PDA

View Full Version : Sciopero della spesa, nessuno che lo ha scritto?


Jedi82
16-09-2003, 12:15
Anche Cgil, Cisl e Uil aderiscono alla protesta
Le organizzazioni degli agricoltori per il boicottaggio
Autunno, emergenza rincari
oggi lo sciopero della spesa
Le associazioni dei consumatori e i partiti
invitano a rinviare di un giorno gli acquisti
di LUCIO CILLIS


ROMA - Consumatori in piazza e negozi vuoti. Per un giorno, chiedono le associazioni che rappresentano gli utenti, bisognerà rinunciare agli acquisti. Dire "no" a caffè, cappuccino e cornetto, al pieno di benzina alle sigarette e ai taxi, a pranzi e cene al ristorante. Per un giorno l'Intesa dei consumatori, che ha organizzato lo sciopero, chiede a tutti di "rinviare a domani gli acquisti", un digiuno del portafogli per contestare con durezza l'impennata dei prezzi inaugurata con l'introduzione dell'euro. "Una stangata ? avverte Rosario Trefiletti leader di Federconsumatori ? che solo nel 2003 peserà sui bilanci famigliari per 2.817 euro in più".

La terza protesta dei consumi, dopo il successo delle due precedenti, sfocerà in manifestazioni e sit-in a Montecitorio, in contestazioni di quartiere organizzate nelle grandi città. Lo stop alle compere, per la prima volta, vedrà il sostegno compatto di buona parte dell'opposizione e di Cgil, Cisl e Uil. Una partecipazione forse ingombrante quella dei sindacati, che alla vigilia della protesta, come anticipato ieri da Repubblica, ha provocato una profonda spaccatura all'interno di uno dei due grandi raggruppamenti di associazioni, la Coalizione dei consumatori.

Da questa scissione sono nati i "Consumatori indipendenti" (formati da Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori), che oggi non sfileranno al fianco dei colleghi dell'Intesa, opponendo allo sciopero totale "un boicottaggio mirato e continuato tutto l'anno" e un sit-in davanti alla sede di Confcommercio a Roma.
- Pubblicità -


Contrari al blocco della spesa anche Altroconsumo, mentre sceglie una terza via l'Adiconsum (associazione targata Cisl) che ha proclamato una giornata di mobilitazione senza però aderire direttamente allo sciopero dell'Intesa. Lo sciopero è "inutile e immotivato", avverte però Marco Venturi, leader di Confesercenti, secondo cui "sono proprio i commercianti le principali vittime degli aumenti di tariffe e imposte".

Ma sono comunque tanti i consensi alla protesta. Fermamente convinti della necessità di scendere in strada accanto ai consumatori sono gli agricoltori della Cia-Confederazione italiana agricoltori, e quelli della Coldiretti. Da sottolineare anche un'altra (curiosa) adesione alla protesta: due terzi dei commercianti di Torino, rappresentati dall'Ascom, si dicono d'accordo con lo sciopero della spesa e a loro volta, puntano l'indice sui "costi di gestione aziendali, cioè i prezzi degli affitti, le assicurazioni, i contratti bancari e tutti gli altri costi fissi, elementi che contribuiscono a far salire il prezzo finale".

Dal fronte politico arrivano le dichiarazioni di sostegno dei Verdi, con il presidente Alfonso Pecoraro Scanio e Paolo Cento, della Margherita con il segretario della Commissione Finanze della Camera Mario Lettieri, e di un rappresentante di maggioranza, il senatore di An, Riccardo Pedrizzi, presidente della Commissione Finanze e Tesoro, il quale sollecita "un intervento del governo per arginare la spirale inflazionistica e porre sotto controllo tariffe e prezzi".

Per nulla turbato dalla protesta, quanto assolutamente convinto della necessità di fare un po' di compere in giornata, è invece, il ministro del Welfare. Roberto Maroni non ha dubbi, lo sciopero non potrà fermare la sua voglia di shopping: "Nei negozi ? ha detto - ci andrò sicuramente...".


(16 settembre 2003)

PinHead
16-09-2003, 12:20
Originariamente inviato da Jedi82
Anche Cgil, Cisl e Uil aderiscono alla protesta
Le organizzazioni degli agricoltori per il boicottaggio
Autunno, emergenza rincari
oggi lo sciopero della spesa
Le associazioni dei consumatori e i partiti
invitano a rinviare di un giorno gli acquisti
di LUCIO CILLIS


ROMA - Consumatori in piazza e negozi vuoti. Per un giorno, chiedono le associazioni che rappresentano gli utenti, bisognerà rinunciare agli acquisti. Dire "no" a caffè, cappuccino e cornetto, al pieno di benzina alle sigarette e ai taxi, a pranzi e cene al ristorante. Per un giorno l'Intesa dei consumatori, che ha organizzato lo sciopero, chiede a tutti di "rinviare a domani gli acquisti", un digiuno del portafogli per contestare con durezza l'impennata dei prezzi inaugurata con l'introduzione dell'euro. "Una stangata ? avverte Rosario Trefiletti leader di Federconsumatori ? che solo nel 2003 peserà sui bilanci famigliari per 2.817 euro in più".

La terza protesta dei consumi, dopo il successo delle due precedenti, sfocerà in manifestazioni e sit-in a Montecitorio, in contestazioni di quartiere organizzate nelle grandi città. Lo stop alle compere, per la prima volta, vedrà il sostegno compatto di buona parte dell'opposizione e di Cgil, Cisl e Uil. Una partecipazione forse ingombrante quella dei sindacati, che alla vigilia della protesta, come anticipato ieri da Repubblica, ha provocato una profonda spaccatura all'interno di uno dei due grandi raggruppamenti di associazioni, la Coalizione dei consumatori.

Da questa scissione sono nati i "Consumatori indipendenti" (formati da Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori), che oggi non sfileranno al fianco dei colleghi dell'Intesa, opponendo allo sciopero totale "un boicottaggio mirato e continuato tutto l'anno" e un sit-in davanti alla sede di Confcommercio a Roma.
- Pubblicità -


Contrari al blocco della spesa anche Altroconsumo, mentre sceglie una terza via l'Adiconsum (associazione targata Cisl) che ha proclamato una giornata di mobilitazione senza però aderire direttamente allo sciopero dell'Intesa. Lo sciopero è "inutile e immotivato", avverte però Marco Venturi, leader di Confesercenti, secondo cui "sono proprio i commercianti le principali vittime degli aumenti di tariffe e imposte".

Ma sono comunque tanti i consensi alla protesta. Fermamente convinti della necessità di scendere in strada accanto ai consumatori sono gli agricoltori della Cia-Confederazione italiana agricoltori, e quelli della Coldiretti. Da sottolineare anche un'altra (curiosa) adesione alla protesta: due terzi dei commercianti di Torino, rappresentati dall'Ascom, si dicono d'accordo con lo sciopero della spesa e a loro volta, puntano l'indice sui "costi di gestione aziendali, cioè i prezzi degli affitti, le assicurazioni, i contratti bancari e tutti gli altri costi fissi, elementi che contribuiscono a far salire il prezzo finale".

Dal fronte politico arrivano le dichiarazioni di sostegno dei Verdi, con il presidente Alfonso Pecoraro Scanio e Paolo Cento, della Margherita con il segretario della Commissione Finanze della Camera Mario Lettieri, e di un rappresentante di maggioranza, il senatore di An, Riccardo Pedrizzi, presidente della Commissione Finanze e Tesoro, il quale sollecita "un intervento del governo per arginare la spirale inflazionistica e porre sotto controllo tariffe e prezzi".

Per nulla turbato dalla protesta, quanto assolutamente convinto della necessità di fare un po' di compere in giornata, è invece, il ministro del Welfare. Roberto Maroni non ha dubbi, lo sciopero non potrà fermare la sua voglia di shopping: "Nei negozi ? ha detto - ci andrò sicuramente...".


(16 settembre 2003)

Purtroppo siamo un popolo pigro. Siamo sempre dietro a lamentarci ma poi, quando si tratta di fare qualcosa, ce ne sbattiamo regolarmente....

Jedi82
16-09-2003, 12:21
io mi sto impegnando carissimo!

parax
16-09-2003, 12:22
davvero l'altra volta tutti a disquisire sul cosa e come fare, ed oggi mi gioco il testicolo sinistro nessuno si filerà lo sciopero, io fino ad ora ho comprato solo le sigarelle.

PinHead
16-09-2003, 12:23
Originariamente inviato da Jedi82
io mi sto impegnando carissimo!

Nessuno lo sta mettendo in dubbio. Ma vorrei vedere quante, di quelle persone intervistate nei vari telegiornali e con le lacrime agli occhi per gli aumenti, oggi abbiano realmente rinunciato a fare la spesa...

bismarck78
16-09-2003, 12:25
Lo sciopero è "inutile e immotivato", avverte però Marco Venturi, leader di Confesercenti, secondo cui "sono proprio i commercianti le principali vittime degli aumenti di tariffe e imposte".



Mortacci tua e de tutti i tuo associati ladroni, le imposte ve le devono triplicare ladroni maledetti.

PinHead
16-09-2003, 12:28
Originariamente inviato da bismarck78
Lo sciopero è "inutile e immotivato", avverte però Marco Venturi, leader di Confesercenti, secondo cui "sono proprio i commercianti le principali vittime degli aumenti di tariffe e imposte".



Mortacci tua e de tutti i tuo associati ladroni, le imposte ve le devono triplicare ladroni maledetti.

Avrei voluto vedere che dicesse il contrario....:D

alphacygni
16-09-2003, 12:32
cavolo, hai ragione, ieri volevo aprire un topic in merito per richiamare l'attenzione solo che poi ho avuto un impegno improvviso! :muro: fra l'altro fino a 3 giorni fa credevo che lo sciopero fosse dopodomani... ovviamente, sto aderendo e per quanto possibile ho sparso la voce ad amici e conoscenti! Sarebbe ora di svegliarsi un po', e visto che fino a pochi gg fa comparivano thread di gente che si era resa conto di come con l'arrivo dell'euro ci sia stata una manovra a dir poco schifosa da parte di alcune categorie, sarebbe gradito l'appoggio di tutti :)

wmaverick
16-09-2003, 12:43
La maggior parte della gente è impegnata con la questione dei Pitbull....li devi capire...:eek:

buatt
16-09-2003, 12:46
Certo che siamo un popolo pigro... drogati come siamo dalla televisione (telenovela e soap opera per le donne, tette culi e fighe per gli uomini e sarabanda per i nonni). I giornalisti televisivi (quelli su carta stampata un *pò* meno per fortuna) poi non hanno il coraggio di parlare di argomenti tabù pena la Purga che è toccata ad alcuni loro colleghi.
Quindi pigrizia + ignoranza = tutti continuano a trascinarsi nella vita di tutti i giorni senza preoccuparsi di cio che avviene intorno.

parax
16-09-2003, 12:46
Originariamente inviato da wmaverick
La maggior parte della gente è impegnata con la questione dei Pitbull....li devi capire...:eek:


e vedi di cambiare avatar, è pericoloso per il forum :D

almeno mettigli la museruola

wmaverick
16-09-2003, 13:55
Diciamo l'indicibile.

C'e' qualcosa che non si puo' dire. In italia, perlomeno.

C'e' qualcosa che e' vietato persino PRONUNCIARE. Ma non basta. C'e' qualcosa che e' vietato PENSARE.

Forse voi state pensando a chissa' quale sovversione politica. Forse voi state pensando a chissa' quale forma mostruosa di abuso telematico, magari sui minori. No, niente di tutto questo. E forse quando dico che questa cosa e' vietato pensarla, voi figurate un gigantesco grande fratello che vi sorveglia. Uno stato malvagio, chi pensera' alle televisioni, chi ad Echelon.

Niente di tutto questo.

Negli anni 80, il paese e' stato vittima di una sbornia edonistica. Come tutte le persone sbronze, ci e' capitato di vedere un po' appannato il mondo intero. E, visto che noi stessi siamo parte del "mondo", ci e' capitato di vedere in un modo piu' appannato noi stessi.

Per tutti quegli anni ci siamo convinti di essere RICCHI. Ognuno di noi si era convinto di essere una persona del "ceto medio", alcuni bottegai da 4 soldi si sono convinti di essere "imprenditori". I capi di industriucole irrilevanti dai prodotti scadenti che vivevano di soldi pubblici si sono illusi di essere "il management di una grande industria". Oh, yeah. Il modello sociale del tamarro lombardo, diffuso dai film natalizi di Vanzina, ha dilagato. Ue', pirla!

E dopotutto, se uno ha la villa , ha la macchinona, e fa le vacanze nel posto figo, beh...sara' pure un RICCO, no?

E cosi', un'economia drogata ci ha fornito l'allucinazione , per 20 anni, di essere RICCHI.E siccome in 20 anni puo' crescere una generazione, c'e' un'intera generazione di persone cresciute DROGATE da questa convinzione apodittica. Sono TUTTI convinti di essere RICCHI.

A VIETARE loro di pensare il contrario, NONOSTANTE L' EVIDENZA, non e' un "echelon telepatico" che controlla il pensiero. Non e' un governo repressivo e tirannico. Non sono le televisioni.

E' IL LORO STUPIDO ORGOGLIO.

IL VOSTRO STUPIDO ORGOGLIO.

Sono convinto che leggendo questo articolo un'angolino del vostro cervello pensa che io mi stia riferendo "ai poveri". A "quelli che non ce la fanno".Agli altri, ovviamente. No, proprio no. Mi sto riferendo a TE. Proprio a te che leggi.

Adesso ti mostro l'evidenza. Tu pensi davvero che con l'euro "siano aumentati i prezzi", suppongo. No, bello. Si parla di "aumento di prezzi" quando ad aumentare sono ALCUNI prezzi rispetto ad altri. Se aumentano gli alimentari ma non le altre cose, diciamo. Ecco, qui e' aumentato TUTTO. Sai come si chiama la persona che trova CARO qualsiasi bene in commercio?

Si chiama POVERO.

Probabilmente tu hai dovuto rinunciare a qualcosa. Diciamo che scarichi i file mp3 da internet, e pensi sia giusto perche' "un CD costa davvero troppo".

No, bellezza, sei tu che non te lo puoi permettere, non il Cd che e' caro. E sai come si chiama uno che non si puo' permettere qualcosa?

Si chiama POVERO.

Probabilmente stai pensando a mille risposte , mirate a dimostrare che no, tu sei ricco, sono i prezzi che sono troppo alti. Non perdero' tempo ad esamniare questa ridicola frase: se tu fossi ricco, i prezzi ti apparirebbero ragionevoli.

Se hai un minimo di autonanalisi, capirai che questo disperato tentativo di difendersi da questa consapevolezza, quella di essere POVERO, sono dettati da un disperato orgoglio di cui non riesci a capire l'origine. Ebbene, tu sei stato educato a ritenerti ricco.

Adesso spegni l'orgoglio e guarda: vai a fare la spesa, persino negli alimentari (IL CIBO!) , laddove costano meno. Detta cosi', sembra ragionevole. Rovesciamo la medaglia:non vai dove costano troppo per le tue tasche.

Ovvero, stai risparmiando sul cibo, ripegando su cibi che valgono meno. O davvero ti illudi di trovare delle delikatessen al discount?

Sai come si chiama una persona che risparmia sul cibo?

Si chiama "POVERO".

Ora, io vengo da una famiglia di operai.Mentre voi eravate impegnati nella vostra orgia paninara degli anni 80, mio padre era in cassa integrazione. Io avevo pochi dischi, pochi vestiti, mangiavo male. Ed ero cosciente che questo avvenisse perche' ero povero, perche' non partecipavo all'orgia con voi.

Oggi, avendola gia' provata, so riconoscere in voi la miseria. La poverta'. Ho gia' visto succedere quello che succede a voi: io mi copiavo le cassette perche' non potevo permettere i dischi, voi scaricate mp3. Il concetto e' medesimo. Le vostre madri hanno rinunciato ad alcuni cibi perche' non ve li potete permettere. Ho gia' visto anche questo. Voi dite che i prezzi sono troppo alti, come lo dicevamo in casa mia durante la sbornia degli anni 80. Ai poveri i prezzi sembrano sempre TROPPO CARI, sembrano sempre "aumentati troppo", credetemi, io lo so.

Io vi riconosco, poveri.

Vi riconosco perche' lo sono stato anche io. Con la differenza che io sapevo di esserlo. E il motivo per il quale ve lo sto dicendo non e' umiliarvi o disprezzarvi: vorrei che vi liberaste da quel grande fratello, chiamato ORGOGLIO, chiamata SPOCCHIA, una volta definito "snobismo", che vi OBBLIGA a pensare a voi stessi come RICCHI, quando l'evidenza e' che siete POVERI.

E cosi', ve lo scrivo a grandi lettere:

SIETE POVERI.

E quel che e' peggio, vi hanno piazzato una gabbia, un'echelon, un grande fratello nella mente, che vi impedisce di vederlo.

Il che e' molto peggio, che essere poveri. Davvero molto, molto, molto peggio.


Scritto da Levoivoddin http://wolfstep.splinder.it/


N.B. non è farina del mio sacco, ma condivido al 100%.

LuPellox85
16-09-2003, 14:03
mio Zio è commerciante, tralasciando ora quanto sia difficile vivere con tutti sti centri commerciali che stanno aprendo per un alimentari old style, è inutile prendersela con loro, non è colpa loro se i prezzi sono aumentati, e cmq, stamattina c'è stata gente come tutti i giorni

alphacygni
16-09-2003, 14:17
Originariamente inviato da LuPellox85
mio Zio è commerciante, tralasciando ora quanto sia difficile vivere con tutti sti centri commerciali che stanno aprendo per un alimentari old style, è inutile prendersela con loro, non è colpa loro se i prezzi sono aumentati, e cmq, stamattina c'è stata gente come tutti i giorni

se stai a dare ascolto le singole categorie, non e' mai colpa loro ma dell'anello della catena subito sopra... pero' fatto sta che nel giro di poco ci siamo trovati con prezzi raddoppiati e stipendi uguali. Da qualche parte quei soldi in piu' che escono dalle nostre tasche andranno ben a finire...

Nevermind
16-09-2003, 14:25
Un giorno conta poco ci vorrebbero alcuni mesi di cinghia.

Io da parte mia sto diminuendo drasticamente le uscite serali con gli amici (ce la spassiamo con la rete locale :)).
Con la fidanzata mi limito nel fare il taccagno però :D.
E devo dire che di soldi ne ho risparmiati un bel po' in 2 settimane.

Saluti.

Jedi82
16-09-2003, 16:13
carino quel discorso ed io son del parere che lo sciopero serva a poco ma faro anche quel poco!

LuNoco©
16-09-2003, 16:19
Originariamente inviato da LuPellox85
mio Zio è commerciante, tralasciando ora quanto sia difficile vivere con tutti sti centri commerciali che stanno aprendo per un alimentari old style, è inutile prendersela con loro, non è colpa loro se i prezzi sono aumentati, e cmq, stamattina c'è stata gente come tutti i giorni

anchio faccio spesa lì però a scrocco !!!!!!!!!!!


come sempre!!!!!


:D :D :D

alphacygni
16-09-2003, 16:47
io mi sono sempre posto il problema del "quanto sto pagando per avere cosa", sia quando prendevo 3 milioni al mese sia quando non ne prendevo nessuno

ma sinceramente non amo affatto farmi prendere per il c**o dal commerciante di turno, e x me uno che "non bada a spese" sara' anche ricco nel portafogli, ma soprattutto coglione nell'animo

perche' devo pagare di piu' quando posso ottenere lo stesso pagando meno? Per quale motivo? Me ne basterebbe UNO, purche' razionale, ma questo motivo NON c'e'...

ALBIZZIE
16-09-2003, 16:55
Originariamente inviato da parax
davvero l'altra volta tutti a disquisire sul cosa e come fare, ed oggi mi gioco il testicolo sinistro nessuno si filerà lo sciopero, io fino ad ora ho comprato solo le sigarelle.

certo! uno diventa crumiro per uno squallido vizio :rolleyes:

proprio vero, resisto a tutto tranne al superfluo!!!

HenryTheFirst
16-09-2003, 16:57
Che cosa inutile.
Tanto se non vai oggi a fare la spesa, ci vai domani. Sai che danno per i commercianti!
Lo sciopero in questo caso non serve a niente, si dovrebbe ridurre i propri consumi in maniera duratura, allora si che i prezzi calerebbero! Ma se questo fenomeno non si è ancora verificato, evidentemente i prezzi non sono ancora abbastanza alti.

huntercity
16-09-2003, 17:00
Originariamente inviato da bismarck78
Lo sciopero è "inutile e immotivato", avverte però Marco Venturi, leader di Confesercenti, secondo cui "sono proprio i commercianti le principali vittime degli aumenti di tariffe e imposte".


le parolacce l'ho tolte che è meglio...

comunque in alcuni casi ha ragione...
come detto in un'altro post i miei genitori hanno una tabaccheria,
senza stare a fare tanta pubblicità ti dico che sabato sono sceso a dargli una mano e mia madre mi chiesto di aiutarla a mettere i prezzi su della merce appena arrivata (sono dei dolciumi di un noto marchio) bhe ti posso dire che sono rimasto sconvolto quando mi diceva a quanto voleva mettere le cose, le ho chiesto come mai e mi ha fatto vedere la fattura, bhe in pratica i prodotti di oggi mi costano quanto li vendevo io prima dell'entrata dell'euro, se prima vendevo una merendina al pubblico a 500 lire bhe ora la merendina a me costa circa 28 centesimi di euro, roba da matti, ed è logico che poi il cliente si trova i prezzi ultra esasperati.

tutto qui solo un esempio, poi che alcuni commercianti e a volte anche mia madre abbia arrotondato in eccesso il cambio in euro ci sta, da per esempio 2,57 a 2,60 ma quelli non sono gli aumenti di cui tutti ci lamentiamo...sigh

per non parlare poi degli affitti

ALBIZZIE
16-09-2003, 17:15
Originariamente inviato da huntercity
tutto qui solo un esempio, poi che alcuni commercianti e a volte anche mia madre abbia arrotondato in eccesso il cambio in euro ci sta, da per esempio 2,57 a 2,60 ma quelli non sono gli aumenti di cui tutti ci lamentiamo...sigh

beh, se avresti arrotondato a 2,55, cosa più... logica, io non mi sarei lamentato per nulla. anzi!

ALBIZZIE
16-09-2003, 17:19
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Che cosa inutile.
Tanto se non vai oggi a fare la spesa, ci vai domani. Sai che danno per i commercianti!
Lo sciopero in questo caso non serve a niente, si dovrebbe ridurre i propri consumi in maniera duratura, allora si che i prezzi calerebbero! Ma se questo fenomeno non si è ancora verificato, evidentemente i prezzi non sono ancora abbastanza alti.
dipende. se non fai colazione oggi non è che domani ne fai 2. lo stesso per il giornale, per le sigarette (vero parax?), per il telefono etc.

limitare i consumi come dici tu, sarebbe la cosa più auspicabile ma poi dall'alto ci accusano di non spendere abbastanza soldi e che non ci ridurranno più le tasse, tanto sarebbe inutile (per loro). :cry:

huntercity
16-09-2003, 17:20
Originariamente inviato da ALBIZZIE
beh, se avresti arrotondato a 2,55, cosa più... logica, io non mi sarei lamentato per nulla. anzi!

veramente per come sono pignolo io non avrei proprio arrotondato nel cambio, tutt'al più avrei adeguato i prezzi nei successivi rifornimenti in base ai nuovi prezzi, ma non vedo perchè se una cosa prima costava 5000lire con la trasformazione in euro ed è solo una trasformazione matematica la cosa deve diventare o 2,55€ o 2,60€, se è una conversione per me deve restare tale.

ciao:)

parax
16-09-2003, 17:27
Originariamente inviato da ALBIZZIE
dipende. se non fai colazione oggi non è che domani ne fai 2. lo stesso per il giornale, per le sigarette (vero parax?), per il telefono etc.

limitare i consumi come dici tu, sarebbe la cosa più auspicabile ma poi dall'alto ci accusano di non spendere abbastanza soldi e che non ci ridurranno più le tasse, tanto sarebbe inutile (per loro). :cry:


bhe X le sigarelle l'errore è stato non comprarle ieri sera :muro: :D.
ma sei matto limitare i consumi, l'economia poi non gira, spendere spendere spendere. volentieri ma con che soldi? :cry:

HenryTheFirst
16-09-2003, 17:28
Originariamente inviato da ALBIZZIE
dipende. se non fai colazione oggi non è che domani ne fai 2. lo stesso per il giornale, per le sigarette (vero parax?), per il telefono etc.

limitare i consumi come dici tu, sarebbe la cosa più auspicabile ma poi dall'alto ci accusano di non spendere abbastanza soldi e che non ci ridurranno più le tasse, tanto sarebbe inutile (per loro). :cry:

Su certi beni sicuramente hai ragione. Però rimane il fatto che anche se nessuno li consumasse per un solo giorno, nessun commerciante ci rimetterebbe poi così tanto...
Delle accuse fatte dall'altro possiamo fregarcene, se la nuova condizione e peggiore della vecchia, tanto vale addoperarsi per non progradire e per tornare indietro --> non consumare, tornare ai prezzi precedenti, e il taglio alle tasse lo faranno un'altra volta. Il problema è che manca la volontà di non consumare, e sai cosa vuol dire questo? Che la maggior parte della gente, pur lamentandosi, ha abbastanza soldi da permettersi tutto o quasi quello che si permetteva prima.

ALBIZZIE
16-09-2003, 17:37
Originariamente inviato da parax
bhe X le sigarelle l'errore è stato non comprarle ieri sera :muro: :D.
ma sei matto limitare i consumi, l'economia poi non gira, spendere spendere spendere. volentieri ma con che soldi? :cry:
No. l'errore è stato fumare oggi! altrimenti che sciopero sarebbe stato senza rinunce???
Tiè, t'ho fregato!




per quanto riguarda i commercianti dipende: è ovvio che la benzina se non la compro oggi lo faccio domani ma i giornali oggi in teoria avrebbero perso tutta la tiratura. non male come sciopero.
la gente si lamenta tante volte perchè è comodo tante volte perchè non può fare altro.

parax
16-09-2003, 17:50
Originariamente inviato da ALBIZZIE
No. l'errore è stato fumare oggi! altrimenti che sciopero sarebbe stato senza rinunce???
Tiè, t'ho fregato!



se te magni qualcosa oggi, te cionco le mani :Perfido:

alphacygni
16-09-2003, 17:52
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Che cosa inutile.
Tanto se non vai oggi a fare la spesa, ci vai domani. Sai che danno per i commercianti!
Lo sciopero in questo caso non serve a niente, si dovrebbe ridurre i propri consumi in maniera duratura, allora si che i prezzi calerebbero! Ma se questo fenomeno non si è ancora verificato, evidentemente i prezzi non sono ancora abbastanza alti.

Puo' essere considerato un gesto simbolico verso un problema reale.
Puo' essere un momento di riflessione per iniziare a pensare che a volte si puo' rinunciare a qualcosa, se poi l'obiettivo e' quello di migliorare le condizioni proprie e di chi ti sta intorno.
Puo' far bene a far prendere coscienza del fatto che se i consumatori si danno una regolata nei consumi, allora anche i commercianti possono darsela. E non parlo direttamente del negozietto, ma di tutto il giro: il consumatore consuma meno, il negozietto si rifornisce meno, il medio distributore a sua volta fara' lo stesso, ecc. ecc.
Si arrivera' piano piano a smuovere tutti, chi ha rincarato di 1 centesimo, chi di 10 e chi di 100, in maniera indiscriminata.

Che cosa inutile. Continuiamo a metterci a pecora e a fare il gioco del lupo...

PinHead
17-09-2003, 10:12
Originariamente inviato da parax
bhe X le sigarelle l'errore è stato non comprarle ieri sera :muro: :D.
ma sei matto limitare i consumi, l'economia poi non gira, spendere spendere spendere. volentieri ma con che soldi? :cry:

Già, mi ricorda la famosa pubblicità del "grazie...prego...". Io non ci penserei due volte a spendere...ma finchè non mi danno abbastanza soldi per farlo. Che spot ridicolo....
:rolleyes:

Paganetor
17-09-2003, 10:22
edit... scusate, ho sbagliato thread... :muro:

SaMu
17-09-2003, 11:02
Originariamente inviato da wmaverick
Diciamo l'indicibile.

C'e' qualcosa che non si puo' dire. In italia, perlomeno.

C'e' qualcosa che e' vietato persino PRONUNCIARE. Ma non basta. C'e' qualcosa che e' vietato PENSARE.

Forse voi state pensando a chissa' quale sovversione politica. Forse voi state pensando a chissa' quale forma mostruosa di abuso telematico, magari sui minori. No, niente di tutto questo. E forse quando dico che questa cosa e' vietato pensarla, voi figurate un gigantesco grande fratello che vi sorveglia. Uno stato malvagio, chi pensera' alle televisioni, chi ad Echelon.

Niente di tutto questo.

Negli anni 80, il paese e' stato vittima di una sbornia edonistica. Come tutte le persone sbronze, ci e' capitato di vedere un po' appannato il mondo intero. E, visto che noi stessi siamo parte del "mondo", ci e' capitato di vedere in un modo piu' appannato noi stessi.

Per tutti quegli anni ci siamo convinti di essere RICCHI. Ognuno di noi si era convinto di essere una persona del "ceto medio", alcuni bottegai da 4 soldi si sono convinti di essere "imprenditori". I capi di industriucole irrilevanti dai prodotti scadenti che vivevano di soldi pubblici si sono illusi di essere "il management di una grande industria". Oh, yeah. Il modello sociale del tamarro lombardo, diffuso dai film natalizi di Vanzina, ha dilagato. Ue', pirla!

E dopotutto, se uno ha la villa , ha la macchinona, e fa le vacanze nel posto figo, beh...sara' pure un RICCO, no?

E cosi', un'economia drogata ci ha fornito l'allucinazione , per 20 anni, di essere RICCHI.E siccome in 20 anni puo' crescere una generazione, c'e' un'intera generazione di persone cresciute DROGATE da questa convinzione apodittica. Sono TUTTI convinti di essere RICCHI.

A VIETARE loro di pensare il contrario, NONOSTANTE L' EVIDENZA, non e' un "echelon telepatico" che controlla il pensiero. Non e' un governo repressivo e tirannico. Non sono le televisioni.

E' IL LORO STUPIDO ORGOGLIO.

IL VOSTRO STUPIDO ORGOGLIO.

Sono convinto che leggendo questo articolo un'angolino del vostro cervello pensa che io mi stia riferendo "ai poveri". A "quelli che non ce la fanno".Agli altri, ovviamente. No, proprio no. Mi sto riferendo a TE. Proprio a te che leggi.

Adesso ti mostro l'evidenza. Tu pensi davvero che con l'euro "siano aumentati i prezzi", suppongo. No, bello. Si parla di "aumento di prezzi" quando ad aumentare sono ALCUNI prezzi rispetto ad altri. Se aumentano gli alimentari ma non le altre cose, diciamo. Ecco, qui e' aumentato TUTTO. Sai come si chiama la persona che trova CARO qualsiasi bene in commercio?

Si chiama POVERO.

Probabilmente tu hai dovuto rinunciare a qualcosa. Diciamo che scarichi i file mp3 da internet, e pensi sia giusto perche' "un CD costa davvero troppo".

No, bellezza, sei tu che non te lo puoi permettere, non il Cd che e' caro. E sai come si chiama uno che non si puo' permettere qualcosa?

Si chiama POVERO.

Probabilmente stai pensando a mille risposte , mirate a dimostrare che no, tu sei ricco, sono i prezzi che sono troppo alti. Non perdero' tempo ad esamniare questa ridicola frase: se tu fossi ricco, i prezzi ti apparirebbero ragionevoli.

Se hai un minimo di autonanalisi, capirai che questo disperato tentativo di difendersi da questa consapevolezza, quella di essere POVERO, sono dettati da un disperato orgoglio di cui non riesci a capire l'origine. Ebbene, tu sei stato educato a ritenerti ricco.

Adesso spegni l'orgoglio e guarda: vai a fare la spesa, persino negli alimentari (IL CIBO!) , laddove costano meno. Detta cosi', sembra ragionevole. Rovesciamo la medaglia:non vai dove costano troppo per le tue tasche.

Ovvero, stai risparmiando sul cibo, ripegando su cibi che valgono meno. O davvero ti illudi di trovare delle delikatessen al discount?

Sai come si chiama una persona che risparmia sul cibo?

Si chiama "POVERO".

Ora, io vengo da una famiglia di operai.Mentre voi eravate impegnati nella vostra orgia paninara degli anni 80, mio padre era in cassa integrazione. Io avevo pochi dischi, pochi vestiti, mangiavo male. Ed ero cosciente che questo avvenisse perche' ero povero, perche' non partecipavo all'orgia con voi.

Oggi, avendola gia' provata, so riconoscere in voi la miseria. La poverta'. Ho gia' visto succedere quello che succede a voi: io mi copiavo le cassette perche' non potevo permettere i dischi, voi scaricate mp3. Il concetto e' medesimo. Le vostre madri hanno rinunciato ad alcuni cibi perche' non ve li potete permettere. Ho gia' visto anche questo. Voi dite che i prezzi sono troppo alti, come lo dicevamo in casa mia durante la sbornia degli anni 80. Ai poveri i prezzi sembrano sempre TROPPO CARI, sembrano sempre "aumentati troppo", credetemi, io lo so.

Io vi riconosco, poveri.

Vi riconosco perche' lo sono stato anche io. Con la differenza che io sapevo di esserlo. E il motivo per il quale ve lo sto dicendo non e' umiliarvi o disprezzarvi: vorrei che vi liberaste da quel grande fratello, chiamato ORGOGLIO, chiamata SPOCCHIA, una volta definito "snobismo", che vi OBBLIGA a pensare a voi stessi come RICCHI, quando l'evidenza e' che siete POVERI.

E cosi', ve lo scrivo a grandi lettere:

SIETE POVERI.

E quel che e' peggio, vi hanno piazzato una gabbia, un'echelon, un grande fratello nella mente, che vi impedisce di vederlo.

Il che e' molto peggio, che essere poveri. Davvero molto, molto, molto peggio.


Scritto da Levoivoddin http://wolfstep.splinder.it/


N.B. non è farina del mio sacco, ma condivido al 100%.

Mica male, la voce inizia a diffondersi..

parax
17-09-2003, 11:04
Originariamente inviato da SaMu
Mica male, la voce inizia a diffondersi..



vi potete stringere la mano :) , non male il pezzo.

PinHead
17-09-2003, 11:46
Originariamente inviato da wmaverick
Diciamo l'indicibile.

C'e' qualcosa che non si puo' dire. In italia, perlomeno.

C'e' qualcosa che e' vietato persino PRONUNCIARE. Ma non basta. C'e' qualcosa che e' vietato PENSARE.

Forse voi state pensando a chissa' quale sovversione politica. Forse voi state pensando a chissa' quale forma mostruosa di abuso telematico, magari sui minori. No, niente di tutto questo. E forse quando dico che questa cosa e' vietato pensarla, voi figurate un gigantesco grande fratello che vi sorveglia. Uno stato malvagio, chi pensera' alle televisioni, chi ad Echelon.

Niente di tutto questo.

Negli anni 80, il paese e' stato vittima di una sbornia edonistica. Come tutte le persone sbronze, ci e' capitato di vedere un po' appannato il mondo intero. E, visto che noi stessi siamo parte del "mondo", ci e' capitato di vedere in un modo piu' appannato noi stessi.

Per tutti quegli anni ci siamo convinti di essere RICCHI. Ognuno di noi si era convinto di essere una persona del "ceto medio", alcuni bottegai da 4 soldi si sono convinti di essere "imprenditori". I capi di industriucole irrilevanti dai prodotti scadenti che vivevano di soldi pubblici si sono illusi di essere "il management di una grande industria". Oh, yeah. Il modello sociale del tamarro lombardo, diffuso dai film natalizi di Vanzina, ha dilagato. Ue', pirla!

E dopotutto, se uno ha la villa , ha la macchinona, e fa le vacanze nel posto figo, beh...sara' pure un RICCO, no?

E cosi', un'economia drogata ci ha fornito l'allucinazione , per 20 anni, di essere RICCHI.E siccome in 20 anni puo' crescere una generazione, c'e' un'intera generazione di persone cresciute DROGATE da questa convinzione apodittica. Sono TUTTI convinti di essere RICCHI.

A VIETARE loro di pensare il contrario, NONOSTANTE L' EVIDENZA, non e' un "echelon telepatico" che controlla il pensiero. Non e' un governo repressivo e tirannico. Non sono le televisioni.

E' IL LORO STUPIDO ORGOGLIO.

IL VOSTRO STUPIDO ORGOGLIO.

Sono convinto che leggendo questo articolo un'angolino del vostro cervello pensa che io mi stia riferendo "ai poveri". A "quelli che non ce la fanno".Agli altri, ovviamente. No, proprio no. Mi sto riferendo a TE. Proprio a te che leggi.

Adesso ti mostro l'evidenza. Tu pensi davvero che con l'euro "siano aumentati i prezzi", suppongo. No, bello. Si parla di "aumento di prezzi" quando ad aumentare sono ALCUNI prezzi rispetto ad altri. Se aumentano gli alimentari ma non le altre cose, diciamo. Ecco, qui e' aumentato TUTTO. Sai come si chiama la persona che trova CARO qualsiasi bene in commercio?

Si chiama POVERO.

Probabilmente tu hai dovuto rinunciare a qualcosa. Diciamo che scarichi i file mp3 da internet, e pensi sia giusto perche' "un CD costa davvero troppo".

No, bellezza, sei tu che non te lo puoi permettere, non il Cd che e' caro. E sai come si chiama uno che non si puo' permettere qualcosa?

Si chiama POVERO.

Probabilmente stai pensando a mille risposte , mirate a dimostrare che no, tu sei ricco, sono i prezzi che sono troppo alti. Non perdero' tempo ad esamniare questa ridicola frase: se tu fossi ricco, i prezzi ti apparirebbero ragionevoli.

Se hai un minimo di autonanalisi, capirai che questo disperato tentativo di difendersi da questa consapevolezza, quella di essere POVERO, sono dettati da un disperato orgoglio di cui non riesci a capire l'origine. Ebbene, tu sei stato educato a ritenerti ricco.

Adesso spegni l'orgoglio e guarda: vai a fare la spesa, persino negli alimentari (IL CIBO!) , laddove costano meno. Detta cosi', sembra ragionevole. Rovesciamo la medaglia:non vai dove costano troppo per le tue tasche.

Ovvero, stai risparmiando sul cibo, ripegando su cibi che valgono meno. O davvero ti illudi di trovare delle delikatessen al discount?

Sai come si chiama una persona che risparmia sul cibo?

Si chiama "POVERO".

Ora, io vengo da una famiglia di operai.Mentre voi eravate impegnati nella vostra orgia paninara degli anni 80, mio padre era in cassa integrazione. Io avevo pochi dischi, pochi vestiti, mangiavo male. Ed ero cosciente che questo avvenisse perche' ero povero, perche' non partecipavo all'orgia con voi.

Oggi, avendola gia' provata, so riconoscere in voi la miseria. La poverta'. Ho gia' visto succedere quello che succede a voi: io mi copiavo le cassette perche' non potevo permettere i dischi, voi scaricate mp3. Il concetto e' medesimo. Le vostre madri hanno rinunciato ad alcuni cibi perche' non ve li potete permettere. Ho gia' visto anche questo. Voi dite che i prezzi sono troppo alti, come lo dicevamo in casa mia durante la sbornia degli anni 80. Ai poveri i prezzi sembrano sempre TROPPO CARI, sembrano sempre "aumentati troppo", credetemi, io lo so.

Io vi riconosco, poveri.

Vi riconosco perche' lo sono stato anche io. Con la differenza che io sapevo di esserlo. E il motivo per il quale ve lo sto dicendo non e' umiliarvi o disprezzarvi: vorrei che vi liberaste da quel grande fratello, chiamato ORGOGLIO, chiamata SPOCCHIA, una volta definito "snobismo", che vi OBBLIGA a pensare a voi stessi come RICCHI, quando l'evidenza e' che siete POVERI.

E cosi', ve lo scrivo a grandi lettere:

SIETE POVERI.

E quel che e' peggio, vi hanno piazzato una gabbia, un'echelon, un grande fratello nella mente, che vi impedisce di vederlo.

Il che e' molto peggio, che essere poveri. Davvero molto, molto, molto peggio.


Scritto da Levoivoddin http://wolfstep.splinder.it/


N.B. non è farina del mio sacco, ma condivido al 100%.

Belle parole, sicuramente con anche un fondo logico e veritiero. Ma nessuno qui ha mai sentito parlare di inflazione? Se l'inflazione aumenta annualmente più del mio stipendio tutto questo discorso va a farsi benedire....

Conan ama Lana
17-09-2003, 12:03
Ieri durante la pausa pranzo sono andato al bar all'angolo (periferia) con un amico, uno di quei bar dove all'ora di pranzo fanno anche qualche priimo e secondo che si mangia seduti sulle seggioline da caffè... e ho preso:

-2 caffè: 2?
- 1 aranciata: 4?
- 2 bicchieri di acqua e vino (molta acqua poco vino): 7?
- 2 salsiccie e fagioli : 10?

TOTALE: 23? !!! 45.000 LIRE! Voglio dire, non era un ristorante ma un semplice bar ! 45.000 LIRE!

MA SIAMO DIVENTATI MATTI!!

PinHead
17-09-2003, 12:06
Originariamente inviato da Conan ama Lana
Ieri durante la pausa pranzo sono andato al bar all'angolo (periferia) con un amico, uno di quei bar dove all'ora di pranzo fanno anche qualche priimo e secondo che si mangia seduti sulle seggioline da caffè... e ho preso:

-2 caffè: 2?
- 1 aranciata: 4?
- 2 bicchieri di acqua e vino (molta acqua poco vino): 7?
- 2 salsiccie e fagioli : 10?

TOTALE: 23? !!! 45.000 LIRE! Voglio dire, non era un ristorante ma un semplice bar ! 45.000 LIRE!

MA SIAMO DIVENTATI MATTI!!

Sei povero, non è il bar a essere caro, se tu che ti devi mettere in testa che sei povero....:D

Jedi82
17-09-2003, 18:29
[QUOTE]Originariamente inviato da parax
bhe X le sigarelle l'errore è stato non comprarle ieri sera :muro: :D.

:D :D :rolleyes: :muro: :muro: :)