View Full Version : Controllo dei siti internet visitati in azienda?è legale?
Ciao,
visto che qui da me la gente non ha niente da fare e manda mail del cavolo in cui dicono che controllano log e prendono provvedimenti:
possono fare un controllo del genere? con quali consegunenze?
Nella mia azienda, x accedere ai siti esterni alla intranet, devi essere abilitato, altrimenti nisba.
Credo che abbiano tutti i diritti di verificare dove vai a gironzolare x la rete e cosa fai (entro certi limiti), anche xche' e' capitato spesso che qualcuno, dopo i download o visite in siti non troppo conformi con lo spirito aziendale, abbia riscontrato parecchi problemi di malfunzionamento del proprio pc, con conseguente intervento x ripristinare il tutto.
Questo naturalmente, se si va a monetizzare il tempo necessario a rimettere "su strada" il pc in questione, incide non poco.
Ciao
Fogman
p.s. non e' che lavori in una grande azienda di telecomunicazioni?
Nicky Grist
27-03-2003, 14:02
la questione legale è meno semplice di quanto sembra. Non esistono regole scritte specifiche ma alla privacy del soggetto si contrappongono le esigenze dell'azienta in fatto di sicurezza e di produttività.
In poche parole sul campo vince l'azienda che si deve tutelare da virus, pirateria, spionaggio industriale ecc.....e dal dipendente non produttivo che usa il pc aziendale per.............. :D :D
ciao.
E' assolutamente illegale :o
pippocalo
27-03-2003, 17:12
Nicky : è una cosa complessa.
In cambio vi dico come funziona in pratica:
le aziende controllano...eccome (e non solo quello che fate su internet)!! poi certo non ti accusano direttamente con il listato dei siti da te visitati (per non rischiare cose legali)....comunque tu finisci in una lista di indesiderati e poi in base al tipo di azienda dove ti trovi fai una fine più o meno brutta ma senza che mai nessuni ti spiegherà il perchè.
Quindi quando sei connesso con i sistemi aziendali considera questo forum come il massimo degli "svaghi" che ti puoi concedere ma senza impiegare molto del tuo tempo.
Nicky Grist
27-03-2003, 17:13
Originally posted by "Cfranco"
E' assolutamente illegale :o
Vallo a dire a qualche gestore di reti che si ritrova ogni giorno tutto impallato per qualche perversione sessuale dei dipendenti dell'azienda. :muro: :muro:
Originally posted by "Nicky Grist"
Vallo a dire a qualche gestore di reti che si ritrova ogni giorno tutto impallato per qualche perversione sessuale dei dipendenti dell'azienda. :muro: :muro:
"E' vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dei lavoratori. Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l'uso di tali impianti.".*
Non possono controllarti , a meno che tu non faccia un disastro per cui *devono* guardare , in quel caso e solo in quello .
e aziende controllano...eccome (e non solo quello che fate su internet)!! poi certo non ti accusano direttamente con il listato dei siti da te visitati (per non rischiare cose legali)....comunque tu finisci in una lista di indesiderati e poi in base al tipo di azienda dove ti trovi fai una fine più o meno brutta ma senza che mai nessuni ti spiegherà il perchè.
Che cavolo vuoi che gliene freghi al capo di dove vai in internet ( anche perché se controllassero sarebbero i primi della lista ;) ) , la verità é che nella lista nera ci finiscono quelli che gli rompono le p@[[& , casomai le "distrazioni" possono essere una scusa per far fuori la gente , non certo la causa ...
Nicky Grist
27-03-2003, 17:33
puoi tirare fuori tutti i sindacati che vuoi ma l'accesso alla rete per una azienda è cosa che scotta e gli obbiettivi da perseguire sono: massiama produttività e fermi macchina nulli.
supermarchino
27-03-2003, 20:08
Originally posted by "Nicky Grist"
la questione legale è meno semplice di quanto sembra. Non esistono regole scritte specifiche ma alla privacy del soggetto si contrappongono le esigenze dell'azienta in fatto di sicurezza e di produttività.
In poche parole sul campo vince l'azienda che si deve tutelare da virus, pirateria, spionaggio industriale ecc.....e dal dipendente non produttivo che usa il pc aziendale per.............. :D :D
ciao.
Ma stai scherzando?!
Sta tutto scritto nello Statuto dei Lavoratori.
Non ricordo che articolo, cmq. in conclusione puoi controllare e inibire tutti gli accessi a Internet che ti pare ai dipendenti, SALVO QUANDO CIO' DIVENTI STRUMENTO DI DIRETTO CONTROLLO DELLA PRODUTTIVITA' - in soldoni controllo quanto produci col pc ... ma finché le esigenze sono di sola sicurezza, o anche di utilizzo del pc, si può fare. :o
Nicky Grist
27-03-2003, 20:16
:o :o :o :D
Scusa mi sarò espresso male....intendevo regole scritte esaustive :muro:
Come è stato dimostrato in questa discussione....da una parte si tutela la privacy dall'altra come dici l'azienda può controllare.
Allora?
Allora è come se non ci fosse scritto niente perchè l'unico modo per ottenere soluzione alla questione è in giudizio. Se poi consideriamo che ogni caso è soggettivo non ci aiutano tanto i precedenti.
supermarchino
27-03-2003, 20:43
Originally posted by "Nicky Grist"
:o :o :o :D
Scusa mi sarò espresso male....intendevo regole scritte esaustive :muro:
Come è stato dimostrato in questa discussione....da una parte si tutela la privacy dall'altra come dici l'azienda può controllare.
Allora?
Allora è come se non ci fosse scritto niente perchè l'unico modo per ottenere soluzione alla questione è in giudizio. Se poi consideriamo che ogni caso è soggettivo non ci aiutano tanto i precedenti.
il problema non è affatto di privacy ma solo di tutela del lavoratore. :o
Nicky Grist
27-03-2003, 20:44
Originally posted by "supermarchino"
il problema non è affatto di privacy ma solo di tutela del lavoratore. :o
Cioè la stessa cosa. :eek:
supermarchino
27-03-2003, 20:47
Originally posted by "Nicky Grist"
Cioè la stessa cosa. :eek:
proprio no.
sono due beni giuridici assolutamente diversi.
Nicky Grist
27-03-2003, 20:59
Originally posted by "supermarchino"
proprio no.
sono due beni giuridici assolutamente diversi.
Cavoli io e te ci capiamo al volo :D :D :D :D
Era per dire che stiamo parlando della stessa cosa
supermarchino
27-03-2003, 21:02
Originally posted by "Nicky Grist"
Cavoli io e te ci capiamo al volo :D :D :D :D
Era per dire che stiamo parlando della stessa cosa
supercazzola prematurata! :D :sofico:
pippocalo
28-03-2003, 10:24
che la tutela del lavoratore non vive in Italia, e in genere nel mondo, uno dei suoi periodi migliori!
Una volta un capo "Call center" che controllava le telefonate dei suoi addetti era gia' compromesso, oggi è assolutamente normale.
Quando l'azienda ti da' l'accesso ad internet lo fa sempre per aumentare le tue capacità produttive, quasi mai per tuo svago. Quindi internet è uno strumento aziendale e come tale posso controllarne l'uso (come controllo i KM dell'auto aziendale). E mentre per quest'ultima è tacito che il sabato e la domenica ci vado dove voglio ma è anche sicuro che durante l'orario lavorativo non posso andarci al mare! Per Internet, che non ti porti a casa nel week-end, quando lo usi sei sempre in orario d'ufficio....per cui.
Poi vi ripeto raramente l'azienda mette in chiaro i controlli che per prendere qualche azione; lo fa in modo "nascosto".
Volete un esempio: ci sono dei proxy che danno delle statistiche belle e pronte su quante volte un terminale della rete (quindi voi se c'è una password) è andato a vedere un sito particolare o siti che contengono la parole Sexy
Saluti
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