View Full Version : La Riaa colpisce ancora, beccato il main coder di xmule!!!
Come da titolo, sperando che sia solo un bruttissimo scherzo(dubito)
http://home.regit.org/datas/html/article-xmule.php.html
I've been personally shut down...
Thursday, August 21 2003 @ 12:46 AM CDT
Contributed by: Un-Thesis
Views: 86
Apparently I have been subpoenad, personally, on 8-17-2003 by an as-yet unknown entity under the DMCA clause, because of xmule, when it went on to gov'ment radar w/ the e-matters.de alert :P The subpoena lasts, suposedly, until Dec 6, when i must stand infrotn of a federal appellet court
100% of My job is online
100% of My school is online
100% of My friends are online
100% of My hobbies are online
and if i can't use a comptuer at all, they might as well put me in a federal
prison taht allows me to read and purchase any book i want...
As of 7:43AM MST (-7 UTC) my personal internet connection was shut down due to "unacceptable use". It took me 6 hours to finally contact my ISP customer support, a local cable modem provider, because they were swamped with MSBLASTER calls.
I was redirected to a 1800 number who redirected me to some other number, etc, until i finally reached a federal clerk's office in Washington, D.C. who informed me that it *seems* as though I have been personally subpaened by the USA Gov'ment on behalf of the RIAA. They told me that they were limited in their search for information due to the late hour (8PM EDT (-4 UTC)), but that the prosecuting body that issued under hte auspicies of the DMCA and NOT in the same category as the other 8,000+ copyright violation affidavits issued by the RIAA in recent months.
Additional bad news: xmule.org has reached 90% of its allocated monthly bandwidth. It is the 19th. I am very incapable of rectifying this decision w/out knowledgeable outside assistance in the United States (due to telephone communication required). If you can help me set up the other webserver, please contact me at 520-296-3408.
Unless DRASTIC action is taken within the next 48 hours, or my internet connection is restored, xmule.org forums will be permanently shut down until the bandwidth issue can be resolved.
Supposedly, the subpaena was filed on 8-17-2003. For those that know, the e-matters.de published xmule ni its security bulletin, thus, probably, raising us to teh level of teh RIAA's notice for the first time. Since I am the only american developer, and since i am really the only main developer, it seems they struck at the source.
I have not received written or otherwise announcement of the subpaena, and i still do not know the ramifications of my injunction. I may be able to use dialup or even DSL, cable is certainly out, or I may be completely barred form teh internet (this message might be illegal)
At this point i *know* i will need to hire a civil rights attorney, and if I am not liable to a prison sentence, then I might be able to leave the United States to either Mexico or Canada, at which point i will also need money to relocate...So any donations are greatly appreciated. PLEASE use the Amazon donation box, since it requires no online access by me, while paypal erquires a connectino.
I wont' know what my options are until some time tomorrow or later. Development of xMule seems to be the most likely target of me, since I have downloaded very little copyrighted material over the last, o, 6 months. I figured that before i found out i was banned completely from the internet i would send this mesasge...
Keep it real...weclome to the Fourth Reich of Amerika.
Un-Thesis
Per la serie "diamo il buon esempio"
Mi spiace davvero per questo poveretto
C'era già un altro thread nella sezione "OS alternativi" ;)
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=504016
Devo dire che alla Riia hanno capito tutto su come si combatte la pirateria... bhaaa (ovviamente sono sarcastico)
Originariamente inviato da MrAsd
Devo dire che alla Riia hanno capito tutto su come si combatte la pirateria... bhaaa (ovviamente sono sarcastico)
Gia', invece di perdere tempo a denunciare a dx e sx non potrebbero stare al passo con le nuove tecnologie e inventarsi un nuovo business? (e la frase l'ho tanto ma tanto moderata!)
westminzer
22-08-2003, 09:50
Questo tipo è il più importante sviluppatore di xmulee allora la RIIA gli ha fatto staccare la connessione via cavo e sembra bannato da internet (cioè nessuno gli può più fornire conessione). Ho capito bene?
Cmq in america ci sono dei pogrammatori con i contro cazzi, la RIIA non potrà mai vincere.
HenryTheFirst
22-08-2003, 10:12
Originariamente inviato da westminzer
Questo tipo è il più importante sviluppatore di xmulee allora la RIIA gli ha fatto staccare la connessione via cavo e sembra bannato da internet (cioè nessuno gli può più fornire conessione). Ho capito bene?
Cmq in america ci sono dei pogrammatori con i contro cazzi, la RIIA non potrà mai vincere.
Non ne sarei tanto sicuro. Hanno già cominciato a identificare gli utenti che scambiano files coperti da coyright fornendo ai providers gli indirizzi IP, con data, ora e files incriminati. Questa è una mossa che può mettere in ginocchio i p2p! Vedremo cosa succede in europa!
westminzer
22-08-2003, 11:42
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Non ne sarei tanto sicuro. Hanno già cominciato a identificare gli utenti che scambiano files coperti da coyright fornendo ai providers gli indirizzi IP, con data, ora e files incriminati. Questa è una mossa che può mettere in ginocchio i p2p! Vedremo cosa succede in europa!
Intendevo dalla parte dello sviluppo di software che possa rendere difficile l'identificazione. Quello che dici tu è giusto ma non prende di mira i programmatori ma tutti quelli che suano il p2p
Nell'altro forum che frequento hanno postato una traduzione
Sono stato personalmente buttato fuori (inteso da Internet)
Martedì, 21 Agosto 2003 @ 12:46 Central Daylight Time
Scritto da: Un-Thesis
Visto: 86 volte
Apparentemente sono stato incluso nelle cause civili in data 17 Agosto 2003 da una non meglio conosciuta entità per via della legge del Digital Millennium Copyright Act, a causa del mio impegno con Xmule, quando questo è stato rilevato dal “radar” governativo tramite l’avvertimento di e-matters.de. La validità della causa civile dovrebbe teoricamente finire il 6 Dicembre, quando dovrò presentarmi davanti ad una corte d’appello federale.
Il 100% del mio lavoro avviene ondine.
Il 100% dei miei studi avviene ondine.
Il 100% dei miei amici sono ondine.
Il 100% dei miei svaghi sono ondine.
Se non posso continuare ad usare il mio computer, tanto vale che mi buttino in una prigione federale dove mi sia permesso di leggere e comprare tutti i libri che voglio…
Alle 7:43 Mountain Standard Time (-7 Universal Time) la mia connessione a Internet è stata staccata per via di un “uso inaccettabile”. Mi ci sono volute sei ore prima di riuscire a mettermi in contatto con il servizio clienti del mio provider, una compagnia locale di connessioni via cavo, dato che erano sommersi di chiamate per colpa del worm Blaster.
Sono stato reindirizzato ad un numero 1-800 (numero verde), dove sono stato reindirizzato ad altri numeri, ecc., quando finalmente sono riuscito a raggiungere l’ufficio di un capo di distretto federale a Washington, il quale mi ha informato che “sembrava” che fossi stato incluso nelle cause civili del Governo degli Stati Uniti tramite segnalazione della RIAA. Mi hanno detto che erano impossibilitati nel compiere una ricerca approfondita a causa della tarda ora (20:00 Eastern Daylight Time (- 4 Universal Time)), ma che il capo d’accusa contro di me era relativo al DMCA e NON nella stessa categoria degli altri 8000 e oltre denunciati per violazione di copyright da parte della RIAA negli ultimi mesi.
Ulteriori cattive notizie: xmule.org ha raggiunto il 90% della sua capacità massima di trasmissione dati per questo mese. Questo a dì 19 Agosto. Sono completamente incapace di risolvere questa situazione senta l’aiuto di assistenza esterna agli Stati Uniti (dovuto alla richiesta di comunicazione telefonica). Se puoi aiutarmi ad impostare l’altro webserver, per favore contattami al 520.296.3408.
A meno che non siano attuati provvedimenti DRASTICI nelle prossime 48 ore, o che la mia connessione ad internet sia ripristinata, i forum di xmule.org saranno spenti fino a che il problema della banda non sia stato risolto.
A quanto pare, la causa civile è stata depositata in data 17 Agosto 2003. Per quanto ne so, e-matters.de ha incluso Xmule nella pubblicazione del suo bollettino di sicurezza, innalzandoci quindi per la prima volta all’attenzione della RIAA. Siccome sono l’unico sviluppatore americano e siccome sono il solo sviluppatore principale, sembra che si siano abbattuti direttamente alla fonte.
Non ho ricevuto comunicazione scritta o altri annunci relativi alla causa civile e non conosco la ramificazione della mia ingiunzione. Potrei essere in grado di usare un modem o, magari, una DSL, il cavo è certamente impossibile, Potrei persino essere completamente fuori da internet (questo messaggio potrebbe essere illegale).
A questo punto SO che avrò bisogno di assumere un avvocato civile e, se non sarò di fronte ad una possibile incarcerazione, potrei essere in grado di trasferirmi dagli Stati Uniti verso il Messico o il Canada. A questo punto avrò bisogno di denaro per spostarmi… Quindi qualsiasi donazione è ben accetta e molto apprezzata. PER FAVORE, usate la cassetta delle donazioni di Amazon, dato che non richiede alcun accesso a internet da parte mia, mentre Paypal richiede una connessione.
Non so quali siano le mie responsabilità (colpe) fino a domani o più tardi. Lo sviluppo di Xmule sembra essere il più probabile bersaglio verso di me, dato che negli ultimi sei mesi ho scaricato ben poco materiale sotto copyright. Ho pensato di inviare questo messaggio prima di trovarmi completamente fuori da internet.
Mantenetela seria… Benvenuti nel Quarto Reich dell’Amerika.
Un-Thesis
HenryTheFirst
22-08-2003, 12:45
Originariamente inviato da westminzer
Intendevo dalla parte dello sviluppo di software che possa rendere difficile l'identificazione. Quello che dici tu è giusto ma non prende di mira i programmatori ma tutti quelli che suano il p2p
Non so se sia possibile sviluppare qualche software che ti permetta lo scambio in maniera del tutto anonima :confused:, finchè ci sarà la possibilità di risalire all'utente, la riaa avrà la possibilità di vincere.
Cmq imho il provvedimento contro il manteiner di xmule sembra più che altro un atto dimostrativo, non vedo perchè non debba accadere lo stesso per tutti gli altri software di file sharing (anche se non si sa ancora, staremo a vedere!).
Voglio dire: con quale accusa lo hanno tagliato fuori? Per la creazione di un software che permette lo scambio di file su internet? Non è stato lui a commettere il fatto illecito (lo scambio di dati coperti da copyright), ma gli utenti. Il software di per se è legale!
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so che non c'entra ma... che tristezza :rolleyes:
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Non so se sia possibile sviluppare qualche software che ti permetta lo scambio in maniera del tutto anonima :confused:, finchè ci sarà la possibilità di risalire all'utente, la riaa avrà la possibilità di vincere.
io credo di si. già FreeNet ha dei meccanismi per l'anonimato e le tecniche ci sono. bisogna vedere se sono efficaci al 100%
westminzer
22-08-2003, 16:36
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Non so se sia possibile sviluppare qualche software che ti permetta lo scambio in maniera del tutto anonima :confused:, finchè ci sarà la possibilità di risalire all'utente, la riaa avrà la possibilità di vincere.
Cmq imho il provvedimento contro il manteiner di xmule sembra più che altro un atto dimostrativo, non vedo perchè non debba accadere lo stesso per tutti gli altri software di file sharing (anche se non si sa ancora, staremo a vedere!).
Voglio dire: con quale accusa lo hanno tagliato fuori? Per la creazione di un software che permette lo scambio di file su internet? Non è stato lui a commettere il fatto illecito (lo scambio di dati coperti da copyright), ma gli utenti. Il software di per se è legale!
Bisogna fa in modo che le fonti vengano crittografate dai programmi stessi. Cmq in America la RIIA sta rompendo le palle, vogliono solo fare notizia e spaventare gli utenti :rolleyes:
NightStalker
22-08-2003, 18:52
Originariamente inviato da recoil
so che non c'entra ma... che tristezza :rolleyes:
Embhe sarà pure la sua vita o sbaglio? Ognuno della sua vita può fare quello che vuole, finchè non danneggia gli altri...
Originariamente inviato da NightStalker
Embhe sarà pure la sua vita o sbaglio? Ognuno della sua vita può fare quello che vuole, finchè non danneggia gli altri...
ma si per carità, però è una cosa triste non ti pare?
non è che voglio giudicarlo ma non è piacevole sapere che non ha vita sociale.
fine OT
Non so voi, ma io quando l'ho letta ho avuto le stesse sensazioni di quando leggo una di quelle classiche catene di S.Antonio...
Magari mi sbaglio (ma spererei di no :D)
Originariamente inviato da bsummer
Non so voi, ma io quando l'ho letta ho avuto le stesse sensazioni di quando leggo una di quelle classiche catene di S.Antonio...
Magari mi sbaglio (ma spererei di no :D)
Ma che minchia dici guarda che quel messaggio si trova(va) sul sito di xmule.org poco prima che ne venisse bloccato l'accesso, ora secondo te uno e` tanto stupido che prima crea xMule poi un bel giorno si sveglia scimunito e si fa bloccare il sito x fare uno scherzo idiota?
Senza parole...
Ho solo espresso una mia considerazione,senza per questo offendere nessuno.
Tu dici che la notizia è(era) documentata? Bene (o male, in quanto era meglio fosse una fandonia) ne prendo atto.
franklar
22-08-2003, 22:40
In Europa non esistono ancora le condizioni perchè ciò avvenga, c'è ancora un minimo di liberta per fortuna... e poi noi non abbiamo le paranoie post-11/9, perchè è di questo che si tratta... la RIAA approfitta del fatto che il livello di privacy raggiunto da Internet per gli utenti americani è pressappoco lo stesso di cui stanno godendo i cinesi
HenryTheFirst
23-08-2003, 09:32
Originariamente inviato da recoil
so che non c'entra ma... che tristezza :rolleyes:
Già, anche per me è molto molto triste!
HenryTheFirst
23-08-2003, 09:33
Originariamente inviato da recoil
io credo di si. già FreeNet ha dei meccanismi per l'anonimato e le tecniche ci sono. bisogna vedere se sono efficaci al 100%
Non lo conosco. Mi puoi spiegare cos'è freenet e come funziona la storia dell'anonimato?
HenryTheFirst
23-08-2003, 09:35
Originariamente inviato da westminzer
Bisogna fa in modo che le fonti vengano crittografate dai programmi stessi. Cmq in America la RIIA sta rompendo le palle, vogliono solo fare notizia e spaventare gli utenti :rolleyes:
In che senso? Se loro si "infiltrano" e ti scaricano qualche pezzo coperto da diritto d'autore, crittografato o meno hanno la prova che tu stai condividendo materiale protetto illegalmente. A meno che non abbia capito io cosa intendi per crittografare le fonti :)
NightStalker
23-08-2003, 09:50
Originariamente inviato da HenryTheFirst
In che senso? Se loro si "infiltrano" e ti scaricano qualche pezzo coperto da diritto d'autore, crittografato o meno hanno la prova che tu stai condividendo materiale protetto illegalmente. A meno che non abbia capito io cosa intendi per crittografare le fonti :)
se è crittografato non capisci cos'è, a meno di non metterti a perder tempo a decrittare tutto (ed è una cosa abb. lunga...); inoltre non ti scaricano la roba dal pc :D ma sniffano il traffico di passagio tra i peer dei vari network di file-sharing a quanto ne so...
HenryTheFirst
23-08-2003, 10:03
Originariamente inviato da NightStalker
se è crittografato non capisci cos'è, a meno di non metterti a perder tempo a decrittare tutto (ed è una cosa abb. lunga...); inoltre non ti scaricano la roba dal pc :D ma sniffano il traffico di passagio tra i peer dei vari network di file-sharing a quanto ne so...
Scusa se sono pedante e insisto :D
Mettiamo che ora intercettino il treaffico tra i peer per beccare materiale protetto. Cosa gli impedirebbe un domani di scaricare direttamente dagli utenti mischiandosi a loro, non potendo più intercettare?
NightStalker
23-08-2003, 10:09
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Scusa se sono pedante e insisto :D
Mettiamo che ora intercettino il treaffico tra i peer per beccare materiale protetto. Cosa gli impedirebbe un domani di scaricare direttamente dagli utenti mischiandosi a loro, non potendo più intercettare?
entrare sui pc degli utenti è più difficile e meno redditizio che sniffare il traffico (almeno in un primo momento), visto che la 2nda cosa si fa semplicemente attaccandosi con un network analyzer (molto serio, visto che deve scandagliare un bel pò di traffico) mentre entrare nei pc degli utenti (oltre che essere contro la legge sulla privacy, ma si sa che quelli della RIAA ci passano sopra senza problemi... :rolleyes: ) significa prendere i pc uno per uno... che è molto più lenta... Mentre se sniffando il traffico, riesce a 1) procurarti qualche indirizzo ip al centro dello scambio 2) identificare molteplici file oggetti del traffico, capirai che la cosa è molto più veloce e redditizia... loro beccano gli ip "incriminati" di scambiare file e quindi se è il caso provvedono ad aggiungere alla loro black list di possibili denunciati gli ip beccati (che verranno confrontati attraverso i log dei provider per ottenere nome, cognome, anno di nascita e quante volte vai a pisciare al giorno...)
PS: quello che dici te cmq lo fanno già a quanto ne so, solo che viene effettuato solo nel caso di grossi file-sharers, farlo per ogni singolo utente sarebbe na perdita di tempo...
Finchè il p2p si appoggerà su server che tengono traccia di chi è connesso e del suo ip, potranno rintacciare chiunque. A nulla servirà crittare le info in quanto agli utenti dei programmi queste devono apparire decodificate.
Diverso sarebbe il caso in cui il p2p è fatto senza appoggio di server e dove le info vengono crittate all'uscita di un pc e vengono decrittate all'arrivo dell'altro. In questo modo le info che passano per la rete sarebbero indecifrabili a terzi, ma è altrettanto ovvio che la reperibilità di materiale sarebbe oltre modo difficile in quanto io utente devo conoscere a priori l'ip di un altro utente e solo dopo aver instaurato la connessione posso sapere se effettivamente quest'ultimo possiede ciò che cerco. Molto scomodo, ma molto più sicuro.
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Non lo conosco. Mi puoi spiegare cos'è freenet e come funziona la storia dell'anonimato?
http://freenet.sourceforge.net
questa è la home page del progetto. si tratta di un sistema P2P completamente decentralizzato in cui si è voluto mettere in primo piano il problema privacy.
questo è raggiunto principalmente in due modi: prima di tutto le richieste non vanno direttamente dal richiedente alla fonte ma passano tramite nodi intermedi quindi è difficile dire da dove provenga una richiesta (anonimato del richiedente) inoltre in FreeNet c'è un meccanismo di caching particolare che protegge altresi la fonte di un documento.
i dati più popolari infatti vengono replicati su diversi nodi ma in modo completamente trasparente all'utente. in pratica tu sul tuo disco fisso potresti avere i documenti più disparati senza nemmeno rendertene conto perché questi sono crittografati e in genere spezzati in modo che un file non risieda tutto quanto su un solo computer. in questo modo è difficile scoprire chi possiede determinati documenti e grazie alla replicazione non basta che un peer si scolleghi per far "sparire" un file (ammesso che questo sia abbastanza popolare).
ho letto in giro che su FreeNet sono finiti anche documenti non proprio desiderabili (terrorismo, foto pedofile) e la cosa non mi stupirebbe, proprio per questo motivo.
in ogni caso di tecniche per l'anonimato, sia di chi pubblica un documento che di chi lo richiede esistono e credo siano abbastanza efficaci. dipende da come viene implementato il sistema, ci sono reti come CAN e Chord che in teoria sembrano fatte apposta per non far sapere chi è il proprietario di un documento, altre che rendono difficile capire chi lo sta "scaricando".
spero che abbiate avuto la pazienza di leggere fino a qui, se ci sono altre domande chiedete che per me è tutto ripasso utile ;)
Originariamente inviato da bsummer
Finchè il p2p si appoggerà su server che tengono traccia di chi è connesso e del suo ip, potranno rintacciare chiunque. A nulla servirà crittare le info in quanto agli utenti dei programmi queste devono apparire decodificate.
secondo me non è solo questione di server.
se voglio beccare chi possiede un certo file mi basta cercarlo e scaricarlo, questo anche in una rete decentralizzata.
la vera protezione c'è in quei sistemi che non solo inoltrano le query ma che evitano il trasferimento diretto di file tra due peer.
finché questo trasferimento avviene non c'è crittografia che tenga: se la "polizia" si mette dall'altra parte del filo ti becca comunque.
l'unico modo per evitare di essere beccati in un trasferimento diretto tra peer credo sia quello di usare spoofing ma non mi convince molto come soluzione.
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Mettiamo che ora intercettino il treaffico tra i peer per beccare materiale protetto. Cosa gli impedirebbe un domani di scaricare direttamente dagli utenti mischiandosi a loro, non potendo più intercettare?
bravo! hai proprio centrato il problema :)
anche se è molto più onerosa da realizzare è la soluzione che fregherebbe un po' tutti quanti, a meno di non adottare le soluzioni che ho già descritto negli altri messaggi.
HenryTheFirst
23-08-2003, 10:29
Mah, forse allo stato attuale la cosa più sicura è condividere non più di 1-2GB e non scaricare all'inverosimile. Credo che l'attenzione della riia sia concetrata su condivisioni ben più importanti. O mi sbaglio?
Cmq x proteggerci sarebbe spesso sufficente che providers e operatori telefonici smettessero di conservare i log x anni.
In quanto l'IP dovrebbe essere una cosa normalmente anonima, questo e` il problema di base.
mentre invece quando uno entra in internet e` come se nella vita reale avesse un segnalatore attaccato al collo con una centrale che registra ogni volta che esce di casa, piu` tante centraline indipendenti in tutta la citta` che si ricordano ogni volta che gli passi vicino
magari se sei bravo e in certe condizioni ne puoi confondere il segnale... ma non sempre e spesso e` scomodo
(Fra l'altro i servizi di anonimizzazione x qualunque cosa sono da anni in costante calo, spariscono o passano a pagamento... un esempio lampante sono gli account UNIX, una volta proliferavano ora non ne esistono piu` di gratis che permettano di usare internet oltre l'email...)
Originariamente inviato da recoil
secondo me non è solo questione di server.
se voglio beccare chi possiede un certo file mi basta cercarlo e scaricarlo, questo anche in una rete decentralizzata.
la vera protezione c'è in quei sistemi che non solo inoltrano le query ma che evitano il trasferimento diretto di file tra due peer.
finché questo trasferimento avviene non c'è crittografia che tenga: se la "polizia" si mette dall'altra parte del filo ti becca comunque.
l'unico modo per evitare di essere beccati in un trasferimento diretto tra peer credo sia quello di usare spoofing ma non mi convince molto come soluzione.
Ma se io ho la mia applicazione che si connette direttamente ad una stessa applicazione che gira sul pc di un mio amico del quale conosco l'ip, e la trasmissione dati tra i due host è crittata come si deve (diciamo AES,con chiavi da 256bit) qualsiasi pacchetto dati riescano ad intercettare non gli servirebbe assolutamente a nulla. La cosa + difficile a questo punto sarebbe fornire meccanismi d'accesso sicuri in modo tale che quando qualcuno si collega al mio host abbia la certezza che non sia qualcuno che si spaccia per qualcunaltro. Naturalmente un sistema fondato su questa metodologia rende molto più complessa la ricerca del materiale voluto.
(non è che stiamo andando un po' ot:D ?)
Originariamente inviato da bsummer
Ma se io ho la mia applicazione che si connette direttamente ad una stessa applicazione che gira sul pc di un mio amico del quale conosco l'ip, e la trasmissione dati tra i due host è crittata come si deve (diciamo AES,con chiavi da 256bit) qualsiasi pacchetto dati riescano ad intercettare non gli servirebbe assolutamente a nulla.
si d'accordo, la crittografia è efficace proprio per evitare che qualcuno in ascolto possa decifrare la comunicazione. tra l'altro ci sono algoritmi validi anche per lo scambio di chiavi quindi direi che non si corrono grossi rischi.
La cosa + difficile a questo punto sarebbe fornire meccanismi d'accesso sicuri in modo tale che quando qualcuno si collega al mio host abbia la certezza che non sia qualcuno che si spaccia per qualcunaltro.
ecco! come faccio a sapere che chi chiede un file non ha "cattive intenzioni"?
secondo me la soluzione non esiste.
non conosco il diritto quindi non so se la polizia può scaricare file dal tuo computer e accusarti del possesso spacciandosi per un utente qualsiasi ma comunque può farlo e non c'è modo di impedirlo.
l'unico modo per avere la certezza dell'identità di un peer sarebbe un meccanismo centralizzato (quindi inadeguato) e poi come fai a sapere che l'utente x è chi dichiara di essere?
semplicemente impossibile, del resto lo scopo è quello di avere un sistema anonimo e non puoi certo chiedere agli utenti di registarsi con il loro vero nome.
l'unica soluzione è evitare che ci sia un collegamento diretto tra i peer che si scambiano documenti, oppure di fare in modo che un peer non sia responsabile dei file che ospita.
(non è che stiamo andando un po' ot:D ?)
boh, può darsi, ma penso che l'argomento interessi
;)
Originariamente inviato da recoil
ecco! come faccio a sapere che chi chiede un file non ha "cattive intenzioni"?
Ti dò ragione...non è possibile fare sta cosa con un programma a diffusione alta come lo sono i vari emule,winmx ecc... ma con un gruppo limitato di persone fidate questo sarebbe già sufficiente. Basta un colpo ci chat, basta fare una domanda della quale solo l'altro può conoscere la risposta e l'identificazione è fatta. Lo so, è tutto molto più limitante e macchinoso. E' probabile ci siano altre tecniche migliori e magari anche più sicure, oppure che vengano sviluppate da oggi in avanti per evitare che altri programmatori amanti della loro professione / hobby non corrano il richio di vedersi chiuso l'accesso alla rete delle reti (che sta perdendo sempre più, imho, quella libertà di cui era simbolo).
Aloha!
NightStalker
23-08-2003, 17:03
la tecnologia non si fermerà :sofico: :D
Originariamente inviato da NightStalker
la tecnologia non si fermerà :sofico: :D
certo che no :)
rispondo ora a bsummer: io credo che lo scopo di Internet sia ancora quello della diffusione delle informazioni ed è sicuramente il caso di lasciare attiva la ricerca in questo senso.
come per tante altre invenzioni non è sbagliato il mezzo ma l'uso che se ne fa.
non posso certo condannare chi scarica musica e film da Internet ma di fatto è illegale e il P2P che è uno strumento dalle grandi potenzialità viene usato male secondo me.
Originariamente inviato da recoil
come per tante altre invenzioni non è sbagliato il mezzo ma l'uso che se ne fa.
Sono pienamente daccordo ed in tal senso ci sono dei precedenti di software che accusato di essere illegale è stato poi riconosciuto pienamente lecito dagli organi di giustizia. E' per questo che all'inizio del thread ho espresso dei dubbi riguardo la veridicità della notizia riportata: mi sembrava oltremodo strano che seghino le gambe ad una persona perchè ha creato uno software di scambio dati, tra i quali possibili utilizzi c'è lo scambio di materiale protetto da copyright ...
Originariamente inviato da bsummer
Sono pienamente daccordo ed in tal senso ci sono dei precedenti di software che accusato di essere illegale è stato poi riconosciuto pienamente lecito dagli organi di giustizia. E' per questo che all'inizio del thread ho espresso dei dubbi riguardo la veridicità della notizia riportata: mi sembrava oltremodo strano che seghino le gambe ad una persona perchè ha creato uno software di scambio dati, tra i quali possibili utilizzi c'è lo scambio di materiale protetto da copyright ...
La faccenda cmq rimane ancora poco chiara, spero che da qualche parte vengano riportati i capi d'imputazione.
Originariamente inviato da Xtian
La faccenda cmq rimane ancora poco chiara, spero che da qualche parte vengano riportati i capi d'imputazione.
giustamente sei tornato in tema, in effetti non credo che possa essere accusato di aver creato un programma, semmai dovrebbero esserlo quelli che condividono i file illegali
72andrea72
25-08-2003, 20:27
ho letto oggi la notizia che gli sviluppatori di kazaa hanno realizzato un'altra versione del celebre programma per evitare i problemi creati dal Riaa.......questi amiricani sono spettacolari....
speriamo bene.....:D :D :D
cioè?quali modifiche ci sarebbero?nn nel particolare,ma quali stratagemmi hanno adottato x mettersi al sicuro...cmq che OO!!in tv si parla solo di calcio!(anche nei TG è + il tempo dedicato allo sciopero della serieB che alle notizie sulle crisi internazionali:muro: )..ora ci toglieranno pure il filesharing... in ogni case se mi arrivasse una denuncia x WinMX (che cmq nn uso :angel: ) scapperei tipo sull'himlaya e direi addio a questa società moderna..
72andrea72
25-08-2003, 21:36
non ti so dire con esatezza quali modifice hanno fatto...e non riesco piu' a trovare il giornale dove ho letto l'articolo(domani lo cerco meglio...).
Comunque nell'articolo si parlava espressamente del fatto che con questo nuova versione riuscivano a non far piu' individuare gli utenti che scaricavano......
se tutto questo e' vero......se ne sentira' parecchio parlare...:D :D
ehhehehehe, stupidi :)
fermano un povero ragazzo :)
emule e' gia' ripatito a pieno regime....
inoltre sono stupidi in forma doppia...esistono centinaia di pachetti di connessione peer 2 peer possono fermarli solo firewallanno tutti il nel mondo?!?!? sarebbe possibile?!?!
in india e negli altri paesi privi di controllo come la cina e la russia il sud est asiatico nessuno e ripeto nessuno usa software originale?!?!?! la microsoft quando ha tentato una causa internazionale contro la pirateria di MS office in cina, le autorita' cinesi hanno minacciato di non includere windows nei sistemi informatici esportati, come a dire i non cinesi paghino la licenza sugli export mentre in patria usare copie pirata e' legale....
in russia non sanno neppura cosa sia il copyright sul software....in india non ne parliamo neppure ossia 2,5 miliardi di persone vivono senza pagare alcun tipo di copyright spalleggiati dalle istituzioni sul software sviluppato da altri paesi .... e se la prendono con un povero giovane?!?!?!
mi fanno ridere :)
Originariamente inviato da 72andrea72
ho letto oggi la notizia che gli sviluppatori di kazaa hanno realizzato un'altra versione del celebre programma per evitare i problemi creati dal Riaa.......questi amiricani sono spettacolari....
speriamo bene.....:D :D :D
mi piaceerbbe saperne di piu'. in ogni caso la notizia che ho io su kazaa risale a fine giugno.
da quanto ho letto hanno semplicemente bloccato certi indirizzi IP di compagnie che venivano su kazaa a diffondere canzoni false e rompere le balle.
se vai sul sito di kazaa e guardi dove parla si security e privacy ci troverai ben poco. o non vogliono dire cosa hanno fatto oppure a parte questo filtro degli indirizzi IP non e' cambiato neinte.
The Joker 2k
27-08-2003, 08:50
la nazionalità del poveretto qual'è ?
americana?
HenryTheFirst
27-08-2003, 08:59
Originariamente inviato da The Joker 2k
la nazionalità del poveretto qual'è ?
americana?
Si. Se ricordo bene ha anche scritto che se sarà necessario è già pronto a scappare in messico o in canada per evitare il carcere :eek:
The Joker 2k
27-08-2003, 09:05
e allora che ce ne frega a noi!
HenryTheFirst
27-08-2003, 11:12
Originariamente inviato da The Joker 2k
e allora che ce ne frega a noi!
A me me ne frega per svariati motivi.
Il primo, è che xmule è un ottimo client per la rete edonkey, e questo stop al suo sviluppo mi da fastidio. Il secondo è che quel povero cristo è stato attaccato per la creazione di un software che permette lo scambio di dati, perchè ALTRI lo utilizzano per scambiare materiale coperto da diritto d'autore, e questo non è giusto. Il terzo è che in europa ci si sente indietro, e si tende a scopiazzare tutto quanto viene fatto negli states, nel bene e nel male, quindi non mi meraviglierei se un giorno fatti analoghi si verificassero anche da noi. Il quarto è che proprio non ce la faccio a vivere nella indifferenza e nel menefreghismo ;)
Ciao!
a me dispiace e non vedo perche' dovrei fregarmene!
dopotutto lui non ha colpe dirette, e' la gente che scambia i file che va contro la legge.
e' vero che in Europa (e perche' non qui in Italia) bisogna svegliarsi da questo punto di vista!
progetti del genere devono venrie dalle universita'. se la gente usa "male" il P2P pazienza ma intanto bisogna sperimentare e chiudere le varie reti o tentare di colpire chi fa ricerca e' sicuramente sbagliato
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