LaSberla
07-08-2003, 13:17
La guerra infinita. :(:(
Il bilancio provvisorio parla di undici morti e 57 feriti
Un'autobomba colpita da un missile ha provocato l'esplosione
Bagdad, attentato all'ambasciata giordana
Due soldati americani uccisi in un'altra zona della capitale
Soldati Usa sulla scena dell'attentato
BAGDAD - Undici morti e 57 feriti: questo il bilancio, provvisorio, di un attentato che ha colpito oggi l'ambasciata giordana a Bagdad. Secondo un medico dell'ospedale di Bagdad dove sono state portate le persone vittime dell'attentato sarebbero rimasti uccisi tra gli altri una donna e un bambino iracheni, oltre a e due cittadini giordani. Tra i feriti, molti sarebbero "in condizioni disperate".
Il fatto è avvenuto nel quartiere residenziale Al Monsur, nella parte occidentale della capitale irachena, dove si trova la rappresentanza giordana. Secondo una ricostruzione del governo di Amman l'esplosione è stata provocata da un missile sparato su un pick up imbottito di esplosivo e posteggiato nei pressi dell'ambasciata.
L'esplosione è stata devastante. Il pick up è andato in pezzi così come molte auto posteggiate sulla strada. Anche l'edificio che ospita l'ambasciata è stato seriamente danneggiato. I morti, almeno secondo le fonti giordane, sarebbero tutti iracheni, si pensa a poliziotti di guardia all'ambasciata, mentre fra i feriti ci sarebbero degli impiegati giordani.
Subito dopo l'esplosione, mentre tutto intorno erano visibili i segni della devastazione, decine di iracheni, secondo un giornalista della France Presse, avrebbero preso d'assalto l'ambasciata, bruciato la bandiera giordana e i ritratti del re e di suo padre Hussein gridando slogan contro il Paese arabo alleato degli Usa.
I militari americani sono intervenuti con dei blindati per riportare la calma e tenere a distanza i curiosi.
Intanto, in un'altra zona di Bagdad, il quartiere Al Rachid, due soldati americani della I divisione blindata sono stati uccisi dopo un attacco portato con armi leggere mentre un terzo militare statunitense è rimasto ferito.
(7 agosto 2003)
Il bilancio provvisorio parla di undici morti e 57 feriti
Un'autobomba colpita da un missile ha provocato l'esplosione
Bagdad, attentato all'ambasciata giordana
Due soldati americani uccisi in un'altra zona della capitale
Soldati Usa sulla scena dell'attentato
BAGDAD - Undici morti e 57 feriti: questo il bilancio, provvisorio, di un attentato che ha colpito oggi l'ambasciata giordana a Bagdad. Secondo un medico dell'ospedale di Bagdad dove sono state portate le persone vittime dell'attentato sarebbero rimasti uccisi tra gli altri una donna e un bambino iracheni, oltre a e due cittadini giordani. Tra i feriti, molti sarebbero "in condizioni disperate".
Il fatto è avvenuto nel quartiere residenziale Al Monsur, nella parte occidentale della capitale irachena, dove si trova la rappresentanza giordana. Secondo una ricostruzione del governo di Amman l'esplosione è stata provocata da un missile sparato su un pick up imbottito di esplosivo e posteggiato nei pressi dell'ambasciata.
L'esplosione è stata devastante. Il pick up è andato in pezzi così come molte auto posteggiate sulla strada. Anche l'edificio che ospita l'ambasciata è stato seriamente danneggiato. I morti, almeno secondo le fonti giordane, sarebbero tutti iracheni, si pensa a poliziotti di guardia all'ambasciata, mentre fra i feriti ci sarebbero degli impiegati giordani.
Subito dopo l'esplosione, mentre tutto intorno erano visibili i segni della devastazione, decine di iracheni, secondo un giornalista della France Presse, avrebbero preso d'assalto l'ambasciata, bruciato la bandiera giordana e i ritratti del re e di suo padre Hussein gridando slogan contro il Paese arabo alleato degli Usa.
I militari americani sono intervenuti con dei blindati per riportare la calma e tenere a distanza i curiosi.
Intanto, in un'altra zona di Bagdad, il quartiere Al Rachid, due soldati americani della I divisione blindata sono stati uccisi dopo un attacco portato con armi leggere mentre un terzo militare statunitense è rimasto ferito.
(7 agosto 2003)