Dinamite
01-09-2003, 14:33
Volevo cambiare il mio dissipatore boxed e mi stavo chiedendo come fare per valutare in modo corretto le prestazioni di un dispositivo di raffreddamento, anche per i non smanetttoni fradici. Ho razzolato un po’ in giro per la rete e con le nozioni che ho racimlolato vorrei aprire una bella discussione.
Un parametro significativo per le prestazioni di un dissipatore è la resistenza termica, vediamo se questo è un modo giusto per calcolarla:
c/w = (temp CPU - temp ambiente)/(% * potenza termica)
% = percentuale di utilizzo (facciamo 0,75? Il 100% non è significativo dai)
potenza termica = dal datasheet AMD (maximum o tipical?)
temp ambiente = teniamo il case aperto e guardiamo il termometro sul muro della stanza
Diciamo che minore è la resistenza termica del dissipatore e più efficiente è il raffreddamento, ci da cioè un’idea di quanto riesce a dissipare bene un certo carico.
Molto interessante è vedere come cambiano le proprietà dissipanti in seguito all’aumento della temperatura provocato dall’overclock.
Calcoliamoci allora la nuova potenza termica dissipata in regime di overclock:
POTENZA TERMICA = potenza termica * (ocMhz / dMhz) * (ocVcore / dVcore)2
(d = default oc = overclock)
Bella formuletta vero? Con la nuova POTENZA calcoliamo la nuova resistenza, facendo attenzione ad inserire i giusti valori delle temperature che, a seguito dell’overclock, saranno aumentati:
C/W = (temp CPU - temp ambiente)/(% * POTENZA TERMICA)
Se la resistenza rimane pressoché uguale o aumenta poco vuol dire che il dissipatore sopporta bene l’aumento di carico cioè se aumenta la quantità di calore in arrivo dalla CPU, il dissipatore a sua volta aumenta la sua temperatura riuscendo ancora a dissipare il calore in più che gli arriva. Se invece la C/W è ben più alta della c/w allora abbiamo una perdita di efficienza cioè il dissipatore non dissipa più e la CPU smette di cedergli calore tenendoselo per se e aumentanto la sua temperatura interna. Il problema di un C/W alto viene anche quando la temperatura ambiente sale molto, per esempio d’estate o in presenza di case non ventilati. In questo caso il dissipatore si “satura" alla svelta e smette di dissipare e di assorbire cioè calore dalla CPU.
A questo punto fatevo sotto, potrei aver detto una sequenza interminabile di castronerie.
Un parametro significativo per le prestazioni di un dissipatore è la resistenza termica, vediamo se questo è un modo giusto per calcolarla:
c/w = (temp CPU - temp ambiente)/(% * potenza termica)
% = percentuale di utilizzo (facciamo 0,75? Il 100% non è significativo dai)
potenza termica = dal datasheet AMD (maximum o tipical?)
temp ambiente = teniamo il case aperto e guardiamo il termometro sul muro della stanza
Diciamo che minore è la resistenza termica del dissipatore e più efficiente è il raffreddamento, ci da cioè un’idea di quanto riesce a dissipare bene un certo carico.
Molto interessante è vedere come cambiano le proprietà dissipanti in seguito all’aumento della temperatura provocato dall’overclock.
Calcoliamoci allora la nuova potenza termica dissipata in regime di overclock:
POTENZA TERMICA = potenza termica * (ocMhz / dMhz) * (ocVcore / dVcore)2
(d = default oc = overclock)
Bella formuletta vero? Con la nuova POTENZA calcoliamo la nuova resistenza, facendo attenzione ad inserire i giusti valori delle temperature che, a seguito dell’overclock, saranno aumentati:
C/W = (temp CPU - temp ambiente)/(% * POTENZA TERMICA)
Se la resistenza rimane pressoché uguale o aumenta poco vuol dire che il dissipatore sopporta bene l’aumento di carico cioè se aumenta la quantità di calore in arrivo dalla CPU, il dissipatore a sua volta aumenta la sua temperatura riuscendo ancora a dissipare il calore in più che gli arriva. Se invece la C/W è ben più alta della c/w allora abbiamo una perdita di efficienza cioè il dissipatore non dissipa più e la CPU smette di cedergli calore tenendoselo per se e aumentanto la sua temperatura interna. Il problema di un C/W alto viene anche quando la temperatura ambiente sale molto, per esempio d’estate o in presenza di case non ventilati. In questo caso il dissipatore si “satura" alla svelta e smette di dissipare e di assorbire cioè calore dalla CPU.
A questo punto fatevo sotto, potrei aver detto una sequenza interminabile di castronerie.