View Full Version : Più facile licenziare i gay
Che ne pensate?
Approvato oggi il decreto di attuazione della direttiva europea
contro i diversi trattamenti per handicap, religione, sesso
Discriminazioni sul lavoro "Più facile licenziare i gay"
Grillini, Arcigay: "E' il peggior testo finora in Europa"
ROMA - "Da oggi sarà più facile licenziare un dipendente omosessuale". La denuncia arriva dall'Arcigay in occasione dell'approvazione, da parte del Consiglio dei ministri, del decreto legislativo di attuazione della direttiva europea 2000/78 contro le discriminazioni sul lavoro motivate da religione o convinzioni personali, handicap, età o orientamento sessuale. Un testo, quello approvato oggi, che, secondo l'associazione, stravolgerebbe, e in modo "palesemene anticostituzionale", l'ipotesi di licenziamento sulla base dell'orientamento sessuale. <edited>
Sotto accusa, in particolare, il comma 3 del'articolo 3 del testo approvato. Dove si legge: "Non costituiscono atti di discriminazione (...) quelle differenze di trattamento dovute a caratteristiche connesse alla religione, alle convinzioni personali, all'handicap, all'età o all'orientamento sessuale di una persona, qualora si tratti di caratteristiche che incidono sulle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa o che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell'attività lavorativa. Parimenti - prosegue il testo -, non costituisce atto di discriminazione la valutazione delle caratteristiche suddette ove esse assumano rilevanza ai fini dell'idoneità allo svolgimento delle funzioni che le forze armate e i servizi di polizia, penitenziari o di soccorso possono essere chiamati ad esercitare".
Una beffa, secondo l'Arcigay, ed il peggior testo di recepimento della direttiva attuato finora da uno Stato europeo. E se per l'età o l'handicap si potrebbe parlare di requisiti determinanti, ai fini di un'attività piuttosto che di un'altra, in che modo le "caratteristiche connesse all'orientamento sessuale" di una persona potrebbero incidere sulle modalità di svolgimento del'attività lavorativa? <edited>
In Europa, undici Paesi su quindici hanno una legislazione che tutela le persone omosessuali dalle discriminazioni sui luoghi di lavoro, e in alcuni casi riconosce i diritti delle coppie omosessuali. "Da questo momento andrò sempre in Parlamento con il triangolo rosa sulla iacca", ha concluso Grillini. E sabato 5 luglio, giorno del "Gay Pride" nella capitale, sit-in a mezzogiorno davanti a Palazzo Chigi.
(3 luglio 2003)
L'articolo, completo di riferimenti politici, lo trovate su Repubblica.
A me sembra si stia tornando sempre più indietro...
Gig4hertz
03-07-2003, 23:31
leggendo in titolo ho pensato anche io di nn essere d'accordo, però se ci pensi non hanno tutti i torti, per esempio se assumo uno che deve relazionarsi col pubblico e fa la voce da "checca" e quindi non ho un buon riscontro coi clienti devo essere libero di licenziarlo, almeno mi è parso di capire che sia cosi.
REPERGOGIAN
03-07-2003, 23:31
di nuovo sui gay...
ufff
ma c'è l'hanno tutti con loro?
chissà
vai a capire lo Stato a cosa pensa
abrasaxe
04-07-2003, 00:08
ma xche' vogliono cambiare la costituzione? :muro:
oltretutto le leggi che stanno facendo negli ultimi anni fanno proprio pena...
Ma certa gente viene pagata per lamentarsi?
Se senti ogni associazione, di ogni categoria, di ogni sesso, tutti ce l'hanno con loro, ogni cosa che succede facilita la loro discriminazione, ogni legge è razzista... che barba...
Vogliono essere tutti uguali? E che si piglino tutte le inculate che la gente comune si piglia. Dove sta scritto che devono essere agevolati?
Originally posted by "gpc"
Ma certa gente viene pagata per lamentarsi?
Se senti ogni associazione, di ogni categoria, di ogni sesso, tutti ce l'hanno con loro, ogni cosa che succede facilita la loro discriminazione, ogni legge è razzista... che barba...
Vogliono essere tutti uguali? E che si piglino tutte le inculate che la gente comune si piglia. Dove sta scritto che devono essere agevolati?
Non c'è scritto questo; si tratta di ostacoli, non di mancate agevolazioni.
Originally posted by "Paola60"
Non c'è scritto questo; si tratta di ostacoli, non di mancate agevolazioni.
Nella prima riga c'è scritto "sarà più facile licenziare un omosessuale".
Premesso che per me tutti la stessa dignità, io non vedo perchè debba essere più difficile licenziare un omosessuale o più facile. Dovrebbe essere uguale come per chiunque altro, quindi nessuna tutela particolare come nessun ostacolo particolare.
Una beffa, secondo l'Arcigay, ed il peggior testo di recepimento della direttiva attuato finora da uno Stato europeo. E se per l'età o l'handicap si potrebbe parlare di requisiti determinanti, ai fini di un'attività piuttosto che di un'altra, in che modo le "caratteristiche connesse all'orientamento sessuale" di una persona potrebbero incidere sulle modalità di svolgimento del'attività lavorativa?
Mi spiego un po' meglio...
Originally posted by "Paola60"
"Non costituiscono atti di discriminazione (...) quelle differenze di trattamento dovute a caratteristiche connesse alla religione, alle convinzioni personali, all'handicap, all'età o all'orientamento sessuale di una persona, qualora si tratti di caratteristiche che incidono sulle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa o che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell'attività lavorativa. Parimenti - prosegue il testo -, non costituisce atto di discriminazione la valutazione delle caratteristiche suddette ove esse assumano rilevanza ai fini dell'idoneità allo svolgimento delle funzioni che le forze armate e i servizi di polizia, penitenziari o di soccorso possono essere chiamati ad esercitare".
Non mi sembra che ci sia nulla di scandaloso...
Se assumi uno zoppo per fare le corse a portare la posta in azienda (esempio idiota ma è il primo che m'è passato per la testa), una sua condizione fisica è una caratteristica che incide sulle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa.
Allo stesso modo in cui gli annunci da sempre richiedono la "bella presenza" per attività a contatto con il pubblico...
O per fare un esempio con la religione, mettere un Testimone di Geova come addetto alle trasfusioni...
Insomma, mi pare che non sia nulla che esuli dal buon senso. Sinceramente, se un omosessuale si comporta con gli altri come una persona "normalissima" (mi rendo conto che così sembri una persona non normale, ma non so come dirlo diversamente...) non vedo nessun motivo per cui debba essere licenziato. Personalmente sono contrario a sfilate goliardiche come il gay pride e se fossi un gay mi incazzerei come una bestia a vedere della gente che fa della propria sessualità una pagliacciata in pubblico. Allora facciamo il man-pride, il woman-pride... bah. La normalità non ha bisogno di sfilate...
Insomma, per farla breve, secondo me questo testo di legge rientra nel "buon senso" per cui chi non ha le caratteristiche per un certo mestiere è giusto che non lo faccia. Chi vuole discriminare qualcuno non ha certamente bisogno di questa legge per farlo, lo faceva già prima. E in ogni caso basta richiedere una verifica sulle motivazioni.
Ovviamente secondo me...
Originally posted by "Korn"
Una beffa, secondo l'Arcigay, ed il peggior testo di recepimento della direttiva attuato finora da uno Stato europeo. E se per l'età o l'handicap si potrebbe parlare di requisiti determinanti, ai fini di un'attività piuttosto che di un'altra, in che modo le "caratteristiche connesse all'orientamento sessuale" di una persona potrebbero incidere sulle modalità di svolgimento del'attività lavorativa?
Nessuno che mi venga in mente...
E proprio per questo non vedo che problema sia.
Allora, se l'orientamento sessuale non dà problemi, questa legge non cambia nulla.
Se dà problemi, allora c'è la possibilità di usare il buon senso eliminando tutele inutili (sempre che si voglia essere considerati come tutti e non come specie protetta).
Se la legge viene usata male, ci sono gli strumenti per difendersi: anche la legge migliore può essere stravolta, noi italiani siamo famosi per questo.
Quindi, come sempre, è lamento fine a se stesso.
BadMirror
04-07-2003, 00:34
dell'approvazione, da parte del Consiglio dei ministri, del decreto legislativo di attuazione della direttiva europea 2000/78 CONTRO le discriminazioni sul lavoro motivate da religione o convinzioni personali, handicap, età o orientamento sessuale
Siccome è un decreto contro le discriminazioni, credo che l'esempio dello zoppo di gpc spieghi il perchè di questa eccezione.
:)
Originally posted by "gpc"
Ma certa gente viene pagata per lamentarsi?
Se senti ogni associazione, di ogni categoria, di ogni sesso, tutti ce l'hanno con loro, ogni cosa che succede facilita la loro discriminazione, ogni legge è razzista... che barba...
Vogliono essere tutti uguali? E che si piglino tutte le inculate che la gente comune si piglia. Dove sta scritto che devono essere agevolati?
anche il tuo è un discorso trito e ritrito ... che sento fare da molti ... ovvero di "quellichesonostuficheigaysilamentino" ... e non aggiunge niente di nuovo alla discussione ...
Originally posted by "Max2"
anche il tuo è un discorso trito e ritrito ... che sento fare da molti ... ovvero di "quellichesonostuficheigaysilamentino" ... e non aggiunge niente di nuovo alla discussione ...
Ma veramente non c'è nulla da aggiungere.
Ah, tra parentesi, non sono i gay che si lamentano.
Sono le associazioni.
E spero che siamo tutti abbastanza grandi per sapere che le associazioni non fanno mai gli interessi degli iscritti.
StefAno Giammarco
04-07-2003, 01:56
Mi pare gpc abbia ragione tanto più che la sensata precisazione non menziona solo i gay, per cui potremmo dire che da oggi è più facile licenziare gli handicappati o le persone con una fede religiosa ecc. ecc. Se ci fosse da protestare non è certo e solo per i gay
È il solito vittimismo becero che contraddistingue da sempre l'individuo che a rigore non andrebbe menzionato :D . Fossi un gay iscritto all'Arcigay mi ribellerei al pensiero di essere tanto malamente rappresentato.
Non ci trovo niente di scandaloso.
Io per esempio ho la erre molto "moscia". Non potrei mai diventare conduttore di un telegiornale anche se lo volessi. Per il mio difetto fisisco mi licenzierebbero, giustamente, dopo un paio di giorni. E mica si tratta di discriminazione. La stessa cosa vale per il comportamento o la voce di una persona che creerebbe, non per colpa sua, un danno di immagine all'azienda.
Insomma è come se una scuola guida in cerca di istruttori assumesse una persona cieca. In questo caso, siccome non può farlo, si parlerebbe di discriminazioni nei loro confronti?? Mi sembra proprio di no.
E aggiungo che conosco alcuni gay che hanno sempre lavorato e non sono mai stati cacciati per motivi che vogliono far credere le associazioni.
Ripeto, appena si tocca l'orientamento sessuale, succede casino, atrimenti se il difetto non rientra nella sfera sessuale allora non si parla di razzismo o di discriminazioni.
Originally posted by "Digitos"
Ripeto, appena si tocca l'orientamento sessuale, succede casino, atrimenti se il difetto non rientra nella sfera sessuale allora non si parla di razzismo o di discriminazioni.
Anzi, se vogliamo fare anche noi un sano vittimismo, proprio su questo forum è stato scritto che se uno vuole essere cristiano non deve fare il medico... se non è discriminazione questa :o ;)
StefAno Giammarco
04-07-2003, 02:05
Originally posted by "gpc"
Anzi, se vogliamo fare anche noi un sano vittimismo, proprio su questo forum è stato scritto che se uno vuole essere cristiano non deve fare il medico... se non è discriminazione questa :o ;)
Ma che centra??? Quella è una giusta e sana presa di distanza dall'oscurantismo becero e bigotto tipico dei cristiani cattolici apostolici romani che non sanno distinguere un bambino da un ammasso di cellule e che si ostinano a trovare differenze tra un uomo ed un ornitorinco... :rolleyes:
:D :D :D :D :D
Originally posted by "StefAno Giammarco"
Ma che centra??? Quella è una giusta e sana presa di distanza dall'oscurantismo becero e bigotto tipico dei cristiani cattolici apostolici romani che non sanno distinguere un bambino da un ammasso di cellule e che si ostinano a trovare differenze tra un uomo ed un ornitorinco... :rolleyes:
:D :D :D :D :D
No! Io non ci sto! Organizzerò un christian-pride dove saremo tutti mascherati da preti e faremo sit in davanti alle ambasciate dell'olanda e del congo per denunciare queste discriminazioni! :mad:
:D :D
StefAno Giammarco
04-07-2003, 02:09
Originally posted by "gpc"
No! Io non ci sto!
Guarda che il cappotto col bavero alzato in questa stagione è sconsigliabile :D
(Per capire sta battuta ci vuole molta memoria, nel caso diciamo che l'ho fatta a me :sofico: )
Originally posted by "StefAno Giammarco"
Guarda che il cappotto col bavero alzato in questa stagione è sconsigliabile :D
(Per capire sta battuta ci vuole molta memoria, nel caso diciamo che l'ho fatta a me :sofico: )
GuaVda che non ho mica la eVVe moscia, caVo... :o :D
Direi che è meglio se andiamo a letto a questo punto... :rolleyes: :p :D
Originally posted by "gpc"
No! Io non ci sto! Organizzerò un christian-pride dove saremo tutti mascherati da preti e faremo sit in davanti alle ambasciate dell'olanda e del congo per denunciare queste discriminazioni! :mad:
:D :D
Io propongo la "Etero TV", la "Etero Radio", la spiaggia per Etero e ogni anno perchè non si organizza l'Etero Pride??? :D :D :D :D
StefAno Giammarco
04-07-2003, 02:16
Originally posted by "gpc"
GuaVda che non ho mica la eVVe moscia, caVo... :o :D
Direi che è meglio se andiamo a letto a questo punto... :rolleyes: :p :D
Sei fortunato che non hai la erre moscia altrimenti avrei dovuto licenziarti ma non essendo tu gay la cosa andava benissimo :muro: :p
Buonanotte (se vai a dormire).
Originally posted by "gpc"
Ma certa gente viene pagata per lamentarsi?
Se senti ogni associazione, di ogni categoria, di ogni sesso, tutti ce l'hanno con loro, ogni cosa che succede facilita la loro discriminazione, ogni legge è razzista... che barba...
Vogliono essere tutti uguali? E che si piglino tutte le inculate che la gente comune si piglia. Dove sta scritto che devono essere agevolati?
Quoto e sottoscrivo tutto quello che hai detto...se abitavi in zona una birra nn te la levava nessuno ;)
StefAno Giammarco
04-07-2003, 02:18
Originally posted by "Digitos"
Io propongo la "Etero TV", la "Etero Radio", la spiaggia per Etero e ogni anno perchè non si organizza l'Etero Pride??? :D :D :D :D
A ma tu sei eteVo? Beh fa niente, d'altVa paVte caVo nessuno è peVfetto :D
Originally posted by "StefAno Giammarco"
A ma tu sei eteVo? Beh fa niente, d'altVa paVte caVo nessuno è perfetto :D
a volte capita :D :D :D :D :D
ciccillover
04-07-2003, 08:57
D'accordissimo con gpc e Gig4hertz. Non vedo nulla di scandaloso in quel testo.
Qualsiasi caratteristica personale può essere motivo di licenziamento, se oggettivamente crea problemi come l'esempio della "R" moscia nel giornalismo, quindi anche le proprie tendenze sessuali (mi verrebbe da dire anche la religione, la razza e la condizione di handicappato, ma qua in effetti pare ci si scandalizzi solo quando si tira in ballo l'omosessualità :rolleyes: )
Originally posted by "gotam"
Quoto e sottoscrivo tutto quello che hai detto...se abitavi in zona una birra nn te la levava nessuno ;)
Grazie grazie... :o
Me la puoi sempre mandare col corriere, comunque... :D :cool:
Originally posted by "Digitos"
Non ci trovo niente di scandaloso.
Io per esempio ho la erre molto "moscia". Non potrei mai diventare conduttore di un telegiornale anche se lo volessi. Per il mio difetto fisisco mi licenzierebbero, giustamente, dopo un paio di giorni. E mica si tratta di discriminazione.lol e che è? che cosa induce la rrr moscia? crollo degli ascolti?[quote] La stessa cosa vale per il comportamento o la voce di una persona che creerebbe, non per colpa sua, un danno di immagine all'azienda. non per colpa non sua lo licenzi lol
Originally posted by "ciccillover"
D'accordissimo con gpc e Gig4hertz. Non vedo nulla di scandaloso in quel testo.
Qualsiasi caratteristica personale può essere motivo di licenziamento, se oggettivamente crea problemi come l'esempio della "R" moscia nel giornalismo...
Presumo tu non abbia mai visto sto film :
http://www.grr.rai.it/arca/image/foto/dentone.jpg
Ciaozzz
Andytrendy
04-07-2003, 10:56
Il problema imho con normative di questo genere è che danno troppo spazio alla discrezionalità di chi deve applicarle.
Faccio l'esempio di un conduttore di TG gay.
A seconda di chi venisse designato per stabilire l'idoneità della persona a condurre, potrebbero esserci valutazioni diverse.
Per qualcuno l'atteggimento effeminato di un conduttore potrebbe danneggiare l'immagine di un Tg, per qualcun'altro invece la cosa potrebbe essere del tutto ininfluente.
In definitiva credo che la discriminazione non è tanto nella legge in sè ma credo che tale legge per sua natura si presti ad essere interpretata in maniera malevola.
Ma uno che offre un lavoro non potrà avere il sacrosanto diritto di scegliere chi secondo lui è adatto a quel lavoro senza che venga schiavizzato dagli impiegati??
Oramai chi ha una attività non può scegliere gli orari, non può scegliere quando aprire e quando chiudere, non può scegliere quasi quello che vuole fare... ci manca solo che lo obblighino anche ad assumere chi qualcun'altro ha deciso!
Insomma, se io, persona "normale", non sono adatto ad un lavoro il datore è assolutamente legittimato a mandarmi a casa; perchè un omosessuale deve essere paraculato? Allora non si vuole l'uguaglianza, si voglioni i favoritismi. Eh no eh...
Originally posted by "gpc"
E che si piglino tutte le inculate che la gente comune si piglia.
:eek: :eek: :eek: :D
Originally posted by "gpc"
Insomma, se io, persona "normale", non sono adatto ad un lavoro il datore è assolutamente legittimato a mandarmi a casa; perchè un omosessuale deve essere paraculato? Allora non si vuole l'uguaglianza, si voglioni i favoritismi. Eh no eh...
Perchè tu persona "normale" vieni mandato a casa per la tua incapacità , mentre il gay per la sua natura sessuale...
E' diverso...
Ripeto.. guardatevi quel film del grande Sordi , e molte cose vi saranno chiare...
Ciaozzz
Originally posted by "CYRANO"
Perchè tu persona "normale" vieni mandato a casa per la tua incapacità , mentre il gay per la sua natura sessuale...
E' diverso...
Ripeto.. guardatevi quel film del grande Sordi , e molte cose vi saranno chiare...
Se qualcuno ritiene che la natura sessuale possa essere un'ostacolo alla professione che il gay in questione vuole svolgere deve avere il diritto di mandarlo a casa, perchè non c'è nessuna legge che mi tutela nel momento in cui io rispondo ad una inserzione per spogliarelliste e mi mandano a casa perchè sono uomo. Non esiste: l'uguaglianza sì ma in tutto, niente tutele straordinarie.
Originally posted by "parax"
:eek: :eek: :eek: :D
...ehm... era per modo di dire... :o :D
Tra l'altro, faccio notare, quante volte si legge negli annunci che cercano "ragazza di bella presenza"? E allora? Non è "discriminazione" anche questa? Doppia, direi: primo perchè non vogliono ragazzi, e secondo perchè decidono pure se sono belli o meno. E allora? Si fanno manifestazioni, sit in, proteste formali e cortei di uomini nudi per il man pride? Ma andiamo... si vuole la pappa pronta e si pensa che l'uguaglianza sia avere più raccomandazioni degli altri. Tutte balle... uguali nei diritti, uguali nei doveri, uguali nei problemi da risolvere.
Infine mi chiedo, premesso che "gay" non sta scritto su nessun documento, come lo distingue un datore di lavoro un omosessuale da un etero? Perchè se lo distingue allo vuol dire che delle differenze (in senso buono, non discriminatorio, esattamente come ci sono differenze tra uomo e donna) ci sono e quindi possono essere determinanti per un lavoro o per un altro. Se non lo distingue... che problema c'è?
Ma non è una discriminazione codificata dalla legge..
Se una ragazza ha tutti i requisiti , a parte la bella presenza , e viene licenziata o non assunta può fare ricorso.
Lo Stato dovrebbe incoraggiare la meritocrazia , non la discriminazione.
Ciaozzz
Appunto, proprio la meritocrazia, e per fare questo non solo deve eliminare le discriminazioni ma anche tutte le agevolazioni.
Vediamo anche il lato scomodo delle cose...
e se uno diventa gay o handicappato come ci si deve comportare secondo questa legge?
Originally posted by "CYRANO"
Perchè tu persona "normale" vieni mandato a casa per la tua incapacità , mentre il gay per la sua natura sessuale...
E' diverso...
la persona normale viene mandata a casa per altri difetti fisici. Anche il gay viene mandato a casa per un suo difetto fisico
Originally posted by "Digitos"
Non ci trovo niente di scandaloso.
Io per esempio ho la erre molto "moscia". Non potrei mai diventare conduttore di un telegiornale anche se lo volessi. Per il mio difetto fisisco mi licenzierebbero, giustamente, dopo un paio di giorni. E mica si tratta di discriminazione.
mmmhh... su questo non sono per nulla d'accordo... ok... hai la "r moscia"... e allora?! Magari saresti comunque un ottimo giornalista, migliore di uno che ha la dizione perfetta ma che è un emerito incompetente...
Questo tuo esempio mi ricorda quel film con Alberto Sordi (non ricordo il titolo) in cui impersonava un giornalista bravissimo, ma con una dentatura da castoro da far spavento! ( :D ) Ricordo l'ipocrisia di superiori e colleghi che le tentavano tutte per far desistere il giornalista (che aveva vinto un concorso...)
Originally posted by "Digitos"
la persona normale viene mandata a casa per altri difetti fisici. Anche il gay viene mandato a casa per un suo difetto fisico
Io non parlerei di "difetti" che dà una connotazione negativa... io parlerei di caratteristiche: ripeto, è come lamentarsi perchè per un posto cercano una donna e tu sei uomo e gridare alla discriminazione.
Mi chiedo quanto dell'odio verso i gay sia dovuto a un'omosessualità repressa... :D
Originally posted by "Korn"
e se uno diventa gay o handicappato come ci si deve comportare secondo questa legge?
Se può continuare a lavorare bene, se il datore ritiene che non sia più adatto va a casa come succede con qualunque altra persona.
E' come se mi amputassero un braccio e volessi continuare a fare un lavoro dove servono tutti e due... non esiste...
Originally posted by "gpc"
....E' come se mi amputassero un braccio e volessi continuare a fare un lavoro dove servono tutti e due... non esiste....
Abbi pazienza, ma non capisco: diventare gay è lontanamente paragonabile a perdere un braccio?Foss'anche un problema di relazione con la clientela, è un problema di xenofobia della clientela mica suo...
"ai miei clienti non piacciono i negri quindi non voglio negri..."?
Originally posted by "Digitos"
la persona normale viene mandata a casa per altri difetti fisici. Anche il gay viene mandato a casa per un suo difetto fisico
Essere gay è un difetto fisico?
e in cosa difetta il gay?
Ciaozzz
Originally posted by "Raven"
Questo tuo esempio mi ricorda quel film con Alberto Sordi (non ricordo il titolo) in cui impersonava un giornalista bravissimo, ma con una dentatura da castoro da far spavento! ( :D ) Ricordo l'ipocrisia di superiori e colleghi che le tentavano tutte per far desistere il giornalista (che aveva vinto un concorso...)
C'ho postato l'immagine nella pagina precedente...
il film è " I Complessi" 1965 , l'episodio è " Guglielmo il Dentone"...
;)
Ciaozzz
Originally posted by "CYRANO"
C'ho postato l'immagine nella pagina precedente...
il film è " I Complessi" 1965 , l'episodio è " Guglielmo il Dentone"...
;)
Ciaozzz
Mi hai beccato!... :p
Avevo letto il thread solo fino al post di digitos! :mc: ;)
Originally posted by "ni.jo"
Abbi pazienza, ma non capisco: diventare gay è lontanamente paragonabile a perdere un braccio?Foss'anche un problema di relazione con la clientela, è un problema di xenofobia della clientela mica suo...
"ai miei clienti non piacciono i negri quindi non voglio negri..."?
No, non hai capito.
Ho fatto un esempio esagerato per far capire il concetto, ma se devo essere sincero non mi viene in mente nessun caso in cui il fatto di essere gay sia discriminante... nessun caso al di là di quelli in cui, come accade adesso, si cerca un uomo o una donna o che so io. Diverso il discorso è se il gay "si mette in mostra". Mi spiego: se io per far vedere che sono maschio girasi col pistolino ( pistolino... è un bazooka ma è lo stesso :sofico: ) di fuori? Al di là del fatto che è contro il pudore, sarebbe una cosa veramente stupida. Allora se il gay, mettiamo, in un posto di relazioni pubbliche si mette a... fare il gay secondo gli stereotipi -cosa che si vede ogni volta che ci sono i gay pride-, secondo me il datore di lavoro ha tutto il diritto di dirlgi che o si dà una regolata o se ne va a spasso.
Con questo ritengo che l'omosessuole "vero" sia quello che ha una vita privata che non influisce certamente sul suo comportamento pubblico. Non nel senso che debba essere nascosta ma nello stesso modo in cui l'uomo o la donna non mostrano niente di particolare riguardo al loro sesso. Se vogliono essere considerati "normali", devono essere loro per primi a comportarsi normalmente e ad evitare pagliacciate.
ciccillover
04-07-2003, 12:49
Originally posted by "CYRANO"
Presumo tu non abbia mai visto sto film :
http://www.grr.rai.it/arca/image/foto/dentone.jpg
Ciaozzz
Ne ho visto un pezzetto, dove Albertone diceva uno scioglilingua, ma non so di che si tratta.
Illuminami, anche perché altrimenti non capisco cosa vuoi dire. :)
Originally posted by "ciccillover"
Ne ho visto un pezzetto, dove Albertone diceva uno scioglilingua, ma non so di che si tratta.
Illuminami, anche perché altrimenti non capisco cosa vuoi dire. :)
Praticamente c'è sto Guglielmo dentone che vince un concorso per telegiornalista in Rai.
E' un genio , sa tutto di tutto , e si esprime in modo esemplare , solo che ha sto difetto estetico...
Sia i dirigenti che i colleghi rai cercano di convincerlo a desistere , ma lui imperterrito avanti per la sua strada...
Supera provini su provini dimostrando una cultura assoluta , e un'attitudine per quel lavoro che non lascia scelta alla dirigenza : alla fine sarà lui a condurre il Tg.
;)
Ciaozzz
Bella storia.
Il mondo però non è mai andato come i film.
Originally posted by "gpc"
....Allora se il gay, mettiamo, in un posto di relazioni pubbliche si mette a... fare il gay secondo gli stereotipi -cosa che si vede ogni volta che ci sono i gay pride-, secondo me il datore di lavoro ha tutto il diritto di dirlgi che o si dà una regolata o se ne va a spasso.....
a parte che non ho mai visto un gay conciato da priscilla da nessuna altra parte,
ci sono trecento altri esempi di categorie di persone che potrebbero andare al lavoro conciate in modo strano, ma se per questo basta regolarizzare la cosa chiedendo un abbigliamento decoroso, non discriminando i gay....se io fossi un masochista e mi conciassi da schiavo con catene non sarebbe meno imbarazzante che avere una drag (?) queen dietro il bancone!
ciccillover
04-07-2003, 13:07
Originally posted by "gpc"
Bella storia.
Il mondo però non è mai andato come i film.
;)
Originally posted by "ni.jo"
a parte che non ho mai visto un gay conciato da priscilla da nessuna altra parte,
ci sono trecento altri esempi di categorie di persone che potrebbero andare al lavoro conciate in modo strano, ma se per questo basta regolarizzare la cosa chiedendo un abbigliamento decoroso, non discriminando i gay....se io fossi un masochista e mi conciassi da schiavo con catene non sarebbe meno imbarazzante che avere una drag (?) queen dietro il bancone!
Esattamente.
solo che se tu, "normale" vieni licenziato nessuno dice niente, se un gay viene licenziato per il suo comportamento o per il suo abbigliamento, allora è uno scandalo. E questo non è giusto.
E comunque quando dici che non hai mai visto un gay conciato da priscilla da nessuna altra parte, sono d'accordo con con te e proprio per questo dico che queste sono lamentele fine a se stesse: se non ci sono motivi per cui un gay debba essere licenziato manterrà il suo posto. Questa legge non dà alcuna possibilità diversa dall'usare il buon senso.
Ahia, il buon senso nell'applicazione delle norme...se l'orientamento sessuale non fosse considerato dal redattore un qualcosa che non incide sullo svolgimento dell'attività lavorativa non ci sarebbe stato bisogno di aggiungere questa caratteristica alle altre...dai non ci nascondiamo, è un occasione per chi dà lavoro di giustificare la preferenza per un eterosessuale citando una norma...imho, si chima disciminazione ed era fuori legge, prima.
"Non costituiscono atti di discriminazione (...) quelle differenze di trattamento dovute a caratteristiche connesse alla religione, alle convinzioni personali, all'handicap, all'età o all'orientamento sessuale di una persona, qualora si tratti di caratteristiche che incidono sulle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa o che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell'attività lavorativa.
Originally posted by "Raven"
mmmhh... su questo non sono per nulla d'accordo... ok... hai la "r moscia"... e allora?! Magari saresti comunque un ottimo giornalista, migliore di uno che ha la dizione perfetta ma che è un emerito incompetente...
appunto, allora faccio il giornalista e non il conduttore dei tg
Originally posted by "gpc"
Se può continuare a lavorare bene, se il datore ritiene che non sia più adatto va a casa come succede con qualunque altra persona.
E' come se mi amputassero un braccio e volessi continuare a fare un lavoro dove servono tutti e due... non esiste...ottimo
Originally posted by "ni.jo"
Ahia, il buon senso nell'applicazione delle norme...se l'orientamento sessuale non fosse considerato dal redattore un qualcosa che non incide sullo svolgimento dell'attività lavorativa non ci sarebbe stato bisogno di aggiungere questa caratteristica alle altre...dai non ci nascondiamo, è un occasione per chi dà lavoro di giustificare la preferenza per un eterosessuale citando una norma...imho, si chima disciminazione ed era fuori legge, prima.
"Non costituiscono atti di discriminazione (...) quelle differenze di trattamento dovute a caratteristiche connesse alla religione, alle convinzioni personali, all'handicap, all'età o all'orientamento sessuale di una persona, qualora si tratti di caratteristiche che incidono sulle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa o che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell'attività lavorativa.
Non c'è nulla di strano!
Si dice che se ci sono caratteristiche che impediscano lo svolgimento di una attività, anche se sono caratteristiche sessuali, età, handicap, convinzioni personali, etc, sono motivi che possono giustificare un licenziamento o una differenza di trattamento.
Cosa c'è di strano?
Originally posted by "Korn"
ottimo
Tanto non ci credo che tu sia d'accordo... :D
Originally posted by "gpc"
Non c'è nulla di strano!
Si dice che se ci sono caratteristiche che impediscano lo svolgimento di una attività, anche se sono caratteristiche sessuali, età, handicap, convinzioni personali, etc, sono motivi che possono giustificare un licenziamento o una differenza di trattamento.
Cosa c'è di strano?
che l'orientamento sessuale in sè non può essere considerato una caratteristica che giustifichi un diverso trattamento.
La > parte dei gay non si veste diversamente da me o te, non ha la voce stridula e non tocca il culo ai clienti.
Per tutti loro, questa legge è discriminante e potrebbe dare addito a cattive iterpretazioni, perchè e rindondante: se un commesso si veste da "checca" esistono delle norme sull'abbigliamento da tenere in ufficio (sennò chi ti obbliga ad usare la cravatta in banca la divisa al McDonalds?) se la discriminante è una bella voce, uno che non ha una bella voce ha poco da :mc: (eppure senti che dizione gli speaker di oggi...sono tutti "r" moscia!)
Originally posted by "ni.jo"
che l'orientamento sessuale in sè non può essere considerato una caratteristica che giustifichi un diverso trattamento.
La > parte dei gay non si veste diversamente da me o te, non ha la voce stridula e non tocca il culo ai clienti.
Per tutti loro, questa legge è discriminante e potrebbe dare addito a cattive iterpretazioni, perchè e rindondante: se un commesso si veste da "checca" esistono delle norme sull'abbigliamento da tenere in ufficio (sennò chi ti obbliga ad usare la cravatta in banca la divisa al McDonalds?) se la discriminante è una bella voce, uno che non ha una bella voce ha poco da :mc: (eppure senti che dizione gli speaker di oggi...sono tutti "r" moscia!)
Scusa eh ma il discorso che fai non sta in piedi.
Se l'omosessuale non ha nessuna differenza rispetto ad un etero, quella legge non giustifica proprio nulla perchè parla di caratterische che possono condizionare o meno il lavoro, e se non ci sono non cambia nulla.
La legge non è discriminante perchè non introduce degli elementi di discriminazione, anzi, toglie delle protezioni inutili.
Originally posted by "gpc"
Scusa eh ma il discorso che fai non sta in piedi.
Se l'omosessuale non ha nessuna differenza rispetto ad un etero, quella legge non giustifica proprio nulla perchè parla di caratterische che possono condizionare o meno il lavoro, e se non ci sono non cambia nulla.
La legge non è discriminante perchè non introduce degli elementi di discriminazione, anzi, toglie delle protezioni inutili.
é come se avessero detto: non è discriminante essere Romano (o altro) se ciò comporta impedimenti a svolgere l'attività lavorativa...
cogli l'assurdità della norma (per me, sia chiaro)?
Se il fatto di avere un forte accento ti impedisce di lavorare è un conto, ma messa così (cioè inglobando la categoria in gruppo discriminato) nè sottolinei una potenziale differenza che non esiste o perlomeno può non esistere.
Se vuoi fare le cose per bene, descrivi quali sarebbero questi potenziali impedimenti (abbigliamento, modo di comportarsi) anche perchè come già detto potrebbero appartenere anche a eterossessuali: un mio collega non è gay, ma lo sembra (per come gesticola e parla).
Che facciamo?
twinpigs
04-07-2003, 14:33
"Non costituiscono atti di discriminazione (...) quelle differenze di trattamento dovute a caratteristiche connesse alla religione, alle convinzioni personali, all'handicap, all'età o all'orientamento sessuale di una persona, qualora si tratti di caratteristiche che incidono sulle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa
è un d.lgs con MANIFESTA INCOSTITUZIONALITA' e Ciampi credo che questa volta non firmerà un bel niente a meno che non si sia rincoglionito del tutto
basta un solo piccolo esempio affichè la Corte costituzione lo possa dichiariare incostituzionale
ad esempio io sono a favore della marijuana terapeutica (illegale) perciò non potrei mai lavorare in ospedale?
o che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell'attività lavorativa.
MA SE E' REQUISITO ESSENZIALE E DETERMINANTE mi spiegate perchè lo avete assunto? :lol: (be certo possono dire che lo hanno scoperto solo dopo alias addio art.18 e vieni avanti giusta causa)
questa norma è assurda, illogica, contraddittoria, incostituzionale e ridicola
ma chi l'ha proposta e disegnata?
Schultz? :lol:
Parimenti - prosegue il testo -, non costituisce atto di discriminazione la valutazione delle caratteristiche suddette ove esse assumano rilevanza ai fini dell'idoneità allo svolgimento delle funzioni che le forze armate e i servizi di polizia, penitenziari o di soccorso possono essere chiamati ad esercitare".
è semplicemente ridicolo
nel test di idonietà che ti chiedono?
sei frocio?
fai questo lavoro solo per lo stipendio e non per amor di patria? (che cazzo gli frega cosa penso)
sei musulmano?
sei ateo? (quindi comunista)
si, si sono proprio lobotomizzati
Per me invece è una cosa normalissima.
Se io dò un lavoro a qualcuno esigo di essere libero di scegliere chi secondo me è migliore per il lavoro che io voglio che sia fatto. Allo stesso modo di chi dice che vuole una commessa donna invece di un uomo, e magari anche una donna bella, se io ritengo che un omosessuale non sia adatto per un certo lavoro (è un discorso ipotetico, perchè ripeto che se la persona non è "strana", io non posso certamente accorgermi delle sue preferenze sessuali) è mio diritto non assumerlo senza che questo venga considerato come una discriminazione.
Originally posted by "gpc"
Tanto non ci credo che tu sia d'accordo... :Dahhaha :D :p
Meno male che c'è Twinpigs che difende sempre tutti e ha intelligenza anche per i lobotomizzati! Probabilmente i lobi tolti li hanno dati a lui! :rolleyes:
Originally posted by "Korn"
ahhaha :D :p
C'ho preso, eh? :D
Originally posted by "twinpigs"
[i]
ad esempio io sono a favore della marijuana terapeutica (illegale) perciò non potrei mai lavorare in ospedale?
finchè lo pensi non è illegale. Ma se lavori in un ospedale e pratichi delle terapie con la marijuanna laddove sono illegali, ti possono benissimo licenziare. :o
twinpigs
04-07-2003, 15:23
Originally posted by "Digitos"
finchè lo pensi non è illegale. Ma se lavori in un ospedale e pratichi delle terapie con la marijuanna laddove sono illegali, ti possono benissimo licenziare. :o
la legge parla di disparità di trattamento e non di licenziamento
Non costituiscono atti di discriminazione (...) quelle differenze di trattamento dovute a caratteristiche connesse alla religione, alle convinzioni personali, all'handicap, all'età o all'orientamento sessuale di una persona, qualora si tratti di caratteristiche che incidono sulle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa
quindi la MIA CONVIZIONE PERSONALE (sarò pur libero di pensarlo e manifestarlo agli altri) è che la marijuana terapeutica è cosa buona e giusta (ma mica mi metto a darla ai malati ... è solo un mio pensiero)
allora secondo questa legge IO POTREI ESSERE TRATTATO IN MODO DIVERSO RISPETTO AGLI ALTRI nel lavoro che facciamo insieme
quindi io infermiere vengo trattato con disparità dai "capi" dell'ospedale solo perchè penso e manifesto il mio pensiero (e non faccio apologia di reato)
e tutto ciò è permesso da quel decreto?
fai un po te' :rolleyes:
Originally posted by "Digitos"
finchè lo pensi non è illegale. Ma se lavori in un ospedale e pratichi delle terapie con la marijuanna laddove sono illegali, ti possono benissimo licenziare. :o
neanche se pratico auto-medicamento??? :D
Originally posted by "twinpigs"
la legge parla di disparità di trattamento e non di licenziamento
Non costituiscono atti di discriminazione (...) quelle differenze di trattamento dovute a caratteristiche connesse alla religione, alle convinzioni personali, all'handicap, all'età o all'orientamento sessuale di una persona, qualora si tratti di caratteristiche che incidono sulle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa
Ma questa giustissima regola vale sempra all'infuori dei casi dove tali caratteristiche sono incompatibili con il lavoro che faccio.
Ad esempio un istruttore di guida sano che diventa cieco, è chiaro che non può più fare il suo lavoro, non si tratta di discriminazione
Una modella che raggiungere una certa età viene licenziata perchè la caratteristica "età" è alla base del suo lavoro, non si tratta di discriminazione.
Non costituiscono atti di discriminazione (...) quelle differenze di trattamento dovute a caratteristiche connesse alla religione, alle convinzioni personali, all'handicap, all'età o all'orientamento sessuale di una persona, qualora si tratti di caratteristiche che incidono sulle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa o che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell'attività lavorativa
significa solo che se per esempio sei tetraplegico non è il caso che tu faccia il pompiere.
chi sostiene il contrario è un povero illuso.
Non si tratta di vedere se sei omosessuale, buddista, giallo viola o verde di pelle ma se sei " ADATTO"al lavoro che devi svolgere.
Nessuna persona intelligente licenzia qualcuno solo perchè è omosessuale oppure nero oppure chissa che cosa.
Ogni categoria di minoranza sta spesso a lamentarsi e piangersi addosso anche senza motivo.
Sarebbe stato piu interessante se l'arcigay avesse fatto vedere (non senza provocazione) quanti grandi lavoratori omosessuali ci sono nel mondo...e tutti sappiamo che ci sono (anche se magari non ci frega un ca##o delle loro tendenze sessuali)
http://forum.hwupgrade.it/faccine/23.gif Inox
;)
(s'è visto che hai cambiato, sai? :o :D )
twinpigs
04-07-2003, 20:01
Originally posted by "Digitos"
Ma questa giustissima regola vale sempra all'infuori dei casi dove tali caratteristiche sono incompatibili con il lavoro che faccio.
Ad esempio un istruttore di guida sano che diventa cieco, è chiaro che non può più fare il suo lavoro, non si tratta di discriminazione
Una modella che raggiungere una certa età viene licenziata perchè la caratteristica "età" è alla base del suo lavoro, non si tratta di discriminazione.
Io parlo delle CONVINZIONI PERSONALI
capito?
lascia stare i gay e gli handikappati
quindi ti rivolgo la domanda e vediamo cosa ne pensi:
quindi la MIA CONVIZIONE PERSONALE (sarò pur libero di pensarlo e manifestarlo agli altri) è che la marijuana terapeutica è cosa buona e giusta (ma mica mi metto a darla ai malati ... è solo un mio pensiero)
allora secondo questa legge IO POTREI ESSERE TRATTATO IN MODO DIVERSO RISPETTO AGLI ALTRI nel lavoro che facciamo insieme
quindi io infermiere vengo trattato con disparità dai "capi" dell'ospedale solo perchè penso e manifesto il mio pensiero (e non faccio apologia di reato)
e tutto ciò è permesso da quel decreto?
fai un po te'
Certo che è squallido vedere associate menomazioni, problemi fisici, psichici con l'orientamento sessuale. Per voi un gay è una persona malata, e, forse, anche un islamico è malato e, quindi, potrebbero sussistere le motivazioni per un licenziamento per inadeguatezza al proprio lavoro.
Come se l'orientamento sessuale, rientrante nella sfera privata, potesse influire sul tuo rendimento.
Non ho parole, mi piacerebbe sentire il parere di qualche omosessuale, ce ne saranno nel forum, o no?
-kurgan-
06-07-2003, 17:22
quanto razzismo che si nasconde dietro belle parole..
Originally posted by "-kurgan-"
quanto razzismo che si nasconde dietro belle parole..
Ce l'hai con me?
Guarda che per me i gay non sono persone da tutelare, sono solo persone da non ostacolare, e da non considerare "diverse", sotto nessun aspetto.
Io non sto dicendo: sei gay, ti tutelo, io sto dicendo, sei gay? sti cazzi, ti considero come gli altri, nè più nè meno.
Se ce l'avevi con me, cambia bersaglio, perchè hai sbagliato completamente...
Quanto razzismo si nasconde dietro certe critiche qualunquistiche...
Originally posted by "Paola60"
Certo che è squallido vedere associate menomazioni, problemi fisici, psichici con l'orientamento sessuale. Per voi un gay è una persona malata, e, forse, anche un islamico è malato e, quindi, potrebbero sussistere le motivazioni per un licenziamento per inadeguatezza al proprio lavoro.
Come se l'orientamento sessuale, rientrante nella sfera privata, potesse influire sul tuo rendimento.
Non ho parole, mi piacerebbe sentire il parere di qualche omosessuale, ce ne saranno nel forum, o no?
Mi pare che si parlasse di tante cose nella legge, handicap, orientamenti religiosi, etc...
Sicura che non riesci ad andare oltre agli esempi ed arrivare ai concetti?
Originally posted by "gpc"
Mi pare che si parlasse di tante cose nella legge, handicap, orientamenti religiosi, etc...
Sicura che non riesci ad andare oltre agli esempi ed arrivare ai concetti?
Non ce n'è bisogno, visto che continui a mettere handicap fisici e mentali sullo stesso piano dell'orientamento religioso e sessuale.
Se queste sono le basi, non ci sono grossi concetti da esplorare, temo.
Sei sicuro che non riesci ad arrivarci?
Originally posted by "Gig4hertz"
leggendo in titolo ho pensato anche io di nn essere d'accordo, però se ci pensi non hanno tutti i torti, per esempio se assumo uno che deve relazionarsi col pubblico e fa la voce da "checca" e quindi non ho un buon riscontro coi clienti devo essere libero di licenziarlo, almeno mi è parso di capire che sia cosi.
Sono d'accordo con te...a me può non interessare se una persona sia gay oppure no....se però mi rendo conto che questo ostacola...o penalizza (però questo deve in qualche modo essere provato) la mia attività ...allora mi sembrerebbe giusto poter intervenire.
Il fatto è che comunque l'argomento è delicato: il comma mi sembra corretto a patto che non si attribuisca ai datori di lavoro un'eccessiva discrezionalità nel decidere quando una caratteristica di una persona diventi incompatibile con la professione che è chiamata a svolgere.
Originally posted by "Paola60"
Non ce n'è bisogno, visto che continui a mettere handicap fisici e mentali sullo stesso piano dell'orientamento religioso e sessuale.
Se queste sono le basi, non ci sono grossi concetti da esplorare, temo.
Sei sicuro che non riesci ad arrivarci?
L'ho scritta io la legge?
Allora ti dico, io sono cattolico e contro l'aborto. Se mi faccio assumere in una clinica abortista non credi che qualche problemino ci sarebbe?
O se, essendo io uomo, voglio andare a lavorare in un negozio di biancheria intima per donne, per fare un ESEMPIO, dove è richiesta una certa conoscienza, non credi che il titolare potrebbe non accetarmi avendo, PER ESEMPIO, richiesto una donna?
Non voler riconoscere i limiti o le differenze è pura ipocrisia.
Originally posted by "Inox"
Non costituiscono atti di discriminazione (...) quelle differenze di trattamento dovute a caratteristiche connesse alla religione, alle convinzioni personali, all'handicap, all'età o all'orientamento sessuale di una persona, qualora si tratti di caratteristiche che incidono sulle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa o che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell'attività lavorativa
significa solo che se per esempio sei tetraplegico non è il caso che tu faccia il pompiere.
chi sostiene il contrario è un povero illuso.
Non si tratta di vedere se sei omosessuale, buddista, giallo viola o verde di pelle ma se sei " ADATTO"al lavoro che devi svolgere.
Nessuna persona intelligente licenzia qualcuno solo perchè è omosessuale oppure nero oppure chissa che cosa.
Una convinzione personale non è una menomazione fisica.
Io un impiegato in un'azienda , poniamo , ed è mia CONVINZIONE PERSONALE che esistano gli alieni.
E la manifesto con la mia iscrizione al Cun.
Ora , secondo tale legge , il miom datore di lavoro può licenziarmi proprio perchè a lui stanno in culo gli Et e quindi non accetta che io sia fermamente convinto della loro esistenza.
che c'entra questa situazione con una menomazione fisica? nulla...
Eppure quella legge non tutela il mio diritto di avere le mie convizioni...
Ciaozzz
Paganetor
06-07-2003, 17:58
Originally posted by "Drengot"
Sono d'accordo con te...a me può non interessare se una persona sia gay oppure no....se però mi rendo conto che questo ostacola...o penalizza (però questo deve in qualche modo essere provato) la mia attività ...allora mi sembrerebbe giusto poter intervenire.
Il fatto è che comunque l'argomento è delicato: il comma mi sembra corretto a patto che non si attribuisca ai datori di lavoro un'eccessiva discrezionalità nel decidere quando una caratteristica di una persona diventi incompatibile con la professione che è chiamata a svolgere.
e allora cambiamo la legge: "tutti quelli che hanno la "voce da checca" vanno discriminati..."
poi arrivi tu, puledro purosangue, sventrapapere da 18 generazioni.. MA HAI IL VOCINO!!! :eek: :eek: :eek: :eek:
sorry, scartato x la selezione! http://forum.hwupgrade.it/faccine/20.gif
Originally posted by "gpc"
L'ho scritta io la legge?
Allora ti dico, io sono cattolico e contro l'aborto. Se mi faccio assumere in una clinica abortista non credi che qualche problemino ci sarebbe?
Primo esempio fallace.
La clinica non ti discriminerebbe perchè cattolico, ma saresti tu, ad avere problemi ad operare, viste le tue convinzioni, QUINDI, la clinica ti licenzierebbe per il tuo scarso rendimento.
O se, essendo io uomo, voglio andare a lavorare in un negozio di biancheria intima per donne, per fare un ESEMPIO, dove è richiesta una certa conoscienza, non credi che il titolare potrebbe non accetarmi avendo, PER ESEMPIO, richiesto una donna?
Secondo esempio fallace.
Essere uomo o donna non significa esprimere il proprio orientamento sessuale. Non credi? :rolleyes:
Non voler riconoscere i limiti o le differenze è pura ipocrisia.
Stai parlando di me? Limiti? Che limiti ha un omosessuale rispetto ad un eterosessuale? Quali differenze ha? Di grazia, spiegamelo, mi piacerebbe riuscissi a farlo, oltre a dare dell'ipocrita all'altra gente o fare esempi che non hanno alcun senso!! :D:D
Riprova, sarai più fortunato!!! :D:D
Originally posted by "Paganetor"
e allora cambiamo la legge: "tutti quelli che hanno la voce da checca vanno discriminati..."
poi arrivi tu, puledro purosangue, sventrapapere da 18 generazioni.. MA HAI IL VOCINO!!! :eek: :eek: :eek: :eek:
sorry, scartato x la selezione! http://forum.hwupgrade.it/faccine/20.gif
Ripeto....rimango d'accordo sul fatto che se alcune caratteristiche (religione....ect) risultino palesemente in contrasto con l'attività professionale specifica che si è chiamati a svolgere...il datore di lavoro possa intervenire.....a patto però che la norma precisi le situazioni...o comunque limiti questa possibilità esclusivamente a casi particolari....
I casi, insomma, dovrebbero rimanere eccezionali....quindi in via eccezionale concordo.
Ovvio che nella maggior parte delle situazioni .....che uno sia gay, che uno sia etero, che uno sia bello o insignificante nell'aspetto....oppure che uno sia ateo o mussulmano....non è determinante nella professione.
Secondo me questa legge è solo una copertura per permettere un + facile licenziamento da parte dei datori di lavoro. Cosa importa al datore di lavoro delle convinzioni personali e dell'orientamento sessuale del lavoratore? non vedo in che modo possa incidere sull'attività lavorativa. Anche il discorso della voce "da checca" non sta in piedi. Vorrei proprio vedere se nn ci fossero gli estremi per un ricorso a seguito di un licenziamento xchè uno ha una voce un po' squillante......
Voglio proprio sperare che questo decreto non venga approvato e ritenuto ANTICOSTITUZIONALE.
CIAO
Paganetor
06-07-2003, 18:07
Originally posted by "Drengot"
Ripeto....rimango d'accordo sul fatto che se alcune caratteristiche (religione....ect) risultino palesemente in contrasto con l'attività professionale specifica che si è chiamati a svolgere...il datore di lavoro possa intervenire.....a patto però che la norma precisi le situazioni...o comunque limiti questa possibilità esclusivamente a casi particolari....
I casi, insomma, dovrebbero rimanere eccezionali....quindi in via eccezionale concordo.
Ovvio che nella maggior parte delle situazioni .....che uno sia gay, che uno sia etero, che uno sia bello o insignificante nell'aspetto....oppure che uno sia ateo o mussulmano....non è determinante nella professione.
è questo il problema... questa legge è interpretabile in modi diversi!!!!!!
andrebbero messi dei "paletti" molto rigidi... che però non ci sono....
-kurgan-
06-07-2003, 18:14
Originally posted by "Paola60"
Ce l'hai con me?
Guarda che per me i gay non sono persone da tutelare, sono solo persone da non ostacolare, e da non considerare "diverse", sotto nessun aspetto.
Io non sto dicendo: sei gay, ti tutelo, io sto dicendo, sei gay? sti cazzi, ti considero come gli altri, nè più nè meno.
Se ce l'avevi con me, cambia bersaglio, perchè hai sbagliato completamente...
Quanto razzismo si nasconde dietro certe critiche qualunquistiche...
guarda che hai capito male.. non mi riferivo a te.
mi riferivo a chi si nasconde dietro delle leggi per fare del razzismo.. da quando le preferenze sessuali dovrebbero influenzare in qualsiasi modo le prestazioni lavorative? chi se ne importa di cosa fa una persona nella sua camera da letto?
Originally posted by "Paganetor"
è questo il problema... questa legge è interpretabile in modi diversi!!!!!!
andrebbero messi dei "paletti" molto rigidi... che però non ci sono....
Esatto.....la materia è talmente delicata che se si decide di legiferare al riguardo è bene farlo non lasciando spazio ad ambigue interpretazioni. Del resto ad esempio quando un'azienda seleziona del personale è chiaro che lo fa già abbastanza liberamente in base al profilo professionale che cerca: se io cerco uno speaker starò attento, durante la selezione, al tipo di voce del candidato....cercherò probabilemente una voce a medio registro, chiara che sappia scandire bene e farsi capire,,,e che sia priva di accenti dialettali......ora, se io non assumo una persona perchè la sua voce non ha queste caratteristiche non mi sembrerebbe tanto strano....lo sarebbe se stessi cercando ad esempio un sistemista, ovviamente.
Ma in realtà non dico nulla di nuovo.... mi chedo quindi esattamente a cosa serva questa legge... :rolleyes:
Originally posted by "-kurgan-"
guarda che hai capito male.. non mi riferivo a te.
mi riferivo a chi si nasconde dietro delle leggi per fare del razzismo.. da quando le preferenze sessuali dovrebbero influenzare in qualsiasi modo le prestazioni lavorative? chi se ne importa di cosa fa una persona nella sua camera da letto?
Scusami, avevo capito male, la pensiamo allo stesso modo. ;)
La cosa è semplice, i gay non devono essere tutelati da leggi "ad hoc", ma essere licenziati se non rendono, esattamente come tutti.
E' aberrante, dover leggere anche una proposta di legge che, di fatto, li discrimina, così come lo sarebbe trovare una proposta di legge che li tuteli!
-kurgan-
06-07-2003, 18:23
Originally posted by "Paola60"
La cosa è semplice, i gay non devono essere tutelati da leggi "ad hoc", ma essere licenziati se non rendono, esattamente come tutti.
E' aberrante, dover leggere anche una proposta di legge che, di fatto, li discrimina, così come lo sarebbe trovare una proposta di legge che li tuteli!
d'accordo al 100 per cento..
tra l'altro molti gay non sono neanche riconoscibili, non capisco come si possa accertare la vita sessuale di ognuno.
e i bisessuali come sono contemplati? sono illegali?
e i rapporti a tre?
Paganetor
06-07-2003, 18:27
Originally posted by "-kurgan-"
d'accordo al 100 per cento..
tra l'altro molti gay non sono neanche riconoscibili, non capisco come si possa accertare la vita sessuale di ognuno.
e i bisessuali come sono contemplati? sono illegali?
e i rapporti a tre?
e chi fa da solo? :p
ma, in casi come quello citato, NESSUNO va discriminato e NESSUNO va agevolato...
a me non piace nemmeno quando una presunta "minoranza" viene agevolata... cos'hanno in meno di me? nulla! allora sono perfettamente in grado di farcela da soli (come spero di essere in grado di farcela io nella mia vita...)
un po' come assegnare un calcio di rigore inesistente a una squadra perchè, durante il primo tempo, per sbaglio l'arbitro ha espulso un giocatore...
certo, questo presupporrebbe l'esistenza di una "società perfetta"...
Originally posted by "Paola60"
La cosa è semplice, i gay non devono essere tutelati da leggi "ad hoc", ma essere licenziati se non rendono, esattamente come tutti.
E' aberrante, dover leggere anche una proposta di legge che, di fatto, li discrimina, così come lo sarebbe trovare una proposta di legge che li tuteli!
In linea di massima sono d'accordo con te.....in questo caso la legge parla di orientamento religioso, sessuale, d'età...ect...non è chiaramente una legge contro i gay( o almeno studiate per "combattere" i gay)...è una legge che prende in considerazioni...elementi anche molto personali della vita di una persona e li mette in relazione con l'attività che svolge. Un argomento delicatissimo....e che di certo posto così in termini generici come ho potuto leggere dal tuo post iniziale...mi sembra molto pericoloso. Secondo la legge....(provo a "interpretare"... :rolleyes: ) ...dato che l'argomento principale del post mi sembra quello delle ripercussioni della legge sugli omosessuali.....secondo la legge dicevo .....un'azienda può assumere delle decisioni a svantaggio di un dipendente che ad esempio sia gay...se si prova che la sua omosessualità può compromettere il regolare svolgimento dell'attività lavorativa....
ma adesso mi chiedo davvero......in quali situazioni il fatto che una persona sia omosessuale e non etero...potrebbe condizionare negativamente lo svolgimento della professione ? ....voglio dire...perchè magari ...potrebbe provarci con i colleghi ? Io sono etero e vi assicuro che se arrivano nuove colleghe carine l'equilibrio dell'ambiente di lavoro è molto a rischio ....sarei allora licenziabile??? ;)
Vabbè, non ho proprio voglia di "discutere" con chi non vuole ascoltare o tantomeno capire.
Quello che penso l'ho già detto, per il resto mi ripeterei e basta. Quando vedrò che invece di rispondere quello che uno vuole capire si parlerà di quello che ho scritto, potremo ricominciare il dialogo, altrimenti non esiste.
BadMirror
06-07-2003, 19:02
Originally posted by "Paola60"
Primo esempio fallace.
La clinica non ti discriminerebbe perchè cattolico, ma saresti tu, ad avere problemi ad operare, viste le tue convinzioni, QUINDI, la clinica ti licenzierebbe per il tuo scarso rendimento.
Non per essere pignolo ma è appunto quello che dice la legge
qualora si tratti di caratteristiche che incidono sulle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa o che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell'attività lavorativa
Cmq di sicuro è un pò pericoloso perchè magari qualche datore di lavoro potrebbe trovare una scusa per licenziarti, certo è che la legge non può tener conto della malafede di alcune persone.
;)
Originally posted by "Paganetor"
e chi fa da solo? :p
ma, in casi come quello citato, NESSUNO va discriminato e NESSUNO va agevolato...
a me non piace nemmeno quando una presunta "minoranza" viene agevolata... cos'hanno in meno di me? nulla! allora sono perfettamente in grado di farcela da soli (come spero di essere in grado di farcela io nella mia vita...)
un po' come assegnare un calcio di rigore inesistente a una squadra perchè, durante il primo tempo, per sbaglio l'arbitro ha espulso un giocatore...
certo, questo presupporrebbe l'esistenza di una "società perfetta"...
Mi viene in mente un film... francese, di un paio di anni fa, in cui un dipendente, per non vedersi licenziato, si finge gay, in modo da poter essere considerato in maniera diversa e non essere licenziato, visto che se lo fosse stato ci sarebbe stato uno scandalo. ;)
E' un esempio che calza alla perfezione, ma.. appunto, è solo un film. ;)
Il titolo era "L'apparenza inganna". ;)
Drengot: il tuo esempio è calzante. ;)
Originally posted by "gpc"
Vabbè, non ho proprio voglia di "discutere" con chi non vuole ascoltare o tantomeno capire.
Quello che penso l'ho già detto, per il resto mi ripeterei e basta. Quando vedrò che invece di rispondere quello che uno vuole capire si parlerà di quello che ho scritto, potremo ricominciare il dialogo, altrimenti non esiste.
Tanto per cominciare potresti rileggere tu quello che hai scritto; magari capisci di cosa sto parlando ed il motivo delle mie risposte.
Originally posted by "BadMirror"
Non per essere pignolo ma è appunto quello che dice la legge
qualora si tratti di caratteristiche che incidono sulle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa o che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell'attività lavorativa
Cmq di sicuro è un pò pericoloso perchè magari qualche datore di lavoro potrebbe trovare una scusa per licenziarti, certo è che la legge non può tener conto della malafede di alcune persone.
;)
Si, lo so che è quello che dice la legge, ma è quel "qualora" che mi perlime... come dimostrare che il tuo orientamento sessuale è lesivo per lo svolgimento dell'attività lavorativa? E chi fissa i criteri per questo?
Originally posted by "Paola60"
Tanto per cominciare potresti rileggere tu quello che hai scritto; magari capisci di cosa sto parlando ed il motivo delle mie risposte.
Alè, siamo arrivati al paradossale... io devo rileggermi quello che ho scritto perchè non so cosa ho detto e quindi, capendolo, capirei anche le tue risposte, mentre tu hai capito tutto.
Fantastico!
Beh questo comunque spiega molti dei tuoi comportamenti.
Originally posted by "gpc"
Alè, siamo arrivati al paradossale... io devo rileggermi quello che ho scritto perchè non so cosa ho detto e quindi, capendolo, capirei anche le tue risposte, mentre tu hai capito tutto.
Fantastico!
Beh questo comunque spiega molti dei tuoi comportamenti.
E' logico, se ci pensi. Rileggi quello che scrivi, e potrai capire le reazioni.
E' fantastico, nevvero? :)
BadMirror
06-07-2003, 19:40
Originally posted by "Paola60"
Si, lo so che è quello che dice la legge, ma è quel "qualora" che mi perlime... come dimostrare che il tuo orientamento sessuale è lesivo per lo svolgimento dell'attività lavorativa? E chi fissa i criteri per questo?
Bè, credo che se io ti commissiono un lavoro e tu non me lo porti per la data indicata perchè va contro le tue ragioni etiche o convinzioni personali posso essere giustificato a prendere provvedimenti no? E non per le convinzioni ma perchè mi hai creato un danno non consegnando il lavoro come hai detto prima.
Chiaramente non bisogna essere così rigidi, però ci si viene incontro sempre entro certi limiti.
:)
Originally posted by "BadMirror"
Bè, credo che se io ti commissiono un lavoro e tu non me lo porti per la data indicata perchè va contro le tue ragioni etiche o convinzioni personali posso essere giustificato a prendere provvedimenti no? E non per le convinzioni ma perchè mi hai creato un danno non consegnando il lavoro come hai detto prima.
Chiaramente non bisogna essere così rigidi, però ci si viene incontro sempre entro certi limiti.
:)
Esatto; e allora, si sente l'esigenza di questa legge? Mi sembra che gli strumenti per valutare il rendimento di un dipendente ci siano comunque, e che non sia necessario valutare aspetti che rientrano nella sfera del personale. ;)
Originally posted by "Paola60"
E' logico, se ci pensi. Rileggi quello che scrivi, e potrai capire le reazioni.
E' fantastico, nevvero? :)
E' spettacolare!
Soprattutto perchè con le tue risposte dimostri di non aver capito nulla di quello che sto dicendo e vieni a dire a me di capire quello che ho detto.
E' veramente fantastico... non sai se ridere o piangere!
La cosa sta degenerando quando si parla di cose serie...IMHO meglio chiudere :o
BadMirror
06-07-2003, 19:47
Originally posted by "Paola60"
Esatto; e allora, si sente l'esigenza di questa legge? Mi sembra che gli strumenti per valutare il rendimento di un dipendente ci siano comunque, e che non sia necessario valutare aspetti che rientrano nella sfera del personale. ;)
Bè è una direttiva europea, non una legge italiana. Credo sia nell'ottica dell'europa unita, come lo scrivere una costituzione europea etc.....
:)
Originally posted by "gpc"
E' spettacolare!
Soprattutto perchè con le tue risposte dimostri di non aver capito nulla di quello che sto dicendo e vieni a dire a me di capire quello che ho detto.
E' veramente fantastico... non sai se ridere o piangere!
Sisi! Spettacolare! Rileggiti, fidati!!! :D:D:D
Originally posted by "BadMirror"
Bè è una direttiva europea, non una legge italiana. Credo sia nell'ottica dell'europa unita, come lo scrivere una costituzione europea etc.....
:)
Speriamo non passi!! Comunque!!! ;)
Sono contento che hai capito quello che volevo dire. ;) Era sufficiente leggere, del resto!!! :D:D
Ah, se non sai se ridere o piangere, non lo chiedere a me, non riesco a risponderti ora, mi sto sganasciando dalle risate!! Continui a non leggere, nè quello che scrivo io nè, tantomeno, quello che scrivi tu!! :D
-kurgan-
06-07-2003, 20:08
nessuno mi ha ancora chiarito in che modo le preferenze sessuali di una persona potrebbero incidere sulle capacità lavorative.
non per essere pesante, ma si comincia con i gay, poi si passa ai negri, poi agli ebrei.. e non si sa dove si finisce.
questo IMHO, ovviamente.
Originally posted by "-kurgan-"
nessuno mi ha ancora chiarito in che modo le preferenze sessuali di una persona potrebbero incidere sulle capacità lavorative.
non per essere pesante, ma si comincia con i gay, poi si passa ai negri, poi agli ebrei.. e non si sa dove si finisce.
questo IMHO, ovviamente.
Nessuno può dirtelo, perchè non si può fare!!! :D:D
'ccoddena
07-08-2003, 16:34
Originariamente inviato da -kurgan-
nessuno mi ha ancora chiarito in che modo le preferenze sessuali di una persona potrebbero incidere sulle capacità lavorative.
non per essere pesante, ma si comincia con i gay, poi si passa ai negri, poi agli ebrei.. e non si sa dove si finisce.
questo IMHO, ovviamente.
Nessuno l'ha più chiarito, in effetti! :confused: Ritenta ancora, Kurgan, sarai più fortunato!!! :D:D:D
dr.stein
07-08-2003, 16:44
ma che te sei innamorato de Paola60 !??!?!
stai a riesuma tutti i suoi thread!! :D :D
Aes Sedai
07-08-2003, 17:06
Originariamente inviato da Gig4hertz
leggendo in titolo ho pensato anche io di nn essere d'accordo, però se ci pensi non hanno tutti i torti, per esempio se assumo uno che deve relazionarsi col pubblico e fa la voce da "checca" e quindi non ho un buon riscontro coi clienti devo essere libero di licenziarlo, almeno mi è parso di capire che sia cosi.
.... no comment...
Cosa diavolo centra la voce 'da checca' con l'orientamento sessuale? E se uno ha la voce grossa, o se uno è sgarbato, o se si incazza coi clienti? Cosa significa che ha troppi ormoni maschili?
Evitiamo le sciocchezze per favore...
morpheus3g
07-08-2003, 17:15
Originariamente inviato da Gig4hertz
leggendo in titolo ho pensato anche io di nn essere d'accordo, però se ci pensi non hanno tutti i torti, per esempio se assumo uno che deve relazionarsi col pubblico e fa la voce da "checca" e quindi non ho un buon riscontro coi clienti devo essere libero di licenziarlo, almeno mi è parso di capire che sia cosi.
Vabbè però avresti dovuto accorgertene prima di assumerlo...
Se pensi che se uno ti potrebbe dare certi problemi visto che è gay allora verificali prima di assumerlo...
Senza Fili
28-11-2006, 18:32
nessuno mi ha ancora chiarito in che modo le preferenze sessuali di una persona potrebbero incidere sulle capacità lavorative.
non per essere pesante, ma si comincia con i gay, poi si passa ai negri, poi agli ebrei.. e non si sa dove si finisce.
questo IMHO, ovviamente.
Quoto.
p.s. ho portato su questo thread per segnalare che poco tempo fa, alla galleria Colonna di Roma, due baristi sono stati licenziati perchè omosessuali e fidanzati tra loro...il tempo passa ma progressi zero...
riesumalo ancora sam....:asd:
riesumalo ancora sam....:asd:
:D :D :D :D :D
IpseDixit
28-11-2006, 18:57
Luvi è un genio :asd:
nomeutente
29-11-2006, 09:07
p.s. ho portato su questo thread per segnalare che poco tempo fa, alla galleria Colonna di Roma, due baristi sono stati licenziati perchè omosessuali e fidanzati tra loro...il tempo passa ma progressi zero...
Caspita! Utenti di cui non sospettavo nemmeno l'esistenza! :D
Non è opportuno uppare 3d vecchi di 3 anni: in questi casi se ne apre uno nuovo ;)
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