nemorino
17-09-2003, 16:00
La pioggia che si abbatte violenta dalla notte ha provocato
la chiusura di strade e ferrovia, allagamenti e frane
Nubifragio su Siracusa
Sicilia in ginocchio
La Protezione civile: "Evitare di prendere l'auto"
Esercito allertato, elicotteri in azione per soccorsi
SIRACUSA - Autostrada e ferrovia bloccata, smottamenti, interi paesi isolati, Protezione civile in azione ed esercito allertato, gente tratta in salvo da case colme d'acqua e cornicioni che precipitano sotto la forza della pioggia. Siracusa e parte del Catanese sono in ginocchio per un violento nubifragio abbattutosi nella notte e fino a questa mattina nella zona. Sempre per il maltempo, sono isolate Pantelleria e le isole Pelagie.
Uno smottamento ha reso inagibile un tratto dell'autostrada Catania-Siracusa: per raggiungere il capoluogo aretuseo è obbligatoria l'uscita a Melilli, difficile raggiungere anche la zona industriale della città. Bloccata anche la linea ferroviaria. Molti paesi del Siracusano sono in questo momento raggiungibili con difficoltà a causa di piccole frane e smottamenti. Il nubifragio ha causato anche la rottura degli argini del fiume Anapo e sette persone, che avevano trovato rifugio sui tetti delle proprie abitazioni, sono state salvate da equipaggi di elicotteri dei vigili del fuoco.
Il nubifragio ha interessato Siracusa ma anche gran parte della provincia, aggravando i disagi che si erano già creati con il violento acquazzone abbattutosi nella zona domenica sera. Le zone più colpite sono Floridia, Sortino, Palazzolo Acreide e Buscemi. Il maltempo interessa anche la parte sud di Catania, dal Biviere di Lentini a tutto il Calatino. La pioggia battente ha reso inagibile il ponte in una strada provinciale in territorio di Mineo, dove il torrente San Leonardo ha rotto gli argini e l'acqua ha sommerso alcune zone di campagna. Nei comuni di Lentini, Mineo e Militello Val di Catania sono in corso interventi dei vigili del fuoco per case e negozi allagati. Intanto, oltre all'autostrada Catania-Siracusa sono attualmente inagibili per smottamenti e per la presenza di fango e detriti sull'asfalto nove strade provinciali del Siracusano.
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"Allo stato attuale - ha spiegato il prefetto di Siracusa, Francesco Alecci - non si hanno segnalazioni di danni alle persone, né di strutture inagibili. Certamente i danni sono ingenti, soprattutto alle strutture viarie, dove si registrano blocchi per smottamenti e allagamenti. In questo momento Siracusa è raggiungibile soltanto da Catania dalla vecchia strada statale che attraversa i nostri siti industriali, ma la circolazione è resa difficile dall'acqua e ci sono code di autoveicoli lunghe decine di chilometri". Il consiglio della Protezione civile è di "evitare di uscire e di utilizzare l'auto, a meno che non sia strettamente necessario, per non congestionare il traffico già quasi bloccato".
Le zone di accesso a Siracusa sono presidiate dalla polizia, che smista il traffico, mentre i vigili del fuoco stanno tentando di far fronte alle oltre 1.500 richieste di aiuto arrivate ai centralini del 115 soprattutto per allagamenti, crolli di cornicioni, e per alberi e cartelloni pubblicitari divelti. Squadre di pompieri sono giunte a Siracusa da Catania, in supporto ai colleghi già al lavoro. Il dipartimento nazionale della Protezione civile ha inviato una propria squadra operativa in Sicilia per seguire gli interventi per fare fronte all'emergenza. Nelle prefetture di Catania e Siracusa sono stati attivati dei Centri di coordinamento soccorsi (Ccs) in collaborazione con la Protezione civile della Regione siciliana. Nei soccorsi saranno utilizzati anche militari della sezione interforze dell'esercito italiano, che ha già reso operativo l'intervento di elicotteri della marina di Maristaeli. Il responsabile del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Guido Bertolaso, è in costante contatto con i prefetti di Siracusa e Catania e sta seguendo gli interventi nelle aree colpite dal nubifragio.
Numerosi interventi di soccorso sono stati compiuti nel Siracusano anche con elicotteri dei Vigili del fuoco e della Polizia. Un autotrasportatore è stato recuperato dall'equipaggio di un elicottero della Polizia lungo la strada Mare-Monti. L'uomo era salito sul tetto del proprio camion carico di surgelati, dopo che il livello dell'acqua aveva superato la cabina del veicolo. I vigili del fuoco di Catania hanno invece soccorso una donna a Lentini, traendola in salvo dal tetto di una vecchia casa rurale della zona. Altre tre persone, che si erano rifuggiate sui tetti, sono state recuperare dai pompieri in contrada Tivoli, a sud di Siracusa. In questa zona sono arrivate numerose richieste di soccorso e gli elicotteri di polizia e vigili sono ancora in azione.
Le previsioni del Dipartimento parlano di "perturbazione con pioggia permanente ancora nella stessa zona per almeno altre 24 ore. La perturbazione dovrebbe interessare soprattutto la zona del Fiume Anapo e i comuni a rischio pioggia dovrebbero essere Sortino, Ferla, oltre alla necropoli di Pantalica.
(17 settembre 2003)
questo è un articolo preso dal sito di repubblica ma da notizie indirette di siracusani la situazione è ben più drammatica (e conoscendo la zona lo posso immaginare...)
oltre al pericolo per le persone, la zona è uno scempio dal punto di vista edilizio (case ovunque e in posizioni non certo sicure) ed ambientale (enichem e 3 raffinerie a pochi km dalla città)
ora, visto che amo follemente quella città e la sua meravigliosa provincia mi piacerebbe sapere da qualche siracusano o catanese com'è la situazione ora... in tutti i sensi e se c'è qualche pericolo per il polo chimico di priolo (ci mancherebbe solo quello.... :()
ad ogni modo la mia solidarietà a tutti i siciliani
ciaoz
la chiusura di strade e ferrovia, allagamenti e frane
Nubifragio su Siracusa
Sicilia in ginocchio
La Protezione civile: "Evitare di prendere l'auto"
Esercito allertato, elicotteri in azione per soccorsi
SIRACUSA - Autostrada e ferrovia bloccata, smottamenti, interi paesi isolati, Protezione civile in azione ed esercito allertato, gente tratta in salvo da case colme d'acqua e cornicioni che precipitano sotto la forza della pioggia. Siracusa e parte del Catanese sono in ginocchio per un violento nubifragio abbattutosi nella notte e fino a questa mattina nella zona. Sempre per il maltempo, sono isolate Pantelleria e le isole Pelagie.
Uno smottamento ha reso inagibile un tratto dell'autostrada Catania-Siracusa: per raggiungere il capoluogo aretuseo è obbligatoria l'uscita a Melilli, difficile raggiungere anche la zona industriale della città. Bloccata anche la linea ferroviaria. Molti paesi del Siracusano sono in questo momento raggiungibili con difficoltà a causa di piccole frane e smottamenti. Il nubifragio ha causato anche la rottura degli argini del fiume Anapo e sette persone, che avevano trovato rifugio sui tetti delle proprie abitazioni, sono state salvate da equipaggi di elicotteri dei vigili del fuoco.
Il nubifragio ha interessato Siracusa ma anche gran parte della provincia, aggravando i disagi che si erano già creati con il violento acquazzone abbattutosi nella zona domenica sera. Le zone più colpite sono Floridia, Sortino, Palazzolo Acreide e Buscemi. Il maltempo interessa anche la parte sud di Catania, dal Biviere di Lentini a tutto il Calatino. La pioggia battente ha reso inagibile il ponte in una strada provinciale in territorio di Mineo, dove il torrente San Leonardo ha rotto gli argini e l'acqua ha sommerso alcune zone di campagna. Nei comuni di Lentini, Mineo e Militello Val di Catania sono in corso interventi dei vigili del fuoco per case e negozi allagati. Intanto, oltre all'autostrada Catania-Siracusa sono attualmente inagibili per smottamenti e per la presenza di fango e detriti sull'asfalto nove strade provinciali del Siracusano.
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"Allo stato attuale - ha spiegato il prefetto di Siracusa, Francesco Alecci - non si hanno segnalazioni di danni alle persone, né di strutture inagibili. Certamente i danni sono ingenti, soprattutto alle strutture viarie, dove si registrano blocchi per smottamenti e allagamenti. In questo momento Siracusa è raggiungibile soltanto da Catania dalla vecchia strada statale che attraversa i nostri siti industriali, ma la circolazione è resa difficile dall'acqua e ci sono code di autoveicoli lunghe decine di chilometri". Il consiglio della Protezione civile è di "evitare di uscire e di utilizzare l'auto, a meno che non sia strettamente necessario, per non congestionare il traffico già quasi bloccato".
Le zone di accesso a Siracusa sono presidiate dalla polizia, che smista il traffico, mentre i vigili del fuoco stanno tentando di far fronte alle oltre 1.500 richieste di aiuto arrivate ai centralini del 115 soprattutto per allagamenti, crolli di cornicioni, e per alberi e cartelloni pubblicitari divelti. Squadre di pompieri sono giunte a Siracusa da Catania, in supporto ai colleghi già al lavoro. Il dipartimento nazionale della Protezione civile ha inviato una propria squadra operativa in Sicilia per seguire gli interventi per fare fronte all'emergenza. Nelle prefetture di Catania e Siracusa sono stati attivati dei Centri di coordinamento soccorsi (Ccs) in collaborazione con la Protezione civile della Regione siciliana. Nei soccorsi saranno utilizzati anche militari della sezione interforze dell'esercito italiano, che ha già reso operativo l'intervento di elicotteri della marina di Maristaeli. Il responsabile del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Guido Bertolaso, è in costante contatto con i prefetti di Siracusa e Catania e sta seguendo gli interventi nelle aree colpite dal nubifragio.
Numerosi interventi di soccorso sono stati compiuti nel Siracusano anche con elicotteri dei Vigili del fuoco e della Polizia. Un autotrasportatore è stato recuperato dall'equipaggio di un elicottero della Polizia lungo la strada Mare-Monti. L'uomo era salito sul tetto del proprio camion carico di surgelati, dopo che il livello dell'acqua aveva superato la cabina del veicolo. I vigili del fuoco di Catania hanno invece soccorso una donna a Lentini, traendola in salvo dal tetto di una vecchia casa rurale della zona. Altre tre persone, che si erano rifuggiate sui tetti, sono state recuperare dai pompieri in contrada Tivoli, a sud di Siracusa. In questa zona sono arrivate numerose richieste di soccorso e gli elicotteri di polizia e vigili sono ancora in azione.
Le previsioni del Dipartimento parlano di "perturbazione con pioggia permanente ancora nella stessa zona per almeno altre 24 ore. La perturbazione dovrebbe interessare soprattutto la zona del Fiume Anapo e i comuni a rischio pioggia dovrebbero essere Sortino, Ferla, oltre alla necropoli di Pantalica.
(17 settembre 2003)
questo è un articolo preso dal sito di repubblica ma da notizie indirette di siracusani la situazione è ben più drammatica (e conoscendo la zona lo posso immaginare...)
oltre al pericolo per le persone, la zona è uno scempio dal punto di vista edilizio (case ovunque e in posizioni non certo sicure) ed ambientale (enichem e 3 raffinerie a pochi km dalla città)
ora, visto che amo follemente quella città e la sua meravigliosa provincia mi piacerebbe sapere da qualche siracusano o catanese com'è la situazione ora... in tutti i sensi e se c'è qualche pericolo per il polo chimico di priolo (ci mancherebbe solo quello.... :()
ad ogni modo la mia solidarietà a tutti i siciliani
ciaoz