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View Full Version : Nuovo virus worm Pandem-B


Redazione di Hardware Upg
22-08-2003, 17:05
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/10629.html

Internet è tuttora intasata da Sobig-f e già nuovi worm vengono avvistati.. Sophos informa circa la localizzazione di Pandem-B

Click sul link per visualizzare la notizia.

Gohansupersaiyan4
22-08-2003, 22:12
che palle ma non hanno altro da fare sti deficenti ?

WarDuck
23-08-2003, 08:30
:D Me fai morì...

lasa
23-08-2003, 10:07
Con Win aggioranto+Antivir+ZoneAlarm o Kerio state tranquilli....nessun bacherozzo infesterà il vostro pc......

canislupus
23-08-2003, 10:28
Aggiungete pure questa regola:

5) Ricordarsi di attaccare il cervello e di leggere quello che si accetta (leggasi dialer e varie mail come apri l'allegato...)

Goldenaxe
23-08-2003, 14:07
Salve ragazzi, il mio primo post con linux, sto usando per la prima volta il pinguino con una distribuzione Knopils (senza installazione su HD), secondo voi questo sistema mette al riparo da virus? In teoria il mio HD non viene neanche utilizzato....

Goldenaxe
23-08-2003, 14:08
Salve ragazzi, il mio primo post con linux, sto usando per la prima volta il pinguino con una distribuzione Knopils (senza installazione su HD), secondo voi questo sistema mette al riparo da virus? In teoria il mio HD non viene neanche utilizzato....

glav
23-08-2003, 23:00
beh non è certo colpa di Microsoft se un utente è così stupido da aprire ogni sorta di allegato!
Ovviamente discorso a parte va fatto per MSblast...
Personalmente non ho mai preso alcun tipo di virus e tengo disattivato il pesante e inutile controllo automatico dell'antivirus.

cdimauro
24-08-2003, 06:08
Certa gente non smette mai di stupirmi: non perde occasione per gettare fango su Windows, M$ e Gates...

Con gli aggiornamenti di Windows si parla di al più qualche megabyte, se si eseguono gli update con regolarità.

Quando per Linux si trovano dei security fault, cosa succede? Si scaricano Gigabyte di dati con le ISO delle nuove distro? :D

Oppure si prendono gli rpm, le librerie e/o gli eseguibili aggiornati? Si può trattare sempre di diversi megabyte...

Al più mi si potrà obiettare che si prendono i sorgenti delle parti modificate e si ricompilano. Bene. Qualche megabyte da scaricare, e la compilazione di parti di un s.o. non è un'operazione alla portata di tutti.

Non capisco come si possa passare il tempo a vedere il diavolo diestro ogni cosa... :rolleyes:

maxlepo
24-08-2003, 07:20
sono assolutamente daccordo..

Marisel
24-08-2003, 09:40
Bah, scaricare una distro nuova equivale più o meno ad installare una nuova versione di windows.
Vogliamo parlare invece dei service pack? quanto sono grandi?
E magari, dopo che li hai installati, ti cambiano anche la licenza d'uso, così, tanto per gradire....

Se si vogliono scaricare i pacchetti aggiornati, si può fare.
Posso essere grossi qualche megabyte, è vero.

Si possono anche compilare i sorgenti di qualcosa:
./configure
make
make install

nel 98% dei casi.
Sembra difficile?

"la compilazione di parti di un S.O. non è una operazione alla portata di tutti".
Bah, in windows ci sono queste nebulose "parti di sistema operativo", in una distribuzione c,è il kernel, ci sono le librerie, i demoni, gli eseguibili.
E' semplice, sapete, basta informarsi, ed i documenti spesso sono già lì, sull'hard disk. Basta avere un po di pazienza.
... E anche un pò di tempo!
Ciao

cdimauro
24-08-2003, 23:08
Originariamente inviato da ginojap
La Microsoft per prima getta tonnellate di fango
sulla comunita open source.
Basta guardare i post passati per saperne un po' di piu'
:D

Guarda, ti quoto direttamente perché sarebbe da stupidi continuare questa farsa delle punzecchiature "indirette".

D'accordo con te che la M$ getta merda su Linux e il mondo open source in generale: su questo c'è poco da dire, perché è ampiamente appurato.

Ma ti sembra normale continuare sulla stessa riga? Mi sembra di essere tornato ai tempi dell'asilo: "è stato lui a cominciare per primo!" e giù botte da orbi. Insomma, in teoria dovremmo essere persone mature...

Ti secca il comportamento di M$? Lascia che siano Suse, RedHat, Mandrake, ecc. a rispondere a tono: perché devi scendere allo stesso, basso, livello di Bill e compagnia bella?

Anzi, sarebbe auspicabile che nessuno rispondesse "a tono" ("merda io? merda tu!"), ma smontando le diffamazioni mostrando chiaramente e dettagliatamente gli svantaggi di Windows/Office e i vantaggi di Linux/Open source. Una sorta di pubblicità comparativa, sulla falsariga di quella che Tele2 ci propina in continuazione in tv. Semplice ed estremamente funzionale, a mio avviso.

E' inutile continuare la "guerda della merda" perché non ci guadagna nessuno e si crea un clima d'odio che rende ogni dialogo una polveriera pronta ad esplodere alla minima scintilla.

Se vogliamo confrontare i due sistemi, facciamolo tirando fuori argomenti validi per sostenere i punti delle discussioni, senza passare ai soliti luoghi comuni. Fatti concreti, tecnici ed esperienze personali che dir si voglia, insomma. Ma evitiamo i soliti attacchi, spesso ingiustificati (come quello che ha provocato la mia risposta sopra nei tuoi confronti), che portano soltanto allo scontro, finché non arriva poi l'affilata mannaia del moderatore a riportare la pace... ;)

Un buon esempio per il futuro? Guarda la discussione con Marisel, incentrata su valutazioni decisamente non banali...

Saluti "distensivi" (ho appena finito di vedere "La spia che mi amava"... ;))

cdimauro
24-08-2003, 23:09
Originariamente inviato da Marisel
Bah, scaricare una distro nuova equivale più o meno ad installare una nuova versione di windows.
Vogliamo parlare invece dei service pack? quanto sono grandi?

Sono grandi quasi quanto la distribuzione di Windows, perché di fatto vanno a cambiare quasi la totalità dei file di sistema (dico quasi perché non avrebbe senso cambiarli tutti, come font, help, ecc.). Aggiornare Windows con un service pack lo rende all'atto pratico una nuova versione del s.o. Lo dimostra anche il fatto che dopo qualche tempo si trova commercializzato Windows con l'ultimo SP e non più la/e vecchia/e release (se prendi NT, ad esempio, ha avuto diverse nuove versioni che integravano i vari SP...)

Quindi nuovo SP per Windows è equivalente a nuova distro di Linux, c'è poco da fare.


E magari, dopo che li hai installati, ti cambiano anche la licenza d'uso, così, tanto per gradire....

Questa è una cosa ripugnante che non ho difficoltà a mettere alla berlina: gli aggiornamenti devono conservare la precedenza licenza d'uso. Anzi, a mio avviso il cambio di licenza, anche se accettato da un utente, potrebbe comunque essere impugnato in caso di problemi. Infatti, gli aggiornamenti vanno ad eliminare dei bug di M$, di cui l'utente non ha colpa e che pertanto ha diritto ad ottenere un sistema più solido con l'arrivo dell'update.

Su questo punto sarebbe interessante conoscere il parere di qualche legale.


Se si vogliono scaricare i pacchetti aggiornati, si può fare.
Posso essere grossi qualche megabyte, è vero.

Quindi ammetti che sotto questo punto di vista l'aggiornamento di un sistema Linux non ha nulla da invidiare a ciò che si verifica con Windows?


Si possono anche compilare i sorgenti di qualcosa:
./configure
make
make install

nel 98% dei casi.
Sembra difficile?

Per me no. Per me, però. :) Anche se ormai sono abituato ad un ambiente integrato per la compilazione di qualunque cosa, e non uso più la command line da un bel po' di tempo... ;)

Comunque quel 98% dei casi mi fa storcere il naso: quali problemi si possono avere in quel 2% (ovviamente stiamo parlando di cifre simboliche)?


"la compilazione di parti di un S.O. non è una operazione alla portata di tutti".
Bah, in windows ci sono queste nebulose "parti di sistema operativo", in una distribuzione c,è il kernel, ci sono le librerie, i demoni, gli

eseguibili.

Perché, quelle "nebulose parti" di Windows secondo te a cosa corrispondono? kernel = kernel ;), librerie = dll & ocx, demoni = servizi, eseguibili = eseguibili ;). In più ci sono i driver e altri file, ma questo vale anche per Linux... :D


E' semplice, sapete, basta informarsi, ed i documenti spesso sono già lì, sull'hard disk. Basta avere un po di pazienza.
... E anche un pò di tempo!
Ciao

Hai mai visto come si aggiorna Windows? Perché perdere tempo quando con qualche click su WindowsUpdate permette di avere il sistema aggiornato anche a dei pinco pallino che non masticano niente d'informatica? E' sempre questo il problema: l'immediatezza e la facilità d'uso, che spesso mancano ai sistemi Linux.

Marisel
25-08-2003, 09:40
Originariamente inviato da cdimauro

Perché, quelle "nebulose parti" di Windows secondo te a cosa corrispondono? kernel = kernel ;), librerie = dll & ocx, demoni = servizi, eseguibili = eseguibili ;). In più ci sono i driver e altri file, ma questo vale anche per Linux... :D

Massi`, e` logico! pero` in Windows sono nebulose perche` la documentazione non e` alla portata di tutti, ma va comprata.
Vero e` che alla maggior parte della gente non importa niente di come e` fatto un S.O...



Hai mai visto come si aggiorna Windows? Perché perdere tempo quando con qualche click su WindowsUpdate permette di avere il sistema aggiornato anche a dei pinco pallino che non masticano niente d'informatica? E' sempre questo il problema: l'immediatezza e la facilità d'uso, che spesso mancano ai sistemi Linux.

Hai perfettamente ragione, in Windows l'aggiornamento e' molto semplice.
Anche le distribuzioni maggiori hanno un servizio simile (RH lo so per certo, mi pare anche SuSE e Mandrake).
Pero' io uso Slackware, con estrema soddisfazione, e mi piace aggiornare a mano!
.....Sono inguaribile!:p

Marisel
25-08-2003, 09:46
PS: ammetto, ammetto! Spesso gli aggiornamenti di linux sono grossi molti MB.
Vi ricordate il problema delle Zlib?
In quel caso praticamente l'aggiornamento riguardava la meta' della roba istallata, centinaia di
MB!

edmundo29
25-08-2003, 11:29
...Linux invece non credo.
Siamo d'accordo su di un punto ormai, Windows e Bill monopolizzano il mondo dell'informatica.
E questo non è certo bello.
Però dobbiamo anche "dare a Cesare quello che è di Cesare", cioè, vi ricordate quando spippolavamo in DOS?
Quanti mi prendevano in giro dicendomi che ero un malato, e come me i pochi altri a stare davanti ad una scatola con uno schermo a cristalli verdi, dopo qualche anno di sofferenza a colori, massimo di 14", e scrivere righe di comando per modificare gli autoexec.bat e config.sys per guadagnare qualche Kbyte di memoria per far partire questo o quel gioco che ne richedeva di più.
Da quando è uscito Win98 la diffusione dei PC nel mondo è incrementata del 1000%(scusatemi se sbaglio la quota, non ho cercato info in giro ma ho sparato a casaccio), decidete voi se questo sia un bene o meno, per me non lo è in quanto troppi "cani e porci" si sono buttati nel mercato dei PC e lo hanno inzaccherato con incompetenza e truffe varie.
Ho provato solo una volta ad installare LINUX e devo dire, onestamente e in maniera molto sommessa, non ci sono neanche riuscito. Ho provato a smanettare sun un PC di un amico con LINUX per installare un driver, mi sono arreso dopo 5 minuti, pur avendo cercato istruzioni in rete.
Pensate all'utente(che io chiamo uTONTO!) che mette per la prima volta le mani su un PC IBM-compatibile, magari dategli un PC LINUX-compatibile, secondo voi quale imparerebbe ad usare per primo?

Ripeto, diamo a cesare quello che è di cesare.....
Saluti.

cdimauro
26-08-2003, 06:55
Originariamente inviato da ginojap
Ok, mi piace la tua ultima risposta, perche' mi sembra obiettiva e logica.
Non mi piace buttare merda su un sistema semplicemente per il gusto di farlo.
Sono semplicemente un cliente insoddisfatto e per una sola categoria di prodotti microsoft: i sistemi operativi (un po' meno per winXP ).
Di altre creazioni software Microsoft non posso che dare giudizi positivi.

Benissimo. Questo è già un buon punto di partenza per discutere. :)


Windows e' un sistema close-source percio' a priori nessuno puo' sapere cosa veramente succede, va visto come una scatola nera in cui si danno degli "input" e ci si aspetta dei risultati, un po' come il vano motore sigillato di un'auto.

Infatti l'unico modo per capire come funziona è disassemblare il codice e vedere cosa succede: un'operazione decisamente fuori dalla portata della stragrande maggioranza delle persone. E' fattibile ed è anche una strada praticata, perché è così che si è scoperto come funziona il sistema di attivazione e di convalida dei product key sia di Windows che di Office.

Il problema che è non ci si può mettere a disassemblare TUTTO il codice di Windows per vedere se c'è qualche porcata dentro. Comunque, anche per questo discorso, vedi sotto.


Non dico che tutti quelli che usano linux siano cosi' bravi invece da avere sotto controllo ogni aspetto del s.o. . Tuttavia il fatto di poter analizzare il codice permette, perlomeno a chi se ne intende, di capirci e eventualmente correggere l'errore.

E' proprio questo il punto: NESSUN programmatore Linux ha la conoscenza completa del s.o.. Sarebbe impensabile per una singola persona stare dietro a milioni di linee di codice, che tra l'altro cambiano continuamente. I programmatori open source si concentrano soltanto su alcune parti del s.o., in base alla loro esperienza, e generalmente curano soltanto quelle. E' chiaro che in casi di bug bisogna dare un'occhiata anche a qualche altro pezzo di codice scritto da altri, ma si tratta di poca roba.

Quel che conta, alla fine, è che le singole parti facciano bene il loro lavoro, e che in virtù di ciò l'intero sistema funzioni a dovere.

Tutto questo discorso riguarda comunque il solo s.o.: in genere non tocca chi scrive le applicazioni che vi girano. Se un'applicazione ha qualche problema a causa di un bug di una funzione di Windows, dopo aver perso la testa a cercarla nel proprio codice, con un po' di debug si arriva a risalire alla causa di ciò e non resta altro da fare che segnalare la cosa alla M$ e aspettare il fix (e mettere una pezza nel proprio codice, nel frattempo).

Questa "indirezione" è sicuramente il più grosso difetto, ma d'altra parte senza alcun sorgente non si può fare altrimenti. Ciò si verifica anche con i driver per Linux di nVidia, se non ricordo male: sono disponibili soltanto in forma binaria e non con i sorgenti. E' comunque una bella differenza rispetto alla mancanza dei sorgenti dell'intero s.o., ma capita anche questo.


Ma questo tuttavia non e' un aspetto valido per condannare piu' di tanto la microsoft, quello che mi irrita veramente e' il monopolio che ha instaurato, come piu' volte ho detto.

Questo è un discorso ampio che va trattato opportunamente. Cominciamo per gradi.


Per spiegare meglio quello che voglio dire, parlero' dei palmtop. Qui in Giappone, se ne vendono molti con windows-ce, ma non sono il 100% dei palmtop, sono forse meno del 70%.
Il rimanente usa s.o. proprietari e moltissimi usano linux.
Se la microsoft fosse riuscita ad imporre il suo sistema operativo, adesso non avremmo questa gradevole varieta' di mercato.
Ci ha provato, ma non ci e' riuscita. Se avesse vinto, ogni casa costruttrice avrebbe dovuto vendere il suo palmtop con windows-ce perche' glielo avrebbe imposto la microsoft.

La cosa mi lascia un po' interdetto. Mi spiego meglio. I palmari esistono da ben prima della creazione di Windows CE, ed è stato un mercato fiorente di nuove soluzioni hardware/software (s.o. incluso) fin dalla loro nascita. Col passare del tempo delle case hanno presentato, oltre all'hardware, le loro soluzioni software, per cercare di rispariare sul suo costo: un'operazione fattibile anche perché scrivere un s.o. per un palmare non richieste le stesse energie per la scrittura di un s.o. generico per un computer. L'hardware è ben definito ed è facile lavorarci (un po' come le console), ma anche se non lo fosse, la varietà è molto limitata ed effettuare il porting per un'altra macchina non è una cosa che porta via parecchio tempo.

Windows CE è abbastanza pesante come s.o. per palmare, e come dicevo è arrivato dopo un bel po' di tempo nel mercato, quando altre aziende avevano già sviluppato le loro soluzioni custom. All'inizio, se ti ricordi, ha avuto un'enorme difficoltà ad affermarsi principalmente per questo motivo, e poi anche per l'iniziale difficoltà di adattarlo al mondo dei palmari (visto che richiedeva maggiori risorse ;)). Poi alcune società hanno cominciato a proporre soluzioni basate su Windows CE perché hanno preferito tagliare i costi dello sviluppo del s.o., a causa del mercato sempre più competitivo (vedi la recente scissione di Palm in due divisioni: una per l'hardware e l'altra per il software).

Adesso la quota di mercato di Windows CE è molto elevata, ma alla luce di tutto ciò di cui sopra, mi sembra difficile pensare che M$ abbia cercato di imporre il suo s.o. e soffocare gli altri. L'adozione di Windows CE è stata una scelta di convenienza per le case produttrici di palmari, in particolare per quelle che si sono affacciate per la prima volta nel settore con una soluzione hardware, che non hanno voluto perdere tempo e investire denaro nel software.


Il fatto che ci sia questa varieta' ha creato un mercato super competitivo, le varie marche fanno a gara per proporre il palmtop con il s.o. piu' efficiente, piu' bello esteticamente e piu' facile da usare.

Infatti il mercato è florido di soluzioni custom e la cosa non può che far piacere, specie per le bizzarrie che vengono inventate... ;)


Nei pc, sappiamo invece che la situazione e' diversa, ed io la vedo come un pericolo per tanti motivi.
Essendoci windows nel 100% dei pc acquistati, tutto cio' da un potere immenso alla microsoft:

Infatti è qui che il tuo discorso assume una valenza significativa, e non per il discorso sui palmari, a mio avviso.


1 - non si deve preoccupare della concorrenza e quindi non avrebbe veramente bisogno di migliorarsi.

Invece ha decisamente paura della concorrenza, tant'è vero che i prezzi dei suoi prodotti sono fortemente diminuiti da un po' di tempo a questa parte, e la motivazione è stata proprio la presenza di soluzioni open source/free che sono abbastanza maturi da cominciare a metterla in difficoltà. Questa notizia è circolata un po' di tempo fa...


2 - Puo' permettersi fare i prezzi che vuole.

Vedi sopra: i prezzi sono diminuiti. Adesso addirittura offre dei pacchetti di licenze per i rivenditori che sono estremamente convenienti. Non ricordo i termini precisi (anche perché non è il settore che mi compete, ma riguarda il commerciale. :)), ma esiste qualcosa come un accordo per cui ogni anno si acquista un pacchetto con un certo numero di licenze per i vari prodotti M$ ad un prezzo MOLTO competitivo, rispetto alle singole e costose licenze precedenti.

Comunque ripeto: non ricordo bene i dettagli. Se t'interessa mi posso informare col commerciale, al ritorno dalle sue ferie...


3 - Grazie al s.o. close-source potenzialmente puo' controllare molti aspetti della vita di ogni suo utente.

Sicuramente, ed è una cosa che reputo estremamente pericolosa. Per il momento c'è il vantaggio che disassemblando il codice o analizzando lo streaming dei dati che viaggiano sulle connessioni ad internet, si può risalire al tipo di informazioni trasmesse e creare delle patch/anti-spy per eliminare il problema.

La cosa che mi preoccupa è invece l'avvento di Palladium, che impedirà del tutto questo tipo di operazioni di hacking, a causa della crittazione di codice e dati in hardware... :rolleyes:


4- Un giorno, di punto in bianco, potrebbe decidere di smettere di vendere software in scatola e vendere tutto in rete (e non e' un ipotesi campata in aria, pare che sia nell'aria un progetto simile e forse .Net e' un piccolo esperimento iniziale.

Vendere tutto in rete mi pare un po' troppo azzardato: io non potrei mai acquistare un software del genere, perché con una connessione a 56K (che tengo a 33,5K per una maggior stabilità della linea) sarebbe impossibile pensare di scaricare centinaia di megabyte (o anche gigabyte) per UN software.


In un prossimo futuro, forse si acquistera' il pc e il s.o. sara' solo a noleggio. Poco male, il resto del software si potra' acquistare sempre nel nostro negozio di fiducia.

Questa mi sembra una buona cosa: se il costo della licenza è basso, è comodo perché ti potrebbe permettere di cambiare s.o. con l'arrivo di una nuova release. Viceversa, se il prezzo si mantenesse sui livelli attuali, romperebbe non poco.


Ma che dire se riuscira' a monopolizzare anche il resto del software, come sta cercando di fare? spariranno i negozi di software ?( che amo
tanto). Potremo solo noleggiare e mai possedere un pacchetto software? speriamo di no!

Dai, non credo proprio! Pensa all'enorme varietà di software disponibile al momento: è impensabile perfino per M$ buttarsi in un'impresa faraonica come quella che prospetti. E non sarebbe neppure conveniente dal punto di vista economico. Infatti M$ guadagna molto perché vende "generi di prima necessità", come il s.o. e Office, di cui la gente non può fare a meno. E' un po' come vendere l'acqua: ci sarà sempre qualcuno che DOVRA' comprarla... :)


Insomma potrebbe fare il bello e il cattivo tempo. Vale la pena di rischiare?

L'unico rischio reale attualmente è Palladium, IMHO. Finché l'hardware sarà libero, dalla concorrenza (in particolare dall'open source) si potrà ottenere un mercato libero.


Per il resto, come ho detto sopra, non ho niente da ridire sugli altri prodotti. Persino il mouse che sto usando adesso e' microsoft perche' quando l'ho acquistato l'ho trovato valido ma non molto caro.
Ma dei mouse non mi preoccupo, se un giorno la microsoft dovesse scadere sulla qualita', compro logitech che e' pure buona.

Infatti. Con i s.o. spero che la concorrenza diventi sempre più agguerrita: mi piacerebbe che anche Apple si buttasse sui PC, ad esempio.


Nonostante le mie paranoie (forse leggo troppi libri di Asimov),

Ah, ecco perché: non ne ho mai letto uno. ;) Beh, a dire il vero ho letto ben pochi libri in tutta la mia vita... :D

cerchero' in futuro di non gettare fango su windows. Gradirei comunque che si facesse lo stesso per linux.

Saluti distensivi

Lo spesso vale per me. :)

cdimauro
03-09-2003, 07:22
originariamente inviato Marisel
Massi`, e` logico! pero` in Windows sono nebulose perche` la documentazione non e` alla portata di tutti, ma va comprata.
Veramente non ho mai speso soldi per comprarmi queste informazioni. I soldi li ho spesi per comprare Delphi, che in dotazione aveva l?help in linea del Windows SDK. ;)

Vero e` che alla maggior parte della gente non importa niente di come e` fatto un S.O...
Infatti. Alla fine il discorso è sempre lo stesso? ;)

Hai perfettamente ragione, in Windows l'aggiornamento e' molto semplice.
Anche le distribuzioni maggiori hanno un servizio simile (RH lo so per certo, mi pare anche SuSE e Mandrake).
Finalmente. ;)

Pero' io uso Slackware, con estrema soddisfazione, e mi piace aggiornare a mano!
.....Sono inguaribile!
La stessa cosa che faccio quando mi sistemo l?AmigaOS con WinUAE (l?emulatore per Amiga). Anch?io sono un inguaribile nostalgico, alcune volte? :D

ilsensine
03-09-2003, 07:44
Originariamente inviato da Marisel
Vi ricordate il problema delle Zlib?
In quel caso praticamente l'aggiornamento riguardava la meta' della roba istallata, centinaia di
MB!
No le zlib sono grosse circa 50kb. Purtroppo sotto windows l'uso di librerie condivise standard non è così diffuso (ognuno usa le "sue" che sono per definizione meglio di quelle degli "altri"), altrimenti anche gli update per windows sarebbero molto più leggeri.

Per la cronaca, anche molti prodotti Microsoft (office ad es.) erano affetti dal bug delle zlib (il codice delle zlib non è GPL, ma BSD, quindi è stato incorporato nei loro prodotti - nulla di illegale), solo che - purtroppo - il codice era incluso _staticamente_ in tutti i programmi, cioè non esisteva una unica benedetta libz.dll di 50k che una volta sostituita risolveva il problema alla radice...

cdimauro
06-09-2003, 06:57
Originariamente inviato da ginojap
Sono d'accordo, non si puo' avere una visione completa di quello che avviene in un s.o. . E' lo stesso modo di pensare che usano i programmatori che non scrivono un unico sorgente monolitico, ma numerosi moduli. I sorgenti linux spesso sono documentati e vi si puo' trovare la descrizione delle variabili in ingresso e in uscita usate, come pure una piccola spiegazione della funzione del modulo stesso.
Posso assicurarti che questa metodologia è praticamente onnipresente quando si ha a che fare con società che sviluppano software di un certo spessore. E' richiesto, tra l'altro, la presenza di numerosi commenti e l'utilizzo di nomi di variabili non "fuorvianeti"... :)
Come dici tu, e' meglio affidarsi all'esperienza per cercare di capire da dove viene il bug, meglio di nulla comunque
Sicuramente è un grosso aiuto, non c'è che dire...
In passato ho gettato fango sulla microsoft, ma non ho mai pensato che i suoi programmatori fossero una massa di incompetenti. E' proprio per questo motivo che ritengo legittimo il fatto di esigere un po' di qualita', anche' perche' i s.o. microsoft si pagano un prezzo non irragionevole, ma certamente anche non basso.
D'accordo, ma è anche difficile riuscire a gestire programmi enormi, quale può essere un s.o. o la suite Office: i bug scappano per i programmi semplici, figuriamoci di fronte a mostri composti da milioni di linee di codice. E anche se M$ conta 20mila persone alle sue dipende, non tutti fanno i programmatori, e il tempo è quello che è. Al contrario, penso che la comunità open source offra una "forza lavoro" molto più ampia, fortunatamente...
Non mi stupisco quindi che con Windows CE si sia presa subito una grossa fetta di mercato.
Questo si è verificato soltanto di recente, comunque, perché WinCE è divenuto finalmente appetibile, anche grazie all'avanza tecnologica.
Non mi dispiace se la microsoft diventa la prima della classe per quanto concerne le vendite, mi dispiace solo se diventa l'unica.
La penso allo stesso modo. :)
Allora se d'accordo anche tu sul fatto che un minimo di concorrenza non puo' che far bene a noi utenti.
Vedi sopra. Ampiamente d'accordo. Così facendo abbiamo dei prodotti qualitativamente sempre migliori e più a basso costo. Un po' quel che avviene nel mercato dei processori, ad esempio, dove dalla "guerra" fra Intel e Amd ci guadagno principalmente gli utenti... ;)
E non solo a noi utenti. Non ho mai lavorato in un negozio di computer, ma in un negozio di articoli elettronici si. Le compagnie piu' famose, come la sony, ci facevano quasi dei ricatti commerciali, nel senso che non potevamo ordinare solo il prodotto che abbisognavamo in quel momento, ma dovevamo comprare in blocco quello che ci dicevano loro e piu' altre condizioni non proprio piacevoli.
Purtroppo sono delle politiche contorte e, a mio avviso, poco oneste che dovrebbero essere punite duramente, perché tendono a monopolizzare il mercato.
Beh, probabilmente, vivendo in Giappone, ho una visione un po' distorta della realta' italiana. Qui da me, e' difficile trovare qualcuno con una linea internet con una banda inferiore ai 10Mega (e' molto economica).
SGORGLE! Un sogno! Soltanto ai tempi di Europa online si "viaggiava" a 32Mb/s su ogni transponder... :p
Ieri ho scaricato una immagine iso in meno di un'ora e ho pensato che in un futuro, non poi cosi', lontano sara' possibile fare tutto con la rete. E poi purtroppo c'e' Asimov che mi condiziona con i suoi, talvolta, paranoici racconti
Lo spero proprio. :)
Peccato non avere tempo per leggere... :(

cdimauro
07-09-2003, 21:32
Originariamente inviato da ilsensine
No le zlib sono grosse circa 50kb. Purtroppo sotto windows l'uso di librerie condivise standard non è così diffuso (ognuno usa le "sue" che sono per definizione meglio di quelle degli "altri"),
In effetti questo è vero: l'uso di dll oppure OCX proprietari è molto diffuso. Anch'io ho sviluppato le mie librerie... :p
altrimenti anche gli update per windows sarebbero molto più leggeri.
Beh, gli update di Windows non riguardano le applicazioni scritte da altre società, e in genere le applicazioni Windows utilizzano le librerie di sistema...
Per la cronaca, anche molti prodotti Microsoft (office ad es.) erano affetti dal bug delle zlib (il codice delle zlib non è GPL, ma BSD, quindi è stato incorporato nei loro prodotti - nulla di illegale), solo che - purtroppo - il codice era incluso _staticamente_ in tutti i programmi, cioè non esisteva una unica benedetta libz.dll di 50k che una volta sostituita risolveva il problema alla radice...
Infatti. Comunque capita anche con altri prodotti open source. Il MAME, ad esempio, incorpora le zlib nel suo codice, tanto per citarne uno abbastanza famoso...