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View Full Version : Il titolo di questa canzone!


pandyno
14-07-2003, 17:11
Mi sembra che nel titolo ci sia la parola ''sitting'' è cantata in coppia da un uomo (canta come in quelle canzoni marocchine che si sentono alle fiere... ma molto melodioso) e una ragazza

mi sfuggono completamente i due artisti! O_O

casmar
14-07-2003, 17:19
Non sara' mica seven seconds du youssoun'Dour e Nene Cherry??

pandyno
14-07-2003, 17:26
http://forum.hwupgrade.it/faccine/19.gif

Mi sà che hai ragione! :mc:

alphacygni
14-07-2003, 17:27
Originally posted by "casmar"

Non sara' mica seven seconds du youssoun'Dour e Nene Cherry??

nel qual caso di "sitting" ci sarebbe ben poco :D cmq si dalla descrizione potrebbe essere benissimo!

pandyno
14-07-2003, 17:33
Ha ragione, eppure io ricordavo quella parola boh....

il caldo :p

casmar
19-07-2003, 11:01
Seven Seconds
Youssou N'Dour / Neneh Cherry


Don' see me from a distance
Don't look at my smile
And think that I don't know
What's under and beheind me
I don't want you to look at me and think
What's in you is me
What's in me is to help them

I assume the reasons that push us to change everything
I would like us to forget about their color
So they can be optimistic
Too many views on rave that make them desperate
Let's leave the doors wide open
So they can talk about theit pain and joy
Then we can give them information
That will bring us all together

Chorus:
It's not a second
7 seconds away
Just as long as I stay
I'll be waiting

Nothing can move us, we should be moving
From the ones who practice wicked charms
For the son and the stone
Bad to the bone
Man is not evil, even when it's born

And when a child is born into this world
It has no concept
The tone the skin is living in

Chorus

There's a million voices
There's a million voices
To tell you what she should be thinking
So you better sober up for a second


Sette secondi

Non guardarmi da lontano
Non guardare il mio sorriso
E non pensare che non sappia
Cosa c'è al di fuori di me
Non voglio che mi guardi e pensi
Che quel che c'è in te è per me
E quel che c'è in me è per aiutare gli altri

Immagino quali siano le ragioni che ci spingono a cambiare ogni cosa
Vorrei che dimenticassimo il loro aspetto esteriore
Così potranno essere ottimisti
Troppi sguardi alla deriva che fanno di loro dei disperati
Lasciamo le porte completamente aperte
Così potranno parlare del loro dolore e della loro gioia
Poi potremo dargli i consigli
Che ci uniranno

Non è questione di un secondo
Ne sono già trascorsi sette
Solo finché sarò presente
Aspetterò

Niente può farci scappare
Eppure dovremo scappare
Da quelli che ci tenteranno con le falsità
Per il figlio e la pietra
Cattivi nel profondo
L'uomo non è malvagio, nemmeno quando è appena nato
E quando un bambino nasce in questo mondo
Non sa
Che il colore della pelle gli vive dentro

Non è questione di un secondo
Ne sono già trascorsi sette
Solo finché sarò presente
Aspetterò

Ci sono milioni di voci
Ci sono milioni di voci
Che ti dicono cosa dovresti pensare
Sarebbe meglio che le ascoltassi per un secondo.



Note:
WHAT'S UNDER AND BEHEIND ME: letteralmente sarebbe "cosa c'è sotto e dietro di me",
ma va tradotto come "cosa c'è al di fuori di me".
THEIR COLOR: letteralmente sarebbe "il loro colore", ma il senso è "l'aspetto esteriore".
THAT WILL BRING US ALL TOGETHER: letteralmente vorrebbe dire "che ci terranno uniti tutti
insieme", ma nel linguaggio comune può essere tradotto con "che ci uniranno" oppure "che ci
terranno uniti".
FROM THE ONES WHO PRACTICE WICKED CHARMS: la traduzione letterale sarebbe "da quelli
che praticano incantesimi malvagi", ma in questo caso WICKED CHARMS significa "falsità" e
PRACTICE di conseguenza non va tradotto come praticare, ma come "tentare".
FOR THE SON AND THE STONE: letteralmente "per il figlio e la pietra", qui si mettono a confronto
due mondi, quello umano e quello naturale che possono essere "cattivi" nello stesso modo.
SO YOU BETTER SOBER UP FOR A SECOND: letteralmente sarebbe "sarebbe meglio che
restassi sobrio per un secondo", ma dato che si parla di voci può essere tradotto con il verbo
"ascoltare", quindi "sarebbe meglio che le ascoltassi (le voci) per un secondo".