twinpigs
14-08-2003, 00:46
Forse vorranno farsi anche loro le loro centraline atomiche oppure vogliono fare uno sgambetto alla banda-bush-portatori-di democrazia-e-pace?
Teheran si dice pronta a firmare un protocollo che consentirebbe ispezioni più serrate sui siti nucleari del Paese. "Ma ci aspettiamo che anche gli altri siano trasparenti".
TEHERAN – L’Iran non porrà ostacoli ad ispezioni più severe sui suoi siti nucleari. Dopo mesi di trattative e di pressioni da parte dell’Aiea (agenzia internazionale per l’energia atomica), il capo dell’organizzazione che si occupa di energia atomica in Iran, Gholamreza Aqazadeh, ha fatto sapere che Teheran “non pone precondizioni” alla firma di un protocollo che permetterebbe controlli più serrati agli ispettori internazionali.
“Sul protocollo abbiamo un atteggiamento positivo - ha detto Aqazadeh - ma quello che chiediamo è che anche l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) sia trasparente circa i propri doveri, perché entrambe le parti hanno dei doveri". "Il nostro comportamento, la nostra cooperazione con l'Aiea e con altri Paesi - ha aggiunto Aqazadeh - rimuoverà tutte le preoccupazioni del mondo, ma ci aspettiamo che anche gli altri siano trasparenti".
Teheran si era detta disposta a firmare il protocollo solo se fossero state revocate le sanzioni che non permettono al Paese di accedere alla tecnologia atomica.
(13 AGOSTO 2003; ORE 11:20)
Teheran si dice pronta a firmare un protocollo che consentirebbe ispezioni più serrate sui siti nucleari del Paese. "Ma ci aspettiamo che anche gli altri siano trasparenti".
TEHERAN – L’Iran non porrà ostacoli ad ispezioni più severe sui suoi siti nucleari. Dopo mesi di trattative e di pressioni da parte dell’Aiea (agenzia internazionale per l’energia atomica), il capo dell’organizzazione che si occupa di energia atomica in Iran, Gholamreza Aqazadeh, ha fatto sapere che Teheran “non pone precondizioni” alla firma di un protocollo che permetterebbe controlli più serrati agli ispettori internazionali.
“Sul protocollo abbiamo un atteggiamento positivo - ha detto Aqazadeh - ma quello che chiediamo è che anche l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) sia trasparente circa i propri doveri, perché entrambe le parti hanno dei doveri". "Il nostro comportamento, la nostra cooperazione con l'Aiea e con altri Paesi - ha aggiunto Aqazadeh - rimuoverà tutte le preoccupazioni del mondo, ma ci aspettiamo che anche gli altri siano trasparenti".
Teheran si era detta disposta a firmare il protocollo solo se fossero state revocate le sanzioni che non permettono al Paese di accedere alla tecnologia atomica.
(13 AGOSTO 2003; ORE 11:20)