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View Full Version : privacy p2p


innerc
03-10-2003, 20:13
salve ragazzi vorrei sapere orientativamente che probabilità esiste di essere tracciati utilizzando prog p2p in particolare sui server openap avendo un indirizzo statico

thx a tutti

exploit
04-10-2003, 01:25
Quoto:Dinteressa anche a me;)

Marvel83
04-10-2003, 10:08
Originariamente inviato da exploit
Quoto:Dinteressa anche a me;)
A me di più...
YATTADE':D

lunaticgate
04-10-2003, 11:03
Beh......interessa a tutti....ma qualcuno che risponde?:D







































P.S. Interessa anche a me!:sofico:

Pardo
04-10-2003, 19:34
Allora, sapendo che gli agenti dell'industria disco/cinematografica si aggirano x le reti p2p sbirciando chi shara di + e annotandosi gli IP, la possibilita` tecnica d essere beccati e` assoluta ed esiste.

Ogni provider registra di certo come minimo l'ora cui si connette 1 utente e l'ip
assegnatogli e conserva tale informazione x anni - se poi hai un ip statico e` ancora peggio visto ke si sa subito che e` tuo. Se anche nn e` tuo, la pappa cambia poco, una volta appurato che il vero proprietario nn centra nulla possono comunque boccarti... in qualunque maniera t connetti bisogna supporre che qualsiasi dispositivo nella rete del provider (modem, DSLAM, switch..) lo registri, e alla fine si arriva irrimediabilmente alla presa a muro di casa tua (se e` casa tua!).
Poi sulle tecniche x ovviare a tale 'tracciamento', il dibattito e` aperto *

cio` detto, per ora le uniche ripercussioni sugli utenti si sono verificate su Kazaa negli USA
(qualche centinaio d sharatori denunciati in questi giorni da RIAA, che negli USA per ora ha il potere conferito dal DigitalMillenniumCopyrightAct di conoscere il nome di chiunque fornendo al provider IP e ora di 'avvistamento')



*: che io sappia nn c'e` un sistema decente, escludendo cose rischiose, tipo violazione di domicilio del tuo vicino che casualmente ha una CDN cablata a casa (!) e sharare tutto il giorno finche` nn torna dal lavoro, o intrusione nel network NSA (1 robetta da nulla) solo per hijackare un host da usare come proxy personale (loro dovrebbero avere abb. bandwidth!), e altri atti deprecabili e poco consoni al pubblico decoro
1)
E` possibile usare alcuni prog p2p dall'interno di una LAN nattata/mascherata all'esterno, ad esempio la rete della tua azienda o dell'universita` (ma a te spetta poi l'onere di accertarti al 100% di nn essere rintracciabile come utente responsabile, in presenza di una denuncia rivolta all'azienda o universita). Ma d solito cmq i risultati sono alquanto scarsi. Nn ho mai provato DirectConnect, il cui protocollo pare prevedere specificamente questa possibilita` (passive mode)... ma in edonkey/mule si prende il classico 'LOWID' e nn viene + giu` un tubo, in Winmx (opennap) nessuno puo` scaricare da te e probabilmente anche li` vieni messo in fondo alle code, ecc. ecc.. D'altra parte si chiama 'peer to peer', farlo con un 'peer' invisibile all'altro e` contro la stessa definizione dell'applicazione :-0
2)
Usare dei proxy. In IRC hanno sempre fatto cosi` (e sono stati tutti K-lineati..).
Poi c'e` il problema della bandwidth, nn so chi potrebbe mai metter su un proxy pubblico x apps p2p, c'e` da trasportare un traffico incredibile.
Io nn conosco nulla del genere cmq ma magari qualcuno c ha provato.
Ovviamente anche qui bisognerebbe aver la certezza che il gestore del proxy A)sia un cazzone, B)lo faccia appositamente x anonimizzare gli utenti, tipo i remailer o i web-anonymizer.... c sono aziende del genere con sede in 'paradisi legislativi' che forniscono anonimizzazione x i servizi + comuni ma come ho detto x il p2p c'e` 1 grosso problema di bandwidth...
3)
spero d scoprire qualcos'altro prima o poi :-0