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View Full Version : allarme rosso...


naso
25-07-2003, 22:05
scusate.. c'è qualcuno che sa come funzionano i sistemi x il lancio missilistico?

come facevano ad avere sempre quelle targhette rosse o verdi x l'autenticazione sempre pronte? con i codici diversi anche quando la radio nn funzionava? (quindi nn potevano prenderne di nuovi..)
ne hanno decine già pronti? e se sì come fanno a sapere quale devon prendere.. visto che sono chiusi e tutti con codici diversi dentro?

x il resto il film lo reputo bello.. però questo cosa mi ha turbato alquanto...
grazie a tutti.

Irek
25-07-2003, 22:10
Bhe,è un film, non credo sia veramente così

Fradetti
25-07-2003, 22:35
Mi pare che la procedura sia questa.... sia nel sottomarino che nella base hanno dei blocchi di codici (quegli affari che spezzano) con un certo ordine e a ogni messaggio importante ne "consumano" uno.... poi lì nel film c'erano i verdi (quelli di addestramento) e quelli rossi (VERI).

Quando divento comandante di un sottomarino nucleare ve lo dico cmq... :eheh: :eheh: :eheh: :rolleyes:

GioFX
25-07-2003, 22:47
i messaggi sono preparati e sigillati prima di ogni missione in mare di un SSBN. Vengono date due serie di placche per tipo (esercitazione o azione di guerra) con un stesso codice alfabetico che deve essere autenticato dal comandante in seconda e dal comandante con reciproco concordo. Solo allora, una volta verificato che il messaggio di azione di emergenza EAM indicato dal comando navale è corretto, si può procedere con l'operazione ordinata nel messaggio stesso.

Nella realtà, nei sottomarini SSBN (unità navali dotate di armi strategiche), una volta autenticato un ipotetico messaggio EAM in bassa frequenza, è necessario attendere i codici di lancio dal LCC (Launch Control Center, che a sua volta riceve l'autirizzazione dal presidente), per poter sbloccare il pannello di controllo dei tubi lanciamissili, armarli e lanciarli.

kool!
25-07-2003, 22:51
Originariamente inviato da GioFX Nella realtò, nei sottomarini SSBN (unità navali dotate di armi strategiche), una volta autenticato un ipotetico messaggio EAM in bassa frequenza, è necessario attendere i codici di lancio dal LCC (Launch Control Center, che a sua volta riceve l'autirzzazione dal presidente), per poter sbloccare il pannello di controllo dei tubi lanciasiluri, armarli e lanciarli.

questo dal '96 ;)

p.s.: era scritto nei titoli di coda del film :D

naso
26-07-2003, 08:14
ah.. allora... però nella malaugurata occasione che finissero (i blocchetti..)? cosa fanno? lo so che è molto improbabile.. visto che di esercitazioni ne potranno fare poche e di messaggi veri ne riceveranno 2 o 3 al massimo.. dopo ritorneranno alla base o avranno sparato i loro missili...
grazie comunque.

GioFX
26-07-2003, 10:37
Originariamente inviato da naso
ah.. allora... però nella malaugurata occasione che finissero (i blocchetti..)? cosa fanno? lo so che è molto improbabile.. visto che di esercitazioni ne potranno fare poche e di messaggi veri ne riceveranno 2 o 3 al massimo.. dopo ritorneranno alla base o avranno sparato i loro missili...
grazie comunque.

c'e un numero prestabilito di EAM per eseguire operazioni sia di esercitazioni che di guerra, non se ne fanno mai di più. Un sottomarino a propulsione nucleare potrebbe stare in mare mesi , se non fosse limitato dagli approvigionamenti e dell'equipaggio. Le missioni hanno sempre una durata massima specificata in giorni. I sottomarini da guerra dotati di armi nucleari (SSBN) di solito hanno tempi di esercitazioni più lunghi, perchè devono svolgere le operazioni evitando di esportsi alle reti dei satelliti spia, che rilevano il calore del reattore e dei missili in fase di preriscaldamento (che, naturalmente, nelle esercitazioni non sono caricati con le testate nucleari) ed anche perchè il lancio va sempre fatto in mare aperto. L'unico sottomarino in grado di lanciare un ISBM dal porto, senza neanche uscire in mare, o da sotto i ghiacci artici, è proprio il classe Tifone russo, quello di "Caccia ad ottobre rosso", per capirci.