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View Full Version : Matematica & Talento ....


dr.stein
07-07-2003, 15:41
Secondo voi per riuscire ad ottenere ottimi risultati in campo matematico c'e' bisogno di un talento naturale, al pari di quello che puo' avere un'artista, oppure cio' non e' necessario e basta tanta tanta applicazione, anche per le persone piu' "capre" ?!?!

Qualcuno e' a conoscenza di qualche documento/fonte/teoria che avvalori l'una o l'altra tesi ?

nin
07-07-2003, 15:51
IMHO la matematica è uno dei pochissimi campi in cui una persona può riuscire solo se davvero ne ha le capacità..
In molti altri basta farci dentro :)
Anche impegnandosi all'inverosimile... :(

bracardi
07-07-2003, 15:54
concordo, uno puo' imparare i vari esercizi applicandosi, pero' poi se non'e' portato, basta che trova una derivato in una forma diversa di come l'ha sempre vista che gia' va nel pallore!!

Scoperchiatore
07-07-2003, 16:06
il talento in matematica,IMHO, è semplicemente quello che ti permette di capire cosa fare prima che qualcuno ti dica come farlo...
man mano che si studia, semplicemente le cose fatte prima aquistano più senso e si acquisisce il talento... soltanto che per ciò che si è già fatto...

il vero genio matematico è colui che con gli strumenti che ha a disposizione adesso, riesce a andare avanti prima degli altri ;)

è una materia come le altre, cmq... servono le basi, e una volta che si hanno, si va avanti "tranquillamente" ;)

m4st3rx
07-07-2003, 16:12
matematica http://forum.hwupgrade.it/faccine/63.gif

http://forum.hwupgrade.it/faccine/5.gif

:D

gik25
07-07-2003, 16:24
Originally posted by "dr.stein"

Secondo voi per riuscire ad ottenere ottimi risultati in campo matematico c'e' bisogno di un talento naturale, al pari di quello che puo' avere un'artista, oppure cio' non e' necessario e basta tanta tanta applicazione, anche per le persone piu' "capre" ?!?!

Qualcuno e' a conoscenza di qualche documento/fonte/teoria che avvalori l'una o l'altra tesi ?

No la matematica è qualcosa di ovvio, scontato e banale, però bisogna entrare nell'ottica giusta. Per risolvere i problemi o gli esercizi (tostissimi) è tutto un altro paio di maniche, ma per capirla... è facilissimo.

Ha un suo linguaggio, un liunguaggio che è 22.000 volte più semplice dell'italiano, in quanto a n° di vocaboli, sintassi, grammatica ecc.

Solo è meno usato e meno naturale.

dibe
07-07-2003, 16:57
Originally posted by "m4st3rx"

matematica http://forum.hwupgrade.it/faccine/63.gif

http://forum.hwupgrade.it/faccine/5.gif

:D

concordo... :D

gik25
07-07-2003, 17:07
Originally posted by "filippom"

Io penso che il talento non esista... esistono volontà ed applicazione ;)
Poi è normale che più si avanti e più sia difficile recuperare il tempo perduto... ma a 1-2 anni di età siamo mentalmente tutti uguali secondo me :o

Vieni a spalleggiarmi sull'altro 3d, lì nessuno vuole darmi ragione... anche se io ho espresso i termini in modo un po' meno estremo... (eppure non mi danno ragione :eek: )

Denton84
07-07-2003, 17:19
Originally posted by "Scoperchiatore"

il talento in matematica,IMHO, è semplicemente quello che ti permette di capire cosa fare prima che qualcuno ti dica come farlo...
man mano che si studia, semplicemente le cose fatte prima aquistano più senso e si acquisisce il talento... soltanto che per ciò che si è già fatto...

il vero genio matematico è colui che con gli strumenti che ha a disposizione adesso, riesce a andare avanti prima degli altri ;)

è una materia come le altre, cmq... servono le basi, e una volta che si hanno, si va avanti "tranquillamente" ;)


hai ragione.....però l'uso della parola talento non so se è azzeccato...perchè il talento è qualcosa che hai o non hai......io sono sempre stato svogliato in matematica eppure capivo tutto...altri miei compagni a volte cpaivano altre no......ma più che mancanza di talento mi sembrava mancanza di itneresse......

quello che andava meglio era quello che si impegnava di più....e facendo una graduatoria ti assicuro che chi rendeva meno faceva meno e chi facefva di più proporzionalmente rendeva di più.....insomma nessuno non cpaiva la matematica nel vero senso della parola....io ho sempre avuto 3....ma semplicemente perchè non ho mai voluto fare niente a case ma proprio nulla quando la profe non ci insegnava nulla a scuola....non facevamo nulla...poi chi a casa si faceva il mazzo andava bene e capiva sempre prima degli altri.........

ovviamente con questo non voglio dire che siamo tutti uguali....c'è chi si impegna per 10 e rende 9 e chi si impegna per 7 e rende 10.

ma difficilmente uno che non sta attento in classe e non studia a casa e non fa esercizi (amgari fa poco...ma segue e capisce e qualcosa fa) sarà un genio che fa bene tutto....

c'è chi come un mio compagno capisce prime degli altri.......però quando non parti dal rpesupposto di non essere capaci e ti metti a ragionare e riflettere oltre che studiare e fare esercizi ci arrivi anche tu.....ti chiedi ma può essere così o cosà? e dopo trovi il passaggio più veloce o quello giusto........altri invece sono abituati solo a imparare meccanicamente e vanno in crisi.....magari più di me che non studio e non faccio una cippa ma ci penso...poi mi blocco perchè non mi ricordo prostaferesi o qualche altra formula che serve :D ....


cm poi facendosi caso......non è una questione di essere portati per la matematica...lo stesso tizio che ragiona nei problemi è uno abiutato a riflettere nella vita e gli altri viceversa.....molto prendono per partito preso....in tutte le decisioni come anche a scuola........è offensivo dire pecoroni forse...ma qualcosa di simile ce l'hanno.,..valutano e ragionano ma si fanno condizionare.....e così non riflettono neppure durante il problema....ma non è che non possono farlo....è una questione anche di atteggiamento........


secondo me ci sono diversità ma la matematica non è impossibiole....quindi magari dovrai impegnarti più di un'altro ma ci arrivi anche tu a quel risultato e la capisci cmq..... ;)

StErMiNeiToR
07-07-2003, 17:22
Originally posted by "dr.stein"

Secondo voi per riuscire ad ottenere ottimi risultati in campo matematico c'e' bisogno di un talento naturale, al pari di quello che puo' avere un'artista, oppure cio' non e' necessario e basta tanta tanta applicazione, anche per le persone piu' "capre" ?!?!

Qualcuno e' a conoscenza di qualche documento/fonte/teoria che avvalori l'una o l'altra tesi ?

penso proprio di si come me per esempio l'altro anno ho studiato matematica e ho preso 9 in pagella quest'anno nn l'ho proprio studiata e ho preso 7.... per me è uguale me il prox anno mi voglio divertire e voglio avere la media del nove a mate :D

Anakin
07-07-2003, 18:18
una cosa è certa non è come dice Filippom :D
volonta' e applicazione saranno sufficenti a chi il talento lo ha.
certo una capra che si sbatte puo arrivare a prendere 7 alle superiori,ma non a capire veramente la matematica.

per eccelere in matematica(come in fisica) bisogna essere dotati di talento,in altre discipline scientifiche non è necessario,per un botanico,od un biologo possono bastare la costanza e la dedizione per fare grosse scoperte...per la matematica no imho.

basta prendere le biografie di tutti i piu' grandi matematici della storia,per vedere che il talento è una cosa connaturata.

io di geni della matematica ne ho conosciuti un paio,sti paio di cazzi,io non mi ritengo stupido, ma ci metti poco a capire che questi hanno una marcia in piu'.
sempre e comunque questi hanno l'idea geniale,e tu capisci che neanche fra 100 anni riesci ad essere cosi'...non è una questione ne di conoscenze ne di aver imparato qualche trucco o metodo di pensare.
questi vedono cose che tu non vedi...punto.

Er Paulus
07-07-2003, 18:20
Originally posted by "dr.stein"

Secondo voi per riuscire ad ottenere ottimi risultati in campo matematico c'e' bisogno di un talento naturale, al pari di quello che puo' avere un'artista, oppure cio' non e' necessario e basta tanta tanta applicazione, anche per le persone piu' "capre" ?!?!

Qualcuno e' a conoscenza di qualche documento/fonte/teoria che avvalori l'una o l'altra tesi ?

la matematica fino al liceo è razionale e univoca, a differenza delle materie umanistiche.

Il discorso cambia quando devi risolvere limiti o integrali infami, dove hai vari metodi per risolverli e ti devi trovare un escamotage(che ogni volta è diverso) che ti permetta di facilitare il tutto.
La soluzione qual è? fare esercizi a iosa uno dietro l'altro in modo tale da facilitare "l'intuito"

Killian
07-07-2003, 19:18
secondo me il talento aiuta, ma se non è supportato dall'impegno è poco utile.
Per fare l'esempio di un'esame universitario, chiunque studiando può prendere 27, ma se oltre a studiare si ha talento per quella cosa si prende 30.
Per favore non prendete alla lettera questo esempio, era tanto per usare un concetto semplice.

Sempre secondo me, ciò non vale solo per la matematica, ma per tutte le cose.

Scoperchiatore
07-07-2003, 19:34
Originally posted by "Anakin"

una cosa è certa non è come dice Filippom :D
volonta' e applicazione saranno sufficenti a chi il talento lo ha.
certo una capra che si sbatte puo arrivare a prendere 7 alle superiori,ma non a capire veramente la matematica.

per eccelere in matematica(come in fisica) bisogna essere dotati di talento,in altre discipline scientifiche non è necessario,per un botanico,od un biologo possono bastare la costanza e la dedizione per fare grosse scoperte...per la matematica no imho.

basta prendere le biografie di tutti i piu' grandi matematici della storia,per vedere che il talento è una cosa connaturata.

io di geni della matematica ne ho conosciuti un paio,sti paio di cazzi,io non mi ritengo stupido, ma ci metti poco a capire che questi hanno una marcia in piu'.
sempre e comunque questi hanno l'idea geniale,e tu capisci che neanche fra 100 anni riesci ad essere cosi'...non è una questione ne di conoscenze ne di aver imparato qualche trucco o metodo di pensare.
questi vedono cose che tu non vedi...punto.

sono d'accordo ;)

a livello di noi, comuni mortali che devono risolvere integrali tripli, serie o trasformate, basta l'impegno....

per dimostrare la congettura di GoldBach serve il genio! ;)

però si parla di livelli molto alti! anche io conosco un genio, in questo senso (ma anche in altri!), e è impressionante come è avanti su tutto! :D

credo che ne sentiremo parlare, come fisico, in questo cinquantennio! ;) :)

duchetto
07-07-2003, 19:35
Originally posted by "dr.stein"

Secondo voi per riuscire ad ottenere ottimi risultati in campo matematico c'e' bisogno di un talento naturale, al pari di quello che puo' avere un'artista, oppure cio' non e' necessario e basta tanta tanta applicazione, anche per le persone piu' "capre" ?!?!

Qualcuno e' a conoscenza di qualche documento/fonte/teoria che avvalori l'una o l'altra tesi ?


ma và a studià và :D :D

Scoperchiatore
07-07-2003, 19:37
Originally posted by "duchetto"




ma và a studià và :D :D

c'ha na voglia che se lo porta via!! :D:D

misterx
07-07-2003, 19:42
erano anni che cercavo il significato di "se ne sei portato"

ora conosco il significato e sai qual'è????

la passione: se sei appassionato di un qualcosa diviene tutto stranamente molto semplice; in definitiva il vero motore diviene la motivazione ;)

misterx
07-07-2003, 21:08
:confused: avrò mica detto castronate :D

guldo76
07-07-2003, 21:11
Originally posted by "misterx"

:confused: avrò mica detto castronate :D
Secondo il mio modesto parere, hai DECISAMENTE ragione! :D

Guldo

Denton84
07-07-2003, 21:14
Originally posted by "guldo76"


Secondo il mio modesto parere, hai DECISAMENTE ragione! :D

Guldo


anche secondo me :D

Coyote74
07-07-2003, 21:14
Con la volontà si riescie a fere tutto, ma anche nella matematica come in altri campi ci sono persone più o meno portate.... Ad esempio io avevo in corso con me ad ingegneria un tizio che era in grado dopo aver letto anche solo per una volta un concetto matematico, di applicarlo con una naturalezza inimmaginabile..... e questa è una dote.

smeg47
07-07-2003, 21:15
Originally posted by "gik25"



No la matematica è qualcosa di ovvio, scontato e banale, però bisogna entrare nell'ottica giusta. Per risolvere i problemi o gli esercizi (tostissimi) è tutto un altro paio di maniche, ma per capirla... è facilissimo.

Ha un suo linguaggio, un liunguaggio che è 22.000 volte più semplice dell'italiano, in quanto a n° di vocaboli, sintassi, grammatica ecc.

Solo è meno usato e meno naturale.


Bhe....ma il genio e chi riesce a riscrivere le reogole di questo linguaggio....non si limita ad applicarle

Coyote74
07-07-2003, 21:18
Diciamo che quello che hanno i geni matematici è una specie di intuizione superiore e una maggiore capacità di collegamento.

Scoperchiatore
07-07-2003, 21:47
Originally posted by "smeg47"




Bhe....ma il genio e chi riesce a riscrivere le reogole di questo linguaggio....non si limita ad applicarle

that's right! ;)

evelon
07-07-2003, 22:18
Originally posted by "Anakin"

io di geni della matematica ne ho conosciuti un paio,sti paio di cazzi,io non mi ritengo stupido, ma ci metti poco a capire che questi hanno una marcia in piu'.

Grazie, grazie

A proposito, ma chi è l'altro ??
:p

Originally posted by "Anakin"

una cosa è certa non è come dice Filippom :D
volonta' e applicazione saranno sufficenti a chi il talento lo ha.
certo una capra che si sbatte puo arrivare a prendere 7 alle superiori,ma non a capire veramente la matematica.

per eccelere in matematica(come in fisica) bisogna essere dotati di talento,in altre discipline scientifiche non è necessario,per un botanico,od un biologo possono bastare la costanza e la dedizione per fare grosse scoperte...per la matematica no imho.

basta prendere le biografie di tutti i piu' grandi matematici della storia,per vedere che il talento è una cosa connaturata.

io di geni della matematica ne ho conosciuti un paio,sti paio di cazzi,io non mi ritengo stupido, ma ci metti poco a capire che questi hanno una marcia in piu'.
sempre e comunque questi hanno l'idea geniale,e tu capisci che neanche fra 100 anni riesci ad essere cosi'...non è una questione ne di conoscenze ne di aver imparato qualche trucco o metodo di pensare.
questi vedono cose che tu non vedi...punto.

Seriamente:
concordo su quanto quotato, la matematica e la fisica sono materie già "ispide" solo a studiarle, ma se vuoi eccellere non ti bastano doti comuni...serve il genio

gik25
07-07-2003, 22:48
Originally posted by "Anakin"

una cosa è certa non è come dice Filippom :D
volonta' e applicazione saranno sufficenti a chi il talento lo ha.
certo una capra che si sbatte puo arrivare a prendere 7 alle superiori,ma non a capire veramente la matematica.

per eccelere in matematica(come in fisica) bisogna essere dotati di talento,in altre discipline scientifiche non è necessario,per un botanico,od un biologo possono bastare la costanza e la dedizione per fare grosse scoperte...per la matematica no imho.

basta prendere le biografie di tutti i piu' grandi matematici della storia,per vedere che il talento è una cosa connaturata.

io di geni della matematica ne ho conosciuti un paio,sti paio di cazzi,io non mi ritengo stupido, ma ci metti poco a capire che questi hanno una marcia in piu'.
sempre e comunque questi hanno l'idea geniale,e tu capisci che neanche fra 100 anni riesci ad essere cosi'...non è una questione ne di conoscenze ne di aver imparato qualche trucco o metodo di pensare.
questi vedono cose che tu non vedi...punto.

Non sono tanto daccordo: Bloome studiando la conoscenza umana formulò la cosiddetta tassonomia di Bloome. In pratica, la conoscenza è il livello più basso degli 8 livelli da lui individuati!!!!

Sapere la matematica non significa quasi nulla.

Un matematico è uno che sa la matematica, un genio è uno che parla matematica.

Il rapporto è lo stesso che intercorre tra un insegnante di latino e un latino (antico romano)!!!

Insomma tra insegnante di latino - luminare insegnate di latino - Romano colto - Cicerone

C'è una certa differenza.
Perchè ci sono tanti geni in matematica e nemmeno uno in italiano????

Chiediti questo e capirai che è solo un modo di vedere le cose...

Er Paulus
07-07-2003, 22:49
Originally posted by "gik25"



C'è una certa differenza.
Perchè ci sono tanti geni in matematica e nemmeno uno in italiano????

...

e Dante secondo te cos'era?
o Manzoni
Leopardi
etc etc..

Scoperchiatore
07-07-2003, 22:53
Originally posted by "gik25"



Non sono tanto daccordo: Bloome studiando la conoscenza umana formulò la cosiddetta tassonomia di Bloome. In pratica, la conoscenza è il livello più basso degli 8 livelli da lui individuati!!!!

Sapere la matematica non significa quasi nulla.

Un matematico è uno che sa la matematica, un genio è uno che parla matematica.

Il rapporto è lo stesso che intercorre tra un insegnante di latino e un latino (antico romano)!!!

Insomma tra insegnante di latino - luminare insegnate di latino - Romano colto - Cicerone

C'è una certa differenza.
Perchè ci sono tanti geni in matematica e nemmeno uno in italiano????

Chiediti questo e capirai che è solo un modo di vedere le cose...

non sono d'accordo... di geni matematici ne conosco veramente pochi... come di geni sull'italiano...
il linguaggio matematico è solo una conseguenza della conoscenza della matematica...

il saperlo FARE il linguaggio matemativo va oltre ciò... e per quello, non c'è conoscenza che tenga... c'è semplicemente qualcosa di più in qualcuno di noi! ;)

Gauss non era un semplice scolaretto, se a 10 anni, quando la maestra gli chiese di sommare i numeri da uno a 100, lui non fece come gli altri bimbi, che sommavano uno a uno, ma ricavò la formula della porogressione aritmetica ;) che grande!!!!

Scoperchiatore
07-07-2003, 22:57
Originally posted by "Er Paulus"



e Dante secondo te cos'era?
o Manzoni
Leopardi
etc etc..

volgari scribacchini! :D:D
come Boudelaire, Virginia Woolf, Joyce, Beckett, Shakespeare.... scribacchini di altre lingue, ma pur sempre scribacchini! :D

jumpermax
07-07-2003, 23:09
Lasciamo stare i mostri che fanno storia a se. Si narra che quando Gauss faceva le elementari un giorno il maestro diede alla classe per farli stare buoni il compito di sommare i primi cento numeri.
1+2+3--- Gauss al volo vide che sommando gli estremi si otteneva sempre lo stesso valore 1+100= 101 2+99=101 e al volo calcolò il risultato della somma (n+1)n/2 ossia 101*50= 5050. Se penso la fatica che faccio a volte per ricordarmi questa formuletta mi viene quasi da sprofondare, lui alle elementari senza sapere nulla di successioni sommatorie o serie l'aveva vista al volo e nel giro di 5 minuti.
Questo è il genio, solo pochi pochissimi eletti possiedono doti del genere. Noi comuni mortali ci accontentiamo di fare cose più normali. Certo è che la matematica prima di tutto di deve piacere, devi cogliere il bello che sta dietro, la traccia che questi menti geniali ci hanno lasciato dei loro pensieri. Vedere tutta questa bellezza mentre si fa una pagina di conti certo non è facile, forse anzi non c'è nulla di bello in un'attività ripetitiva e monotona. Come Gauss ci insegna la matematica vera è l'arte di non dover fare i conti, cercare la scorciatoia capire insomma quello che stiamo facendo e non eseguire come se fossimo automi.
Una certa dose di predisposizione forse è necessaria? Non lo so, so che la maggior parte della gente che non capisce la matematica è anche perché la odia, o forse le due cose si alimentano tra loro. In fin dei conti troviamo piacevole fare qualcosa in cui siamo bravi. Ma forse qualcuno di voi odia la materia solo perché non la conosce... magari dentro di sè ha tutto il talento necessario per poterne apprezzare la bellezza.... studiate gente studiate ;)

Scoperchiatore
07-07-2003, 23:13
Originally posted by "jumpermax"

Lasciamo stare i mostri che fanno storia a se. Si narra che quando Gauss faceva le elementari un giorno il maestro diede alla classe per farli stare buoni il compito di sommare i primi cento numeri.
1+2+3--- Gauss al volo vide che sommando gli estremi si otteneva sempre lo stesso valore 1+100= 101 2+99=101 e al volo calcolò il risultato della somma (n+1)n/2 ossia 101*50= 5050. Se penso la fatica che faccio a volte per ricordarmi questa formuletta mi viene quasi da sprofondare, lui alle elementari senza sapere nulla di successioni sommatorie o serie l'aveva vista al volo e nel giro di 5 minuti.
Questo è il genio, solo pochi pochissimi eletti possiedono doti del genere. Noi comuni mortali ci accontentiamo di fare cose più normali. Certo è che la matematica prima di tutto di deve piacere, devi cogliere il bello che sta dietro, la traccia che questi menti geniali ci hanno lasciato dei loro pensieri. Vedere tutta questa bellezza mentre si fa una pagina di conti certo non è facile, forse anzi non c'è nulla di bello in un'attività ripetitiva e monotona. Come Gauss ci insegna la matematica vera è l'arte di non dover fare i conti, cercare la scorciatoia capire insomma quello che stiamo facendo e non eseguire come se fossimo automi.
Una certa dose di predisposizione forse è necessaria? Non lo so, so che la maggior parte della gente che non capisce la matematica è anche perché la odia, o forse le due cose si alimentano tra loro. In fin dei conti troviamo piacevole fare qualcosa in cui siamo bravi. Ma forse qualcuno di voi odia la materia solo perché non la conosce... magari dentro di sè ha tutto il talento necessario per poterne apprezzare la bellezza.... studiate gente studiate ;)

ho portato lo stesso esempio ;)
sono d'accordissimo, per quanto ci si sforzi, non si può andare oltre a un certo limite... solo pochi geni possono farlo! ;)

jumpermax
07-07-2003, 23:21
Originally posted by "Scoperchiatore"



ho portato lo stesso esempio ;)
sono d'accordissimo, per quanto ci si sforzi, non si può andare oltre a un certo limite... solo pochi geni possono farlo! ;)
telepatia che ti devo dire... :D
Però non intendevo dire questo... secondo me anzi sforzandoci i nostri limiti piano piano riusciamo a superarli... se avessi smesso di studiare matematica dopo il liceo oggi forse farei fatica anche solo a risolvere un'equazione. I nostri limiti "fisici" vengono fuori solo se ci si applica a fondo... un po' come quando ci si allena per mettere su fiato!
Non credo che la matematica del liceo sia fuori dalla portata di una persona media, è più facile che chi va male non ci si sia mai applicato, oppure ci si sia sempre avvicinato nel modo sbagliato.

Denton84
08-07-2003, 19:22
Originally posted by "jumpermax"

Lasciamo stare i mostri che fanno storia a se. Si narra che quando Gauss faceva le elementari un giorno il maestro diede alla classe per farli stare buoni il compito di sommare i primi cento numeri.
1+2+3--- Gauss al volo vide che sommando gli estremi si otteneva sempre lo stesso valore 1+100= 101 2+99=101 e al volo calcolò il risultato della somma (n+1)n/2 ossia 101*50= 5050. Se penso la fatica che faccio a volte per ricordarmi questa formuletta mi viene quasi da sprofondare, lui alle elementari senza sapere nulla di successioni sommatorie o serie l'aveva vista al volo e nel giro di 5 minuti.
Questo è il genio, solo pochi pochissimi eletti possiedono doti del genere. Noi comuni mortali ci accontentiamo di fare cose più normali. Certo è che la matematica prima di tutto di deve piacere, devi cogliere il bello che sta dietro, la traccia che questi menti geniali ci hanno lasciato dei loro pensieri. Vedere tutta questa bellezza mentre si fa una pagina di conti certo non è facile, forse anzi non c'è nulla di bello in un'attività ripetitiva e monotona. Come Gauss ci insegna la matematica vera è l'arte di non dover fare i conti, cercare la scorciatoia capire insomma quello che stiamo facendo e non eseguire come se fossimo automi.
Una certa dose di predisposizione forse è necessaria? Non lo so, so che la maggior parte della gente che non capisce la matematica è anche perché la odia, o forse le due cose si alimentano tra loro. In fin dei conti troviamo piacevole fare qualcosa in cui siamo bravi. Ma forse qualcuno di voi odia la materia solo perché non la conosce... magari dentro di sè ha tutto il talento necessario per poterne apprezzare la bellezza.... studiate gente studiate ;)

l'ultima parte è significativa....spesso chi non trova la scorciataio secondo me è chi non ne ha voglia......e trova più facile seguire qualcosa di meccanico senza dover riflettere....per quello se vogliamo il tuo posto lo avvicino al mio in cui avevo rapportato il porsi con la matematica come il porsi nella vita........

spesso molti preferiscono non dover pensare anche se faticano il doppio.....

non è solo questione di genio....condivido quello che ha detto misterx......se hai la pssione forse non hai tutto....ma hai molto........e i tuoi limiti saranno forse diversi da altri ma non sarà il capire la matematica a fermarti......


gauss e altri lo hanno fatto a livelli ovviamenti molto alti ma questa cosa proprorzionalmente lo si nota in ogni classe e io come ho già detto l'ho notato nella mia.......chi va meglio non èp chi meglio sa le formule....eppure è cmq chi più apprezza la matematica....non è solo questione di quanto tempo ci passi dietro ma come lo passi dietro.....quelli che andavano bene ci perdevano tempo.....ma alcuni più altri meno....ma tutti se trovavano un problema difficile si esaltavano e studiavano come fare.....gli altri si mettevano le mani nei capelli.......nella matematica serve studio applicazione e volontà di sfidare il rpoblema....di trovare la "scorciatoia"........e non semplicemente il fare perchè lo devi fare....in tal caso si che se ti impegni anche un po di più non ottieni niente...perchè non darai mai il massimo veramente...lo darai come tempo ed energie ma il cervello saràò sempre mode off.....

bananarama
08-07-2003, 19:30
Scusatemi se dico qualcosa di sbagliato gia' detto ma non mi sono letto i post precedenti... Cmq il talento artistico e la matematica sono completamente opposti. PEr riuscire in matematica basta applicarsi, a meno di gravi malformazioni al cervello chiunque puo' riuscire. Poi io penso sempre questo: un qualsiasi computer puo' svolgere problemi matematici, nessuno puo' entrare nel mondo delle scienze umanistiche. Fate un po' voi....

Ciao

kaioh
08-07-2003, 19:34
non credo che uno ci debbe per forza esssre portato per la matematica.
Dove contano le doti naturali sono le cose linguistyiche ,tipo italiano e lingue straniere.

NB ,posso sbagliare visto che in matematica avevo 8 mentre in intaliano ed inglese 7 ( 3 sul tema e 4 sul compito di inglese :( 3+4=7)

Er Paulus
08-07-2003, 19:42
Originally posted by "bananarama"

Scusatemi se dico qualcosa di sbagliato gia' detto ma non mi sono letto i post precedenti... Cmq il talento artistico e la matematica sono completamente opposti. PEr riuscire in matematica basta applicarsi, a meno di gravi malformazioni al cervello chiunque puo' riuscire. Poi io penso sempre questo: un qualsiasi computer puo' svolgere problemi matematici, nessuno puo' entrare nel mondo delle scienze umanistiche. Fate un po' voi....

Ciao

ma c'è matematica e matematica.

poi per esempio anche in semplici problemi di geometria, dove ci vuole un certo grado di astrazione, la macchina non fa nulla. :)

innerc
08-07-2003, 19:49
Originally posted by "bananarama"

Scusatemi se dico qualcosa di sbagliato gia' detto ma non mi sono letto i post precedenti... Cmq il talento artistico e la matematica sono completamente opposti. PEr riuscire in matematica basta applicarsi, a meno di gravi malformazioni al cervello chiunque puo' riuscire. Poi io penso sempre questo: un qualsiasi computer puo' svolgere problemi matematici, nessuno puo' entrare nel mondo delle scienze umanistiche. Fate un po' voi....



ti faccio un esempio per poter apprezzare un quadro di un grande pittore devi essere anche tu un grande pittore?
la risposta per me è no altrimenti l'arte sarebbe autoreferenziale

per la matematica è identico, per poterla capire basta un minimo di capacità di analisi. il discorso cambia quando la matematica si deve creare( o scoprire) in questo caso vengono fuori le capacità dei grandi matematici la genialità sintetica ed anche estetica, l'intuito etc.

per quanto riguarda il computer... fammi un fischio quando un computer
sfornerà qualcosa come il teorema di godel (ti faccio proprio questo esempio perchè il suddetto teorema è una pietra miliare nello studio dell'IA)


bye

evelon
08-07-2003, 19:49
Originally posted by "bananarama"

PEr riuscire in matematica basta applicarsi, a meno di gravi malformazioni al cervello chiunque puo' riuscire.

Falso.
Applicarsi ed avere la passione può farla studiare e/o applicare.
Per capirla e farla progredire occorre molto di più.

Ripetendo ciò che è stato detto da Anakin ti esorto a dare un'occhiata (a studiare un pò) l'alta matematica e la fisica moderna.

Lì si ragiona a livelli di astrazione neppure immaginabili dall'"uomo comune" (permettimi questa definizione).

Un'opera d'arte è frutto dell'estro ed anche se non si è capaci di fare altrettanto si è comunque in grado di apprezzarla e capirla.
Un intenditore la capirà sicuramente meglio ma anche io (che intenditore non sono) davanti alla gioconda sono in grado di dare un giudizio artistico.

Per le materie citate vale l'esatto contrario.

Originally posted by "bananarama"

Poi io penso sempre questo: un qualsiasi computer puo' svolgere problemi matematici, nessuno puo' entrare nel mondo delle scienze umanistiche. Fate un po' voi....


Falso
Un computer riesce a FARE CALCOLI non a trovare soluzioni.

Un computer non può fare nulla se non è stato scritto nel suo algoritmo.
Non è un caso che la computazione (gli algoritmi) sono nati proprio dai matematici come dai matematici è nata tutta la teoria dell'informatica.

Gli ingegneri progettisti non fanno altro che usare queste teorie matematiche cercando implementarle al meglio della tecnologia (anch'essa figlia della matematica e della fisica).
Pur con tutta la sua potenza il più potente computer del pianeta obbedisce alle astrazioni logiche di Touring risolvendo algoritmi come lo stesso Turing aveva immaginato.

Se non c'è qualcuno che gli dice cosa fare e come farlo un computer non può fare nulla e non trova soluzioni.
Comunque la differenza sostanziale non stà nella sua incapacità di trovare soluzioni ma quantanche riuscisse (per qualche miracolo lontano da venire) a trovarle non potrebbe capirle.

Chiara la differenza ? ;)

misterx
08-07-2003, 19:54
Originally posted by "evelon"



Falso
........




sarò anche tonto ma non ho capito cosa vuoi dire :confused:

che la matematica è solo per pochi eletti????? :confused:

bananarama
08-07-2003, 19:56
Ragazzi qua non avete talento eh! :D Non era letterale il senso! Ovvio che per creare teorie ettuttaquellarobala' serve talento ma io intendevo la matematica di tipo scolastico modello fai i problemi fai i conti etc etc ok? Per me basta imparare le regole, capire ed esercitarsi e la matematica la fai. Se poi vuoi essere einstein o ci nasci o nada ok?

Ciao

innerc
08-07-2003, 19:57
ma perchè per capire a livello scolastico un opera letteraria ci vuole talento? :rolleyes:

evelon
08-07-2003, 19:59
No, ho specificato che il progredire di alcune materie è affidato a pochi eletti (i "geni" di cui si parlava).

Ho anche specificato che un computer qualsiasi, per quanto potente esso sia, ha le stesse probabilità di intuire la formula di gauss di quante ne ha un sasso se qualcuno (che la sà) non la scrive nel suo algoritmo.

misterx
08-07-2003, 20:02
Originally posted by "evelon"



No, ho specificato che il progredire di alcune materie è affidato a pochi eletti (i "geni" di cui si parlava).




bella come definizione: il progredire :)

evelon
08-07-2003, 20:03
Originally posted by "bananarama"

Ragazzi qua non avete talento eh! :D Non era letterale il senso! Ovvio che per creare teorie ettuttaquellarobala' serve talento ma io intendevo la matematica di tipo scolastico modello fai i problemi fai i conti etc etc ok? Per me basta imparare le regole, capire ed esercitarsi e la matematica la fai. Se poi vuoi essere einstein o ci nasci o nada ok?

Ciao

Ovvero le quattro operazioni fondamentali ? :D

Bè in effetti per quelle non serve molto e sono alla portata di tutti. :p

Però, in questo caso permetti di dire che la matematica non la conosci affatto :D

Marcuzzo
08-07-2003, 20:04
secondo me chiunque in matematica può riuscire ad ottenere ottimi risultati, basta che usi il cervello e lo dice uno che in matematica fino a due anni fa andava bene, senza alcun minimo problema, poi è sempre andato male fino a beccarsi il debito quest'anno

mi sbagliarò, forse perchè mi stanno sul caz.....le persone che dicono, "ti devi impegnare di più, tu non sei come certi che appen guardano il libro sanno già tutto"

se dicono a me una cosa simile faccio una strage,non perchè sia un genio, anzi, come ho detto , ho il debito in matematica, ma perchè credo siano tutte puttanate, soprattutto se dette da un/a prof. che prima di entrare in classe apre il libro e si studia bene la lezione che deve spiegare (e poi non è detto che la spieghi bene come capita nel 75% dei casi)

morale?sono poche le discipline "mentali" in cui una persona può avere un differente talento rispetto ad altre persone

opinione personale

bananarama
08-07-2003, 20:05
Inner, ho visto i piu' deficienti di roma smazzare compiti di analisi all'universita' come fossero noccioline, ne abbia visto uno capire l'ecce homo di nietzsche! E per capire non intendo dire che me lo sai ripetere, ma che lo approfondisci un minimo di puo' a livello esistenziale!

Poi ognuno il suo ciao

innerc
08-07-2003, 20:06
da come la vedo io la filosofia è un sistema formale proprio come la matematica

bananarama
08-07-2003, 20:10
Guarda io chiudo qui perche' senno si fa notte...
Buona conversazione

Ciao

misterx
08-07-2003, 20:12
cmq, punto di inizio per una buona matematica è.........


la passione........ ;)



:rolleyes:

Scoperchiatore
08-07-2003, 20:27
Originally posted by "bananarama"

Inner, ho visto i piu' deficienti di roma smazzare compiti di analisi all'universita' come fossero noccioline, ne abbia visto uno capire l'ecce homo di nietzsche! E per capire non intendo dire che me lo sai ripetere, ma che lo approfondisci un minimo di puo' a livello esistenziale!

Poi ognuno il suo ciao

capire Nietzsche in matematica equivale a ben altro che l'Analisi ;)

Scoperchiatore
08-07-2003, 20:28
Originally posted by "innerc"

da come la vedo io la filosofia è un sistema formale proprio come la matematica
difatti come la filosofia, o è incoerente o è incompleta...! ;) :cool:

innerc
08-07-2003, 20:48
ad ogni classe k di formule che sia w-coerente e ricorsiva corrispondono segni-di-classe ricorsivi r tali che nè v Gen r nè Neg (v Gen r) appartengono a Flg(k)

K.G.

Scoperchiatore
08-07-2003, 20:51
Originally posted by "innerc"

ad ogni classe k di formule che sia w-coerente e ricorsiva corrispondono segni-di-classe ricorsivi r tali che nè v Gen r nè Neg (v Gen r) appartengono a Flg(k)

K.G.

esattamente quello che volevo dire io... mi hai tolto le parole di bocca.... ;)







ma che è, se magna??? :D :D :sofico:

innerc
08-07-2003, 20:54
:))) è l'enunciato originale del teorema nun se capisce una w-formula :PPPP

Denton84
08-07-2003, 21:45
Originally posted by "innerc"

ma perchè per capire a livello scolastico un opera letteraria ci vuole talento? :rolleyes:



guarda che tu la matematica a scuola non la studi ma la applichi....cosa che non è comparabule a capire semplicemente un testo scolastico.....


tu puoi capire un procedimento ma non vuol dire......anzi per niente che tu lo sappia fare......ti può sembrare logico a vederlo ma non è qualcosa che hai creato tu nella tua mente......e finchè non lo fai non te lo ricorderai ne saprai ricavarlo.......

quando segui un enunciato o un teorema e lo impari vuol dire che lo hai reinventato...........


cmq secondo me non è questione di "genio" ne talento nemmeno in ambito artistico.........per un certo relativismo e soprattuto per il discorso di misterx sulla passione personale........


anche perchè se devo definire genio uno che fa cose che ti si inventa nuovi teoremi (per cariàt ha una grande mente usata in un certo verso) allora potrei definire genio anche shumacher :) :D


è esagerato palesemente perchè ovviamente non la penso in tal modo ma non vedo niente di geniale in gauss o altri...........se per geniale si itnende supeiore intellettivamente o come uso della razionalità agli altri :)

Er Paulus
08-07-2003, 23:15
Originally posted by "Denton84"




è esagerato palesemente perchè ovviamente non la penso in tal modo ma non vedo niente di geniale in gauss o altri...........se per geniale si itnende supeiore intellettivamente o come uso della razionalità agli altri :)

se Gauss non avesse avuto quelle sue intuizioni a quel tempo, probabilmente oggi non staremmo davanti a un computer.

prendiamo uno dei suoi tanti teoremi, quello in cui afferma che "il flusso di un campo elettrostatico nel vuoto attraverso una qualunque superficie chiusa, è pari alla somma algebrica delle cariche contenute all'interno della superficie divisa per epsilon0".

questa legge è semplicemente la base dell'elettromagnetismo e delle 4 eq. di Maxwell.

Sfido io ad aver avuto e a saper dimostrare dal nulla una legge del genere, chi lo può fare se non una mente superiore?!

Scoperchiatore
08-07-2003, 23:19
Originally posted by "Er Paulus"



se Gauss non avesse avuto quelle sue intuizioni a quel tempo, probabilmente oggi non staremmo davanti a un computer.

prendiamo uno dei suoi tanti teoremi, quello in cui afferma che "il flusso di un campo elettrostatico nel vuoto attraverso una qualunque superficie chiusa, è pari alla somma algebrica delle cariche contenute all'interno della superficie divisa per epsilon0".

questa legge è semplicemente la base dell'elettromagnetismo e delle 4 eq. di Maxwell.

Sfido io ad aver avuto e a saper dimostrare dal nulla una legge del genere, chi lo può fare se non una mente superiore?!

lo stesso Maxwell, l'ultimo genio "completo" (che sapeva tutto di tutto), ha avuto l'intuizione di unire i due fenomeni elettrico e magnetico.... e dare poi una soluzione di queste equazioni NEL VUOTO???

cioè, ma come si fa a pensare che anche NEL VUOTO, qualcosa può avere una soluzione diversa da 0....???

secondo me stavano sopra tutti in modo incredibile...

Denton, se passi per Roma, ti faccio conoscere un mio amico... poi mi dirai se non esistono i "geni" ;)

Er Paulus
08-07-2003, 23:21
secondo me Maxwell è stato un gran paraculo!!.."proviamo a mette insieme ste formule va..." :D :D

Scoperchiatore
08-07-2003, 23:22
Originally posted by "Denton84"





guarda che tu la matematica a scuola non la studi ma la applichi....cosa che non è comparabule a capire semplicemente un testo scolastico.....


tu puoi capire un procedimento ma non vuol dire......anzi per niente che tu lo sappia fare......ti può sembrare logico a vederlo ma non è qualcosa che hai creato tu nella tua mente......e finchè non lo fai non te lo ricorderai ne saprai ricavarlo.......

quando segui un enunciato o un teorema e lo impari vuol dire che lo hai reinventato...........


cmq secondo me non è questione di "genio" ne talento nemmeno in ambito artistico.........per un certo relativismo e soprattuto per il discorso di misterx sulla passione personale........


anche perchè se devo definire genio uno che fa cose che ti si inventa nuovi teoremi (per cariàt ha una grande mente usata in un certo verso) allora potrei definire genio anche shumacher :) :D


è esagerato palesemente perchè ovviamente non la penso in tal modo ma non vedo niente di geniale in gauss o altri...........se per geniale si itnende supeiore intellettivamente o come uso della razionalità agli altri :)

cmq, basabdosi sulle cose del liceo è logico che sia così... più vai avanti, più vedi come le cose si complicano e si uniscono... e capisci come il teorema, talvolta, se ti serve te lo ricavi...! ;)
basta l'esperienza...

oppure le dimostrazioni, spesso, le sai anticipare... ;) a me capita spesso... ma solo per esperienza, il talento matematico non cell'ho, forse un pò, ma poco, di intuito! ;)

questi sono i livelli raggiungibili da tutti....

però qualcuno sta sopra di noi! :cool: :D

Scoperchiatore
08-07-2003, 23:25
Originally posted by "Er Paulus"

secondo me Maxwell è stato un gran paraculo!!.."proviamo a mette insieme ste formule va..." :D :D

ma no, dai, ha introdotto il coefficiente... :D

Maxwell come Einstein hanno avuto due intuizioni incredibili.. poi a livello matematico, poco conta come tradurle (Einstein non ci capiva molto in Matematica, infatti fu Levi Civita a sviluppare i suoi ragionamenti usando la matematica)...

questo distingue un grande matematico da un genio... Levi Civita è stato uno dei più grandi ai suoi tempi... Einstein non ne sapeva quanto lui, anzi... però è stato uno dei più grandi per sempre..! :cool:

Denton84
09-07-2003, 08:58
Originally posted by "Er Paulus"



se Gauss non avesse avuto quelle sue intuizioni a quel tempo, probabilmente oggi non staremmo davanti a un computer.

!
probabilmente sarebbe un bene........e non sarebbe l'unica cosa che cambierebbe.......forse vi è sfuggito il senso del mio messaggio

innerc
09-07-2003, 10:12
Originally posted by "Scoperchiatore"



Einstein hanno avuto due intuizioni incredibili.. poi a livello matematico, poco conta come tradurle (Einstein non ci capiva molto in Matematica, infatti fu Levi Civita a sviluppare i suoi ragionamenti usando la matematica)...




beh diciamo che albert uso le applicazioni del calcolo dei tensori formalizzate da levi civita 15 anni prima.
ma da qui a dire che non capiva di matematica....(di certo non era un matematico puro però...)

Profe
09-07-2003, 12:52
Secondo me la matematica è una delle poche materie che ha bisogno di una certa "stoffa" non basta studiare e applicarsi, certe cose se non le capisci non c'è niente che te le può mettere in testa

Deka
31-05-2005, 15:03
secondo me per eccellere in matematica non basta studiare, serve qualcosa di piu' (discorso teologico..)

thotgor
31-05-2005, 15:42
no, secondo me è tutto un discorso di farsela piacere e studiare teoria (cosa che molti non studiano). Si è troppo prevenuti.

samu76
31-05-2005, 15:52
..cut...

questi vedono cose che tu non vedi...punto.

troppe canne?! :p

io sono convinto che il cervello umano è in grado di fare qualsiasi cosa... non esistono i geni o gli stupidi.... esistono solo le persone convinte in ciò che fanno e quelle che non ne sono convinte.... ma bisogna avere l'idea precisa di dove si vuole arrivare...è questo il difficile... una volta che hai chiara la meta e la volontà per arrivarci...potrai fare tutto


volere è potere :D

SkunkWorks 68
31-05-2005, 18:10
Secondo me la matematica è una delle poche materie che ha bisogno di una certa "stoffa" non basta studiare e applicarsi, certe cose se non le capisci non c'è niente che te le può mettere in testa
...Più o meno sono d'accordo..Io gli argomenti su cui vertevano i compiti in classe del mese...li capivo,più o meno,per quello successivo(con risultati immaginabili..) ....in pratica ero di una lentezza esasperante...non ce n'era... :p :p ..Ciao :)

misterx
31-05-2005, 20:01
ci vuole molta passione e un mare di tempo a disposizione ;)

Xiaoma
01-06-2005, 12:15
una cosa è certa non è come dice Filippom :D
volonta' e applicazione saranno sufficenti a chi il talento lo ha.
certo una capra che si sbatte puo arrivare a prendere 7 alle superiori,ma non a capire veramente la matematica.

per eccelere in matematica(come in fisica) bisogna essere dotati di talento,in altre discipline scientifiche non è necessario,per un botanico,od un biologo possono bastare la costanza e la dedizione per fare grosse scoperte...per la matematica no imho.

basta prendere le biografie di tutti i piu' grandi matematici della storia,per vedere che il talento è una cosa connaturata.

io di geni della matematica ne ho conosciuti un paio,sti paio di cazzi,io non mi ritengo stupido, ma ci metti poco a capire che questi hanno una marcia in piu'.
sempre e comunque questi hanno l'idea geniale,e tu capisci che neanche fra 100 anni riesci ad essere cosi'...non è una questione ne di conoscenze ne di aver imparato qualche trucco o metodo di pensare.
questi vedono cose che tu non vedi...punto.


Sono contento che qualcuno abbia riesumato questo thread del 2003 :)

Approfitto per quotare Anakin, che esprimeva una cosa che molti sottovalutano. La matematica non e' "eseguire dei calcoli" come la letteratura non e' "leggere un libro".

L'impegno in matematica come in TUTTE le cose del mondo non porta nessuna persona "comune" al di la del livello "comune". Tutti sono in grado di imparare una nozione banale, ma solo chi ha talento puo' fare qualcosa di grandioso, per citare solo i due livelli estremi.

Ciao a tutti, soprattutto a quelli che conosco :)