View Full Version : SCO: la telenovela continua
Redazione di Hardware Upg
25-07-2003, 07:56
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/10476.html
SCO chiede agli utenti Linux di pagare per utilizzare il copyright di Unix. SuSE e Red Hat rispondono a tono
Click sul link per visualizzare la notizia.
Si scoprono gli altarini?! Solo Microsoft copia? Linux di qua, linux di la... e alla fine hanno copiato come tutti gli altri?!
Restate sintonizzati su SCO CHANNEL! :D
Vedi che anche MIcrozoz alla fine ha copiato da UNIX...e secondo me dietro a tutto ce anche Microzoz...visto che potrebbe essere anche lei accusata di aver COPIATO..
Non capisco la mania di lanciare FLAME, JoJo cosa intendi dire?
LINUX è free, se sei felice perchè qualcuno vuol farlo pagare beh contento tu.....
E poi copiato cosa? IBM ha semplicemente ignorato le minacce di SCO che ritiene prive di fondamento, è stata accusata anche IBM di aver diffuso e copiato codice Unix e avrebbe addirittura dovuto ritirare il proprio SO AIX, ora SCO o tira fuori le porzioni di codice incriminato o la fa finita di rompere a destra e a manca con il suo UNIX che evidentemente sta un po' alle strette della morsa LINUX.
il conte
25-07-2003, 08:52
Magari: sai quanti vantaggi :D ;) . Il problema è che M$ tende a fare di testa sua, imponendo (o cercando di imporre) le sue trovate. Riflettevo su una cosa e vorrei le vostre opinioni: per risolvere un problema esistono teoricamente infinite soluzioni, algoritmi ed, in generale, approcci. Peccato che poi quando due soluzioni risultano troppo simili, scattano le beghe legali. Di fatto questo rende improponibili "troppe" soluzioni alternative a micro problemi che poi, nell'insieme, non permettono quella varietà ed indipendenza tra software simili. In parole povere: ci saranno sempre punti comuni per avanzare presunte violazioni di copyright, o no?
Originariamente inviato da the_joe
Non capisco la mania di lanciare FLAME, JoJo cosa intendi dire?
LINUX è free, se sei felice perchè qualcuno vuol farlo pagare beh contento tu.....
E poi copiato cosa? IBM ha semplicemente ignorato le minacce di SCO che ritiene prive di fondamento, è stata accusata anche IBM di aver diffuso e copiato codice Unix e avrebbe addirittura dovuto ritirare il proprio SO AIX, ora SCO o tira fuori le porzioni di codice incriminato o la fa finita di rompere a destra e a manca con il suo UNIX che evidentemente sta un po' alle strette della morsa LINUX.
Macchè FLAME e FLAME!! :D
La mia era una semplice battuta! E che cazzo... ma su questo forum la gente ha la coda di paglia o non riesce a leggere bene i post altrui?! ;)
A me di Windows e Linux, francamente, non frega un fico secco! :D
ilsensine
25-07-2003, 09:01
Originariamente inviato da JoJo
A me di Windows e Linux, francamente, non frega un fico secco! :D
...e allora non intervenire!
Se hai qualcosa da dire che non sappiamo, siamo MOLTO interessati a conoscerla.
ma sco non era stata comprata da microsoft.
ecco dove sta la lotta: finestra contro pinguino
Voi comprereste qualcosa da una impresa come SCO che pretende di far cassa citando in giudizio i propri clienti (senza peraltro mostrare uno straccio di prova a supporto delle proprie accuse) e richieste di "regolarizzazione" sul lavoro di altri invece che migliorare i propri servizi ed i propri prodotti?
Ginopilot
25-07-2003, 09:18
Linux per sua natura e' stato "copiato" da unix. Il problema e' se sia stato copiato realmente il codice di sco in qualche sua parte. E se anche fosse non ci vorrebbe poi tanto a rimuoverlo.
Originariamente inviato da ilsensine
...e allora non intervenire!
Mi sembra ke il diritto di parola e di espressione sia ancora in vigore? no? :D
Originariamente inviato da ilsensine
Se hai qualcosa da dire che non sappiamo, siamo MOLTO interessati a conoscerla.
Datti una calmata... fa male scaldarsi. :D
Cmq vedendo il tuo avatar capisco ke intraprendere una discussione con te sugli o.s. è praticamente impossibile... quindi ti do ragione a priori e ti auguro una buona giornata.
SIAOOOOO! :D
ilsensine
25-07-2003, 09:33
Originariamente inviato da JoJo
Cmq vedendo il tuo avatar capisco ke intraprendere una discussione con te sugli o.s. è praticamente impossibile... quindi ti do ragione a priori e ti auguro una buona giornata.
Ti sbagli e di molto.
Se per te quello che hai scritto vuol dire "intraprendere una discussione sugli o.s." siamo a cavallo...
Originariamente inviato da ilsensine
Ti sbagli e di molto.
Ok, mi fido :D
Originariamente inviato da ilsensine
Se per te quello che hai scritto vuol dire "intraprendere una discussione sugli o.s." siamo a cavallo...
Mi riferivo al fatto di intraprenderla da adesso in poi... ovvero di iniziarla... quello ke ho scritto, ripeto, era una battuta, una cazzata... :D
Siamo a cavallo? Bello... però prima devo imparare :D
SIAOOOOOOOO!
ilsensine
25-07-2003, 09:40
Mi riferivo al fatto di intraprenderla da adesso in poi...ovvero di iniziarla...
Quando vuoi ;)
(qui no perché siamo un pò OT)
quello ke ho scritto, ripeto, era una battuta, una cazzata... :D
Oki
Hai ragione. Non filosofeggiamo sul significato di "copiare". E' ovvio che linux erediti tutti i concetti di Unix: è stato fatto proprio per quello!
E poi qualunque sistema che implementi qualche strato di compatibilità POSIX necessariamente emula almeno in parte Unix.
Il fatto è che Linux è nato sull'onda GNU proprio per disporre di uno Unix che fosse privo dei vincoli di copyright dei sorgenti "System V". E' stato riscritto da zero da centinaia di sviluppatori in tutto il mondo.
Questo è ampiamente documentatato: tutti i sorgenti di di Linux sono liberamente disponibili on line dalla prima fino all'ultima.
in giro per la rete i commenti si sprecano. ne sento di tutti i colori! ma è ovvio che quando un sistema funziona e risulta anche valido al pari di altre soluzioni commerciali (anche abbastanza costose) si cerca sempre di attaccarsi anche al più piccolo appiglio
è logica commerciale screditare un programma concorrente dicendo che è copiato dal proprio!
funziona come la pubblicità comparativa solo che in questo caso è volta solo a scoraggiare gli utenti dall'acquisto
è una situazione analoga a quella della casa di Redmond che fu citata in tribunale perchè il look del suo sistema "somigliava" un pò troppo a quella di un altro s.o. Forse il codice di Linux "somiglia" un pò troppo a quello di Unix.....
cdimauro
25-07-2003, 12:57
Originariamente inviato da Ginopilot
Linux per sua natura e' stato "copiato" da unix. Il problema e' se sia stato copiato realmente il codice di sco in qualche sua parte. E se anche fosse non ci vorrebbe poi tanto a rimuoverlo.
Se rubi, ma poi ti penti e restituisci il maltolto pensi di uscirtene ugualmente pulito?
Originariamente inviato da cdimauro
Se rubi, ma poi ti penti e restituisci il maltolto pensi di uscirtene ugualmente pulito?
sicuramente chi ruba non ne esce pulito, ma pretendere dei soldi senza prima dimostrare i fatti è altrettanto sporco..no? non si tratta in questo caso di un furto legalizzato come qualcuno ha già detto?! LE PROVE! LE PROVE!
jappilas
25-07-2003, 13:08
Poi se SCO non ha annunciato finora quali siano le parti di codice incriminate, non penso lo farà presto...
nell' istante che dicesse "si tratta di questo questo e questo ..." quelle porzioni di sorgente verrebbero subito riscritte per aggirare il problema e far scoppiare la bolla di sapone
NEl frattempo può cercare id tappare la falla con la "fantastica" ( :rolleyes: ) trovata delle licenze aggiuntive per i suoi clienti, perchè già sa che dopo di $ ne vedrà sempre meno..
Quel "se" è grande come una casa.
Fino a prova contraria nessuno ha rubato niente.
Dicono che le prove arriveranno in tribunale. Bene. Allora che tacciano fino a che il tribunale non ha deciso se qualcuno ha rubato.
SCO sta dicendo agli utenti linux di comprare licenze unixware per mettersi in regola rispetto ad una violazione che loro non hanno provato e che nessuno tranne loro ritiene tale.
non credo sia possibile modificare così in fretta il codice, anche perchè il tutto deve essere testato dalla comunità Open Source prima del rilascio dei sorgenti, anche per via dei richiami ad altre porzioni di codice.....scaglio una pietra....e se qualcuno volesse ostacolare la diffusione di Linux perchè così magari un terzo ne tragga beneficio....come si dice sto alla "finestra" e aspetto che il mio nemico passi di lì.......
ilsensine
25-07-2003, 13:24
Sicuramente le cose non vanno come SCO(TM) sperava:
http://www.linuxhelp.it/modules.php?name=News&file=article&sid=670
cdimauro
25-07-2003, 13:49
Pensavo che la frase fosse chiara abbastanza, comunque il concetto era questo: se è stato commesso un illecito (condizionale, quindi è tutto da verificare), non si può pensare di uscirsene fuori con le mani pulite semplicemente eliminando il codice "trafugato".
Quindi, nel caso in cui fosse dimostrato l'avvenuto atto illecito, le eventuali sanzioni penali e/o amministrative sarebbero consequenziali, a prescindere dalla successiva eliminazione del codice.
Tutto qui.
It's just italian... ;)
ilsensine
25-07-2003, 14:06
Originariamente inviato da cdimauro
Pensavo che la frase fosse chiara abbastanza, comunque il concetto era questo: se è stato commesso un illecito (condizionale, quindi è tutto da verificare), non si può pensare di uscirsene fuori con le mani pulite semplicemente eliminando il codice "trafugato".
Ti assicuro che le rimostranze di SCO sono una goccia nell'oceano delle violazioni della GPL effettuate da cani e porci.
Quindi, nel caso in cui fosse dimostrato l'avvenuto atto illecito, le eventuali sanzioni penali e/o amministrative sarebbero consequenziali, a prescindere dalla successiva eliminazione del codice.
E' giustissimo e ci mancherebbe altro. Però vorrei farti notare un paio di punti che forse non sono stati resi abbastanza chiari dai media.
L'eventuale codice incriminato (che nessuno ha ancora divulgato) costituisce, eventualmente presente, una frazione minima del kernel linux. Ciononostante, la "licenza" (estorsione?) che sta proponendo SCO prevede l'accesso solo al BINARIO del kernel linux, VIETANDO IN TOTO L'ACCESSO AL CODICE SORGENTE. Questo in sprezzante violazione non solo della GPL, ma delle MIGLIAIA di sviluppatori che hanno contribuito al kernel e sanno un tubo del codice SCO (e ti ricordo che SOLO IBM ha avuto accesso al codice SCO, e questo - essendo codice proprietario - non è disponibile neanche a Linus Torvalds in persona).
Infine, sempre ammesso che tale codice esista, ti ricordo che SCO stessa era distributrice di linux, e nei sorgenti dei kernel che ESSA STESSA distribuiva, era scritto OVUNQUE "questo codice è distribuito sotto licenza GPL ecc. ecc.". Come possono ora svegliarsi e rivendicare diritti su codice che ESSI STESSI hanno SCELTO di distribuire sotto GPL?
ilsensine
25-07-2003, 14:13
Giusto per far riflettere a come il mondo dei "parassiti informatici" sia molto diffuso, date una occhiata a questa notizia:
http://www.programmazione.it/index.php?entity=enews&idNews=7303&idArea=1
Mi dispiace dirlo ( :D ) ma questa volta la Microsoft ha tutta la mia solidarietà, e spero che riesca a riempire di pedate la zecca di turno.
Come vedete il mondo è pieno di parassiti che preferiscono far soldi con aria fritta invece di farsi il <biip> scrivendo codice di loro pugno.
Sarà, ma secondo il mio modestissimo parere, in tutti i casi di "plagio", è anche facile trovare la casualità di essere giunti alla stessa conclusione avendo percorso strade diverse e senza aver copiato nessuno, è difficile distinguere una copiatura da un'opera dovuta al proprio ingegno se poi le conclusioni sono le stesse, probabilmente vale il diritto di chi ha brevettato per primo l'idea, ma non si può dire che qualcuno abbia copiato.
Evidentemente la causa SCO contro tutti è molto difficile da portare avanti anche per il discorso di licenze incociate eccetera perciò penso che un'azienda seria dovrebbe preoccuparsi + del proprio operato che di rompere le @@ agli altri, o forse non sa + a che santi appellarsi visto il dilagare dei SO concorrenti e come ogni essere messo alle strette, tenta un ultimo, disperato attacco. :Perfido:
ilsensine
25-07-2003, 15:06
Originariamente inviato da the_joe
Sarà, <...>
Tutto molto interessante, ma questo come lo giustifichi? (indipendentemente da chi abbia copiato cosa ecc.)
(...) SCO stessa era distributrice di linux, e nei sorgenti dei kernel che ESSA STESSA distribuiva, era scritto OVUNQUE "questo codice è distribuito sotto licenza GPL ecc. ecc.". Come possono ora svegliarsi e rivendicare diritti su codice che ESSI STESSI hanno SCELTO di distribuire sotto GPL?
Quando parlo di difficoltà a portare avanti una causa in tribunale anche a causa delle licenze incrociate, mi riferisco proprio a questo!!! :cool:
E' lo stesso che sta tentando di fare contro IBM, non ricordo esattamente i termini del contendere, però + o - sono gli stessi, IMB licenziataria di UNIX avrebbe portato parti del codice nel proprio SO AIX che poi avrebbe distribuito sotto GNU per il progetto LINUX (ritengo IMB di gran lunga + lungimirante di SCO e + ammirevole come ho già sottolineato in altri thread perchè dare in pasto al mondo open source molte delle proprie conoscenze senza pretendere royalties è certamente un grande passo).
IBM per il momento non ha nemmeno preso in considerazione le accuse di SCO, le ha semplicemente ignorate come del resto si meritano, "non ti curar di loro, ma guarda e passa" :ubriachi:
ilsensine
25-07-2003, 15:20
Originariamente inviato da the_joe
Quando parlo di difficoltà a portare avanti una causa in tribunale anche a causa delle licenze incrociate, mi riferivo proprio a questo!!! :cool:
Ti rendi conto che si sta facendo passare come un "problema di violazione di licenze" un vero e proprio assurdo logico? :D
Non senti un pò di puzza di bruciato in questa storia? ;)
ilsensine
25-07-2003, 15:24
E' lo stesso che sta tentando di fare contro IBM...
Metteresti la mano sul fuoco che sia proprio IBM il "bersaglio ultimo" di questa campagna? ;)
Il brutto in queste cose che se viste secondo gli occhi della gente "semplice" come me sarebbero facilmente risolvibili con un non luogo a procedere per evidente paradosso logico, regalare qualcosa e poi pretendere di essere pagati lo sanno anche i bambini che non è possibile, quando vanno in tribunale con avvocati da migliaia di $ al minuto e giudici + p - incompetenti, non si sa mai come vadano a finire.
PS - ho modificato la mia risp. precedente.
Originariamente inviato da ilsensine
Metteresti la mano sul fuoco che sia proprio IBM il "bersaglio ultimo" di questa campagna? ;)
Certo che no, IBM ha i mezzi per difendersi "adeguatamente" si sta solamente cercando di screditare LINUX per un motivo molto semplice: oramai tutti gli applicativi che giravano sotto UNIX hanno avuto un porting per LINUX (conosco personalmente molte aziende di software che lo hanno fatto) perchè è + economico e da le stesse garanzie e se ne hanno la necessità possono intervenire a riscrivere parti del codice per meglio personalizzare il tutto senza dover aspettare che qualcun'altro lo faccia per loro.
Perciò come ho già detto ora si sentono all'angolo e tentano il tutto per tutto perchè x me il tribunale è il rifugio di chi non sa + che pesci prendere.
ilsensine
25-07-2003, 15:39
Originariamente inviato da the_joe
Certo che no, IBM ha i mezzi per difendersi "adeguatamente"
Che IBM vinca o perda, non è l'obiettivo.
si sta solamente cercando di screditare LINUX
Bingo. Ma perché? E agli occhi di chi?
per un motivo molto semplice: oramai tutti gli applicativi che giravano sotto UNIX hanno avuto un porting per LINUX (conosco personalmente molte aziende di software che lo hanno fatto) perchè è + economico e da le stesse garanzie e se ne hanno la necessità possono intervenire a riscrivere parti del codice per meglio personalizzare il tutto senza dover aspettare che qualcun'altro lo faccia per loro.
Ci sei vicino, sforzati un'altro pò :D
Ti regalo un indizio troppo frettolosamente "dimenticato":
http://punto-informatico.it/p.asp?i=44149
:doh:
Quindi alla fine il titolo della news è:
Microsoft accusa Linux di aver copiato codice Unix
Speriamo che trovino un tribunale + equilibrato di quello che ha giudicato in merito alla posizione monopolistica di Microsoft qualche anno fa. :sperem:
E comunque questa volta sarebbe veramente Bill Gates contro il mondo.
...e brava micros...ehm sco....ora è tutto chiaro...
ilsensine
25-07-2003, 15:53
Originariamente inviato da the_joe
:doh:
Quindi alla fine il titolo della news è:
Microsoft accusa Linux di aver copiato codice Unix
Nonono stai andando fuori strada.
Altro indizio: altra storia, altri mezzi, medesimo fine:
Versione "ufficiale": http://news.hwupgrade.it/10143.html
Traduzione: http://www.programmazione.it/index.php?entity=enews&idNews=6871&idArea=1
ilsensine
25-07-2003, 16:00
Ultimi indizi (questa volta non sul _fine_, ma sul _movente_ di tanta perfidia):
http://www.linuxhelp.it/modules.php?name=News&file=article&sid=506
http://www.linuxhelp.it/modules.php?name=News&file=article&sid=527
http://www.linuxhelp.it/modules.php?name=News&file=article&sid=671
http://www.programmazione.it/index.php?entity=enews&idNews=5068&idArea=1
http://www.linuxdesktop.it/article.php?sid=640
Sono solo alcuni esempi, ma ormai escono con una frequenza impressionante.
Beh, non c'è altro da dire, se non che sicuramente il tribunale sarà lo stesso.... :(
E Palladium sia con Microsoft come unico DIO.
PS - però lo avevo detto anche io il fatto della "migrazione di massa manco fossero lemmings" degli applicativi verso LINUX.
ilsensine
25-07-2003, 16:07
E' chiaro, ora, che il bersaglio ultimo NON è IBM né la comunità linux di per se? ;)
Se volete, vedo di rimediare qualche altro quintale di documenti.
Originariamente inviato da ilsensine
E' chiaro, ora, che il bersaglio ultimo NON è IBM né la comunità linux di per se? ;)
Se volete, vedo di rimediare qualche altro quintale di documenti.
No, è semplicemente Microsoft contro tutti per il dominio del mondo. :cry:
ilsensine
25-07-2003, 16:29
Originariamente inviato da the_joe
No, è semplicemente Microsoft contro tutti per il dominio del mondo. :cry:
Pure questo è da prendere con le pinze. La MS ha normalmente "tollerato" i concorrenti, limitandosi a controllarne il potere. Per una analisi completa occorrerebbe ripercorrere la storia dei rapporti Miscrosoft-linux, che non credo sia il caso di fare qui.
Fatto sta che ora, come da loro stessi ammesso, Linux è la maggiore minaccia. Perché non riescono a controllarne lo sviluppo.
Nota che non avrei mai pensato a MS in questa storia, se non fosse stato per l'ingente (e ingiustificato) travaso di $$$ fatto nelle tasche sempre più vuote di SCO.
E' anche vero che non può restare "sola" per il fatto dell'antitrust, per questo cerca di rendere di fatto inoffensivi gli avversari, che a questo punto si riducono ad uno solo: LINUX che come hai detto te sfugge alle regole del gioco perchè non può essere "comprato" come ha fatto con gli altri.
cdimauro
25-07-2003, 18:30
Allora non ci siamo capiti: ho soltanto riportato ciò che normalmente avviene in casi simili con la normale giurisprudenza. Difatti non ho aggiunto neppure un commento personale a questa news...
ilsensine
25-07-2003, 20:04
Originariamente inviato da cdimauro
Allora non ci siamo capiti: ho soltanto riportato ciò che normalmente avviene in casi simili con la normale giurisprudenza
Sì sì questo è chiaro. Quello che abbiamo detto dopo riguarda eventuali implicazioni "extragiudiziarie" della vicenda.
1- il codice sorgente di linux è sotto gli occhi di tutti da sempre. Perchè non è venuto fuori prima? Forse perchè essendo codice di pubblico possesso non c'erano tasche da spremere? Ora che IBM si è infarinata a sufficienza con linux SCO ha deciso di strizzarla un pò...
2-Sarà SCO che ha copiato a piene mani da linux?? Mah...
3-SCO dice:"se vi dico dove avete copiato correggrete subito le parti incriminate quindi non ve lo dico"
Ma SCO crede che sia così facile togliere da tutte le copie del kernel di linux che circolano alcune porzioni di codice in particolare?? Se le prove ci sono ci rimarranno per un pezzo a meno di distruggere in massa tutti i cd di tutte le distribuzioni di linux...
Scusate lo sfogo ma SCO spara una marea di cazzate...
magomerlinopaolo
26-07-2003, 02:18
IOIOIO ho decompilato il kernel di windows e il kernel di linux, e in ambo i casi ci sono un sacco di MOV, ADD e perfino JMP!!!:D PLAGIO PLAGIO! :D
Vero!! Vero!! Vero!!
Ma vi diro` di piu':
int main ()
{
printf("hello world! \n");
return(0);
}
Questo codice non l'ha scritto Kernighan, nemmeno Ritchie, Ma l'ha scritto
:eek: MIO CUGINO!!!! :eek:
E l'ha anche brevettato, costa MILLELIRE (o 50 cent. di euro).
Avanti, quanti soldi gli dovete tutti??? tanto lo so che almeno una volta lo avete copiato!:D
(mi ha promesso il 20%) :cool:
ilsensine
28-07-2003, 08:01
Giusto per non perdere il vizio di "ricordare"...
http://punto-informatico.it/p.asp?i=44932
ribbaldone
28-07-2003, 08:37
Originariamente inviato da ilsensine
Giusto per non perdere il vizio di "ricordare"...
http://punto-informatico.it/p.asp?i=44932
troppo forte, micro$oft giustifica SCO e tenta di provare che linux sia copiato solo perche' secondo loro se uno non ha soldi da investire non c'e' innovazione?????
non hanno capito un c@zzo dell'opensurce.
Purtroppo non è che non hanno capito un c@zzo dell'open source, è che ne hanno una paura folle e tentano in tutti i modi di screditarne il metodo di sviluppo e in realtà agli occhi del grande pubblico ci sarebbe anche potuta riuscire, se non ci fosse stata una certa IBM, piccola e innovativa azienda del mondo ITC, che ha deciso di abbracciare con forza la causa open-source e Linux per i propri server facendo anche una buona campagna pubblicitaria.
Da qui tutto il resto che avete letto nelle righe precedenti...
ribbaldone
28-07-2003, 16:05
il fatto che non abbiano capito era una specie di ironia, è ovvio che sanno che è un buon sistema, se no non si darebbero cosi' tanto da fare per eliminarlo:rolleyes:
Originariamente inviato da cdimauro
Pensavo che la frase fosse chiara abbastanza, comunque il concetto era questo: se è stato commesso un illecito (condizionale, quindi è tutto da verificare), non si può pensare di uscirsene fuori con le mani pulite semplicemente eliminando il codice "trafugato".
Quindi, nel caso in cui fosse dimostrato l'avvenuto atto illecito, le eventuali sanzioni penali e/o amministrative sarebbero consequenziali, a prescindere dalla successiva eliminazione del codice.
Tutto qui.
It's just italian... ;)
mi permetto di precisare una cosa sulla tua affermazione :
qualora in data xx-yy-zzzz sco vincesse, da quel momento in poi chi possidede linux senza licenxa unixware sara' fuorilegge ma non pensare che sco possa chiedere i soldi per il tempo che e' passato perche' una sentenza NON e' retroattiva indi non becca cmq soldi
secondo ma non meno importante:
sco perderebbe semplicemnte per il tempo trascorso dall'avvento di linux a oggi, un giudice domanderebbe a sco come mai a aspettato tanto....e....IMHO sco ha pèerso in partenza, come tuute le socita' che come prima dilei hanno chiesto risarcimenti per la stessa cosa e TUTTE hanno perso...perche' sco dovrebbe essere diversa?
ilsensine
28-07-2003, 20:14
Originariamente inviato da ilmanu
mi permetto di precisare una cosa sulla tua affermazione :
qualora in data xx-yy-zzzz sco vincesse, da quel momento in poi chi possidede linux senza licenxa unixware sara' fuorilegge
Se compri la moto di xxx e xxx ha "copiato" dal produttore yyy, può yyy chiedere i soldi direttamente a te? ;)
cdimauro
29-07-2003, 06:25
Originariamente inviato da ilmanu
mi permetto di precisare una cosa sulla tua affermazione :
qualora in data xx-yy-zzzz sco vincesse, da quel momento in poi chi possidede linux senza licenxa unixware sara' fuorilegge ma non pensare che sco possa chiedere i soldi per il tempo che e' passato perche' una sentenza NON e' retroattiva indi non becca cmq soldi
I soldi, infatti, li beccherebbe da IBM e da tutte le società che hanno sfruttato quel codice per arricchirsi, perché nel loro caso si tratta di violazione di brevetti e la legge in materia è abbastanza chiara.
Per gli utenti è ovvio che l'imposizione di una licenza può avvenire soltanto a partire dalla sentenza che dà ragione a SCO, e non potrebbe essere applicata retroattivamente. Anche questo è più che chiaro, come è anche evidente che nessun utente potrebbe continuare ad utilizzare Linux da quel momento...
secondo ma non meno importante:
sco perderebbe semplicemnte per il tempo trascorso dall'avvento di linux a oggi, un giudice domanderebbe a sco come mai a aspettato tanto....e....IMHO sco ha pèerso in partenza, come tuute le socita' che come prima dilei hanno chiesto risarcimenti per la stessa cosa e TUTTE hanno perso...perche' sco dovrebbe essere diversa?
Vedi sopra: per gli utenti hai ragione, ma per le altre società no. Il titolare di un diritto può richiedere il godimento nei tempi e nei modi che ritiene più opportuni. Nessuno potrebbe, ad esempio, contestare a SCO il fatto che è stato necessario parecchio tempo per arrivare alle sue conclusioni, ad esempio.
Per quanto riguarda, invece, il fatto che SCO abbia distribuito soluzioni basate su Linux che è coperto da GPL, è ovvio che ciò non implica assolutamente abbia perso i diritti reali di cui è titolare. Questo è fuori discussione dal punto di vista giuridico, anche se capisco che è moralmente ripugnante... Sad lex... :rolleyes:
cdimauro
29-07-2003, 06:29
Originariamente inviato da ilsensine
Se compri la moto di xxx e xxx ha "copiato" dal produttore yyy, può yyy chiedere i soldi direttamente a te? ;)
No, non ne hai colpa. Al più xxx sarebbe costretto a pagare non pochi soldini per la sua azione illegale, e potrebbe essere costretto a richiedere ai suoi clienti di ritornargli la moto, ma ripagandoli in toto...
il succo del reply era:
sco sta facendo cose che altri prima di lei hanno cercato di fare, ma senza successo....societa' ben piu' potenti di scoz.....quindi perche' sco dovrebbe vincere? cos'ha in piu' degli altri? io penso niente ecco perche' non perderei altro tempo nel commentare ogni notizia di questo telefilm
cdimauro
29-07-2003, 13:22
OK, ma ribadisco quel che penso: se c'è stata violazione di qualche brevetto, a pagare saranno le società che ne hanno tratto giovamento, certamente non gli utenti finali.
Se hanno pagato anche Intel e M$ per gli stessi motivi, non vedo perché non potrebbero farlo IBM e altri...
ilsensine
29-07-2003, 13:31
Originariamente inviato da cdimauro
OK, ma ribadisco quel che penso: se c'è stata violazione di qualche brevetto, a pagare saranno le società che ne hanno tratto giovamento, certamente non gli utenti finali.
Se hai letto quello che ho indicato, prima che questa eventuale violazione venga accertata (si parla del 2004/2005 o anche dopo), indipendentemente dal suo esito, molte società/amministrazioni ci penseranno due volte prima di prendere in considerazione linux, grazie alle minacce (ed estorsioni) di SCO. E a pagare sarà l'intera comunità linux, non certo IBM.
scorpionkkk
29-07-2003, 14:10
Originariamente inviato da ilsensine
Se hai letto quello che ho indicato, prima che questa eventuale violazione venga accertata (si parla del 2004/2005 o anche dopo), indipendentemente dal suo esito, molte società/amministrazioni ci penseranno due volte prima di prendere in considerazione linux, grazie alle minacce (ed estorsioni) di SCO. E a pagare sarà l'intera comunità linux, non certo IBM.
Mi chiedo a questo punto,una volta accertata la questione,quale potrebbe essere una via d'uscita da parte della comunità Linux a questa strategia micorsoft+ SCO
Una affermazione di superiorità tecnologica accelerando lo sviluppo?
Mettere pesantemente in campo i propri clienti cercando di coinvolgerli direttamente?
ilsensine
29-07-2003, 14:54
Originariamente inviato da scorpionkkk
Mi chiedo a questo punto,una volta accertata la questione,quale potrebbe essere una via d'uscita da parte della comunità Linux a questa strategia micorsoft+ SCO
Alcuni gruppi si sono già mossi con delle querele nei confronti di SCO (in particolare in Germania e Australia sono particolarmente agguerriti).
scorpionkkk
29-07-2003, 15:04
Originariamente inviato da ilsensine
Alcuni gruppi si sono già mossi con delle querele nei confronti di SCO (in particolare in Germania e Australia sono particolarmente agguerriti).
Ok..però ,come anche tu hai sottolineato, i tempi giudiziari portano in avanti la data di scadenza di questa situazione e inoltre (come i giornali di tutto il mondo insegnano con i loro post-microtrafiletti di smentita) è probabile che il raggiungimento della conlcusione passerà sotto silenzio..
a questo punto rimane solo il dubbio inculcato da Sco con cui è difficile poi avere a che fare...
distruggere la credibilità di SCO?..in parte già fatto ma intanto continua la sua opera di demolizione...
Secondo me ci vorrebbero esempi, la comunità dovrebbe cercare di rendere eclatante i suoi ultimi successi e di acquisirne altri (come il piccolo exploit di monaco ad esempio)...
suonare la grancassa per eventi del genere dissiperebbe imho molto più efficacemente il dubbio inculcato da SCO..
ilsensine
29-07-2003, 15:08
Originariamente inviato da scorpionkkk
Ok..però ,come anche tu hai sottolineato, i tempi giudiziari portano in avanti la data di scadenza di questa situazione e inoltre (come i giornali di tutto il mondo insegnano con i loro post-microtrafiletti di smentita) è probabile che il raggiungimento della conlcusione passerà sotto silenzio..
Hai una idea migliore?
Secondo me ci vorrebbero esempi, la comunità dovrebbe cercare di rendere eclatante i suoi ultimi successi e di acquisirne altri (come il piccolo exploit di monaco ad esempio)...
suonare la grancassa per eventi del genere dissiperebbe imho molto più efficacemente il dubbio inculcato da SCO..
Di simili notizie ce ne sono a quintali in rete. Basta saper (e voler) leggere.
scorpionkkk
29-07-2003, 15:17
Originariamente inviato da ilsensine
Hai una idea migliore?
Assolutamente no..ne stavamo appunto discutendo...ovvio che se si può fare una querela è meglio farla..
Di simili notizie ce ne sono a quintali in rete. Basta saper (e voler) leggere.
Questo è valido per NOI che ci interessiamo al problema...ma è valido per gli eventuali clienti di IBM?
Capisco che nessuno adotta linux senza aver prima effettuato un accurato business plan....ma si sa anche che voci del genere contribuiscono a condizionare cmq il gioco...mi domandavo quindi se non si potesse fare il contrario..tutto qui
ilsensine
29-07-2003, 16:09
Originariamente inviato da scorpionkkk
Questo è valido per NOI che ci interessiamo al problema...ma è valido per gli eventuali clienti di IBM?
Infatti ho precisato che occorre anche VOLER informarsi...noi più che dire il nostro punto di vista, mica possiamo indire manifestazioni di massa contro SCO :)
scorpionkkk
29-07-2003, 16:34
Originariamente inviato da ilsensine
Infatti ho precisato che occorre anche VOLER informarsi...noi più che dire il nostro punto di vista, mica possiamo indire manifestazioni di massa contro SCO :)
già...forse mi sono fatto impressionare dal fatto che c'è mancato un pelo che sui giornali non comparissero titoloni del tipo "IBM ha copiato Linux" e mi piacerebbe ripagare con la stessa moneta informativa
cdimauro
30-07-2003, 05:13
Originariamente inviato da ilsensine
Se hai letto quello che ho indicato, prima che questa eventuale violazione venga accertata (si parla del 2004/2005 o anche dopo), indipendentemente dal suo esito, molte società/amministrazioni ci penseranno due volte prima di prendere in considerazione linux, grazie alle minacce (ed estorsioni) di SCO. E a pagare sarà l'intera comunità linux, non certo IBM.
Con ciò vorresti dire che, anche nel caso in cui SCO avesse pienamente ragione, non dovrebbe procedere con la rivendicazione dei suoi diritti?
Le cause vanno fatte, poi sarà il giudice a dare ragione ad una delle parti...
ilsensine
30-07-2003, 07:56
Originariamente inviato da cdimauro
Con ciò vorresti dire che, anche nel caso in cui SCO avesse pienamente ragione, non dovrebbe procedere con la rivendicazione dei suoi diritti?
Secondo te, le minacce fatte da SCO a 1500 aziende che usano linux, e la successiva richiesta (estorsione) di soldi per mettersi al "sicuro" da guai legali, più varie ed eventuali (personaggi di SCO che si recano in Giappone per far propaganda proprio quando il Giappone sta approvando la transizione verso linux, ecc) rientra nella normalità di una azione per violazione di brevetti da parte di IBM?
E' tutto documentato e pubblico, non mi sto inventando una virgola.
ilsensine
30-07-2003, 08:15
...nel frattempo, i dirigenti di SCO stanno speculando finanziariamente sulla situazione:
http://www.linuxhelp.it/modules.php?name=News&file=article&sid=685
ribbaldone
30-07-2003, 09:28
ma che bravi.:rolleyes:
ilsensine
30-07-2003, 10:06
Altri interessanti documenti freschi freschi:
http://www.zdnet.com.au/newstech/enterprise/story/0,2000048640,20276662,00.htm
http://www.linuxhelp.it/modules.php?name=News&file=article&sid=689
Sono articoli di parte, quindi non inalate troppo.
cdimauro
30-07-2003, 12:34
Se ci pensi bene è la stessa cosa che ha fatto Rambus nei confronti delle altre case produttrici di ram. Soltanto che le cause poi le ha perse, ed è stata pure costretta a risarcire le compagnie che l'avevano trascinata in giudizio.
Se SCO ha ragione, c'è poco dare fare: le altre società dovranno pagare e sottostare alle sue condizioni. Se perde, Linux consoliderà notevolmente la sua posizione nel campo delle soluzioni Unix.
Nel frattempo non credo che le cose combieranno per gli utenti Linux.
Aspettiamo e vediamo come va finire: altro non si può fare, al momento...
ilsensine
30-07-2003, 12:37
Originariamente inviato da cdimauro
Se ci pensi bene è la stessa cosa che ha fatto Rambus nei confronti delle altre case produttrici di ram. Soltanto che le cause poi le ha perse, ed è stata pure costretta a risarcire le compagnie che l'avevano trascinata in giudizio.
La rambus ha minacciato le società _utenti_ di ram? Non mi risulta.
Se SCO ha ragione, c'è poco dare fare: le altre società dovranno pagare e sottostare alle sue condizioni. Se perde, Linux consoliderà notevolmente la sua posizione nel campo delle soluzioni Unix.
Solo IBM mi risulta abbia avuto accesso al suo codice. Non vedo cosa c'entrano le altre società (e in particolare le società "utenti" di linux, le famose 1500 minacciate)...
ribbaldone
30-07-2003, 12:48
caspita questa storia ha sempre piu' dell'incredibile, se me l'avessero raccontata non so se ci avrei creduto:D :muro:
cdimauro
30-07-2003, 13:41
Originariamente inviato da ilsensine
La rambus ha minacciato le società _utenti_ di ram? Non mi risulta.
Questo no, certamente...
Solo IBM mi risulta abbia avuto accesso al suo codice.
Se poi l'ha veramente "distribuito" in giro, anche altri avranno avuto modo di accedervi...
Non vedo cosa c'entrano le altre società (e in particolare le società "utenti" di linux, le famose 1500 minacciate)...
Perché le società usano quel codice per fare soldi. Prova ad aprirti una società e a mettere software senza regolare licenza: appena ti becca la Guardia di Finanza ti rovina..
ilsensine
30-07-2003, 13:50
Se poi l'ha veramente "distribuito" in giro, anche altri avranno avuto modo di accedervi...
...e sapevano che era codice illegittimo? No scusa ma dovresti portare un minimo di documentazione per questo...
Perché le società usano quel codice per fare soldi. Prova ad aprirti una società e a mettere software senza regolare licenza: appena ti becca la Guardia di Finanza ti rovina..
Forse non mi sono spiegato bene: io uso processori AMD per fare soldi; li ho qui, al lavoro. Se un domani esce fuori che AMD ha copiato da Intel, io che c'entro?
Prova ad aprirti una società e a mettere software senza regolare licenza
Questa è un'azione _dolosa_ e _volontaria_, è ben diverso.
cdimauro
30-07-2003, 17:45
Originariamente inviato da ilsensine
...e sapevano che era codice illegittimo? No scusa ma dovresti portare un minimo di documentazione per questo...
Mi riferivo soltanto al fatto che il codice, se è stato copiato, è uscito da IBM, e reso disponibile al mondo open source. Senza che ovviamente fosse a conoscenza della reale origine.
Forse non mi sono spiegato bene: io uso processori AMD per fare soldi; li ho qui, al lavoro. Se un domani esce fuori che AMD ha copiato da Intel, io che c'entro?
Mi sa che è necessario qualche chiarimento. :)
OK, in questo caso hai ragione. Mi riferivo al fatto che queste società, una volta venute a conoscenza dell'eventualità di utilizzare codice di proprietà della SCO senza possederne la licenza, continuando a sfruttarlo, sarebbero passibili di azioni nei loro confronti una volta che SCO arrivasse ad ottenere giustizia.
Non puoi, comunque, paragonare software e hardware con tanta leggerezza. Intel ha perso di recente una causa contro Intergraph per aver utilizzato illegalmente dei brevetti a partire dal Pentium, e ha pagato interamente di tasca sua, essendo l'unica ad essersi arricchita a motivo di ciò.
Il software si può benissimo disinstallare e non utilizzare in qualsiasi momento, ed è quello che potrebbe pretendere SCO in alternativa al pagamento della licenza, pena un'azione nei loro confronti...
Questa è un'azione _dolosa_ e _volontaria_, è ben diverso.
D'accordissimo. Comunque vedi sopra: dovevo spiegarmi meglio.
ilsensine
30-07-2003, 20:26
Originariamente inviato da cdimauro
OK, in questo caso hai ragione. Mi riferivo al fatto che queste società, una volta venute a conoscenza dell'eventualità di utilizzare codice di proprietà della SCO senza possederne la licenza, continuando a sfruttarlo, sarebbero passibili di azioni nei loro confronti una volta che SCO arrivasse ad ottenere giustizia.
Eh no! non c'è molta differenza tra un "prodotto" hw e sw (soprattutto oggi, che i processori sono parzialmente "programmabili" dall'utente tramite microcode).
Per farti toccare meglio con mano la cosa, ripropongo qui questa notizia, che ti prego di leggere con attenzione:
http://www.programmazione.it/index.php?entity=enews&idNews=7303&idArea=1
Qui è la Microsoft ad essere vittima della sanguisuga di turno (la InterTrust). Ma vediamo quali sono i prodotti Microsoft che, secondo la sanguisuga, violano la loro proprietà intellettuale:
http://www.intertrust.com/main/ip/accused.html
C'è praticamente di tutto, non c'è che dire. Ora, la causa andrà avanti, e un giudice deciderà sul da farsi.
Cosa penseresti se la InterTrust adottasse la stessa politica di SCO? Cosa penseresti se alla tua azienda (non so se lavori) giungesse una diffida dall'usare quei prodotti? Cosa ne diresti se alla tua azienda giungesse una richiesta di danaro, per acquisire licenze che c'entrano un tubo con i prodotti Microsoft, con la promessa che così vi metterete al sicuro da future azioni legali contro di voi?
Il giudice ancora non ha deciso niente. Se decidesse (non credo) che la Microsoft è colpevole, la InterTrust sarebbe autorizzata a chiedervi i danni, visto che fate soldi con prodotti coperti dai loro brevetti da strapazzo?
Rifletti con attenzione su questa "fantasiosa" eventualità.
SCO si sta comportando così (ed anche peggio).
Con la differenza che la Microsoft è dichiaratamente schierata sulla loro posizione (tralascio l'abbondantissima documentazione), per pura convenienza trasversale (leggi: sciacallaggio). Ed ha anche dato loro dei soldi.
cdimauro
31-07-2003, 06:37
Originariamente inviato da ilsensine
Eh no! non c'è molta differenza tra un "prodotto" hw e sw (soprattutto oggi, che i processori sono parzialmente "programmabili" dall'utente tramite microcode).
Scherzi?!? Mi fai vedere come si fa a cambiare il microcodice di un P4 o un Athlon XP? ;)
Ti ricordo che la tabella dei microcodici esiste ormai esclusivamente per quanto riguarda le istruzioni "legacy", le più complesse, che vengono tramite essa decodificate. Ma la stragrande maggioranza delle altre istruzioni vengono direttamente decodificate in una o al più due istruzioni "RISC": non c'è nessuna tabella di conversione in questo processo, e quindi non si può cambiare niente.
In ogni caso la microrom, che io sappia, è proprio una rom, per cui non si può modificare...
Per farti toccare meglio con mano la cosa, ripropongo qui questa notizia, che ti prego di leggere con attenzione:
http://www.programmazione.it/index.php?entity=enews&idNews=7303&idArea=1
Qui è la Microsoft ad essere vittima della sanguisuga di turno (la InterTrust). Ma vediamo quali sono i prodotti Microsoft che, secondo la sanguisuga, violano la loro proprietà intellettuale:
http://www.intertrust.com/main/ip/accused.html
C'è praticamente di tutto, non c'è che dire. Ora, la causa andrà avanti, e un giudice deciderà sul da farsi.
Sì, avevo già letto queste notizie...
Cosa penseresti se la InterTrust adottasse la stessa politica di SCO? Cosa penseresti se alla tua azienda (non so se lavori) giungesse una diffida dall'usare quei prodotti? Cosa ne diresti se alla tua azienda giungesse una richiesta di danaro, per acquisire licenze che c'entrano un tubo con i prodotti Microsoft, con la promessa che così vi metterete al sicuro da future azioni legali contro di voi?
Il giudice ancora non ha deciso niente. Se decidesse (non credo) che la Microsoft è colpevole, la InterTrust sarebbe autorizzata a chiedervi i danni, visto che fate soldi con prodotti coperti dai loro brevetti da strapazzo?
Rifletti con attenzione su questa "fantasiosa" eventualità.
Ripeto, per me le possibilità sono soltanto tre (nel caso arrivasse un'ingiuzione sul modello usato da SCO): interrompere l'uso, pagare la licenza, o continuare ad usare il prodotto aspettando la decisione del giudice e pagarne le conseguenze nel caso di vittoria di Intertrust.
Per le società non oggetto di ingiunzione, non cambierebbe nulla fino alla sentenza definitiva del giudice, che probabilmente imporrebbe un dazio enorme nei confronti di M$ (e altri proporzionati alle altre società coinvolte), ma lasciando le cose come stanno per le altre società/utenti non coinvolti direttamente nel caso...
SCO si sta comportando così (ed anche peggio).
Con la differenza che la Microsoft è dichiaratamente schierata sulla loro posizione (tralascio l'abbondantissima documentazione), per pura convenienza trasversale (leggi: sciacallaggio). Ed ha anche dato loro dei soldi.
OK, e allora? Può dargli tutti i soldi che vuole, pagarle i migliori avvocati, ecc., ma alla fine sarà un giudice a decidere se dare ragione o meno a SCO: se perde, M$ avrà investito male i suoi soldi... ;)
SCO, per quanto mi riguarda, può comportarsi come vuole, purché non infranga le leggi vigenti. Per me vale il discorso di cui sopra, che ho nuovamente ripetuto (le 3 possibilità), e non lo vedo affatto "fantasioso"...
ilsensine
31-07-2003, 08:10
Originariamente inviato da cdimauro
Per le società non oggetto di ingiunzione, non cambierebbe nulla fino alla sentenza definitiva del giudice, che probabilmente imporrebbe un dazio enorme nei confronti di M$ (e altri proporzionati alle altre società coinvolte), ma lasciando le cose come stanno per le altre società/utenti non coinvolti direttamente nel caso...
OK, e allora? Può dargli tutti i soldi che vuole, pagarle i migliori avvocati, ecc., ma alla fine sarà un giudice a decidere se dare ragione o meno a SCO: se perde, M$ avrà investito male i suoi soldi... ;)
Mi dispiace che non riesci a vedere la situazione con un pò di obiettivita, e di questo credo di dover ringraziare tutti coloro che hanno come sport preferito lo sparare gratuitamente contro la Microsoft ogni volta se ne presenta l'occasione.
Possiamo continuare a discutere all'infinito, ma mi sembra di aver documentato abbastanza (e solo con una frazione dei documenti disponibili) che la "causa legale" è solo una scusa per tutta una serie di manovre atte a screditare, calunniare e sminuire la fama di linux; se vuoi continuare a ignorare questo fatto evidente e ben documentato, non ci posso fare molto. In rete troverai molta più documentazione su tali "manovre complementari", che sulla causa legale in se.
cdimauro
31-07-2003, 13:27
Non è che non riesca a riconoscere con obiettività la situazione: è che non mi faccio dominare dalle passioni.
Non ho difficoltà a dirti che anche a me puzza la faccenda e che sembra una mossa per arrivare addirittura all'annichilamento di Linux, che è visto come un pericoloso nemico da parte di SCO (in "casa" Unix) e di M$ (free = devil ;)).
Detto ciò, a prescindere dal fatto che l'azione di SCO si possa ritenere una gran bastardata o meno, resta da considerare se effettivamente afferma che Linux utilizzi del codice di sua proprietà (e quindi senza licenza o meno). Se la causa dimostrerà che è così, purtroppo ci sarà poco da recriminare.
Almeno su questo possiamo essere d'accordo, sentimenti permettendo?
ilsensine
31-07-2003, 13:36
Originariamente inviato da cdimauro
Non è che non riesca a riconoscere con obiettività la situazione: è che non mi faccio dominare dalle passioni.
Normalmente non mi faccio prendere dalle passioni. Ma ne ho lette veramente di cotte e di crude.
Detto ciò, a prescindere dal fatto che l'azione di SCO si possa ritenere una gran bastardata o meno, resta da considerare se effettivamente afferma che Linux utilizzi del codice di sua proprietà (e quindi senza licenza o meno). Se la causa dimostrerà che è così, purtroppo ci sarà poco da recriminare.
Almeno su questo possiamo essere d'accordo, sentimenti permettendo?
Certamente, di eventi simili ci sono sempre stati, ci sono e sempre ci saranno. Ma questa è la prima volta che l'ipotesi di violazione da parte di una società si estende "automaticamente" a tutte le società del settore, agli utenti, ad un intero sistema operativo, e che l'azione viene addirittura sponsorizzata da altre società che in teoria si dovrebbero occupare dei casi loro...
Secondo me tutta questa storia finirà quasi certamente in una bolla di sapone perchè come ho già detto precedentemente IBM si è dichiarata al sicuro dalle minacce di SCO quindi se credo a SCO posso credere anche ad IBM, poi c'è tutta la questione delle licenze visto che anche SCO ha distribuito LINUX sotto GNU qvallando quindi di fatto il codice stesso di LINUX, poi resta da vedere le porzioni di codice incriminato che se fossero di poco conto un eventuale giudice dovrebbe tenerne conto per una eventuale condanna.
La tesi che resta sempre in piedi da qualsiasi parte la si guardi è quella del tentativo di "rallentare" la crescita di LINUX e si gioca anche sull'ignoranza da parte del grande pubblico per tutto ciò che riguarda l'open source che essendo fatto da "appassionati" e non da "professionisti" è visto come frutto del lavoro di gente tipo "ackers" cioà intrinsecamente portati a "copiare" o sfruttare il lavoro di altri, diverso è il discorso di chi conosce tutto o parte del lavoro che sta dietro LINUX però i mass-media si lanciano sulla notizia senza nemmeno conoscere l'argomento e quando si parla di grandi aziende contro un esercito di appassionati (potrebbero essere tranquillamente essere paragonati ai no-global).
Spero di aver espresso chiaramente il mio pensiero.
Originariamente inviato da cdimauro
...
Detto ciò, a prescindere dal fatto che l'azione di SCO si possa ritenere una gran bastardata o meno, resta da considerare se effettivamente afferma che Linux utilizzi del codice di sua proprietà (e quindi senza licenza o meno). Se la causa dimostrerà che è così, purtroppo ci sarà poco da recriminare.
Almeno su questo possiamo essere d'accordo, sentimenti permettendo?
Se ( *se* ) così fosse SCO potrebbe chiedere i danni a chi il codice l' ha inserito in Linux ( e *solo* a lui ) e contemporaneamente chiedere che il codice sia tolto dal kernel , tutte le altre pretese sono emerite str*****te che non durerebbero 5 minuti in tribunale , il codice di Linux é pubblico e lo hanno usato per parecchio tempo , se se ne sono accorti solo adesso che contiene codice copiato sono cavoli loro .
In nessun caso SCO può chiedere soldi ad altre società che non sapevano che il codice era copiato .
cdimauro
01-08-2003, 06:38
Originariamente inviato da ilsensine
Normalmente non mi faccio prendere dalle passioni. Ma ne ho lette veramente di cotte e di crude.
Capita un po' a tutti. Dovevi vedermi ai tempi dell'Amiga VS il resto del mondo (in particolare i PC ;)): la passione per questo sistema (hardware/software) sprigionava da tutti i pori. :D Poi l'Amiga è "morta", e s'è trascinata buona parte della passione. Passato a BeOS, che ritenevo un ottimo sostituto, è accaduta poi la stessa cosa. E a quel punto l'attaccamento a degli "oggetti" se n'é andato per sempre, e qualunque cosa leggo non m'impressiona più di tanto...:rolleyes:
Certamente, di eventi simili ci sono sempre stati, ci sono e sempre ci saranno. Ma questa è la prima volta che l'ipotesi di violazione da parte di una società si estende "automaticamente" a tutte le società del settore, agli utenti, ad un intero sistema operativo,
Beh, da quello che s'è visto finora, si estende soltanto alle società/utenti che hanno ricevuto una diffida da parte di SCO. Penso che gli utenti Linux possano stare tranquilli per un po': la causa durerà almeno un paio d'anni, e non v'è pure certezza che SCO possa vincerla...
e che l'azione viene addirittura sponsorizzata da altre società che in teoria si dovrebbero occupare dei casi loro...
Se ci pensi bene, in pratica questi sono proprio cazzi loro: con 2003 Server appena scodellato, fare fuori il suo nemico pubblico n°1 sarebbe un gran colpo per M$...
cdimauro
01-08-2003, 06:38
Originariamente inviato da the_joe
Secondo me tutta questa storia finirà quasi certamente in una bolla di sapone perchè come ho già detto precedentemente IBM si è dichiarata al sicuro dalle minacce di SCO quindi se credo a SCO posso credere anche ad IBM,
E' chiaro che ognuno porta acqua al suo mulino: sarà poi il giudice a decidere in merito... :)
poi c'è tutta la questione delle licenze visto che anche SCO ha distribuito LINUX sotto GNU qvallando quindi di fatto il codice stesso di LINUX,
Mi spiace, ma questa tesi non regge: se sono titolare di diritti, per il solo fatto di distribuire prodotti che li violano non è detto che abbia rinunciato a loro. Al contrario, essendo il titolare, sarei l'unico a poterli distribuire senza incappare nelle maglie della giustizia. Non mi pare che la GPL preveda l'accaparammento automatico di un diritto reale in casi come questo...
poi resta da vedere le porzioni di codice incriminato che se fossero di poco conto un eventuale giudice dovrebbe tenerne conto per una eventuale condanna.
Se fossero di poco conto non penso che SCO si sarebbe buttata in questa impresa "faraonica"...
cdimauro
01-08-2003, 06:39
Originariamente inviato da Cfranco
Se ( *se* ) così fosse SCO potrebbe chiedere i danni a chi il codice l' ha inserito in Linux ( e *solo* a lui ) e contemporaneamente chiedere che il codice sia tolto dal kernel ,
E' chiaro. E contemporaneamente qualunque applicazione che lo sfrutta diventerebbe di colpo illegale.
tutte le altre pretese sono emerite str*****te che non durerebbero 5 minuti in tribunale,
Dipende. Se SCO diffida altre società ad utilizzare prodotti che integrano il suo codice, in caso di vittoria avrebbe titolo per chiedere i danni a chi ha continuato ad utilizzarlo senza avere acquisito una sua licenza.
il codice di Linux é pubblico e lo hanno usato per parecchio tempo , se se ne sono accorti solo adesso che contiene codice copiato sono cavoli loro .
Un titolare di diritti può esercitarne il godimento in QUALUNQUE momento.
In nessun caso SCO può chiedere soldi ad altre società che non sapevano che il codice era copiato .
Ma una volta che ne sono messi al corrente, cosa succede? Vedi sopra...
Dipende. Se SCO diffida altre società ad utilizzare prodotti che integrano il suo codice, in caso di vittoria avrebbe titolo per chiedere i danni a chi ha continuato ad utilizzarlo senza avere acquisito una sua licenza.
...
Ma una volta che ne sono messi al corrente, cosa succede? Vedi sopra...
C' é un piccolo punto ...
SCO deve dire alle società oggetto di ingiunzione qual' é il pezzo di codice incriminato e poi richiederne l' eliminazione oppure il pagamento , ma *prima* deve dire qual' é il pezzo di codice , se nulla dice nulla può chiedere , e fino ad adesso se ne é stata bella zitta ...
PS questo chiarisce molte cose :
link (http://punto-informatico.it/p.asp?i=44989)
Bellissimo articolo quello del link di Cfranco.
Grazie.
Quindi la FSF ha confermato ciò che andavamo dicendo: se SCO ha distribuito LINUX sotto licenza GPL non può + tornare indietro e reclamare i propri diritti avendoci rinunciato, quindi tutta la manovra è stata architettata solo per gettare ombre e discredito su tutto il mondo Open-Source :grrr:
cdimauro
01-08-2003, 12:31
Ringrazio CFranco per il link che ha messo a disposizione, che ho avidamente esaminato, e che mi ha permesso di avere un quadro più chiaro della situazione.
Se le dichiarazioni della FSF sulla questione SCO/IBM-Linux sono vere (e non c'è motivo di non ritenerle valide), effettivamente la GPL avrebbe acquisito automaticamente sotto "copyleft" tutto il codice distribuito da SCO, per cui quest'ultima non avrebbe più titolo per esercitare alcun diritto su di esso.
In questi termini la questione per me sarebbe già conclusa, e non ho difficoltà ad affermare che queste di SCO sarebbero manovre atte a gettare discredito su Linux e sulla comunità open source in generale...
Salute a voi.
Vi segnalo al proposito un interessante press-release di NOVELL (neanche recente) sulla fattibilità pratica già a monte della presa di posizione di SCO.
http://www.novell.com/it-it/news/press/archive/2003/05/pr03033.html
La parte più interessante (del CEO di Novell) è la seguente:
"...SCO non è proprietaria dei diritti di copyright di UNIX. Questo è non solo rivelato dai registri dell'ufficio dei brevetti, ma anche confermato dal contratto di acquisto concluso da Novell e SCO. Per quanto concerne Novell, l'accordo del 1995 che regola l'acquisto di UNIX da Novell da parte di SCO non ha conferito a SCO i diritti di copyright associati..."
Si noti che anche anche Novell (che non è più l'azienda moribonda di qualche anno fa) s'è tuffata alla grande nell' affaire linux /http://www.novell.com/linux/), stringendo accordi soprattutto con IBM (ma anche altri BIG)...
PAP400
P.S.: IBM non ha nessuna intenzione (per quel che ne so) di dismettere gli AIX
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