babelfish da russo a inglese:
would seem, why it is not possible to transfer signals RGB on TV directly as to the monitor, all the more, all contemporary television sets, as a rule, were equipped with joint SCHART and, correspondingly, is supported connection on RGB. it occurs, it is possible!But the for some reason this option, for the incomprehensible reasons, is not examined by producers (in particular ASUS) as necessary and, correspondingly, it is not supported by drivers.
My search led me to the materials of the site of yuttp://shshsh.mpeg.boom.ru/asus.yutm OF "ASUS Of v''00 of TV -in/out to the television set on RGB", after which I became acquainted with the technical documentation of the producer of the TV- chips Of chyurontel, which are used on videokartakh ASUS.
As a result, the material generalized by me appears as follows.Video- maps/charts/cards ASUS TV -in/out, having nest S- video Of miniDin"can be connected through it to the television set on RGB.Unfortunately, this cannot be said about videokarty from joint Of miniDinya TV -out in the form, since to the conclusion/derivation of synchronization on it place was not sufficient.Thus, in order to connect TV to videokarte on RGB is in all necessary the cable of S- video Of miniDin"< - - > SCHART and the utility TVCHCH 2000, which makes it possible to include the conclusion of signals RGB through the regular joint of S- video.The base of the plug Of miniDin"(dad), which must be used for the connection, is given on the drawing (see diagram 2 ).
Diagram of the conclusion/derivation of signals to the appropriate contacts of joint .
1 - GND
2 - GND
3 - red
4 - Greyen
5 - synchro is supplied to 20 conclusions/derivations of skarta
6 - + eV (control of the start of regime/conditions RGB it is supplied to 16 conclusion/derivation of skarta)
7 - To bluye
What the very diagram of the junction cord Of miniDin"< - - > SCHART , then it appears as follows:
y(MiniDin")---y"(SccART)
e(MiniDin")---yshch(SccART)
ya(MiniDin")---yy(SccART)
"(MiniDin")---"(SccART)
shch(MiniDin")---20(SccART)
'(MiniDin")---y'(SccART) "
This possibility, is caused by architecture and designation/purpose of the TV- chips, which are adapted in different devices of the input-output of TV signals and work both with the composite, S- video and with RGB by signals.this is obvious from the standard diagram of producer.Example For The TV- chip CHYU"00"(ASUS Of v""00):in the usual regime/conditions (see diagram 3 ) ch of the output of 22 chips enters signal "Y", from 2y-"S "(together comprising S- video) and 20-"ccVBS"(kompozitnyy RCHA).During the transfer/translation of TV- chip into the regime/conditions RGB (see diagram 4 ) according to the same conclusions/derivations and, correspondingly, on the same contacts of the joint Of miniDin"go 22-"R", 2y-"G ", 20-"B ".From 17 conclusions/derivations is added the mixed signal of synchronization CHSYNCH.Conclusion/derivation:regime/conditions RGB is normal mode, correspondingly, the version of connection outlined above and the diagram of the unsoldering of cable is absolutely substantiated
ecco una traduzione ragionevole in italiano .. fatta da una persona che non mastica di pc, quindi con qualche inesattezza, ma comprensibilissima.
Grazie mille a wwwonder per avermela fornita (la traduzione)
Purtroppo non si parla per nulla delle radeon, ma solo delle geffo, ma la pubblico lo stesso
Collegamento della scheda video Asus alla TV e metodo RGB. Gestione dell’uscita tv con l’aiuto di TVCC2000.
Resoconto.
INTRODUZIONE.
Dato che la scheda grafica possiede un’uscita Tv, e anche i lettori Dvd-rom ce l’hanno, abbiamo ottenuto una grande diffusione, senza parlare dei film in formato M-Peg 4, DivX, dell’idea di crearsi una variante economica e casalinga del cinema, che è diventata per molti assai attraente. Una volta facevo parte anche io di questi molti, ma, dopo aver acquistato come se fosse una necessità il lettore dvd e la scheda video Ge Force Asus 7700 con tv-out, ho avuto assolutamente la sensazione che non fosse così semplice come sembrava. Visitando alcuni siti internet, mi sono reso conto che molte persone si imbattevano in tematiche e problemi, e per questo, data l’evidente tirchieria di informazioni sull’argomento, nell’insieme e dal punto di vista della documentazione, allegata alla scheda video, con precisione, ho deciso di sintetizzare tutto il materiale che ho trovato.
PARTE PRIMA. COLLEGAMENTO DELLA TV ALLA SCHEDA VIDEO.
Naturalmente tutto comincia collegando la scheda video alla TV. Lo dico una volta e imparatelo una volta per tutte. È categoricamente proibito collegare i cavi video del televisore a quelli del computer! Come hanno dimostrato in diverse conferenze, la gente tratta i chip televisivi con una forza spaventosa, ma la sostituzione sembra una cosa assolutamente irrealizzabile, visto che non è possibile acquistare gli stessi chip in Russia. Una delle cause dell’uscita di produzione dei chip per il collegamento “in movimento” era che lo stesso computer e il monitor si collegavano attraverso una semplice presa elettrica, e non “euro” con contatto a terra. Inoltre, il televisore è spesso collegato all’antenna comune dell’edificio, cioè è a terra, tra i cavi delle antenne. Ne consegue che, al momento del collegamento “in movimento”, c’è un accumulo sul punto non a terra, e la massa diventa il computer; attraverso il cavo video l’elettricità statica del monitor si unisce alla vera massa. Deduzione: il computer giustamente segue il collegamento a terra, e nel caso con il collegamento a terra dell’uscita tv, in modo particolare, è naturale. Il collegamento della scheda video presenta due tipi di collegamento utilizzabili: S- Video (Y/R) e la composita RCA (CVBS, più comunemente detta “tulipano”). Y/R e CVBS sono i nomi tecnici di questi input-output; sono contrassegnati sul menù dello schermo dei televisori che hanno alcune uscite AV. Entrambi i tipi di collegamento hanno gravi carenze, se utilizzati per il nostro scopo. La parte grafica della scheda video emana segnali luminosi RGB, che si convertono con il chip tv, nel primo caso, separatamente in segnali colore e di luce, nel secondo, in segnali video di piccola grandezza, cioè, colore, luce e sincronizzazione miste. Sul televisore giungerà un conversione opposta di questi segnali in RGB. Come risultato otterremo un processo indesiderato, una codifica sulla scheda video e una opposta decodifica sul televisore. Questo si riflette con un’immagine imperfetta in qualità, poiché ogni conversione implica disturbo nella riproduzione.
Per cui non bisogna sostanzialmente aumentare la lunghezza dei cavi, né trascinare ogni volta il computer vicino al televisore, poiché per questi tipi di collegamento la perdita di informazioni è direttamente proporzionale alla lunghezza del cavo. I segnali luminosi durante il collegamento lungo un’uscita RGB composita, di cui abbiamo parlato, sono spostati, perché inevitabilmente si influenzano reciprocamente. Si manifesta una delle maggiori riduzioni nella nitidezza e la comparsa di una reticella che si muove sugli oggetti grandi di una luce. Utilizzando il collegamento S-Video la qualità dell’immagine è migliore, tuttavia in un caso o nell’altro otteniamo un segnale video codificato in un certo sistema di colore, PAL o NTSC. Prima del collegamento con S-Video, la distanza tra la TV e il PC può allungarsi, se si utilizza un cavo realizzato artigianalmente, utilizzando per questo un cavo da antenna sottile da 75- ohm. Se sul vostro televisore non c’è la femmina S-video ma se c’è la presa SCART allora è possibile la connessione S-video. Per questo vi serve acquistare un cavo S-video < -- -- > SCART, o prepararvela da soli con questo schema (schema 1) .
Schema 1
Attualmente, tanto per le prese S-Video Mini Din 4 quanto per Mini Din 7, la numerazione e la disposizione dei contatti da 1 a 4 va verso i loro corrispondenti, e la scelta dipende da quale presa sarà concretamente predisposta sulla vostra scheda video.
COLLEGAMENTO ALLA TV TRAMITE RGB.
Potrebbe sembrare che non si possano convertire direttamente i segnali RGB sulla TV come accade sul monitor, tanto più che tutti i televisori, di regola, hanno una presa SCART, e di conseguenza supporta il collegamento attraverso l’RGB. Risulta possibile! Ma si tratta di un’opzione fissa, secondo delle regole incomprensibili che non riguardano il collegamento (nel particolare ASUS), che è necessaria e, di conseguenza, non è supportata dai driver. La mia ricerca mi ha portato al materiale del sito http://www.mpeg.boom.ru/asus.htm “ASUS V6600 TV-IN/OUT verso il televisore attraverso RGB”, dopodiché ho trovato la documentazione tecnica dei produttori dei chip TV Chrontel, che si basano sulle schede grafiche ASUS. Come risultato, la sintesi del mio materiale è il resoconto seguente. Le schede grafiche ASUS TV-IN/OUT con la con alloggiamento S-Video MiniDin7 possono essere collegate attraverso di esso alla Tv tramite RGB. Per fortuna questo non vale per le schede con TV-out con alloggiamento MiniDin4, poiché il terminale della sincronizzazione non ha posto sufficiente. Per questo per collegare la TV alla scheda grafica tramite RGB serve assolutamente il cavo S-Video MiniDin7 <-- --> SCART e l’utility TVCC 2000, che serve per aprire il terminale dei segnali RGB attraverso la scheda S-Video principale. L’alloggiamento del MiniDin7 (padre) che bisogna utilizzare per il collegamento, è riportato nello schema 2
Schema del terminale dei segnali in corrispondenza con i contatti della presa.
1. GND
2. GND
3. Rosso
4. Verde
5. la sincro si sposta sul terminale 20 della SCART
6. +3V ( compito dell’apertura del regime RGB che si sposta sul terminale 16 della SCART)
7. Blu.
Ora tocca allo schema del collegamento del cavetto MiniDin7 SCART , che appare secondo lo schema seguente:
1(MiniDin7)---17(SCART)
3(MiniDin7)---15(SCART)
4(MiniDin7)---11(SCART)
7(MiniDin7)---7(SCART)
5(MiniDin7)---20(SCART)
6(MiniDin7)---16(SCART)"
Questa possibilità è condizionata dall’architettura e dalla configurazione dei chip TV, che si impiegano in diverse costruzioni dei segnali tv entrate-uscite e funzionano sia con le composite, S-Video, sia con i segnali RGB. Questo fa evidentemente parte del tipico schema dei costruttori. Ad esempio per il chip TV CH7007 (ASUS V7700): con metodo normale (schema 3):
con il terminale 22 del chip giunge il segnale”Y”, con il 21 il segnale “C” (S-Video) e con il 20 il segnale “CVBS” (RCA composita). Attraverso la decodifica del chip TV nel metodo RGB (vedi schema 4)
schema 4
attraverso il cui terminale e di conseguenza, anche attraverso i contatti della presa MiniDin7 , passano 22, segnale”R”, 21,”G”, 20,”B”. Al terminale 17 appartiene il segnale misto della sincronizzazione CSYNC. Attenzione: il metodo RGB è un metodo principale, di conseguenza la variante con esposizione superiore del collegamento e lo schema della disposizione dei cavi sono completamente giustificati.
COLLEGAMENTO VGA-SCART.
Sembrerebbe, poiché non si può collegare la tv così come si fa con il monitor, che serva una conseguente ridistribuzione del cavo VGA-SCART. Da un punto di vista pratico, non è il modo migliore di operare. In primo luogo: il monitor lavora con segnali disgiunti, fondamentali e minuscoli, mentre la tv compie una sincronizzazione dei segnali misti. Per realizzare questo collegamento tra la presa VGA e la SCART bisogna creare un microsistema, che unirà i segnali. In secondo luogo: per questo serve il driver, cioè il sistema deve intendere la TV come un display.
PARTE 2. SOFTWARE.
Per scrivere questa parte, in particolare, mi sono servito di materiale preso dall’articolo:”TVCC. Terminale tra tv e true color” ( Sibirskij lichoman), sintetizzato e integrato con l’elenco della mia esperienza pratica e delle mie conoscenze.
PROBLEMI DEI DRIVER CON L’USCITA TV.
È un fatto che i driver “detonator” di NVidia soprattutto non permettevano, fino a qualche tempo fa, di utilizzare l’uscita video, nemmeno settando le impostazioni; questa possibilità, molto incompleta, appariva soltanto nelle ultime versioni . Con i driver tv-out di ASUS con la semplice risoluzione 640X480 mentre le schede standard (VHS, SVHS) hanno la risoluzione 768X576. Proprio per questo per l’inserimento del metodo “U-Scan” nei driver ASUS la immagine esce dai bordi dello schermo, uscendo di tanta parte quanta “non è inserita” nel televisore. Al contrario, col metodo”O-Scan”, la riproduzione si rimpicciolisce, rispetto alle dimensioni dello schermo, con bordi neri all’esterno. Negli standard Pal e Secam (MeSecam), per la codifica del segnale per la tv, si usa il metodo dell’eliminazione delle informazioni in eccesso (Jpeg o MPeg) e allo stesso tempo il segnale TV gestisce una quantità ancora inferiore di bit, da 12 a 16 a seconda del sistema di trasmissione (UYVY, YUV12 eccetera). Ma un segnale Tv da 12-16 bit riproduce fino a una immagine normale, mentre 16 bit in Vind, allo stesso modo, non si trova su canali RGB ma su un analogo a 24-32 bit, dove su ogni canale arrivano 8 bit di informazioni, ma in tutto arriva a una tavolozza di 256 colori!
Per riempire i vuoti non bastano 256 colori! Allora, come fare, è possibile un’organizzazione di colori riempiendo con la stessa scheda ASUS? Sembra di no, il problema si risolve con il diretto accesso al chip dell’uscita video, passando per i driver ASUS.
TVCC E TV TOOL.
Un certo tedesco molto intelligente programmò queste utility per le schede grafiche con tv-out (http://come.to/tvout). Ognuna è destinata ad un certo tipo di chip Tv. TVC2000 per Chrontel si installa sulle schede con processore grafico NVidia, e con precisione, sulle ASUS. Tv tool va sulle BT868-869. Nel caso venga installato un programma diverso da quello del proprio chip tv al momento dell’installazione compare un messaggio di alert. TVCC ha senza dubbio il vantaggio verificare attraverso i driver originali ASUS:
• Lavora indipendentemente dai driver, che permette di installare il driver “Detonator”, necessario per l’installazione dei nuovi giochi senza perdere l’opzione TV-out.
• Permette di far combaciare la dimensione delle immagini con quella dello schermo tv.
• Permette la riproduzione delle immagini con colori reali a 32 bit.
• Dà la possibilità di collegare il pc direttamente in RGB, che mantiene la stessa alta qualità delle immagini e permette allontanare il computer dalla TV alla distanza preferita, cioè di posizionarli nei posti più comodi della stanza.
CONFIGURAZIONE DI TVCC.
Il programma aiuta attraverso degli Hint (suggerimenti) e non sempre è evidente cosa bisogni fare. Per esempio, la descrizione relativa ai pulsanti, sui quali si trova la freccia sulla sinistra, dice “cambiamenti a sinistra”, ma non dice cosa cambia, in quali casi cambia e perché non cambia. Questo non spiega il significato dell’esperimento.
figura 5
• Setup. Guardare la figura 5
§ “Startoption”: permette di ridurre la finestra dei programmi sul desktop o la status bar.
§ “onTop” : per richiamare il programma la sua finestra sarà disposta sopra a tutte le finestre degli altri programmi.
§ “OutPuts”: selezione del tipo di collegamento alla tv, S-Video o RCA composita. Per un collegamento ben riuscito il disegno mostra che deve accendersi la luce verde.
§ “Risoluzione e Colordepth”: Fornisce la risoluzione necessaria allo schermo e la palette dei colori per la riproduzione sulla TV. Segnalo che non mi sono accorto della differenza tra la riproduzione con palette a 16 e 32 bit.
§ “Scantype”:Scelta di metodo: l’immagine in modalità over-scan esce dai bordi dello schermo tv. Con la modalità Under-scan tutta la figura rientra nello schermo, ma con dei piccoli vuoti neri sui 4 lati.
§ “Format”: permette di imitare il sistema di luce sia PAL sia NTSC.
§ “Language” Imposta la lingua della riproduzione, tedesco o inglese.
§ “Display Device”: Scelta del display, se monitor o schermo TV. Utilizzando la linea sottostante “Monitor & TV (Mode1)” si può scegliere la riproduzione su monitor e sulla TV contemporaneamente.
A questo punto è necessario capire cosa sia necessario per il collegamento in questa modalità, perché alla frequenza di refresh del monitor sia conforme la frequenza di refresh della tv. Senza tener conto del fatto che il mio monitro ha una frequenza minima di 60 Hz (mentre la TV con sistema PAL ha frequenza di 50 HZ) nella modalità overlay tutto funziona normalmente, solo sfarfalla notevolmente, cosa che non mi è piaciuta per niente.
figura 6
• Parameter (vedi figura 6)
§ ” Videostart”. “Image Positin” Questi parametri influenzano il centro della immagine, evidentemente, per questo caso, quando si ha un televisore con curvatura. Ritengo che per la maggior parte dei televisori con questa struttura non ci sia necessità. A differenza delle TV con la configurazione resize, questi funzionano immediatamente, senza manipolazione aggiuntiva.
§ ”Image values” è chiaro che i primi due parametri riguardano colore e contrasto. Il terzo, “lampo”, serve ad eliminare lo sfarfallamento sullo schermo, io ho, per esempio, il più piccolo, con valore “1”.
§ ”SCART”, “RGB-mode”: una delle più importanti potenzialità offerte dall’utility è la traduzione dell’uscita della scheda grafica in metodo RGB per il collegamento alla tv tramite SCART. Prima della pressione su RGB-mode avviene la determinazione del collegamento tra la SCART tv e la scheda grafica e, se il collegamento è riuscito, si giunge alla modalità RGB.
figura 7
• Resize (vedi figura7): credo che le opzioni di default TV-out nei driver di fabbrica servano per eliminare la differenza nella dimensione per la riproduzione sulla Tv solo nelle 2 posizioni – Over scan – il bordo dell’immagine va oltre i margini dello schermo tv e Under-scan – tutta l’immagine è contenuta nello schermo, ma con piccoli puntini neri ai lati. In relazione a questo grande vantaggio dell’utility TVCC2000, c’è la possibilità di impostare a 32 bit la palette dei colori, è la possibilità di adattare la differenza di immagine sulla tv. Le lancette servono a ridimensionare l’immagine verticalmente ed orizzontalmente sullo schermo tv. Però la possibilità di regolare la dimensione dell’immagine è presente solo nella modalità Over-scan!
§ ”Border” serve a posizionare nell’immagine sulla tv dei contorni bianchi, indicanti la reale dimensione dell’immagine e a valutare se l’immagine non rientra nello schermo.
§ ”P1-P2-P3” non serve ad altro che a salvare, caricare i parametri di dimensioni dell’immagine. Se premete una qualsiasi di queste frecce per tre secondi, allora si salva l’informazione, e se semplicemente si preme e si rilascia, allora le informazioni si modificano in quelle che erano state salvate in quella posizione.
§ Molto importante. All’inizio pensavo che resize non funzionasse, in questa utility, e come me molti altri. Naturalmente, ognuno pensa: ho premuto la freccia, ho ottenuto un risultato, ma non in questo caso. Se osservate attentamente, in alto c’è una scritta astuta: “attivate la finestra del programma e premete Ctrl+Alt+F6 ( activate the Program Window and press Ctrl-Alt-F6), seguendo l’indicazione, premete Ctrl+Alt+F6! Succederà che TVCC diventa solo l’involucro per lanciare il programma per la riproduzione con il collegamento sulla tv nella dimensione necessaria e la possibilità di utilizzare la modalità con tutti i colori. Il programma per la riproduzione si trova sotto “Program” con quell’opzione delle tre frecce – lanciate il programma e chiudete l’esercizio. Prima di iniziare il lavoro con il programma TVCC serve avvalersi della combinazione Ctrl+Alt+F5 che mostra una finestra che trasporta il programma sullo schermo tv, Ctrl+Alt+F4, chiude il programma e automaticamente va sul monitor. Poi, senza far caso all’apparente chiarezza, lanciare resize, mi è stato necessario non poco tempo per capire cosa succedeva sullo schermo. Prendendo il modello della variante, come ho fatto io, resta lo possibilità di trovare un’altra soluzione. Portatevi sul regime Over-Scan, cioè facendo in modo che la figura esca dai bordi dell’immagine. Lanciate TVCC e accendete la tv. In “Program” l’opzione resize della finestra del programma TVCC andiamo sul segno “cartella”e scegliamo, per esempio, Windows Media Player. Il percorso verso il file nella finestrella sarà contrassegnato così: C:\Program Files\Windows Media Player\mplayer2.exe. Dopodiché dal disco apriamo il file del film, contemporaneamente il formato di riproduzione di Windows Media Player deve essere obbligatoriamente nella modalità a finestra intera ma non fullscreen, altrimenti non si vede niente. Dopo premete Ctrl+Alt+F6, e si può premere la freccia. Per facilitare la comprensione del processo, vi raccomando all’inizio di premere la freccia, restringete l’immagine in orizzontale e verticale. Mettendo l’immagine in modalità fullscreen si può iniziare la vera sincronizzazione.
§ Impostazione “Information”.
Abbiamo elencato alcuni dei tasti caldi di questa utility e la coppia di parametri da lanciare nella riga di comando. Questa contiene il numero di conto in Germania, dove mandare fondi per sostenere un povero scrittore che versa in strabilianti difficoltà.
INVECE DI CHIUDERE.
Ritengo che per l’organizzazione della scrittura di questo aiuto per il collegamento della scheda video alla tv, io di conseguenza abbia esperienza. Nel caso di danni al vostro sistema, dovuti a incompetenza o errori, io non mi reputo responsabile in nessun modo.
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