View Full Version : Ferlaino a valanga, ho aiutato Diego con l'Antidoping
Rivelazioni a cuore aperto vengono fatte da Ferlaino che toglie il velo ad alcuni episodi riguardanti gli anni in cui il suo Napoli vinceva grazie al Pibe de Oro. Tutte cose che si sospettavano ma ora lui conferma
NAPOLI - Rivelazioni scottanti, quanto non sorprendenti, ha rilasciato l'ex presidente del Napoli dei tempi d'oro Corrado Ferlaino:
"Già Maradona, il mio amore amaro. Lui mi attacca sempre, mi ritiene un nemico, che ha fatto male a lui, al Napoli e a tutto il calcio. Eppure Maradona l¿ho salvato decine di volte. Con l'antidoping soprattutto. Dalla domenica sera al mercoledì Diego era libero di fare quel che voleva, ma il giovedì doveva essere pulito. Del resto, basta non assumere cocaina per un certo periodo di tempo perché questa non risulti alle analisi del dopo partita. Qualche anno dopo sono venuto a conoscenza che si adottava il trucco dello scambio di pompette contenenti le urine di un altro. Nonostante questo, Diego quel giorno del 1991 fu trovato positivo. Il fatto è che i cocainomani mentono a se stessi. Risultò positivo.
C'é poi la famosa faccenda di Verona-Milan. Allacciai buoni rapporti con il designatore Gussoni cos^ per quella partita il Milan non ebbe l'arbitro molto amico, Lanese, bensì Rosario Lo Bello, vicino a noi perché meridionalista convinto. Quel 22 aprile al Milan a Verona, con Lo Bello, successe di tutto, espulsioni, milanisti arrabbiati che scaraventarono le magliette a terra: persero 2-1. Noi vincemmo serenamente a Bologna per 4-2 e mettemmo in tasca tre quarti di scudetto.
Quando invece Alemao fu colpito da una monetina, ingigantimmo ad arte l'episodio, anche se ormai la partita era vinta a tavolino. Ma non è finita qui: il giocatore dopo un po¿ ha abbracciato un¿altra religione, mi sembra quella evangelista, secondo la quale la bugia è il peccato più grande. E Aleamo oggi vive con quel tormento dentro.
Quanto al calcio di oggi niente mi sorprende. Che il calcio stesse precipitando in un burrone era chiaro da tempo. Juve, Milan e Inter sono i veri padroni del sistema, con la Juve una spanna più avanti degli altri. Agiscono sulle leve del potere, hanno grandi risorse, i migliori calciatori. Gli altri club sono invece sempre più poveri. La forbice s¿è allargata e oggi sono scoppiate tutte le contraddizioni. I venti club di B si divideranno 90 milioni lasciando fuori le ripescate. Poveri illusi. Solo Della Valle rinuncerà alla sua quota. Per lui sono spiccioli".
E, per finire, una bella previsione sul prossimo futuro:
" Scommetto sulla Fiorentina in A. E' solo una previsione: bisognerà ridare alla Fiorentina quanto le è stato tolto. Del resto non c¿erano le condizioni per far fallire il club durante la gestione Cecchi Gori. Oggi in più la Fiorentina ha Della Valle e non è poco. Lui è un potente dell¿economia. Diciamo che i padroni del calcio lo vogliono quanto prima con loro".
(PLC)
Quincy_it
11-09-2003, 14:21
Riporto quanto scritto sulla Gazzetta a riguardo:
NAPOLI, 11 settembre 2003 - Trucchi per sfuggire alle maglie dei controlli antidoping, designazioni degli arbitri compiacenti se non pilotate, coperture per salvare Maradona. Corrado Ferlaino vuota il sacco - il suo almeno - in una pepatissima intervista rilasciata al quoidiano Il Mattino di Napoli. "Maradona mi attacca sempre - racconta l'ingegnere -, mi ritiene un nemico ma l'ho salvato decine di volte. Con l'antidoping soprattutto. Dalla domenica sera al mercoledì Diego era libero di fare quel che voleva, ma il giovedì doveva essere pulito. Moggi, Carmando, il medico sociale chiedevano ai giocatori se erano a posto. Io non sapevo cosa accadeva, ma qualche anno dopo ho scoperto che, se qualcuno era a rischio, gli si dava una pompetta contenente l'urina di un altro; lui se la nascondeva nel pantalone della tuta e nella stanza dell'antidoping, invece di fare il suo 'bisognino', versava nel contenitore delle analisi l'urina 'pulita' del compagno. Nonostante questo Diego, quel giorno del 1991, fu trovato positivo".
"Moggi - continua Ferlaino riferendosi all'allora manager del Napoli - aveva chiesto a Maradona se era in condizione e lui rispose: sì, lo sono, va tutto bene. Il fatto è che i cocainomani mentiscono a se stessi. Risultò positivo e quando l'allora presidente federale Nizzola mi chiamò in via confidenziale per darmi la notizia fu troppo tardi. Insistetti, gli dissi: presidente dimmi cosa posso fare, ma lui rispose: ormai non puoi fare più nulla". E sul sistema di controllo in vigore oggi: "Non si può andare in tuta a fare i controlli, bisogna essere nudi. quindi il trucco della pompetta è irrealizzabile. Adesso c'è una lista con dei numeri, ognuno corrisponde a un calciatore, un medico preposto li estrae a sorte. Ma non è difficile trovare medici amici. Per cui basta toccare con le mani inumidite dalla saliva i numeri dei giocatori sicuramente puliti, così i numeri diventano più luccicanti e quando si estrae si sa come scegliere. Una specie di sorteggio pilotato, insomma".
Altre rivelazioni sul secondo scudetto vinto dal Napoli nel 1990: "Allacciai buoni rapporti con il designatore Gussoni. Il Milan aveva un arbitro molto amico, Lanese, a noi invece era vicino Rosario Lo Bello, che era un meridionalista convinto. Il campionato si decise il 22 aprile: il Milan giocava a Verona, Gussoni designò Lo Bello per quella partita; successe di tutto, espulsioni, milanisti arrabbiati che scaraventarono le magliette a terra: persero 2-1. Noi vincemmo serenamente a Bologna per 4-2 e mettemmo in tasca tre quarti di scudetto". E la famosa monetina di Alemao a Bergamo? "Fu colpito - spiega l'ingegnere - forse ingigantimmo l'episodio ma la partita comunque era già vinta a tavolino. Facemmo un po' di scena. L'idea fu del massaggiatore Carmando. Alemao all'inizio non capì, lo portammo di corsa all'ospedale, gli feci visita e quando uscii dichiarai addolorato ai giornalisti: 'Non mi ha riconosciuto'. Subito dopo scoppiai a ridere da solo, perché Alemao era bello e vigile nel suo lettino".
Oggi Ferlaino è proprietario del Ravenna in C2: "A Ravenna c'è passione per il calcio, ma è misurata. Però anche lì sono dovuto intervenire. La prima partita l'abbiamo pareggiata, i calciatori hanno giocato senza grinta. Ho spedito tutti in ritiro e la domenica dopo abbiamo battuto il Forlì".
Notate come compare uno degli "insospettabili" del nostro calcio, Moggi..
BadMirror
11-09-2003, 14:23
http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/200011/03/3a02db5e02d0a/ferlaino.jpg
http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/200201/03/3c3488ba009fc/gaucci.jpg
2 miti del calcio :D
quando fra una ventina d'anni aprirà la bocca Moggi tremerà la terra.
BadMirror
11-09-2003, 14:25
Originariamente inviato da parax
quando fra una ventina d'anni aprirà la bocca Moggi tremerà la terra.
Ha un alito così cattivo? :eek:
Originariamente inviato da parax
quando fra una ventina d'anni aprirà la bocca Moggi tremerà la terra.
ha già assoldato dei killer per chiudersela.:D
Originariamente inviato da BadMirror
Ha un alito così cattivo? :eek:
gli amici lo chiamano er fogna. :ops:
marcolan
11-09-2003, 14:26
Ho postato nel 3d del Milan Clan, questo non l'avevo visto.
Ripeto che vorrei che ripetesse davanti a un giudice queste cose, e che in tal caso lo scudetto vinto con le monetine, le droghe e gli arbitri "meridionalisti" gli venga tolto.:mad:
Originariamente inviato da marcolan
Ho postato nel 3d del Milan Clan, questo non l'avevo visto.
Ripeto che vorrei che ripetesse davanti a un giudice queste cose, e che in tal caso lo scudetto vinto con le monetine, le droghe e gli arbitri "meridionalisti" gli venga tolto.:mad:
che hai letto scritto coglione sulla fronte dell'ingegnere? lui le ha dette se gli si chiederà di ripeterle davanti ad un giudice penso che sbotterà a ridere.
Originariamente inviato da marcolan
Ho postato nel 3d del Milan Clan, questo non l'avevo visto.
Ripeto che vorrei che ripetesse davanti a un giudice queste cose, e che in tal caso lo scudetto vinto con le monetine, le droghe e gli arbitri "meridionalisti" gli venga tolto.:mad:
...bah con tutti gli scudetti comprati da juve e milan protestare per uno "meridionale"...:ops:
marcolan
11-09-2003, 14:33
Originariamente inviato da parax
che hai letto scritto coglione sulla fronte dell'ingegnere? lui le ha dette se gli si chiederà di ripeterle davanti ad un giudice penso che sbotterà a ridere.
Beh le ha dette via stampa: qualcosa conterà.
E comunque dovrebbe commettere falsa testimanianza, e con lui le altre persone coinvolte.
marcolan
11-09-2003, 14:37
Originariamente inviato da ni.jo
...bah con tutti gli scudetti comprati da juve e milan protestare per uno "meridionale"...:ops:
Amico mio, qua c'è la testimonianza del presidente di una società che ammette delle cose.
Quando ci saranno prove contro juve e Milan (che compra da sempre gli scudetti, è notorio) o peggio delle ammissioni da parte dei protagonisti toglieremo anche quelli.
anche la roma tramite bocca di un ex presidente disse di aver acquistato uno scudetto.Idem altri grandi squadre.Sono cose che sono sempre successe e sempre accadranno purtroppo
marcolan
11-09-2003, 14:40
Originariamente inviato da Deuced
anche la roma tramite bocca di un ex presidente disse di aver acquistato uno scudetto.Idem altri grandi squadre.Sono cose che sono sempre successe e sempre accadranno purtroppo
Bah, mi sfugge: della Roma parli di quello di Mussolini?
E quali sono gli altri?
Originariamente inviato da Deuced
anche la roma tramite bocca di un ex presidente disse di aver acquistato uno scudetto.Idem altri grandi squadre.Sono cose che sono sempre successe e sempre accadranno purtroppo
Non se ne potrebbe comprà n'altro? Ma chi li vende, facciamo una colletta :uh:, quanto mi so divertito quei giorni. :D
Originariamente inviato da marcolan
Bah, mi sfugge: della Roma parli di quello di Mussolini?
E quali sono gli altri?
Fortunatamente con la roma è molto sempliece li scudetti so 3 scegletene 1.
Originariamente inviato da marcolan
Amico mio, qua c'è la testimonianza del presidente di una società che ammette delle cose.
Quando ci saranno prove contro juve e Milan (che compra da sempre gli scudetti, è notorio) o peggio delle ammissioni da parte dei protagonisti toglieremo anche quelli.
...non entro nel merito ma alcune cose sono evidenti di per se stesse; cmq voleva essere una battuta,conosco il detto "scherza coi santi e lascia da parte i calciatori"...:)
era l'accenno ai "meridionali" che meritava un pò di benevola ironia...
be di cosa bisogna sorprenderci ormai si sapeva di Maradona e si sapeva delle partite truccate !!!!!
ps: Italia- Corea era più truccata di mia cugina quando va al Corso!!!!!:D :D
marcolan
11-09-2003, 14:47
Originariamente inviato da ni.jo
...non entro nel merito ma alcune cose sono evidenti di per se stesse; cmq voleva essere una battuta,conosco il detto "scherza coi santi e lascia da parte i calciatori"...:)
era l'accenno ai "meridionali" che meritava un pò di benevola ironia...
"meridionalista" l'ho messo tra virgolette perché era quello che aveva detto dell'arbitro Lo Bello (figlio, ma il padre fu anche peggio) lo stesso Ferlaino.
L'evidenza di per se stessa per me puo' bastare, ma la giustizia ha bisogno di prove.
IL PRIMO SCUDETTO
Giampiero de Andreis
(1941-1942). Sotto gli anni del regime di Mussolini il primo trionfo. Amedeo Amadei segnò 18 reti e rimane ancora oggi il più prollifico cannoniere giallorosso
La guerra in corso e le illazioni sulle preferenze di Mussolini per la Roma non devono trarre in inganno. Quello del 1941-42 fu uno scudetto vero, sudato e combattuto, senza favoritismi. Infatti, il Torino (che alla fine sarà terzo), giocò un campionato di prim’ordine, ottenendo il sorpasso a tre giornate dal termine proprio mentre i giallorossi vennero fermati sull’1-1 nel derby. Al turno successivo, però, i granata furono fermati dal forte Venezia (3-1), mentre la Roma reagì con un sonoro 6-0 ai danni dell’Ambrosiana (la futura Inter). Le vittorie contro Livorno e Modena, entrambe per 2-0, cucirono poi finalmente il tricolore sulle maglie giallorosse.
Protagonista principe del primo scudetto, oltre all’enigmatico tecnico magiaro Schaffer, fu Amedeo Amadei, il più grande cannoniere di sempre nella Roma con 125 reti (18 quell’anno). Ma anche Brunella, Andreoli, Donati, Krieziu, il portiere Masetti, solo per citarne alcuni, erano elementi di valore assoluto.
http://www.sport.it/articoli/2001/06/09/127172.php
marcolan
11-09-2003, 14:49
Originariamente inviato da LuNoco©
be di cosa bisogna sorprenderci ormai si sapeva di Maradona e si sapeva delle partite truccate !!!!!
ps: Italia- Corea era più truccata di mia cugina quando va al Corso!!!!!:D :D
Ma non cogliete la differenza tra "si sapeva" e un protagonista principale della vicenda che ammette certe cose?;)
marcolan
11-09-2003, 14:50
Originariamente inviato da parax
IL PRIMO SCUDETTO
Giampiero de Andreis
(1941-1942). Sotto gli anni del regime di Mussolini il primo trionfo. Amedeo Amadei segnò 18 reti e rimane ancora oggi il più prollifico cannoniere giallorosso
La guerra in corso e le illazioni sulle preferenze di Mussolini per la Roma non devono trarre in inganno. Quello del 1941-42 fu uno scudetto vero, sudato e combattuto, senza favoritismi. Infatti, il Torino (che alla fine sarà terzo), giocò un campionato di prim’ordine, ottenendo il sorpasso a tre giornate dal termine proprio mentre i giallorossi vennero fermati sull’1-1 nel derby. Al turno successivo, però, i granata furono fermati dal forte Venezia (3-1), mentre la Roma reagì con un sonoro 6-0 ai danni dell’Ambrosiana (la futura Inter). Le vittorie contro Livorno e Modena, entrambe per 2-0, cucirono poi finalmente il tricolore sulle maglie giallorosse.
Protagonista principe del primo scudetto, oltre all’enigmatico tecnico magiaro Schaffer, fu Amedeo Amadei, il più grande cannoniere di sempre nella Roma con 125 reti (18 quell’anno). Ma anche Brunella, Andreoli, Donati, Krieziu, il portiere Masetti, solo per citarne alcuni, erano elementi di valore assoluto.
http://www.sport.it/articoli/2001/06/09/127172.php
Allora è stato quello di Viola, ma non mi ricordavo che avesse ammesso di averlo rubato. Ne prendo atto:D
Originariamente inviato da marcolan
Allora è stato quello di Viola, ma non mi ricordavo che avesse ammesso di averlo rubato. Ne prendo atto:D
:eek: :eek:
comunque tornando a ferlaino, ed a quello che dicevi prima, non ricordo per esempio che siano stati presi provvedimenti contro la Juve quando Petrini ha confessato tutto sul calcio scommesse è stato squalificato a vita ed ha anche scritto un libro sulle magagne del calcio anni 70-80. Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Domenica 13 gennaio 1980 si doveva giocare BOLOGNA – JUVENTUS.
I bianconeri erano in una situazione disastrosa: erano reduci da tre sconfitte consecutive e in classifica stava scivolando in zona retrocessione.
Il giovedì prima della partita il nostro direttore sportivo (Sogliano) alla fine dell’allenamento ci raduno tutti nello spogliatoio e ci disse:
"ci siamo messi d’accordo con la Juve per pareggiare la partita di domenica. E’ chiaro per tutti?"
nessuno di noi giocatori ebbe niente da obbiettare , cosi Sogliano se ne ando’ tutto soddisfatto.
A quel punto il nostro allenatore ( Perani) ci propose di scommettere sul risultato di quella partita.
Discutemmo con Perani la somma da puntare , alla fine si optò per 50 milioni.
Dovetti convincere ad accettare la nostra scommessa da parte degli scommettitori clandestini perche’ non si fidavano. Infatti mi dissero che ultimamente avevano preso più di una fregatura: certi giocatori gli avevano promesso di risultati che in campo non erano stati mantenuti. Avevano perso un mucchio di soldi. Si convinsero solo quando gli dissi che gli accordi per il pareggio non li avevamo presi noi giocatori , ma i dirigenti delle due società. La prova di quello che dicevo si trovo nella Gazzetta dello Sport della domenica mattina :"ALLA JUVE BASTA UN PAREGGIO" dichiarava l’allenatore bianconero Trapattoni . Ricordo che quando uscii dagli spogliatoi per recarmi in panchina incrociai Trapattoni. Gli raccomandai il rispetto dell’accordo preso dalle due società, e lui mi disse che potevamo stare tranquilli , che non c’era nessun problema. Anche i miei compagni , nel sottopassaggio prima di entrare in campo, fecero lo stesso con alcuni giocatori juventini ( che quel giorno erano: ZOFF CUCCUREDDU CABRINI GENTILE BRIO SCIREA CAUSIO PRANDELLI TAVOLA BETTEGA MAROCCHINO) gli dissero che avevamo scommesso sul pari; uno di loro rispose:
"TRANQUILLI , NOI OGGI NON ABBIAMO SCOMMESSO , IL COLPO L’ABBIAMO GIA’ FATTO DUE DOMENICHE FA’ CON L’ASCOLI".
marcolan
11-09-2003, 15:04
Originariamente inviato da parax
:eek: :eek:
comunque tornando a ferlaino, ed a quello che dicevi prima, non ricordo per esempio che siano stati presi provvedimenti contro la Juve quando Petrini ha confessato tutto sul calcio scommesse è stato squalificato a vita ed ha anche scritto un libro sulle magagne del calcio anni 70-80. Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Domenica 13 gennaio 1980 si doveva giocare BOLOGNA – JUVENTUS.
I bianconeri erano in una situazione disastrosa: erano reduci da tre sconfitte consecutive e in classifica stava scivolando in zona retrocessione.
Il giovedì prima della partita il nostro direttore sportivo (Sogliano) alla fine dell’allenamento ci raduno tutti nello spogliatoio e ci disse:
"ci siamo messi d’accordo con la Juve per pareggiare la partita di domenica. E’ chiaro per tutti?"
nessuno di noi giocatori ebbe niente da obbiettare , cosi Sogliano se ne ando’ tutto soddisfatto.
A quel punto il nostro allenatore ( Perani) ci propose di scommettere sul risultato di quella partita.
Discutemmo con Perani la somma da puntare , alla fine si optò per 50 milioni.
Dovetti convincere ad accettare la nostra scommessa da parte degli scommettitori clandestini perche’ non si fidavano. Infatti mi dissero che ultimamente avevano preso più di una fregatura: certi giocatori gli avevano promesso di risultati che in campo non erano stati mantenuti. Avevano perso un mucchio di soldi. Si convinsero solo quando gli dissi che gli accordi per il pareggio non li avevamo presi noi giocatori , ma i dirigenti delle due società. La prova di quello che dicevo si trovo nella Gazzetta dello Sport della domenica mattina :"ALLA JUVE BASTA UN PAREGGIO" dichiarava l’allenatore bianconero Trapattoni . Ricordo che quando uscii dagli spogliatoi per recarmi in panchina incrociai Trapattoni. Gli raccomandai il rispetto dell’accordo preso dalle due società, e lui mi disse che potevamo stare tranquilli , che non c’era nessun problema. Anche i miei compagni , nel sottopassaggio prima di entrare in campo, fecero lo stesso con alcuni giocatori juventini ( che quel giorno erano: ZOFF CUCCUREDDU CABRINI GENTILE BRIO SCIREA CAUSIO PRANDELLI TAVOLA BETTEGA MAROCCHINO) gli dissero che avevamo scommesso sul pari; uno di loro rispose:
"TRANQUILLI , NOI OGGI NON ABBIAMO SCOMMESSO , IL COLPO L’ABBIAMO GIA’ FATTO DUE DOMENICHE FA’ CON L’ASCOLI".
Certo, anche qui ci sarebbe da indagare, ma Ferlaino da presidente in pratica ha anche ammesso delle PROPRIE colpe e anzi non è che va a cercare altri responsabili.
Questo Petrini tira dentro un mucchio di gente: forse anche troppa.
Boh, non so,ma certo che il fatto che non si sia per ora fatto nulla con queste dichiarazioni non esclude che si possa farlo con quelle di Ferlaino.
Come si evince da questo 3d non è che il passato del calcio sia l'eldorado come a volte si vuol fare intendere per screditare quello di oggi...
si ma non pensare che sia un matto, ha fatto i processi, ha denunciato, è stato radiato.
Ai primi di maggio (1980 ) la Federazione chiuse la sua inchiesta. Per la partita Bologna – Juventus del 13 gennaio venivo rinviato a giudizio con altri miei compagni, presidente e allenatore del bologna compresi. Il processo riguardava anche Boniperti e Trapattoni. (Presidente e Allenatore della Juventus)
Il processo per noi del Bologna cominciò il 23 maggio, qualcuno mi disse che erano in corso grandi manovre per insabbiare la partita con la Juve. Le previsioni vennero tutte confermate.
Mi misero davanti ad uno dei miei due amici scommettitori , io negai Tutto ma loro confermarono le accuse nei miei confronti. Incontrai Boniperti e il legale della Juve, l’ Avvocato Chiusano.
Disse che voleva parlarmi. Mi disse" Petrini , è nell’interesse di tutti che il signor Cruciani non venga a testimoniare. Noi rischiamo la Serie B , lei la radiazione. Quindi cerchi di rintracciare Cruciani e li prometta tutto cio che vuole. Se lei darà una mano a noi, noi daremo una mano a lei, d’accordo?. Io non sapevo cosa fare. Decisi di accettare e incontrai Cruciani. Li riferii quello che mi aveva detto Boniperti, non si doveva presentare al processo , gli dissi che se non fosse andato a testimoniare la Juve aveva pronto un assegno di 70 milioni tutto per lui.
Mi disse " vabbe’ domani sparisco ma guai a voi se mi fregate un’altra volta . Torno e vi faccio neri tutti quanti."
L’indomani, quando arrivai in Federazione mi vennero incontro Boniperti e Chiusano. Il primo era agitato, il secondo era una statua. Gli dissi che era tutto a posto ; Cruciani non si sarebbe presentato ma in cambio voleva 70 milioni, il prezzo stabilito. Boniperti tirò un sospiro di sollievo.
Fui costretto a confrontarmi con Trinca, stavolta per la Partita giocata contro la Juve.
Io negai tutto. Trinca era infuriato perche’ Cruciani non si presentò. Ai giornalisti che gli domandavano dell’assenza di Cruciani, Trinca dichiarò:" Cruciani non è venuto forse perché a paura………E’ troppo facile prendersela con il Milan e con Colombo ( Presidente della squadra Rossonera.): anche la Juve deve finire in serie B!!! sennò è uno scandalo!!!!!
Per il giudice le due società Juventus e il Bologna furono assolte per mancanza di prove.
Furono inflitte pene ai giocatori del Bologna ( per altre partite combinate ) tra cui IO . ( 6 mesi di squalifica ). Fra tutte le squadre coinvolte nello scandalo , la sola che ne usciva con il minimo danno era la Juve.
Ecco come la Juventus venne salvata dalla Serie B!!!
Originariamente inviato da marcolan
Ma non cogliete la differenza tra "si sapeva" e un protagonista principale della vicenda che ammette certe cose?;)
...e tu non hai colto la battuta, siamo pari :D ;)
c|au|z!
marcolan
11-09-2003, 16:06
Originariamente inviato da ni.jo
...e tu non hai colto la battuta, siamo pari :D ;)
c|au|z!
Va be'.
Puo' essere utile ricordare che in tutto quel latrocinio a finire in B fu soltanto il Milan; forse perchè la presidenza di allora non era all' altezza?
Ho letto qualcosa nell' autobiografia di Baresi, che aveva 19 anni ed era stato escluso dal giro, assieme agli altri giovani.
I vari Albertosi e compagnia erano tanto scaltri che lui sul momento non si accorse di niente, mal col senno di poi ripensando a certe partite in cui si ritrovava da solo a rincorrere gli attaccanti avversari, capi' tutto.
Er Paulus
11-09-2003, 16:16
Originariamente inviato da marcolan
Ho postato nel 3d del Milan Clan, questo non l'avevo visto.
Ripeto che vorrei che ripetesse davanti a un giudice queste cose, e che in tal caso lo scudetto vinto con le monetine, le droghe e gli arbitri "meridionalisti" gli venga tolto.:mad:
il farmacista della juve ha parlato davanti ai giudizi, ma pare che a nessuno interessi( tv, giornali etc etc..)
marcolan
11-09-2003, 16:26
Originariamente inviato da Er Paulus
il farmacista della juve ha parlato davanti ai giudizi, ma pare che a nessuno interessi( tv, giornali etc etc..)
Io so che tu sai che io so:D
In ogni caso la' è tutto in mano a un "rompicoglioni" come Guariniello e non penso che si faccia fermare: se c'è qualcosa verrà fuori e a quel punto sapremo se ci sono condanne (oltre a quella appurata del farmacista, che pero' pare abbia a che fare con un reato non proprio legato al doping, almeno stando a quello che ha detto lui: avrebbe dato un medicinale al medico della juve non seguendo la procedura giusta, essendo questo medicinale poi somministrato in ospedale, quando Montero si ruppe la gamba: ha detto che se il medicinale viene dato in ospedale deve seguire altre procedure che lui, per fretta, non segui').
Originariamente inviato da marcolan
Va be'.
scherzavo, :flower:
Originariamente inviato da marcolan
...
In ogni caso la' è tutto in mano a un "rompicoglioni" come Guariniello e non penso che si faccia fermare
...
infatti paulus, stai tranquillo che guariniello non si fa problemi se un medico o un giocatore è della juve o del modena ;)
penso che stia anche seguendo il caso della sindrome di NonMiRicordoCosa che ha ucciso signorini e altri calciatori :(
marcolan, te che sei abbastanza informato, tempo fa sulla gazzetta era uscito un articolo in cui qualcuno raccontava di pratiche di doping negli anni 60-70 (non ricordo), mi pare un ex della roma, ne sai qualcosa di più?
marcolan
11-09-2003, 16:43
Originariamente inviato da Dwayne
marcolan, te che sei abbastanza informato, tempo fa sulla gazzetta era uscito un articolo in cui qualcuno raccontava di pratiche di doping negli anni 60-70 (non ricordo), mi pare un ex della roma, ne sai qualcosa di più?
Io mi ricordo di uno quasi cieco, ma non so se fosse questo Petrini e se fosse della Roma o meno. Lo vidi in TV in uno speciale sull'argomento ed era in studio che raccontava di siringhe e gente che andava a 1000 all'ora.
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