gico
09-10-2003, 20:20
Ciao a tutti,
sono anni che possego delle stampanti epson "non-photo" di punta della gamma.
Ho avuto una 740, 860, 880, C80 ed attualmente C82.
Non mi è mai passato per la testa di ricaricare le cartuccie, visto che quelle della C80/82 mi durano sui 5 mesi x il nero e 7-8 per i colori.
Solitamente stampo sempre in qualità normale su carta da fotocopiatrice, scelta dettata dal costo spropositato delle cartuccie...:(
Tr la'ltro ho notato che il 50% dei consumi li avevo pulendo le testine ogni volta che stampaavo 2-3 fogli una volta alla settimana.
Visto il prezzo di un kit serbatoi e della stampante nuova, ho detto proviamo, anche se dura una sola ricarica è tutto beccato.
Tra l'altro, problema dell'intasamento degli ugelli a parte, ho notato che quando l'inchiosto è lo stesso da più di 7 mesi non rende più come nuovo.
Così, ho preso da maledetacartuccia il chip-resetter, e la versione piccola dei flacconi del nero e dei tre colori.
Tra la'ltro questo negozio, ha presentato i suoi inchiosti con un ritardo di più di un anno dalla diposnibilità della C80, giustificandolo come una ricerca ddella migliore qualità.
bene,a rriviamo ai fatti, ho ricaricato una cartuccia nera quasi vuota (secondo lo Staus Monitor, lampeggiava rosso sulla stampante) e successivamente le 3 a colori, quando avevano ancora un 15-20% dell'inchiostro.
la procedura è ben speigata ed è molto semplice, come pure l'uso del chipresetter, sul sito sono indicati tutti i passaggi.
Per quanto riguarda la stampa di testi immagini a qualità "normale" o fine la differenza è pressochè nulla
Solo in una foto nella quale c'è un 70% di nero puro ho notato a grande sitanza (5 cm) delle leggerissime bande di 1/2 cm.
ma, nopn so com dirlo, non sembrano le solite bande da pochi dpi o allineamento.
D'altronde è una stampante non di certo nata x stampare foto in A4 con tantissime gradazioni di nero...
La capacità di restiere in doccia appena uscite della stamapante è pressochè uguale alle cartuccie originali: se si inzuppa a volontà, anche con un getto la crta e poi si riasciuga, anche violnetemnte con un phon la carta ne esce un pò provata ma la stampa rimanet perfetta.
Sono strofinando il dito sulla crta bagnata si riesce ad asportare un pò d'inchiostro, senza però fare grossi danni, ma penso che se la pioggia ci sta, il dito che gratta mi sermbra un pò troppo;)
La qualità nella stampa da alta risoluzione mi sembra pure molto buona, però onestamente stampando su carta fotografica "Epson Premium Glossy Photo Paper" lucida il risultato è buono ma non eccellente: (come x gli ink originali...) nelle zone molto chiare o con riflessi bianchi dovuti a flash sui volti, talvolta la differenza da una foto da laboratorio è visibile senza il microscopio.
Il problema è che anche con gli ink originali sta stampante non accetta carte di altre marche: o l'inchiostro si asciuga con una difficoltà evidente o comunque il risultato non è assolutamente accettabile. (vedi carta lucida "xy", HP o agfa, in aluni casi la stampanti si trscina un aparte dell'inchiostro che non aderisce rendendo sia inutilizzabile la stampa, sia necessaria una pulizia delle testine)
Ho sempre caricato meno di quello ch era scritto le cartucce: non volevo metter troppo inchiostro così da butatr via la cartuccia o rovinare la stampante.
In ogni caso, dopo il reset lo SM3 ha sempre indicato la cartuccia come piena e poi con l'utilizzo ha segnalato il progressivo svuotamento.
Da qui una domanda: non penso proprio che le cartucce, in particoalre quellea colori la abbia riempite del tutto, iinvece degli 8 ml indicati per riempire completamente la carticcia ne ho messi circa 5, e penso che la piccola quantità di ink residuo non bastasse cmq a rendere piena più dell' 80% la cartuccia.
Ad ogni modo il chip e lo SM le hanno trovate piene e ne indicano lo svuotamente come nulal fosse... ma allora, su che base viene data una stima dell'ink residuo?
Di sicuro non sul peso o sul livello interno, in quanto non sarebbero indicate piene dopo la ricarca, incompleta.
Se il chip fosse resettatao in modo tale da segnalare sempre il pieno, allora il livello non dovrebbe scendere...
Siccome sono preoccupato del fatto che le testine rimangano a secco con risultati disastrosi, com eposso capire quando manca poco all'esaurimento?
Prevengo tutto ciò ricaricandole quando non sono di certo finite andando ad istinto sull aquanità di ink da iniettare?
P.S., vi porgo ancora una domanda, vorre acquistare una digitale, una Olympus C750 UZ e stamparmi in proprio le foto più belle in A4 o a3 (in formato normale lo porto a stamapre da fotografo, costa meno e non ci sono tanti sprechi nei ritagli della carta...), volevo quidni rpendere una buona stampante fotografica.
Sono attratto motlo sia dalla Stylus Photo 950 x il formato A4, sia dalla SP 2100 x l' A3. (i 7 colori della 2100 sono interessanti..)
Ho già letto alcuni post, considerando anche l'alternativa Canon i9100 x l'A3 e i950 x l'A4.
Seocndo voi per fare quasi esclusivamente foto (x il resto la C82 andrà benissimo), come mi consigliate?
Grazie mille, :) :) :)
Ciao, ciao;)
sono anni che possego delle stampanti epson "non-photo" di punta della gamma.
Ho avuto una 740, 860, 880, C80 ed attualmente C82.
Non mi è mai passato per la testa di ricaricare le cartuccie, visto che quelle della C80/82 mi durano sui 5 mesi x il nero e 7-8 per i colori.
Solitamente stampo sempre in qualità normale su carta da fotocopiatrice, scelta dettata dal costo spropositato delle cartuccie...:(
Tr la'ltro ho notato che il 50% dei consumi li avevo pulendo le testine ogni volta che stampaavo 2-3 fogli una volta alla settimana.
Visto il prezzo di un kit serbatoi e della stampante nuova, ho detto proviamo, anche se dura una sola ricarica è tutto beccato.
Tra l'altro, problema dell'intasamento degli ugelli a parte, ho notato che quando l'inchiosto è lo stesso da più di 7 mesi non rende più come nuovo.
Così, ho preso da maledetacartuccia il chip-resetter, e la versione piccola dei flacconi del nero e dei tre colori.
Tra la'ltro questo negozio, ha presentato i suoi inchiosti con un ritardo di più di un anno dalla diposnibilità della C80, giustificandolo come una ricerca ddella migliore qualità.
bene,a rriviamo ai fatti, ho ricaricato una cartuccia nera quasi vuota (secondo lo Staus Monitor, lampeggiava rosso sulla stampante) e successivamente le 3 a colori, quando avevano ancora un 15-20% dell'inchiostro.
la procedura è ben speigata ed è molto semplice, come pure l'uso del chipresetter, sul sito sono indicati tutti i passaggi.
Per quanto riguarda la stampa di testi immagini a qualità "normale" o fine la differenza è pressochè nulla
Solo in una foto nella quale c'è un 70% di nero puro ho notato a grande sitanza (5 cm) delle leggerissime bande di 1/2 cm.
ma, nopn so com dirlo, non sembrano le solite bande da pochi dpi o allineamento.
D'altronde è una stampante non di certo nata x stampare foto in A4 con tantissime gradazioni di nero...
La capacità di restiere in doccia appena uscite della stamapante è pressochè uguale alle cartuccie originali: se si inzuppa a volontà, anche con un getto la crta e poi si riasciuga, anche violnetemnte con un phon la carta ne esce un pò provata ma la stampa rimanet perfetta.
Sono strofinando il dito sulla crta bagnata si riesce ad asportare un pò d'inchiostro, senza però fare grossi danni, ma penso che se la pioggia ci sta, il dito che gratta mi sermbra un pò troppo;)
La qualità nella stampa da alta risoluzione mi sembra pure molto buona, però onestamente stampando su carta fotografica "Epson Premium Glossy Photo Paper" lucida il risultato è buono ma non eccellente: (come x gli ink originali...) nelle zone molto chiare o con riflessi bianchi dovuti a flash sui volti, talvolta la differenza da una foto da laboratorio è visibile senza il microscopio.
Il problema è che anche con gli ink originali sta stampante non accetta carte di altre marche: o l'inchiostro si asciuga con una difficoltà evidente o comunque il risultato non è assolutamente accettabile. (vedi carta lucida "xy", HP o agfa, in aluni casi la stampanti si trscina un aparte dell'inchiostro che non aderisce rendendo sia inutilizzabile la stampa, sia necessaria una pulizia delle testine)
Ho sempre caricato meno di quello ch era scritto le cartucce: non volevo metter troppo inchiostro così da butatr via la cartuccia o rovinare la stampante.
In ogni caso, dopo il reset lo SM3 ha sempre indicato la cartuccia come piena e poi con l'utilizzo ha segnalato il progressivo svuotamento.
Da qui una domanda: non penso proprio che le cartucce, in particoalre quellea colori la abbia riempite del tutto, iinvece degli 8 ml indicati per riempire completamente la carticcia ne ho messi circa 5, e penso che la piccola quantità di ink residuo non bastasse cmq a rendere piena più dell' 80% la cartuccia.
Ad ogni modo il chip e lo SM le hanno trovate piene e ne indicano lo svuotamente come nulal fosse... ma allora, su che base viene data una stima dell'ink residuo?
Di sicuro non sul peso o sul livello interno, in quanto non sarebbero indicate piene dopo la ricarca, incompleta.
Se il chip fosse resettatao in modo tale da segnalare sempre il pieno, allora il livello non dovrebbe scendere...
Siccome sono preoccupato del fatto che le testine rimangano a secco con risultati disastrosi, com eposso capire quando manca poco all'esaurimento?
Prevengo tutto ciò ricaricandole quando non sono di certo finite andando ad istinto sull aquanità di ink da iniettare?
P.S., vi porgo ancora una domanda, vorre acquistare una digitale, una Olympus C750 UZ e stamparmi in proprio le foto più belle in A4 o a3 (in formato normale lo porto a stamapre da fotografo, costa meno e non ci sono tanti sprechi nei ritagli della carta...), volevo quidni rpendere una buona stampante fotografica.
Sono attratto motlo sia dalla Stylus Photo 950 x il formato A4, sia dalla SP 2100 x l' A3. (i 7 colori della 2100 sono interessanti..)
Ho già letto alcuni post, considerando anche l'alternativa Canon i9100 x l'A3 e i950 x l'A4.
Seocndo voi per fare quasi esclusivamente foto (x il resto la C82 andrà benissimo), come mi consigliate?
Grazie mille, :) :) :)
Ciao, ciao;)