View Full Version : Bene o male ?
enzo tana
02-09-2003, 08:09
Niente filosofia.
Oggi vorrei comprare un ALI della Q-tech da 500/530W ; mi ricordo che aveva un buon prezzo ed io ho rogne d'alimentazione.
Mi dite, seccamente, se faccio bene o male a comprare questo prodotto ?
Ciao e grazie.
Originariamente inviato da enzo tana
Niente filosofia.
Oggi vorrei comprare un ALI della Q-tech da 500/530W ; mi ricordo che aveva un buon prezzo ed io ho rogne d'alimentazione.
Mi dite, seccamente, se faccio bene o male a comprare questo prodotto ?
Ciao e grazie.
Seccamente... per me fai benissimo, per quella cifra non esiste alimentatore migliore, il mio va da dio e 3 miei amici overclocker la pensano come me. Non tutti i Q-Tec vanno cosi' bene, per esempio il 400W e' una ciofeca, ma il 350W e il 550W sono riusciti bene.
kingvisc
02-09-2003, 08:57
è una domanda che interessa a me. ho sentito da alcuni che i q-tec fanno schifo, ma è così vero? qualcuno mi sa dire il 550w quanto rumore fa?
xenohunter
02-09-2003, 13:37
il mio qtec 550 senza pfc l'ho comprato nuovo su ebay a 15€+10 di spedizione e devo dire che il rapporto qualità prezzo è eccellente; ho letto da qulache parte che però le versioni più recenti con l'active pfc non sono all'altezza dei vecchi modelli.
Con il sistema in sig i voltaggi secondo il metex 3270-d sono 5.14 e 12.04 mentre secondo la mainboard sono 11.92 5.08 e 3.33
I difetti più evidenti sono la rumorosità delle ventole e la scarsa efficienza del raffreddamento con la ventola in uscita messa in corrispondenza dei componenti che scaldano meno (cmq anche con le ventole alimentate tra i 7 e gli 8v e temperature ambiente non africane si ottiene un buon compromesso).
aquilante
02-09-2003, 14:00
Originariamente inviato da xenohunter
il mio qtec 550 senza pfc l'ho comprato nuovo su ebay a 15€+10 di spedizione e devo dire che il rapporto qualità prezzo è eccellente; ho letto da qulache parte che però le versioni più recenti con l'active pfc non sono all'altezza dei vecchi modelli.
Con il sistema in sig i voltaggi secondo il metex 3270-d sono 5.14 e 12.04 mentre secondo la mainboard sono 11.92 5.08 e 3.33
I difetti più evidenti sono la rumorosità delle ventole e la scarsa efficienza del raffreddamento con la ventola in uscita messa in corrispondenza dei componenti che scaldano meno (cmq anche con le ventole alimentate tra i 7 e gli 8v e temperature ambiente non africane si ottiene un buon compromesso).
Ti chiedo un'informazione, visto che ho bruciato un ali da 500 watt commerciale e sono in procinto di acquistarne uno nuovo ma non voglio spese eccessive: che corrente max ha il QTexc 550w sui vari rami (12v, 5v e 3.3 v)?
Grazie! ;)
xenohunter
02-09-2003, 14:38
Originariamente inviato da aquilante
Ti chiedo un'informazione, visto che ho bruciato un ali da 500 watt commerciale e sono in procinto di acquistarne uno nuovo ma non voglio spese eccessive: che corrente max ha il QTexc 550w sui vari rami (12v, 5v e 3.3 v)?
Grazie! ;)
Le correnti di regime sono sui livelli di un buon 300-350W
3.3V 20A
5V 35A
12V 14A
Mentre quelle di picco (di cui non vi è indicazione del tempo per il quale possono essere supportate, cmq penso non superiore allo spunto dei vari hd)
3.3V 30A
5V 40A
12V 20A
aquilante
02-09-2003, 15:14
Originariamente inviato da xenohunter
Le correnti di regime sono sui livelli di un buon 300-350W
3.3V 20A
5V 35A
12V 14A
Mentre quelle di picco (di cui non vi è indicazione del tempo per il quale possono essere supportate, cmq penso non superiore allo spunto dei vari hd)
3.3V 30A
5V 40A
12V 20A
Tante grazie! :)
In effeti la corrente sui 12 non è il massimo...
Il problema è che non so mai se fidarmi sulle specifiche scritte sui vari ali (potrebbe trattarsi di correnti di spunto e non a regime...).
Io ho un ali commerciale da 500 watt con 30A sui 3.3 volt, 40A sui 5 volt e 16A sui 12 volts... saranno veri?
L'ho scoperto bruciarsi temevo per il carcio eccessivo, ma in realtà il pc che lo montava andava benone con un 350 commerciale.
Il problema mi ha detto un amico tecnico, è che gli ali switching come tutti quelli dei pc, spesso si bruciano perchè il carico minimo è insufficente (spesso infatti viene dichiarato dai costruttori anche il carico minimo).
Il circuito che gestisce il feedback crea dei picchi anomali di tensioni che finiscono per bruciare gli oscillatori...
Provero questo Qtec, tanto il pc su cui andrà ha una Radeon 9600 pro che, anche se estremamente overcloccata, assorbe poco. :)
Grazie per le info!
Ciao
Ho il mio Q-Tec 550 dual fan gold da troppo poco tempo per dirti quanto è affidabile... Certo è che il prezzo non è comparabile con i Termaltake (il 400 Dual fan costa quasi il doppio!).
Se il discorso riguarda le correnti, i dati di targa mi dicono poco, perché misurati con carichi teorici totalmente resistivi (non induttivi) e chiunque sappia come funziona un ali switching sa che molti problemi sono causati proprio dalla componente induttiva del carico (motori di HD, CD, DVD, ventole).
Inoltre anche gli ali di server del costo di una discreta automobile defungono.... Come diceva il mio buon vecchio Prof. di Elettronica Industriale al corso monografico sugli switching, "quando si sfascia qualcosa di elettronico, nel 90% dei casi è l'alimentatore".
Ciao! :)
aquilante
02-09-2003, 15:38
Originariamente inviato da Binder
Se il discorso riguarda le correnti, i dati di targa mi dicono poco, perché misurati con carichi teorici totalmente resistivi (non induttivi) e chiunque sappia come funziona un ali switching sa che molti problemi sono causati proprio dalla componente induttiva del carico (motori di HD, CD, DVD, ventole).
Leggi che picchi di tensione ed induttanze non vanno particolarmente d'accordo se collegati ai capi di un semiconduttore vero? :D :D
Originariamente inviato da aquilante
Leggi che picchi di tensione ed induttanze non vanno particolarmente d'accordo se collegati ai capi di un semiconduttore vero? :D :D
il problema è nella filosofia del circuito di un ali switching. Un ali tradizionale "anni '70" è costituito da un trasformatore, che qundi lavora direttamente sulla 220 a 50 Hz, seguito da un ponte a diodi che "raddrizza" non perfettamente la tensione alternata rendendola continua, da un filtro (condensatorone elettrolitico) che uccide la componente alternata rimasta e da uno stadio regolatore a semiconduttori (che stabilizza la tensione al variare del carico, o viceversa nei caricabatterie stabilizza la corrente al variare della tensione).
Orbene per tirare fuori per esempio 10 A a 12 Vcc in questo modo serviva un trasformatore più grosso da solo dell'intera scatola di un ali switching attuale, per non parlare dei condensatori ecc.
L'idea è stata quella di elevare la frequenza di lavoro del trasformatore, poiché le dimensioni (e il peso) del nucleo di materiale ferromagnetico necessarie sono inversamenti proporzionali alla frequenza di lavoro.
Quindi in un ali switching il primo componente è il ponte a diodi che raddrizza la 220 in continua, seguita da un oscillatore che la trasforma in un onda quadra impulsata ad altra frequenza. In questo modo il trasformatore che segue lavorerà con la medesima tensione e corrente, ma a una frequenza di qualche decina di KHz e quindi avrà dimensioni ridottissime.
Segue un circuito LC (induttanza/capacità) che ha il simpatico effetto di trasformare l'onda quadra impulsata in una continua (il cui valore dipente dalla tensioni di picco e dal duty cicle della quadra).
Anche se questo è uno schema di principio assai semplificato, capisci bene come la rete LC o la sua equivalente sia molto sensibile a un carico induttivo che va ad alterare i valori efficaci in gioco e quindi l'uscita dell'ali.
Ciao!!! ;)
P.S. Lo sai che sugli aerei la tensione principale generata dai motori o dall'apu è alternata a 400 Hz? Prima degli anni 70 era l'unico sistema per usare trasformatori più piccoli e quindi più leggeri in un ambito dove il peso è denaro...
Norbrek™
02-09-2003, 22:20
Originariamente inviato da rip82
per esempio il 400W e' una ciofeca, ma il 350W e il 550W sono riusciti bene.
Davvero?Allora il mio 350W non è del tutto da buttare?
aquilante
03-09-2003, 09:58
Originariamente inviato da Binder
P.S. Lo sai che sugli aerei la tensione principale generata dai motori o dall'apu è alternata a 400 Hz? Prima degli anni 70 era l'unico sistema per usare trasformatori più piccoli e quindi più leggeri in un ambito dove il peso è denaro...
In effetti tutte le vecchie apparecchiature ricetrasmittenti di quel periodo (a tubi termoionici), avcevano alimentatori a 400hz.
Ancora oggi nelle varie fonti del surplus, si trovano alimentatori e survoltori con quella frequenza di lavoro.
Grazie per la spiegazione sul funzionamento degli switching! ;)
Da elettrotecnico autodidatta (ho fatto tutti altri studi), ho autocostruito alimentatori lineari anche da 60-70 A (regolabili ma calcolati per uso a 13.8 volts) partendo da schemi semplici di piccoli alimentatori poi da m opportunamente dimensionati per i carichi + alti. E comunque anche un ponte a diodi, pur lavorando su correnti pulsanti a soli 50 hz, ha una tolleranza alle correnti minore se il carico non è puramente resistivo (es. un ponte da 50A, su carico capacitivo ne tollera 40, su carico induttivo 38).
In linea di principio sapevo come funzionava uno switching, ma non mi era chiaro perchè il carico troppo basso all'uscita potesse danneggiarlo (cosa che su un ali lineare, è assurda).
Francamnte pensavo si trattasse di un problema dovuto alle extrcorrenti di chiususra apertura dei semiconduttori, visto che il carico è induttivo, ma mi sbagliavo.
Thanks a lot! ;)
Ciao
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