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View Full Version : Differenze tra cd audio e non


Andrea16v
23-03-2003, 23:46
Mi sapete dire che differenze ci sono tra i cd denominati "per uso Audio" e quelli tradizionali? (a parte il prezzo.. :(:()

mi hanno detto che i masterizzatori audio, quindi quelli dello stereo e non da pc, scrivono solo su quelli Audio..
:confused: :confused:

toshisdr5002a
23-03-2003, 23:53
fossi in te mi metterei prima seduto...
...guarda in questo momento la speranza è appesa ad un filo! :(
x me non c'è nulla da fare (solo cd audio), :cry:
ma sentiamo prima il parere di qualcuno + esperto. :eek:
toshi

Andrea16v
24-03-2003, 00:17
Penso anchio si possano incidere solo i supporti audio con un masterizzatore hifi..
ma volevo sapere quali sono le differenze che permettono al masterizzatore di riconoscere i due supporti e se ci sono delle differenze di qualità di conseguenza.. :confused:

toshisdr5002a
24-03-2003, 00:24
forse c'è una qualche informazione inserita nel cd vergine... avevo letto qualcosa ma è un ricordo di 3 o 4 anni fa!
comunque la qualità dovrebbe essere molto buona considerando che il masterizzatore nasce solo per l'audio.
certo oggi il top è probabilmente lo yamaha F1...
ma la cosa + scocciante nel tuo caso rimane pagare di + i supporti e masterizzarli non proprio velocemente.
ciao
toshi

Adric
24-03-2003, 00:30
I cdr Digital Audio ("for music use" o for Consumers only)

I Cd-r Digital Audio e cd-rw (riscrivibili) Digital Audio sono identici ai normali cd-r e cd-rw. Le uniche differenze sono:
1) cdr digital audio e cd-rw digital audio hanno un byte di controllo inserito nell'ATIP che viene riconosciuto dal registratore di cd; cd-r e cd-rw non hanno tale byte e non possono essere incisi dal registratore, ma solo dal masterizzatore per pc. Ovviamente i masterizzatori per pc possono incidere anche questi più costosi supporti, oltre che i normali cdr, tranne alcuni vecchi modelli che non riconoscono quel byte di controllo e non sono in grado di inciderli.
2) cd digital audio e cd-rw digital audio incorporano uno schema di protezione della copia detto Serial Copy Management System (SCMS) - così come le cassette DAT-, quindi sui registratori di cd-r non è possibile duplicarli (cioà farne la copia della copia)
L'idea è quella di limitare copie non autorizzate della cosiddetta proprietà intellettuale, cioè musica i cui diritti sono posseduti dai legittimi autori, esecutori ed editori.
3) cd digital audio e cd-rw digital audio costano di più perchè una parte del loro prezzo viene incamerato dalla associazione degli autori (ed editori) del paese in cui vengono commercializzati (SIAE in Italia, GEMA in Germania, SACEM in Francia, ASCAP e BMI negli USA ecc).
I riscrivibili audio (cd-rw digital audio) costano di più sia dei riscrivibili non audio che dei cdr audio non riscrivibili.
I Cd-R digital audio devono essere incisi a bassa velocità; i modelli più vecchi in commercio non possono essere incisi a velocità superiori a 4x; con gli altri ci si può spingere al massimo fino a 8x o 12x.

toshisdr5002a
24-03-2003, 00:42
vabbè andrea pazienza!
un saluto ad adric in diretta...
toshi

Andrea16v
24-03-2003, 12:04
Ringrazio Adric per la risposta precisa e puntuale, penso di aver capito il problema..

il fatto è che io dispongo di un masterizzatore hi-fi e di un masterizzatore interno SCSI della TEAC (un vecchio 6x24)
per riprodurre i cd audio ho sempre usato supporti audio in entrambi i casi, tenendo la velocità di incisione a 1X (il tutto per conseguire la più alta fedeltà all'originale possibile..)
a questo punto data la tua risposta mi viene da pensare che le differenze qualitative tra un buon cd audio e un cd tradizionale siano nulle.. :(:(
in passato mi trovavo molto bene con i TDK Studio (una versione purtoppo che ora non riesco più a trovare e che non compare nella lista di instantinfo.de)
sai mica quale tecnologia avesse quel supporto?in modo da cercarne di simili.. :mc:

Andrea16v
24-03-2003, 19:16
Mi sono dimenticato di specificare che la velocità di incisione non mi interessa affatto..
se si tratta di masterizzare a 1x per avere un risultato migliore ben venga, sinceramente non capisco quelli che fanno di tutto per avere un masterizzatore che scriva a 48x piuttosto che a 30x.. :rolleyes:

Adric
25-03-2003, 02:13
Ci sono ottimi e pessimi cdr digital audio, cosi' come per i cdr normali.
Sicuramente i cdr digital audio sono molto piu' adatti ad essere incisi a basse velocita'. A mio avviso i TDK di adesso (dai 32x in poi) sono di qualita' assai inferiore sia ai digital audio che ai loro vecchi modelli certificati per velocita' piu' basse (Reflex, Metallic, Studio...). Gli Studio pur avendo il fondo di colore blu non sono degli Azo come i Verbatim ma in Cianina (Tdk in quel link postato nell'altro thread dichiara lo strato riflettente come gold; negli azo lo strato riflettente non e' gold). Hanno lo stesso Atip degli Studio (97m32s00f) anche questi 4 modelli:
http://www.instantinfo.de/detailcdr_e.php?ID=1203
http://www.instantinfo.de/detailcdr_e.php?ID=1201
http://www.instantinfo.de/detailcdr_e.php?ID=1039
http://www.instantinfo.de/detailcdr_e.php?ID=1204
Comunque ora che i normali cdr certificati a basse velocita' sono e saranno sempre piu' difficili da trovare, acquistare i cdr audio, piu' costosi di quelli normali, ma comunque calati di prezzo rispetto a 1-2 anni fa, ha un senso, e anche io mi sto orientando su questi. A me Verbatim piace solo per i Riscrivibili.

Andrea16v
25-03-2003, 22:40
Io sono fissato ma sono convinto che masterizzando un cd audio a velocità superiori a 1x (al limite 2x) si va incontro a parecchi contro, soprattutto per quanto riguarda la durata.
Per questo sono sempre stato un sostenitore dei supporti audio specifici.
Tra l'altro non disponendo di un masterizzatore adatto a velocità elevata preferisco ripiegare su supporti specificatamente dichiarati per basse velocità. :):)

Adric
26-03-2003, 00:33
La durata non ha nulla a che fare con la velocita' di masterizzazione; dipende invece dalla stabilita' chimica dei materiali che compongono lo strato d'incisione, quello riflettente e dalla qualita' dello strato protettivo. A questi fattori sono strettamente legate le condizioni e le variazioni nella loro conservazione (temperatura, luce ed umidita').
Un supporto masterizzato impeccabilmente a 1x di 5-6 anni fa con lo strato d'incisione in Cianina durera' molto meno di un'altro dei nostri giorni masterizzato a 40x con un jitter audio maggiore.
Questo perche' sono stati realizzati negli anni dei progressi nei materiali usati per le differenti formulazioni degli strati sia d'incisione che riflettente.
I supporti audio specifici esistono in realta' solo per il diritto d'autore (Digital Audio) e nelle intenzioni pubblicitarie delle marche. In realta' non esistono supporti raccomandabili prettamente per audio, o viceversa per dati. Questo perche' gli errori nei byte sono tali, sia che scrivi dati o audio; anche se la correzione d'errore nell'audio e' meno efficiente
(e pertanto piu' critica) rispetto alla correzione dati.
Inoltre i lettori audio (da tavolo, portatili, car ecc) anche della
stessa marca ma di differenti modelli esibiscono spesso comportamenti
(e quindi preferenze) opposti con i differenti supporti.
Questo perche' i lettori non hanno tutti la stessa capacita' di correzione degli errori e non hanno il laser tarato nello stesso modo.
Questo vale anche per i cd stampati. Cio' spiega perche' certe tracce dei cd stampati dalle case discografiche non saltano sui lettori cd Philips o Marantz del 1988 e saltano sui lettori Sony del 1994; i Sony avevano una correzione degli errori peggiore.
Anche il cd masterizzato alla migliore velocita' e sul miglior supporto sara' illegibile su un determinato lettore se la sua riflettivita' mal si sposa con il laser del lettore.
Ecco perche' su certi lettori dvd da tavolo di qualche anno fa gli unici supporti cd correttamente leggibili sono quelli aventi una riflettivita' esasperata come i Princo, i Vivastar o i DSI e tutti gli altri, inclusi quelli di maggior qualita' e costo, non vengono letti.
Diverso invece e' il caso delle Playstation 1 che notoriamente leggono
meglio i cdr dal colore fondo blu o nero. Anche se due cd dallo stesso
colore del fondo possono avere una riflettivita' molto differente; quindi non ci si deve basare sui colori per la scelta dei supporti.
Purtroppo certi supporti di oggi certificati per velocita' altissime diventano dei sottobicchieri se masterizzati a meno di 4x o 8x.
Io stesso sono un sostenitore delle basse velocita'. Ma 1x o 2x non sono piu' possibili con alcuni supporti e, soprattutto, quasi tutti gli odierni masterizzatori hanno il blocco verso il basso (a 4x o 8x) a livello firmware.
E' chiaro che con i vecchi masterizzatori e con i vecchi supporti (quelli fino a 12) 1x o 2x sono le velocita' piu' indicate.