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View Full Version : Le aziende e la realtà produttiva in cui viviamo


gik25
08-10-2003, 01:49
Tempo fa avevo idee a proposito molto nette... alcuni le ricorderanno ancora data l'aggressività con cui le propugnavo.
Ebbene dopo mesi di riflessioni, esperienze e soprattutto studi di standard e realtà ingegneristiche e lavorative la mia opinione è parzialmente cambiata e, purtroppo, parzialmente rafforzata.

La mia opinione di prima era simile alla seguente equazione (o meglio sistema di eq.):
aziende = merd*
manager = ladri
consumatori = polli

Il motivo? Un'azienda preferisce guadagnare 100£ in più a cliente anche a costo di vedere morire migliaia di persone.

Possiamo citare casi realmente accaduti a tal proposito, uno per tutti: il portavoce della general motors dichiarò che avrebbero preferito pagare i risarcimenti e le cause contro le vittime di un difetto delle loro vetture piuttosto che sostituire un tappo della benzina difettoso!!!




Oggi la mia opinione è cambiata: innanzitutto mi sono reso conto dei livelli di competizione serrata e frenetica, nonchè sleale e frustrante tra le aziende leader o meno, di particolari settori.
Inoltre mi rendo sempre più conto di quanto sia "faticoso" lavorare in ambienti minati in cui un passo falso può essere fatale...

Ma trovo che tutto questo non sia sufficiente a giustificare il comportamento di alcune (troppe) aziende.
Ma passiamo oltre.

Trovo che i cittadini siano dei veri polli! Una vecchietta ha costretto la Bayer a pagare aiuti umanitari all'africa. E noi non riusciamo a ottenere nulla da nessuno. Ma ci pensate cosa succede se domani nessuno compra alla coop?
E se nessuno compra per tre giorni?

Vi dico solo che il sistema è molto, molto fragile e i margini di guadagno sono bassissimi. Le aziende si reggono sui debiti e per far fallire la microsoft possono bastare pochi mesi...

Una richiesta sensata e decisa verrebbe esaudita immediatamente da qualsiasi azienda!

Es. la vecchietta della Bayer ha minacciato la sua banca (che finanziava la Bayer) di togliergli il proprio conto se non avessero intimato alla B. di pagare i suddetti aiuti...
Alla banca non l'hanno presa molto sul serio, ma quando è tornata con diverse centinaia di persone si sono ricreduti...

In conclusione, avete notato che tutte le grandi imprese sono individuali?
Brecht afferma che sono le masse a fare la storia, ma non è così. Carmack, Bill Gates, Linus Torwarld, ecc ogni grande proggetto nasce dal sogno di UNA (o poche) persona(e).

Sapete che significa? disorganizzazione, caos, forte individualità, ecc. A me piace perchè mi permette di ritagliarmi uno spazio vitale e di innovare... ma per la società non è certo un bene.

E ora passiamo agli standard... beh ragazzi tocchiamo veramente il fondo in molte, moltissime materie: programmazione, reti, sistemi operativi, AI, ecc.

fidatevi se vi dico che si potrebbe veramente fare di meglio... e non sarebbe nemmenno tanto difficile. Il problema è la mancanza di ordine, la burocrazia, la troppa competizione e la poca collaborazione....

Insomma non ci siamo.

dr.stein
08-10-2003, 02:10
Cos'e' una fiera di luoghi comuni, di fesserie, o di leggende metropolitane ?!?!?!?!?!?!?!?!?

gik25
08-10-2003, 02:19
Originariamente inviato da dr.stein
Cos'e' una fiera di luoghi comuni, di fesserie, o di leggende metropolitane ?!?!?!?!?!?!?!?!?

Facciamo così, evitiamo questo tipo di risposte che risultano fastidiose visto che altro non sono se non un disprezzamento delle idee degli altri.

Senza contare che con una frase del genere potrebbe voler dire che hai letto le prime tre righe e quotato. Cosa che reputo assai probabile visto che sembri disprezzare le mie idee.

Mi accusi di luoghi comuni... e ti macchi di un "crimine" simile ma peggiore perchè unito a un insulto?


Cosa contesti esattamente? Quali punti? Perchè?

dr.stein
08-10-2003, 02:40
Originariamente inviato da gik25
Facciamo così, evitiamo questo tipo di risposte che risultano fastidiose visto che altro non sono se non un disprezzamento delle idee degli altri.

Non e' vero, e' una mia constatazione, cioe' una mia idea personale. Il classico IMHO insomma!

Senza contare che con una frase del genere potrebbe voler dire che hai letto le prime tre righe e quotato. Cosa che reputo assai probabile visto che sembri disprezzare le mie idee.


Ho letto tutto, e non ho capito con che ragionamento sei arrivato alla conclusione che hai tratto, cioe' che disprezzo le tue idee e ritieni probabile che ho letto le prime tre righe e quotato (cosa che peraltro non ho fatto!)


Mi accusi di luoghi comuni... e ti macchi di un "crimine" simile ma peggiore perchè unito a un insulto?


Quale insulto ?
Dove ?
Come ?
Perche' ?

Cosa contesti esattamente? Quali punti? Perchè?



Contesto innanzitutto la base da cui parti (quotata poco sotto), cui basta una veloce rilettura per notare che e' basata su congetture, luoghi comuni e idee inculcate da qualche demagogo, per nulla suffragati da un'esperienza diretta.

La mia opinione di prima era simile alla seguente equazione (o meglio sistema di eq.):
aziende = merd*
manager = ladri
consumatori = polli

Il motivo? Un'azienda preferisce guadagnare 100£ in più a cliente anche a costo di vedere morire migliaia di persone.

Possiamo citare casi realmente accaduti a tal proposito, uno per tutti: il portavoce della general motors dichiarò che avrebbero preferito pagare i risarcimenti e le cause contro le vittime di un difetto delle loro vetture piuttosto che sostituire un tappo della benzina difettoso!!!

Contesto poi queste tue conclusioni (oltre che per la base sbagliata) perche' effettivamente sembrano non avere ne capo ne coda, e sono tra l'altro slegate fra loro:

Trovo che i cittadini siano dei veri polli! Una vecchietta ha costretto la Bayer a pagare aiuti umanitari all'africa. E noi non riusciamo a ottenere nulla da nessuno. Ma ci pensate cosa succede se domani nessuno compra alla coop?
E se nessuno compra per tre giorni?

Vi dico solo che il sistema è molto, molto fragile e i margini di guadagno sono bassissimi. Le aziende si reggono sui debiti e per far fallire la microsoft possono bastare pochi mesi...

Una richiesta sensata e decisa verrebbe esaudita immediatamente da qualsiasi azienda!


Incoerenza e slegatezza ancor piu' evidenziate da questo passaggio:



In conclusione, avete notato che tutte le grandi imprese sono individuali?
Brecht afferma che sono le masse a fare la storia, ma non è così. Carmack, Bill Gates, Linus Torwarld, ecc ogni grande proggetto nasce dal sogno di UNA (o poche) persona(e).

Ammesso e non concesso che sia vero, cosa c'entra con tutto cio' di cui hai parlato prima ?

Il passaggio successivo invece, rasenta la lameronzolita' che si puo' trovare in una banale diatriba Win vs Linux:

E ora passiamo agli standard... beh ragazzi tocchiamo veramente il fondo in molte, moltissime materie: programmazione, reti, sistemi operativi, AI, ecc.

Ti rendi conto che questa frase non ha senso ?

Concludiamo poi con la pontificata finale:

fidatevi se vi dico che si potrebbe veramente fare di meglio... e non sarebbe nemmenno tanto difficile. Il problema è la mancanza di ordine, la burocrazia, la troppa competizione e la poca collaborazione....

Insomma non ci siamo.

Peccato che ti sei dimenticato di illustrarci COME si potrebbe fare di meglio......

Ora, tralasciando tutto, vorrei che tu mi spiegassi bene, e me le giustificassi, magari anche portando a rafforzo anche dei dati o dei documenti le seguenti frasi da te dette:

Le aziende si reggono sui debiti e per far fallire la microsoft possono bastare pochi mesi...

beh ragazzi tocchiamo veramente il fondo in molte, moltissime materie: programmazione, reti, sistemi operativi, AI, ecc.

fidatevi se vi dico che si potrebbe veramente fare di meglio... e non sarebbe nemmenno tanto difficile

Ciao! ;)

monkey72
08-10-2003, 07:45
posso esprimere anch'io un concetto...
sarò molto sintetica... promesso... :)

ma quando s'è fatta na certa... xchè non andare a dormire? :D

p.s. gik xò IMHO il dottore non ha tutti i torti... se te hai capito le cause di tutti i mali della società xchè non farla breve e dire direttamente come sconfiggerli? :rolleyes:

SaMu
08-10-2003, 07:57
Originariamente inviato da monkey72
p.s. gik xò IMHO il dottore non ha tutti i torti... se te hai capito le cause di tutti i mali della società xchè non farla breve e dire direttamente come sconfiggerli? :rolleyes:

Piuttosto, perchè non mettersi in proprio sconfiggerle lui e diventare multimiliardario?

Sono mesi che glielo dico.. :D

E del resto mica "ogni grande proggetto nasce dal sogno di UNA (o poche) persona(e)"? ;)

SaMu
08-10-2003, 08:01
Originariamente inviato da gik25
Tempo fa avevo idee a proposito molto nette... alcuni le ricorderanno ancora data l'aggressività con cui le propugnavo.
Ebbene dopo mesi di riflessioni, esperienze e soprattutto studi di standard e realtà ingegneristiche e lavorative la mia opinione è parzialmente cambiata e, purtroppo, parzialmente rafforzata.


Tra l'altro dopo questo incipit ho detto "accidenti, ha fatto come gli avevo detto.. ha studiato le cose :) si è confrontato con la realtà :)"

Poi continuo a leggere e mi chiedo, dove sono gli studi e le esperienze di cui parlavi? La leggenda metropolitana della GM? La vecchietta della Bayer? L'eterna diatriba Win vs. Linux?

Ma queste Gik sono le stesse cose che dicevi mesi fa..
:rolleyes: dove sono finiti gli studi e le esperienze dell'incipit?:( :p

Korn
08-10-2003, 09:11
Originariamente inviato da gik25
Tempo fa avevo idee a proposito molto nette... alcuni le ricorderanno ancora data l'aggressività con cui le propugnavo.
Ebbene dopo mesi di riflessioni, esperienze e soprattutto studi di standard e realtà ingegneristiche e lavorative la mia opinione è parzialmente cambiata e, purtroppo, parzialmente rafforzata.

La mia opinione di prima era simile alla seguente equazione (o meglio sistema di eq.):
aziende = merd*
manager = ladri
consumatori = polli

Il motivo? Un'azienda preferisce guadagnare 100£ in più a cliente anche a costo di vedere morire migliaia di persone.

puoi anche dire che le molte aziende pensano solo a far soldi senza per questo dover offrire un serivzio o prodotto efficente, per fortuna molte altre non sono così, bisognerebbe sapere qual'è la percentuale tra le due, il consumatore è pollo quando deve fare acquisti e non è informato o perchè non ne ha tempo e voglia o perchè si fida ecc insomma non fare di tutta un erba un fascio

Korn
08-10-2003, 09:12
Originariamente inviato da monkey72
posso esprimere anch'io un concetto...
sarò molto sintetica... promesso... :)

ma quando s'è fatta na certa... xchè non andare a dormire? :D

p.s. gik xò IMHO il dottore non ha tutti i torti... se te hai capito le cause di tutti i mali della società xchè non farla breve e dire direttamente come sconfiggerli? :rolleyes:
svegliata male?

monkey72
08-10-2003, 09:16
ma ho messo gli smailini... :( ;)

Bilancino
08-10-2003, 09:21
Io di prima mattina:

<A Ho voglia di leggere poco :D

<B Posto discussioni di breve lunghezza......:D

<C Non ho voglia di fare nulla..........:D

<D Ciao

:sofico:

LightIntoDarkness
08-10-2003, 09:22
Spezzo una lancia a favore del buon gik...
Sono d'accordo per buona parte delle cose che hai detto.

Certo è che il sistema è fragile, con la scia di morte che si trascina dietro (pure:( ).

Concordo anche sul fatto della poca collaborazione:
se si allarga il concetto (e non lo si fossilizza su win vs.Linux) ad ogni realtà, anche il livello teconologico sarebbe veramente molto più avanti: ovvio che non può essere così dove è il fatturato ciò che conta (quindi sulla nostra terra oggi).

E poi,(IMHO) assolutamente è una cosa sbagliata dire ad esempio: "Peccato che ti sei dimenticato di illustrarci COME si potrebbe fare di meglio".

Non esiste, se gik vede dei problemi e ne parla è perchè vuole cercare di condividere ciò che ha pensato, e magari vedere cosa si può fare (anche e soprattutto nel proprio piccolo); non è certo per dire "voi cattivi e il vostro sistema non funzionate-ritiratevi"...
Lui e noi siamo artefici e ingranaggi dello stesso meccanismo:
:) collaboriamo per un mondo migliore!:)

dr.stein
08-10-2003, 09:27
Originariamente inviato da SaMu
Poi continuo a leggere e mi chiedo, dove sono gli studi e le esperienze di cui parlavi? La leggenda metropolitana della GM? La vecchietta della Bayer? L'eterna diatriba Win vs. Linux?

Ma queste Gik sono le stesse cose che dicevi mesi fa..
:rolleyes: dove sono finiti gli studi e le esperienze dell'incipit?:( :p

Grazie a Dio, diglielo tu, forse a te dà retta.... :D

Altrimenti se glielo dico io pensa che lo faccio per partito preso!!!! :(

dr.stein
08-10-2003, 09:28
Originariamente inviato da monkey72
ma quando s'è fatta na certa... xchè non andare a dormire? :D


Che dolce che sei!!!! :vicini:

:p

(Perche' poi io dormo fino alle 8:30... tu stai in piedi gia' un'ora prima!!! :D)

monkey72
08-10-2003, 09:30
Originariamente inviato da Bilancino
Io di prima mattina:

<A Ho voglia di leggere poco :D

<B Posto discussioni di breve lunghezza......:D

<C Non ho voglia di fare nulla..........:D

<D Ciao

:sofico:

eppoi io vengo accusata di essermi svegliata male!!!! :(

io ho più o meno gli stessi sintomi... :)

monkey72
08-10-2003, 09:34
Originariamente inviato da LightIntoDarkness
....E poi,(IMHO) assolutamente è una cosa sbagliata dire ad esempio: "Peccato che ti sei dimenticato di illustrarci COME si potrebbe fare di meglio".

Non esiste, se gik vede dei problemi e ne parla è perchè vuole cercare di condividere ciò che ha pensato, e magari vedere cosa si può fare (anche e soprattutto nel proprio piccolo); non è certo per dire "voi cattivi e il vostro sistema non funzionate-ritiratevi"...
Lui e noi siamo artefici e ingranaggi dello stesso meccanismo:
:) collaboriamo per un mondo migliore!:)

infatti... se avesse illustrato avrebbe condiviso!

monkey72
08-10-2003, 09:36
Originariamente inviato da dr.stein
Che dolce che sei!!!! :vicini:

:p

(Perche' poi io dormo fino alle 8:30... tu stai in piedi gia' un'ora prima!!! :D)
madonna ma è apparsa così cattiva questa mia affermazione? :(

e scherzavo... ;)

vabbè il capo mi chiama... ciao!

dr.stein
08-10-2003, 09:37
Originariamente inviato da monkey72
madonna ma è apparsa così cattiva questa mia affermazione? :(

e scherzavo... ;)

vabbè il capo mi chiama... ciao!

Macche' cattiva!!!! :D

[Tacchinator mode on]
Eri dolce davvero!!!!
[Tacchinator mode off]

Ciao ciao! ;)

LightIntoDarkness
08-10-2003, 09:39
Originariamente inviato da monkey72
infatti... se avesse illustrato avrebbe condiviso!


:confused: Vabbè...

dr.stein
08-10-2003, 09:40
Originariamente inviato da LightIntoDarkness
:confused: Vabbè...

come vabbe' ?

Scusa, in buona sostanza, in soldoni.... quale concetto sarebbe stato espresso da gik ?

LightIntoDarkness
08-10-2003, 09:55
Originariamente inviato da dr.stein
come vabbe' ?

Scusa, in buona sostanza, in soldoni.... quale concetto sarebbe stato espresso da gik ?

Ha messo in discussione (ok, per l'ennesima volta) i meccanismi che dettano legge al mondo, evidenziando alcuni dettagli di cosa non va; ma scusa, pensi sia poco???
Non è che forse il sistema continua così grazie al fatto che la gente non si interessa o cmq non ha modo di sapere come stanno le cose?
Perchè mia mamma quando va al supermercato non sa che acquistando tale prodotto alimenta (e se vogliamo continua a tenere in vita) una catena che porta allo sfruttamento ma anche alla distruzione del proprio ambiente, della propria società...

Sembrano toni apocalittici, ma dobbiamo parlare chiaro.

monkey72
08-10-2003, 10:01
Originariamente inviato da LightIntoDarkness
:confused: Vabbè...
dr.stein ha detto:
Peccato che ti sei dimenticato di illustrarci COME si potrebbe fare di meglio

te hai detto:
(IMHO) assolutamente è una cosa sbagliata dire ad esempio: "Peccato che ti sei dimenticato di illustrarci COME si potrebbe fare di meglio".

Non esiste, se gik vede dei problemi e ne parla è perchè vuole cercare di condividere ciò che ha pensato

io ho detto:
infatti... se avesse illustrato avrebbe condiviso!

non ti è ancora chiaro? :mad:

p.s. al mio primo post stamattina NON ero arrabbiata... stamattina ;)

LightIntoDarkness
08-10-2003, 10:05
Originariamente inviato da monkey72
non ti è ancora chiaro? :mad:

p.s. al mio primo post stamattina NON ero arrabbiata... stamattina ;)

Scusa se insisto:eek: ma non mi è chiaro... ma forse è spigato nel reply sopra.;)

dr.stein
08-10-2003, 10:12
Originariamente inviato da LightIntoDarkness
Ha messo in discussione (ok, per l'ennesima volta) i meccanismi che dettano legge al mondo, evidenziando alcuni dettagli di cosa non va; ma scusa, pensi sia poco???

Ehm... si, visto che sono cose trite e ritirite!!!


Non è che forse il sistema continua così grazie al fatto che la gente non si interessa o cmq non ha modo di sapere come stanno le cose?
Perchè mia mamma quando va al supermercato non sa che acquistando tale prodotto alimenta (e se vogliamo continua a tenere in vita) una catena che porta allo sfruttamento ma anche alla distruzione del proprio ambiente, della propria società...


Vabbe' rega', la demagogia la lascio a voi, quando avrete qualcosa di piu' concreto su cui discutere, magari ritorno!!!

Monkey, usciamo insieme ? :D

monkey72
08-10-2003, 10:15
mi dispiace dr.stein ora non posso uscire... sono a lavoro... :)

edit: mi arrendo anch'io... ;)

evelon
08-10-2003, 10:17
Originariamente inviato da SaMu
Tra l'altro dopo questo incipit ho detto "accidenti, ha fatto come gli avevo detto.. ha studiato le cose :) si è confrontato con la realtà :)"

Poi continuo a leggere e mi chiedo, dove sono gli studi e le esperienze di cui parlavi? La leggenda metropolitana della GM? La vecchietta della Bayer? L'eterna diatriba Win vs. Linux?

Ma queste Gik sono le stesse cose che dicevi mesi fa..
:rolleyes: dove sono finiti gli studi e le esperienze dell'incipit?:( :p


LOL

Gik perde il pelo ma non il vizio eh ?
La storia della GM non è solo una leggenda metropolitana, è anche un film....

LightIntoDarkness
08-10-2003, 10:22
Originariamente inviato da dr.stein
Vabbe' rega', la demagogia la lascio a voi, quando avrete qualcosa di piu' concreto su cui discutere, magari ritorno!!!

Ma scusa, si parla di una cosa concreta come il supermercato, la spesa di tutti i giorni e mi dici che è demagogia:
da qui invece si potrebbe partire per discutere su come può un consumatore influenzare le scelte economiche e politiche dei grandi colossi mondiali... che decidono poi le sorti del pianeta ormai :cry:

Invece secondo te cosa sarebbe il concreto?
Discutere sulle politche dei governi, sugli errori di qualche personaggio che cmq è solo una marionetta di fronte a chi detiene il "potere economico"???
Ti va di spiegarmi? :wtf:

:boh: demoagogia??? :boh:

SaMu
08-10-2003, 11:48
Originariamente inviato da LightIntoDarkness
Concordo anche sul fatto della poca collaborazione:
se si allarga il concetto (e non lo si fossilizza su win vs.Linux) ad ogni realtà, anche il livello teconologico sarebbe veramente molto più avanti: ovvio che non può essere così dove è il fatturato ciò che conta (quindi sulla nostra terra oggi).


Non sono per niente daccordo.. in primo luogo sulla collaborazione, che nel contesto competitivo di oggi è sviluppata come mai lo è stato in tutta la storia dell'umanità.

Concetti come co-branding, joint engineering, just in time, vendor managed inventory, joint venture, team working, fast feedback, sono solo alcuni dei concetti gestionali che mi vengono in mente ora e che rappresentano forme di collaborazione tra aziende.. forme di collaborazione che magari l'utente finale o il consumatore nemmeno vede o immagina, ma che sono ben presenti, fortemente sviluppate, sempre più diffuse nei business di molte aziende.

Il motivo per cui esistono del resto non è "etico morale".. le aziende collaborano sempre di più perchè l'ambiente competitivo lo richiede, perchè la collaborazione crea valore.

Ma del resto è un fenomeno complesso.. la collaborazione non è un fenomeno YES/NO, è un fenomeno continuo cioè può avere un'intensità variabile da "nessuna collaborazione" a "collaborazione totale.. è un fenomeno multiforme, perchè può riguardare varie funzioni, la logistica, il marketing, la progettazione, la finanza.. esistono mille e mille tipi di collaborazione, ed in ogni relazione tra un'impresa e un'altra è necessario valutare se e quale tra tutte quelle possibili implementare.. e come in ogni relazione ci sono dei costi, dei ritorni, dei rischi, e dalla valutazione di tutti questi aspetti escono decisioni su cosa fare.. decisioni che nel tempo vanno riviste, perchè non è detto che la decisione migliore ora sia la migliore tra un anno..

Questo per presentare in poche righe la complessità di un problema che è centrale da almeno 20 anni in tutta la gestione aziendale.. su cui sono state scritte milioni di pagine, fatte milioni di esperienze.. e che per questo non si può liquidare in giudizi tranchant di poche righe, a mio parere.

Se qualcuno è curioso, l'interessante argomento della collaborazione si può anche approfondire.. a partire dalla teoria dei giochi e dalla ricerca di John Nash.. :)

gik25
08-10-2003, 13:02
Umh vedo che non avete letto attentamente: un tempo per em valeva l'eq. aziende =

merde, oggi l'eq è cambiata perchè ho capito che le aziende vivono in un settore ad alta

competitività, dove il rischio di fallire è alto, la gente probnta a sbranarti se non sei

in gamba (anche a csosto di essere senza scrupoli), ecc.


Penso che su questo siamo daccordo (non fatemi puntualizzare all'infinito): un magnate

non è un filantropo, è un uomo qualsiasi che deve sopravvivere in un ambiente "ostile"

Mi spiego meglio. Se io avessi 90.000 miliardi di lire non lavorerei più, mi

disinteresserei totalmente dell'azienda e venderei tutte le mie azioni anche a costo di

rimetterci buona parte del mio capitale (ma senza rischiare di perderlo tutto...)

Prima di andare in pensione però cercherei di passare alla storia come l'uomo che produceva

il miglior software e non l'uomo con il software più bacato del mondo.

Voi dite: è una leggenda metropolitana!!! (che window sia bacato volutamente o quasi)


Ok, allora passiamo al MIO campo di studi :)

1) Olympus C700UZ - Macchina fotografica digitale - Prezzo 600€.
Difetto: Estrema rumorosità del ccd.
Sapevate che il rumore del ccd è statico? Si esatto il 70% del rumore del ccd è dovuto a

difetti non eliminabili in fase di costruzione.
a) Soluzione 1: Raffreddare la macchina con azoto liquido e costruire ccd che costino il

triplo (costi di produzione)
Valutazione: Impensabile e improponibile
b) Soluzione 2: inserire nel firmware della macchinetta un programma che si occupi di

sottrarre una foto con rumore "puro" da quella appena scattata
Valutazione: potrebbe essere necessario ampliare la dimensione della memoria flash/rom

interna il che potrebbe incidere del 5-10% sul prezzo della macchina fotografica, ma la

renderebbe
c) inserire nel software della camedia una funzione apposita.
Grado di esperienza necessaria? Ing Informatica 2° anno
T necessario a sviluppare il programma? 24/32 ore
Senza contare che la funzione è già offerta da ogni pacchetto software (ma non è

ottimizzata)
Valutazione: la lascio a voi







Passiamo a "Le aziende si reggono sui debiti e per far fallire la microsoft possono bastare

pochi mesi..."

ma siete o non siete economisti? Mi volete prendere per il c..o o cosa?

Caso reale: Conto economico "Mondadori pubblicità spa", fonte rivista di tale gruppo Focus.

Capitale Netto: 11.074.598€
Passività: 154.886.503€

gik25:
Capitale netto: 1000€
Passività: 0€

Umh...

SaMu in quanto tempo un'azione coordinata e decisa di scioperi e movimenti bancari

potrebbe determinare il fallimento di un azienda come Microsoft? E una come Coop?





Ora passiamo a questa frase: "beh ragazzi tocchiamo veramente il fondo in molte, moltissime

materie: programmazione, reti, sistemi operativi, AI, ecc."
AI avete mai visto cosa intendiamo per AI?
provare TUTTE LE COMBINAZIONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Avete visto i linguaggi di programmazione per l'ai? es. prolog = antintuitivo, soggetto a

errori, poco potente, ecc
Si può fare di meglio? Si, molto (se volete sapere come ve lo spiego)


Sistemi Operativi. Sapete cos'è un Network File sistem? Condivisione di applicazioni tra

più processori di computer diversi? è IL gusto!

Immaginate di NON poter perdere i dati in nessun modo se siete collegati via internet e di

poter renderizzare 10.000 frame di 3Dmax in pochi secondi...

Con una rete collaborativa di utenti e con la crittografia è possibile questo e molto

altro.

reti. Sono da secoli pronti gli standard del futuro ma non vengono applicati, le pagine

html, gli script in flash, le immagini non sono ottimizzati.
Es. Jp2 non è supportato da explorer per motivi merdoeconomici. Un tribunale potrebbe

legiferare a proposito.

Es. Per poter considerare standard un browser esso deve abbracciare gli standard entro 12

mesi. Jp2 -> nominato standard. IE6 deve abbarccairlo

Programmazione.
Conosco bene: Java, C, C++, C#, basic
Abbastanza: HTML, Javascrit, assembler, prolog

Ebbene i linguaggi andrebbero anche bene, ma le librerie di funzioni sono troppo scarne e

non ben ordinate, le guide poco chiare e troppo sintetiche, e soprattutto gli strumenti di

programmazione fanno pena e pietà.


Es. voglio salvare su file.

Ogni linguaggio ha una sintassi diversa e poco intutiva composta da 1 a 4 righe

Io userei un linguaggio grafico, simile a quello che si usa per creare le interfacce che

permetta di creare oggetti configurabili che a loro volta generino il codice.

Es. per salvare su file creo con un click del mouse l'oggetto "salva su file" e lo collego

alle classi, alle variabili e al file su cui salvare. Poi ne configuro i parametri.

Se voglio salvare anche su DB, o XML clicco e trasformo "salva su file" in "Salva su" che

collego a "file", "xml", "db".

Il programma si occupa delle conversioni in tabelle ma mi permette anche di modificare le

impostazioni a scelta.

gik25
08-10-2003, 13:08
Originariamente inviato da SaMu
Non sono per niente daccordo.. in primo luogo sulla collaborazione, che nel contesto competitivo di oggi è sviluppata come mai lo è stato in tutta la storia dell'umanità.

Concetti come co-branding, joint engineering, just in time, vendor managed inventory, joint venture, team working, fast feedback, sono solo alcuni dei concetti gestionali che mi vengono in mente ora e che rappresentano forme di collaborazione tra aziende.. forme di collaborazione che magari l'utente finale o il consumatore nemmeno vede o immagina, ma che sono ben presenti, fortemente sviluppate, sempre più diffuse nei business di molte aziende.

Il motivo per cui esistono del resto non è "etico morale".. le aziende collaborano sempre di più perchè l'ambiente competitivo lo richiede, perchè la collaborazione crea valore.

Ma del resto è un fenomeno complesso.. la collaborazione non è un fenomeno YES/NO, è un fenomeno continuo cioè può avere un'intensità variabile da "nessuna collaborazione" a "collaborazione totale.. è un fenomeno multiforme, perchè può riguardare varie funzioni, la logistica, il marketing, la progettazione, la finanza.. esistono mille e mille tipi di collaborazione, ed in ogni relazione tra un'impresa e un'altra è necessario valutare se e quale tra tutte quelle possibili implementare.. e come in ogni relazione ci sono dei costi, dei ritorni, dei rischi, e dalla valutazione di tutti questi aspetti escono decisioni su cosa fare.. decisioni che nel tempo vanno riviste, perchè non è detto che la decisione migliore ora sia la migliore tra un anno..

Questo per presentare in poche righe la complessità di un problema che è centrale da almeno 20 anni in tutta la gestione aziendale.. su cui sono state scritte milioni di pagine, fatte milioni di esperienze.. e che per questo non si può liquidare in giudizi tranchant di poche righe, a mio parere.

Se qualcuno è curioso, l'interessante argomento della collaborazione si può anche approfondire.. a partire dalla teoria dei giochi e dalla ricerca di John Nash.. :)


Samu mi raccomando leggi tutto il megapost :)

vediamo di chiarire la collaborazione:

Quello che dici è vero: se non collabori per niente fallisci. Ma fernomeni come non supportare jp2 o la java virtual machine...

Inoltre io consideravo anche la non collaborazione dovuta al caosa organizzativo. Es. invece di riscrivere ogni volta il 100% del codice si dovrebbe partire da codice precedente, ma non è affatto facile. ci vorrebbero Db di codice fatto, ecc.

Idem per altri tipi di soluzioni, solo oggi si sta muovendo qualcosa e solo fra 20 (?) anni avremo qualcosa di seriamente utilizzabile.

Es. le librerie di programmazione in C, C# e Java non pwermettono di fare quasi nulla (v. pulsanti troppo semplici e non customizzabili)

gik25
08-10-2003, 13:10
Siete ancora vivi?
Siete pronti a un nuovo megapost? :p

Scherzo scherzo, non uccidetemi...

Però leggetelo TUTTO!!!

evelon
08-10-2003, 13:35
Scusa gik ma tu nella confusione ci vivi secondo me...
Siamo partiti dai mali (ma sono tali ??) del mondo e ci troviamo a parlar di software...


Originariamente inviato da gik25
Umh vedo che non avete letto attentamente: un tempo per em valeva l'eq. aziende =

merde,

Che è falsa.

Originariamente inviato da gik25
oggi l'eq è cambiata perchè ho capito che le aziende vivono in un settore ad alta
competitività, dove il rischio di fallire è alto, la gente probnta a sbranarti se non sei
in gamba (anche a csosto di essere senza scrupoli), ecc.


Essere senza scupoli (che tu dipingi come male) per me non lo è affatto in un contesto competitivo anzi...
Qual è il problema ?

Originariamente inviato da gik25
Mi spiego meglio. Se io avessi 90.000 miliardi di lire non lavorerei più, mi
disinteresserei totalmente dell'azienda e venderei tutte le mie azioni anche a costo di
rimetterci buona parte del mio capitale (ma senza rischiare di perderlo tutto...)
Prima di andare in pensione però cercherei di passare alla storia come l'uomo che produceva
il miglior software e non l'uomo con il software più bacato del mondo.
Voi dite: è una leggenda metropolitana!!! (che window sia bacato volutamente o quasi)


TU vorresti essere ricordato in quel modo
TU venderesti le azioni
TU ti disinteresseresti dell'azienda
TU te ne fregheresti di rimetterci buona parte del capitale
etc...

O sei in grado di dire che ciò che è giusto/condivisibile/augurabile per te lo è anche per tutti o ciò che hai detto riguarda SOLO ed ESCLUSIVAMENTE la tua scala dei valori.

Non quella degli altri che sono liberi di fare ciò che vogliono.

Sul windows bacato volutamente....lasciamo perdere....

Originariamente inviato da gik25
Ok, allora passiamo al MIO campo di studi :)
1) Olympus C700UZ - Macchina fotografica digitale - Prezzo 600€.
Difetto: Estrema rumorosità del ccd.
Sapevate che il rumore del ccd è statico? Si esatto il 70% del rumore del ccd è dovuto a
difetti non eliminabili in fase di costruzione.
a) Soluzione 1: Raffreddare la macchina con azoto liquido e costruire ccd che costino il
triplo (costi di produzione)
Valutazione: Impensabile e improponibile
b) Soluzione 2: inserire nel firmware della macchinetta un programma che si occupi di
sottrarre una foto con rumore "puro" da quella appena scattata
Valutazione: potrebbe essere necessario ampliare la dimensione della memoria flash/rom
interna il che potrebbe incidere del 5-10% sul prezzo della macchina fotografica, ma la
renderebbe
c) inserire nel software della camedia una funzione apposita.
Grado di esperienza necessaria? Ing Informatica 2° anno
T necessario a sviluppare il programma? 24/32 ore

Valutazione: la lascio a voi


No.
La valutazione la devi lasciare all'ufficio di marketing.
Senza entrare nel caso specifico di quel modello di fotocamera il problema del 5-10% del prezzo è un concetto che tu sottovaluti e parecchio..

Tu ragioni da tecnico ma la tecnica nel settore commerciale (quindi anche nell'elettronica commerciale) è subordinata all'economia ed è giusto che sia così.

Chi ha pensato di vendere la macchinetta aveva (dopo studi di marketing ben precisi) in mente un target di utenti ben preciso: evidentemente con quei limiti di spesa imposti il settore tecnico non poteva far di più.
Sforare avrebbe compromesso il posizionamento del prodotto sul mercato e quindi inficiato la sua vendita.

A parte questo errore vorrei sapere qual è la relazione tra un sensore ccd ed una leggenda metropolitana come quella del tappo della benzina delle GM
???

Originariamente inviato da gik25
Passiamo a "Le aziende si reggono sui debiti e per far fallire la microsoft possono bastare

pochi mesi..."
Caso reale: Conto economico "Mondadori pubblicità spa", fonte rivista di tale gruppo Focus.
Capitale Netto: 11.074.598€
Passività: 154.886.503€
gik25:
Capitale netto: 1000€
Passività: 0€

Umh...
SaMu in quanto tempo un'azione coordinata e decisa di scioperi e movimenti bancari
potrebbe determinare il fallimento di un azienda come Microsoft? E una come Coop?


A parte che far fallire la MS solo perchè i suoi browser non ti piacciono mi sembra un pò esagerato :D ma secondo te anche se un gruppo di consumatori (mica ti sei messo in testa di convincere tutti gli acquirenti del globo eh ?) smette di comprare MS questa andrà fallita ?
Ammesso e non concesso di metterla in difficoltà (cosa che non crederei nemmeno se lo vedessi (ma sai quanti sono i suoi consumatori ??) con la credibilità economica che ha quanto ci metterebbe ad attivare una linea di credito ?

Dico, mica starai facendo i conti solo tra attivi/passivi ?
forse dovresti rivedere (parecchio) i tuoi concetti di economia

Originariamente inviato da gik25
AI avete mai visto cosa intendiamo per AI?
provare TUTTE LE COMBINAZIONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Avete visto i linguaggi di programmazione per l'ai? es. prolog = antintuitivo, soggetto a
errori, poco potente, ecc
Si può fare di meglio? Si, molto (se volete sapere come ve lo spiego)


Oltre a "si può fare di meglio" dovresti chiederti anche "conviene?" "conviene ad un gruppo di persone abbastanza ampio da essere determinabile ?" "i suoi vantaggi sarebbero sufficenti a ripagarne i costi ed i tempi?" etc...

Originariamente inviato da gik25
Sistemi Operativi. Sapete cos'è un Network File sistem? Condivisione di applicazioni tra
più processori di computer diversi? è IL gusto!
Immaginate di NON poter perdere i dati in nessun modo se siete collegati via internet e di
poter renderizzare 10.000 frame di 3Dmax in pochi secondi...
Con una rete collaborativa di utenti e con la crittografia è possibile questo e molto
altro.


Penso che tutti quì sappiano cos'è un NFS, siamo su un forum di HW non dimenticarlo....

Esempio personale:
A me di elaborare 10000 frame di 3Dmax non me ne frega proprio nulla e non perdo dati in internet
Personalmente di un'elaborazione distribuita come la intendi tu non ne sento proprio la mancanza e non sono disposto a spendere un centesimo per averla.

Se non c'è un numero sufficente di utenti che la pensa come te la tua idea, anche se tecnicamente fattibile, non verrà attuata punto e basta..

Originariamente inviato da gik25
reti. Sono da secoli pronti gli standard del futuro ma non vengono applicati, le pagine
html, gli script in flash, le immagini non sono ottimizzati.
Es. Jp2 non è supportato da explorer per motivi merdoeconomici.


merdoeconomici ???
stai toccando proprio il fondo eh...
chi se ne frega se non sono ottimizzati.

Io il flash non l'ho mai installato quindi non mi pongo il problema ma a chi interessa se una gif si carica in 1 millisecondo di meno ?
Un pulcioso pc del '98 riesce a costruire la pagina html molto più in fretta di quanto non arrivino i dati via adsl quindi spendere soldi, tempo e risorse umane per "ottimizzare" oltre ogni limite un javascript è tempo perso.

Originariamente inviato da gik25
Un tribunale potrebbe
legiferare a proposito.
Es. Per poter considerare standard un browser esso deve abbracciare gli standard entro 12
mesi. Jp2 -> nominato standard. IE6 deve abbarccairlo


Ma perchè ?
Se io voglio fare il browser pippo explorer che riconosce solo i tag che cominciano con la 'p' perchè devo essere costretto a fare di tutto ?
E' interesse dell'azienda rendere il prodotto migliore degli altri quindi se lo vuole fare in un altro modo sono anche fatti suoi basta che lo dica.
Se all'utente non piace ne prende un altro.

Originariamente inviato da gik25
Programmazione.
Conosco bene: Java, C, C++, C#, basic
Abbastanza: HTML, Javascrit, assembler, prolog
Ebbene i linguaggi andrebbero anche bene, ma le librerie di funzioni sono troppo scarne e
non ben ordinate, le guide poco chiare e troppo sintetiche, e soprattutto gli strumenti di
programmazione fanno pena e pietà.


Io continuo a chiedermi cosa centrano le lamentele di un programmatore con i problemi del mondo che avevi citato in apertura....
Va bene che ti ritieni un filosofo (:D) ma questo passo mi pare un pò azzardato

:D:D

LightIntoDarkness
08-10-2003, 13:53
Io continuo a chiedermi cosa centrano le lamentele di un programmatore con i problemi del mondo che avevi citato in apertura....

Sottoscrivo in pieno!!!:eh:

gik25
08-10-2003, 14:40
Io continuo a chiedermi cosa centrano le lamentele di un programmatore con i problemi del mondo che avevi citato in apertura....
Va bene che ti ritieni un filosofo (:D) ma questo passo mi pare un pò azzardato

:D:D

Semplice molto semplice. Passiamo a un altro settore, le telecomunicazioni. Stessi problemi.

Le auto idem
I motorini idem
la medicina idem
i militari NO


Scegli un settore qualsiasi eccetto quello bellico e vedrai che il modello attuale ha difetti simili, analoghi o rapportabili. A quelli del settore informatico.

Che me ne frega?
1) I difetti si propagnano a catena
es. una cosa non diviene standard (jp2) => spreco di banda in internet => spese enormi di manutenzione server => lentezza internet

2) Visual Studio o java hanno poche funzioni? Non esistono db ben organizzati di funzioni predefinite?
=> per programmare occorre il doppio, il triplo del tempo => fare un programma ottimizzato funzionante e buono costa moltissimo => non viene fatto un buon programma o viene fatto pagare caro


Quanta gente aderisce agli scioperi? il 10%? il 15%

e se nessuno degli utenti del p2p comprasse un cd musicale per un anno? cosa succederebbe alla riia
E se l'adesione fosse anche solo del 40%?

E se questi utenti intimassero alle loro banche di non investire fondi alla riia?
Io credo che la riia scenderebeb a più miti consigli


[DOPO CONTINUO, Intanto rispondi a questo]

dr.stein
08-10-2003, 14:45
Originariamente inviato da gik25

i militari NO


Scegli un settore qualsiasi eccetto quello bellico

Mi motivi questa affermazione ?

gik25
08-10-2003, 16:40
Originariamente inviato da dr.stein
Mi motivi questa affermazione ?

umh... mi sembra un po' ot, comunque lo farò:
i settori militari sono settori che paragonati a tutti gli altri possono essere considerati senza limiti di spesa.

mi spiego meglio. Se la Microz fa un prodotto che non funziona, amen. Se tutti i programmi sono iperbaggati, amen

Se i militari fanno uno scudo antimissilistico che non funziona o bombe che fanno cilecca una volta su due...

Il rischio è che non è più quello di non guadagnare, ma quello di non sopravvivere.

Ergo il sistema operativo dello shuttle è il più costoso della storia (lo shuttle nacque per proggetti militari) o un solo B2 costa quasi quanto (o più di) un'intera fabbrica.





Precisazione 1: Mi sono espresso male Windows non è buggato per volontà politiche. E' buggato perchè nessuno spende per ottimizzarlo. Ma nessuno consumatore è disposto a pagare per vederlo ottimizzato ergo ce lo teniamo com'è.
Però windows non supporta i jp2, non ha un antivirus interno, è poco customizzabile e presenta una miriade di piccoli difetti eliminabili ciascuno in poche ore di programmazione uomo (e non mi dire che il colosso di redmond ha paura di spendere 1/miliardesimo del suo capitale netto per migliorare un prodotto. Siamo seri) per un semplice motivo: bada enormemente a vendere le successive release senza il minimo sforzo (aggiungendo ogni vlta solo poche correzzioni)

euscorpius
08-10-2003, 17:29
Originariamente inviato da gik25
Tempo fa avevo idee a proposito molto nette... alcuni le ricorderanno ancora data l'aggressività con cui le propugnavo.
Ebbene dopo mesi di riflessioni, esperienze e soprattutto studi di standard e realtà ingegneristiche e lavorative la mia opinione è parzialmente cambiata e, purtroppo, parzialmente rafforzata.

La mia opinione di prima era simile alla seguente equazione (o meglio sistema di eq.):
aziende = merd*
manager = ladri
consumatori = polli

Il motivo? Un'azienda preferisce guadagnare 100£ in più a cliente anche a costo di vedere morire migliaia di persone.

Possiamo citare casi realmente accaduti a tal proposito, uno per tutti: il portavoce della general motors dichiarò che avrebbero preferito pagare i risarcimenti e le cause contro le vittime di un difetto delle loro vetture piuttosto che sostituire un tappo della benzina difettoso!!!




Oggi la mia opinione è cambiata: innanzitutto mi sono reso conto dei livelli di competizione serrata e frenetica, nonchè sleale e frustrante tra le aziende leader o meno, di particolari settori.
Inoltre mi rendo sempre più conto di quanto sia "faticoso" lavorare in ambienti minati in cui un passo falso può essere fatale...

Ma trovo che tutto questo non sia sufficiente a giustificare il comportamento di alcune (troppe) aziende.
Ma passiamo oltre.

Trovo che i cittadini siano dei veri polli! Una vecchietta ha costretto la Bayer a pagare aiuti umanitari all'africa. E noi non riusciamo a ottenere nulla da nessuno. Ma ci pensate cosa succede se domani nessuno compra alla coop?
E se nessuno compra per tre giorni?

Vi dico solo che il sistema è molto, molto fragile e i margini di guadagno sono bassissimi. Le aziende si reggono sui debiti e per far fallire la microsoft possono bastare pochi mesi...

Una richiesta sensata e decisa verrebbe esaudita immediatamente da qualsiasi azienda!

Es. la vecchietta della Bayer ha minacciato la sua banca (che finanziava la Bayer) di togliergli il proprio conto se non avessero intimato alla B. di pagare i suddetti aiuti...
Alla banca non l'hanno presa molto sul serio, ma quando è tornata con diverse centinaia di persone si sono ricreduti...

In conclusione, avete notato che tutte le grandi imprese sono individuali?
Brecht afferma che sono le masse a fare la storia, ma non è così. Carmack, Bill Gates, Linus Torwarld, ecc ogni grande proggetto nasce dal sogno di UNA (o poche) persona(e).

Sapete che significa? disorganizzazione, caos, forte individualità, ecc. A me piace perchè mi permette di ritagliarmi uno spazio vitale e di innovare... ma per la società non è certo un bene.

E ora passiamo agli standard... beh ragazzi tocchiamo veramente il fondo in molte, moltissime materie: programmazione, reti, sistemi operativi, AI, ecc.

fidatevi se vi dico che si potrebbe veramente fare di meglio... e non sarebbe nemmenno tanto difficile. Il problema è la mancanza di ordine, la burocrazia, la troppa competizione e la poca collaborazione....

Insomma non ci siamo.


Assolutamente in linea con te.

euscorpius
08-10-2003, 17:30
Originariamente inviato da dr.stein
Mi motivi questa affermazione ?

Non ha bisogno di essere motivata.
L'esercito dovrebbe scomparire, è solo un costo inutile.

gik25
08-10-2003, 18:06
Originariamente inviato da euscorpius
Assolutamente in linea con te.

meno male

evelon
08-10-2003, 18:08
Originariamente inviato da euscorpius
Non ha bisogno di essere motivata.
L'esercito dovrebbe scomparire, è solo un costo inutile.


LOL

ma che dici ??
Un'esercito serio ed efficente è una garanzia ed una forza a disposizione del paese.

gik25
08-10-2003, 18:12
PS: evelon sei un disfattista :p è facile rispondere come fai tu:

Io) potremmo avere questo vantaggio
tu) non serve a nulla, non spenderei nemmeno un centesimo per averlo

Qualsiasi cosa io dica.

Es.
Io) potremmo campare 100 anni in più
tu) non serve a nulla, non spenderei nemmeno un centesimo per averlo

Io) potremmo viaggiare più veloci
tu) non serve a nulla, non spenderei nemmeno un centesimo per averlo

Io) potremmo programmare in metà tempo
tu) non serve a nulla, non spenderei nemmeno un centesimo per averlo

Ah ma se a te non serve nulla pensa un po' anche agli altri!!!

Insomma se io sono qualunquista tu dei disfattista. Il che è molto analogo...

anonimizzato
08-10-2003, 18:13
Avete mai letto NO LOGO ?

euscorpius
08-10-2003, 18:13
Originariamente inviato da evelon
LOL

ma che dici ??
Un'esercito serio ed efficente è una garanzia ed una forza a disposizione del paese.

Dico quello che penso.
Non ritengo l'esercito una garanzia, se mi puoi dire su cosa te ne sarei grato.
Sono un'idealista ma sono convinto che stiamo sbagliando tutto.
Se al centro di tutto tornasse ad essere l'uomo e non il DANARO la forza a disposizione del paese (come dici te) non servirebbe più.
L'esercito è solo un costo, una massa di coglioni al servizio di megalomani.

evelon
08-10-2003, 23:15
Gik che ti devo dire ?
Dopo tanto che frequento questo forum e che scrivo in altri posti ritengo di conoscere l'italiano in modo sufficente per pensare di essermi spiegato.
Evidentemente non ci capiamo ma non mi capacito come tu possa trovare coerenza in ciò che dici...

Sei partito criticando dei sistemi produttivi.
Hai continuato criticando degli aspetti della società.
Hai proseguito criticando aspetti dell'organizzazione aziendale.
Hai finito con il criticare dei prodotti (con l'aggravante di guardare solo l'aspetto tecnico che è il più marginale che ci sia attualmente).

Originariamente inviato da gik25
Semplice molto semplice. Passiamo a un altro settore, le telecomunicazioni. Stessi problemi.

Le auto idem
I motorini idem
la medicina idem
i militari NO


Quali problemi ?
Perchè nel minestrone dei post precedenti non l'hai mica chiarito...

Direi che il quote sopra dimostra chiaramente la confusione che hai con i diversi aspetti e settori che citi (e che poi è la causa per cui non si capisce nulla).

Compari dei fornitori di servizi (telecomunicazioni), dei costruttori di prodotti (motorini), dei fornitori di servizi essenziali (medicina), dei servizi dello stato (militari).

sono settori tanto diversi tra loro con fini e problematiche diverse che dire "hanno gli stessi problemi" significa non sapere nulla delle diverse realtà.

Tra tutti, poi, i militari non hanno i "problemi" che dici .... quali ? La disorganizzazione ?
tra l'altro l'organizzazione militare è appositamente concepita per evitare la disorganizzazione (ti puoi immaginare il perchè pensando ad un esercito disorganizzato in battaglia...)

Originariamente inviato da gik25
Scegli un settore qualsiasi eccetto quello bellico e vedrai che il modello attuale ha difetti simili, analoghi o rapportabili. A quelli del settore informatico.


Ma che dici ???
Quì confondi ancora peggio le cose...
Addirittura tratti il settore della fornitura d'armi con il settore militare che hai citato prima e che è una cosa totalmente diversa...

Tra l'altro anche il settore di fornitura si divide in ambienti privati, controllati statali...etc...

Insomma non si capisce che dici ed a che ti riferisci...

cmq i difetti che citi quali sono ?
La mancanza di "ottimizzazione" ? :rolleyes:

Originariamente inviato da gik25
Che me ne frega?
1) I difetti si propagnano a catena
es. una cosa non diviene standard (jp2) => spreco di banda in internet => spese enormi di manutenzione server => lentezza internet

2) Visual Studio o java hanno poche funzioni? Non esistono db ben organizzati di funzioni predefinite?
=> per programmare occorre il doppio, il triplo del tempo => fare un programma ottimizzato funzionante e buono costa moltissimo => non viene fatto un buon programma o viene fatto pagare caro


Non credo a ciò che leggo...
In pratica dici semplicemente che compie queste scelte sia stupido o incompetente...
Non ti salta in mente che *forse* chi queste scelte le ha compiute ha a disposizione molti più strumenti e molte più conoscenze.

Le "spese enormi di manutenzione dei server" evidentemente sono minori delle spese di realizzazione e sostituzione dei software esistenti e soprattutto sono ripartite in altri luoghi rispetto alle aziende di software.
E non entro nel merito di sapere dove sono le "spese enormi di manutenzione dei server" visto che le manutenzioni dei server sono misurate a giornate uomo (tu , da bravo informatico lo sai vero :D ? ) e non mi risulta che cambino se il server ha una banda di 5MB/s o 10MB/s...al max cambiano le spese di connettività (altra confusione ? :D )

Visto che vorresti lavorare nell'IT sai come le tue tasche (vero ? :D :p ) che i maggiori costi di un software sono ormai da anni nelle risorse umane...
Quindi sai anche che tenere uno staff di programmatori ad "ottimizzare" un'applicazione per un giorno in più costa sicuramente di più che non la "delusione" di una ristrettissima cerchia di utenti che avvertono un millisecondo in più nell'esecuzione per un giro di loop in più del necessario.

Se per te conta solo la bruta efficenza tecnica (che è comunque molto importante) sacrificando tutto il resto allora dovresti provare a metterti nei panni di chi deve pianificare i costi...

La questione economica è importante quanto e più della questione tecnica.
O accetti questo o il mondo dell'IT non lo capirai mai (men che meno gli altri settori :p )

Originariamente inviato da gik25
Quanta gente aderisce agli scioperi? il 10%? il 15%

e se nessuno degli utenti del p2p comprasse un cd musicale per un anno? cosa succederebbe alla riia
E se l'adesione fosse anche solo del 40%?


Che centrano gli scioperi ora ??? :muro:
E perchè mischiarli con i p2p ??? :muro:

Gli scioperi sono una forma di protesta di categorie di lavoratori e le tue percentuali di adesione sono del tutto campate in aria.

Scaricare musica dai p2p (nel bene e nel male) è illegale e lo sai.
Ora che molti lo fanno è un conto, che i prezzi dei cd sono alti è un altro o no ??

Sei libero di fare un comitato per promuovere il tuo sciopero.
sei libero di non comprare i cd per il tempo che vuoi.
sei libero di organizzare gli utenti p2p per la tua proposta.

Non sei libero di commettere un reato (per quanto di importanza minore rispetto a tanti) di scaricare musica illegalmente.

Finche la legge c'è và rispettata ma sei libero di fare proposte per cambiarla.
Qual è la cosa strana ?
E' piuttosto lineare.

Ma anche quì ti faccio notare la confusione tra gli argomenti che ci sono nei tuoi post.

max1123
08-10-2003, 23:41
Originariamente inviato da gik25

Il motivo? Un'azienda preferisce guadagnare 100£ in più a cliente anche a costo di vedere morire migliaia di persone.

Possiamo citare casi realmente accaduti a tal proposito, uno per tutti: il portavoce della general motors dichiarò che avrebbero preferito pagare i risarcimenti e le cause contro le vittime di un difetto delle loro vetture piuttosto che sostituire un tappo della benzina difettoso!!!


Puoi postare un link ad una fonte affidabile che parli di questa vicenda in maniera dettagliata?

evelon
08-10-2003, 23:44
Originariamente inviato da gik25
PS: evelon sei un disfattista :p è facile rispondere come fai tu:


Questa è troppo LOL.

Originariamente inviato da gik25
Io) potremmo avere questo vantaggio
tu) non serve a nulla, non spenderei nemmeno un centesimo per averlo


E' un piacere parlare con te...vedo che hai colto il segno esatto di ciò che ho detto...

Rileggi và.

Cmq provo a farti un sunto
Il punto non è che "evelon" non spenderebbe un centesimo, ma il prob è che gente con più strumenti di te, che ha molta più esperienza di te, che ha molta più conoscenza del mondo economico-tecnico di te ha fatto dei conti ed è risultato che non è conveniente farlo.
punto e basta.

Non hai chiaro il concetto ?

Proviamo con un esempio:
hai presente il sensore ccd che hai citato prima ?
evidentemente per il target di pubblico a cui è rivolto la spesa massima possibile per lo sviluppo è quella che ha portato al sensore così fatto.
Studi ingegneria vero ?
Quindi conosci bene il grafico con in x la qualità ottenibile di un generico prodotto ed in y i costi di sviluppo e costruzione (vero ? ).
Poniamo il caso che si sia arrivati al punto in cui continuare con lo sviluppo possa migliorare la qualità di un 5% con un aumento di costi del 8%...
tu lo faresti ?
Ovviamente no (spero), ma anche un miglioramento del 5% a fronte di una spesa superiore del 4% è inaccettabile (ovvio che questi numeri sono solo per rendere l'idea ma spero chiariscano)

Se vuoi di più ti orienti (spendendo di più) su un prodotto pensato per un altro target.

La maggioranza delle industrie (ovviamente) produce per vendere il più possibile (giustamente), alcune si ritagliano nicchie per prodotti di fascia alta con alti contenuti o di fascia bassa con grosse economie a scapto della qualità complessiva.

Qual'è il problema ?
Puoi scegliere ciò che più ti piace tenendo conto delle tue possibilità...

Ancora paragoniamo il mondo informatico (mi sembra che per te questo sia il più importante :p ).
Vuoi un db ?
Se non vuoi spendere ti compri Access e lo fai girare sul tuo pc...
Se hai tanto ti compri Oracle e lo fai girare su un cluster Sun.
O tutte le possibilità intermedie...

Se vuoi ancora più "ottimizzazione" e nessuna azienda ha ciò che cerchi evidentemente la tua richiesta è fuori mercato ed il numero dei gik che vuole un db più "ottimizzato" o un sensore ccd migliore non è sufficente a giustificare uno sforzo industriale.

Assodato questo le scelte dipendono dalle tue possibilità.
O ti "adatti" con Oracle e Sun o, se hai i miliardi che ti avanzano, ti fai fare un db su misura (un pò come gli sceicchi che si fanno fare le auto "su misura" ).

Queste in particolare:
Originariamente inviato da gik25
Io) potremmo campare 100 anni in più

Io) potremmo viaggiare più veloci

Io) potremmo programmare in metà tempo


..sono solo chiacchiere.
Se hai la 1 tirala fuori e diventerai ricco in 2 secondi oltre ad interessare tutto il mondo.

Se hai la 2 tirala fuori e diventarai ricco in 5 secondi oltre ad interessare tutto il mondo.

Se hai la 3 tirala fuori e forse sarai benestante se saprai sfruttare l'idea e darla alla softwarehouse che ti farà l'offerta migliore.

ma ti rendi conto di quello che dici ?
non hai postato idee o ipotesi per nessuna cosa importante ed ora mi accosti cose come il vivere 100 anni in più ed il programmare più veloci....ma come fai ?? :confused:

Originariamente inviato da gik25
Insomma se io sono qualunquista tu dei disfattista. Il che è molto analogo...

A parte che non capisco il "molto analogo" :D direi che sei tu fuori dalla realtà e per un ingegnere questo è un difetto gravissimo.

evelon
08-10-2003, 23:46
Originariamente inviato da euscorpius
Dico quello che penso.
...
L'esercito è solo un costo, una massa di coglioni al servizio di megalomani.

grazie per aver partecipato.


bye

SaMu
09-10-2003, 01:28
Originariamente inviato da gik25
Umh vedo che non avete letto attentamente: un tempo per em valeva l'eq. aziende = merde, oggi l'eq è cambiata perchè ho capito che le aziende vivono in un settore ad alta competitività, dove il rischio di fallire è alto, la gente probnta a sbranarti se non sei in gamba (anche a csosto di essere senza scrupoli), ecc.


Apprezzo il passo in avanti, ma mi sembra che ti sei fermato subito.. :D tutti gli altri discorsi che fai sono identici, tali quali, a quelli che facevi mesi fa.

Non sto a risponderti sul discorso in generale.. ti ho già detto come la penso mesi fa.. la sostanza non è cambiata molto da allora.. l'invito è sempre quello, mettiti in proprio e fai i soldi se davvero credi che le tue soluzioni siano migliori di quelle di tutti gli altri. :)

Per una risposta più puntuale riguarda alla maggior parte degli argomenti che hai trattato, mi rifaccio a quanto ha detto con mirabile chiarezza e notevole pazienda Evelon. ;)



Su un punto mi chiami in causa e ti rispondo volentieri:

Passiamo a "Le aziende si reggono sui debiti e per far fallire la microsoft possono bastare

pochi mesi..."

ma siete o non siete economisti? Mi volete prendere per il c..o o cosa?

Caso reale: Conto economico "Mondadori pubblicità spa", fonte rivista di tale gruppo Focus.

Capitale Netto: 11.074.598€
Passività: 154.886.503€

gik25:
Capitale netto: 1000€
Passività: 0€

Umh...

SaMu in quanto tempo un'azione coordinata e decisa di scioperi e movimenti bancari

potrebbe determinare il fallimento di un azienda come Microsoft? E una come Coop?

Allora :D prima di tutto nel Conto Economico ci sono le voci di flusso, ricavi-costi-interessi=utile

Capitale netto e passività sono voci di stock, stanno in Stato Patrimoniale.. speriamo che il tuo prof di Economia non frequenti il forum :D

Fatta questa fondamentale precisazione, passiamo al discorso dei debiti.. uno dei concetti più travisati dell'economia moderna.

Per una famiglia un singolo o uno stato (che sono -consumatori di valore-) un debito è sempre e comunque una cosa negativa, nel senso che possiamo -a parità di tutto il resto- dire che una famiglia sta peggio di un'altra se ha più debiti. Questo è il concetto "popolare" di debito che tutti conosciamo.

Per un'impresa (cioè un'entità che -produce valore-) le cose sono BEN DIVERSE. I debiti per un'impresa non sono un fattore negativo tout court, ma sono uno strumento gestionale e finanziario che è positivo se gestito bene negativo se gestito male. Da questo deriva che per ogni impresa esiste un LIVELLO OTTIMALE DI DEBITO, che mentre per famiglie e stato ovviamente è ZERO, per le imprese è un valore diverso da zero e che può essere maggiore o minore a seconda di alcuni fattori.

Questa circostanza deriva dal fatto che un'impresa usa il capitale per produrre valore. I debiti sono capitale di terzi (cioè di altri che non siano i soci dell'impresa) e in quanto capitale concorrono anch'essi a produrre valore. Ora se il ritorno sul capitale (utile/capitale investito) è superiore al costo del debito (interessi/debito) avere debiti è CONVENIENTE e concorre a produrre valore.

In numeri, se un'azienda è capace di far rendere il capitale il 10%, e il debito lo paga mediamente al 7% di interesse, ogni 100 euro di debito produranno 10 euro di utili e costeranno 7 euro, con un utile NETTO quindi di 3 euro rispetto alla soluzione di non indebitarsi.

Questo è il criterio fondamentale e discende dalla formula della leva finanziaria.

Esistono poi una miriade di altre considerazione al contorno, come l'effetto fiscale (un debito ha un costo sotto forma di interessi, questo costo diminuisce l'utile e quindi l'imponibile tassabile) che rende fiscalmente conveniente un certo livello di debito rispetto ad altre forme di raccolta del capitale.

Un effetto di segno opposto, e che spinge a non indebitarsi oltre una certa soglia, è che simmetricamente all'esempio di prima se un'impresa fa rendere il capitale meno di quanto costa il debito, per ogni 100 euro di debito non avrà un utile netto ma una perdita netta.

Altro effetto di segno opposto, il fatto che maggiore è il debito maggiore generalmente è il tasso di interesse richiesto, perchè le condizioni di solvenza dell'impresa peggiorano.

Dal trade off di questi ed altri fattori, scaturisce un certo livello ottimo di debito che ogni impresa cerca di mantenere, e che naturalmente varia dinamicamente nel tempo.. fior fiori di lavoratori ogni giorno si applicano a questo tema, perchè una differenza di pochi centesimi di % su somme nell'ordine anche di decine di miliardi di euro per i grossi gruppi, vuol dire milioni e milioni di euro di utili o perdite a seconda di come la questione viene gestita.



Chiariti questi concetti FONDAMENTALI :D sul debito di un'impresa, possiamo dire rispetto al caso che proponi: ma perchè diamine una banca dovrebbe far fallire un'impresa a cui ha prestato dei soldi? Il buon funzionamento dell'impresa è la condizione necessaria alla solvenza del debito, la banca ha tutto l'interesse a che l'azienda funzioni bene anche dal punto di vista finanziario, in modo che possa continuare a ripagare il debito e nel caso di bisogno di nuove risorse, continui a finanziarsi da essa.

Il rapporto tra banca e impresa riguardo al debito è di reciproca convenienza, ognuna ha interesse ad avere un buon rapporto, all'impresa servono risorse in cambio paga interessi, la banca ha risorse in cambio chiede interessi, da queste due volontà che spingono nello stesso senso nasce la relazione e il credito.

In tutto questo ho tralasciato che naturalmente i rapporti creditizi si fondano su contratti con impegni da ambe le parti, su investimenti a lunga scadenza la banca non può da un giorno all'altro (e non si capisce del resto perchè dovrebbe voler farlo) chiedere la restituzione del debito. Al limite per crediti più liquidi, quali quelli a breve e di tesoreria.. ma anche in questo caso, oltre a non capire perchè una banca che di lavoro ha interesse a prestar soldi dovrebbe richiederli ad un cliente che è in grado di assolvere agli impengi, c'è anche da dire che il mondo è pieno di banche e se per qualche motivo un amministratore di banca pazzo chiudesse i crediti a microsoft, ci sarebbero 1000 e una banca disposte a subentrare perchè un cliente che paga troverà mille e una banca disposte a finanziare le sue esigenze.

Nel tuo esempio non è in discussione se e quando microsoft fallirebbe, ma quanto tempo in decimi di secondo rimarrebbe al suo posto l'amministratore che chiude il credito, e quanto tempo in centesimi di secondo il nuovo amministratore richiamerebbe microsoft per dire che il credito è riaperto. :D

p.s.Questo vale per microsoft e per qualsiasi altra impresa al mondo che rispetti i propri impegni con le banche essendo solvente.



La sensazione è che non leggerai una riga di tutto ciò perchè forse te l'avevo pure già scritto :D ma fa niente. :)

SaMu
09-10-2003, 01:35
Originariamente inviato da gik25
vediamo di chiarire la collaborazione:

Quello che dici è vero: se non collabori per niente fallisci. Ma fernomeni come non supportare jp2 o la java virtual machine...


Vediamo di chiarire quello che scriviamo prima di tutto :D

Non ho scritto "se non collabori fallisci" ho scritto un insieme di fattori per cui i rapporti di collaborazione sono sempre più diffusi, ma sempre più diffusi non vuol dire che lo siano in tutti i settori e a tutti i livelli, ci sono imprese in determinati settori o a determinati livelli che non intraprendono nessuna relazione di collaborazione o quasi, e pur vanno benissimo così, perchè in quello specifico business non esistono forme di collaborazione che generano valore.

Per esempio il titolare di una pizzeria d'asporto compra le materie prime al mercato, i servizi sono normali utenze pubbliche (acqua, gas, luce), se ha bisogno di finanziarsi richiede normali crediti, insomma non collabora con i fornitori di alcun bene ne' con altri soggetti, eppure va benissimo così.

Perchè non c'è nessun valore aggiunto nel creare un accordo di consegne just in time con gestione informatizzata del magazzino con il fornitore di mozzarella.. la mozzarella è un bene standard, quando gli serve va al supermercato e la acquista, è una soluzione economicamente efficiente e per il momento nessuna forma di collaborazione la soppianta.


Riassumendo: non continuare a semplificare i problemi. Analizzali nella loro complessità. Non tirare conclusioni.:)

gik25
09-10-2003, 04:01
Originariamente inviato da evelon
Visto che vorresti lavorare nell'IT sai come le tue tasche (vero ? :D :p ) che i maggiori costi di un software sono ormai da anni nelle risorse umane...
Quindi sai anche che tenere uno staff di programmatori ad "ottimizzare" un'applicazione per un giorno in più costa sicuramente di più che non la "delusione" di una ristrettissima cerchia di utenti che avvertono un millisecondo in più nell'esecuzione per un giro di loop in più del necessario.


Mi sono accorto che nella foga argomentativa ho detto un sacco di cazzate. Non lo nego.
Il punto è che ho anche affermato pochi precetti di una verità tale da poter essere usati come un vangelo :p

ok ok scherzo.
Allora visto che quello che dici è sensato, ma i tuoi toni sono denigratori e offensivi cerchiamo di clamarci.

Ti va di parlarne su mirc o icq? credo sia più facile.

Il problema è semplice: tu mi fraintendi alla grande e eviti di rispondere a domande concrete che invece denigri.

Es.
Io) quanto da 2+2?
Tu) la domanda è insensata

Ma prima prova a rispondere a quella domanda e poi forse capirai.
Perchè non lo fai?


Un es.
I costi di sviluppo del software sono legati alle "risorse umane" (ma va)

Perchè?
Semplice perchè
1) scarso riutilizzo del codice
2) strumenti poco potenti e flessibili
3) librerie non standard o troppo scarne


Io propongo di provare a risolvere il problema alla fonte!

1) Eliminare le operazioni ripetitive della programmazione
2) Evitare per quanto possibile di scrivere codice (utilizzo di edito grafici)
3) Riutilizzo del codice ottimizztao mediante db pubblici e librerie complete e documentate
4) altre soluzioni da studiare a hoc


Ti fanno schifo tutte ste cose? Non ci spenderesti un cent?

gik25
09-10-2003, 04:07
Originariamente inviato da SaMu
Apprezzo il passo in avanti, ma mi sembra che ti sei fermato subito.. :D tutti gli altri discorsi che fai sono identici, tali quali, a quelli che facevi mesi fa.

Non sto a risponderti sul discorso in generale.. ti ho già detto come la penso mesi fa.. la sostanza non è cambiata molto da allora.. l'invito è sempre quello, mettiti in proprio e fai i soldi se davvero credi che le tue soluzioni siano migliori di quelle di tutti gli altri. :)

Per una risposta più puntuale riguarda alla maggior parte degli argomenti che hai trattato, mi rifaccio a quanto ha detto con mirabile chiarezza e notevole pazienda Evelon. ;)



Su un punto mi chiami in causa e ti rispondo volentieri:



Allora :D prima di tutto nel Conto Economico ci sono le voci di flusso, ricavi-costi-interessi=utile

Capitale netto e passività sono voci di stock, stanno in Stato Patrimoniale.. speriamo che il tuo prof di Economia non frequenti il forum :D

Fatta questa fondamentale precisazione, passiamo al discorso dei debiti.. uno dei concetti più travisati dell'economia moderna.

Per una famiglia un singolo o uno stato (che sono -consumatori di valore-) un debito è sempre e comunque una cosa negativa, nel senso che possiamo -a parità di tutto il resto- dire che una famiglia sta peggio di un'altra se ha più debiti. Questo è il concetto "popolare" di debito che tutti conosciamo.

Per un'impresa (cioè un'entità che -produce valore-) le cose sono BEN DIVERSE. I debiti per un'impresa non sono un fattore negativo tout court, ma sono uno strumento gestionale e finanziario che è positivo se gestito bene negativo se gestito male. Da questo deriva che per ogni impresa esiste un LIVELLO OTTIMALE DI DEBITO, che mentre per famiglie e stato ovviamente è ZERO, per le imprese è un valore diverso da zero e che può essere maggiore o minore a seconda di alcuni fattori.

Questa circostanza deriva dal fatto che un'impresa usa il capitale per produrre valore. I debiti sono capitale di terzi (cioè di altri che non siano i soci dell'impresa) e in quanto capitale concorrono anch'essi a produrre valore. Ora se il ritorno sul capitale (utile/capitale investito) è superiore al costo del debito (interessi/debito) avere debiti è CONVENIENTE e concorre a produrre valore.

In numeri, se un'azienda è capace di far rendere il capitale il 10%, e il debito lo paga mediamente al 7% di interesse, ogni 100 euro di debito produranno 10 euro di utili e costeranno 7 euro, con un utile NETTO quindi di 3 euro rispetto alla soluzione di non indebitarsi.

Questo è il criterio fondamentale e discende dalla formula della leva finanziaria.

Esistono poi una miriade di altre considerazione al contorno, come l'effetto fiscale (un debito ha un costo sotto forma di interessi, questo costo diminuisce l'utile e quindi l'imponibile tassabile) che rende fiscalmente conveniente un certo livello di debito rispetto ad altre forme di raccolta del capitale.

Un effetto di segno opposto, e che spinge a non indebitarsi oltre una certa soglia, è che simmetricamente all'esempio di prima se un'impresa fa rendere il capitale meno di quanto costa il debito, per ogni 100 euro di debito non avrà un utile netto ma una perdita netta.

Altro effetto di segno opposto, il fatto che maggiore è il debito maggiore generalmente è il tasso di interesse richiesto, perchè le condizioni di solvenza dell'impresa peggiorano.

Dal trade off di questi ed altri fattori, scaturisce un certo livello ottimo di debito che ogni impresa cerca di mantenere, e che naturalmente varia dinamicamente nel tempo.. fior fiori di lavoratori ogni giorno si applicano a questo tema, perchè una differenza di pochi centesimi di % su somme nell'ordine anche di decine di miliardi di euro per i grossi gruppi, vuol dire milioni e milioni di euro di utili o perdite a seconda di come la questione viene gestita.



Chiariti questi concetti FONDAMENTALI :D sul debito di un'impresa, possiamo dire rispetto al caso che proponi: ma perchè diamine una banca dovrebbe far fallire un'impresa a cui ha prestato dei soldi? Il buon funzionamento dell'impresa è la condizione necessaria alla solvenza del debito, la banca ha tutto l'interesse a che l'azienda funzioni bene anche dal punto di vista finanziario, in modo che possa continuare a ripagare il debito e nel caso di bisogno di nuove risorse, continui a finanziarsi da essa.

Il rapporto tra banca e impresa riguardo al debito è di reciproca convenienza, ognuna ha interesse ad avere un buon rapporto, all'impresa servono risorse in cambio paga interessi, la banca ha risorse in cambio chiede interessi, da queste due volontà che spingono nello stesso senso nasce la relazione e il credito.

In tutto questo ho tralasciato che naturalmente i rapporti creditizi si fondano su contratti con impegni da ambe le parti, su investimenti a lunga scadenza la banca non può da un giorno all'altro (e non si capisce del resto perchè dovrebbe voler farlo) chiedere la restituzione del debito. Al limite per crediti più liquidi, quali quelli a breve e di tesoreria.. ma anche in questo caso, oltre a non capire perchè una banca che di lavoro ha interesse a prestar soldi dovrebbe richiederli ad un cliente che è in grado di assolvere agli impengi, c'è anche da dire che il mondo è pieno di banche e se per qualche motivo un amministratore di banca pazzo chiudesse i crediti a microsoft, ci sarebbero 1000 e una banca disposte a subentrare perchè un cliente che paga troverà mille e una banca disposte a finanziare le sue esigenze.

Nel tuo esempio non è in discussione se e quando microsoft fallirebbe, ma quanto tempo in decimi di secondo rimarrebbe al suo posto l'amministratore che chiude il credito, e quanto tempo in centesimi di secondo il nuovo amministratore richiamerebbe microsoft per dire che il credito è riaperto. :D

p.s.Questo vale per microsoft e per qualsiasi altra impresa al mondo che rispetti i propri impegni con le banche essendo solvente.



La sensazione è che non leggerai una riga di tutto ciò perchè forse te l'avevo pure già scritto :D ma fa niente. :)


Invece ho letto (quasi) tutto :)

Però hai sagacemente evitato di rispondere alla mia domanda. Che ti ripropongo: "Un nucleo di cittadini ben organizzati in quanti gironi possono causare il fallimento di una società non comprandone i prodotti e minaccindo le banche di ritirare i soldi se investono in quella società?"

Stavolta niente giri di parole, rispondi un numero di giorni :)

Prendi ad es. coop. PS: la bayer ha preferito collaborare ;)

gik25
09-10-2003, 04:13
Originariamente inviato da evelon
Questa è troppo LOL.



E' un piacere parlare con te...vedo che hai colto il segno esatto di ciò che ho detto...

Rileggi và.



Cmq provo a farti un sunto
Il punto non è che "evelon" non spenderebbe un centesimo, ma il prob è che gente con più strumenti di te, che ha molta più esperienza di te, che ha molta più conoscenza del mondo economico-tecnico di te ha fatto dei conti ed è risultato che non è conveniente farlo.
punto e basta.

Non hai chiaro il concetto ?

Proviamo con un esempio:
hai presente il sensore ccd che hai citato prima ?
evidentemente per il target di pubblico a cui è rivolto la spesa massima possibile per lo sviluppo è quella che ha portato al sensore così fatto.
Studi ingegneria vero ?
Quindi conosci bene il grafico con in x la qualità ottenibile di un generico prodotto ed in y i costi di sviluppo e costruzione (vero ? ).
Poniamo il caso che si sia arrivati al punto in cui continuare con lo sviluppo possa migliorare la qualità di un 5% con un aumento di costi del 8%...
tu lo faresti ?
Ovviamente no (spero), ma anche un miglioramento del 5% a fronte di una spesa superiore del 4% è inaccettabile (ovvio che questi numeri sono solo per rendere l'idea ma spero chiariscano)


Evelon ti parlo di 2 - 3 giorni di programmazione!!! nemmeno incide sulle spese, porcamiseria ma cerchiamo di essere seri.






Queste in particolare:


..sono solo chiacchiere.
Se hai la 1 tirala fuori e diventerai ricco in 2 secondi oltre ad interessare tutto il mondo.

Se hai la 2 tirala fuori e diventarai ricco in 5 secondi oltre ad interessare tutto il mondo.

Se hai la 3 tirala fuori e forse sarai benestante se saprai sfruttare l'idea e darla alla softwarehouse che ti farà l'offerta migliore.

ma ti rendi conto di quello che dici ?
non hai postato idee o ipotesi per nessuna cosa importante ed ora mi accosti cose come il vivere 100 anni in più ed il programmare più veloci....ma come fai ?? :confused:

Ma è un modo di dire, voglio dire che basterebbe poco per migliorare il mondo, ma se io ti dicessi che con 1 anno di lavoro si può ottenere la luna tu diresti comunque: "a me non serve"


A parte che non capisco il "molto analogo" :D direi che sei tu fuori dalla realtà e per un ingegnere questo è un difetto gravissimo.

Ma quale fuori dalla realtà. Evelon ma Norton SystemDisk ultima versione non ti dice da quanto tempo ha iniziato a fare il defrag. 20 secondi di programmazione. Ma porcozio!!!
Ma stiamo scherzando? Io sono un perfezionista ma qui tocchiamo il fondo!!! altro che bug inscovabili

gik25
09-10-2003, 04:22
Originariamente inviato da SaMu
Vediamo di chiarire quello che scriviamo prima di tutto :D

Non ho scritto "se non collabori fallisci" ho scritto un insieme di fattori per cui i rapporti di collaborazione sono sempre più diffusi, ma sempre più diffusi non vuol dire che lo siano in tutti i settori e a tutti i livelli, ci sono imprese in determinati settori o a determinati livelli che non intraprendono nessuna relazione di collaborazione o quasi, e pur vanno benissimo così, perchè in quello specifico business non esistono forme di collaborazione che generano valore.

Per esempio il titolare di una pizzeria d'asporto compra le materie prime al mercato, i servizi sono normali utenze pubbliche (acqua, gas, luce), se ha bisogno di finanziarsi richiede normali crediti, insomma non collabora con i fornitori di alcun bene ne' con altri soggetti, eppure va benissimo così.

Perchè non c'è nessun valore aggiunto nel creare un accordo di consegne just in time con gestione informatizzata del magazzino con il fornitore di mozzarella.. la mozzarella è un bene standard, quando gli serve va al supermercato e la acquista, è una soluzione economicamente efficiente e per il momento nessuna forma di collaborazione la soppianta.


Riassumendo: non continuare a semplificare i problemi. Analizzali nella loro complessità. Non tirare conclusioni.:)


Vabbè mettiamola così: se il progresso scientifico fosse antieconomico (producesse perdite invece che utili) come potrebbero le aziende, strutturate secondo il sistema attuale, produrre un avanzamento tecnologico?

E se al posto del progresso ci mettiamo il benessere?

Cosa conta per il sistema: i soldi di pochi o il benessere di tanti?
Cosa conta per il sistema: i soldi di pochi o il progresso per tutti?
Perchè il sistema non dovrebbe difendere i suoi interessi?

So che è una semplificazione, ma temo che risponderai "i soldi" ;) (in realtà farai un giro di parole in politichense dicendo che non è possibile rispondere alla domanda :) oppure dirai che le due cose coincidono :rolleyes: )

non c'entra nulla ma secondo te ai 700 operai fiat non converrebbe mettere su una cooperativa tipo coop e andare a fare spesa quasi esclusivamente lì?
1) fondi necessari ampiamente superati
2) lo stato darebbe una mano come sempre
3) avrebbero 700 clienti garantiti già dal primo giorno di apertura

Ho detto una cazzata?

LightIntoDarkness
09-10-2003, 07:58
Originariamente inviato da gik25

Il motivo? Un'azienda preferisce guadagnare 100£ in più a cliente anche a costo di vedere morire migliaia di persone.

Possiamo citare casi realmente accaduti a tal proposito...
<cut>
Pensavo che il centro del thread fosse questo... ma rileggendo il titolo effettivamente sono fuori strada.
Qui si parla di produttività-economia, non di altro.

Quindi, per concludere rispondo a SaMu dicendo che rispetto al discorso sulla collaborazione, pensavamo a frequenze diverse.
Per me il discorso era tipo: "in un mondo senza concorrenza ma fatto solo di collaborazione trasparente ed ispirata fortemente dall'ideale del bene comune e non dal profitto, immagina come portrebbe essere già molto più avanti (e più pulita!) la teconologia!!!!"

Utopie? No, bei sogni che per me sono la speranza.

Ciao.
Daniele :mano:

SaMu
09-10-2003, 12:28
Originariamente inviato da gik25
Invece ho letto (quasi) tutto :)

Però hai sagacemente evitato di rispondere alla mia domanda. Che ti ripropongo: "Un nucleo di cittadini ben organizzati in quanti gironi possono causare il fallimento di una società non comprandone i prodotti e minaccindo le banche di ritirare i soldi se investono in quella società?"

Stavolta niente giri di parole, rispondi un numero di giorni :)

Prendi ad es. coop. PS: la bayer ha preferito collaborare ;)

Se hai letto tutto e mi riproponi la stessa domanda, allora mi metto a piangere:cry:

Come vuoi che te lo dica che è una domanda senza senso?

Tu parli di un'organizzazione che coinvolga tutti gli acquirenti dei prodotti di una certa società, quanto tempo ci metterebbero a farla fallire. Ma se sono tanto insoddisfatti dai prodotti di quella società da organizzare la più grande mobilitazione della storia dell'umanità, non pensi che a prescindere da questo sarebbe già successo che:

-percependo questa colossale indoddisfazione, la società in questione ponga in essere delle azioni correttive che vanno da cambiamenti marginali fino a una completa riorganizzazione del business
-questa gente insoddisfatta si orientasse verso i prodotti dei concorrenti
-in mancanza di concorrenti, si orientasse verso prodotti che non direttamente concorrenti ma che soddisfano comunque lo stesso bisogno
-in mancanza di qualsiasi alternativa, altre aziende percepissero l'insoddisfazione dei clienti e quindi entrassero nel mercato in questione proponendo altre alternative che i clienti data la loro colossale insoddisfazione sceglierebbero in massa


E' come dire "quanto tempo ci mette una macchina ad andare a sbattere contro un muro, se il guidatore non sterza, non frena e se il muro si sposta andando anche lui in direzione della macchina"? Ma non ha senso, perchè il guidatore non deve sterzare? Perchè non deve frenare? Esistono i muri che si muovono? :D

Alchè ora tu mi risponderai "già ma se i freni sono rotti e lo sterzo pure quanto ci mette il guidatore?" Ma se i freni sono rotti e lo sterzo pure, perchè il guidatore sale in macchina? Chi glielo fa fare? :D

Invece di concentrarti a scovare paradossi logici e antinomie che non esistono, perchè non ti concentri sullo studio e sull'analisi della realtà? :)

SaMu
09-10-2003, 12:47
Originariamente inviato da gik25
Vabbè mettiamola così: se il progresso scientifico fosse antieconomico (producesse perdite invece che utili) come potrebbero le aziende, strutturate secondo il sistema attuale, produrre un avanzamento tecnologico?


Idem come sopra, mi fai le domande "se".. "se".. e se mio nonno aveva le ruote, ero qua a scriverti? E se non incontrava mia nonna? E se mia nonna non gli piaceva? E se gli piaceva ma non gliela dava? :D

Non dovremmo partire dall'osservazione della realtà?

Io mi limito ad osservare che in questo settore 20 anni fa c'era DOS non c'era audio c'erano piccoli e antisalutari monitor, "LAN" e "internet" oggetti da laboratori di ricerca, i computer erano in sostanza grosse calcolatrici con la stessa potenza di una calcolatrice attuale.

Ora senza nessuna "ricetta miracolosa" senza che uno dei tuoi generali efficienti intervenisse dall'alto a rimettere ordine, ed anzi in un settore in cui il mercato la fa da padrone e funziona a pienissimo regime, abbiamo assistito al periodo di maggiore evoluzione nella storia dell'uomo, alla pari forse con evoluzioni "storiche" come la macchina a vapore, la scoperta dell'energia nucleare, e poche altre in migliaia di anni.

Il tutto realizzato dalle aziende che tu definisci scoordinate inefficienti non collaboranti, dichiarando il de profundis sul mercato e sui privati, la loro miopia, l'incapacità di guardare lontano, l'attenzione solo al breve solo ai profitti, e balle (nel senso letterale della parola) varie.

Con tutto questo ora abbiamo che con 500 euro si compra tutta la potenza di calcolo che non avevano in tutta la NASA 20 anni fa con budget miliardari in dollari. Le interconnessioni sono così poco efficienti e scoordinate a tuo dire che con 4 click anche mia madre può scaricare dalla rete la scansione di un testo, leggerla con un software OCR, inserirci una nota in word, stamparla a colori, il tutto non alzandosi nemmeno dalla scrivania e in meno di 2 minuti.

Naturalmente (e con questo rispondo anche all'ultimo post di LightintotheDarkness) l'obiezione di alcuni è "ma pensa se oltre a questo si fosse fatto come diciamo noi", e a mio avviso la maggior potenza di questo approccio è che non esiste controprova, non esiste smentita.

Diamo per scontato che un approccio diverso avrebbe garantito "gli stessi risultati" di questo, "più eventualmente" tutta una serie di altri che ipotizzate. Ma quale analisi seria esiste a sostegno di queste ipotesi? Io non ne ho viste.


E se al posto del progresso ci mettiamo il benessere?

Cosa conta per il sistema: i soldi di pochi o il benessere di tanti?
Cosa conta per il sistema: i soldi di pochi o il progresso per tutti?
Perchè il sistema non dovrebbe difendere i suoi interessi?

So che è una semplificazione, ma temo che risponderai "i soldi" ;) (in realtà farai un giro di parole in politichense dicendo che non è possibile rispondere alla domanda :) oppure dirai che le due cose coincidono :rolleyes: )


A dire il vero inizio un po' a perdermi.. parlavi di collaborazione, ora il sistema che difende i suoi interessi.. insomma non vedo il nesso, non vedo l'aspetto propositivo ma nemmeno quello critico, insomma sta iniziando a venirmi un mal di testa. :D

max1123
09-10-2003, 15:44
Originariamente inviato da gik25

Il motivo? Un'azienda preferisce guadagnare 100£ in più a cliente anche a costo di vedere morire migliaia di persone.

Possiamo citare casi realmente accaduti a tal proposito, uno per tutti: il portavoce della general motors dichiarò che avrebbero preferito pagare i risarcimenti e le cause contro le vittime di un difetto delle loro vetture piuttosto che sostituire un tappo della benzina difettoso!!!

Originariamente inviato da max1123
Puoi postare un link ad una fonte affidabile che parli di questa vicenda in maniera dettagliata?

Ripeto la domanda, magari è passata inosservata.

Iolao
09-10-2003, 16:30
Originariamente inviato da SaMu
E' come dire "quanto tempo ci mette una macchina ad andare a sbattere contro un muro, se il guidatore non sterza, non frena e se il muro si sposta andando anche lui in direzione della macchina"? Ma non ha senso, perchè il guidatore non deve sterzare? Perchè non deve frenare? Esistono i muri che si muovono? :D

Alchè ora tu mi risponderai "già ma se i freni sono rotti e lo sterzo pure quanto ci mette il guidatore?" Ma se i freni sono rotti e lo sterzo pure, perchè il guidatore sale in macchina? Chi glielo fa fare? :D


Sei un mito! :asd:

gik25
09-10-2003, 18:31
Originariamente inviato da SaMu
Se hai letto tutto e mi riproponi la stessa domanda, allora mi metto a piangere:cry:

Come vuoi che te lo dica che è una domanda senza senso?

Tu parli di un'organizzazione che coinvolga tutti gli acquirenti dei prodotti di una certa società, quanto tempo ci metterebbero a farla fallire. Ma se sono tanto insoddisfatti dai prodotti di quella società da organizzare la più grande mobilitazione della storia dell'umanità, non pensi che a prescindere da questo sarebbe già successo che:

-percependo questa colossale indoddisfazione, la società in questione ponga in essere delle azioni correttive che vanno da cambiamenti marginali fino a una completa riorganizzazione del business
-questa gente insoddisfatta si orientasse verso i prodotti dei concorrenti
-in mancanza di concorrenti, si orientasse verso prodotti che non direttamente concorrenti ma che soddisfano comunque lo stesso bisogno
-in mancanza di qualsiasi alternativa, altre aziende percepissero l'insoddisfazione dei clienti e quindi entrassero nel mercato in questione proponendo altre alternative che i clienti data la loro colossale insoddisfazione sceglierebbero in massa


E' come dire "quanto tempo ci mette una macchina ad andare a sbattere contro un muro, se il guidatore non sterza, non frena e se il muro si sposta andando anche lui in direzione della macchina"? Ma non ha senso, perchè il guidatore non deve sterzare? Perchè non deve frenare? Esistono i muri che si muovono? :D

Alchè ora tu mi risponderai "già ma se i freni sono rotti e lo sterzo pure quanto ci mette il guidatore?" Ma se i freni sono rotti e lo sterzo pure, perchè il guidatore sale in macchina? Chi glielo fa fare? :D

Invece di concentrarti a scovare paradossi logici e antinomie che non esistono, perchè non ti concentri sullo studio e sull'analisi della realtà? :)

Io sto già piangendo :cry: :cry:

Il fatto che tu non voglia rispondere conferma la mia ipotesi: il fallimento di coop (per es.) in seguito a uno "sciopero" coordinato di milioni di consumatori sarebbe pressochè istantaneo.

Questo però sarebbe impossibile perchè prima del fallimento l'amministratore di tale società scenderebbe a patti con il rappresentante delle persone.

Però io mi chiedevo una previsione tecnica. Per favore!!!
Ti supplico dimmi se ho capito bene.
Uno sciopero di 3 gg potrebbe portare gravissimi danni a un impresa?
Quanto gravi

Ti prego rispondi e basta, senza fari domande strane

gik25
09-10-2003, 18:37
Originariamente inviato da max1123
Ripeto la domanda, magari è passata inosservata.

Non ho l'adsl e non posso perdere tempo a fare la ricerca. La notizia veniva diffusa nei titoli di coda di un film. Ho in seguito provato a cercare conferme di tale notizia (tempo fa) e trovato diversi link di fonti diverse (ma nessuna fonte ufficiale).

Ergo in via teorica la cosa potrebbe anche essere una leggenda metropolitana. Ma a ben riflettere non c'è alcun motivo per stupirsi tanto. è normale politica economica....

gik25
09-10-2003, 18:39
Originariamente inviato da Iolao
Sei un mito! :asd:

SaMu DEVI fare il politico. Un ingegnere (o chiunque altro) dopo un po' di gira e rigira si trova costretto a rispondere a una domanda diretta, assurda o meno che sia se esiste una risposta valida e se la domanda è ben formulata.

Un politico (e un gestionale) si rifiutano categoricamente :) nel caso in cui la risposta sembri dare anche solo un briciolo di ragione all'avversario.

max1123
09-10-2003, 18:41
Originariamente inviato da gik25
Non ho l'adsl e non posso perdere tempo a fare la ricerca. La notizia veniva diffusa nei titoli di coda di un film. Ho in seguito provato a cercare conferme di tale notizia (tempo fa) e trovato diversi link di fonti diverse (ma nessuna fonte ufficiale).

Ergo in via teorica la cosa potrebbe anche essere una leggenda metropolitana. Ma a ben riflettere non c'è alcun motivo per stupirsi tanto. è normale politica economica....

Lavoro nel settore automotive (con potere decisionale). Non ho mai sentito di questa vicenda. Ovviamente non voglio limitarmi a dire che sia una bufala (senza avere fonti sott'occhio), ma permettimi di dire che se non impossibile, mi sembra estremamente improbabile. E chi sarebbe l'idiota che avrebbe dichiarato quelle assurdità? In caso, quanto è durata la sua poltrona dopo un simile suicidio?

homerr
09-10-2003, 18:43
Originariamente inviato da gik25

Però io mi chiedevo una previsione tecnica. Per favore!!!
Ti supplico dimmi se ho capito bene.
Uno sciopero di 3 gg potrebbe portare gravissimi danni a un impresa?
Quanto gravi

Ti prego rispondi e basta, senza fari domande strane

Samu,

se riesci a rispondere a questa domanda diventi ufficialmente il mio idolo...:D

gik25
09-10-2003, 18:59
Originariamente inviato da max1123
Lavoro nel settore automotive (con potere decisionale). Non ho mai sentito di questa vicenda. Ovviamente non voglio limitarmi a dire che sia una bufala (senza avere fonti sott'occhio), ma permettimi di dire che se non impossibile, mi sembra estremamente improbabile. E chi sarebbe l'idiota che avrebbe dichiarato quelle assurdità? In caso, quanto è durata la sua poltrona dopo un simile suicidio?

Effettivamente riflettendoci bene anche a me sembra assurdo e concordo con quello che hai detto.

Però un film a riguardo è una pubblicità pesantemente negativa per GM la cosa strana è la dichiarazione in pubblico...

GM avrebbe fatto ritirare il film se la notizia fosse stata fasulla.

gik25
09-10-2003, 19:00
Originariamente inviato da homerr
Samu,

se riesci a rispondere a questa domanda diventi ufficialmente il mio idolo...:D

Tanto non risponderà...

max1123
09-10-2003, 19:07
Originariamente inviato da gik25
Effettivamente riflettendoci bene anche a me sembra assurdo e concordo con quello che hai detto.

Però un film a riguardo è una pubblicità pesantemente negativa per GM la cosa strana è la dichiarazione in pubblico...

GM avrebbe fatto ritirare il film se la notizia fosse stata fasulla.

Magari si è trattato di un clamoroso hara kiri di un singolo, ma non per questo può essere generalizzata la situazione e applicarla a tutte le compagnie. Quello che volevo dire è che l'esempio non efficace sminuisce "emotivamente" il resto delle tue considerazioni.

Iolao
09-10-2003, 19:13
Originariamente inviato da gik25
SaMu DEVI fare il politico. Un ingegnere (o chiunque altro) dopo un po' di gira e rigira si trova costretto a rispondere a una domanda diretta, assurda o meno che sia se esiste una risposta valida e se la domanda è ben formulata.

Un politico (e un gestionale) si rifiutano categoricamente :) nel caso in cui la risposta sembri dare anche solo un briciolo di ragione all'avversario.

Nonostante già Echelon e Samu abbiano tentato la via della ragione con te (senza successo :D), ti ostini a cercare risposte a quesiti quanto meno banali. IMHO la tua è una visione distorta (profondamente) e STATICA della realtà: tralasciando il miscuglio di collegamenti improbabili che hai fatto tra economia, società, etica, sesso, religione e rock&roll (cerco solo di sdrammatizzare non ti offendere ;)), dimostri di avere il brutto difetto di pretendere che questa tua realtà ideale sia a maggioranza condivisa... Non credo ci siano molte persone che pensino che il benessere della collettività sia da ricercare in azioni di distruzione economica delle aziende che interessano (qualora ci sia la remota possibilità che un'azione del genere abbia successo), senza contare che trascuri il fatto che dinanzi a qualcosa di questo tipo (sciopero di massa) si verificherebbero sicuramente le condizioni descritte prima da Samu. Per quanto riguarda la tua domanda è improponibile perchè si scade, e lasciatelo dire che tu l'ho hai fatto spesso nei tuoi ultimi post, nell'opinionismo più assurdo, in cui ogni proposta o provocazione è argomentata sulle basi di congetture e stime di cifre di cui non hai nessuna evidenza... Perciò per sapere se mai un'azione di sciopero di massa possa influire sulla durabilità di un'azienda dovresti per lo meno essere a conoscenza della struttura del suo bilancio, sempre nell'ipotesi (assurda) di staticità dell'azienda stessa.

gik25
09-10-2003, 19:13
Originariamente inviato da max1123
Magari si è trattato di un clamoroso hara kiri di un singolo, ma non per questo può essere generalizzata la situazione e applicarla a tutte le compagnie. Quello che volevo dire è che l'esempio non efficace sminuisce "emotivamente" il resto delle tue considerazioni.

Io non credo che tutti i manager siano spietati (mio zio e il cugino di mia madre sono manager di alto livello di ditte abbastanza grosse)

Però temo che gli interessi economici siano altissimi e facciano perdere di vista molti valori.
Es. il manager della marlboro uccide indirettamente molta gente...
idem per tutti gli azionisti di tale ditta

Del resto non possiamo chiedere a una persona di essere così giusto e forte da non fare i propri utili.

Ergo lo "stato" (termine abusato che indica la struttura organizzata creata da una comunità per difendere l'intreresse comune) dovrebbe intervenire pesantemente.

Per le sigarette oggi questa è una realtà (ma solo oggi che il problema è sentitissimo).
Ma in mille altri settori... E non parliamo solo di vita o di morte ma anche di benessere e civiltà...

Iolao
09-10-2003, 19:15
Originariamente inviato da gik25
Effettivamente riflettendoci bene anche a me sembra assurdo e concordo con quello che hai detto.

Però un film a riguardo è una pubblicità pesantemente negativa per GM la cosa strana è la dichiarazione in pubblico...

GM avrebbe fatto ritirare il film se la notizia fosse stata fasulla.

Ma ti riferisci a Fight Club?

max1123
09-10-2003, 19:30
Originariamente inviato da gik25
Io non credo che tutti i manager siano spietati (mio zio e il cugino di mia madre sono manager di alto livello di ditte abbastanza grosse)

Però temo che gli interessi economici siano altissimi e facciano perdere di vista molti valori.
Es. il manager della marlboro uccide indirettamente molta gente...
idem per tutti gli azionisti di tale ditta

Del resto non possiamo chiedere a una persona di essere così giusto e forte da non fare i propri utili.

Ergo lo "stato" (termine abusato che indica la struttura organizzata creata da una comunità per difendere l'intreresse comune) dovrebbe intervenire pesantemente.

Per le sigarette oggi questa è una realtà (ma solo oggi che il problema è sentitissimo).
Ma in mille altri settori... E non parliamo solo di vita o di morte ma anche di benessere e civiltà...

Purtroppo, l'esempio dell'industria del Tabacco non è pertinente, in quanto il prodotto è nocivo per sua natura, ed è accettato dai suoi consumatori (un po' meno da chi sta loro vicino, ma rischiamo di andare a finire in un circolo vizioso).

I manager sono persone (ti giuro che non stai interagendo con un programma senziente! :D ), e come tali possono sbagliare, credere in valori più o meno condivisibili, scendere a differenti livelli di compromessi... come tutte le categorie soggette a così tante variabili, sono difficili (se non impossibili) da generalizzare.

Vorrei correggere la tua affermazione: "non possiamo chiedere a una persona di essere così giusto e forte da non fare i propri utili."

Io aggiungerei, dopo una bella virgola, "ovviamente nel limite della legalità e del rispetto dei valori fondamentali, in primis la salvaguardia della vita umana".
Altrimenti deve essere fermato e con tutti i mezzi a disposizione.

Che poi ci siano casi tristemente noti in cui questo venga puntalmente disatteso - nella pluralità dei mercati - non ci sono dubbi (proprio perché sempre di uomini si tratta).
Solo che non lo dichiareranno mai in pubblico, se non costretti da situazioni contingenti.

evelon
09-10-2003, 22:19
Originariamente inviato da gik25
Ti va di parlarne su mirc o icq? credo sia più facile.


Uso poco ICQ e mirc nemmeno ce l'ho.

Originariamente inviato da gik25
Il problema è semplice: tu mi fraintendi alla grande e eviti di rispondere a domande concrete che invece denigri.


Ehm..
Finora di domande concrete non ne hai fatte.
Perchè le domande concrete devono riguardare situazioni concrete che invece non hai modellato.

Tanto per giocare alla semplificazione è come se:

Tu: ma quanto può sopravvivere un uomo al centro del sole?
Io: un uomo non può nemmeno arrivarci, morirebbe prima non ci sono dati.

Tu: ma io ti ho chiesto quanto può sopravvivere.
Io: ti dico che non ci sono dati, non sono mai state fatte ricerche in merito.

Tu: ma io voglio sapere quanto si sopravvive al centro del sole.
Io: senti non ci si può arrivare, è irreale e irrealizzabile e nessuno lo farà mai.

Tu: ok, ho capito ma secondo te quanto si sopravvive ?
Io: :muro:

Ecco le domande che stai ponendo, almeno come le capiamo noi sono di questo tipo.
Un pò come il muro che corre contro l'autista di Samu

Originariamente inviato da gik25
Es.
Io) quanto da 2+2?
Tu) la domanda è insensata


:muro:

Originariamente inviato da gik25
[b]Un es.
I costi di sviluppo del software sono legati alle "risorse umane" (ma va)

Perchè?
Semplice perchè
1) scarso riutilizzo del codice
2) strumenti poco potenti e flessibili
3) librerie non standard o troppo scarne

Io propongo di provare a risolvere il problema alla fonte!

1) Eliminare le operazioni ripetitive della programmazione
2) Evitare per quanto possibile di scrivere codice (utilizzo di edito grafici)
3) Riutilizzo del codice ottimizztao mediante db pubblici e librerie complete e documentate
4) altre soluzioni da studiare a hoc


Lavoro nell'IT da 9 anni e mi fà un pò paura sentire stè cose...

Posso dirti qualcosa senza che la prendi come offesa?
Cambia facoltà o cambia mentalità perchè non credo farai molto..

Ho visto schiere di ingegneri che usciti dalle facoltà venivano nelle aziende proponendo stè cose, dicendo che tutto era uno schifo e "loro" avevano la soluzione perchè era ovvio che dovesse essere così...
Ti dico anche che alcuni esponenti di quella "specie" nel boom della new economy sono riusciti in qualche modo a far carriera e farsi affidare risorse..
che dire...
Economicamente parlando non ho visto un progetto gestito da questi tizi che non abbia sforato il budget o sia stato tagliato (e loro fatti saltare dalla poltrona) e tecnicamente parlando più volte i settori commerciali (che tanto denigrano) gli hanno salvato il culo perchè si erano arenati con delle tecnologie così "avanzate" (in realtà è meglio dire inusuali...) che nemmeno la NASA riusciva a farle funzionare....

nello specifico mi descrivi come soluzione di tutti i mali dell'informatica....degli strumenti che esistono da anni ormai..(ed eravamo partiti dai problemi del mondo eh...)

Quella roba che citi già c'è TUTTA e le tue risposte ai "perchè" sono sbagliate.

evelon
09-10-2003, 22:23
Originariamente inviato da max1123
Ripeto la domanda, magari è passata inosservata.

Se non ricordo male è una storia a metà tra la leggenda metropolitana e l'ilazione nata in America e da cui hanno tratto anche un film sulla causa legale di uno dei danneggiati.

Inpratica un progettista in pensione "confessava" il guasto, il tribunale condannava la casa automobilistica, i poverelli avevano un sacco di soldi ed i loro avvocati onore e gloria (oltre ad un sacco di soldi).

evelon
09-10-2003, 22:26
Originariamente inviato da gik25
Un ingegnere (o chiunque altro)
[QUOTE]

Azz.
Ma che l'umanità si divide in ingegneri ed altri ?
:D

[QUOTE]Originariamente inviato da gik25
Un ingegnere (o chiunque altro) dopo un po' di gira e rigira si trova costretto a rispondere a una domanda diretta, assurda o meno che sia se esiste una risposta valida e se la domanda è ben formulata.


Assurda o meno :muro: ?

che risposta si può dare ad una domanda assurda ?
E come si può formulare ben una domanda assurda ?
curando la pronuncia ? :D

evelon
09-10-2003, 22:26
Originariamente inviato da homerr
Samu,

se riesci a rispondere a questa domanda diventi ufficialmente il mio idolo...:D

'stardo inside
:p

evelon
09-10-2003, 22:30
Originariamente inviato da Iolao
Nonostante già Echelon e Samu .....




:eek: :mad:

eVelon!!!
Mi chiamo eVelon !!:read:

Perchè si sbagliano tutti ?:nonsifa:

:D:D

max1123
09-10-2003, 22:35
Originariamente inviato da evelon
Se non ricordo male è una storia a metà tra la leggenda metropolitana e l'ilazione nata in America e da cui hanno tratto anche un film sulla causa legale di uno dei danneggiati.

Inpratica un progettista in pensione "confessava" il guasto, il tribunale condannava la casa automobilistica, i poverelli avevano un sacco di soldi ed i loro avvocati onore e gloria (oltre ad un sacco di soldi).

Grazie, evelyn :D

Proverò a documentarmi su questa vicenda.

gik25
09-10-2003, 23:10
Originariamente inviato da Iolao
Ma ti riferisci a Fight Club?

Perchè anche in fight club dice una cosa del genere?
Sinceramente non credo fosse fight club: sai come si è conclusa la storia? con una delle più salate condanne della storia alla gm per risarcimento danni a una famiglia ustionata per quel malfunzionamento.

La famiglia infatti vinse la causa e la gm dovette pagare una cifra spropositata.

gik25
09-10-2003, 23:11
Originariamente inviato da max1123
Purtroppo, l'esempio dell'industria del Tabacco non è pertinente, in quanto il prodotto è nocivo per sua natura, ed è accettato dai suoi consumatori (un po' meno da chi sta loro vicino, ma rischiamo di andare a finire in un circolo vizioso).

I manager sono persone (ti giuro che non stai interagendo con un programma senziente! :D ), e come tali possono sbagliare, credere in valori più o meno condivisibili, scendere a differenti livelli di compromessi... come tutte le categorie soggette a così tante variabili, sono difficili (se non impossibili) da generalizzare.

Vorrei correggere la tua affermazione: "non possiamo chiedere a una persona di essere così giusto e forte da non fare i propri utili."

Io aggiungerei, dopo una bella virgola, "ovviamente nel limite della legalità e del rispetto dei valori fondamentali, in primis la salvaguardia della vita umana".
Altrimenti deve essere fermato e con tutti i mezzi a disposizione.

Che poi ci siano casi tristemente noti in cui questo venga puntalmente disatteso - nella pluralità dei mercati - non ci sono dubbi (proprio perché sempre di uomini si tratta).
Solo che non lo dichiareranno mai in pubblico, se non costretti da situazioni contingenti.

Sono completamente daccordo con te

gik25
09-10-2003, 23:20
Originariamente inviato da evelon
Uso poco ICQ e mirc nemmeno ce l'ho.



Ehm..
Finora di domande concrete non ne hai fatte.
Perchè le domande concrete devono riguardare situazioni concrete che invece non hai modellato.

Tanto per giocare alla semplificazione è come se:

Tu: ma quanto può sopravvivere un uomo al centro del sole?
Io: un uomo non può nemmeno arrivarci, morirebbe prima non ci sono dati.

Tu: ma io ti ho chiesto quanto può sopravvivere.
Io: ti dico che non ci sono dati, non sono mai state fatte ricerche in merito.

Tu: ma io voglio sapere quanto si sopravvive al centro del sole.
Io: senti non ci si può arrivare, è irreale e irrealizzabile e nessuno lo farà mai.

Tu: ok, ho capito ma secondo te quanto si sopravvive ?
Io: :muro:

Ecco le domande che stai ponendo, almeno come le capiamo noi sono di questo tipo.
Un pò come il muro che corre contro l'autista di Samu



:muro:



Lavoro nell'IT da 9 anni e mi fà un pò paura sentire stè cose...

Posso dirti qualcosa senza che la prendi come offesa?
Cambia facoltà o cambia mentalità perchè non credo farai molto..

Ho visto schiere di ingegneri che usciti dalle facoltà venivano nelle aziende proponendo stè cose, dicendo che tutto era uno schifo e "loro" avevano la soluzione perchè era ovvio che dovesse essere così...
Ti dico anche che alcuni esponenti di quella "specie" nel boom della new economy sono riusciti in qualche modo a far carriera e farsi affidare risorse..
che dire...
Economicamente parlando non ho visto un progetto gestito da questi tizi che non abbia sforato il budget o sia stato tagliato (e loro fatti saltare dalla poltrona) e tecnicamente parlando più volte i settori commerciali (che tanto denigrano) gli hanno salvato il culo perchè si erano arenati con delle tecnologie così "avanzate" (in realtà è meglio dire inusuali...) che nemmeno la NASA riusciva a farle funzionare....

nello specifico mi descrivi come soluzione di tutti i mali dell'informatica....degli strumenti che esistono da anni ormai..(ed eravamo partiti dai problemi del mondo eh...)

Quella roba che citi già c'è TUTTA e le tue risposte ai "perchè" sono sbagliate.

Meno male. Adesso che sei sceso dal tuo piedistallo (senza offesa) capisco di cosa mi accusi e devo dire che ti comprendo benissimo.... ma non devi preoccuparti.

Sono perfettamente daccordo sul fatto di non semplificare. E sul non andare in giro dicendo "io sono superiore e farò miracoli" (cosa che non ho detto nemmeno qui, che mi sto sfogando!!!!)
Del resto però ho detto: sono tutti coglioni :p che è abbastanza simile.

Ma devi prendere l'affermazione nel suo piccolo.
Mi spiego meglio: ho chiesto a 1000 persone se gli andava di pasasre 1 ora al mese a essere costruttivi. E sai quanti mi hanno risposto di sì? 1 persona!
Parlo del mio sito. è piccolo non è comlpleto, ma io mi impegno per farlo crescere.

E sai perchè?
Perchè il più grande sito italiano di cinema 35mm da 3/5 a TUTTI i film. Ergo la sua consultazione è inutile.

Non sarò superiore agli altri ma io mi do da fare (anche senza guadagni, anche con piccole perdite) per cercare nel mio piccolo di migliorare il mondo. Per questo ho creato il sito, per questo dono il sangue, per questo ho programmato una decina di utility per gli altri. Mi sono anche messo gratis a fare un programam per un fisioterapista.... ma non l'ho finito.


Ma non è questo il punto, questo significa al massimo che io sono buono. Il punto è che la gente è APATICA!!! Inerte!!!
E che le buone idee spesso sono ostacolate.

Quanta gente ha la forza di volontà e la costanza di proseguire?

gik25
09-10-2003, 23:28
Originariamente inviato da evelon
Assurda o meno :muro: ?

che risposta si può dare ad una domanda assurda ?
E come si può formulare ben una domanda assurda ?
curando la pronuncia ? :D

:p

Vabbè diciamo innanzitutto che la mia è più che altro una curiosità. è una domanda che avevo formulato da mesi.

Se le aziende hanno scarsi margini di profitto causa competizione e sono basate sui debiti e sulle azioni AND le azioni crollano se si diffonde isteria AND isteria facile a diffondersi => Basta poco a farle scendere a patti. Es. una minaccia concreta e decisa.

La domanda non è tanto assurda. In fin dei conti in piccolo i sindacati organizzano molti scioperi. E non ricordo quale politico ha espresso preoccupazione a proposito. Se i prezzi salissero ancora e lo sciopero fosse ben pubblicizzato (es. invio mail a ogni indirizzo italiano esistente (senza esagerare basta porre la notizia sui maggiori siti di info) o 30 gg di pubblicità tv)....

Che manchino dati ok...
Che la reazione delle aziende potrebbe essere imprevedibile ok.
Ma probabilmente la minaccia basterebbe per scendere a patti.

Ma è tanto assurda come domanda?

dr.stein
10-10-2003, 01:29
Originariamente inviato da gik25
Adesso che sei sceso dal tuo piedistallo .....

:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:

AAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

NOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!

TTTUUUTTTOOOOO!!!!

TUUTTTOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!

TUTTO TRANNE QUESTO!!!!

Questo non lo dovevi proprio dire!!!!!!!!

:sofico:

dr.stein
10-10-2003, 01:31
Originariamente inviato da gik25
Ma devi prendere l'affermazione nel suo piccolo.
Mi spiego meglio: ho chiesto a 1000 persone se gli andava di pasasre 1 ora al mese a essere costruttivi. E sai quanti mi hanno risposto di sì? 1 persona!
Parlo del mio sito. è piccolo non è comlpleto, ma io mi impegno per farlo crescere.

E sai perchè?
Perchè il più grande sito italiano di cinema 35mm da 3/5 a TUTTI i film. Ergo la sua consultazione è inutile.

Non sarò superiore agli altri ma io mi do da fare (anche senza guadagni, anche con piccole perdite) per cercare nel mio piccolo di migliorare il mondo. Per questo ho creato il sito, per questo dono il sangue, per questo ho programmato una decina di utility per gli altri. Mi sono anche messo gratis a fare un programam per un fisioterapista.... ma non l'ho finito.


Ma non è questo il punto, questo significa al massimo che io sono buono. Il punto è che la gente è APATICA!!! Inerte!!!
E che le buone idee spesso sono ostacolate.

Quanta gente ha la forza di volontà e la costanza di proseguire?

Anche se non c'entra una benemerita mazza con tutto il resto, questo e' un ottimo spunto di riflessione! :)

dr.stein
10-10-2003, 01:33
Originariamente inviato da gik25
Però io mi chiedevo una previsione tecnica. Per favore!!!
Ti supplico dimmi se ho capito bene.
Uno sciopero di 3 gg potrebbe portare gravissimi danni a un impresa?
Quanto gravi

Ti prego rispondi e basta, senza fari domande strane

Originariamente inviato da homerr
Samu,

se riesci a rispondere a questa domanda diventi ufficialmente il mio idolo...:D


Originariamente inviato da gik25
Tanto non risponderà...

SaMu....

NON CI DELUDERE. SEI TUTTI NOI!!!!!!!!!!!! :sofico:

Jaguar64bit
10-10-2003, 01:36
stein ma che spammi sui topic seri ?::::..:asd:

dr.stein
10-10-2003, 01:37
Originariamente inviato da Jaguar64bit
stein ma che spammi sui topic seri ?::::..:asd:

ti sei dimenticato il +1

Jaguar64bit
10-10-2003, 01:39
Originariamente inviato da dr.stein
ti sei dimenticato il +1



hai ragione scusa .........:asd:



anzi aggiorno ( + 2 )

dr.stein
10-10-2003, 01:41
ok, ora stop xo', senno si perde il filo del discorso!

Jaguar64bit
10-10-2003, 01:43
Originariamente inviato da dr.stein
ok, ora stop xo', senno si perde il filo del discorso!



ora me ne vado a dormire ciao notte.

SaMu
10-10-2003, 13:01
Originariamente inviato da gik25
:p

Vabbè diciamo innanzitutto che la mia è più che altro una curiosità. è una domanda che avevo formulato da mesi.

Se le aziende hanno scarsi margini di profitto causa competizione e sono basate sui debiti e sulle azioni AND le azioni crollano se si diffonde isteria AND isteria facile a diffondersi => Basta poco a farle scendere a patti. Es. una minaccia concreta e decisa.

La domanda non è tanto assurda. In fin dei conti in piccolo i sindacati organizzano molti scioperi. E non ricordo quale politico ha espresso preoccupazione a proposito. Se i prezzi salissero ancora e lo sciopero fosse ben pubblicizzato (es. invio mail a ogni indirizzo italiano esistente (senza esagerare basta porre la notizia sui maggiori siti di info) o 30 gg di pubblicità tv)....

Che manchino dati ok...
Che la reazione delle aziende potrebbe essere imprevedibile ok.
Ma probabilmente la minaccia basterebbe per scendere a patti.

Ma è tanto assurda come domanda?


Ahhhhhrghhhhhh!!! :(


E' consolante vedere che i post altrui o non li leggi o non li ascolti :( del debito per un'impresa e del rapporto tra andamento di un'azione e risorse dell'azienda che l'ha collocata abbiamo già parlato più volte, ma vedo che niente non ti ho convinto. :D

Mesi fa consideravi le aziende come dei moloch impenetrabili ed inscalfibili, ora sei passato a ritenerle fantoccini in balia del vento, della borsa e delle banche. Sei passato da 2 visioni simmetricamente distorte e assurde, senza nemmeno sfiorare quella razionale e fattuale chiamata REALTà. :D

Ma vabbè, andiamo avanti e cerchiamo di rispondere alla tua domanda.

Il problema fondamentale, come ben ha osservato Iolao, è che modellizzi la realtà come un insieme di soggetti (i consumatori, le imprese, le banche, lo stato, etc.) che sono:

-statici (non mutano il loro comportamento al variare di quello altrui)
-meccanici (obbediscono ad 1 legge prefissata)
-impermeabili (non comunicano salvo che in determinate e rare occasioni eccezionali)

I tuoi consumatori, le tue imprese, le tue banche e il tuo stato sono profondamente diversi da quelli reali. Il motivo fondamentale per cui la domanda è assurda, è perchè gli attori del tuo gioco sono attori assurdi, giocano un gioco assurdo, che non centra nulla con la realtà.

Ipotizzi che perchè i consumatori e la Coop "scendano a patti" sia necessario un coordinamento tra i consumatori ed eventualmente un'azione coordinata a far fallire la Coop.

Il tuo gioco sembra il "dilemma del prigioniero" della teoria dei giochi. I consumatori hanno 2 scelte, o acquistano ciecamente da Coop oppure scioperano contro di essa. La Coop idem ha 2 scelte, o vende a qualsiasi prezzo oppure scende a patti. I 2 giocatori scelgono senza sapere cosa sceglie l'altro. Fatta la scelta, non tornano più indietro. Scelgono una volta, poi si valutano le conseguenze. La tua domanda è proprio questa, "cosa succederebbe se la Coop non scende a patti e i consumatori scioperano?"

Ma è assurda, perchè la realtà non è il "dilemma del prigioniero" della teoria dei giochi. La realtà è un gioco multistadio, dinamico, con feedback, con un'infinità di attori, le cui singole leggi si evolvono nel tempo, in ogni momento, in cui c'è un certo bilancio tra caso e razionalità, vari tipi di razionalità, e molte altre cose ancora. E' un gioco completamente diverso dal tuo!

In ogni singolo istante di qualsiasi giorno, dalle 8.30 di mattina alle 19.30 di sera, i consumatori e la Coop "scendono a patti", comunicano, mediano i loro reciproci interessi (quel che si dice "l'incontro tra la domanda e l'offerta") .

Proponi una discesa a patti senza accorgerti che nella realtà la "discesa a patti" avviene più frequentemente dei tuoi battiti di ciglia, avviene miliardi di volte ogni giorno nel mondo, in ogni momento in cui si conclude una transazione (economica, ma anche non) tra 2 soggetti c'è un incontro di interessi diversi e la transazione ne è proprio la sintesi.

Esiste un processo continuo di ridiscussione, di verifica, di controllo.. in cui se il consumatore non è soddisfatto compra meno, compra altro, o cambia supermercato.. se Coop non è soddisfatta cambia prezzo, cambia prodotti, cambia organizzazione.. c'è un'interazione continua tra questi 2 soggetti.. e molti altri ancora che nel tuo gioco non ci sono!

Perchè ogni volta che un consumatore compra 1 litro di olio da Coop, in realtà non è avvenuto un gioco solo tra il consumatore e Coop.. hanno partecipato anche tutti gli altri consumatori, tutti i concorrenti di Coop, tutti i fornitori, le banche, gli investitori.. tutti i soggetti della realtà partecipano ad ogni singola transazione, perchè viviamo in una realtà relazionale non chiusi nei compartimenti stagni come gli attori del tuo gioco.


Ma sicuramente tutto questo ti scivolerà, e vorrai ancora la risposta alla tua domanda. :D:(

evelon
10-10-2003, 13:18
Originariamente inviato da SaMu
...

Ma sicuramente tutto questo ti scivolerà, e vorrai ancora la risposta alla tua domanda. :D:(


eh sì...
La fai facile tu...

Ma quanto si sopravvive all'interno del sole ?

:confused:

gik25
10-10-2003, 14:27
Beh la risposta la vorrei lo stesso, ma implicitamente me l'hai data.

hai risposto che se veramente accadesse una cosa dle genere l'azienda potrebbe trovarsi in cattive acque, ma che le aziende non sono così fragili come temo io.

Beh forse ti avevo ascoltato troppo.

Forse non l'hai capito ma la domanda che continuo a ripetere verte soprattutto a capire quanto sono fragili le aziende.

E come ti hop ripetuto non è affatto assurda.

Cosa succederebbe se l'intera (o quasi) classe medica decidesse di appoggiare un solo partito di estrema destra col fine di eliminare gli uomino che presentano difetti fisici?
Tu diresti: è impossibile. E invece stiamo parlando della germania del 1927...

Cosa succederebbe se la borsa subisse un crollo così catastrofico da passare alla storia?
è impossibile
E invece è successo, ma se non fosse successo lo troveresti impossibile

Cosa succederebbe se 80.000 persone (nobili) fossero decapitate durante una rivoluzione?
è impossibile
rivoluzione francese

Cosa succederebbe se...

SaMu mentalità aperta significa porsi domande a problemi che apparentemente sembrano assurdi e impossibili...

"Se non esistessero i pesci riusciresti a immaginarli?, se non esistessero le alghe riusciresti a immaginarle?"

Se un terrorista dirottasse 4 aerei e facesse crollare le ....
ma è impossibile

Pensaci bene.

Iolao
10-10-2003, 15:09
Originariamente inviato da gik25
Beh la risposta la vorrei lo stesso, ma implicitamente me l'hai data.

hai risposto che se veramente accadesse una cosa dle genere l'azienda potrebbe trovarsi in cattive acque, ma che le aziende non sono così fragili come temo io.

Beh forse ti avevo ascoltato troppo.

Forse non l'hai capito ma la domanda che continuo a ripetere verte soprattutto a capire quanto sono fragili le aziende.

E come ti hop ripetuto non è affatto assurda.

Cosa succederebbe se l'intera (o quasi) classe medica decidesse di appoggiare un solo partito di estrema destra col fine di eliminare gli uomino che presentano difetti fisici?
Tu diresti: è impossibile. E invece stiamo parlando della germania del 1927...

Cosa succederebbe se la borsa subisse un crollo così catastrofico da passare alla storia?
è impossibile
E invece è successo, ma se non fosse successo lo troveresti impossibile

Cosa succederebbe se 80.000 persone (nobili) fossero decapitate durante una rivoluzione?
è impossibile
rivoluzione francese

Cosa succederebbe se...

SaMu mentalità aperta significa porsi domande a problemi che apparentemente sembrano assurdi e impossibili...

"Se non esistessero i pesci riusciresti a immaginarli?, se non esistessero le alghe riusciresti a immaginarle?"

Se un terrorista dirottasse 4 aerei e facesse crollare le ....
ma è impossibile

Pensaci bene.

Forse perchè pretendi risposte reali da fattispecie solo immaginabili: chiudendo un occhio sulla semplificazione del rapporto aziende/consumatori e quindi tralasciando la miriade di relazioni (fondamentali) tra macroambiente e azienda, la possibilità di uno sciopero di massa nei confronti di UNA sola impresa con l'obiettivo di farla fallire è QUASI inverificabile, dico quasi perchè la possibilità teorica non deve essere mai negata (anche io allora potrei farmi pagare 15 milioni di euro per guardare un pappagallo per un minuto ma esiste realisticamente la possibilità?), piuttosto è contro logica; forse sottovaluti il fatto che azienda e consumatori non sono nemici come tu credi, ma anzi il marketing li mette al centro dell'attività d'impresa, al contrario del significato dispregiativo comunemente utilizzato (pubblicità ingannevole). Il marketing, infatti, è quel processo di analisi dei bisogni del mercato obiettivo (quello di riferimento) e di soddisfazione degli stessi (mediante adeguati strumenti di marketing mix) IN MODO PROFITTEVOLE; in sintesi l'attività delle aziende può essere ricondotta alla creazione di VALORE per sè e per i propri clienti. Non a caso anche il meccanismo della negoziazione, sempre nell'ipotesi di scendere a patti, è il raggiungimento di un compromesso soddisfacente per entrambe le parti, cioè nessuna delle due parti ha una perdita di valore (altrimenti non accetterebbe), il che è in netto contrasto con la tua teoria della distruzione dell'azienda stessa in cui una delle due è irreversibilmente ostile nei confronti dell'altra (ciò implica che l'accordo non si troverebbe). Ovviamente tutto questo nell'ipotesi di staticità dell'azienda e del macroambiente, il che, mi sembra quasi superfluo ma non si sa mai, è ASSURDO. Se anche ci fosse una congiura nei confronti dell'azienda stessa da parte del suo mercato obiettivo sarebbe molto più probabile un intervento da parte delle istituzioni, dei sindacati rappresentanti delle classi coinvolte, nonchè una probabile influenza da parte delle lobby interessate; volendo negare anche questo (e spero tu ti stia accorgendo di quante ipotesi fondamentali stiamo letteralmente facendo scomparire), l'azienda potrebbe benissimo disinvestire in quella SBU (Strategic Business Unit) e investire in un'altra, magari sfruttando il proprio know how in mercati obiettivo compatibili e creando sinergie con le altre SBU (e di conseguenza non fallire). Inoltre l'uscita di scena dal primo mercato obiettivo renderebbe quel settore altamente attraente sia per i concorrenti attuali per l'aumento delle proprie quote di mercato, sia per i potenziali nuovi entranti.

gik25
11-10-2003, 10:33
Samu, evelon ho trovato un altro esempio che vi farà ammattire, giusto per mostrarvi che la mia domanda non era assurda (al massimo era la vostra mentalità a essere chiusa ;))

Mettiamo che un imitatore di una bomber si metta a colpire solo nei supermercati di una certa catena, perchè ha subito un ipotetico torto da quella catena o anche solo per vedere cosa succede.

Colpisce una volta. Risultato = 1 supermercato semivuoto per settimane

Colpisce due volte a 100 Km di distanza. Risultato = 2 supermercati semivuoti

Colpisce tre volte a 300 Km di distanza e la stampa fa del suo meglio per diffondree il panico (come sempre del resto)...

Risultato?

beh ricordate cos'è successo a Washinghton dopo i primi 4 attentati vero? La gente non rischierebbe mai di andare in un supermercato dove "rischia" di perdere la vita o anche solo una mano.

Risultato?
Iperpromozioni e installazione di videocamere. Ma se colpisse ancora nonostante questo? (le telecamere mica tengono i nastri per mesi)

Fallimento? Forse no. Ma imho il colpo sarebbe mortalmente duro.
E gli azionisti? Cosa farebbero? I più grandi azionisti? E i piccoli?

Iolao
11-10-2003, 15:41
Io ci rinuncio.

gik25
11-10-2003, 15:53
Originariamente inviato da Iolao
Io ci rinuncio.

Invece no, hoc apito quello che vuoi dire, e nei tuoi confronti non è giusto il post di prima.

Ma se uno mi da quasi dlel'idiota: "ma cosa succederebbe se un uomo si trovasse al centro del sole"

Ora godo, dopo aver trovato un esempio che mostra come cose apparentemente ivverificabili (e in particolare quella che proponevo io) accadono o potrebbero facilmnete accadere.


Ergo prima di deridere gli altri, stiamo attenti...

Iolao
11-10-2003, 19:29
Originariamente inviato da gik25
Invece no, hoc apito quello che vuoi dire, e nei tuoi confronti non è giusto il post di prima.

Ma se uno mi da quasi dlel'idiota: "ma cosa succederebbe se un uomo si trovasse al centro del sole"

Ora godo, dopo aver trovato un esempio che mostra come cose apparentemente ivverificabili (e in particolare quella che proponevo io) accadono o potrebbero facilmnete accadere.


Ergo prima di deridere gli altri, stiamo attenti...


A me sembra ingiustificato il ricorrere ad esempi estremi o comunque anormali per spiegare un proprio punto di vista quando esistono MILIARDI di tesi (verificate) che assumono il contrario... ecco perchè la tua domanda è sembrata a molti assurda... potrai trovare anche altri esempi ma rimarranno gocce di vino rosso nel mare blu ;)

gik25
12-10-2003, 00:12
Capisco il tuo punto di vista ma devi anche ricordare

1) Oggi i consumatori sono trattati non esattamente bene. Può darsi che la cosa sia inevitabile, però se un masterizzatore su tre di una certa marca è rotto (pensate ad es. agli hd ibm della serie 30Gb) e per cambiarlo il consumatore deve sputare sangue. E la marca è quella leader sul mercato...
Beh tutte le cazzate di economia del mondo non servono a nulla: se l'hd non può essere fatto bene o non si vende, o si fa in modo di farlo funzionare. Altrimenti prima o poi il popolo sempre meno ignorante potrebbe incazzarsidi brutto.

2) la storia insegna che i fenomeni sociali non procedono gradualmente ma spesso si arriva ad un punto di tensione massima e poi si oltrepassa il limite di rottura con conseguenze rivoluzionarie.

es. la rivoluzion francese
es. la scoperta della fotografia
es. la scoperta dei computer
es. la scoperta di...
es. le inflazioni, e i crolli della borsa

Ovviamente al fenomeno ci si arriva gradualmente, ma i sui effetti pesanti si vedono solo dopo che è avvenuto. Es. La rivoluzione francese. Il clima di tensione era tangibile, ma i ciechi potevano non vederlo.

Non voglio dire che oggi siamo vicini a un peridodo di cambiamenti sociali, però dico che se anche fossimo non è detto che ce ne accorgeremmo, sicruamente ne sottovaluteremmo i sintomi (la storia insegna)

GhePeU
12-10-2003, 03:29
Originariamente inviato da Iolao
Io ci rinuncio.

benvenuto nel club

gik25
12-10-2003, 10:47
Originariamente inviato da GhePeU
benvenuto nel club

Vabbè fate un po' come vi pare...

Certo che con voi mi trovo sempre daccordo ;)

Del resto mi vedete come uno che crede di sapere tutto (quando invece temo siate voi a non rimettere in discussione le vostre idee)


No? Non è così?
Siete pro o contro una determinata cosa?
pro o contro che sia la vostra idea è fissa e immutabile. Io invece le mie idee le cambio.

Insultate la gente pur di non ammettere una possibilità seppur remota.

Vi incazzate se solo uno prova a dire che forse Hitler non era peggio di Gengis Kan, Stalin e Saddam messi assieme. Perchè Hitler vi tocca da vicino gli altri no...

Peggio ancora se uno tocca le vostre idee: la società è ingiusta, ma dato che io sarò un dominatore, allora fa ammattire ed è la migliore società possibile.

Ragazzi....

SaMu
12-10-2003, 14:58
Avevi aperto il thread dicendo che ti eri informato, avevi capito un sacco di cose, cambiato idee.. per un paio di post ti ho pure creduto :D ma ora non fai che riproporre gli stessi argomenti di qualche mese fa.

Cosa credi che dimostri l'esempio del terrorismo ai supermercati? Forse confondi il rapporto contrattuale aziende-clienti con la resistenza fisica delle aziende.. in questo senso guarda, di esempi che le aziende non sono indistruttibili te ne trovo altri io, se cade un meteorite su ognuno dei depositi e delle sedi COOP, se un folle mette del cianuro in tutti i caffè dei dipendenti COOP, se COOP si mette a vendere ogni prodotto ad un prezzo forfettario di 1 milione di euro.. in questi e molti altri esempi, COOP è in seria difficoltà.. serissima, direi. :D

Ma questo cosa centra con il discorso da cui sei partito?

Il problema di fondo è che stai cercando di inquadrare il problema immaginando le possibili fragilità di un'azienda, e pensando che i suoi clienti agendo su queste fragilità possano ottenere.. possano ottenere cosa?

Pensi che se i clienti non comprano più da COOP finchè COOP non dimezzi i prezzi, arriverà un momento in cui lo farà? NOn lo farà in nessun momento, perchè a prezzi dimezzati non è più un'attività redditizia. E nessuno apre supermercati per vocazione. Tutti li aprono se il rendimento di quanto si investe è pari o superiore a quello degli altri possibili impieghi. Se il capitale investito in COOP non rende almeno il 7% medio, i soci di COOP disinvestono, chiudono i supermercati, e investono in CCT 20 anni che rendono poco meno ma sono certi, senza rischio.

I gik-consumatori possono fare tutti gli scioperi di questo mondo, possono anche far chiudere COOP, e pure GS, e pure Carrefour, ma non troveranno mai nessuno che apra dei supermercati e venda a prezzi che non consentono, detratte le spese gli ammortamenti e gli interessi, di rendere in media il 6-7-8%.

Se i gik-consumatori si mettono in testa che i supermercati sono ladri e che i prezzi non gli stanno bene, possono anche scioperare, ma i supermercati non opereranno mai in perdita, e nemmeno con rendimenti inferiori ai titoli di stato, perciò i prezzi non li abbassano e non li abbasseranno, piuttosto chiudono e cambiano mestiere.. così non ci saranno più supermercati, e i gik-consumatori avranno vinto la loro battaglia.

L'assurdità di tutto questo, il motivo per cui ti diciamo che la tua domanda è assurda, è che i consumatori reali a differenza dei gik-consumatori non vivono d'aria, hanno un bisogno di beni e tutti i giorni nella realtà lo confrontano e lo contrattano con i supermercati esistenti, e non esiste nessuna ricetta miracolosa e nessun potenziale nascosto che permetta di accrescere sensibilmente il loro benessere.. che poi è quanto sottointendi in tutti i tuoi discorsi, la costante certezza che la realtà non funziona e che tu conosci un modo che funziona molto meglio, che nessuno ha ancora capito, che nessuno ha ancora intuito.

Perdona la vervè polemica :o ma sono un po' deluso perchè cose del genere già le avevamo discusse.

gik25
12-10-2003, 15:29
:) Finalmente, temevo non avresti risposto

E sai una cosa? per una volta mi trovo daccordo con te :)
(sei commosso? :p)

Ho capito cosa vuoi dire, ho capito che hai ragione e ho capito in quale categoria mi hai inquadrato: "utopista alienato dal mondo: buoni propositi, ma pessima visione della realtà"

Beh la colpa stavolta è veramente mia: gli esempi estremi che portavo e che andao inasprendo servivano soltanto a mostrare che anche i consumatori un po' di potere ce l'hanno. Anzi che a mostrare i muscoli sono loro a determinare l'andamento del mercato. E mi pare che lo affermò anche un famoso studioso di economia... Ma del resto è ovvio.

Ma con tutto questo volevo dire solamente che non è giusto che le aziende dirigano il balletto senza interpellarci consce dell'ignoranza del popolo.

E che in alcuni casi trattative decise da parte dei sindacati potrebbero ridurre i margini di guadagno delle aziende in alcuni settori (es. caffè, verdura)


Ovvio che non parlo di dimezzare i prezzi, ma di contenerne l'aumento entro certi limiti...

Almeno di certe categorie. Ovvio che non è la soluzione ottimale (sarebeb meglio rivedere la catena di distribuzione però....)


PS: non ne avevamo parlato espressamente di ste cose :)