View Full Version : IBM investe su Linux ottimizzato per PowerPC
Redazione di Hardware Upg
16-07-2003, 07:40
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/10400.html
IBM ha deciso di investire nello sviluppo Linux in modo assai importante. Al Linux Technology Center di IBM, gli specialisti impiegati sono passati da 250 unità ad oltre 300
Click sul link per visualizzare la notizia.
consiglio di cambiare il titolo in:
"IBM investe SU Linux ottimizzato PER PowerPC"
Saluti
Muscy_87
16-07-2003, 07:47
ma che roba è UltraSparc???
Sono delle workstation di Sun.
In questo momento IBM sembra il gigante buono delle favole, sta investendo ingenti capitali in LINUX, speriamo che ne ottenga anche l'utile di ritorno così che possa continuare nell'opera di "mecenate".
Sarebbe anche una bella lezione per tutti gli aficionados dei sistemi proprietari ;)
Sono le CPU di workstation e server Sun...
Crisidelm
16-07-2003, 08:55
the_joe, se tu credi ancora alle favole...io no sinceramente.
Alle favole non credo nemmeno io, ma spiegami cosa c'è che non va nella mia analisi:
IBM investe in LINUX perchè vuole dei risultati, non perchè è impazzita, questi risultati arrivano cioè riesce a trarre dei buoni profitti dal suo settore cpu a 64 bit grazie anche a LINUX così continua ad investire nello sviluppo.
Non credo di aver detto niente di campato in aria e credo che sarebbe un bene per tutta la comunità LINUX.
In fondo IBM sta dando un bel contributo allo sviluppo del pinguino.
ooops ho quotato me stesso.....
mi do del PI@@A da solo.
Crisidelm
16-07-2003, 09:15
Così va meglio the_joe...significa che se domani IBM, per qualsiasi ragione, decide che Linux non fa più al caso suo...un calcio e via.
Non esistono giganti buoni, esistono affaristi...
E' chiaro a tutti che le aziende mirano al profitto, IBM ha scelto di foraggiare il pinguino invece di continuare lo sviluppo dei suoi ottimi sistemi propritetari (AIX ecc) perchè ci ha visto "l'affare", probabilmente gli costa meno, ma non si può negare che stia anche facendo un enorme favore alla comunità open-source e che sia anche un po' da esempio in un mondo dominato dai diritti di proprietà, non penso che sia stata una decisione facile da questo punto di vista, dare soldi in cambio di una non proprietà è mooolto controtendenza.
Cecco BS
16-07-2003, 09:58
io sono da sempre un grande ammiratore di IBM e credo fortemente in questo suo progetto di puntare su Linux... penso proprio ne valga la pena, Linux è sicuro, versatile, potente e open source, non penso IBM cambierà idea tanto in fretta...
songohan
16-07-2003, 11:42
Ho una domanda da fare: ma in questo momento, il kernel di linux chi diavolo lo sviluppa?
Torvalds ha lasciato la Transmeta per unirsi con la (*** non ricordo il nome) ed il nuovo maintaner sarà Andrw Morton. IBM ha deciso di contribuire allo sviluppo di linux aumentando la crew degli sviluppatori dedicati al progetto da 250 a 300 persone.
Ma non c'è pericolo che si possa creare una situazione in cui avremo vari alberi del kernel? Una situazione in cui non ci sarà più un kernel ufficiale, ma decine di kernel ottimizzati da X per Y, da A per B?
E non c'è infine il pericolo che in qualche modo questo S.O. arrivi a costare quanto se non di più delle equivalenti (oddio, equivalenti) soluzioni M$?
sheijtan
16-07-2003, 12:03
perfettamente d' accordo con ginojap.Per fare un esempio, dai benchmark del programma che uso abitualmente per calcoli di dinamica molecolare si evidenziano differenze prestazionali fino al 100% a seconda del compilatore usato per il building dell' eseguibile...una nota a margine per chi crede che l' open source sia una specie di fissazione: senza sorgenti non puoi ottimizzare e per avere un boost prestazionale ti tocca cambiare l' hardware...si però window è facile da usare e c' ha tutti i driver e bla bla, tutto vero, però...bill fuori i sorgenti!!!
Ciao a tutti ma la domanda che mi nascespontanea è se un giorno Linux riuscisse a sconfiggere Microsoft, secondo me il prezzo si alzerebbe come quello della Microsoft, per me si e per voi?
Anche il ramo 2.4 "puro" (chiamato Vanilla) del kernel non e' mantenuto da Linus, ma da un brasiliano diciannovenne (l'ottimo Marcelo Tosatti). Esistono altri rami, ad esempio ac (Alan Cox).
Non sono sicuro, ma A.Morton sara' il manutentore del ramo 2.6 vanilla (se vorranno chiamarlo cosi). Linus credo che si occupi dello sviluppo, ovvero i numeri dispari del kernel.
Per Linux esistono centinaia, forse migliaia di patch, che rimangono sempre esterne o vengono integrate nel kernel una volta stabili, ma questo a mio avviso non snatura affatto linux, ma lo arricchisce.
Il kernel ufficiale e' uno, ma le aziende utilizzano patch per funzioni particolari o sviluppano patch per il proprio hardware, oppure, se non vogliono var vedere il sorgente, distribuiscono moduli compilati (es. nVidia).
C'e' liberta'.
Forse un utente alle prime armi preferisce una distribuzione completa, come Mandrake o Suse o Redhat, che hanno il loro kernel gia' "patchato", un utente un po' smaliziato magari preferisce distribuzioni diciamo "crude", con il kernel senza alcuna patch e senza strumenti di configurazione, come Slackware o Debian, un po' piu' difficili da gestirere ma che permettono molta liberta' di manovra.
Ripeto, c'e' liberta'.
Io, che adesso mi trovo in Giappone, ho comprato un subnotebook usato (l'ottimo Casio Fiva MPC 205), ci ho messo la Slackware, ho aggiunto 4 patch, qualche pacchetto esterno, e dopo 2-3 giorni di lavoro tutto funziona perfettamente: PCMCIA, CompactFlash, ACPI, Ibernazione e ripristino....
Qualcuno dira' che avrebbe potuto fare lo stesso in poche ore.
Qualcun altro potra' dire che io ho fatto "relativamente" presto a configurare la macchina, magari un utente alle prime armi ci avrebbe messo molto di piu'. Forse e' vero, ci vuole esperienza anche per sapere quali patches sono necessarie, dove prenderle e come applicarle. Ma "nessuno nasce imparato", come diceva mio nonno.
Qualcun altro ancora potrebbe dirmi che se ci mettevo Windows facevo tutto in 3-4 ore.
Anche questo e' vero, ma volete mettere la soddisfazione!!
Beh, Carpix, Linux non e' un'azienda....
Microsoft, IBM, RH,SCO,Suse,Mandrake lo sono.
ph03nixsk
16-07-2003, 12:57
secondo me tra poco anche Linux si pagherà... dubito che grosse aziende (ad es. IBM) investano senza guadagnarci (sicuramente lo fanno pagare quando lo preinstallano)
Microsoft si fa pagare (caro) ma offre supporto...
Per Linux bisgona"smaronarsi"...
Non voglio paragonare le prestazioni etc., parlo di supporto e costo... Un tecnico che conosce Linux mi costa probabilmentepiù di una licenza MS e delle telefonate al supporto..
Cmq Linux e Windows si possono integrare benissimo e possono conitnuare a vivere insieme, appartengo a target diversi...
Saluti
nicgalla
16-07-2003, 14:14
"parlo di supporto e costo... Un tecnico che conosce Linux mi costa probabilmentepiù di una licenza MS e delle telefonate al supporto.."
Le licenze MS hanno costi spropositati, comunque è vero che un tecnico Linux costa di più di un tecnico MS, semplicemente perchè di questi ultimi ce ne sono di più.
Bisogna battersi per far adottare il Pinguino nella P.A. ... adesso che vogliono mettere l'informatica alle elementari e quindi si acquisteranno decine di migliaia di PC... 40 euro di Mandrake+OpenOffice anzichè 400 di WinXP e Office... è un bel risparmio.
E poi tutti imparano a usare Linux, gli assemblatori cominciano a venderli con Linux preinstallato, i tecnici aumentano e i costi diminuiscono. E il sapere umano torna ad appartenere al mondo.
Secondo me non è un'idea così utopistica... Tant'è vero che Microsoft ha regalato corsi di aggiornamento, molto professionali, sui propri prodotti a migliaia di docenti italiani... e le Licenze Studenti hanno dei prezzi stracciati... :D
PS. Marisel sei in Giappone? :eek: cmq benvenuto nella community ;)
QUOTE:
"Un tecnico che conosce Linux mi costa probabilmentepiù di una licenza MS e delle telefonate al supporto.."
A parte che le telefonate MS le paghi, quando compri una distribuzione Linux, hai anche il diritto ad un periodo di assistenza gratuita, certo se la scarichi da internet non c'è.
Dire che IBM non stia guadagnando da Linux semplicemente perchè Linux è gratuito è una sciocchezza.
In generale dire che non sia possibile guadagnare dal software opensource è mistificatorio.
Io, per esempio, vivo vendendo/amministrando soluzioni basate sul software opensource.
Anche questo sito gira su piattaforma Linux, con Apache e PHP (e quasi sicuramente anche MySQL) e dubito che esista esclusivamente per il nostro diletto.
E quasi certamente la macchina su cui gira non è un frankenstein ma una qualche macchina di "marca" (IBM, CompaQ o Dell).
IBM guadagna principalmente vendendo "ferro" e soluzioni complete customizzate alle aziende medio-grandi. Un conto è scaricarsi websphere un conto è configurarlo e tirarci fuori qualcosa.
Del resto è da un pezzo che IBM ha smesso di vendere il semplice software in scatola.
La scelta strategica che hanno fatto di adottare Linux e l'Open Source parte dal principio che Linux è Linux.
Lo dimostra il fatto che hanno ceduto una quantità di software favolosa con licenza GPL (nota bene: GPL e non BSD) e da quella non si torna certo indietro.
Oppure provate a navigare la sezione documentale del sito di IBM: è semplicemente fantastica!
Del resto IBM ha tutti gli interessi a far sì che il software venga nel limite del possibile mantenuto da altri.
RedHat si installa su un server IBM riconoscendone anche le (pochissime) viti.
Allora sei concorde con me nel dire che ai piani alti di IBM hanno preso una decisione non facile abbracciando il mondo open-source e finanziandolo cospicuamente, certo che ne ha anche un ritorno economico, ma donare alla comunity gran parte delle conoscenze oltre che molti $ non può essere che visto bene.
Molte aziende di software ad oggi, stanno facendo o lo hanno già fatto, il porting di programmi che prima giravano su piattaforme proprietarie (Windows Unix) e nessuno dice che non ci guadagnano, si può guadagnare e bene con l'open source vendendo prodotti e servizi molto + personalizzabili per i clienti.
Taglio un discorso che potrebbe essere ben + lungo e comunque viva IBM quando prende decisioni di questo calibro.
Assolutamente d'accordo.
Aggiungo solo che hanno preso quella decisione consci del fatto che se vuoi investire seriamente nell'Open Source non puoi considerarlo un carrozzone da puoi salire o scendere a piacere.
E sono stra-convinto che abbiano cominciato ad avere ricavi importanti già da un po', tant'è che ci stanno investendo ancora di più non solo come soldi ma anche come immagine.
Originally posted by "Marisel"
Anche il ramo 2.4 "puro" (chiamato Vanilla) del kernel non e' mantenuto da Linus, ma da un brasiliano diciannovenne (l'ottimo Marcelo Tosatti).
Non so quanti anni ha ma visto in foto ne dimostrava di più...
rikyxxx
>Non so quanti anni ha ma visto in foto ne dimostrava di più...
Boh, forse si!
Sara' perche' perde il sonno dietro al kernel....
Comunque per continuare il discorso di Nicgalla, io ho paura che nelle scuole dove vengono installate aule informatiche completamente windows, i bambini non imparino ad utilizzare web e posta elettronica, ma IE ed outlook........
Originally posted by "ginojap"
Ultimamente nelle news, spesso si da enfasi all'ottimizzazione del kernel di linux. Eppure c'e' gente che continua a considerare questa caratteristica trascurabile. Forse hanno ragione loro. Se il software fosse ottimizzato saremmo costretti a tenerci il solito computer per molto tempo. Invece e' piu' bello cambiare macchina ogni anno. Ci viene incontro windows che contribuisce a fare in modo che la cpu del momento non possa essere sfruttata appieno.
Uffaa...ma che vuol dire per voi software ottimizzato? o un kernel ottimizzato? C'è sempre questa diatriba 'Windows non ottimizzato' vs 'Linux ottimizzato'. Ora, nessuno di noi può esprimere il benchè minimo parere a riguardo perchè nessuno ha mai visto i codici di windows. Non credo affatto che i programmatori windows scrivano codice male apposta per renderlo più lento. Qui sembra che i programmatori linux per calcolare y = sin(x) usano "y = sin(x)" mentre quelli windows usano "y = log (exp(sin(x)))". A me windows va veloce e ad essere proprio onesto (con me stesso soprattutto) si carica prima XP di Kde 3.1.1.
Che macchina ho? un Athlon @ 700 MHz su Asus k7v e dopo che ho installato xp non mi è mai saltato in mente l'idea di cambiare alcunchè. Visto che crono alla mano devo aspettare solo 5 secondi in più del tempo che impiegava win 98se. Forse perchè non conta tanto l'ottimizzazione del codice ma la velocità di trasferimento dall'Hd e il suo tempo di accesso.
A dirla proprio tutta, l'ottimizzazione del codice è necessaria quando si ha a che fare con dei loop o algoritmi particolari (e per alcuni non c'è ottimizzazione) e si può essere costretti a scrivere tutto in Assembly. E te lo dice uno che ci ha passato le nottare a provare e ottimizzare. In ogni caso onore al merito (e al genio) di Ingo Molnar che è riuscito a creare uno scheduler o(1). Ma non ha ottimizzato il codice esistente che era e rimarrà sempre un o(N). Ha ideato un nuovo algoritmo.
x sheijtan
E' vero che alcuni compilatori generano codice più efficiente (non più ottimizzato), l'ho sperimentato verificando (sotto win) il compilatore borland e il gcc, ma i risultati sotto linux mostravano solo un lieve miglioramento della velocità e ciò non giustifica la migrazione verso un'altra piattaforma. Se l'algoritmo è o(n^3) resta tale per entrambi i sistemi.
Originally posted by "ph03nixsk"
secondo me tra poco anche Linux si pagherà
Non penso proprio.
nicgalla
16-07-2003, 23:35
Per The_Joe: lo so che c'è un supporto gratuito telefonico, se per quello ce l'ha anche Microsoft. Per ora il campo di applicazione di Linux più interessante è quello dei server, e per i sistemi enterprise le aziende si affidano a tecnici che lavorano on-site.
E' un po' come con i tecnici UNIX dieci anni fa...praticamente impossibili da trovare.
Io ho paura che nelle scuole, anche elementari visto la nuova riforma, saranno approntate aule informatiche SOLO con Windows... e poi voglio vedere quanto imparano... I responsabili di laboratorio sono spesso degli incompetenti (se fossero bravi si sarebbero impegnati in un lavoro meglio retribuito e gratificante) e le maestre saranno preparate in tempo?
Basti solo dire che la famosa ECDL (che ho fatto tre anni fa) era ed è basata esclusivamente su nozioni di sistemi proprietari... bah...
Black imp
17-07-2003, 05:03
CODICE OTTIMIZZATO banalmente significa che se hai un xp2000 prendi i sorgenti del tuo programma li ricompili col gcc dando l'opzione di ottimizzazione e lui utilizzerà tutte le istruzioni che il tuo processore può utilizzare e non solo quelle di un 486 come forse fa microsoft per essere compatibile col vecchio hw, tanto per fare un esempio banale e forse un po' impreciso. la differenza in performance può essere ENORME
cdimauro
17-07-2003, 06:30
Fra "può essere enorme" ed "è enorme" c'è una bella differenza.
Hai mai provato a dare un'occhiata al codice che generano i compilatori Intel? Non credo.
Non sono compilatori open source, ma generano quasi sempre il miglior codice per la piattaforma x86...
Comunque resto d'accordo con OninO: la differenza, poi, la vediamo cronometro alla mano. Se è poca, per quanto "ottimizzato" possa essere il codice per Linux, vale la pena muovere il mondo e cambiare tutto?
Se ci trovassimo davanti a cambiamenti SEMPRE consistenti, il discorso sarebbe diverso. Ma non è così...
A chi diceva che IBM guadagna di più su Windows che su Linux perchè Windows si paga: il costo di una licenza di Windows 2000 Server è alto se va uno di noi a comprarlo in un negozio... Già il software OEM costa meno, poi aggiungi che IBM ne rivenderà a milioni... Quanto credi che costi all'untente finale quella licenza ? Sicuramente pochissimo... E quanto credi che ci guadagni IBM su quella licenza...sicuramente poco...
Poi anche le distribuzioni Linux che IBM vende con il server si pagano (sia noi che IBM) ;)
OninO: è proprio lì il punto...a parità di complessita (e soprattutto con complessità alte) la differenza fra un codice scritto male e uno scritto bene si amplifica enormemente... Se per fare il ciclo più inerno il programma A ci mette 1 ms meno del programma B...con 1000 dati in ingresso e una complessita O(n^3)...alla fine la differenza sarà di 1000000 secondi... Chiaramente dipende dalla durata se questa differenza si noterà o meno...
Certo, anche M$ ha l'assistenza telefonica eccetera, e forse trovare un buon tecnico LINUX è + difficile che trovarne uno Windows, ma se IBM vende i propri server con installato LINUX, non credi che chieda ai propri rivenditori di fare in modo di garantire anche l'assistenza, non credo che le aziende (e sono la maggioranza) che non hanno un addetto interno al reparto informatico, che comprano i prodotti IBM o HP o qualsiasi altro, restano senza assistenza perchè c'è installato LINUX, ci penserà chi gli ha venduto il server con i programmi a farla ed agli stessi costi sia per Linux che per Windows.
Potrebbe essere diverso per le aziende che avendo il reparto informatico interno dovessero convertire i tecnici Windows in Linux, ma queste in genere sono aziende grandi e le cifre in ballo sono enormi in ogni caso.
Comunque tornando al discorso LINUX, sono sempre + le software house fornitrici di programmi per la gestione aziendale che stanno migrando le proprie applicazioni su LINUX, alcune che conosco hanno addirittura abbandonato Windows e altre lo affiancano, e altre ancora non hanno considerato affatto LINUX, però è innegabile che chi offre soluzioni LINUX può contare su un costo iniziale di licenze molto inferiore, basta pensare a quanto costa una distro RedHat e una licenza Windows 2000 server.
Originariamente inviato da cionci
OninO: è proprio lì il punto...a parità di complessita (e soprattutto con complessità alte) la differenza fra un codice scritto male e uno scritto bene si amplifica enormemente... Se per fare il ciclo più inerno il programma A ci mette 1 ms meno del programma B...con 1000 dati in ingresso e una complessita O(n^3)...alla fine la differenza sarà di 1000000 secondi... Chiaramente dipende dalla durata se questa differenza si noterà o meno...
Cionci, ok, daccordo con te ma, se leggi bene quello che ho scritto, noterai che non diciamo cose differenti. Quello che volevo dire io è che non credo assolutamente che il codice Microsoft sia scadente o sia più scadente di quello del kernel Linux. Per il resto sappiamo entambi che i cicli interni sono i più critici, come lo sanno tutti i programmatori. Lo sanno anche quelli di Microsoft che per le routine di ordinamento in excel o access non useranno il bubble sort.
Originariamente inviato da cdimauro
Hai mai provato a dare un'occhiata al codice che generano i compilatori Intel?
Io non li ho mai provati. Ho verificato il codice assembly generato dai compilatori Microsoft, Borland e gcc (x dos), oltre che misurato la velocità di esecuzione e vinceva il gcc.
Inoltre devo dire - e ci tengo a dirlo - che il gcc era un compilatore con le ... insomma un ottimo compilatore. Per colpa del borland (e anche del gcc) ho preso 25 all'esame di sistemi informativi. Il prof si era "accorto" di un warning del gcc che il borland non mi dava. Il problema è che il warning nascondeva un bug pericoloso ma soprattutto un errore concettuale grave. Il prof mi ha chiesto perchè io non ho saputo rispondere: 25!
Originariamente inviato da Black imp
CODICE OTTIMIZZATO banalmente significa che se hai un xp2000 prendi i sorgenti del tuo programma li ricompili col gcc dando l'opzione di ottimizzazione e lui utilizzerà tutte le istruzioni che il tuo processore può utilizzare e non solo quelle di un 486 come forse fa microsoft per essere compatibile col vecchio hw, tanto per fare un esempio banale e forse un po' impreciso. la differenza in performance può essere ENORME
Vabbè. Io il kernel linux me lo compilo quasi ogni settimana. Ho usato RedHat con il kernel per 386, mandrake con kernel per 586 e il kernel compilato da me per Athlon. Conclusione: a occhio le differenze erano impercettibili (uno o due secondi non cambia la vita). Mi era venuto lo sfizio di compilare xfree e kde e ottimizzarlo per il mio processore. Ho iniziato con kde, ma dopo circa 4 ore di compilazione mi sono stufato. Forse hai ragione tu. Forse compilando xfree e kde risparmierò quei 10 secondi. Ma tenendo conto che ci vogliono circa 24 ore per farlo (nel caso migliore) e che io nel caso migliore carico kde 30 secondi prima, ci vorranno ben 2900 boot prima di recuperare il tempo perso nella compilazione. 2900 boot li faccio (ad essere generoso) in 290 giorni. Prima di questi 290 giorni uscirà sicuramente una nuova versione di xfree e di kde. Punto e daccapo. Ho perso il mio tempo e non ho tempo da perdere o una macchina dedicata esclusivamente alla compilazione.
Come vedi bisogna considerare non solo i risultati ottenuti ma anche lo sforzo impiegato nell'ottenerli e valutare benefici e costi.
Discorso a parte la configurazione del kernel. Questa non c'entra affatto con discorsi di ottimizzazione...non quelli a cui mi riferisco io con questo post o con i precedenti. Scegliendo io la configurazione del kernel, il tempo di boot, ovviamente, diminuisce in modo sensibile. Ma per compilare il kernel ci vogliono 30 minuti.
Ha ragione OninO.
Xfree l'ho compilato una volta, ma e' stata una vera rottura di scatole.
Adesso preferisco scaricare i pacchetti gia' compilati.
Pero' il kernel e' un'altra cosa, lo compilo abbastanza spesso.
Mi piace provare le varie opzioni ed i vari moduli, provarci le patch, vedere come va.
E le differenze si vedono, nel tempo di boot.
Mi piace anche curiosarci dentro, tra il codice.
Ci perdo tempo, pero' mi diverto!:P
cdimauro
18-07-2003, 13:30
Originariamente inviato da OninO
Io non li ho mai provati. Ho verificato il codice assembly generato dai compilatori Microsoft, Borland e gcc (x dos), oltre che misurato la velocità di esecuzione e vinceva il gcc.
Infatti: è risaputo che quei compilatori non generano buon codice...
Adesso non trovo più il link, ma avevo pescato una pagina in cui c'erano numerosi test fra compilatori M$ VisualStudio 7.0 (Beta), GCC e Intel, e mostravano quel che ho scritto: i compilatori Intel sono quasi sempre i migliori.
Per inciso, dal VisualStudio 6 al 7 la generazione del codice è molto migliorata.
Inoltre devo dire - e ci tengo a dirlo - che il gcc era un compilatore con le ... insomma un ottimo compilatore.
Lo so. E per giunta free... ;)
Per colpa del borland (e anche del gcc) ho preso 25 all'esame di sistemi informativi. Il prof si era "accorto" di un warning del gcc che il borland non mi dava.
Capita quando si utilizzano compilatori diversi. Magari il compilatore Borland aveva dei settaggi più "rilassati" per quanto riguarda la generazione dei warning...
Ma dopo averlo sviluppato col Borland, perché non hai provato a compilarlo subito col GCC? Specialmente in vista di un esame, penso sia di fondamentale importanza arrivare con la sicurezza di non incapparre in problemi come questo...
Il problema è che il warning nascondeva un bug pericoloso ma soprattutto un errore concettuale grave. Il prof mi ha chiesto perchè io non ho saputo rispondere: 25!
Per curiosità, che cosa avevi combinato di così grave? ;)
Originariamente inviato da cdimauro
Capita quando si utilizzano compilatori diversi. Magari il compilatore Borland aveva dei settaggi più "rilassati" per quanto riguarda la generazione dei warning...
Per mia abitudine, quando sviluppo, tengo tutti warrnng settati. Non si sa mai :) Il borland (ti parlo del Borland C++ 3.0) questo tipo di warning non lo considerava.
Ma dopo averlo sviluppato col Borland, perché non hai provato a compilarlo subito col GCC? Specialmente in vista di un esame, penso sia di fondamentale importanza arrivare con la sicurezza di non incapparre in problemi come questo...
Eh eh eh...e chi lo conosceva ai tempi :) quando l'ho visto funzionare mi sono detto: lo devo avere. Mi sono trovato bene col gcc.
Per curiosità, che cosa avevi combinato di così grave? ;)
Beh, errore stupido. Avevo allocato una stringa nel corpo di una funzione e poi ho passato il puntatore alla stringa come valore di ritorno e poi copiavo la stringa puntata. Non mi dava alcun problema ma è concettualmente un errore grave. Il programma era funzionante (l'unico tra tutti...grrr) ma il prof mi chiede di spiegare quel warning...e io non ho risposto (tra l'altro non avevo nemmeno capito la domanda :) ). Ero ancora alle prime armi. Avevo imparato da poco il C.
Originariamente inviato da Marisel
Pero' il kernel e' un'altra cosa, lo compilo abbastanza spesso.
Mi piace provare le varie opzioni ed i vari moduli, provarci le patch, vedere come va.
E le differenze si vedono, nel tempo di boot.
Mi piace anche curiosarci dentro, tra il codice.
Ci perdo tempo, pero' mi diverto!:P
Anche a me piace. Lo farei anche più spesso. Peccato che Mandrake usa kernel personalizzati :( Non sono ancora pronto per Debian o Slackware :)
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