View Full Version : Ultimo anno delle superiori e ora?
KeldoraN
28-09-2003, 21:16
Eccomi qui, all'ultimo anno delle superiori :)
sto facendo un itis informatico (o meglio quest'ultimo ho dovuto cambiare scuola e sto facendo telecomunicazioni ma mi sto comprando i libri per stare al passo del programma di informatica della mia vecchia scuola).
Innanzi tutto io vorrei fare il programmatore di software (un po' meno per quanto riguarda il web anche se mi piace altrettanto).
Fino a un mese fà le mie intenzioni erano di non fare l'università un po' perché voglio guadagnarmi un po' di soldi e un po' perché pensavo che prendendomi un paio di certificazioni microsoft (MCSE e MCAD quella da programmatore) o altro riesco cmq a trovare un posto di lavoro.
Da due mesi sto conosciendo molte persone che vanno all'università e che me la consigliano a occhi chiusi (ovviamente parlo della facoltà di Informatica).
Voi che dite?
Fenomeno85
28-09-2003, 21:25
dipende se hai voglia di studiare o meno
Ti piace programmare hai detto...
Dipende dall'università. Se è come la mia (Verona) lascia perdere, in quanto non ti verrà insegnato nulla o quasi che ti possa essere utile per l'attività di programmatore. Ci sono persone uscite dalla mia facoltà con punteggi assurdi (tipo 110 e lode, con menzione) che manco sanno come formattare ed installare un s.o. ex-novo, figuriamo affrontare lo sviluppo di un'applicazione.
Ricordo che il primo giorno di università, il preside di facoltà ha detto: "il nostro scopo non è creare dei super-periti".
Mai affermazione più vera uscì dalla sua bocca.
Aloha!
Io inizierei a finire le superiori ;)
comunque, qualsiasi cosa tu scelga nel mondo dell informatica non è l'università che fai a darti più o meno possibilità di lavoro da una parte piuttosto che da un'altra...ma è ciò che dimostri di sapere! :D :D
Io comunque ti posso consigliare ing. info....perchè la sto facendo e a me da molte soddisfazioni! :D :D
Alla domanda "vado all'università?" si può dare una sola risposta.
Si.
Se ne hai le possibilità economiche vacci di corsa. Se non le hai arrabattati e vai lo stesso.
Io appartengo alle seconda categoria e tornerei ad occhi chiusi a fare tutti i lavori più schifosi che si possano immaginare per poter studiare all'università (ce lo mettereste nel curriculum che avete passato 1 anno e mezzo a macinare frattaglie di polli? :D).
E il motivo non stà in quello che ti insegneranno all'università: tutto ciò che studierai il primo anno, se va bene, sarà vecchio l'anno successivo, se va male già all'esame ti diranno che quello che sai è cambiato.
Ma quello che ti garantisce l'università, te ne renderai conto alla fine, è l'accesso ad un "pianeta" di conoscenze, sapere dove andare a cercare risposte a domande che adesso non pensi nemmeno ti farai. E, cosa ancora più importante, sapere se la risposta è quella giusta.
Io che programmo per passione da 8 anni e sempre nella stessa "lingua" (java) mi rende perfettamente conto che metà delle cose che scrivo mi vengono "per caso", non perchè non abbia letto tutti i tutorial del mondo o provato mille cose diverse, ma perchè ad un certo punto non riesco più a distinguere se quello che leggo (o so) sia vero o meno: lo accetto come fosse la verità delle tavole di Mosè, ma sotto sotto mi rode sapere che c'è un limite.
Studiando all'università perdi quel limite perchè puoi criticare quello che leggi (o ti viene rifilato).
Mi spiace un po' sapere che Informatica a Verona fa schifo, perchè finita questa mi reiscrivo di filato (sfortunatamente proprio lì :eek:): non che mi piaccia l'ambiente, personalmente credo che l'80% dei miei professori (parola grossa "professore", un "blaterante" li descrive meglio) dovrebbero guadagnarsi il pane con una zappa, ma sono certo che, volontariamente o meno, mi daranno un bel po' di risposte, o diranno dove cercarle.
Vai all'università, anche fosse quella delle isole Waikiki, perchè delle persone non più giovani che ho conosciuto lavorando non ce n'è stata una che abbia detto "l'avrei fatto anch'io".
Originariamente inviato da PGI
...Mi spiace un po' sapere che Informatica a Verona fa schifo, perchè finita questa mi reiscrivo di filato (sfortunatamente proprio lì :eek:): non che mi piaccia l'ambiente, personalmente credo che l'80% dei miei professori (parola grossa "professore", un "blaterante" li descrive meglio) dovrebbero guadagnarsi il pane con una zappa...
:eek: e questo chi l'ha detto? :eek:
In qualsiasi corso di laurea in informatica, non solo a Verona, ti insegnano le basi teoriche, che tu sappia scrivere un programmino in c o installare/configurare un so e' praticamente sottinteso... ;)
E poi l'ambiente non e' affatto male dai...
Originariamente inviato da lovaz
:eek: e questo chi l'ha detto? :eek:
In qualsiasi corso di laurea in informatica, non solo a Verona, ti insegnano le basi teoriche, che tu sappia scrivere un programmino in c o installare/configurare un so e' praticamente sottinteso... ;)
E poi l'ambiente non e' affatto male dai...
Secondo me l'università ti insegna tante belle cose ma se uno vuole fare il programmatore a livello avanzato deve cmq arrangarsi perchè non è che se uno è ingengnere di conseguenza è il top dell'informatico...
Se vuoi veramente fare il programmatore vai SI all'università, ma comincia a prendere i soldi di natale per comprarti manuali di programmazione (se ami il cartaceo) oppure scaricareti gli e-book che ti interessano...io preferisco i libri!!
Una volta che ti sei studiato un bel manualone di come si programma un certo linguaggio fidati che nn c'è ingengnere (a meno che anche lui abbia fatto come te) che saprà le cose come sai tu.
Purtroppo esperienza personale sul lavoro chiedono il 95% delle cose che nella scuola (superiori ed università) non ti dicono....tranne che se vai in una azienda che nn ha certe ambizioni :)
Conclusione, se ti va di studiare vai, perchè come dice lalli83 non è il titolo che ti apre le frontiere sul lavoro, si magari ti facilita leggermente ma poi se uno è laureato con 110 ma nn sa fare una pippa nn è che l tengono perchè è laureato, di solito le mentalità delle aziende che vogliono fare strada è prendere quelli bravi (anche se hanno la 3° media) perchè magari sono proprio quelli che hanno il colpo di genio e sanno cocretizzare la loro pensata.
Sulla questione di soldi non ti preoccupare se trovi la ditta giusta e se sai dimostrare le tue potenzialità vedrai che nn fai la fame....ti dico solo che io conosco una persona che ha solo il diploma e che guadagna 8.000 euro al mese....per cui detto tutto!! :p
E' quello che dicevo io, l'universita' ti fa sviluppare una certa mentalita', poi sta a te informarti, studiare, fare esperienza...
E poi non si va all'universita' per diventare programmatori
Originariamente inviato da lovaz
E poi non si va all'universita' per diventare programmatori
Molto bella questa frase!! :)
Ultima ora delle superiori? :confused: Veramente i corsi universitari del primo anno sono già cominciati ...
gaglioppo
30-09-2003, 15:33
qualunque cosa tu facccia
butta l'anima i primi anni, studia con metodo e approfondisci sempre, anche da solo.
Se il metodo non lo trovi acchiappa un professore, un assistente e esponi i tuoi dubbi.
Da subito.
Originariamente inviato da bsummer
Ti piace programmare hai detto...
Dipende dall'università. Se è come la mia (Verona) lascia perdere, in quanto non ti verrà insegnato nulla o quasi che ti possa essere utile per l'attività di programmatore. Ci sono persone uscite dalla mia facoltà con punteggi assurdi (tipo 110 e lode, con menzione) che manco sanno come formattare ed installare un s.o. ex-novo, figuriamo affrontare lo sviluppo di un'applicazione.
Ricordo che il primo giorno di università, il preside di facoltà ha detto: "il nostro scopo non è creare dei super-periti".
Mai affermazione più vera uscì dalla sua bocca.
Aloha!
E' quello che dico degli informatici, dovrebbero fare un esame in cui gli si insegna ad assemblare un pc ed ad instlallare un sistema operativo.
Pero' un ing o dott in informatica sicuramente non e' calibrato per la programmazione pura (ci sono i periti) ma per le idee che possono avere nel risolvere un dato problema.
Fenomeno85
01-10-2003, 16:15
Originariamente inviato da Poix81
E' quello che dico degli informatici, dovrebbero fare un esame in cui gli si insegna ad assemblare un pc ed ad instlallare un sistema operativo.
Pero' un ing o dott in informatica sicuramente non e' calibrato per la programmazione pura (ci sono i periti) ma per le idee che possono avere nel risolvere un dato problema.
be diciamo che se sei perito e hai avuto dei bravi professori, alcune soluzioni le riesci anche a trovare da solo almeno penso ... poi ovviamente non metto in dubbio che un ing oppure un dott sappiano di +
Originariamente inviato da bsummer
Ti piace programmare hai detto...
Dipende dall'università. Se è come la mia (Verona) lascia perdere, in quanto
non ti verrà insegnato nulla o quasi che ti possa essere utile
per l'attività di programmatore.
Questa mi pare solo una mezza verita' (tra l'altro tendente piu' al falso che
al vero, secondo me).
E notare che frequent(av)o la tua stessa universita' =)
Ci sono effettivamente esami tendenzialmente inutili, ma ce ne sono molti
altri utilissimi.
L'universita' non deve insegnare ad utilizzare un computer o a programmare, deve
fornire delle basi teoriche e un insieme di conoscenze per risolvere tutta una
serie di problematiche, riscontrabili poi all'atto pratico quando si mette mano
ad un PC o si comincia a programmare qualcosa di realmente complesso.
Sta poi al singolo capire e imparare cosa realmente serve, come mettere in
pratica cio' che e' stato studiato, i campi di applicazione dell'esame xyz, ecc.
Programmare a certi livelli non vuol piu' dire _solo_ scrivere codice, vuol
soprattutto dire avere le capacita' di risolvere problemi, la cui complessita'
teorica va ben oltre le "banali" nozioni di matematica e informatica studiate
alle superiori.
Pensiero finale rivolto al mittente del primo post: secondo me l'universita'
di informatica e' valida, ma devi prenderla con la mentalita' giusta =)
Originariamente inviato da Bane
Questa mi pare solo una mezza verita' (tra l'altro tendente piu' al falso che
al vero, secondo me).
E notare che frequent(av)o la tua stessa universita' =)
Ci sono effettivamente esami tendenzialmente inutili, ma ce ne sono molti
altri utilissimi.
La mia è un'opinione e come tale è vera per me ma non potrebbe esserlo per altri... Per quanto riguarda l'utilità degli esami, faccio presente che una cosa è utile o meno a seconda del contesto in cui la si utilizza. E la domanda mi sembrava fosse: è utile l'università ai fini della programmazione?
L'universita' non deve insegnare ad utilizzare un computer o a programmare, deve ...[] ...Programmare a certi livelli non vuol piu' dire _solo_ scrivere codice, vuol
soprattutto dire avere le capacita' di risolvere problemi, la cui complessita'
teorica va ben oltre le "banali" nozioni di matematica e informatica studiate
alle superiori.
Pienamente daccordo, ma converrai con me che un ingegnere informatico o un dottore informatico è sprecato per la programmazione: le sue conoscenze vanno al di la del semplice coding, anzi addirittura la stesura del codice spesso manco sa farla. Al contrario, di ragazzi che escono dalle superiori e che hanno capacità di sviluppo ben superiori a molti laureati ce ne sono un sacco...
L'università è qualcosa che ti porta via mooolto tempo.
La mia opinione resta la stessa: se l'amore della tua vita è la programmazione, allora tanto vale che tu faccia l'autoditatta e spenda il tuo tempo per le cose che ti interessano al 100%.
Se invece vuoi avere una conoscienza più a 360° allora può benissimo frequentare l'università e poi specializzarti in qualcosa. Ma considera il tempo che impieghi...
Infine, discorso per Verona: è molto, molto teorica. Una volta lo era di meno, ma i prof che contano sono per la maggior parte dei teorici e l'impronta che hanno dato ai vari corsi è quella.
Aloha!
Originariamente inviato da bsummer
La mia è un'opinione e come tale è vera per me ma non potrebbe esserlo per altri...
Certo certo, non vorrei che mi avessi frainteso =)
Anche la mia era solo un'opinione e non una verita' assoluta!
Per quanto riguarda l'utilità degli esami, faccio presente che una cosa è utile o meno a seconda del contesto in cui la si utilizza. E la domanda mi sembrava fosse: è utile l'università ai fini della programmazione?
Inffati, la mia risposta continua ad essere "si'".
Pero' forse hai in parte ragione, sarebbe stato piu' giusto dire "l'universita' la ritengo utile, soprattuto per programmare certe tipologie di software".
Pienamente daccordo, ma converrai con me che un ingegnere informatico o un dottore informatico è sprecato per la programmazione: le sue conoscenze vanno al di la del semplice coding, anzi addirittura la stesura del codice spesso manco sa farla. Al contrario, di ragazzi che escono dalle superiori e che hanno capacità di sviluppo ben superiori a molti laureati ce ne sono un sacco...
Drammaticamente vero sul fatto che ci sono informatici che non sanno scrivere una linea di codice =(
Il problema sta nel fatto che i suddetti ragazzi che escono dalle superiori non hanno le conoscenze teoriche per sviluppare certi software, al massimo posso scrivere codice "copiando" algoritmi scritti da altri, magari senza nemmeno capirli.
Secondo me questo e' "frustrante" per un programmatore (punto di vista MOLTO personale, eh) =))
L'università è qualcosa che ti porta via mooolto tempo.
La mia opinione resta la stessa: se l'amore della tua vita è la programmazione, allora tanto vale che tu faccia l'autoditatta e spenda il tuo tempo per le cose che ti interessano al 100%.
Se invece vuoi avere una conoscienza più a 360° allora può benissimo frequentare l'università e poi specializzarti in qualcosa. Ma considera il tempo che impieghi...
Ecco, su questo concordo, inizialmente avevo inteso le tue parole in modo piu' "estremo", faccio quindi un passetto indietro =)
Infine, discorso per Verona: è molto, molto teorica. Una volta lo era di meno, ma i prof che contano sono per la maggior parte dei teorici e l'impronta che hanno dato ai vari corsi è quella.
Ahime' vero, mai negato questo pero' =)
lasciando perdere l'utilita` didattica!!!!
Il motivo principale x fare l'universita` e` che hai il resto dela vita davanti x lavorare.
E qualunque lavoro si faccia, dopo max 1 mese se ne ha fin sopra i capelli e si vorrebbe andare in vacanza.
Dopo la maturita` uno nn ne vuole + sapere, la quinta e` un anno abb. stressante e la matura e` forse l'esame + difficile che uno studente affrontera` mai (come carico d lavoro anke se in molte squole poi promuovono tutti), ma bisogna ignorare l'impulso e tener botta con lo studio.
C sono buone probabilita` che gli anni dell'universita` saranno i migliori della tua vita.
il secondo motivo x fare l'universita` e` che avrai il titolo di laurea, e il titolo e` fondamentale x avere accesso a tutti i livelli lavorativi nel pubblico come nel privato, nonche` x avere stipendi alti
il terzo motivo e` ke conosci gente con i tuoi stessi interessi, a meno di essere un geek asociale come il sottoscritto normalmente si fanno amicizie che e` possibile producano progetti utili x il futuro
il prob dei corsi di informatica e` ke c'e` 1 donna x 50 maschi, poi se x caso capiti in altre facolta` tipo scienze politiche vedi milioni di ragazze e (s)vieni li` :-D
Beh... a Verona ci sono negli stessi edifici sia informatica che biotecnologie...se da un lato c'è un rapporto 1:50 dall'altro c'è 50:1... :D
Cmq, per quanto riguarda la vita sociale...W l'università! Lì non posso assolutamente dare torto a nessuno :D:D:D
Aloha!
White Shadow
07-10-2003, 08:49
Ciao!
Io frequento informatica a Mi (non ingegneria, laurea in informatica) daccordo, per diventare programmatori non serve l'universita', daccordo, l'universita' da tante basi e poi sta a noi specializzarci (d'altronde il campo e' cosi vasto che non vedo come altro potrebbe andare)... comunque la situazione non e' poi cosi fuori dal mondo. Voglio dire, insegnano le basi si, ma son proprio quelle che ti permettono di sopravvivere all'avanzamento del tempo e delle tecnologia. Se ci mettiamo a studiare un linguaggio senza un po di basi di informatica, dal momento che questo linguaggio verra' superato noi dovremo ricominciare da capo. Se sappiamo come funziona una macchina, se conosciamo alcuni... "accorgimenti di codice", siamo preparati a capire un linguaggio nuovo in poco tempo.
Punto due... bhe, sicuramente ci son molti programmatori autodidatti (che io stimo parecchio) + in gamba di parecchi laureati, ma guardacaso i laureat ci impiegano molto meno tempo a "far carriera", non e' giusto ma il mondo va cosi. Se hai un foglietto molte porte si aprono facilmente, se devi dimostrare di saper fare, farai piu' sforzi e non e' detto che potrei andare avanti iu' di tanto (a parte casi rari)
io son al terzo anno, e a lezione non mi hanno MAI messo davanti ad una macchina (a parte in qualche esame), si da per scontato che se il corso ti mostra le funzionalita' del c (ad esempio), poi tocca a te studiarti il linguaggio. (tipicamente a lezione vengono proiettati spezzoni di codici d'esempio per consolidare la teoria)
e cosi un po in tutte le materie... Nel corso di sistemi operativi, mica ti insegnano a formattare una macchina, ti insegnano come i sistemi operativi (prima in generale e poi nei due casi win e unix) comunicano con l'hardware, quali scelte son state fatte dai loro scrittori e come funzionano dietro a quello che noi vediamo sullo schermo (oltre a come programmare con le chiamate di sistema).
Potrei andare avanti ma ho gia scritto troppo, scusate... volevo solo dire che l'universita, ti indica la soglia, poi sta a noi attraversarla :) (matrix mode on)
W.S.
il miglior insegnante o professore siamo noi stessi!!!;)
x buglis
sign irregolare...
b) signature: è ammesso l'utilizzo di un'immagine nella signature, ferma restando la dimensione massima di 100x50 pixel e 4K di "peso"; alla signature si possono abbinare scritte testuali che però non eccedano l'altezza complessiva dell'immagine inserita;
e) è possibile inserire smiles all'interno della propria signature, in numero massimo di 3. L'uso di smiles esclude quello dell'immagine, e viceversa
edita tnx
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