View Full Version : Due esplosioni a Bombay
bello schifo
ESTERI
A provocare la strage due taxi pieni di esplosivo
Nessuna rivendicazione ma per la polizia è un attentato
Due esplosioni a Bombay
almeno 41 morti e 125 feriti
BOMBAY - Almeno 41 persone sono morte ed altre 125 sono rimaste ferite, alcune delle quali in modo grave, a causa di due violente esplosioni avvenute oggi a Bombay, seconda città dell'India e capitale dello Stato orientale del Maharashtra. "E' stato un attentato", hanno detto iresponsabili locali delle forze dell'ordine anche se al momento nessuna ipotesi è stata fatta su chi possa aver provocato la strage.
Nella confusione delle prime ore sembrava che le esplosioni fossero state quattro ma il ministro degli Interni dello Stato del Maharashtra ha poi detto che sono stati due gli scoppi provocati da autobombe piazzate in luoghi affollatissimi della capitale commerciale del Paese.
Le esplosioni sono avvenute al Gateway of India, dove un ordigno è scoppiato in un taxi parcheggiato nella zona dei grandi alberghi. Una seconda esplosione si è verificata allo Zaveri Bazaar. I dati sono stati diffusi dal ministero della Sanità, che ha fatto riferimento ai ricoveri nei vari ospedali cittadini.
Le zone colpite riguardano un'area dove c'è una forte presenza di residenti originari del Gujarat, lo Stato indiano dove l'anno scorso si verificarono scontri tra indù e musulmani che provocarono più di mille morti.
Le esplosioni sono avvenute poco dopo le 13 (ora locale) in zone estremamente affollate. Nella città è scattato lo stato di emergenza con pattugliamento delle aree colpite dalle bombe. Eccezionali misure di sicurezza sono state adottate anche a Delhi, dove è stata rafforzata la vigilanza ai palazzi del Governo, alle ferrovie e ad altri edifici pubblici, nel timore di altri attentati.
E una forte condanna degli attentati è stata espressa dal governo pakistano. ''Deploriamo tali attacchi e siamo vicini alle vittime e ai loro familiari - ha detto il portavoce del ministro pakistano degli Esteri, Masood Khan - Noi condanniamo tutti gli atti terroristici e pensiamo che qualsiasi azione che abbia come obittivo dei civili debba essere contrastata il piu' duramente possibile''.
(25 agosto 2003)
inizio a pensare che ci abituereno agli attentati, con questo ritmo.
Sino a che non salteranno in aria i palazzi italiani sotto il ns culo, diventeranno come gli incidenti automobilistici, cose che capitano solo agli altri.:mad:
Autobombe in centro: massacro a Bombay
Decine di persone sono morte e oltre cento sono rimaste ferite in una serie di attentati che hanno sconvolto nel primo pomeriggio Bombay, la seconda città indiana, considerata la capitale economica del subcontinente. Fonti di stampa hanno inizialmente parlato di quattro esplosioni, ma a diverse ore dal massacro la polizia ne confermava solo due, probabilmente dovute a due autobombe. Un bilancio provvisorio indicava una quarantina di morti e 125 feriti, molti dei quali in gravi condizioni.
La prima esplosione si è verificata intorno alle 13:40 locali nei pressi della cosiddetta "Gateway of India" (la Porta dell'India, il grande arco trionfale fatto costruire dai colonizzatori britannici), non lontano dall'albergo Taj Mahal. La seconda più in centro, nei pressi del tempio induista Mumba Devi, affollato di molte persone.
Nei pressi della Gateway of India ci sono abitualmente molti turisti, non si hanno però al momento indicazioni di sorta circa la nazionalità delle vittime.
Incerta per ora anche la matrice degli attentati. Il confinante e avversario Pakistan si è affrettato a condannare gli attentati parlando di "terrorismo". Nella sua edizione online il quotidiano The Times of India fa notare che le esplosioni sono avvenute pochi minuti dopo che l'Ente archeologico dell'India aveva annunciato il ritrovamento di resti di un tempio induista ad Ayodhya, una località dove nel 1992 una folla di nazionalisti indù distrusse una moschea sul luogo dove essi affermano si trovasse nell'antichità un proprio tempio. Il luogo, sacro ad ambedue le religioni, è tra i punti di frizione più importante delle due comunità.
Nelle zone delle esplosioni i testimoni descrivono scene di auto accartocciate e sangue ovunque. "Ho visto mani e gambe volare sopra e dentro il mio taxi", ha dichiarato un autista che si trova nei pressi della Gateway of India: "Ne sono uscito salvo per miracolo". (red)
Fenomeno85
25-08-2003, 14:12
no comment :nono:
New Delhi, 25 ago 2003 - 15:30
Strage in India, governo pensa a studenti islamici
Il governo indiano non ha espresso ancora alcuna certezza o convinzione sugli autori delle esplosioni che hanno fatto strage oggi a Bombay, limitandosi per voce del vice primo ministro Lal Krishna Advani a considerare come simili attentati siano stati organizzati in passato da gruppi fuorilegge di studenti islamici. In particolare il ministro ha citato il Movimento degli studenti islamici dell'India (Simi) che agisce in simbiosi con il gruppo Lashkar e-Taiba, con base nel Kashmir pachistano. (red)
Bombay, 26 ago 2003 - 09:37
Strage in India, 50 i morti ma molti ancora i feriti gravi
Sono ormai 50 le persone morte in seguito agli attentati che lunedì hanno sconvolto Bombay, la capitale economica dell'India, ma il bilancio potrebbe aumentare ancora, visto che molti dei circa 150 feriti sono in gravi condizioni.
Proseguono, nel frattempo, le indagini per scoprire la matrice degli attentati. Secondo un viceministro dello Stato del Maharashtra, del quale Bombay è la capitale, non c'è però "nessun dubbio" che essi siano da mettere in relazione con le tensioni tra indù e musulmani che hanno insanguinato lo stato del Gujarat. Il viceminstro Chhagan Bhujpal ha sottolineato in una intervista che una delle autobombe è scoppiata vicino al bazar dell'oro e dei diamanti, controllato in gran parte agli indù del Gujarat.
Ci sono timori oggi per il ritorno a casa delle salme di otto pellegrini del Gujarat, morti a Bombay negli attentati. (red)
Fenomeno85
26-08-2003, 12:08
Originariamente inviato da Fenomeno85
no comment :nono:
non ci sono + parole
Originariamente inviato da Fenomeno85
non ci sono + parole
Si, sono d'accordo...ma non credo che il resto dell'utenza non abbia commentato per questo.
Come dicevo, forse ci siamo assuefatti, ma questa vicenda (dato che in India e in pakistan le armi nucleari ci sono sul serio) potrebbe sfociare in qualcosa di pessimo, davvero. Spero di sbagliarmi, magari gli articoli che ho postato non davano abbastanza spunto per una riflessione.
Cmq, grazie per l'up e il pensiero.
Jamal Crawford
26-08-2003, 12:23
Il problema sono gli islamici di tutto il mondo
Con il loro Allah del cactus a offuscargli il cervello ne fanno di tutti i colori
Islamici razza inferiore
Ditemi pure che sono razzista, per me e' un vanto
Ciao
Originariamente inviato da Jamal Crawford
Il problema sono gli islamici di tutto il mondo
Con il loro Allah del cactus a offuscargli il cervello ne fanno di tutti i colori
Islamici razza inferiore
Ditemi pure che sono razzista, per me e' un vanto
Ciao
Allora vantati.
Originariamente inviato da Jamal Crawford
Islamici razza inferiore
Na letta al regolamento proprio no eh :read:
Originariamente inviato da Jamal Crawford
Il problema sono gli islamici di tutto il mondo
Con il loro Allah del cactus a offuscargli il cervello ne fanno di tutti i colori
Islamici razza inferiore
Ditemi pure che sono razzista, per me e' un vanto
Ciao
:eek: Borghezio si è iscritto al forum!:D
Originariamente inviato da Jamal Crawford
Il problema sono gli islamici di tutto il mondo
Con il loro Allah del cactus a offuscargli il cervello ne fanno di tutti i colori
Islamici razza inferiore
Ditemi pure che sono razzista, per me e' un vanto
Ciao
Sei sospeso 15 giorni, mi spiace.
Hardware Upgrade Forum : Regolamento Generale
1. Comportamento
Non è consentito :
a) Insulti personali e/o liti tra utenti.
b) offese alle istituzioni o alla religione di qualunque fede. A prescindere dall'ampia facoltà e diritto di discutere di tali argomenti, devono essere evitati commenti in chiave sarcastica, sacrilega e/o denigratoria.
Sono inoltre vietati il razzismo ed ogni apologia dell'inferiorità o superiorità di una razza rispetto alle altre.
Che il fondamentalismo estremista sia un problema nessuno lo nega... ma fondamentalismo estremista e islam non sono sinonimi.
Cmq:
26 Aug 2003 06:12
India aumenta sicurezza dopo attentati Bombay, almeno 48 vittime
Di Terry Friel
BOMBAY (Reuters) - L'India oggi ha rafforzato la sicurezza nei luoghi religiosi dopo le autobombe in cui hanno perso la vita almeno 48 persone nella capitale finanziaria Bombay, in due attentati dietro ai quali - secondo la polizia - ci sarebbero dei gruppi islamici.
Più poliziotti del solito con manganelli e armi semiautomatiche pattugliano templi, moschee e luoghi pubblici nella capitale Nuova Delhi e in diversi stati maggiori, mentre a Bombay la polizia ha compiuto delle irruzioni e fermato delle persone per interrogarle.
La polizia ha anche aumentato i posti di controllo dopo le bombe di ieri, che erano state piazzate in due taxi.
"Abbiamo aumentato il numero di picchetti intorno ai luoghi religiosi", ha detto il portavoce della polizia di Delhi Ravi Pawar.
"I pattugliamenti nei mercati e nelle aree affollate sono stati intensificati e vengono affissi cartelli e distribuiti volantini per educare il pubblico ad essere attento riguardo a pacchi sospetti", ha aggiunto.
Sangue, vetri rotti e macerie segnalano i luoghi delle esplosioni, avvenute una in un affollato mercato dell'oro e dei gioielli, l'altra vicino alla Porta dell'india, un grande arco costruito dai britannici.
Oggi Bombay ha iniziato una normale giornata di lavoro col solito traffico e i treni pieni zeppi. Lungo la spiaggia, la gente camminava mentre i commercianti aprivano i negozi.
Il vice primo ministro Lal Krishna Advani volerà a Bombay per visitare alcune delle 150 persone ferite nelle esplosioni.
La polizia sospetta degli attentati un gruppo studentesco islamico fuori legge che opera assieme a Lashkar-e-Taiba, organizzazione separatista kashmira con base in Pakistan.
Nessuno ha rivendicato gli attentati. La polizia sta interrogando il proprietario di uno dei taxi usati nell'esplosione su una misteriosa coppia che domenica l'aveva ingaggiato per un giro, riferiscono i media.
La maggior parte delle persone sono morte nel mercato, in una zona a prevalenza indù.
"C'erano mani e gambe che volavano per aria, sangue dappertutto", ha detto Anil Punjabi, gioielliere.
Si tratta delle più gravi esplosioni a Bombay dal 1993, quando una serie di bombe uccisero almeno 260 persone in una rappresaglia per le vittime della minoranza islamica dopo scontri fra indù e musulmani.
Gli attentati sono stati condannati in tutto il mondo.
"Condanno con forza le bombe", ha detto il presidente americano George W. Bush in un comunicato. "Gli atti di terrorismo mirano a creare paura e caos tra i popoli".
Originariamente inviato da homerr
Sei sospeso 15 giorni, mi spiace.
Pensa che a me non spiace affatto :D
Thunderman
26-08-2003, 12:49
Originariamente inviato da Jamal Crawford
Il problema sono gli islamici di tutto il mondo
Con il loro Allah del cactus a offuscargli il cervello ne fanno di tutti i colori
Islamici razza inferiore
Ditemi pure che sono razzista, per me e' un vanto
Ciao
Forse non lo sai, ma insultando il "loro" Allah è come se insultassi il Dio Cristiano o Ebreo, anche perchè sono la stessa cosa solo detto in maniera diversa!
Sei stato molto fortunato a essere sospeso!
Originariamente inviato da ni.jo
Come dicevo, forse ci siamo assuefatti, ma questa vicenda (dato che in India e in pakistan le armi nucleari ci sono sul serio) potrebbe sfociare in qualcosa di pessimo, davvero.
Se in India e Pakistan c'è qualcosa che può interessare al Signor Bush allora, gli Stati Uniti attaccheranno o l'India o il Pakistan facendo finta di togliergli le armi nucleari ma sotto sotto ci sono solamente interessamenti economici.... insomma, come in Iraq!
:muro: :rolleyes:
ciao ciao
Alberto.
Originariamente inviato da Thunderman
Forse non lo sai, ma insultando il "loro" Allah è come se insultassi il Dio Cristiano o Ebreo, anche perchè sono la stessa cosa solo detto in maniera diversa!
Sei stato molto fortunato a essere sospeso!
ottima analisi.
sento come un lontano tintinnar di baionette atomiche, cazzo.
:muro:
New Delhi, 26 ago 2003 - 13:21
Strage in India, vicepremier accusa Pakistan
La strage di ieri a Bombay aveva l'obiettivo di destabilizzare tutta l'India. Lo ha detto il vicepremier indiano, Lal Krishna Advani, che ha anche respinto la condanna degli attentati da parte del Pakistan, giudicata "puramente formale".
Secondo Lal Krishna Advani, responsabili del massacro sono i militanti di due organizzazioni estremistiche musulmane, una delle quali di origine pachistana. Il vicepremier ha anche ribadito la richiesta di estradizione dal Pakistan di 19 fondamentalisti islamici, ritenuti responsabili di attentati contro obiettivi indiani. (red)
Originariamente inviato da ni.jo
sento come un lontano tintinnar di baionette atomiche, cazzo.
:muro:
India e Pakistan che si bombardano a suon di atomiche?
Non credo, se le potrebbero lanciare con la fionda...
Originariamente inviato da prio
India e Pakistan che si bombardano a suon di atomiche?
Non credo, se le potrebbero lanciare con la fionda...
credo che perlomeno l'India possa usare tutt'altro che fionde.
Imho se anche una convenzionale finisse nell'impianto di Kahuta non sarebbe una bella roba...
artolo da
digilander.libero.it/nonsiamosoli/ terzomillennio/tm099918.html - 22k
Il Pakistan è carente di infrastrutture idonee allo sviluppo di un’intensa ricerca nucleare e la sua corsa agli armamenti non è estesa come quella dell’India. La quasi totalità del suo programma nucleare è finalizzata all’applicazione dell’atomica sugli armamenti. Il Pakistan ha focalizzato i suoi sforzi sullo sviluppo dell’uranio altamente arricchito e ha sfruttato un’estensiva rete clandestina di approvvigionamento per perseguire il suo scopo. Le attività pakistane sono centrate in poche basi tra le quali la più importante è l’impianto di Kahuta. L’assistenza del governo cinese al programma delle armi nucleari pakistano risale all’accordo di cooperazione nucleare del 1986. Un buon numero di leggi degli Stati Uniti, emendamenti del Foreign Assistance Act (atto di assistenza straniera) del 1961, furono applicate al Pakistan e ai suoi programmi di sviluppo di armi nucleari. L’emendamento di Symington del 1976 stabiliva che l’assistenza economica doveva essere sospesa verso tutti quei paesi che importavano tecnologia relativa al processo di arricchimento dell’uranio. L’emendamento Glenn del 1977 stabiliva invece la cessazione degli aiuti a quei paesi che importavano reprocessing technology (tecnologia rielaborata). Il Pakistan ne riceveva dalla Francia. L’assistenza economica degli USA, fatta eccezione per gli aiuti umanitari, fu sospesa, in conformità all’emendamento di Symington, nell’aprile del 1969. Nel 1985 l’emendamento Solarz fu aggiunto per proibire l’invio di aiuti a quei paesi che cercavano di importare tecnologia nucleare dagli Stati Uniti. Nello stesso anno fu approvato l’emendamento Pressler, che si riferiva specificatamente al Pakistan e sosteneva che se quella nazione avesse posseduto un ordigno nucleare gli aiuti sarebbero stati sospesi. Molti di questi emendamenti possono essere abrogati se il presidente dichiara che esiste un interesse nazionale degli USA a continuare l’esistenza di un determinato rapporto commerciale.
L’invasione sovietica dell’Afghanistan fece del Pakistan una nazione di straordinaria importanza geostrategica. In pochi giorni gli Stati Uniti dichiararono il Pakistan uno stato di prima linea contro l’aggressione sovietica e offrirono di riaprire l’aiuto e l’assistenza militare. Quando l’amministrazione Reagan prese il potere, nel gennaio del 1981, il livello di assistenza aumentò sostanzialmente. Per molti degli emendamenti fu richiesta l’abrogazione presidenziale. Il pacchetto iniziale dagli USA fu di U.S. $ 3.2 miliardi in sei anni da dividersi equamente tra assistenza economica e militare. Un accordo separato fu stretto per la cessione di 40 caccia F-16.
Fino alla morte di Zia gli Stati Uniti generalmente ignorarono il programma di sviluppo nucleare del Pakistan. Successivamente però ci fu un’ulteriore interruzione di aiuti a causa dell’avanzamento nel campo dell’atomica.
Zia aveva ereditato un ambizioso programma da Butto e continuò a svilupparlo. Nonostante ciò non poté mai eguagliare l’arsenale indiano e, dopo l’invasione dell’Afghanistan, il Pakistan quasi esaurì la tolleranza degli Usa arrivando addirittura a tentare di acquistare illegalmente tecnologia nucleare dagli stessi Stati Uniti. Inoltre, nel 1987 il capo del programma nucleare pakistano dichiarò pubblicamente il falso, cioè di essere già in possesso dell’arma. Fino a che il Pakistan rivestì importanza per gli interessi degli USA in Afghanistan, comunque, non furono mai sospesi gli aiuti finanziari e militari. L’assistenza della Cina al Pakistan è anteriore all’accordo di cooperazione atomica pakistana del 1986, visti gli avvenimenti occorsi tra il 1980 e il 1985. La Cina è considerata come colei che procurò al Pakistan il progetto di una delle sue testate di guerra e sufficiente uranio arricchito per la costruzione di alcune armi. Il design da 25 kilotoni era lo stesso utilizzato dalla Cina per il suo quarto test nucleare: un test atmosferico basato sul lancio di un missile balistico. Il ministro degli esteri pakistano Akub Khan era presente sul sito di testaggio cinese Lop Nor per testimoniare la prova di un piccolo ordigno nucleare nel maggio del 1983. Da qui girò la voce che l’ordigno testato era stato assemblato in Pakistan. I tentativi iniziali dei pakistani di gestire le bilaterali relazioni nucleari con l’India non portarono a nulla ma un significativo passo fu costituito dall’accordo del 1985 che stabiliva che né l’India né il Pakistan avrebbero attaccato le rispettive basi nucleari. Zia propose all’India una tregua nella gara al potenziamento nucleare nel subcontinente e si batté affinché fosse possibile la simultanea firma del trattato di non proliferazione di armi nucleari. Chiese poi un mutuo accordo per l’ispezione di tutti i siti nucleari da parte di IAEA (International Atomic Energy Agency). Il Pakistan propose inoltre un patto che permettesse la mutua ispezione dei siti e infine propose la creazione di una zona "nuclear free" nel sud dell’Asia. Sembrava che Zia stesse cercando un modo per terminare il costoso programma pakistano. Questo lo avrebbe aiutato a risolvere anche i problemi con gli Stati Uniti.
Queste proposte erano ancora sul tavolo nei primi anni ‘90 e sono state rispolverate dal successivo Primo Ministro Nawaz Sharif nel corso di una tavola rotonda tra Pakistan, India, Stati Uniti, Russia e Cina sulle armi nucleari in sud Asia.
Il 28 maggio del 1998 il Pakistan annunciò che aveva condotto con successo cinque test nucleari. Secondo l’annuncio i risultati erano conformi alle aspettative e non c’era stata dispersione di radioattività. La commissione per l’energia atomica del Pakistan dichiarò che i cinque test nucleari del giovedì misuravano fino a 5.0 nella scala Richter e che la loro potenza era di 40 kilotoni. Secondo i rapporti locali queste detonazioni si verificarono in un periodo di circa 2 ore. Il 30 maggio del ‘98 il Pakistan sperimentò un’altra testata nucleare con una potenza di 12 kilotoni. Gli esperimenti, condotti a Balochistan, portarono il totale dei test a sei. Venne inoltre dichiarato da fonti pakistane che almeno un altro ordigno inizialmente realizzato per esplodere il 30 maggio ‘98 sarebbe rimasto sotto terra, pronto per la detonazione.
Di diverso parere sembrano essere alcune fonti indiane, secondo le quali solo due ordigni erano stati veramente detonati e la loro potenza era considerabilmente inferiore da quella dichiarata dal Pakistan. I rilevatori sismici dimostravano comunque che erano stati effettuati almeno due test e, forse, un terzo più piccolo all’altezza di Ras Koh. Il singolo test del 30 maggio provocò un chiaro segnale sismico. Questi test furono condotti circa due settimane dopo che l’India eseguì i suoi famosi cinque test nucleari e dopo numerosi preavvisi da parte degli ufficiali pakistani. Inoltre il presidente pakistano Rafiq Tarar dichiarò lo stato di emergenza citando "la minaccia per aggressione esterna alla sicurezza del Pakistan". Gli Stati Uniti tentarono diverse volte di persuadere il Pakistan a non perseguire i test offrendo benefici economici militari ma il loro sforzo non ebbe successo. Il Pakistan già aveva subito sanzioni dagli USA dal 1990, secondo l’emendamento Pressler, quando 650 milioni di dollari di aiuti militari e umanitari erano stati tagliati come risultato dell’incapacità del presidente di certificare che il Pakistan non possedeva un ordigno nucleare. A seguito dei test nucleari il presidente Clinton, come previsto dalla legge, annunciò le sanzioni contro il Pakistan. Queste sanzioni, tra le altre cose, causarono un danno notevole all’economia pakistana che con 37 miliardi di dollari di debito estero (più della metà del prodotto interno lordo totale del paese), un deficit mensile di 150 milioni di dollari, riserve di scambio estero di soli 1,3 miliardi di dollari e pagamenti di interessi tra i 200 e i 500 milioni di dollari al mese non è in grado di sostenere con dignità un embargo internazionale. Inoltre questo stato è considerato molto più vulnerabile alle sanzioni economiche che non l’India. Nell’ottobre del 1997 il FMI ha acconsentito a prestare al Pakistan 1,52 miliardi di dollari da restituire in tre anni come parte di un programma di riforma economica. I soldi del FMI sono considerati importanti anche perché permettono al Pakistan di riguadagnare credibilità da un punto di vista finanziario. Senza il FMI alcuni economisti sostengono che i creditori esteri potrebbero richiedere indietro la somma prestata portando il Pakistan ad una crisi economica. Seguendo i test nucleari del Pakistan il FMI e la World Bank entreranno di sicuro in conflitto con gli Stati Uniti che si opporranno ai prestiti internazionali al Pakistan
INDIA
La corsa agli armamenti nucleari dell’India è stata per la prima volta stimolata da uno scontro al confine della Cina, verificatosi nel 1962, e da un test nucleare condotto da Beijing nel 1964. L’India condusse la sua prima detonazione nucleare, che definì "un’esplosione nucleare pacifica", il 18 maggio 1974. Questo test, riuscito soltanto in parte, aveva una potenza di circa 18 kilotoni. Successivamente l’India fece progressi significativi nella rifinitura del design delle sue armi e nella capacità di fabbricazione (che prevedeva la riduzione delle dimensioni delle armi e l’incremento della loro efficienza e potenza attraverso l’alimentazione della fissione con il trizio). L’India probabilmente cominciò a lavorare sull’arma termonucleare prima del 1980. Verso il 1989 era risaputo pubblicamente che stava lavorando all’isolamento e alla purificazione dell’isotopo lithium 6, una chiave fondamentale per la produzione dell’ordigno. Secondo le stime l’India sarebbe in possesso di circa 65 armi nucleari benché alcuni dati parlino di 200 ordigni nucleari. Queste stime così alte sono basate sulla quantità di plutonio che può essere estratta dai sei impianti nucleari di acqua pesante non sorvegliati. L’11 maggio del 1998 l’India ha condotto tre test nucleari sotterranei all’altezza di Pokharan. Due giorni più tardi, dopo aver eseguito altri due test sotterranei il governo annunciò il programma di una serie di esperimenti. I tre test nucleari sotterranei condotti alle 15:45 dell’11 maggio, erano di tre ordigni differenti: un ordigno a fissione con una potenza di 12 kilotoni, uno termonucleare con una potenza di circa 43 kilotoni e uno a subkilotoni. I tre ordigni sono stati detonati simultaneamente. I due test eseguiti alle 12:21 del 13 maggio sono stati ugualmente detonati simultaneamente. La potenza dei due ordigni a subkilotoni era in media 0,2 - 0,6 kilotoni. I test eseguiti l’11 maggio avevano una potenza sismica di 10-15 kilotoni. Questo è un fattore quattro volte più piccolo di quello annunciato dal governo indiano e vi sono stati diversi tentativi per spiegare questa discrepanza.
Originariamente inviato da ni.jo
credo che perlomeno l'India possa usare tutt'altro che fionde.
Imho se anche una convenzionale finisse nell'impianto di Kahuta non sarebbe una bella roba...
[snippone]
nono, non intendevo che non hanno i mezzi per lanciarsele.
intendevo che letteralmente potrebbero tirarsele con le fionde.
Tu la sganceresti un'atomica sulla Svizzera?
Originariamente inviato da prio
nono, non intendevo che non hanno i mezzi per lanciarsele.
intendevo che letteralmente potrebbero tirarsele con le fionde.
Tu la sganceresti un'atomica sulla Svizzera?
Si capisco...solo che la stupidità umana supera queste misere considerazioni razionali per toccare vette di incoscienza degne di un dado non truccato.
(mi è venuta così):D
Originariamente inviato da ni.jo
Si capisco...solo che la stupidità umana supera queste misere considerazioni razionali per toccare vette di incoscienza degne di un dado non truccato.
(mi è venuta così):D
allora la prendo cosi' :D
Originariamente inviato da Albozzo
Se in India e Pakistan c'è qualcosa che può interessare al Signor Bush allora, gli Stati Uniti attaccheranno o l'India o il Pakistan facendo finta di togliergli le armi nucleari ma sotto sotto ci sono solamente interessamenti economici.... insomma, come in Iraq!
:muro: :rolleyes:
ciao ciao
Alberto.
guarda io ho aperto questa discussione col preciso intento di vedere se qualcuno immancabilmente tirava in ballo gli USA e Bush
infatti non c'era da dubitare che qualcuno (tu o altri) l'avrebbe fatto
posto che pakistan e india sono sotto sanzione da parte degli USA da quando hanno ricominciato a far esperimenti nucleari con tanto di missili per il loro trasporto
mi spieghi cosa cavolo c'entrano gli USA o Bush in questa faccenda?
perchè citi attacchi immaginari e interessi economici inesistenti?
ma poi gli interessi economici in iraq sapresti spiegarli magari dandomi qualche indice macroeconomico?
oppure puoi rispondermi solamente con la solita tiritera-baggianata del petrolio?
ecco cosa accade in un paese come il nostro senza una linea di politica estera che ormai non sa più neanche cosa vuol dire farla
abituati ad analisi superficiali, cialtronesche, e qualunquistiche non si concepisce neanche che un altro paese abbia una propria linea di politica estera, un proprio disegno geopolitico che cerca di risolvere alcuni problemi che la coinvolgono e che coinvolgono anche tutta la comunità internazionale
magari non ci riusciranno, ma almeno ci provano
sempre meglio che scrivere amenità su un forum di hardware
roba da matti :rolleyes:
Originariamente inviato da ni.jo
inizio a pensare che ci abituereno agli attentati, con questo ritmo.
Sino a che non salteranno in aria i palazzi italiani sotto il ns culo, diventeranno come gli incidenti automobilistici, cose che capitano solo agli altri.:mad:
gli attentati c'erano anche da noi... 3 settimane fa c'è stato l'anniversario della strage della stazione di bologna...
Originariamente inviato da Jamal Crawford
Il problema sono gli islamici di tutto il mondo
Con il loro Allah del cactus a offuscargli il cervello ne fanno di tutti i colori
Islamici razza inferiore
Ditemi pure che sono razzista, per me e' un vanto
Ciao
sei solo ignorante
Originariamente inviato da parax
Na letta al regolamento proprio no eh :read:
anche da parte tua non farebbe male
il tuo razzismo antiamericano è rinomato in questo forum ;)
Originariamente inviato da GhePeU
sei solo ignorante
non so se reputi anche me ignorante
ma ti posso dire sinceramente che tutti questi culi in aria un pochettino m'inquietano
a scanso di equivoci quando parlo di "culi in aria" mi riferisco a quando pregano con tutti gli annessi e connessi (le canoniche 5 preghiere al giorno, la preghiera del venerdì, il ramadan ecc.)
Originariamente inviato da ni.jo
Si, sono d'accordo...ma non credo che il resto dell'utenza non abbia commentato per questo.
Come dicevo, forse ci siamo assuefatti, ma questa vicenda (dato che in India e in pakistan le armi nucleari ci sono sul serio) potrebbe sfociare in qualcosa di pessimo, davvero. Spero di sbagliarmi, magari gli articoli che ho postato non davano abbastanza spunto per una riflessione.
Cmq, grazie per l'up e il pensiero.
l'india e il pakistan non sono nuovi a guerre fra di loro
negli ultimi 50 anni ne hanno già combattute 3
ma è un problema che ha implicazioni di ogni tipo: politico-territoriali, religiose, militari, economiche ecc.
per risolverlo ci vorranno generazioni
cmq una guerra non convenzionale, cioè nucleare è da escludersi, il loro armamento nucleare è da considerarsi come semplice deterrente nei confronti dell'altro che fosse tentato di usarlo
anche per una guerra convenzionale ci vogliono motivi un pò più gravi che 3 bombe in una metropoli
al massimo può esserlo uno sconfinamento nel kashmir da parte del pakistan, visto che l'india qualche anno fa ha dimostrato di fare sul serio rispetto a queste infiltrazioni
nel frattempo vediamo di non fare i soliti italiani e vedere guerre dapertutto
Originariamente inviato da fabio69
non so se reputi anche me ignorante
ma ti posso dire sinceramente che tutti questi culi in aria un pochettino m'inquietano
a scanso di equivoci quando parlo di "culi in aria" mi riferisco a quando pregano con tutti gli annessi e connessi (le canoniche 5 preghiere al giorno, la preghiera del venerdì, il ramadan ecc.)
A scanso di equivoci, fammi capire:
ti inquietano _tutti_ i musulmani? :o
Originariamente inviato da fabio69
l'india e il pakistan non sono nuovi a guerre fra di loro
negli ultimi 50 anni ne hanno già combattute 3
ma è un problema che ha implicazioni di ogni tipo: politico-territoriali, religiose, militari, economiche ecc.
per risolverlo ci vorranno generazioni
cmq una guerra non convenzionale, cioè nucleare è da escludersi, il loro armamento nucleare è da considerarsi come semplice deterrente nei confronti dell'altro che fosse tentato di usarlo
anche per una guerra convenzionale ci vogliono motivi un pò più gravi che 3 bombe in una metropoli
al massimo può esserlo uno sconfinamento nel kashmir da parte del pakistan, visto che l'india qualche anno fa ha dimostrato di fare sul serio rispetto a queste infiltrazioni
nel frattempo vediamo di non fare i soliti italiani e vedere guerre dapertutto
Non per polemica, ma fammi capire; hanno il nucleare ma lo userebbero solo come deterrente, hanno già combattuto 3 guerre in 50 anni ma chi si preoccupa è il solito italiano che vede guerre ovunque... :confused:
Secondo me ci sono tutti gli elementi per preoccuparsi, il solito italiano, se proprio esistesse, penserebbe all'aumento del diesel e alla crisi del calcio, ti pare?;)
Originariamente inviato da ni.jo
Non per polemica, ma fammi capire; hanno il nucleare ma lo userebbero solo come deterrente, hanno già combattuto 3 guerre in 50 anni ma chi si preoccupa è il solito italiano che vede guerre ovunque... :confused:
Secondo me ci sono tutti gli elementi per preoccuparsi, il solito italiano, se proprio esistesse, penserebbe all'aumento del diesel e alla crisi del calcio, ti pare?;)
Solo riguardo al deterrente:
non e' che lo userebbero, lo e' gia.
Esattamente come lo era tra Usa e Urss. Il fatto che l'avessero entrambi era la miglior garanzia di non utilizzo.
Per il resto vi lascio alla Vs. querelle.
Originariamente inviato da prio
Solo riguardo al deterrente:
non e' che lo userebbero, lo e' gia.
Esattamente come lo era tra Usa e Urss. Il fatto che l'avessero entrambi era la miglior garanzia di non utilizzo.
Per il resto vi lascio alla Vs. querelle.
O bella, allora smettiamo di bloccare i programmi nucleari di Iran & co., la migliore garanzia e il miglior deterrente e che tutte le fazioni abbiano quante più armi nucleari possibili.
Speriamo solo non arrivi il Dottor Stranamore...;)
Ecco un esempio di politica del deterrente (fonte CNN):
Corea del Nord: "L'atomica
come deterrente"
Ultimo aggiornamento 9 giugno 2003, 11:21 ora italiana (09:21 GMT)
Cresce la tensione sulla penisola coreana
PYONGYANG (CNN) -- Se gli Stati Uniti non porranno fine alla loro "politica ostile", la Corea del Nord dovrà munirsi di un "deterrente nucleare". Dopo mesi di polemiche e accuse, per la prima volta Pyongyang fa un concreto riferimento al possesso e all'utilizzo di un'arma nucleare.
In un comunicato affidato all'agenzia di stampa ufficiale, la Kcna, l'esecutivo nordcoreano ha dichiarato che i rinforzi militari inviati dagli Usa in Corea del Sud costringeranno il Paese ad adottare ogni contromisura oossibile.
"Il nostro desiderio di avere un deterrente nucleare non vuol essere un ricatto per nessuno" scrive Pyongyang, che si dice comunque disposta a rassicurare gli Stati Uniti sui propri programmi se Washington cambierà la sua politica.
UN 'CLUB' ESCLUSIVO
Le potenze nucleari
Il possesso di un'arma atomica consentirebbe alla Corea di riconvertire gran parte del proprio esercito "in risorse umane e denaro liquido per la ricostruzione dell'economia".
"In ogni caso, se gli Usa - prosegue la nota - non cesseranno la loro politica ostile e porteranno avanti la minaccia nucleare contro la nostra repubblica, non avremo altri mezzi che possedere un deterrente nucleare".
Il comunicato fa riferimento all'accordo tra Usa e Corea del Sud, siglato la scorsa settimana, in base al quale le forze americane si sono spostate dalla linea di confine tra le due Coree, la Zona Smilitarizzata.
Le polemiche vanno avanti dallo scorso mese di ottobre, quando la Corea del Nord rivelò di portare avanti un programma nucleare in violazione dell'accordo di non proliferazione del '94.
Le tensioni sono cresciute quando il presidente Bush ha indicato Pyongyang come parte di un 'asse del male' che comprendeva anche Iran e Iraq.
La risposta della Corea si concretizzò nell'espulsione degli ispettori dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica e nella riattivazione di alcuni impianti nucleari, ufficialmente destinati alla produzione di energia elettrica.
Per risolvere la situazione di stallo gli Stati Uniti chiedono l'istituzione di una dialogo multilaterale che coinvolga anche Corea del Sud, Cina e Giappone, mentre la Corea del Nord insiste per un colloquio unilaterale con Washington.
Originariamente inviato da ni.jo
O bella, allora smettiamo di bloccare i programmi nucleari di Iran & co., la migliore garanzia e il miglior deterrente e che tutte le fazioni abbiano quante più armi nucleari possibili.
Speriamo solo non arrivi il Dottor Stranamore...;)
Intendiamoci: non ho detto che sono contento della cosa. Ovviamente il miglior deterrente sarebbe che nessuno abbia armi nonco
Cmq per quel che riguarda Iran ed affini il discorso e' un po' differente. Mentre un Saddam avrebbe potuto far esplodere una bomba a New York, la situazione opposta coinvolgerebbe non solo lo stato in questione ma anche le regioni limitrofe. Le radiazioni non si fermano al confine.
Originariamente inviato da prio
Intendiamoci: non ho detto che sono contento della cosa. Ovviamente il miglior deterrente sarebbe che nessuno abbia armi nonco
Cmq per quel che riguarda Iran ed affini il discorso e' un po' differente. Mentre un Saddam avrebbe potuto far esplodere una bomba a New York, la situazione opposta coinvolgerebbe non solo lo stato in questione ma anche le regioni limitrofe. Le radiazioni non si fermano al confine.
Saddam non ha mai avuto la possibilità di far esplodere nulla, sù...al limite ci ha messo lo zampino l'Arabia Saudita, ma in attentati non in attacchi "convenzionali".
Non esiste una nazione in grado di aggredire "convenzionalmente" l'America, perchè verrebbe sbriciolata senza problemi (annunciato e sottoscritto più volte).
Per quanto riguarda le radiazioni che non si fermano al confine gli arsenali usa/cccp hanno il potere di spianare la terra più di una volta ma furono a due passi per essere usati in almeno due occasioni...insomma io non mi sento tranquillo, per me il bicchiere è mezzo vuoto, ma ovviamente rispetto la tua posizione.
E comunque se prendessimo per buona la legge del deterrente bene farebbe la Corea ad armarsi, visti i movimenti di truppe a cui non potrebbe altrimenti opporsi, e a me l'idea di uno stato totalitario nuclearizzato mette i brividi, deterrente o non deterrente.
Originariamente inviato da ni.jo
Saddam non ha mai avuto la possibilità di far esplodere nulla, sù...al limite ci ha messo lo zampino l'Arabia Saudita, ma in attentati non in attacchi "convenzionali".
Non esiste una nazione in grado di aggredire "convenzionalmente" l'America, perchè verrebbe sbriciolata senza problemi (annunciato e sottoscritto più volte).
Per quanto riguarda le radiazioni che non si fermano al confine gli arsenali usa/cccp hanno il potere di spianare la terra più di una volta ma furono a due passi per essere usati in almeno due occasioni...insomma io non mi sento tranquillo, per me il bicchiere è mezzo vuoto, ma ovviamente rispetto la tua posizione.
E comunque se prendessimo per buona la legge del deterrente bene farebbe la Corea ad armarsi, visti i movimenti di truppe a cui non potrebbe altrimenti opporsi, e a me l'idea di uno stato totalitario nuclearizzato mette i brividi, deterrente o non deterrente.
Gurda, la mia posizione e' esattamente uguale alla tua ;)
Il bicchiere e' mezzo pieno anzi, anche meno.
Ho usato il nome di Saddam come esempio perche' ormai fuori gioco e per evitare ulteriori polemiche su ragionevolezza o meno di interventi armati da parte dell'URSS (:D), a titolo puramente ipotetico.
E la Corea, dal suo punto di vista, farebbe bene ad armarsi proprio per le ragioni da te esposte. Per usarlo come deterrente, appunto :)
nessun caso calza + a pennello come la corsa all'atomica che proprio India e Pakistan hanno fatto per i motivi su citati.
Tu ce l'hai anch'io ce l'ho, se tu la tiri anch'io la tiro, allora ecco non la tiriamo nessuno dei 2.
Originariamente inviato da fabio69
non so se reputi anche me ignorante
ma ti posso dire sinceramente che tutti questi culi in aria un pochettino m'inquietano
a scanso di equivoci quando parlo di "culi in aria" mi riferisco a quando pregano con tutti gli annessi e connessi (le canoniche 5 preghiere al giorno, la preghiera del venerdì, il ramadan ecc.)
Ti da fastidio vedere gente che prega? Inizio a pensare di averti sopravvalutato...:rolleyes:
Il tuo proverbiale rispetto per le altre religioni emerge prepotentemente qui... al limite del regolamento... ;)
Originariamente inviato da fabio69
non so se reputi anche me ignorante
ma ti posso dire sinceramente che tutti questi culi in aria un pochettino m'inquietano
a scanso di equivoci quando parlo di "culi in aria" mi riferisco a quando pregano con tutti gli annessi e connessi (le canoniche 5 preghiere al giorno, la preghiera del venerdì, il ramadan ecc.)
A quest'infedeli bisognerebbe convertirli tutti al cristianesimo. :rolleyes:
Originariamente inviato da Proteus
Meriteresti anche tu una sospensione, questo post è contrario al regolamento perchè hai nominato un politico con sottointese accuse, vere o meno poco importa, di razzismo.
Ciao
P.S. Credi forse che l'appartenenza di qualcuno ad un certo movimento politico ti autorizzi ad apostrofarlo, in modo anche offensivo, violando il regolamento ?.
Voleva essere una battuta, l'umorismo stà nel fatto che le stesse parole le ha pronunciate più volte il succitato onorevole in parecchie occasioni.
Una volta ha usato anche la frase "imam del cazzo" per la precisione.
Associare le due cose ti pare offensivo?
Cmq se mi sospendono per aver nominato un politico attuale accetto la sospensione, anzi mi autodenuncio và.
Originariamente inviato da Proteus
Battuta o meno hai pure tu, in modo lieve e affatto paragonabile a quanto scritto dall'altro utente, violato il regolamento. A me sono stati inflitti 5 gg per una violazione, forse, ancor più blanda.
Ciao.
P.S. In quell'occasione invece di editare, vista la sospensione inflitta ad un'altro utente e che ciò che è stato scritto non è serio editarlo, mi sono autodenunciato, Shazam mi è testimone perchè lui mi ha poi sospeso, per serietà e parità di trattamento tra utenti.
Ho fatto anch'io così.
Era una battuta all'acqua di rose, e non credo che l'On. smentirebbe mai le parole dell'utente sospeso, nè che egli si senta offeso dal mio accostarlo a Borghezio.Se il problema è che non si può scrivere Borghezio, allora accetto la sospensione.
Rimane cmq una battuta e neanche tanto originale.:)
Originariamente inviato da ni.jo
:eek: Borghezio si è iscritto al forum!:D
Vedo solo adesso il tuo intervento.
Ti ricordo che da regolamento sono vietati riferimenti espliciti e non alla politica italiana.
Ti sospendo per 5 giorni, mi spiace.
majin mixxi
28-08-2003, 19:17
Originariamente inviato da fabio69
non so se reputi anche me ignorante
ma ti posso dire sinceramente che tutti questi culi in aria un pochettino m'inquietano
l'unico modo per eliminare una tentazione è cedere ad essa
(Oscar Wilde)
Originariamente inviato da prio
A scanso di equivoci, fammi capire:
ti inquietano _tutti_ i musulmani? :o
be certo non tutti che domande
qui da noi a cagliari vi è una relativamente numerosa comunità di senegalesi
tutta gentre tranquillissima e anche simpatica, che pensa a guadagnarsi da vivere evitando comportamenti di un certo tipo che son ravvisabili in altre comunità musulmane
ma il problema esiste e non si può far finta di non vederlo
Originariamente inviato da majin mixxi
l'unico modo per eliminare una tentazione è cedere ad essa
(Oscar Wilde)
a parte che wilde diceva: io resisto tutto fuorchè alle tentazioni
che c'entra? :rolleyes:
ClauDeus
29-08-2003, 15:12
Originariamente inviato da fabio69
ma il problema esiste e non si può far finta di non vederlo
Il problema non è la religione, la cultura o "i culi al vento" come argutamente detto.
Il problema è che, fra i tanti immigrati, ce ne sono alcuni che, abituati a campare di espedienti loschi (e non) già in patria, una volta arrivati qui perseverano nel loro comportamento antisociale.
Ma potrebbero essere tranquillamente cattolici, che il culo lo tengono al riparo dagli spifferi...
Originariamente inviato da fabio69
be certo non tutti che domande
qui da noi a cagliari vi è una relativamente numerosa comunità di senegalesi
tutta gentre tranquillissima e anche simpatica, che pensa a guadagnarsi da vivere evitando comportamenti di un certo tipo che son ravvisabili in altre comunità musulmane
ma il problema esiste e non si può far finta di non vederlo
Scusa, ma non capisco proprio a quale problema tu ti riferisca.
nell'altro post dicevi "quando parlo di "culi in aria" mi riferisco a quando pregano con tutti gli annessi e connessi (le canoniche 5 preghiere al giorno, la preghiera del venerdì, il ramadan ecc.) ", e questo mi spiazza. ti preoccupano tutti i musulmani che rispettano i precetti della loro fede?
Originariamente inviato da GhePeU
sei solo ignorante
Homerr, già che ci sei, dai un'occhiata anche a questo, di post.... :D
Non è un insulto?
Er Paulus
31-08-2003, 21:49
Originariamente inviato da fabio69
tutta gentre tranquillissima e anche simpatica, che pensa a guadagnarsi da vivere evitando comportamenti di un certo tipo che son ravvisabili in altre comunità musulmane
ma che ne sai?
:confused: :wtf: :nono:
ciao Fabio,
da qualche intervento mi sembra che ti stiano facendo diventare cattolico (di quelli che il "culo lo tengono al riparo dagli spifferi..."): non sapevo ancora di questa tua conversione :D
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.