View Full Version : IBM cede il comparto HD a Hitachi?
Ciao
Ho visto che la nuova serie di HD IBM Deskstar, quella targata GXP 180 è in realtà marchiata Hitachi.
Risulta a qualcuno che IBM abbia venduto ad Hitachi il suo settore HD?
Luciano
Risulta che più di un anno fa, IBM si è accordata con Hitachi per costituire una società che gestisse la produzione e la commercializzazione dei dischi
Detta società avrebbe acquisito il know how, in fatto di dischi, di IBM ed avrebbe usufruito delle strutture Hitachi per la produzione
I dischi saranno commercializzati con marchio Hitachi
Per quello che se ne sà, la società è controllata da Hitachi, ma ai vertici ha diversi personaggi IBM
Qualche mese fa l'accordo è giunto al completamento dell'attuazione
Se IBM ha operato una cessione di ramo d'azienda mi sembra scontato che ai vertici della divisione Hitachi dei dischi ci sia ancora gente IBM. Bisogna vedere per quanto tempo li tengono li...
In realtà mi preoccupa il futuro e mi rendo conto che ci vorrebbe una palla di vetro...
Hitachi non mi sembri brilli nel comparto dei dischi rigidi IDE. Ora la tecnologia all'inzio sarà certamente IBM e quindi c'è una certa garanzia nelle prestazioni. Ma poi?
Qualcuno sa se IBM dovrà continuare a mettere su i suoi server i dischi... "IBM - Hitachi".
Grazie
Luciano
La mia opinione personale è la seguente
IBM, che fino ad un certo punto ha costruito dischi di elite, che costavano decisamente più degli altri, un giorno ha deciso di aumentare il fatturato scendendo in campo nella fascia dei dischi economici
Per fare questo ha anche dovuto affidarsi a costruttori, sparsi un po' in tutto il mondo (Ungheria, Thailandia, Roncobilaccio... :) ) che garantissero bassi costi di produzione per poter avere poi bassi prezzi
Il risultato delle prime serie uscite è stato più disastroso della prima serie 190 della Mercedes...
Il motivo è che in concomitanza con questo abbassamento di prezzo, si costruivano dischi ad alta velocità e con piatti ad alta densità
Si corre ai ripari (immagino) rivedendo alcune tecniche costruttive ed escono i modelli IC35L, ma anche questi, pur migliori non brillano in affidabilità
L'immagine del disastro è stata ancora più clamorosa poiché, visto che i tanto desiderati dischi IBM adesso costavano poco, tutti compravano questi e quindi numericamente i resi sono stati un numero infinito
Esce poi la seconda serie IC35L che effettivamente riporta tutto sui binari, ma c'è alle spalle un'onta non facilmente cancellabile.....
IBM ed Hitachi, non sono mai stati buoni amici, ma vista la situazione dell'una e dell'altra, li porta a cercare di ottenere un vantaggio comune
Nel frattempo esce la terza serie dei IC35L, la 180, che pare rientri finalmente in certi parametri
IBM per lavare l'onta probabilmente cercava un partner, più affidabile dello sconosciuto taiwanese o ungherese, da un punto di vista costruttivo, Hitachi cercava un know how migliore di quello che aveva, per poter competere sul mercato
La nostra speranza è che il "matrimonio" dia dei buoni figli ;)
kenzok77
20-03-2003, 22:10
Originally posted by "MM"
La mia opinione personale è la seguente
IBM, che fino ad un certo punto ha costruito dischi di elite, che costavano decisamente più degli altri, un giorno ha deciso di aumentare il fatturato scendendo in campo nella fascia dei dischi economici
Per fare questo ha anche dovuto affidarsi a costruttori, sparsi un po' in tutto il mondo (Ungheria, Thailandia, Roncobilaccio... :) ) che garantissero bassi costi di produzione per poter avere poi bassi prezzi
Io ho un DAQA da 3.2GB fatto in Ungheria....
E' ancora solido come una roccia.
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