Nativoz
16-09-2003, 20:36
Mi sento di dare un consiglio scherzoso a tutti quelli che si cimentano nel mondo delle reti.
Per imparare non bisogna avere paura di sbagliare, ma le prove DUBBIE, non fatele sul controller di dominio aziendale.
Dunque, verso le 4,30 del mattino, mentre iniziava la fase rem in piena veglia, mi è venuta la malsana idea di:
1) Provare a eleggere un controller di dominio in supporto di quello esistente, vederne il funzionamento, le repliche e l'AD. Fare nuovamente dcpromo per rimuovere AD dal nuovo server e riportarlo a standalone.
2) Variare la subnet del controller e di conseguenza rimuovere il vecchio ambito DHCP e crearne uno nuovo con client nella stessa subnet del controller.
Risultato: Mi sono ritrovato inspiegabilmente a nanna con un buco spazio temporale. Mi sono presentato a lavoro con 30 min di ritardo (8,30). Prima di andarmene avevo SPENTO IL CONTROLLER DI DOMINIO COME SE SI TRATTASSE DI UN SEMPLICE PC. Una volta acceso il controller che fa anche da dhcp i client non ricevevano il giusto ip. Problemi risolti comunque entro le 9:20)
Ora arrivo alle domande:
- quello che ho fatto al punto 1 può in qualche modo danneggiare il controller?
- nel punto 2 ho impostato il dhcp perchè rilasciasse IP da 10.0.33.1 a 128 con subnet 255.255.255.128 mentre prima rilasciava ip da 1 a 255 con subnet 255.255.255.0.
C'è una spiegazione per la quale i client non ricevevano l'ip? Variando subnet e, di conseguenza, indirizzo di broadcast, le macchine non prendono più segnale dal dhcp?
Fatto è che comunque ho rattoppato tutto alla meglio ricreando il vecchio ambito. Qualche problemuccio è comunque rimasto.
Domanda + importante: Se per stare nel sicuro ripristino una copia di backup del server aggiornata a 7 gg fa che problemi posso incontrare? Le ultime modifiche che perdo sono solo 4 macchine aggiunte al dominio. Io per stare nel sicuro prima rimuoverei le macchine dal dominio poi ripristinerei l'immagine e poi rimetterei le workstation sotto dominio. Giusto?
Per imparare non bisogna avere paura di sbagliare, ma le prove DUBBIE, non fatele sul controller di dominio aziendale.
Dunque, verso le 4,30 del mattino, mentre iniziava la fase rem in piena veglia, mi è venuta la malsana idea di:
1) Provare a eleggere un controller di dominio in supporto di quello esistente, vederne il funzionamento, le repliche e l'AD. Fare nuovamente dcpromo per rimuovere AD dal nuovo server e riportarlo a standalone.
2) Variare la subnet del controller e di conseguenza rimuovere il vecchio ambito DHCP e crearne uno nuovo con client nella stessa subnet del controller.
Risultato: Mi sono ritrovato inspiegabilmente a nanna con un buco spazio temporale. Mi sono presentato a lavoro con 30 min di ritardo (8,30). Prima di andarmene avevo SPENTO IL CONTROLLER DI DOMINIO COME SE SI TRATTASSE DI UN SEMPLICE PC. Una volta acceso il controller che fa anche da dhcp i client non ricevevano il giusto ip. Problemi risolti comunque entro le 9:20)
Ora arrivo alle domande:
- quello che ho fatto al punto 1 può in qualche modo danneggiare il controller?
- nel punto 2 ho impostato il dhcp perchè rilasciasse IP da 10.0.33.1 a 128 con subnet 255.255.255.128 mentre prima rilasciava ip da 1 a 255 con subnet 255.255.255.0.
C'è una spiegazione per la quale i client non ricevevano l'ip? Variando subnet e, di conseguenza, indirizzo di broadcast, le macchine non prendono più segnale dal dhcp?
Fatto è che comunque ho rattoppato tutto alla meglio ricreando il vecchio ambito. Qualche problemuccio è comunque rimasto.
Domanda + importante: Se per stare nel sicuro ripristino una copia di backup del server aggiornata a 7 gg fa che problemi posso incontrare? Le ultime modifiche che perdo sono solo 4 macchine aggiunte al dominio. Io per stare nel sicuro prima rimuoverei le macchine dal dominio poi ripristinerei l'immagine e poi rimetterei le workstation sotto dominio. Giusto?