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View Full Version : La questione energetica


Grem
13-07-2003, 12:59
Scusate se vado OT e non parlo di sesso e gnokke, ma vorrei che qualcuno mi aiutasse a fare chiarezza su alcuni punti fondamentali circa la questione energia e siccità, che stiamo affrontando in questi giorni.

Dunque, da quello che ho capito l'acqua serve alle centrali non per produrre energia, giacchè il processo è di tipo termico, ma per raffreddare le turbine. Se la siccità dovesse protrarsi ancora, molte centrali saranno costrette a chiudere e, con ogni probabilità, dovremo acquistare energia dai paesi limitrofi, Francia in primis.
Allora, mi chiedo, non sarebbe più proficuo costruire degli impianti di raffreddamento a ciclo chiuso, magari un po' improvvisati data l'emergenza, e poi acquistare, una volta sola, l'acqua per farli funzionare?

E poi, possibile che le centrali non abbiano già i loro impianti di raffreddamento a ciclo chiuso? Ci sono difficoltà tecniche nel realizzarli?

pierpo
13-07-2003, 13:05
l'acqua viene usata ANCHE per raffreddare le turbine, ma soppratutto per la farle girare.
Le centrali idroelettriche, molto diffuse in Italia funzionano appunto usando l'energia cinetica dell'acqua che scorre dall'alto ( i monti) verso il basso (la pianura).
Le pale delle turbine girano grazie allo scorre delle acque.
Se l'acqua manca, le turbine non girano, e niente elettricità.
Anche se venisse recuperata l'acqua usata per raffreddare le turbine, (penso si faccia già) sarebbe una percentuale irrisoria.

davat
13-07-2003, 13:09
oltre a questo se ne sfrutta pure il vapore...
il raffreddamento è una minima parte del suo utilizzo ;)

Grem
13-07-2003, 13:13
Ah ecco. Dalle cose che ho sentito, soprattutto ai tg, mi ero fatto un'idea del tutto sbagliata.
Ma non ci sono ancora le termoelettriche da qualche parte? :confused:

Cmq grazie per le risposte. ;)

ChristinaAemiliana
13-07-2003, 13:19
L'acqua del raffreddamento non è irrisoria...ci sono norme precise, deve essere prelevata da un corso d'acqua che abbia una certa portata minima storica, e da quest'ultima dipende la portata prelevabile...inoltre l'acqua deve essere riimmessa a una certa temperatura massima... :)

kaioh
13-07-2003, 13:22
per esempio alla centralel di Porto Tolle (quella che mi sta alimentando il pc :))servono 80m³/s di acqua, però ora dei 4 gruppi da 750MW l'uno ,solo 2 sono in funzione,quindi ne servono 40m³/s.

Alle turbine arriva del vapore alla pressione di 260atm e temperatura di 560°C(?), all'uscita la pressione del vapore è di 0.05atm , ogni ora le 4 caldaie producono 2160tonnellate di vapore consumando 138tonnellate di olio combustibile (altro che la nostra automobile).l
Tale vapore prima di essere riimesso nelle caldaie deve essere condensato ed a ciò servono quei 80m³/s di acqua, inoltre le turbine hanno 7 punti di spillamento intermedi per gli accessori.

nelle centrali termoelettriche l'acqua non serve per far girare le turbine, ma per condensare il vapore residuo.

Grem
13-07-2003, 13:23
Originally posted by "ChristinaAemiliana"

L'acqua del raffreddamento non è irrisoria...ci sono norme precise, deve essere prelevata da un corso d'acqua che abbia una certa portata minima storica, e da quest'ultima dipende la portata prelevabile...inoltre l'acqua deve essere riimmessa a una certa temperatura massima... :)

Ok, ma creare un ciclo che la raffreddi non è difficile, soprattutto se la quantità d'acqua è molto grande, ma almeno si utilizza sempre la stessa.
O no?

ChristinaAemiliana
13-07-2003, 13:26
Originally posted by "kaioh"

per esempio alla centralel di Porto Tolle (quella che mi sta alimentando il pc :))servono 80m³/s di acqua, però ora dei 4 gruppi da 750MW l'uno ,solo 2 sono in funzione,quindi ne servono 40m³/s.

Alle turbine arriva del vapore alla pressione di 260atm e temperatura di 560°C(?), all'uscita la pressione del vapore è di 0.05atm , ogni ora le 4 caldaie producono 2160tonnellate di vapore consumando 138tonnellate di olio combustibile (altro che la nostra automobile).l
Tale vapore prima di essere riimesso nelle caldaie deve essere condensato ed a ciò servono quei 80m³/s di acqua, inoltre le turbine hanno 7 punti di spillamento intermedi per gli accessori.

nelle centrali termoelettriche l'acqua non serve per far girare le turbine, ma per condensare il vapore residuo.

Perfetto...quindi 40.000 kg/s di acqua...non è proprio uno scherzo eh? ;)

Contro 600 kg/s di vapore prodotto... :)

ChristinaAemiliana
13-07-2003, 13:26
Originally posted by "Grem"



Ok, ma creare un ciclo che la raffreddi non è difficile, soprattutto se la quantità d'acqua è molto grande, ma almeno si utilizza sempre la stessa.
O no?

No...non è sempre la stessa... :)

L'acqua si prende da un fiume (in genere), si usa per condensare il vapore che esce dalle turbine, e ovviamente facendo questo si riscalda...a questo punto si ributta nel fiume e se ne prende altra, perché ormai riscaldata così non riuscirebbe più a raffreddare il vapore...pertanto se il fiume comincia a ritirarsi è un problema. O meglio...non dovrebbe esserlo perché le centrali dovrebbero venir progettate in base alla portata minima storica del relativo fiume: in tal modo, in ogni caso (a meno che il fiume non secchi come non mai nella storia) la centrale sarebbe a posto...

kaioh
13-07-2003, 13:37
Originally posted by "ChristinaAemiliana"



Perfetto...quindi 40.000 kg/s di acqua...non è proprio uno scherzo eh? ;)

Contro 600 kg/s di vapore prodotto... :)

Che paragone è?

allora i 600kg/s sono quelli prodotti a pieno regime dalle 4 caldaie ma i 80000kg/s servono per condensarli dopo che hanno fatto il loro dovere.

ChristinaAemiliana
13-07-2003, 13:44
Originally posted by "kaioh"



Che paragone è?

allora i 600kg/s sono quelli prodotti a pieno regime dalle 4 caldaie ma i 80000kg/s servono per condensarli dopo che hanno fatto il loro dovere.

Ehm...tranquillo, sono ing energetico...se sparo scemenze in questi campi, vado a nascondermi... :D

Era un paragone fatto per chi, più sopra, diceva che l'acqua condensatrice è poca in confronto a quella che lavora... :p

kaioh
13-07-2003, 13:51
Originally posted by "ChristinaAemiliana"



Ehm...tranquillo, sono ing energetico...se sparo scemenze in questi campi, vado a nascondermi... :D

Era un paragone fatto per chi, più sopra, diceva che l'acqua condensatrice è poca in confronto a quella che lavora... :p

non avevo ancora letto il tuo post delle 14:26( ero andato a prendere il depliant della centrale in archivio:)) ,ho capito a chi ti riferirvi.

Lo sai quall'è il paradosso? Che porto tolle è costruita quasi in riva al mare.

ChristinaAemiliana
13-07-2003, 14:01
Originally posted by "kaioh"



non avevo ancora letto il tuo post delle 14:26( ero andato a prendere il depliant della centrale in archivio:)) ,ho capito a chi ti riferirvi.

Lo sai quall'è il paradosso? Che porto tolle è costruita quasi in riva al mare.

Eh lo so...però le opere di presa e di scarico direttamente sul mare danno più problemi...si preferiscono i fiumi, anche se non è certo questo il mio ramo, quindi più di qualche considerazione energetica non posso fare...

Marcuzzo
13-07-2003, 14:03
ma perchè il vapore che esce dalle turbine viene raffreddato?
non sarebbe meglio per esempio farlo tornare nella caldai riscaldarlo il necessario e poi rimetterlo nella turbina?
cioè perchè si raffredda per poi riscaldare di nuovo nella caldaia?

ChristinaAemiliana
13-07-2003, 14:08
Originally posted by "Marcuzzo"

ma perchè il vapore che esce dalle turbine viene raffreddato?
non sarebbe meglio per esempio farlo tornare nella caldai riscaldarlo il necessario e poi rimetterlo nella turbina?
cioè perchè si raffredda per poi riscaldare di nuovo nella caldaia?

No, il vapore va condensato perché altrimenti sarebbe impossibile movimentarlo e riportarlo ad alta pressione...il vapore esce dalla caldaia ad alta pressione e in turbina si espande, è quello che consente di raccogliere lavoro, il raffreddamento è solo una conseguenza...

Grem
13-07-2003, 14:14
Originally posted by "ChristinaAemiliana"



No...non è sempre la stessa... :)

L'acqua si prende da un fiume (in genere), si usa per condensare il vapore che esce dalle turbine, e ovviamente facendo questo si riscalda...a questo punto si ributta nel fiume e se ne prende altra, perché ormai riscaldata così non riuscirebbe più a raffreddare il vapore...

E' questo il punto.
Non è possibile costruire un impianto di raffreddamento a ciclo chiuso che, con degli adeguati scambiatori, utilizzi sempre la stessa acqua (ovviamente raffreddata) per condensare il vapore?
Insomma, invece di ributtare l'acqua nel fiume, la si fa passare in un cilco di raffreddamento.
No?

ChristinaAemiliana
13-07-2003, 14:17
Originally posted by "Grem"



E' questo il punto.
Non è possibile costruire un impianto di raffreddamento a ciclo chiuso che, con degli adeguati scambiatori, utilizzi sempre la stessa acqua (ovviamente raffreddata) per condensare il vapore?
Insomma, invece di ributtare l'acqua nel fiume, la si fa passare in un cilco di raffreddamento.
No?

Beh...esistono le torri di raffreddamento...quelle usano aria...

GhePeU
13-07-2003, 14:18
Originally posted by "Grem"



E' questo il punto.
Non è possibile costruire un impianto di raffreddamento a ciclo chiuso che, con degli adeguati scambiatori, utilizzi sempre la stessa acqua (ovviamente raffreddata) per condensare il vapore?
Insomma, invece di ributtare l'acqua nel fiume, la si fa passare in un cilco di raffreddamento.
No?

raffreddare l'acqua non deve essere una cosa semplice, forse richiede troppa energia e diventa antieconomico

kaioh
13-07-2003, 14:21
Originally posted by "Grem"



E' questo il punto.
Non è possibile costruire un impianto di raffreddamento a ciclo chiuso che, con degli adeguati scambiatori, utilizzi sempre la stessa acqua (ovviamente raffreddata) per condensare il vapore?
Insomma, invece di ributtare l'acqua nel fiume, la si fa passare in un cilco di raffreddamento.
No?
un pò come i waterblock del pc? :D

prendiamo come esempio la centrale di cui sopra che ha bisogno di 80mq/s, in un giorno sono quasi 7 milioni di mq, quasi come le grandi dighe alpine, in pianura sarebbe un bel laghetto ed in estate col caldo che fa occore aumenmtarne le misure. Inoltre tale acqua si deve raffreddare .
Si potrebbe fare le torri di raffreddamento , ma per delle centrali da oltre 2 GW non so se è fattibile, sono un elettronico non un elettrcio o energetico.Christina è più del campo.

Grem
13-07-2003, 14:22
Originally posted by "GhePeU"



raffreddare l'acqua non deve essere una cosa semplice, forse richiede troppa energia e diventa antieconomico

Secondo me no, più che altro deve essere antieconomico il progetto complessivo, ma di per sè raffreddare l'acqua non è una cosa dell'altro mondo. Magari gli scambiatori saranno grossi come balene, ma non fa niente!
:sofico:

Grem
13-07-2003, 14:23
Originally posted by "kaioh"



Si potrebbe fare le torri di raffreddamento , ma per delle centrali da oltre 2 GW non so se è fattibile, sono un elettronico non un elettrcio o energetico.Christina è più del campo.

Capito. In effetti mi sfuggivano le dimensioni del problema. :)

ChristinaAemiliana
13-07-2003, 14:24
Originally posted by "kaioh"


un pò come i waterblock del pc? :D

prendiamo come esempio la centrale di cui sopra che ha bisogno di 80mq/s, in un giorno sono quasi 7 milioni di mq, quasi come le grandi dighe alpine, in pianura sarebbe un bel laghetto ed in estate col caldo che fa occore aumenmtarne le misure. Inoltre tale acqua si deve raffreddare .
Si potrebbe fare le torri di raffreddamento , ma per delle centrali da oltre 2 GW non so se è fattibile, sono un elettronico non un elettrcio o energetico.Christina è più del campo.

I waterblock :D

Più che altro avrebbe poco senso raffreddare l'acqua perché raffreddia altra acqua...si fanno le torri e si raffredda direttamente il vapore ad aria...certo hanno i loro aspetti negativi...sono enormi, causano nebbia e umidità...

ChristinaAemiliana
13-07-2003, 14:26
Originally posted by "Grem"



Capito. In effetti mi sfuggivano le dimensioni del problema. :)

Beh tutto si può fare...se la centrale è grossa, fai le torri che ti servono e grosse come ti servono...certo non è un bel vedere, tutti quei cosi... :p

kaioh
13-07-2003, 14:29
riporto un link interessante
http://www.enel.it/it/produzione/index.asp