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View Full Version : ma trony nn dovrebbe fare assistenza?


casertano
09-07-2003, 00:46
Salve, ho comprato da trony il 23 gennai del 2003 un cordles della brondi.
Stranamente mentre parlo con questo telefono sento rinbombare la mia voce che spesso nn mi consente di capire cosa sta dicendo ki è al di là della cornetta.stufo di sto fatto sono andato dove ho acquistato il telefono,cioè trony e ho chiesto di risolvere il problema. le due signorine alla cassa con molta presunzione(kissà ki credevano di essere...) dopo ke gli ho detto il problema mi ha scritto il numero di telefono dell'assistenza brondi e mi ha mandato :eek:
allora io le ho detto ke ogni negozio deve,data la garanzia, darmi un minimo di 1 anno di garanzia(in realtà se nn mi sbaglio sono due) ma lei mi ha detto ke loro nn fanno assistenza!
E' giusto questo?no perchè se nn è giusto domani vado lì e gliele canto di brutto

nemorino
09-07-2003, 00:59
il negoziante deve dare garanzia DIRETTA per due anni dall'acquisto, sostituendo il prodotto... e poi saranno fatti suoi sistemarsi con il produttore

questo dicono gli artt. 1519bis e ss. c.c.

fai così.... chiedi alle gentili signorine di poter parlare con un responsabile, un direttore o chissà chi

poi chiedi cortesemente la sostituzione del prodotto come previsto dalla legge come ti ha riferito tuo padre(zio, fratello, cugino, madre, zia etc.) avvocato, pronto ad intervenire gratuitamente e celermente a supporto del parente preso in giro dal negoziante e se interverrà non si limiterà certo a chiedere la sostituzione ma chiederà altresì la condanna al risarcimento di ogni eventuale danno subito e segnalerà la cosa alla sede della Società

vedrai...

fammi sapere coem finisce

casertano
09-07-2003, 01:38
azz allora domani vado lì e gliele dico quattro!e poi mi deve ridà il telefono nuovo!

Digitos
09-07-2003, 01:40
Originally posted by "nemorino"

il negoziante deve dare garanzia DIRETTA per due anni dall'acquisto, sostituendo il prodotto... e poi saranno fatti suoi sistemarsi con il produttore

questo dicono gli artt. 1519bis e ss. c.c.

fai così.... chiedi alle gentili signorine di poter parlare con un responsabile, un direttore o chissà chi

poi chiedi cortesemente la sostituzione del prodotto come previsto dalla legge come ti ha riferito tuo padre(zio, fratello, cugino, madre, zia etc.) avvocato, pronto ad intervenire gratuitamente e celermente a supporto del parente preso in giro dal negoziante e se interverrà non si limiterà certo a chiedere la sostituzione ma chiederà altresì la condanna al risarcimento di ogni eventuale danno subito e segnalerà la cosa alla sede della Società

vedrai...

fammi sapere coem finisce

Scusa se ti contraddico.
Un paio di anni fa ho lavorato alla Fnac nel reparto post-vendita e mi occupavo di assistenza.
Dunque, intanto la sostituzione può avvenire soltanto entro i primi 7 giorni dalla data di acquisto del prodotto (con scontrino a portata di mano). In questo caso è direttamente il negozio dove hai effettuato l'acquisto che ti sostituisce il prodotto.
Se invece sono passati 7 giorni (in altri posti erano anche 10 i giorni), il prodotto deve comunque passare dall'assistenza e non può essere sostituito direttamente dal negoziante. Sarà il centro di assistenza della casa che lo sostituirà.

E' vero la garanzia dura 2 anni presso il negozio però questo non significa necessariamente che tale negozio dispone anche del centro di assistenza.
Alla Fnac, per esempio, ai tempi non avevamo il centro di assistenza. Noi ricevavamo i prodotti difettosi o non funzionati che venivano messi in un cassetto e consegnati successivamente al corriere (DHL) che li smistava presso i vari centri di assistenza. Ogni marca ha il suo centro di assistenza solitamente.

Dal momento che il corriere passava una volta alla settimana, salvo casi estremi e quindi il prodotto poteva rimanere bloccato in un cassetto per diversi giorni, il cliente, informato di questo, per velocizzare l'operazione, a volte andava lui direttamente al centro di assistenza.

Chiaramente Milano dispone di tutti i centri di assistenza delle grandi e piccole marche di qualsiasi settore e quindi erano in molti a rivolgersi direttamente al centro di assistenza (passando alla Fnac solo per chiederci l'indirizzo e altre informazioni). In altre città questo sarebbe improponibile.

casertano
09-07-2003, 01:41
scusa potresti dirmi x intero kome si dice l'articolo della legge?
tipo nei film quando dicono: l'articolo della costituzione numero tot dice ke....kosì se mi inkazzo faccio lo sborone e gli dico l'articolo!

AnonimoVeneziano
09-07-2003, 01:42
Originally posted by "casertano"

azz allora domani vado lì e gliele dico quattro!e poi mi deve ridà il telefono nuovo!

CHe ci vuoi fare , probabilmente le signorine si stavano mettendo lo smalto e non avevano voglia di interrompere il loro rito per assistere un cliente..... :rolleyes:

Digitos
09-07-2003, 01:42
Originally posted by "casertano"

scusa potresti dirmi x intero kome si dice l'articolo della legge?
tipo nei film quando dicono: l'articolo della costituzione numero tot dice ke....kosì se mi inkazzo faccio lo sborone e gli dico l'articolo!

E' inutile che ti incazzi, il tuo telefono te lo mandano in assistenza. NON TE LO POSSONO CAMBIARE. Questa regola vale solo i primi 7 giorni dalla data dell'acquisto.

nemorino
09-07-2003, 02:04
Originally posted by "Digitos"



E' inutile che ti incazzi, il tuo telefono te lo mandano in assistenza. NON TE LO POSSONO CAMBIARE. Questa regola vale solo i primi 7 giorni dalla data dell'acquisto.

Digitos, non metto in dubbio che tu abbia lavorato nel settore, ma io con la legge ci lavoro e penso di avere un filo di competenza in materia + di te...

in primo luogo la legge in questione è entrata in vigore nel marzo del 2002 e quindi dopo il periodo da te citato, in secondo luogo quello che dicono i negozianti sono spesso cazzate create ad arte per fregare i consumatori, ad ogni modo se non vi fidate di quanto scrivo io date un occhio qua:

http://www.infogiur.com/news/garanzia_consumatori.asp

oppure,meglio ancora, leggetevi il testo degli artt. 1519bis e seguenti del codice civile, in particolare:

1519-quater (Diritti del consumatore). - Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformita' esistente al momento della consegna del bene.
In caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformita' del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi terzo, quarto, quinto e sesto, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi settimo, ottavo e nono.
Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro.
Ai fini di cui al comma terzo e' da considerare eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro, tenendo conto:
a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformita';
b) dell'entita' del difetto di conformita';
c) dell'eventualita' che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali.
Il consumatore puo' richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto ove ricorra una delle seguenti situazioni:
a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose;
b) il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine congruo di cui al comma sesto;
c) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
Nel determinare l'importo della riduzione o la somma da restituire si tiene conto dell'uso del bene.
Dopo la denuncia del difetto di conformita', il venditore puo' offrire al consumatore qualsiasi altro rimedio disponibile, con i seguenti effetti:
a) qualora il consumatore abbia gia' richiesto uno specifico rimedio, il venditore resta obbligato ad attuarlo, con le necessarie conseguenze in ordine alla decorrenza del termine congruo di cui al comma sesto, salvo accettazione da parte del consumatore del rimedio alternativo proposto;
b) qualora il consumatore non abbia gia' richiesto uno specifico rimedio, il consumatore deve accettare la proposta o respingerla scegliendo un altro rimedio ai sensi del presente articolo.
Un difetto di conformita' di lieve entita' per il quale non e' stato possibile o e' eccessivamente oneroso esperire i rimedi della riparazione o della sostituzione, non da' diritto alla risoluzione del contratto.



ciaoz

Digitos
09-07-2003, 14:08
Originally posted by "nemorino"



Digitos, non metto in dubbio che tu abbia lavorato nel settore, ma io con la legge ci lavoro e penso di avere un filo di competenza in materia + di te...



lo so lo so ;) è che 2 anni fa non era così :)

cerbert
09-07-2003, 14:14
Fortuna che è uscita questa nuova normativa.

Quando lavoravo nel negozio di videogiochi, dal momento che NOI prendevamo sempre i pezzi difettati indietro fintantochè il cliente si presentava con lo scontrino, ogni tanto arrivava qualche babbo o mamma che ci diceva:

"Ho preso questa Plaistascion all'auscian ed è guasta. Però loro non me la cambiano e mi dicono di spedirla alla sony a Roma. Non potreste farlo voi?"

La nostra cortese risposta era:

"Mio caro signore, ma ci sarà pure un motivo se noi la Playstation la vendiamo a 249.000£ e Auchan a 229.000£. Adesso la differenza la mette lei in tempo e denaro. Buona Giornata."

:muro: :muro:

ALBIZZIE
09-07-2003, 14:15
OT x Nemorino.

mi hai deluso, attendevo un tuo illuminato parere qui: http://forum.hwupgrade.it/viewtopic.php?t=483001

:p


per quanto riguarda la discussione hai perfettamente ragione :o

casertano
10-07-2003, 13:00
allora che devo fare?devo andare da trony e pretendere di farmi cambiare il telefono?magari se le signorine nn hanno voglia posso chiedere di parlare con un responsabile?

cerbert
10-07-2003, 13:02
Originally posted by "casertano"

allora che devo fare?devo andare da trony e pretendere di farmi cambiare il telefono?magari se le signorine nn hanno voglia posso chiedere di parlare con un responsabile?

Esatto, portati dietro una stampata della normativa postata da Nemo.
Ciao

Luca

P.S.: la prossima volta, il telefono, compralo nel negozio sotto casa ;)

ShinAkuma
10-07-2003, 13:20
e non comprare un brondi..mi sa che ho capito che brondi cordless e', con segreteria ecc, nero, brutto esteticamente, costava poco...promoter :D

casertano
10-07-2003, 14:11
infatti, la prossima volta comprerò da 1 negozio più vicino come ho fatto con l'autoradio!

casertano
10-07-2003, 14:12
il tlefono è 1 brondi.è color azzurro con segreteria incorporata. è molto piccolo e carino, lo pagai 59 € se nn erro. lo vidi da molte parti a 80-90 € e trovandomi da trony mi venne lo svizio di comprarlo

SaMu
10-07-2003, 14:36
La legge attribuisce al venditore la responsabilità della garanzia, non gli impone le modalità con cui assolvere a questa responsabilità.

Per capirci, non sta scritto da nessuna parte che il venditore deve venire a prendersi un prodotto con un suo furgoncino, riceverlo in uno stabile di sua proprietà, farlo riparare da un suo dipendente, etc.

Se il produttore o l'importatore nazionale o chi per essi hanno dei centri di assistenza in Italia, il venditore può a pieno titolo indicare di rivolgersi ad essi per la sostituzione/riparazione, salvo naturalmente che questi centri di assistenza intervenendo rispettino le condizioni di responsabilità previste per il venditore (cioè sostituzione senza spese ulteriori, etc).

cerbert
10-07-2003, 15:21
Originally posted by "nemorino"



oppure,meglio ancora, leggetevi il testo degli artt. 1519bis e seguenti del codice civile, in particolare:

1519-quater (Diritti del consumatore). [...]
Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro.

Mi sembra piuttosto inappellabile.

SaMu
10-07-2003, 18:34
Le modalità organizzative con cui il venditore assolve al suo obbligo non sono prescritte dalla legge.

Tanto per dire, un rivenditore potrebbe avere una società A s.p.a. che si occupa della vendita ("il negozio") e un'altra società del gruppo B s.p.a. che si occupa dell'assistenza, la società A ti indica di rivolgerti alla società B questa ti sostituisce o ripara il prodotto senza spese l'obbligo della società A è assolto in maniera conforme alla legge.

Il venditore ha tutti i titoli per dirti: per la riparazione devi rivolgerti al centro di assistenza del produttore. La riparazione o sostituzione rimane sotto la responsabilità del venditore. Se il centro di assistenza ti ripara o sostituisce il prodotto senza spese, il venditore ha assolto al suo obbligo. Se il centro di assistenza invece si rifiuta o ti addebita spese naturalmente ai titolo di esigere dal rivenditore il rispetto dei termini contrattuali, cioè di occuparsene lui o pagare lui le spese o quant'altro.

cerbert
11-07-2003, 09:12
Originally posted by "SaMu"

Le modalità organizzative con cui il venditore assolve al suo obbligo non sono prescritte dalla legge.

Tanto per dire, un rivenditore potrebbe avere una società A s.p.a. che si occupa della vendita ("il negozio") e un'altra società del gruppo B s.p.a. che si occupa dell'assistenza, la società A ti indica di rivolgerti alla società B questa ti sostituisce o ripara il prodotto senza spese l'obbligo della società A è assolto in maniera conforme alla legge.

Il venditore ha tutti i titoli per dirti: per la riparazione devi rivolgerti al centro di assistenza del produttore. La riparazione o sostituzione rimane sotto la responsabilità del venditore. Se il centro di assistenza ti ripara o sostituisce il prodotto senza spese, il venditore ha assolto al suo obbligo. Se il centro di assistenza invece si rifiuta o ti addebita spese naturalmente ai titolo di esigere dal rivenditore il rispetto dei termini contrattuali, cioè di occuparsene lui o pagare lui le spese o quant'altro.

Con il termine "venditore" si intende il "venditore". Al limite si può notare la genericità del termine che non distingue tra "dettagliante" e "grossista".
Il "produttore" è una figura che può coincidere con il "venditore" ma non è il caso in esame poichè TRONY non è parte di Brondi.
Nel caso in esame il venditore è TRONY come sarebbe la "Pasqualuzzo eletrodomestici" e a loro spetta, secondo legge, adempiere alla richiesta del consumatore che ripeto:


Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro[/quote]

SaMu
11-07-2003, 13:23
E daie.. forse non parliamo la stessa lingua? :rolleyes: :D

La legge sul recesso prevede che il venditore ti rimborsi il valore di ciò che hai acquistato, ok? Il venditore può assolvere a quest'obbligo facendoti un bonifico tramite la sua banca, non è obbligato a venire a casa tua con un sacchetto di monete.. in questo caso E' LA BANCA che formalmente ti paga, non il venditore.. ma che importa? Il venditore ha assolto al suo obbligo, ti ha reso il valore, le modalità organizzative con cui l'ha fatto non possono e non devono interessarti, nel rispetto dei termini previsti dalla legge.

Se un contratto di assistenza prevede "il venditore è responsabile del ritiro e riconsegna gratuiti", il venditore può mandarti DHL o Bartolini, non è obbligato a mandare in giro un suo furgone per l'Italia a ritirare i resi.. quel che conta è che DHL e Bartolini te li manda a sue spese, e assolve l'obbligo di "ritiro e riconsegna gratuiti".

Un altro esempio.. a Milano c'è un grosso negozio di elettronica per auto, da un lato della strada c'è il negozio, sul retro c'è il laboratorio che fa montaggi e assistenza tecnica.. se qualcosa è guasto, in negozio ti indicano di rivolgerti in laboratorio.. ora, se guardi sulle fatture il negozio e il laboratorio hanno 2 ragioni sociali diverse, sono 2 società diverse.. ma questo per il cliente è del tutto ininfluente, il concetto è che il negozio assolve alla garanzia nei termini previsti, che lo faccia con un suo dipendente o con un dipendente della pincopallino s.p.a. è del tutto uguale.. spero con questo di aver chiarito la cosa perchè meglio di così non so spiegarla. :) :o

bancomat71
04-10-2003, 18:43
Ciao Digitos, come stai??
spero tutto bene...
lavoravi al post vendita? insieme a Marco ??
eh eh eh !!! :D

saluti da tutta la banda !

ciauz :confused: