sirio128
24-09-2003, 09:04
Questo titolo della Konami, è ancora più assurdo ed inquietante del primo titolo, nonchè notevolmente migliorato in grafica e giocabilità.
io ho appena finito quello che si può definire lo scenario principale, che mi ha sbloccato un'altra modalità di gioco stile Resident Evil, ma a differenza di quest'ultimo non sto ripercorrendo lo stesso scenario precedente facendo una strada alternativa, bensì sto utilizzando un altro personaggio con una storia completamente diversa in luoghi, armi , oggetti e personaggi non presenti nello scenario precedente, ed a mio parere ancora più inquietante, nello specifico, guardo fil dell'orrore da quando avevo 6 anni,in un paio di momenti mi sono trovato ad urlare senza neanche accorgermene.
Vi aspetto a Silent Hill insieme ai dannati
"...Per me si va tra la perduta gente,
per me si va nell'etterno dolore,
per me si va nella città dolente
giustizia mosse il mio alto fattore
facemi la divina potestate
la somma sapienza, ed 'l primo amore
dinnanzi a me non fuor cose create
se non etterne ed io etterno duro
LASCIATE OGNI SPERANZA O VOI CH'INTRATE"
Dante, divina commedia Inferno Canto V
io ho appena finito quello che si può definire lo scenario principale, che mi ha sbloccato un'altra modalità di gioco stile Resident Evil, ma a differenza di quest'ultimo non sto ripercorrendo lo stesso scenario precedente facendo una strada alternativa, bensì sto utilizzando un altro personaggio con una storia completamente diversa in luoghi, armi , oggetti e personaggi non presenti nello scenario precedente, ed a mio parere ancora più inquietante, nello specifico, guardo fil dell'orrore da quando avevo 6 anni,in un paio di momenti mi sono trovato ad urlare senza neanche accorgermene.
Vi aspetto a Silent Hill insieme ai dannati
"...Per me si va tra la perduta gente,
per me si va nell'etterno dolore,
per me si va nella città dolente
giustizia mosse il mio alto fattore
facemi la divina potestate
la somma sapienza, ed 'l primo amore
dinnanzi a me non fuor cose create
se non etterne ed io etterno duro
LASCIATE OGNI SPERANZA O VOI CH'INTRATE"
Dante, divina commedia Inferno Canto V