PDA

View Full Version : Mattinata sconvolgente...


CYRANO
18-08-2003, 01:45
Sono stato in dubbio tutto il giorno se rendere partecipe sto forum a ciò che mi è successo stamani.
Alla fine , ora , ho deciso che è giusto condividere con voi ciò che ho provato , e ciò che sto ancora provando.

Ieri sera mio padre mi fa: " Domani mattina alle 10:30 andiamo all'ospedale. "
" Perchè? "
" Perchè c'è tua zia Elsa che sta morendo... "
" Azz .. "

La cosa non mi ha preso del tutto alla sprovvista , dato che questa mia zia , quella a cui più sono legato ( la figlia maggiore , della prole di 8 di mio nonno paterno... ) , combatte contro il tumore ( alle ovaie mi sembra , ma che poi si è espanso anche altrove... ) da anni ormai...
Fatto sta che mesi fa , proprio alla morte di mio nonno paterno , l'avevo vista , ed l'avevo trovata in discreto stato fisico.

Comunque ciò che mi immaginavo stamani , mentre mi accingevo ad andare da lei con mio padre , non mi ha preparato a ciò che mi son trovato di fronte.
Ho salutato in punto di morte i miei 2 nonni paterni ( il nonno materno è morto improvvisamente... ) e nessuno dei due mi ha shokkato come mia zia.
Quando me la sono trovata di fronte , nel letto distesa , percorsa dal dolore , sono stato davvero sconvolto.
Era trasformata , sfigurata , non aveva nulla di ciò che mi ricordo di lei... Il suo viso... era di un'altra donna, non di mia zia...
Le cure , penso ormai inutili , di queste ultime settimane , le hanno così gonfiato il viso che i lineamenti sono quasi del tutto scomparsi , e si ritrovava con una maschera che mi ha lasciato shokkato...
Mio padre : Come stai?
Lei : basta che mi guardi...
Se ne rendeva conto...
Io sono stato zitto per tutto il tempo , a fatica riuscivo a guardarla , ogni tanto uscivo dalla stanza , perchè non riuscivo a stare lì , percorso dall' orrore che provavo...
E per tutta la giornata , flash di quella sua maschera , orrendamente disegnata da questo male che la sta mangiando viva , mi ha fatto tremare , provare conati di repulsione , mista a grande pietà e compassione per lei...
Tutti dobbiamo morire , ma se c'è un DIO da qualche parte , dovrebbe permettere ad ognuno di noi di andarsene con DIGNITA'!
Di spegnersi come chi lo ama , lo ricorda.
Non come un'ombra che non ha nulla a che fare con la persona che abbiamo conosciuto.
No... questa non è giustizia cazzo..questa è malvagità pura!
E sempre più forte in me si fa la speranza di morire come quel mio nonno materno , morto improvvisamente , d'infarto , andato in condizioni psico-fisiche identiche a quando lo conoscevo...
Quello era mio nonno , che è morto... quella che morirà non è ormai più mia zia Elsa...

Puccio Bastianelli
18-08-2003, 01:49
mi dispiace, non ci sono parole in momenti come questi:(

boeder redeob
18-08-2003, 01:51
:( Mi dispiace... è l' unica cosa che mi sento di dirti...

RenèBascè
18-08-2003, 01:51
hai usato delle parole davvero commoventi...

Ti sono vicino !

Con affetto !

edivad82
18-08-2003, 01:51
hai tutta la mia solidarietà ma scusami ma non riesco proprio a leggere queste cose...mi mettono ansia addosso...è più forte di me

wolverine
18-08-2003, 01:59
In questi casi le parole sono sempre difficili da dire... stai sereno, almeno per tua zia... ti sono vicino...

Vin81
18-08-2003, 02:07
mi dispiace molto :(

SPhinX
18-08-2003, 02:11
Mi spiace tanto Cyrano, sono momenti difficili da superare!

Pola
18-08-2003, 02:15
Purtroppo, ho vissuto una simile situazione ed ho provato e pensato ciò che tu, Marco, hai descritto in modo così disperato ed arrabbiato ... lo ero anch'io.

Hai la mia più profonda e sincera solidarietà.

gotam
18-08-2003, 02:54
Mi dispiace molto, sono situazioni brutte, fatti forza.

Dr. Death
18-08-2003, 03:29
So perfettamente cosa provi, anche io mi sono trovato in una situazione simile, con una zia esattamente come nel tuo caso.
Solo che lei è stata stroncata non da un tumore, ma da una infezione al cervello che la distrutta tanto rapidamente che lo "shock" che tu descrivi io l'ho provato quando l'ho vista già morta....
Non le ero molto legato, nel senso che vivendo anche in un'altra città non ci frequentavamo molto, ma vederla in quello stato mi ha indubbiamente lasciato un segno...

Drago
18-08-2003, 04:09
vorrei poterti dimostrare più 'vivamente' la mia solidarietà che con un post. sii forte, mi raccomando.

ps-me ne sono accorto solo ora, con questo messaggio ho buttato giù i 3000!sono felice di averlo speso così. ancora in bocca al lupo! :)

CYRANO
18-08-2003, 05:39
Grazie a tutti...
io ho una paura fottuta di morire così... di scoprire , in punto di morte , che guardandomi allo specchio , non mi riconosco più...
No no , io voglio morire come uomo , non come un qualcosa che ne ha solo una vaga parvenza...
ho terrore di questo.. davvero...

zuper
18-08-2003, 07:57
credo sia la paura di molti...
soprattutto è la paura mia...

perchè siamo costretti a soffrire negli ultimi momenti della nostra vita?
non abbiamo già sofferto abbastanza durante tutta la vita?

anche queste cose mi fanno venire dei dubbi sull'esistenza di qualcuno lassù....

e mi chiedo PERCHE'???

comunque sono cose che fanno davvero male...ma più che fare male ci fanno riflettere...

è la vita....bella o brutta che sia è solamente la vita...

ciauz

MarColas
18-08-2003, 08:16
Ti capisco, Marco.

Hai tutta la mia solidarietà.

Raven
18-08-2003, 08:45
Il cancro... il proprio corpo che "muta" e si "scaglia" contro se stesso... che schifo di malattia... :(
Tra i tanti parenti/conoscenti morti di questo male (davvero troppi, purtroppo) ho avuto un amico di famiglia che si è ammalato di tumore alla bocca, estesosi poi al viso... non so sinceramente come abbia fatto a sopportare la sua condizione, specie negli ultimi mesi... se solo ci ripenso mi sento davvero male...

Paganetor
18-08-2003, 09:00
io giusto un anno fa ho avuto una esperienza simile... in 20 giorni è mancata mia madre... il motivo è sempre quello... peccato che sulla cartella clinica, un fascicolone di oltre 100 pagine, alla fine come causa del decesso abbiano scritto "crisi cardio-respiratoria"... evidentemente il tumore ai polmoni inoperabile che le aveva preso bronchi e polmoni non c'entrava... poi ci credo che le statistiche dicono che la gente muore di meno per tumore... basta scrivere una cosa anzichè un'altra...
vabbè, non voglio polemizzare...

ti sono vicino, Marco.

Andrea

Quincy_it
18-08-2003, 09:15
Mi spiace Marco. :(

Per quanto possa contare, ti sono vicino.

ni.jo
18-08-2003, 09:18
Mi spiace tanto.
Anche a me è capitato e capisco come ti senti, per quanto poco consolante sia...mi sento vicino a te.

Anakin
18-08-2003, 09:40
ti capisco Cyrano e mi dispiace.

riguardo alle considerazioni che hai fatto per esperienza pero' ti dico che devi lasciar passare un po di tempo per giudicare la faccenda.
se uno è un po sensibile,è facile che venga letteralmente ossessionato da certi particolari,che facilmente prendono il sopravvento nel intera vicenda.
mi è capitato anche a me,e per giorni (e notti..) non riuscivo a togliermi di testa certi pensieri e certi particolari.
poi passa il tempo e (almeno per me cosi' è stato) riesci a guardare la cosa in maniera piu' serena,e capisci che alcuni ragionamenti erano portati al eccesso dallo schock emotivo.
comunque il tuo sfogo è comprensibile.

vorrei pero' dire che quella era tua zia eccome..
e la dignita' nel morire non ha a che vedere con l'aspetto esteriore.
certo è vero invece che la morte pare spesso ingrata ed insensibile,ma questa è la morte,è il limite per eccellenza del uomo,e non c'è da stupirsi che faccia apparentemente quel che vuole,perche' se la controllavamo non era un nostro limite.
non esiste la morte "sotto controllo" quella che si comporta come dovrebbe...
e nessuno è risparmiato dai vermi..giorno piu' o giorno meno,il corpo si disfa,questa è la morte,puo manifestarsi piu' violentemente o meno,ma la sostanza è sempre la stessa.

comunque abbi fiducia che tua zia andra' in un posto migliore.

aledista
18-08-2003, 09:50
Ho anche io una zia e i nonni molto anziani...capisco il tuo stato d'animo..ti sono vicino...! Sii forte!

ciao

Gyxx
18-08-2003, 10:19
Per quello che conta, ti sono vicino. Se non altro, cmq, pensa che almeno lei ha avuto la possibilità di salutarvi per un ultima volta, da persona coscente, seppure sfigurata. E quindi era lei, seppure in mezzo a tutte le sofferenze del mondo, che da quel letto ti guardava e parlava. E' molto peggio per me aver visto mio nonno paterno, a cui ero legatissimo, morire in seguito ad una serie di Ictus cerebrali, che lo hanno trasformato mano mano in un vegetale dentro l'involucro + o meno sano che ricordavo .....

Cmq ritengo che ognuno dovrebbe esser libero di poter scegliere come andarsene da questo mondo, anche se sarà difficile che in Italia si giunga ad approvare una legge che permetta l'eutanasia.
Che secondo me sarebbe un gesto di civiltà analogo a quello che permette a chi vuole di donare gli organi dopo la morte.

Ciao e sii forte Cyrano, e se puoi cerca la mente di tua zia dentro quel corpo che non riconosci più e salutala finchè ti può capire. Probabilmente la aiuterà ad andarsene più serenamente.

Gian Luigi

Alessandro Bordin
18-08-2003, 10:31
Ho vissuto la stessa esperienza con mia madre.

In certi momenti sei in preda alla disperazione, alla rabbia, alla consapevolezza che non puoi fare nulla.

Ti vengono in mente le cose più strane, non dormi più e quando ci riesci ti svegli con un macigno sulle spalle, ogni giorno più pesante.

Dai Marco, panta res, la vita a volte è crudele, si sa.

Bisogna essere forti. Se credi in Dio e nel paradiso sarà di certo un'ancora di salvezza (anche se poco consolante in certi momenti).

Ti sono vicino

Ale
:)

vincenzonapoli
18-08-2003, 10:43
D'accordissimo con Marco. Il Cancro per me è la malattia del secolo (non l'aids!!!!) e non è assolutamente vero che la stiamo debellando. Assolutamente!!!
Nella mia famiglia non è mai capitato un caso di tumore e quindi posso capire quello che provate fino ad un certo punto. Vivere esperienze del genere in prima persona credo sia tutt'altra cosa. Ho sempre pensato che se un giorno dovessi ammalarmi di cancro, mi ucciderei. Spero di averne il coraggio. Vi sono vicino. Ciao

thefrog
18-08-2003, 11:34
Mi dispiace, altre parole sarebbero inutili.

majin mixxi
18-08-2003, 12:24
a volte la tastiera e quel trattino lampeggiante sul monitor diventano degli ostacoli che paiono insormontabili,difficile riuscire a dire quello che senti e vorresti dire,mi spiace molto e sottoscrivo quello che ha detto Anakin,sicuramente è in un posto migliore adesso,una pacca sulla spalla...

CYRANO
18-08-2003, 12:48
Come ho detto ad un utente in pvt , stanotte parlando con amici dicevo loro che avrei preferito non rivederla più , in questi suoi ultimi giorni.
Il motivo era quello di volerla ricordare come l'ho sempre vista , come l'ho vista invecchiare ( e lei crescere... ) , e non avere , in punto di morte , impressa nella mia mente quella sua maschera di dolore.
Ma in fondo , è una scusa...
La verità è che ho una umana ed egoistica repulsione verso questa sua fine , voglio allontanare da me in ogni modo l'immagine di quel modo di morire , che potrebbe essere anche mio , un giorno...
Pietà e compassione mista ad orrore , che strana cosa... mai successo in vita mia..con nessuno...
Ma non posso abbandonarla , devo comunque donarle una mia presenza , anche di pochi minuti , al suo capezzale... glielo devo... almeno questo...


grazie a tutti... davvero.

Alpha Centauri
18-08-2003, 13:50
Dopo aver letto l'intera discussione vorrei fare alcune considerazioni, nella speranza che magari possano aiutare te, Cyrano, o chiunque si trovi nella tua condizione, a vivere e superare meglio questa condizione:
anzitutto non sono molto d'accordo con l'idea di legare la dignità di una persona al suo aspetto fisico (anche se mi rendo conto che per i cari che sono vicini all'ammalato quest' aspetto ha la sua importanza ed ha un'impatto emotivo molto più immediato). Non credo che sul punto di morte il problema sia di non riconoscersi + nella propria immagine: la propria identità dipende dallo spessore morale e dalle proprie idee e convinzioni, non dall'estetica.... e la memoria di un uomo dipende da ciò che ha fatto in vita e dunque da ciò che ci ha lasciato dentro di noi, non dall'immagine del suo volto (scusa se il discorso appare molto retorico, ma sono parole che scrivo con profonda convinzione e non per sentito dire): sopravviviamo in eterno solo attraverso e nella memoria di chi ci ha voluto bene.
Il punto è, secondo me, un altro: la dignità cui ogniuno ha diritto anche sul punto di morire è legata al dolore.... Ed in questo il cancro ed il tumore sono malattie terribili: portano a molte sofferenze che, per l'appunto, tolgono la dignità dell'ammalato. E per risolvere questo delicatissimo problema una soluzione c'è, ma in Italia siamo ben lungi dall'applicarla: la terapia del dolore, che può davvero modificare la condizione di un ammalato terminale. Ma, come dicevo, in italia nonostante una recente legge si usa ancora troppo poco la morfina per alleviare i dolori dei degenti (i medici hanno paura di usarla, non sono ancora stati istituiti corsi universitari di formazione per preparare i medici all'uso di tale terapia....).
Malattie come il cancro od il tumore negano in questo senso la dignità della persona....
Un' ultima considerazione Cyrano , che più che altro è un consiglio che ti passo per esperienza diretta (e perdonami se mi rivolgo a te come se ti conoscessi da sempre ma in un simile frangente non riuscirei ad usare un protocollo più formale): oggi hai difficoltà a starle vicino, ma fallo, non solo per lei, bensì anche per te stesso, per non avere rimorsi: i sentimenti vividi che provi ora presto passeranno e si normalizzeranno (come tutte le sensazioni forti) e lasceranno spazio agli affetti, che sono sentimenti forti nel senso di duraturi....Ebbene, un giorno allora, passati questi momenti a caldo avrà il sopravvento l'affetto che provi per tua zia e vorrai avere la certezza che lei se ne sia andata sapendo cosa provavi per lei ma, potrebbe essere troppo tardi. Oggi dunque hai una "chance" che, con il senno di poi, valuterai come preziosa e vorrai averla spesa bene. Dunque ti consiglio di stringere i denti e di fare ciò che davvero ti senti di fare, isolando e scartando i sentimenti di superficie da quelli più profondi (quali che essi siano: non stà a me stabilirli).
Spero che tu possa ricavare qualcosa di utile da quanto ho scritto per poter superare questo momento.
Ciao.

eriol
18-08-2003, 14:01
mi dispiace moltissimo! :(
sii forte!

CYRANO
18-08-2003, 14:30
Originariamente inviato da Alpha Centauri

Un' ultima considerazione Cyrano , che più che altro è un consiglio che ti passo per esperienza diretta (e perdonami se mi rivolgo a te come se ti conoscessi da sempre ma in un simile frangente non riuscirei ad usare un protocollo più formale): oggi hai difficoltà a starle vicino, ma fallo, non solo per lei, bensì anche per te stesso, per non avere rimorsi: i sentimenti vividi che provi ora presto passeranno e si normalizzeranno (come tutte le sensazioni forti) e lasceranno spazio agli affetti, che sono sentimenti forti nel senso di duraturi....Ebbene, un giorno allora, passati questi momenti a caldo avrà il sopravvento l'affetto che provi per tua zia e vorrai avere la certezza che lei se ne sia andata sapendo cosa provavi per lei ma, potrebbe essere troppo tardi. Oggi dunque hai una "chance" che, con il senno di poi, valuterai come preziosa e vorrai averla spesa bene. Dunque ti consiglio di stringere i denti e di fare ciò che davvero ti senti di fare, isolando e scartando i sentimenti di superficie da quelli più profondi (quali che essi siano: non stà a me stabilirli).
Spero che tu possa ricavare qualcosa di utile da quanto ho scritto per poter superare questo momento.
Ciao.

Ciao , grazie per la risposta...
Si penso che tirerò fuori le palle , e andrò comunque a trovarla , nei prossimi giorni ( con mio padre , penso... )

A riguardo della dignità , in questo caso è riferita solo all'aspetto fisico ( non mi vergogno a dire che sono stato davvero traumatizzato da quell'immagine.. ) , ma è altresì generico... parlo anche di quelle persone che ormai persone non sono più , consumate totalmente o quasi dalla malattia , e tenute in vita con accanimento terapeutico...
Io spero davvero , lo dico ora con mente fredda , che se sucedesse a me stacchino la spina consentendomi di andarmene con quelle facoltà psico-fisiche che mi fanno un "essere umano"...
Magari , un giorno , se sfotuna vorrà di trovarmi in codesta situazione , il mio istinto di sopravvivenza mi farà aggrappare così tanto alla vita , che lo farà anche quando non sarà più meritevole di essere chiamata tale..
chissà...




Ciaozzz

Albozzo
18-08-2003, 14:37
Cyrano mi spiace! :(

eraser
18-08-2003, 17:28
@Dr.Death

svuota la casella pm!!!!


scusate l'OT,

Cyrano mi dispiace parecchio :(

checo
18-08-2003, 17:50
Originariamente inviato da CYRANO

E sempre più forte in me si fa la speranza di morire come quel mio nonno materno , morto improvvisamente , d'infarto , andato in condizioni psico-fisiche identiche a quando lo conoscevo...



condivido

Marti
18-08-2003, 18:26
per quello che può valere, ti sono vicina e capisco quello che stai provando! un abbraccio

supermarchino
18-08-2003, 19:09
Originariamente inviato da CYRANO
Sono stato in dubbio tutto il giorno se rendere partecipe sto forum a ciò che mi è successo stamani.
Alla fine , ora , ho deciso che è giusto condividere con voi ciò che ho provato , e ciò che sto ancora provando.

Ieri sera mio padre mi fa: " Domani mattina alle 10:30 andiamo all'ospedale. "
" Perchè? "
" Perchè c'è tua zia Elsa che sta morendo... "
" Azz .. "

La cosa non mi ha preso del tutto alla sprovvista , dato che questa mia zia , quella a cui più sono legato ( la figlia maggiore , della prole di 8 di mio nonno paterno... ) , combatte contro il tumore ( alle ovaie mi sembra , ma che poi si è espanso anche altrove... ) da anni ormai...
Fatto sta che mesi fa , proprio alla morte di mio nonno paterno , l'avevo vista , ed l'avevo trovata in discreto stato fisico.

Comunque ciò che mi immaginavo stamani , mentre mi accingevo ad andare da lei con mio padre , non mi ha preparato a ciò che mi son trovato di fronte.
Ho salutato in punto di morte i miei 2 nonni paterni ( il nonno materno è morto improvvisamente... ) e nessuno dei due mi ha shokkato come mia zia.
Quando me la sono trovata di fronte , nel letto distesa , percorsa dal dolore , sono stato davvero sconvolto.
Era trasformata , sfigurata , non aveva nulla di ciò che mi ricordo di lei... Il suo viso... era di un'altra donna, non di mia zia...
Le cure , penso ormai inutili , di queste ultime settimane , le hanno così gonfiato il viso che i lineamenti sono quasi del tutto scomparsi , e si ritrovava con una maschera che mi ha lasciato shokkato...
Mio padre : Come stai?
Lei : basta che mi guardi...
Se ne rendeva conto...
Io sono stato zitto per tutto il tempo , a fatica riuscivo a guardarla , ogni tanto uscivo dalla stanza , perchè non riuscivo a stare lì , percorso dall' orrore che provavo...
E per tutta la giornata , flash di quella sua maschera , orrendamente disegnata da questo male che la sta mangiando viva , mi ha fatto tremare , provare conati di repulsione , mista a grande pietà e compassione per lei...
Tutti dobbiamo morire , ma se c'è un DIO da qualche parte , dovrebbe permettere ad ognuno di noi di andarsene con DIGNITA'!
Di spegnersi come chi lo ama , lo ricorda.
Non come un'ombra che non ha nulla a che fare con la persona che abbiamo conosciuto.
No... questa non è giustizia cazzo..questa è malvagità pura!
E sempre più forte in me si fa la speranza di morire come quel mio nonno materno , morto improvvisamente , d'infarto , andato in condizioni psico-fisiche identiche a quando lo conoscevo...
Quello era mio nonno , che è morto... quella che morirà non è ormai più mia zia Elsa...


mi dispiace molto :(

certo che se ci fosse meno inquinamento forse certe agghiaccianti malattie sarebbero meno diffuse, il fatto è che i più non ci pensano... :(

fabio69
18-08-2003, 20:19
Originariamente inviato da CYRANO
Sono stato in dubbio tutto il giorno se rendere partecipe sto forum a ciò che mi è successo stamani.
Alla fine , ora , ho deciso che è giusto condividere con voi ciò che ho provato , e ciò che sto ancora provando.

Ieri sera mio padre mi fa: " Domani mattina alle 10:30 andiamo all'ospedale. "
" Perchè? "
" Perchè c'è tua zia Elsa che sta morendo... "
" Azz .. "

La cosa non mi ha preso del tutto alla sprovvista , dato che questa mia zia , quella a cui più sono legato ( la figlia maggiore , della prole di 8 di mio nonno paterno... ) , combatte contro il tumore ( alle ovaie mi sembra , ma che poi si è espanso anche altrove... ) da anni ormai...
Fatto sta che mesi fa , proprio alla morte di mio nonno paterno , l'avevo vista , ed l'avevo trovata in discreto stato fisico.

Comunque ciò che mi immaginavo stamani , mentre mi accingevo ad andare da lei con mio padre , non mi ha preparato a ciò che mi son trovato di fronte.
Ho salutato in punto di morte i miei 2 nonni paterni ( il nonno materno è morto improvvisamente... ) e nessuno dei due mi ha shokkato come mia zia.
Quando me la sono trovata di fronte , nel letto distesa , percorsa dal dolore , sono stato davvero sconvolto.
Era trasformata , sfigurata , non aveva nulla di ciò che mi ricordo di lei... Il suo viso... era di un'altra donna, non di mia zia...
Le cure , penso ormai inutili , di queste ultime settimane , le hanno così gonfiato il viso che i lineamenti sono quasi del tutto scomparsi , e si ritrovava con una maschera che mi ha lasciato shokkato...
Mio padre : Come stai?
Lei : basta che mi guardi...
Se ne rendeva conto...
Io sono stato zitto per tutto il tempo , a fatica riuscivo a guardarla , ogni tanto uscivo dalla stanza , perchè non riuscivo a stare lì , percorso dall' orrore che provavo...
E per tutta la giornata , flash di quella sua maschera , orrendamente disegnata da questo male che la sta mangiando viva , mi ha fatto tremare , provare conati di repulsione , mista a grande pietà e compassione per lei...
Tutti dobbiamo morire , ma se c'è un DIO da qualche parte , dovrebbe permettere ad ognuno di noi di andarsene con DIGNITA'!
Di spegnersi come chi lo ama , lo ricorda.
Non come un'ombra che non ha nulla a che fare con la persona che abbiamo conosciuto.
No... questa non è giustizia cazzo..questa è malvagità pura!
E sempre più forte in me si fa la speranza di morire come quel mio nonno materno , morto improvvisamente , d'infarto , andato in condizioni psico-fisiche identiche a quando lo conoscevo...
Quello era mio nonno , che è morto... quella che morirà non è ormai più mia zia Elsa...

mi dispiace so cosa vuol dire
mio nonno oltre 20 anni fa se ne ando così
ecco perchè alcuni per evitare certe situazioni al limite dove per primo soffre l'ammalato vorrebbero ammettere in certi casi l'eutanasia
è un problema delicato che ha risvolti etici e giuridici difficilissimi da accettare e comprendere per tutti