PDA

View Full Version : Limite fisico cpu


tommy781
27-07-2003, 23:02
Ho avuto una accesa discussione con un mio amico ingegnere il quale sostiene che le cpu non potranno mai superare i 4 Ghz fi velocità reale perchè questo rappresenta il limite "molecolare" che non può essere superato. Ora io non sono un ingegnere e non capisco molto di questi concetti ma ho letto l'annuncio di intel che ha dichiarato che entro il 2005 metterà in commercio cpu a 10 Ghz, io non so se sarà vero ma non credo che farebbero un annuncio del genere se sapessero che è fisicamente impossibile. C'è qualcuno che sa qualcosa sull'argomento portando dati, nozioni o conoscienze che possa fare valere nei confronti di questo ing? Vorrei cose basate su fatti e non semplici esternazioni se possibile.

Bistonbetularia
27-07-2003, 23:26
Bello questo 3d, mi uppo alla discussione perchè mi interessa molto, tuttavia non so dare nessuna informazione utile al caso!!


Aspettiamo qualche commento tecnico in proposito!!

;)

ld1984
28-07-2003, 00:58
guarda ke in oc ci sn già diversi p4 ke superano i 4ghz.....il tuo amico sbaglia;)

un limite molecolare hai mhz c'è di sicuro ma nn è cosi basso e penso ke ne passerà del tempo prima di raggiungerlo

SPhinX
28-07-2003, 01:51
Originariamente inviato da Conner
Esistono già processori per telecomunicazioni che sforano abbondantemente queste limite (IBM se non ricordo male), senza parlare di overclock estremi che hanno portato i P4 a superare questa barriera (con raffreddamenti prticolarmente efficenti).
Anni fa, al tempo dei 486, si diceva che il limite fisico del silicio fosse 300 Mhz...... mi sembra sia stao abbondantemente superato..... le tecnologie si evolvono e con esse i materiali.

Ma davvero si pensava che il limite fosse di 300 mhz? :eek: :eek: :D

AnonimoVeneziano
28-07-2003, 02:23
Originariamente inviato da tommy781
ma ho letto l'annuncio di intel che ha dichiarato che entro il 2005 metterà in commercio cpu a 10 Ghz

Si , 10Ghz con pipeline da 300 stadi e una cache da 1Gb per controbilanciare la lunghezza della pipeline :D

Ovviamente la CPU avendo pipeline così lunghe avrà un core più grande del normale , ma comunque gli ingenieri intel rassicurano il mercato assicurando che il core non supererà il mezzo metro.....

Ciao

tommy781
28-07-2003, 06:51
Che già ora si siano superati i 4 Ghz io oc lo so anche io, quello che mi serve è il sostegno scientifico per la discussione, almeno qualche link a cui attingere o qualche sito che parli di quei processori che già esistono e che viaggiano a velocità "impossibili" tanto per avere materiale con cui poter ribattere le sue affermazioni.

*ReSta*
28-07-2003, 09:14
Originariamente inviato da Conner
Anni fa, al tempo dei 486, si diceva che il limite fisico del silicio fosse 300 Mhz...... mi sembra sia stao abbondantemente superato..... le tecnologie si evolvono e con esse i materiali.

Io ho 1 486, dite che riesco a spararlo a tale velocità?
:D :D :sofico:

ld1984
28-07-2003, 10:05
Originariamente inviato da *ReSta*
Io ho 1 486, dite che riesco a spararlo a tale velocità?
:D :D :sofico:

l'unica cosa ke puoi fare è spararlo fuori dalla finestra
:) :sofico:

un'altro mantovano!...di dove 6?

lucasantu
28-07-2003, 10:07
si è diplomato con cepu ?? :D :D

*ReSta*
28-07-2003, 11:24
Originariamente inviato da ld1984
l'unica cosa ke puoi fare è spararlo fuori dalla finestra
:) :sofico:

un'altro mantovano!...di dove 6?

mantova città e tu?

ld1984
28-07-2003, 14:32
Originariamente inviato da *ReSta*
mantova città e tu?

San Giorgio

HyperOverclockII
28-07-2003, 15:07
Il limite sarà quello del processo produttivo, perchè mi sembra che sotto i 0,01 micron non si possa scendere, e quindi si dovrà passare ai biochip.

Bistonbetularia
28-07-2003, 18:50
Originariamente inviato da HyperOverclockII
Il limite sarà quello del processo produttivo, perchè mi sembra che sotto i 0,01 micron non si possa scendere, e quindi si dovrà passare ai biochip.

Chiedo spiegazioni sul biochip please!!

Si tratta di fantascienza oppure si è già progettato qualcosa??


;)

michelinton
28-07-2003, 18:56
info info....su biochip:O

checo
28-07-2003, 19:00
notare che la alu di unh p4 a 3ghz funzionano in realtà a 6ghz.

tommy781
28-07-2003, 19:01
I biochip sono allo studio dal 1987 all'ibm ed in altre società, il nome deriva dal fatto che l'ordine di grandezza del processo produttivo sarebbe pari a quello delle molecole, con le relative difficoltà. C'è chi ritiene che sia una strada impercorribile ma l'hanno detto tante altre volte...in compenso sono rimasto sbalordito dalla capacità di calcolo di certi super computer tipo i nec...ne voglio uno!!!:D :D

Ste 85
28-07-2003, 19:32
una volta a super quark vidi un servizio che diceva che in futuro i collegamenti interni alla cpu saranno fatti con delle molecole..
ma come mai non si può superare quello 0,01?

tommy781
28-07-2003, 19:45
lo 0,01 rappresenta appunto la grandezza molecolare, si va oltre alle nano tecnologie per entrare nelle biotecnologie.

AnonimoVeneziano
28-07-2003, 22:21
Io avevo sentito di chip ( ideati da Dell) che sfruttavano il passaggio degli elettroni da molecola a molecola . I transistor erano costituiti da una molecola (di non so che materiale) che era poi collegata ad altre molecole di quel tipo , e facevano da transistor , ma non so a che punto siano col progetto , l'avevo sentito su Quark

Ciao

omerook
29-07-2003, 12:02
Originariamente inviato da tommy781
Ho avuto una accesa discussione con un mio amico ingegnere il quale sostiene che le cpu non potranno mai superare i 4 Ghz fi velocità reale perchè questo rappresenta il limite "molecolare" che non può essere superato. Ora io non sono un ingegnere e non capisco molto di questi concetti ma ho letto l'annuncio di intel che ha dichiarato che entro il 2005 metterà in commercio cpu a 10 Ghz, io non so se sarà vero ma non credo che farebbero un annuncio del genere se sapessero che è fisicamente impossibile. C'è qualcuno che sa qualcosa sull'argomento portando dati, nozioni o conoscienze che possa fare valere nei confronti di questo ing? Vorrei cose basate su fatti e non semplici esternazioni se possibile.

E' la solita storia ;prima 300mhz poi 1 ghz ora 4ghz .
Fai vedere al tuo amico ingeniere il record 3dmark2001 sul sito madorion c'e un giapponese che viaggia a 4,5ghz con un p4 3ghz
I limiti stanno nelle menti della gente. Per fortuna al mondo ci sono persone che non sanno di averli e inventano cose che rivoluzionano le nostre vite

ciottano
29-07-2003, 13:34
Io mi ricordo che una mia prof di sistemi delle superiori mi aveva detto che il limite nella frequenza di funzionamento di un processore è dettata dalla velocità della luce, velocità alla quale dovrebbero viaggiare gli elettroni nei circuiti elettrici.

Se la memoria nn mi fa brutti scherzi credo che tale limite si aggirasse intorno ai 30 Ghz (aveva fatto i calcli davanti a me).

Cmq tale limite era stato determinato considerando le tecnologie attuali, quindi sviluppi della scienza dei materiali (che in Italia va alla grande) e nuove soluzioni, secondo me renderebbero tale limite sempre più alto (come valore).

lombardp
29-07-2003, 14:22
Originariamente inviato da ciottano
Io mi ricordo che una mia prof di sistemi delle superiori mi aveva detto che il limite nella frequenza di funzionamento di un processore è dettata dalla velocità della luce, velocità alla quale dovrebbero viaggiare gli elettroni nei circuiti elettrici.


Gli elettroni viaggiano a velocità decisamente inferiori a quella luce. Ciò che si propaga alla velocità della luce è l'effetto, non le masse degli elettroni.

Il filo metallico è come un tibo per l'acqua, quando apriamo il rubinetto l'acqua esce quasi subito (l'effetto), ma l'acqua (gli elettroni) che esce non è quella partita dal rubinetto, è quella che era già nel tubo. E' facile quindi osservare come l'effetto sia molto più veloce del reale movimento dell'acqua.

L'affermazione della tua prof è comunque sostanzialmente corretta, nel senso che per fare un processore non ci interessa tanto la velocità del singolo elettrone, ma quanto veloce si riesce a far propagare l'effetto. Ho detto "sostanzialmente corretta" perché in realtà il famoso valore della velocità della luce è valido nel vuoto, mentre all'interno di un materiale diminuisce sensibilmente (nel rame diventa poco più di metà se non ricordo male).

Bistonbetularia
29-07-2003, 14:44
Questo 3d mi piace sempre più


Merita un UP

;)

PS se qualcuno volesse lasciare link esplicativi sarebbe ancora più interessante

Kazzoncrew
29-07-2003, 17:03
hehehe avremo poi Intel Enterprise! :D
ùdadasdsaasd

tommy781
29-07-2003, 17:10
Vi consiglio di leggere gli articoli che trovate qui: http://www.lithium.it/articoli.asp

Sono fatti veramente bene e chiariscono le idee a chi come me non ne sa molto di queste cose.
In effetti credo che i limiti dei processori siano dati da vari fattori, processo produttivo, materiali usati, dissipazione del calore. Nel tempo tutte queste caratteristiche sono migliorate portando un aumento delle prestazioni incredibile, non credo che si fermerà molto presto anche perchè potrebbe bastare un'intuizione per dare una nuova dimensione al concetto di potenza di una cpu.

ciottano
30-07-2003, 20:04
fatemi dare un up prima che cada nel dimenticatoio, ciao;)

tommy781
30-07-2003, 20:41
Devio un pò il discorso iniziale, leggendo ho visto la differenza tra processori risc e cisc, i cisc (intel ed amd) sono inferiori sotto tutti i punti di vista ai risc ed infatti negli ultimi anni hanno iniziato ad essere un ibrido per superare i limiti della tecnologia cisc. Quello che li trattiene al passato è la retro-compatibilità che di fatto li obbliga ad implementare set di istruzioni vecchi e poco efficienti, sembra che il primo passo che debbano fare sia il passaggio ai dai 32 ai 64 come nel caso dell'amd, ma anche qui mantenendo la retro-compatibilità vanno a castrare in parte i vantaggi del salto.
Io mi domando se non sarebbe meglio dare un taglio netto al passato, i processori risc sono molto più efficenti ed efficaci e per raggiungere alte performance non hanno bisogno di velocità in termini di Hz elevate. Per come la vedo io sarebbe di gran lunga più importante chiudere di netto un'era ed aprirne un'altra piuttosto che trascinarsi dietro il passato. Certo ci sarebbe un periodo di transizione dovuto alla mancanza di software ma credo che se intel ed amd spingessero a fondo le software house si adatterebbero presto vedendo la nascita di un nuovo mercato.
Voi che ne pensate?

Bistonbetularia
30-07-2003, 20:46
Originariamente inviato da tommy781
Devio un pò il discorso iniziale, leggendo ho visto la differenza tra processori risc e cisc, i cisc (intel ed amd) sono inferiori sotto tutti i punti di vista ai risc ed infatti negli ultimi anni hanno iniziato ad essere un ibrido per superare i limiti della tecnologia cisc. Quello che li trattiene al passato è la retro-compatibilità che di fatto li obbliga ad implementare set di istruzioni vecchi e poco efficienti, sembra che il primo passo che debbano fare sia il passaggio ai dai 32 ai 64 come nel caso dell'amd, ma anche qui mantenendo la retro-compatibilità vanno a castrare in parte i vantaggi del salto.
Io mi domando se non sarebbe meglio dare un taglio netto al passato, i processori risc sono molto più efficenti ed efficaci e per raggiungere alte performance non hanno bisogno di velocità in termini di Hz elevate. Per come la vedo io sarebbe di gran lunga più importante chiudere di netto un'era ed aprirne un'altra piuttosto che trascinarsi dietro il passato. Certo ci sarebbe un periodo di transizione dovuto alla mancanza di software ma credo che se intel ed amd spingessero a fondo le software house si adatterebbero presto vedendo la nascita di un nuovo mercato.
Voi che ne pensate?

Se quello che ti auguri non è successo significa una sola cosa:
NON CONVIENE ai costruttori

Questa è la mia opinione personale non fondata su dati precisi....chiamalo pure intuito

;)

tommy781
30-07-2003, 20:56
Che non convenga ai costruttori è ovvio, vorrebbe dire smantellare i loro attuali processi produttivi, investire da zero ed abbandonare un mercato sicuro anche se agli sgoccioli, i cisc sono arrivati ai loro limiti, sia per architettura che per complessità, nessuno avrebbe mai detto che sarebbero arrivati a tanto ( e non l'avrebbero fatto se non implementando funzioni risc).
Io per esempio passerò ai power mac non perchè mi piaccia la apple, ma perchè sfrutta processori risc che sono quelli del futuro in quanto a crescita potenziale nel tempo. Intel ed amd stanno acquisendo brevetti ibm a palate negli ultimi tempi, segno che qualcosa cova, ma sono troppo legate economicamente al mondo x86 per fare il salto di qualità, il mio sogno sarebbe un processore risc consumer della intel o della amd con tutte le novità che porterebbe con se e la corsa ai miglioramenti che determinerebbe la concorrenza. Sogno probabilmente ma se come ho avuto modo di apprender siamo agli sgoccioli, allora sono speranzoso.

joesabba
31-07-2003, 09:47
Originariamente inviato da AnonimoVeneziano
Io avevo sentito di chip ( ideati da Dell) che sfruttavano il passaggio degli elettroni da molecola a molecola . I transistor erano costituiti da una molecola (di non so che materiale) che era poi collegata ad altre molecole di quel tipo , e facevano da transistor , ma non so a che punto siano col progetto , l'avevo sentito su Quark

Ciao

sicuramente non si può costruire una macchina più piccola di una molecola. La macchina costituita da DNA-RNA per esempio è il più piccolo computer esistente...
[OT] il DNA contiene circa 3 Gbyte di info, e l'RNA è in grado di decodificarle e tradurle in azioni. Noi siamo il risultato dell'elaborazione di circa 3 cd (non dvd!) di dati... :)

joesabba
31-07-2003, 09:48
cmq la IBM sta studiando e utilizzando i nanotubi

*ReSta*
31-07-2003, 10:26
Originariamente inviato da Bistonbetularia
Se quello che ti auguri non è successo significa una sola cosa:
NON CONVIENE ai costruttori

Questa è la mia opinione personale non fondata su dati precisi....chiamalo pure intuito

;)

Non conviene ai programmatori, alle case di software, agli uffici, gli enti pubblici, agli utenti finali, ecc...
I cisc sono nati per facilitare la programmazione, è vero che si ottengono prestazioni basse però è da 30 anni che si usano s.o. e programmi adatti a sti processori e non è che da un giorno all'altro si possa buttare via tutto...

joesabba
31-07-2003, 11:06
Originariamente inviato da *ReSta*
Non conviene ai programmatori, alle case di software, agli uffici, gli enti pubblici, agli utenti finali, ecc...
I cisc sono nati per facilitare la programmazione, è vero che si ottengono prestazioni basse però è da 30 anni che si usano s.o. e programmi adatti a sti processori e non è che da un giorno all'altro si possa buttare via tutto...

esatto. la micro$oft detta legge, si sa.
ciao mantuàn

ld1984
31-07-2003, 11:17
Originariamente inviato da joesabba
ciao mantuàn

eilà! n'tar mantuan!

ciao

icoborg
31-07-2003, 14:53
io aspetto i biochip molecolari a mo di proteine cosi posso sostituirmi il cervello con qualke milione di terabyte e studiare nn servira + anullla^^

ld1984
31-07-2003, 15:20
Originariamente inviato da icoborg
io aspetto i biochip molecolari a mo di proteine cosi posso sostituirmi il cervello con qualke milione di terabyte e studiare nn servira + anullla^^


sarebbe troppo bello!:oink:

ciottano
31-07-2003, 18:52
Ricordate ragazzi che è l'economia che muove tutto (basta aver studiato marx alle superiori), tutto è fatto in funzione di essa. Chissà quante scoperte sono ancora tenute ben segrete per metterle poi sul mercato nel momento eonomicamente piu propizio....

intakeem
03-08-2003, 19:09
Originariamente inviato da ciottano
Io mi ricordo che una mia prof di sistemi delle superiori mi aveva detto che il limite nella frequenza di funzionamento di un processore è dettata dalla velocità della luce, velocità alla quale dovrebbero viaggiare gli elettroni nei circuiti elettrici.

Se la memoria nn mi fa brutti scherzi credo che tale limite si aggirasse intorno ai 30 Ghz (aveva fatto i calcli davanti a me).

Cmq tale limite era stato determinato considerando le tecnologie attuali, quindi sviluppi della scienza dei materiali (che in Italia va alla grande) e nuove soluzioni, secondo me renderebbero tale limite sempre più alto (come valore).

confermo i 30ghz....

Braccop
03-08-2003, 19:56
Originariamente inviato da checo
notare che la alu di unh p4 a 3ghz funzionano in realtà a 6ghz.

e mi pare di si... l'avevano detto all'uscita dei primi p4 che avevano dimezzato le ALU duplicandone pero' la frequenza...

ps: bella la frase in firma :D

ciottano
03-08-2003, 23:45
Originariamente inviato da intakeem
confermo i 30ghz....

Sai qualcosa di più di quanto avevo detto io a tale proposito?

Iko.Pat
04-08-2003, 12:04
ehm non per essere rompiscatole ma IBM ha gia' costruito transistor a 210Ghz . . . e sta gia' pensando ai 370Ghz.

Non serviranno certamente per processori pero'.....

Info aggiuntive (http://www.embedded.com/story/OEG20010625S0015)

Bistonbetularia
04-08-2003, 12:10
Originariamente inviato da Iko.Pat
ehm non per essere rompiscatole ma IBM ha gia' costruito transistor a 210Ghz . . . e sta gia' pensando ai 370Ghz.

Non serviranno certamente per processori pero'.....

Info aggiuntive (http://www.embedded.com/story/OEG20010625S0015)


Benvenuto sul forum

:mano: :cincin: ;)

Iko.Pat
04-08-2003, 12:15
(grazie) :D

intakeem
06-08-2003, 14:03
Originariamente inviato da ciottano
Sai qualcosa di più di quanto avevo detto io a tale proposito?

questo fatto me lo spiegò il mio amico alemhz, ma non ricordo bene, quindi non dico nulla cosi evito magari di dire cavolate..magari lo ridomando e cosi poi posterò la sua risposta oppure posterà direttamente lui...ciao
;)