato con "la grande capacità dei maestri che modellavano le barche italiane degli anni '60, come il celebre Riva Aquarama. La macchina osserva la grande perizia artigianale con cui viene curato ogni minimo dettaglio."
Oltre a 15 colori esterni, la personalizzazione della vettura è affidata a ben 10 tinte diverse di pelle. Le notevoli dimensioni esterne permettono di disporre di oltre 2 metri di sviluppo longitudinale complessivo a disposizione degli occupanti. La Quattroporte è equipaggiata di serie con sedili anteriori regolabili elettricamente in 14 posizioni e quello di guida è dotato di 3 memorie e di un sistema (arretramento della poltrona e innalzamento del piantone dello sterzo) che rende agevole la salita e la discesa dalla vettura.
I sedili posteriori sono a movimentazione elettrica indipendente, regolabili elettricamente con traslazione longitudinale (10 cm). Chi è seduto dietro, sulla destra, tramite un pulsante all'interno del bracciolo centrale, può anche far scorrere in avanti fino a 22 cm il sedile anteriore del passeggero. Un vano refrigerato è stato posto all'interno del bracciolo anteriore .
I pulsanti legati alla dinamica di guida (impostazione della modalità cambio Manuale o Bassa Aderenza, tasto Sport, disattivazione Maserati Stability Program) sono in facilmente raggiungibili dal guidatore. Al centro della console sono disegnate due "isole": la prima, superiore, per i tasti di accesso alle funzioni del Multi Media System (MMS); la seconda, inferiore, riservata alla gestione del climatizzatore automatico bizona, dotato di un proprio display.
Immancabile il classico orologio ovale Maserati, blu come blu sono i colori di fondo di contagiri e tachimetro. Tra i dispositivi segnaliamo il TV Tuner anteriore, il Rear Seat Entertainment (comprende schermo centrale posteriore, lettore DVD, TV Tuner), CD Changer, Telefono GSM e il tetto apribile elettrico. Due infine i pacchetti previsti: "Sport" (con cerchi da 19 pollici) e "Executive".
Tecnica
Le qualità sportive della nuova Quattroporte sono garantite da un potente otto cilindri a V di 90° da 400 cavalli, compatto e molto leggero (183 kg in tutto), capace di spingerla, malgrado un peso a secco di 1860 Kg, a una velocità massima di 275 Km/h. L' accelerazione da 0 a 100 Km/h avviene in appena 5,2 secondi. L' architettura è tipica di un' ammiraglia di lusso: berlina a tre volumi e quattro porte, motore anteriore longitudinale e trazione posteriore. Ma la parte classica si ferma qui. La trasmissione meccanica elettroattuata a sei rapporti Maserati DuoSelect (MDS) è, ad esempio, una delle novità più interessanti.
Al momento dell'accensione il sistema seleziona sempre la modalità automatica, in grado di assicurare dolcezza e fluidità degli innesti ma anche prontezza e rapidità di risposta. Anche in modalità automatica, il sistema mantiene tutte le qualità che caratterizzano il cambio elettroattuato rispetto a un dispositivo con convertitore di coppia: prontezza, omogeneità di spunto in salita, assenza di malfunzionamenti a freddo.
Il pulsante "M/A SHIFT" posto sulla console centrale permette infatti di passare a un' altra logica, anche con vettura in movimento, e al pilota di utilizzare i comandi al volante (la leva a destra per salire di marcia e quella a sinistra per scalare). La nuova trasmissione Maserati integra il dispositivo "Hill Holder". É un utile supporto nel caso di partenze in salita: mantiene la Quattroporte frenata per qualche secondo, dando modo al guidatore di spostare il piede dal pedale del freno a quello dell'acceleratore senza che la vettura arretri.
Sono previste due ulteriori modalità di cambiata: Bassa Aderenza (fondi viscidi) e Sport (i cambi marcia sono più rapidi e a regime motore più elevato).Per facilitare le manovre di parcheggio una leva cambio collocata sul tunnel centrale consente di inserire sia la retromarcia sia la marcia avanti (Drive in modalità automatica o prima marcia in quella manuale) senza dover usare i comandi al volante.
L' elevata rigidità torsionale (3200 kgm/grado) e flessionale (1300 Kg/mm) della scocca si traduce su strada in un notevole incremento della maneggevolezza dinamica e in una maggiore precisione delle sospensioni.
http://www.automobilismo.it/edisport/automobilismo/gallery.nsf/HFoto/MaseratiQuattroporte(2003)Foto05FotoGrande/$File/05.jpg
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Lussuosa, confortevole, elegante, la nuova ammiraglia del Tridente completa la gamma ed è pronta per la conquista del grande mercato americano
Una vera ammiraglia italiana. Così l' ha voluta Luca di Montezemolo fin dal 1998, anno in cui rilevò una Maserati con l' acqua alla gola e definì le linee guida del primo ciclo; un nuovo motore e tre modelli, la Coupè, la Spyder e la Quattroporte.
Oggi che quel progetto è passato dalla carta alla strada, possiamo dire che la battaglia è vinta su tutti i fronti. Soprattutto si è evitata, e in questo la Quattroporte è decisiva, quella delicatissima sovrapposizione tra Ferrari e Maserati che avrebbe finito per strangolare quest' ultima.
Invece i modelli del Tridente sono oggi vetture dalla personalità propria, con un notevole appeal ed un posizionamento sul mercato ben preciso, diverso da quello di Ferrari, ma altrettanto esclusivo. Montezemolo ha saputo riportare definitivamente la Maserati là dove la vuole chi ama automobili un po' speciali. E la nuova Quattroporte è davvero un' auto diversa da tutte.
Linea
Iniziamo subito dicendo che il nuovo modello non è la solita berlinona vitaminizzata alla tedesca, nata per la famiglia e magari trasformata per la pista, ma un' auto che racchiude da subito due anime; lusso e velocità.
La prima è garantita da interni pregevoli e dimensioni di tutto rispetto con una lunghezza complessiva superiore ai 5 metri e un passo lungo oltre tre metri che rendono particolarmente spazioso l' abitacolo. La seconda, da una meccanica raffinatissima che poggia gran parte delle sue ambizioni sulle qualità del V8 di 4,2 litri e 400 cavalli di potenza alloggiato sotto il cofano anteriore.
La carrozzeria Pininfarina ha voluto infondere uno stile armonioso e deciso, basta guadare l' aggressiva eleganza della maschera del radiatore, ispirata a quella della storica Berlinetta A6GCS, con la sovrapposizione di forme ovali e trapezoidali.
L' arretramento del motore, voluto dai tecnici Maserati per ottenere la miglior distribuzione dei pesi possibile (ant. 47% - pos. 53%), ha agevolato i designer nello studio delle proporzioni; la linea parte dall' imponente lunghezza del cofano, si sviluppa con un abitacolo molto spazioso, e termina in una coda tronca, tipicamente sportiva.
Interni
"Ci piace lavorare con i materiali classici" spiega Pininfarina " come il legno , che abbiamo applicato su ampie superfici. Di solito prediligiamo le forme semplici perché sappiamo che la produzione industriale non riuscirebbe a sagomare pezzi grandi e complessi, ma dovrebbe ricorrere ad imitazioni." Mogano, radica di noce, palissandro, si tratta di legno massello, lavorato con "la grande capacità dei maestri che modellavano le barche italiane degli anni '60, come il celebre Riva Aquarama. La macchina osserva la grande perizia artigianale con cui viene curato ogni minimo dettaglio."
Oltre a 15 colori esterni, la personalizzazione della vettura è affidata a ben 10 tinte diverse di pelle. Le notevoli dimensioni esterne permettono di disporre di oltre 2 metri di sviluppo longitudinale complessivo a disposizione degli occupanti. La Quattroporte è equipaggiata di serie con sedili anteriori regolabili elettricamente in 14 posizioni e quello di guida è dotato di 3 memorie e di un sistema (arretramento della poltrona e innalzamento del piantone dello sterzo) che rende agevole la salita e la discesa dalla vettura.
I sedili posteriori sono a movimentazione elettrica indipendente, regolabili elettricamente con traslazione longitudinale (10 cm). Chi è seduto dietro, sulla destra, tramite un pulsante all'interno del bracciolo centrale, può anche far scorrere in avanti fino a 22 cm il sedile anteriore del passeggero. Un vano refrigerato è stato posto all'interno del bracciolo anteriore .
I pulsanti legati alla dinamica di guida (impostazione della modalità cambio Manuale o Bassa Aderenza, tasto Sport, disattivazione Maserati Stability Program) sono in facilmente raggiungibili dal guidatore. Al centro della console sono disegnate due "isole": la prima, superiore, per i tasti di accesso alle funzioni del Multi Media System (MMS); la seconda, inferiore, riservata alla gestione del climatizzatore automatico bizona, dotato di un proprio display.
Immancabile il classico orologio ovale Maserati, blu come blu sono i colori di fondo di contagiri e tachimetro. Tra i dispositivi segnaliamo il TV Tuner anteriore, il Rear Seat Entertainment (comprende schermo centrale posteriore, lettore DVD, TV Tuner), CD Changer, Telefono GSM e il tetto apribile elettrico. Due infine i pacchetti previsti: "Sport" (con cerchi da 19 pollici) e "Executive".
Tecnica
Le qualità sportive della nuova Quattroporte sono garantite da un potente otto cilindri a V di 90° da 400 cavalli, compatto e molto leggero (183 kg in tutto), capace di spingerla, malgrado un peso a secco di 1860 Kg, a una velocità massima di 275 Km/h. L' accelerazione da 0 a 100 Km/h avviene in appena 5,2 secondi. L' architettura è tipica di un' ammiraglia di lusso: berlina a tre volumi e quattro porte, motore anteriore longitudinale e trazione posteriore. Ma la parte classica si ferma qui. La trasmissione meccanica elettroattuata a sei rapporti Maserati DuoSelect (MDS) è, ad esempio, una delle novità più interessanti.
Al momento dell'accensione il sistema seleziona sempre la modalità automatica, in grado di assicurare dolcezza e fluidità degli innesti ma anche prontezza e rapidità di risposta. Anche in modalità automatica, il sistema mantiene tutte le qualità che caratterizzano il cambio elettroattuato rispetto a un dispositivo con convertitore di coppia: prontezza, omogeneità di spunto in salita, assenza di malfunzionamenti a freddo.
Il pulsante "M/A SHIFT" posto sulla console centrale permette infatti di passare a un' altra logica, anche con vettura in movimento, e al pilota di utilizzare i comandi al volante (la leva a destra per salire di marcia e quella a sinistra per scalare). La nuova trasmissione Maserati integra il dispositivo "Hill Holder". É un utile supporto nel caso di partenze in salita: mantiene la Quattroporte frenata per qualche secondo, dando modo al guidatore di spostare il piede dal pedale del freno a quello dell'acceleratore senza che la vettura arretri.
Sono previste due ulteriori modalità di cambiata: Bassa Aderenza (fondi viscidi) e Sport (i cambi marcia sono più rapidi e a regime motore più elevato).Per facilitare le manovre di parcheggio una leva cambio collocata sul tunnel centrale consente di inserire sia la retromarcia sia la marcia avanti (Drive in modalità automatica o prima marcia in quella manuale) senza dover usare i comandi al volante.
L' elevata rigidità torsionale (3200 kgm/grado) e flessionale (1300 Kg/mm) della scocca si traduce su strada in un notevole incremento della maneggevolezza dinamica e in una maggiore precisione delle sospensioni.
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