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View Full Version : Licenze seconda mano, ma sono legali?


Egol
15-09-2003, 17:17
Vedo che si siti di aste on line si vende anche software, completo di licenza d'uso, alle volte in confezione originale sigillata, altre già usato, o con registrazioni già effettuate presso i produttori.
Chiaramente i prezzi sono inferiori di gran lunga alle versioni comprate ai negozi, anche quelli on line.
A me interessa per un portatile, se lo porto in giro, qualche rischio che venga ispezionato da qualcuno, bencé recondito esiste sempre.
Qualcuno sa qual'è il punto della situazione dal punto di vista legale? Si possono acquistare queste licenze? A che condizioni? Oltrettutto essendo una rivendita tra privati non si rilascia nessuna ricevuta... Insomma, secondo voi si può acquistare e spendere per la propria tranquillità oppure significa buttare i soldi e poi magari avere anche delle grane?
Grazie in anticipo per le risposte

supergoz
15-09-2003, 18:18
interessante quesito egol,
m'ero chiesto anch'io come potesse funzionare la compra/vendita di licenze software online (e non!) - sono convinto che possedere il certificato FISICO di proprietà (quello contenente il numero di serie, di solito stampato su carta filigranata e cmq di difficile copiatura > ologrammi!) sia la "conditio sine qua non" grazie alla quale è possibile essere considerati titolari del software che si sta utilizzando, a tutti gli effetti - è ovvio che se la persona A acquista un software che poi decide di rivendere a B, consegnando a B il certificato si impegna anche a rimuovere qualsiasi traccia del programma (o meglio: del SERIALE) dai propri computer - se vi dovessero essere più copie installate con lo stesso seriale, in fallo risulterebbe colui che non puo' esporre/mostrare il regolare certificato di proprietà

ovviamente, questo è solo il mio punto di vista :)

Egol
15-09-2003, 20:06
Il mio dubbio nasce dal fatto che avere il certificato di autenticità è sicuramente la condizione necessaria, ma non so se è anche sufficiente.
Io una volta sapevo che le case di software concedevano l'uso (mai il progoramma, almeno in ambiente DOS/win, Linux è un altra storia naturalmente) e che l'uso non era trasferibile.
Stando a questo non sarebbe possibile vendere nemmeno la "licenza".
E poi di questi tempi ci si è messa pure la complicazione della registrazione almeno per i prodotti tipo XP, sia windows S.O. che Office, mentre per i precedenti nessun problema da questo punto di vista. E poi a me un Office 2000 potrebbe andare ancora benissimo allo stato attuale.
Però vedendo che le licenze vengono vendute all'asta su eBay e sapendo che eBay ha un servizio legale di tutto rispetto, forse non è così come sapevo io.
Da tener presente che la differenza di prezzo tra "nuovo" e "usato" può essere enorme, quindi queste informazioni hanno un bel valore :)

supergoz
15-09-2003, 20:47
infatti, non so nemmeno io se sia sufficiente :)
è vero che le case non hanno mai venduto un programma (se così fosse, avrebbero venduto anche il diritto a possederlo, a disassemblarlo e via dicendo... cosa che evidentemente non è!) bensì hanno sempre venduto la licenza d'uso ... è vero anche che spesso non si usa il vebo "vendere" bensì il più comune "concedere", e non so dal punto di vista giuridico quale sia la differenza fra i due...
considera pero' questo: io entro in un negozio di informatica, compro quake3 , lo installo nel mio pc e ci gioco - facendo un'analogia col mondo "bancario" io ho preso un titolo (=un prodotto) al "portatore", che non è identificato col mio nome, non è riconducibile univocamente a me, bensì a colui che lo "possiede" - puo' essere un'idea?

certo questo discorso viene enormemente complicato dal punto di vista "pratico" con gli ultimi software che ti obbligano ad una registrazione/attivazione preventiva per poter essere pienamente utilizzabili (winxp, office xp... etc) - anche in questo caso però, se è vero quello che Microsoft afferma, la registrazione non comporta in alcun modo la raccolta di documentazione individuale univoca (nome cognome data e luogo di nascita > codice fiscale!) e quindi lo stesso processo di registrazione alla fine puo' essere ricondotto solo ad un'entità "indefinita" (al portatore?) e come tale "variabile"??? qui urge l'intervento di un avvocato! :D

argomento ebay: certo, ebay di solito "fa scuola" per quanto riguarda l'aspetto legale della rete (a volte ha creato dei veri e propri precedenti in materia di e-commerce e copyright) ma è anche vero che ebay è un'entità multinazionale e quindi transazioni perfettamente legali in USA potrebbero benissimo non essere tali in Europa, o in Svizzera - non immagino poi cosa potrebbe succedere se avvenisse una compra/vendita di licenza software fra un Americano e un Cinese (:eek: ) / ebay stesso utilizza diversi sistemi di "intermediazione" (escrow) in base ai paesi in cui avvengono le transazioni, determinata in questo dalle leggi finanziarie e commerciali di volta in volta vigenti...

a ulteriore conferma che il commercio "virtuale" non è esattamente la stessa cosa del commercio "reale", e che le leggi perfezionate nei secoli per gestire (discretamente...) il secondo sono assolutamente inadatte al primo

mi piace questa discussione ;)

Egol
15-09-2003, 21:21
Hai detto bene, concedono la licenza d'uso e non la vendono. Ovvero ti viene data a pagamento per tutto il tempo che vuoi, ma nemmeno quella diventa tua e quindi non la puoi rivendere. almeno stando a queste parole sembra così. Spero però che qualcuno dia un parere contrario a questa interpretazione visto che le licenze su siti di aste vengono vendute a quanto pare e a prezzi molto più bassi i quelli ufficiali.

supergoz
16-09-2003, 20:12
sarebbe interessante se potesse contribuire a questa discussione anche qualche "specialista" della materia (qualche dottore del commercio, qualche legislatore :eek: , magari qualche avvocato) per vedere se cis ono già stati dei precedenti e per saggiare il polso alla "normativa vigente" in un ambito così particolare...

nessun "esperto" là fuori? ;)