View Full Version : Che ne pensate della Marijuana a scopo terapeutico?
twinpigs
05-07-2003, 19:30
Che ne pensate della Marijuana a scopo terapeutico?
E se vi dicessi che consente di recuperare una mobilita' articolare quasi normale ai malati di sclerosi multipla, di stoppare le crisi epilettiche nei malati se si fa un uso "controllato", di annullare convulsioni e nausee causate dai trattamenti di chemioterapia nei malati di tumore maligno e tante altre tantissime applicazioni con effetti collaterali quasi nulle
cosa pensereste?
CUT causa regolamento vedi qui (http://luvi.altervista.org/forum/viewtopic.php?t=2183&sid=01c29edac4a2c653f1c5e49e778ebb00)
perchè TANTA DISINFORMAZIONE e NON INFORMAZIONE?
perchè?
LuPellox85
05-07-2003, 19:32
che se danno la marijuana come medicinale mi do per malato :D
scherzi a parte.. se è vero che fa bene... xkè no...
Guarda che non esiste la marijuana terapeutica, semmai è marijana usata a scopo terapeutico... ;) :cool:
Cmq sarei d'accordo, se lo vuoi sapere...
twinpigs
05-07-2003, 19:34
Originally posted by "GioFX"
Guarda che non esiste la marijuana terapeutica, semmai è marijana usata a scopo terapeutico... ;) :cool:
Cmq sarei d'accordo, se lo vuoi sapere...
come faccio a modificare in sondaggio?
Thunderman
05-07-2003, 19:35
Originally posted by "twinpigs"
come faccio a modificare in sondaggio?
Prova a modificare il primo messaggio e guarda se riesci a modificarlo in sondaggio!
Comunque sia io sono d'accordo! ;)
Tetrahydrocannabin
05-07-2003, 19:36
io legalizzerei tutto... pensa un po' :rolleyes:
twinpigs
05-07-2003, 19:37
grazie! adesso potete votare ... mi raccomando aggiungete una motivazione (qualunque)
beh mi pare ovvio perchè si non praticamente effetti collaterali o quasi :D
Tetrahydrocannabin
05-07-2003, 19:38
sono favorevole... perchè se venisse prodotta della maria per scopo terapeutico... si rimedierebbe quella in giro, e sarebbe troopo mejo di quella che si trova mo :D :D
Thunderman
05-07-2003, 19:38
Originally posted by "Tetrahydrocannabin"
io legalizzerei tutto... pensa un po' :rolleyes:
Non hai mica tutti torti! ;)
twinpigs
05-07-2003, 19:40
quello che mi chiedo è perchè la medicina "ufficiale" si ostina a restare "ufficiale"
mah ... forse ci saranno troppi soldi investiti in ricerca farmacologica? :rolleyes:
Tetrahydrocannabin
05-07-2003, 19:42
Originally posted by "twinpigs"
quello che mi chiedo è perchè la medicina "ufficiale" si ostina a restare "ufficiale"
mah ... forse ci saranno troppi soldi investiti in ricerca farmacologica? :rolleyes:
perchè finchè i farmaci sono chimici tutto e in mano loro... sai quanto ci metterei a coltivarmi la mia bella pianta di maria? + o - 6 mesi se tutto va bene :D:D:D
twinpigs
05-07-2003, 19:49
Originally posted by "Tetrahydrocannabin"
perchè finchè i farmaci sono chimici tutto e in mano loro... sai quanto ci metterei a coltivarmi la mia bella pianta di maria? + o - 6 mesi se tutto va bene :D:D:D
anche meno di 4 mesi ed in inverno :D almeno così dicono :rolleyes: ;)
be' direi più che altro che le multinazionali "farmacologiche" sono 2° se non 1° in fatto di $
è congenito nel loro dna che si oppongano alla medicina "alternativa" (vedi le porcherie successe durante la sperimentazione della cura Di Bella)
twinpigs
05-07-2003, 19:51
per adesso 10-0
e i proibizionisti dove sono finiti? :confused:
mi raccomando ... mettete motivazioni, esperienze altrui ecc.. se potete ;)
Originally posted by "twinpigs"
Che ne pensate della Marijuana a scopo terapeutico?
E se vi dicessi che consente di recuperare una mobilita' articolare quasi normale ai malati di sclerosi multipla, di stoppare le crisi epilettiche nei malati se si fa un uso "controllato", di annullare convulsioni e nausee causate dai trattamenti di chemioterapia nei malati di tumore maligno e tante altre tantissime applicazioni con effetti collaterali quasi nulle
cosa pensereste?
CUT causa regolamento vedi qui (http://luvi.altervista.org/forum/viewtopic.php?t=2183&sid=01c29edac4a2c653f1c5e49e778ebb00)
perchè TANTA DISINFORMAZIONE e NON INFORMAZIONE?
perchè?
Quale scopo quello di stare fatto dalla mattina alla sera?
allora vado subito dal dottore :D :sofico:
marcobrd
05-07-2003, 21:05
Originally posted by "twinpigs"
è congenito nel loro dna che si oppongano alla medicina "alternativa" (vedi le porcherie successe durante la sperimentazione della cura Di Bella)
esatto... uno schifo.
va bene va bene la maria ;) :D
io sono ovviamente favorevole. e tutta sta differenza tra alcol e maria proprio non la vedo.
sara' che sull'alcol c'e' un bel business anche li???
casomai dovrebbero debellare la coca, quella si che e' una vera m***a, anche se ha delle proprieta' medicinali. ma la polvere bianca di medicinale ha ben poco
trafficlight
05-07-2003, 21:16
naturalmente sono d'accordo.....
anzi, a dirla tutta sarei per la legalizzazione.....
se l'aLcool è legale perchè la cannabis non dovrebbe esserlo? :confused:
ma se fosse prescritta dal medico perche' realmente utile non ci vedrei nulla di male.
per uso medico si usano centinaia di sostanze ben peggiori.
penso che se venisse proclamata al unanimita' dalla comunita' medica,una sostanziale utilita' nel aiutare in certi casi clinici,nessuno avrebbe da obiettare.
-kurgan-
05-07-2003, 22:11
è un normalissimo anestetico, non ha altre particolari qualità.
il suo pregio è avere effetti collaterali quasi nulli.
Se vedi veramente le persone soffrire con la "S" maiuscola gli daresti anche l'eroina !! :(
marcolan
05-07-2003, 23:32
Originally posted by "twinpigs"
per adesso 10-0
e i proibizionisti dove sono finiti? :confused:
Cosa c'entra il proibizionismo? :confused:
Se si parla di un farmaco, prescritto da un medico, non vedo quale sia il problema. ;)
twinpigs
05-07-2003, 23:45
Originally posted by "marcolan"
Cosa c'entra il proibizionismo? :confused:
Se si parla di un farmaco, prescritto da un medico, non vedo quale sia il problema. ;)
io il problema lo vedo dato che in Italia è illegale l'uso anche a scopo terapeutico ed anzi fra poco verrà presentato un disegno di legge che stravolgerà la legislazione attuale in barba al referendum abrogativo del '93
ganjia=eroina nel senso che si verrà puniti penalmente salvo comunità o servizi sociali anche se ti beccano ad una analisi delle urine
Tetrahydrocannabin
05-07-2003, 23:48
Originally posted by "twinpigs"
io il problema lo vedo dato che in Italia è illegale l'uso anche a scopo terapeutico ed anzi fra poco verrà presentato un disegno di legge che stravolgerà la legislazione attuale in barba al referendum abrogativo del '93
ganjia=eroina nel senso che si verrà puniti penalmente salvo comunità o servizi sociali anche se ti beccano ad una analisi delle urine
mamma mia... bocca mia taci che sennò mi bannano http://forum.hwupgrade.it/faccine/33.gif http://forum.hwupgrade.it/faccine/33.gif
twinpigs
05-07-2003, 23:48
Sclerosi multipla
La sclerosi multipla (SM) è una malattia in cui porzioni di mielina (la guaina protettiva delle fibre nervose) del cervello e del midollo spinale vengono distrutte, così che il normale funzionamento delle fibre nervose viene interrotto. Sembra che si tratti di una reazione autoimmunitaria, nell'ambito della quale il sistema di difesa dell'organismo tratta la mielina come una sostanza estranea. Di solito i sintomi compaiono all'inizio dell'età adulta e da quel momento vanno e vengono imprevedibilmente per anni. Gli attacchi durano da settimane a mesi e la temporanea guarigione è spesso incompleta, con un deterioramento progressivo e con il risultato finale di una grave infermità. Ferite, infezioni o sforzi possono provocare ricadute. Il periodo medio di sopravvivenza è di trent'anni, ma alcuni pazienti subiscono un deterioramento molto più rapido, mentre altri si stabilizzano dopo pochi attacchi.
I sintomi variano a seconda della parte del sistema nervoso centrale affetta da demielinizzazione. Siccome il cervello e la spina dorsale controllano tutto il corpo, gli effetti possono manifestarsi pressoché in qualsiasi punto di esso. Alcuni sinto mi comuni sono rappresentati da formicolio, torpore, indebolimento della vista, difficoltà nel parlare, spasmi muscolari dolorosi, perdita di coordinazione e di equilibrio (atassia), esaurimento, debolezza o paralisi, tremori, incontinenza urinaria, infezioni delle vie urinarie, stitichezza, ulcerazioni della pelle e grave depressione.
Non si conosce nessuna cura efficace. I corticosteroidi, in particolare l'ormone adrenocorticotropo (ACTH) e il prednisone alleviano in una certa misura i sintomi acuti, ma inducono anche un aumento di peso e alle volte causano confusione mentale. I farmaci più comunemente usati per curare gli spasmi muscolari sono il diazepam (Valium@), il baclofene (Lioresal@) e il dantrolene (Dalltrium@). Il diazepam e altri farmaci del gruppo della benziazepina, che devono essere somministrati in dosi massicce, causano sonnolenza e possono indurre dipendenza. Sia il dantrolene, sia il baclofene hanno scarsa utilità medica. Il baclofene è un sedativo che talora causa capogiri, debolezza o stati confusionali. Il dantrolene è una risorsa estrema a causa dei danni potenzialmente letali che arreca al fegato; anch'esso ha svariati altri effetti collaterali, tra i quali sonnolenza, capogiri, debolezza, malessere generale, crampi addominali, diarrea, disturbi alle funzioni visive e del linguaggio, colpi apoplettici, mal di testa, impotenza, tachicardia, fluttuazioni della pressione sanguigna, depressione clinica, mialgia, senso di soffocamento e confusione mentale. Comprensibilmente, molti pazienti non riescono a sopportare gli effetti collaterali dei farmaci convenzionali nell'immediato o si preoccupano per gli effetti a lungo termine.
2.4.1 1a Testimonianza - Greg Paufler
L'uso della marijuana nella cura della sclerosi multipla è descritto in questa testimonianza di Greg Paufler, un uomo di trentasette anni che abita sulle colline alla periferia di New York:
Nel 1973 avvertii una sensazione di torpore al pollice sinistro, che cominciò a diffondersi al resto della mano. Parlai di questi sintomi a un dottore, che mi diagnosticò
una nevrite, disse che il mio problema si sarebbe risolto in pochi giorni e mi prescrisse un supplemento di vitamine. Nel giro di una settimana il torpore era passato, ma cominciavo ad avere difficoltà a mantenere l'equilibrio e alle volte avevo problemi a camminare.
All'inizio della primavera del 1974, la mia salute era molto peggiorata, nonostante continuassi a prendere le vitamine.
Il mio frequente inciampare e cadere divenne motivo di ilarità per i colleghi della compagnia di assicurazioni dove lavoravo come venditore. Altri impiegati erano soliti chiedermi ridendo se avevo bevuto. Il mio capoufficio si lamentava del fatto che visitassi meno clienti e che compilassi meno ordini. Gli dissi che il torpore che avevo alle gambe mi rendeva difficile guidare e che trovavo sempre più faticoso scrivere (non gli confessai che non ero quasi più in grado di scrivere). Lui non sembrò soddisfatto di queste spiegazioni. Poco tempo dopo un collega, mio amico intimo, mi convinse a rivolgermi a un altro medico. Entrando nella sala d'attesa del dottore caddi lungo e disteso a faccia in giù, ferendo mi un ginocchio. L'infermiera mi aiutò a entrare nello studio. Cercai di stare sulle mie gambe e caddi ancora. Spiegai al dottore che avevo acuti spasmi e torpore alle gambe, e che non riuscivo a capire dove fossero i miei piedi se non guardando li. Il dottore, un medico generico, insistette per un ricovero ospedaliero immediato, nonostante le mie proteste; disse che potevo avere un tumore al cervello.
Rimasi in ospedale per sette giorni di osservazioni e analisi mediche, condotte da una squadra di medici capeggiata da un neurologo. Durante quel periodo persi ogni controllo sulle mie membra e provai spasmi gravi e dolorosi. Le braccia e le gambe divennero insensibili. Non ero più in grado di camminare. Mi fecero delle iniezioni endovenose di ACTH, un potènte steroide che non mi fece nulla; mi teneva soltanto sveglio e faceva aumentare enormemente il mio appetito. Il giorno in cui fui dimesso, il neurologo soprintendente mi disse che soffrivo di sclerosi multipla.
Mi disse che non esistevano cure, ma che farmaci come l'ACTH potevano rallentarne il corso della malattia. Poi mi disse di andare a casa e prendermi un bel riposo. Mi fissò un appuntamento perché ci vedessimo nel suo studio: appuntamento che, di fatto, non riuscii a rispettare perché ero troppo debole per muovermi. Allora il dottore fece venire a casa nostra un 'infermiera perché mostrasse a mia moglie come farmi le iniezioni di ACTH.
Poco tempo dopo che ero tornato a casa, mentre ero costretto a letto, alcuni amici vennero a farmi visita e fumammo qualche sigaretta di marijuana. Dopo mi sentii meglio, ma attribuii quell'effetto al leggero stato di euforia. Anche i miei spasmi divennero meno acuti, ma di questo riconobbi il merito alle quotidiane iniezioni di ACTH. Malgrado qualche miglioramento, fui costretto a rimanere a letto e presto cominciai a risentire degli effetti di una terapia continuativa a base di forti dosi di steroidi. Ritenendo i liquidi mi gonfiai; misi su quarantacinque chili in sei settimane in quanto l'ACTH mi rendeva voracemente affamato. Passavo intere notti insonni. Cominciai a perdere concentrazione. Il mio atteggiamento mentale era tetro e diventai depresso. Dopo tre mesi di terapia intensiva le mie condizioni erano a malapena migliorate. Riuscivo a camminare soltanto se venivo sorretto da mia moglie e da un bastone o da un girello.
Il dottore mi disse che dovevo prendere l'ACTH ancora per tre mesi, ma naturalmente era preoccupato per gli effetti collaterali. Mi avvertì del pericolo di un improvviso attacco cardiaco o di un'insufficienza respiratoria. Per ridurre la ritenzione dei liquidi mi prescrisse un potente diuretico riconoscendo tuttavia che poteva causare calcoli renali o persino la morte per insufficienza renale. La terapia con gli steroidi continuava a essere inefficace, e gli effetti collaterali
peggioravano. Il mio peso, che era di settantasei chili prima che cominciassi a prendere l'ACTH, era salito a centotrentacinque chili nel giro di alcune settimane dall'inizio del secondo turno della terapia con ACTH. La respirazione diventò difficoltosa poiché i fluidi premevano sui polmoni. Le gambe e i piedi erano gonfi. Nessuno dei miei vestiti mi andava più bene. Sviluppai una grave, intensa depressione caratterizzata da improvvisi sbalzi di umore. Ero solito turbarmi profondamente senza motivo; improvvisamente mi mettevo a piangere o avevo pensieri violenti. Dopo sei mesi sentivo di aver perso ogni controllo sulla mia vita. In casi eccezionali riuscivo a trascinarmi per la mia stanza da letto appoggiandomi alla parete e usando mia moglie e un girello come sostegni. Anche così, non ero in grado di mantenere l'equilibrio o di reggere il mio peso e spesso cadevo. Per la maggior parte del tempo non potevo far altro che rimanere a letto. Gli spasmi continuavano e le mie membra erano incontrollabili.
Alla fine del sesto mese il dottore mi visitò ancora e io gli dissi che le mie condizioni stavano peggiorando. Lui mi disse che la mia SM era molto grave ed era progredita molto velocemente; solo l'ACTH poteva aiutarmi. Me lo prescrisse per altri tre mesi e aumentò la dose del 50%. Mi prescrisse anche una pillola per dormire e del Valium per ridurre i miei spasmi. Inizialmente fui d'accordo nel dare all'ACTH un'altra possibilità, ma cambiai idea un paio di giorni dopo. Non ce la facevo più a prenderne ancora. Se l'alternativa era la SM o la sua cura, preferivo la SM. Quando smisi di prendere l'ACTH, la vista mi si offuscò ed ebbi episodi di visione "a tunnel". Non riuscivo a concentrarmi e persi la capacità di leggere; la SM mi stava attaccando in un modo completamente diverso. Il mio medico si allarmò molto e immediatamente mi prescrisse il prednisone, un potente steroide da assumere per via orale. Anche quella volta ottenni modesti benefici terapeutici e ci furono inconvenienti perfino più seri; in meno di un mese misi su più di trenta chili. Ma il peggio doveva ancora venire. Sebbene ancora non lo sapessi, gli steroidi stavano sottraendo al mio corpo quell'elemento di fondamentale importanza che è il potassio.
Un giorno, mentre ero seduto in soggiorno, mi resi conto che non riuscivo a parlare. Ero semicatatonico. Mia figlia venne da me e mi parlò. lo la sentivo ma non riuscivo a vederla e non potevo rispondere, se non piangendo. Mia moglie e mia figlia mi portarono immediatamente al pronto Soccorso di un ospedale. Non ho memoria del viaggio e non sapevo dove mi trovavo quando arrivammo. Ricordo di essere stato messo su di una sedia da solo, poi attorniato da quasi una dozzina di medici e infermieri che parlavano concitatamente. Mi fecero delle domande che non sono sicuro di aver sentito. Quando cercavo di rispondere non riuscivo a parlare. Il referto medico riporta che quel giorno fui in punto di morte; il mio corpo era quasi completamente privo di potassio. Mi furono somministrate iniezioni massicce e un supplemento di potassio per via orale.
Quell'esperienza mi rese profondamente disincantato rispetto a farmaci, medici e ospedali. Smisi di prendere qualunque genere di steroide, anche se continuai a usare il Valium e altri farmaci che influenzano gli stati d'animo. Incapace di camminare, leggere e stare con la mia famiglia, cominciai a fumare marijuana per alleviare la noia; fumavo dai quattro ai sei spinelli al giorno. Una sera alcuni vecchi amici vennero a trovarmi e fumammo diversi spinelli. Quando si alzarono per andarsene io mi alzai a mia volta per salutarli. Tutti coloro che si trovavano nella stanza smisero improvvisamente di parlare e mi fissarono. Mi resi conto che mi ero alzato in piedi spontaneamente e senza bisogno di aiuto, come se fosse stata una cosa perfettamente naturale.
Ero sbalordito. Mia moglie e i nostri amici erano sbalorditi.
Riuscii a fare qualche passo senza essere aiutato prima che le mie gambe, deboli per l'atrofia, cedessero. Avevo camminato! Mi chiesi se poteva essere stata la marijuana e lo chiesi al mio dottore, che respinse l'idea e ribadì che la marijuana non aveva effetti benefici sulla SM. Anche mia moglie era scettica, ma io continuai a fare esperimenti.
Presto scoprii che quando non fumavo marijuana i miei spasmi erano più frequenti e intensi. Quando la fumavo le mie condizioni si stabilizzavano, per poi migliorare drasticamente. Potevo camminare senza essere aiutato e la mia vista era meno offuscata. Ma il mio medico e mia moglie rimanevano scettici. In quello che, oggi me ne rendo conto, fu uno stupido tentativo di dimostrare agli altri ciò di cui io ero ormai sicuro, decisi di smettere di fumare marijuana per sei mesi.
Non appena smisi cominciai a perdere tutto quello che avevo guadagnato. Mi vennero forti spasmi ai muscoli dorsali. Dopo quattro mesi avevo perso il controllo su mani, braccia, piedi e gambe. La mia dose di Valium salì a 120 mg al giorno, e cominciai a rendermi conto che mi ero assuefatto, ne ero diventato dipendente. Smisi di prendere il Valium e andai incontro a una grave crisi per l'astinenza da questo farmaco "sicuro" e "accettato dai medici". Persi ogni interesse per la vita; soffrivo di insonnia, ero inquieto e costantemente agitato; sprofondai in una cupa depressione; i miei sbalzi di umore divennero ancora più volubili e accentuati; i miei spasmi diventarono più intensamente dolorosi.
Quando non riuscii più a stare in posizione eretta, e a maggior ragione a camminare, ripresi a fumare marijuana quotidianamente. Nel giro di poche settimane ero di nuovo in grado di camminare senza bisogno di aiuto. Poco dopo ero in grado di percorrere mezzo isolato da solo, anche se con un certo sforzo. Ritrovai le forze facendo esercizio e la vita tornò alla normalità. Dopo sei mesi le mie condizioni erano enormemente migliorate. Gli spasmi erano svaniti e avevo riguadagnato la capacità di leggere, scrivere e camminare. Una sera uscii con i miei bambini e, per la prima volta in due anni, fui in grado di mostrar loro come si tira un pallone da calcio. Riuscivo a calciare un pallone! Mi sentivo rinato.
Eppure non ero ancora convinto che la marijuana fosse responsabile di tutto questo. La marijuana era qualcosa di cui facevo uso per divertimento, una droga di gruppo. Non credevo che una sostanza così semplice e innocua potesse provocare un miglioramento tanto eclatante. Era semplicissimo ignorare ciò che era ovvio, dato che il mio medico e mia moglie continuavano a ridere di questa idea. Per dimostrare a me stesso che in realtà non era la marijuana a farmi bene, decisi di smettere nuovamente di fumare.
Dapprima gradualmente e poi più rapidamente, gli spasmi muscolari ritornarono. Nel giro di poche settimane avevo bisogno di un bastone, poi di un girello. Alla fine fui costretto a letto un'altra volta. Dopo quattro mesi decisi di ricominciare a fumare. Le mie condizioni si stabilizzarono immediatamente, poi cominciarono a migliorare. Ero felice ma al contempo molto perplesso. Fumavo marijuana fino a che le mie condizioni miglioravano, poi smettevo.
Per ragioni che non riesco bene a spiegare, trovavo difficile credere che la marijuana fosse veramente la causa di questi radicali cambiamenti nel mio stato di salute.
Nel 1980 mio fratello mi mostrò un articolo di giornale su un malato di SM di Washington chiamato Sam Diana, che aveva convinto un tribunale legislativo che il suo uso di marijuana era una "necessità medica". Fui sbalordito nell'apprendere che non ero l'unico malato di SM che traeva sollievo dalla marijuana. Era ancora più sorprendente che medici, ricercatori e altri malati di SM avessero sostenuto la rivendicazione del Sig. Diana e che il tribunale avesse emesso una sentenza in suo favore. Non avvertii più l'esigenza di dimostrare a me stesso o a chiunque altro che la marijuana fosse benefica; cominciai ad ascoltare il mio corpo e ripresi a fumarla regolarmente. Negli ultimi sette anni la mia SM è stata contenuta adeguatamente, tranne quando mi è capitato di finire la marijuana e di non riuscire a trovarne (o di non potermene permettere) dell'altra.
Nella maggior parte dei casi, i malati di SM diventano progressivamente più deboli e menomati; io sono migliorato. Posso stare in equilibrio su una gamba sola con gli occhi chiusi. Cammino senza bisogno di nessun aiuto Riesco perfino a correre! Tutto questo potrà sembrare insignificante a qualcuno che non sia mai stato costretto a letto, menomato e incapace di muoversi o di parlare, ma per me è un miracolo. Oltre a tutto ciò, la marijuana mi permette di mantenere un'erezione abbastanza a lungo da portare a termine l'atto sessuale. Non ho mai sviluppato dipendenza fisica dalla marijuana e non ho sintomi da astinenza quando smetto di fumare. Paragonata agli steroidi, ai tranquillanti e ai sedativi comunemente prescritti ai malati di sclerosi multipla, la marijuana è notevolmente innocua e benefica.
Il mio medico è sbalordito dal miglioramento delle mie condizioni. In una scala da 1 a 100, lui valuta la mia salute fisica e mentale a 95. Non insiste più sul fatto che la marijuana sia inutile. Al termine del nostro ultimo incontro mi ha guardato ne gli occhi e mi ha detto di continuare a fare quello che sto facendo, qualunque cosa sia, perché funziona. Non mi piace violare la legge. Non mi fa piacere pagare somme esorbitanti a spacciatori di droga che mi vendono un prodotto deregolamentato e non soggetto a controlli. Ma vi assicuro che mi piace camminare, parlare, leggere, scrivere e vederci. Oggi il mio medico e io stiamo valutando la possibilità di ottenere un'autorizzazione all'uso legale di marijuana attraverso un programma "Compassionate IND" della FDA, nonostante la procedura prevista sia incredibilmente lenta e complicata.
Tetrahydrocannabin
05-07-2003, 23:57
seee a quest'ora mai leggerò tutta quella pappardella :D:D:D
CMq esistono estratti chimici.
Marinol penso sia stato il primo.
Non penso ci sia niente di male, favorevole!
l'altro giorno ne parlavano mio padre, medico, e mia sorella, aspirante medicol. logicamente mia sorella era favorevole e mio padre l'ha presa per pazza.... kmq il problema sta nel fatto: ma come la si dà ai pazienti? gliela rullano e gliela fanno fumare??????? :confused:
Assolutamente d'accordo al'uso terapeutico controllato per i soggetti affetti da patologie per le quali sia comprovata l'efficacia.
Contrario fino alla morte alla legalizzazione e all'uso a scopo ricreativo.
Spero che venga approvata in fretta una legge molto più restrittiva nel campo tossicodipendenza.
A tutti quelli che hanno approfittato di qusto post per sbandierare le idee antiproibizioniste e per Tetrahydrocannabin, che addirittura ha deciso di usare il nome della molecola dei derivati della cannabis come nick name
, dico: NON SAPETE DI COSA STATE PARLANDO !!! Prima di sbandierare ai quattro venti teorie antiproibizioniste e vantarvi delle vostre idee moderne e trasgressive , vi suggerisco di documentarvi.
Ragionate con la vostra testa .......... vi siete fatti infarcire il cervello dai messaggi assurdi di gente iutile che solo per accaparrarsi qualche voto o per vendere qualche disco in più decide di cavalcare l'onda antiproibizionista.
Mi riferisco a dementi come gli articolo 31 che forse neanche comprendono i rischi legati ai loro messaggi o a Vasco ,che l'altro ieri durante durante il concerto di S.Siro ha inziato a straparlare di legalizzazione ( non capisco perchè un poeta e un grande artista come lui perde tempo a 51 anni a recitare ancora la parte del trasgressivo) .
Insomma se vi chiedessi perchè siete d'accordo alla legalizzazione oltre a recitare a memoria la pappardella che vi hanno insegnato :" togli i soldi alla mafia, non fa male, ........ecc........ecc........." siete capaci di esternare un pensiero vostro frutto di studio , di letture scientifiche.........credo proprio di no.
Preciso che non sono un bacchettone fascista ma un ragazzo ( non più tanto giovane) come voi.
Non voglio dare troppi particolari su di me ,ma nel campo sono un'esperto e quello che dico nasce da 20 anni di osservazione diretta , studio e ricerche .
Credetemi i derivati della cannabis sono molto pericolosi e dannosi , solo che i danni cronici iniziano a comparire dopo molti ani di abusi e per questo spesso vengono sottovalutati o scambiati per normali patologie.
Qualunque sostanza psicoattiva che non sia per uso medico va eliminata dalla nostra società in maniera severissima .
Sarebbe ora che questo governo , che sembra solo preoccupato di evitare la galera ad alcuni amici degli amici, si occupasse veramente di stupefacenti con una legge inflessibile che abolisca il concetto di uso personale e introduca pene severissime per chi spaccia e recupero obbligatorio per che usa sostanze.
twinpigs
06-07-2003, 09:03
Originally posted by "Ja
{|e"]l'altro giorno ne parlavano mio padre, medico, e mia sorella, aspirante medicol. logicamente mia sorella era favorevole e mio padre l'ha presa per pazza.... kmq il problema sta nel fatto: ma come la si dà ai pazienti? gliela rullano e gliela fanno fumare??????? :confused:
no, esiste anche il vaporizzatore
c'è il marinol che è un farmaco a base di cannabis
in ogni caso ... i medici si scannano fra di loro circa diagnosi di malattie e relative terapie figuriamoci per la maria ... cmq ci sono medici (pochi) che conoscono gli effetti terapeutici della cannabis
toshisdr5002a
06-07-2003, 09:07
molte medicine ricreano chimicamente gli stessi effetti anche in maniera meno blanda.
almeno la maria è naturale.
twinpigs
06-07-2003, 10:09
Originally posted by "elche20"
Non voglio dare troppi particolari su di me ,ma nel campo sono un'esperto e quello che dico nasce da 20 anni di osservazione diretta , studio e ricerche .
Credetemi i derivati della cannabis sono molto pericolosi e dannosi , solo che i danni cronici iniziano a comparire dopo molti ani di abusi e per questo spesso vengono sottovalutati o scambiati per normali patologie.
Qualunque sostanza psicoattiva che non sia per uso medico va eliminata dalla nostra società in maniera severissima .
Sarebbe ora che questo governo , che sembra solo preoccupato di evitare la galera ad alcuni amici degli amici, si occupasse veramente di stupefacenti con una legge inflessibile che abolisca il concetto di uso personale e introduca pene severissime per chi spaccia e recupero obbligatorio per che usa sostanze.
oh, questa è bella!
tralasciando il discorso proibizionista e del perchè artisti come Vasco e gli art.31 sono per la legalizzazione ovvero la ganjia NON è una droga (l'alcool si) e la storia sui motivi per cui la cannabis fu proibita agli inizi del secolo negli Usa che farebbero ridire anche i polli delle persone più stupide del pianeta che vivono nel posto più stupido con una macchina lancia-stupidità
ci sono eminenti scienziati che AFFERMANO che di disturbi cronici collegati direttamente all'abuso (non all'uso "ragionevole") non sono riscontrabili o per lo meno la schizofrenia, la demenza o l'Alzhaimer sono malattie stampate nel Dna che vengono fuori o restano latenti indipendentemente dall'abuso continuato di cannabis e lei mi viene a dire che è la causa diretta di gravissime patologie? (presumo quelle mentali dalle cose che ha detto)
sinceramente urlare a squarciagola la pericolosità di questa meravigliosa resina naturale mi lascia allibito ed attonito.
Di maria non è morto mai nessuno, di eroina, coca, alcool e sigarette ne muiono centinaia al secondo in tutto il mondo, eppure per le ultime 2 ci sarebbero proibizionisti che si farebbero crocifiggere per impedire che la loro droga non venga considerata illegale per fantomatici motivi "culturali" (be' la cannabis sativa è usata da migliaia di anni in tutto il mondo ed è stata proibita solo agli inizi del secolo ... se non è "cultura" questa).
La Dipendenza fisica NON esiste forse un po' quella psicologica ma è pari a quella delle sigarette mica si va a rubare autoradio per procurarsi "la dose" di ganjia e chi lo afferma fa un attentato gravissimo alla propria coscienza perchè sa' o non vuole sapere per tornaconti personali o per limitazioni mentali che ciò E' FALSO.
E' FALSO affermare che è l'anticamera dell'eroina, sbandierando ridicole statistiche che NON TENGONO conto delle variabili sociali.
L'adolescente che vuole fumarsi lo spinello per stare in allegria 1 oretta (sarà pur libero di schifarsi dell'alcool) è costretto a frequentare ambienti criminosi e spacciatori senza scrupoli o che spacciano per la dose di eroina.
Quindi da una innocua e perbenista sbornia (alcool), l'adolescente corre il rischio di trasformare qualche ragazzata in un problema gravissimo per il futuro.
Si sa che a quell'eta' si è moltissimo condizionati dall'ambiente esterno.
Uno che si compra la bottiglia di Vodka all'ipermercato non corre il rischio sociale che corre un ragazzo magari figlio di famiglie "per bene" per comprarsi una storia al mercato nero.
Procurati i dati circa l'aumento dell'alcolismo e della delinquenza durante il periodo proibizionista negli Usa sull'alcool, questo prova che le CAUSE (aumento delinquenza, alcolismo cronico) sono condizionate non dall'oggetto di studio "alcool" bensì dall'ambiente sociale che si è costretti a frequentare.
Non contenti sul fallimento del proibizionismo dell'alcool, decidono di sperimentarlo sulla cannabis (in tutto il mondo però, chissà perchè e grazie a quale influenze)
Nessuno scienziato (serio) ha mai affermato con sicurezza questi paventati "danni cronici al cervello" 1° perchè gli studi seri su soggetti fumatori non hanno portato a risultati univoci (e 2° si sa che in medicina ciò vuol dire che questi disturbi sono influenzati da ALTRE VARIABILI in maniera più rilevante rispetto alla cannabis)
e per lo meno è appurato che l'uso e non l'abuso non ha effetti collaterali sanitariamente rilevanti (quindi trascurabili. Anzi anni or sono mi capitò di ascoltare in TG2 Salute che 1 canna ogni tanto fa bene come 1 bicchiere di vino durante ai pasti con tanto di perchè e per come chiariti da un medico in gamba).
La campagna proibizionista nei confronti di questa resina naturale è una cosa fuori dal mondo, scandalosa ...
casomai per i voti o per i dischi lo fanno chi propone leggi severe cavalcando l'onda della DISINFORMAZIONE e NON INFORMAZIONE degli "elettori".
L'unica cosa certa sono gli effetti terapeutici ed infatti in sempre più paesi del mondo vengono approvate discipline legislative al passo coi tempi e cioè riconoscono queste facoltà medicamentose a tal punto che si fanno carico di gestire perfino a livello di spesa pubblica la somministrazione controllata
L'Italia E' L'UNICO paese o tra i pochissimi che ha deciso di percorrere la strada opposta, proprio in questi mesi ... e questo è a dir poco allucinante, sembrano i talebani della situazione
ma che è, fai parte di quella assurda setta chiamata Sciontology o Stronzology non ricordo bene come si chiama :D
Vanelder
06-07-2003, 10:21
Sull'uso medico la discussione mi sembra inutile: se la maria serve e viene somministrata sotto controllo medico penso che nessuno sia contrario. Partire da qui per altre considerazioni sulla legalizzazione mi sembra improprio.
Eviterei anche di sparare, sembra una moda, sull'industria farmaceutica come su una grande setta del male. Sicuramente è un settore delicato, nel quale ci sono e possono verificarsi problemi, perchè è molto delicato, però di qui a dire che ostacoli ma maria perchè imposta il profitto su altre cose ce ne corre.
twinpigs
06-07-2003, 10:41
Originally posted by "Vanelder"
Eviterei anche di sparare, sembra una moda, sull'industria farmaceutica come su una grande setta del male. Sicuramente è un settore delicato, nel quale ci sono e possono verificarsi problemi, perchè è molto delicato, però di qui a dire che ostacoli ma maria perchè imposta il profitto su altre cose ce ne corre.
:confused:
scusa ma a me sembrano proprio questi i motivi :D
be' mettiamoci pure i motivi elettorali
il clienteralismo sui profitti del mercato nero
non vedo altri motivi
perchè secondo te "ce ne corre"?
Vanelder
06-07-2003, 10:52
Originally posted by "twinpigs"
:confused:
scusa ma a me sembrano proprio questi i motivi :D
be' mettiamoci pure i motivi elettorali
il clienteralismo sui profitti del mercato nero
non vedo altri motivi
perchè secondo te "ce ne corre"?
I profitti del marcato nero dubito c'entrino con la Bayern, tanto per dire ;) I motivi elettorali sono d'accordo, non voterei di certo un partito (ehm, vedo già il mio account vacillare :D ) che proponesse canne per tutti :p
Il farmaceutico farebbe salti di gioia, sai quanti bei soldi facili...il problema è, checchè se ne dica, che scienziti con un minimo di coscienza e ricercatori con un minimo di onestà esistono, anche in quel settore
twinpigs
06-07-2003, 10:59
Originally posted by "Vanelder"
I profitti del marcato nero dubito c'entrino con la Bayern, tanto per dire ;) I motivi elettorali sono d'accordo, non voterei di certo un partito (ehm, vedo già il mio account vacillare :D ) che proponesse canne per tutti :p
Il farmaceutico farebbe salti di gioia, sai quanti bei soldi facili...il problema è, checchè se ne dica, che scienziti con un minimo di coscienza e ricercatori con un minimo di onestà esistono, anche in quel settore
be' se ti poni con tanta superficialità su questo argomento non vedo perchè io dovrei stare qui a discuterne con te
saluti
Twinpigs mi sa che stai facendo un mescolone...
i proibizionisti non vedo cosa debbano centrare minimamente? :confused:
un farmaco è normalissimo che sia illegale in se,ma legale con la ricetta medica.
sugli effetti positivi dimostrati scientificamente,invece bisogna aspettare ancora.
sento gente che parla di medioevo,ma è esattamente l'opposto le nozioni scientifiche non si ritengono buone su basi emotive,culturali e perche' ci sono correnti scientifiche a favore.
ad ogni modo vista la frase sui proibizionisti guarda che questa "battaglia" non ha nulla a che vedere con l'avere ragione sulla legalizzazione della droga.
una sostanza che puo avere vantaggi medici non significa minimamente che quindi è salutare e si possa assumere come il pane.
non vorrei che sei caduto in questo ragionamento alquanto balordo.
twinpigs
06-07-2003, 12:06
Originally posted by "Anakin"
Twinpigs mi sa che stai facendo un mescolone...
i proibizionisti non vedo cosa debbano centrare minimamente? :confused:
un farmaco è normalissimo che sia illegale in se,ma legale con la ricetta medica.
sugli effetti positivi dimostrati scientificamente,invece bisogna aspettare ancora.
sento gente che parla di medioevo,ma è esattamente l'opposto le nozioni scientifiche non si ritengono buone su basi emotive,culturali e perche' ci sono correnti scientifiche a favore.
ad ogni modo vista la frase sui proibizionisti guarda che questa "battaglia" non ha nulla a che vedere con l'avere ragione sulla legalizzazione della droga.
una sostanza che puo avere vantaggi medici non significa minimamente che quindi è salutare e si possa assumere come il pane.
non vorrei che sei caduto in questo ragionamento alquanto balordo.
be' se si legalizzasse l'uso terapeutipo di conseguenza sarebbe ora di fare informazione veritiera su questa "droga" senza essere etichettati con chissà quali aggettivi e di conseguenza ancora si potrebbe parlare di legalizzazione della sostanza magari sul modello canadesi, svizzero, od olandese
quindi io la coerenza io ce la vedo ;)
Lucio Virzì
04-03-2005, 15:00
Mah...
cucciola5e
04-03-2005, 20:42
cioè...ma ci rendiamo conto???? qui stiamo parlando di droga...se pur leggera è sempre droga... e se può andare bene per chi sta male sul serio (MA SUL SERIO) nn è un argomento su cui scherzare, anzi!!!!! Ragazzi, fa male!!!!!!:muro:
spinbird
05-03-2005, 12:48
Originariamente inviato da cucciola5e
Ragazzi, fa male!!!!!!:muro:
perchè, l'aulin con cui si imbottiscoo quasi tutte le ragazze fa bene?
nessuna sostanza alimentare-farmacologica fa bene o male a priori, ma il dosaggio e l'uso che se ne fa
Originariamente inviato da spinbird
nessuna sostanza alimentare-farmacologica fa bene o male a priori, ma il dosaggio e l'uso che se ne fa
E infatti sento da più parti che come antidolorifico la marijuana funziona abbastanza bene. Inoltre pare che gli effetti collaterali siano praticamente nulli. Pensavo portasse dipendenza fisica, ma ho trovato questo:
http://www.fcda.org/tenthings.html
Q. Is It Physically Addictive?
A. No, it is not,15 although some minor dependency can develop.
Quindi la dipendenza è essenzialmente psicologica.
Vista la tossicità di molti farmaci (alcuni di quelli per il cancro, ad esempio) non ci vedo niente di male nell'uso regolamentato negli ospedali, soprattutto per determinate categorie (come i malati terminali).
Favorevolissimo, sia per uso medico e sia per l'uso industriale.
Originariamente inviato da ripsk
Favorevolissimo, sia per uso medico e sia per l'uso industriale.
Uso industriale? :confused:
Intedi carta?
Oppure intendi produzione di massa, tutti a casa con il salario purpureo? :D :p
Originariamente inviato da Banus
Uso industriale? :confused:
Intedi carta?
Oppure intendi produzione di massa, tutti a casa con il salario purpureo? :D :p
Intendo gli usi per la quale è stata bandita da petrolieri e soci :)
Dalla canapa negli anni passati si ricavava di tutto: tessuti, corde, olio, carta, materie plastiche ... e persino combustibile.
Negli anni venti le auto andavano sia a benzina che ad alcool che a olio vegetale, le ragioni che portarono al proibizionismo dell'alcool in quegli anni risalgono molto probabilmente proprio alle pressioni da parte delle lobbi del petrolio.
Ad esempio la ford-T andava con olio di canapa e molte parti della sua struttura erano ricavate dalla tanto demonizzata piantina ...
Ovviamente il rendimento di un litro di benzina è notevolmente maggiore di quello di un litro di alcool o di olio di canapa ma ne vale davvero la pena?
cucciola5e
05-03-2005, 21:35
A parte che non è vero ke tutte le ragazze si imbottiscono di aulin ke è qualcosa di davvero pesantissimo (considerando ke durante il ciclo non basterebbe una sola bustina ma almeno un paio al giorno...) cmq convengo ke tutto fa male se preso in cattive dosi e ke tutti i farmaci fanno male. il problema, secondo me, è un altro....anke la morfina è una droga, eppure viene data abitualmente ai malati terminali...la marijuana (nn so nemmeno se si scrive proprio così) si trova, ahimè, anke agli angoli delle strade...è un'abitudine ormai...e chi mi dice che se si comincia anke con queste droghe leggere prima o dopo non si va a finire a qualcosa di peggio? Droghe son droghe... Confesso ke ho terrore quando sento un mio amico che dice di essersi fumato una canna...ho visto un paio di ragazzi nella mia vita ke si son completamente bruciati il cervello perchè hanno cominciato a provare le canne...poi hanno provato tante altre cose, sempre più forti...uno in particolare di questi ragazzi adesso addirittura non parla più...se lo incontri per strada ti guarda, ti sorride e va via...sta quasi sempre solo...ormai ke potrà far più della sua vità?
Allora ok, per certe situazioni di malattia va bene, se è necessario e se fa meno male di altre soluzioni MEDICHE che possono risultare devastanti, ok...ma inorridisco se sento qualcuno ke dice ke se la si usa come medicina si da malato o cose simili... Favorevole alla medicina, ma non all'incoscienza... tutto qui... ho così torto?:confused:
spinbird
05-03-2005, 22:23
Originariamente inviato da cucciola5e
medicina, ma non all'incoscienza... tutto qui... ho così torto?:confused:
no, però parli di cose che non riguardano l'uso terapeutico del principio attivo
tu non parli della cannabis in se, ma di quelli che la usano per andare fuori; non che sia sbagliato, ma è un'altro discorso affrontato già molte altre volte
spinbird
05-03-2005, 22:24
Originariamente inviato da cucciola5e
A parte che non è vero ke tutte le ragazze si imbottiscono di aulin ke è qualcosa di davvero pesantissimo (considerando ke durante il ciclo non basterebbe una sola bustina ma almeno un paio al giorno...)
mi chiedo come facessero tutte le donne 15-20 anni fa senza ste tonnellate di aulin: non mi risulta che stavano 4-5 giorni al mese in prede a tremende convulsioni
cucciola5e
05-03-2005, 23:45
che dire, i dolori mestruali nn è ke sn comparsi solo ora...probabilmente ora c'è solo più facilità di discussione sull'argomento xkè finalmente si riconosce ke è naturale e per questo nn c'è nulla di male a parlarne... ma ke c'entra tutto questo con l'argomento? boh...
comunque io dicevo solo ke ho letto sul forum molte risposte incoscienti...non stavo uscendo fuori tema ma solo rispondevo ad altre opinioni...ma sull'uso TERAPEUTICO ok...così come prima parlavo della morfina...
P.S. Stasera mi sento particolarmente saggia, capperi!!!!!!
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