Red Dragon
06-10-2003, 16:44
notizia presa da hardwareirc,
di Antonio Trapanese
Sapphire ci ha comunicato che è allo studio un progetto per la realizzazione di una scheda grafica dotata di due chip ATi Radeon 9800 Pro; attualmente i primi esemplari sono già disponibili (addirittura uno è stato mostrato al Computex), tuttavia bisogna ancora lavorare molto per assicurare un`ottima stabilità.
Ricordiamo infatti che tutti i chip ATi di ultima generazione supportano la tecnologia AFR (Alternate Frame Rendering) che permette a due chip grafici di funzionare in parallelo, raggiungendo così prestazioni estremamente elevate; tale tecnologia fu utilizzata la prima volta per la scheda ATi Rage Fury MAXX alcuni anni fa, ed ora lo scenario è parecchio cambiato, quindi sarà difficile adattarla alle più recenti evoluzioni del settore. Anche ATi darà il suo contributo ad un tale progetto, sia perché ci sarà bisogno di persone già familiari con una tale tecnologia, sia perché ATi ha tutto l`interesse a mantenere la leadership per ciò che riguarda le prestazioni.
Oltre a problemi di carattere economico (questa scheda sarà molto costosa da produrre e saranno pochi quelli disposti ad acquistarla), ci sono anche problemi tecnici che non possono essere ignorati, ad esempio la dissipazione del calore, già problematica con le attuali schede con Radeon 9800 Pro, diverrà ancora più difficile con una scheda dotata di due chip Radeon 9800 Pro e di un quantitativo di memoria doppio. Crediamo quindi che sia probabile che le frequenze di funzionamento saranno leggermente inferiori rispetto agli attuali Radeon 9800 Pro.
Inutile dire che la potenza messa a disposizione da una scheda del genere sarebbe impressionante, nonché longeva, destinata a restare "attuale" per parecchi mesi (se non addirittura uno-due anni); una tale scheda sarebbe dotata di 16 pipeline di rendering, 8 unità vertex shader, 16 unità pixel shader, bus della memoria "virtualmente" da 1024-bit; tutto ciò si traduce in un fill-rate da circa 6Gpixel/s (sei miliardi di pixel elaborati ogni secondo) ed un`ampiezza di banda vicina, se non superiore (dipenderà dalle frequenze di funzionamento finali) ai 40GB/s.
Al momento il progetto è quindi ancora in fase di studio, e non si sa se e quando una scheda di questo tipo verrà prodotta, anche se ci sono forti pressioni affinché venga commercializzata (magari in tempo per Natale) per soddisfare le esigenze degli utenti più avanzati.
Comunque, anche il solo fatto che una tale ipotesi venga valutata (le soluzioni dual-chip sono sempre state considerate "poco eleganti"), la dice lunga sulla crescente concorrenza nel settore, ricordiamo infatti che recentemente XGI ha annunciato una scheda basata su due chip Volari V8 Ultra. Anche se non bisogna dimenticare che dietro le quinte i produttori hanno comunque lavorato per la messa a punto di simili tecnologie. Quindi il desiderio di conquistare a tutti i costi la leadership per ciò che riguarda le prestazioni e di soddisfare i "power user", va oltre ciò che era stato pianificato sulla roadmap, dando così vita a queste soluzioni.
NVIDIA non ha ancora mostrato nulla del genere, tuttavia non dimentichiamo la sua collaborazione con Quantum3D, azienda specializzata nelle soluzioni professionali, per la quale fornisce chip da utilizzare in sistemi dotati anche di 32 core grafici funzionanti in parallelo.
L`ultima scheda per il mercato consumer dotata di due chip è stata la 3dfx Voodoo5 5500 AGP, con due VSA-100 e 64MB di RAM; potete leggere la nostra recensione di questo prodotto qui.
di Antonio Trapanese
Sapphire ci ha comunicato che è allo studio un progetto per la realizzazione di una scheda grafica dotata di due chip ATi Radeon 9800 Pro; attualmente i primi esemplari sono già disponibili (addirittura uno è stato mostrato al Computex), tuttavia bisogna ancora lavorare molto per assicurare un`ottima stabilità.
Ricordiamo infatti che tutti i chip ATi di ultima generazione supportano la tecnologia AFR (Alternate Frame Rendering) che permette a due chip grafici di funzionare in parallelo, raggiungendo così prestazioni estremamente elevate; tale tecnologia fu utilizzata la prima volta per la scheda ATi Rage Fury MAXX alcuni anni fa, ed ora lo scenario è parecchio cambiato, quindi sarà difficile adattarla alle più recenti evoluzioni del settore. Anche ATi darà il suo contributo ad un tale progetto, sia perché ci sarà bisogno di persone già familiari con una tale tecnologia, sia perché ATi ha tutto l`interesse a mantenere la leadership per ciò che riguarda le prestazioni.
Oltre a problemi di carattere economico (questa scheda sarà molto costosa da produrre e saranno pochi quelli disposti ad acquistarla), ci sono anche problemi tecnici che non possono essere ignorati, ad esempio la dissipazione del calore, già problematica con le attuali schede con Radeon 9800 Pro, diverrà ancora più difficile con una scheda dotata di due chip Radeon 9800 Pro e di un quantitativo di memoria doppio. Crediamo quindi che sia probabile che le frequenze di funzionamento saranno leggermente inferiori rispetto agli attuali Radeon 9800 Pro.
Inutile dire che la potenza messa a disposizione da una scheda del genere sarebbe impressionante, nonché longeva, destinata a restare "attuale" per parecchi mesi (se non addirittura uno-due anni); una tale scheda sarebbe dotata di 16 pipeline di rendering, 8 unità vertex shader, 16 unità pixel shader, bus della memoria "virtualmente" da 1024-bit; tutto ciò si traduce in un fill-rate da circa 6Gpixel/s (sei miliardi di pixel elaborati ogni secondo) ed un`ampiezza di banda vicina, se non superiore (dipenderà dalle frequenze di funzionamento finali) ai 40GB/s.
Al momento il progetto è quindi ancora in fase di studio, e non si sa se e quando una scheda di questo tipo verrà prodotta, anche se ci sono forti pressioni affinché venga commercializzata (magari in tempo per Natale) per soddisfare le esigenze degli utenti più avanzati.
Comunque, anche il solo fatto che una tale ipotesi venga valutata (le soluzioni dual-chip sono sempre state considerate "poco eleganti"), la dice lunga sulla crescente concorrenza nel settore, ricordiamo infatti che recentemente XGI ha annunciato una scheda basata su due chip Volari V8 Ultra. Anche se non bisogna dimenticare che dietro le quinte i produttori hanno comunque lavorato per la messa a punto di simili tecnologie. Quindi il desiderio di conquistare a tutti i costi la leadership per ciò che riguarda le prestazioni e di soddisfare i "power user", va oltre ciò che era stato pianificato sulla roadmap, dando così vita a queste soluzioni.
NVIDIA non ha ancora mostrato nulla del genere, tuttavia non dimentichiamo la sua collaborazione con Quantum3D, azienda specializzata nelle soluzioni professionali, per la quale fornisce chip da utilizzare in sistemi dotati anche di 32 core grafici funzionanti in parallelo.
L`ultima scheda per il mercato consumer dotata di due chip è stata la 3dfx Voodoo5 5500 AGP, con due VSA-100 e 64MB di RAM; potete leggere la nostra recensione di questo prodotto qui.