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View Full Version : MAXTOR 80 GB ....ma lo SMART c'è l'ha ????


galact
04-06-2003, 20:56
... penso di no.... o qualcuno mi mendisce ..... :eek:

toshio
05-06-2003, 08:54
Sì, ce l'ha!
Ma lo devi attivare da BIOS naturalmente. Non so come si debba fare con la tua scheda madre ma con la A7V333 c'è la voce S.M.A.R.T. nell'indirizzo IDE corrispondente all'hard disk.

TechnoPhil
05-06-2003, 08:54
Originally posted by "galact"

... penso di no.... o qualcuno mi mendisce ..... :eek:

Al giorno d'oggi credo che tutti gli hd abbiano lo smart....

overthetop
05-06-2003, 09:51
Originally posted by "TechnoPhil"



Al giorno d'oggi credo che tutti gli hd abbiano lo smart....

Scusate l'ignoranza, ma che roba e'? :D

TechnoPhil
05-06-2003, 10:00
Originally posted by "overthetop"



Scusate l'ignoranza, ma che roba e'? :D

Una sorta di "auto-monitoraggio" dell'hd, che permette di vedere in che stato è il disco!!

overthetop
05-06-2003, 10:04
Originally posted by "TechnoPhil"



Una sorta di "auto-monitoraggio" dell'hd, che permette di vedere in che stato è il disco!!

Ma per caso grava sulle prestazioni? :mc:

allmaster
05-06-2003, 10:05
Acronimo di Self Monitoring, Analysis And Reporting Technology - tecnologia inizialmente sviluppata da Compaq e successivamente adottata e migliorata da tutti i maggiori produttori per la previsione della affidabilità degli hard disk. Viene usata sia per dischi SCSI che ATA (anche se con alcune differenziazioni) e riveste particolare importanza nella creazione di sistemi di avvertimento che danno all'utente la possibilità di effettuare il backup dei propri dati nell'imminenza di un guasto.
La tecnologia svolge la propria funzione monitorando una serie di parametri critici (quali, ad esempio, la distanza delle testine dai piatti): l'elettronica del disco, in caso di variazioni oltre le tolleranze previste, tali da far pensare ad una elevata probabilità di guasto per l'unità sotto controllo, invia un segnale (tramite BIOS) all'utente, permettendogli di adottare le necessarie contromisure per la salvaguardia dei propri dati, fra le quali la sostituzione "preventiva" del disco. I parametri sotto controllo non hanno tolleranze assolute ma sono calibrate sul singolo modello di hard disk.
Questa tecnologia si rivela comunque impotente di fronte ad alcuni tipi di gusto, quali delli causati sovratensioni, da saldature mal realizzate o da shock improvvisi, ma è validissima in tutti quei casi in cui si rileva una degradazione progressiva di un attributo, tipica in particolare di molti problemi meccanici.
Sebbene tali attributi siano variabili per ciascun drive, si possono individuare alcune grandezze tipiche tenute "sotto osservazione":
altezza delle testine
data throughput
tempo di avviamento del motore
frequenza degli errori di ricerca dei settori
seek time

overthetop
05-06-2003, 10:08
Originally posted by "allmaster"

Acronimo di Self Monitoring, Analysis And Reporting Technology - tecnologia inizialmente sviluppata da Compaq e successivamente adottata e migliorata da tutti i maggiori produttori per la previsione della affidabilità degli hard disk. Viene usata sia per dischi SCSI che ATA (anche se con alcune differenziazioni) e riveste particolare importanza nella creazione di sistemi di avvertimento che danno all'utente la possibilità di effettuare il backup dei propri dati nell'imminenza di un guasto.
La tecnologia svolge la propria funzione monitorando una serie di parametri critici (quali, ad esempio, la distanza delle testine dai piatti): l'elettronica del disco, in caso di variazioni oltre le tolleranze previste, tali da far pensare ad una elevata probabilità di guasto per l'unità sotto controllo, invia un segnale (tramite BIOS) all'utente, permettendogli di adottare le necessarie contromisure per la salvaguardia dei propri dati, fra le quali la sostituzione "preventiva" del disco. I parametri sotto controllo non hanno tolleranze assolute ma sono calibrate sul singolo modello di hard disk.
Questa tecnologia si rivela comunque impotente di fronte ad alcuni tipi di gusto, quali delli causati sovratensioni, da saldature mal realizzate o da shock improvvisi, ma è validissima in tutti quei casi in cui si rileva una degradazione progressiva di un attributo, tipica in particolare di molti problemi meccanici.
Sebbene tali attributi siano variabili per ciascun drive, si possono individuare alcune grandezze tipiche tenute "sotto osservazione":
altezza delle testine
data throughput
tempo di avviamento del motore
frequenza degli errori di ricerca dei settori
seek time

Esagerato....... :D ;)

galact
05-06-2003, 12:37
ma i software tipo : active smart o powermax non riescono a leggere le info ....qualcuno sa ??' :muro:

TechnoPhil
05-06-2003, 13:04
Originally posted by "galact"

ma i software tipo : active smart o powermax non riescono a leggere le info ....qualcuno sa ??' :muro:

Può darsi.....io uso dtemp x vedere tutto ciò!!!!! :D

allmaster
05-06-2003, 13:20
Originally posted by "overthetop"



Esagerato....... :D ;)

copia e incolla costa niente :D