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View Full Version : "Dobbiamo fottere la Bbc"


ThePurifyer
24-09-2003, 10:58
Choc a Londra per gli appunti del consigliere di Blair
"Le trame spregiudicate per fermare le accuse al governo"
Caso Kelly, i diari dello scandalo
"Dobbiamo fottere la Bbc"
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI


LONDRA - Non capita tutti i giorni di leggere la parola fuck, fottere, nel primo paragrafo dell'articolo di apertura della prima pagina del Financial Times. L'illustre e austero quotidiano finanziario non si è improvvisamente convertito alla pornografia. Ha soltanto riportato una frase dal diario di Alastair Campbell, fino ad alcune settimane or sono il più stretto consigliere del primo ministro Tony Blair.


Annotava Campbell nel diario lo scorso 4 di luglio: "GH (Geoffrey Hoon, ministro della Difesa, ndr.) e io concordiamo che, se questa fosse la fonte, Gilligan sarebbe fottuto". In inglese, l'espressione suona ancora più volgare: It would fuck Gilligan. Un epiteto da stadio, da pub, che ieri è rimbalzato non solo sul Financial Times, ma su tutta la stampa britannica. Anche se un po' ammorbidito, nei titoli, da una serie di asterischi: F***.


Spieghiamoci meglio. La "fonte" a cui allude Campbell era David Kelly, l'esperto di armamenti del ministero della Difesa britannico che all'inizio dell'estate confidò ad Andrew Gilligan, giornalista della Bbc, i dubbi dell'intelligence sulla minaccia irachena. Il seguito della vicenda è noto: sentendosi scoperto, Kelly confessa al ministero di essere lui la "talpa" della Bbc; il ministero dapprima promette di proteggere la sua identità, quindi lo smaschera e lo costringe a testimoniare davanti a una commissione parlamentare; umiliato dai deputati, rincorso fin sotto casa da cronisti e paparazzi, a fine luglio Kelly si suicida tagliandosi le vene.

Scoppia, a quel punto, il "caso Kelly": Blair acconsente a ordinare un'indagine indipendente sulle ragioni che hanno spinto alla morte un "servitore dello stato", il giudice Hutton, incaricato dell'inchiesta, interroga pubblicamente il primo ministro, membri del gabinetto, capi dello spionaggio e giornalisti, le udienze si trasformano in un processo non solo sul suicidio di Kelly ma sulle motivazioni con cui la Gran Bretagna è entrata in guerra in Iraq.

Perché, se fosse saltato fuori che la "talpa" era Kelly, Campbell e Hoon ritenevano che il giornalista Gilligan sarebbe rimasto "fottuto", e con lui sarebbe stata fregata la Bbc? Perché Gilligan, nelle sue trasmissioni e nei suoi articoli, aveva sempre affermato che la sua fonte era una spia, un membro dei servizi segreti: Kelly, invece, era un consulente del ministero della Difesa, coinvolto solo indirettamente nella preparazione del dossier sulle armi di sterminio irachene con cui il governo tentò di convincere l'opinione pubblica inglese che la guerra in Iraq era assolutamente necessaria.

Tale inesattezza, agli occhi di Campbell e del ministro della Difesa, avrebbe dunque screditato anche la sostanza delle rivelazioni della Bbc.


In realtà, ora che l'indagine è entrata nella sua ultima settimana di interrogatori, l'opinione pubblica inglese sembra essersi fatta un'impressione assai differente. È vero che la Bbc appare colpevole di imprecisioni ed esagerazioni. E che Gilligan, il suo un po' troppo disinvolto reporter, ha cercato di rendere più eccitante uno scoop mettendo in bocca a Kelly parole che questi non aveva pronunciato. Ma l'inchiesta ha fatto anche venire chiaramente alla luce i complotti e le manipolazioni del governo per ottenere dal paese un consenso all'intervento militare in Iraq.

Il capo degli "spin masters", come vengono chiamati i manipolatori, era Campbell, il quale si è già dimesso, volontariamente, all'inizio di settembre. Condannato alle dimissioni appare anche il ministro della Difesa Hoon. Il dubbio è se alla fine pure Tony Blair rimarrà coinvolto nello scandalo.


E' evidente, sentenzia unanime la stampa inglese, che Campbell era ossessionato dalle accuse della Bbc, determinato a respingerle a qualunque costo: anche a quello di gettare in pasto ai media lo scienziato David Kelly. Il suo diario rivela, nei giorni successivi al 4 luglio, che fu proprio Blair, su consiglio di altri collaboratori, a chiedere che Kelly fosse trattato con delicatezza, che fosse ben valutata l'opportunità di smascherarlo. Il premier è dunque privo di responsabilità nel suicidio dell'esperto di armamenti?

Questa è l'apparenza. O almeno, la tesi del governo. La strategia di Downing street, scrive il Financial Times, comincia a intravedersi: sacrificare Campbell, sacrificare Hoon, per salvare Blair. Non è ancora chiaro, tuttavia, se ciò sarà possibile. Quel fuck vergato da Campbell sul diario viene paragonato dai giornali londinesi alle parolacce di Nixon nei mesi finali del caso Watergate. Che si concluse con le dimissioni del presidente americano, dopo il sacrificio di numerosi subordinati nell'affannoso tentativo di salvare lui.

Naturalmente, Watergate e Kellygate sono storie molto diverse. Ma dal cuore del potere britannico trapela in questi giorni un'ansia simile a quella che trafiggeva Washington trent'anni fa. I sondaggi danno Blair in picchiata. Oggi solo il 38 per cento degli inglesi ritiene giusta la guerra in Iraq: in aprile erano il 63 per cento, in giugno il 51. "Se in primavera avessimo saputo ciò che sappiamo oggi, non avremmo mai approvato l'invio delle nostre truppe a Bagdad", commenta Charles Kennedy, leader del partito liberal-democratico.

Altri rilevamenti d'opinione dicono che i laburisti sono ancora in testa su conservatori e lib-dem. Ma il vantaggio si riduce. E la stragrande maggioranza degli elettori è pessimista sul futuro del paese. Insomma, a pochi giorni dal congresso annuale del suo partito, Blair appare più debole che mai da quando entrò a Downing street sei anni fa. C'è il rischio che quel fuck, quel "fottuto" che ieri dominava le pagine dei giornali, pesi sul suo destino come una maledizione.


(24 settembre 2003)

Veramente incommentabili. :rolleyes:
Ma è possibile governare in questo modo? :muro:

Alessandro Bordin
24-09-2003, 11:03
Spero che almeno là il cattivo governo corrisponda a bassi consensi alle prossime elezioni

parax
24-09-2003, 11:07
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Spero che almeno là il cattivo governo corrisponda a bassi consensi alle prossime elezioni


anche se così fosse, l'alternativa sarebbe ancora peggiore, purtroppo per il globo tra USA e GB qualunque sia il governo caschi male.

Alessandro Bordin
24-09-2003, 11:10
Originariamente inviato da parax
anche se così fosse, l'alternativa sarebbe ancora peggiore, purtroppo per il globo tra USA e GB qualunque sia il governo caschi male.

Non fa nulla. Fagli perdere la poltrona intanto, poi magari capiscono che il primo ministro dovrebbe fare quello che gli elettori vogliono e non quello che vuole lui o gli ordinano altri.

Er Paulus
24-09-2003, 11:19
ma peccato che le discussioni risalenti a prima della guerra in Iraq non ci siano più....

ALBIZZIE
24-09-2003, 11:24
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Non fa nulla. Fagli perdere la poltrona intanto, poi magari capiscono che il primo ministro dovrebbe fare quello che gli elettori vogliono e non quello che vuole lui o gli ordinano altri.

e soprattutto fargli capire che ha fatto una caxxata, nonostante da più parti gli avessero consigliato il contrario.
poi visto che i critici sono anche nel suo partito non è detto che lo faccinao 'fuori' da soli.

ma domenica non c'è gia stata un'elezione locale dove i laburisti hanno perso?

ThePurifyer
24-09-2003, 11:25
Originariamente inviato da Er Paulus
ma peccato che le discussioni risalenti a prima della guerra in Iraq non ci siano più....

Che dicevano? Tutti "dalli al cattivone!" "dalli che c'ha le armi di massa, che l'ha detto pure Blair e c'hanno il rapportone!" :D :rolleyes:

parax
24-09-2003, 11:25
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Non fa nulla. Fagli perdere la poltrona intanto, poi magari capiscono che il primo ministro dovrebbe fare quello che gli elettori vogliono e non quello che vuole lui o gli ordinano altri.


su questo non ci piove, spero che non arrivi a fine legislatura, e non ha fatto un gesto ignobile solo verso i propri elettori, i signori di cui sopra pensano di poter prendere per i fondelli il globo intero, se le oramai fantomatiche armi di distruzione di massa non si troveranno dovranno renderne conto alla storia oltre che agli elettori.

ayeye
24-09-2003, 11:56
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Spero che almeno là il cattivo governo corrisponda a bassi consensi alle prossime elezioni
AMEN FRATELLO!

ni.jo
24-09-2003, 11:59
Originariamente inviato da ayeye
AMEN FRATELLO!

|ot mode|

sign e avatar molto appropriati, Brazor.:D

|kill -nonlofacciopiù ot mode|

Alessandro Bordin
24-09-2003, 13:03
http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,188759,00.html

ThePurifyer
24-09-2003, 18:45
Originariamente inviato da ni.jo
|ot mode|

sign e avatar molto appropriati, Brazor.:D

|kill -nonlofacciopiù ot mode|


Concordo!!! :D Stupendi l'uno e ottima l'altra! ;)

Alessandro Bordin, ho letto; un evidente caso di come, un fine giusto o ingiusto che sia, si persegua con ogni mezzo.
Vorrei sapere come, i tanti interventisti, potrebbero giustificare tali mistificazioni. :mc: