Adric
25-02-2003, 05:22
Da PC World Italia di Marzo 2003, a firma di Maurizio Lazzaretti:
"Nel marasma di cambiamenti della piattaforma pc i produttori non hanno ancora imparato che cercare di imporre agli utenti qualcosa contro il buon senso si ritorce quasi sempre contro chi ci ha provato. Vedi bus video DVI.
Ora gli hard disk Serial Ata sono molto di moda, non importa se non ce ne sono sul mercato e i cavetti di alimentazione non si trovano. Tutte le nuove schede madri hanno un chip aggiuntivo con due porte SATA, e qualche furbone li usa al posto dei RAID classici su ATA parallela. Causa mancata integrazione nel chipset, i chip SATA su bus PCI rallentano gli hard disk invece di accelerarli, specialmente se tutti gli slot PCI sono pieni.
Secondo effetto collaterale: i dischi in Raid SATA non si potrebbero collegare come primari, quindi restano inusabili senza il driver per il sistema operativo che va caricato in modo ovviamente contorto.
Due connettori poi sono inutili, ne servono almeno sei perche' sono punto a punto. Quindi perche' sprecare soldi sulle schede madri per un chip e due inutili connettori? Aspettiamo l'integrazione totale di 4/6 porte SATA nei futuri chipset e i CD-RW/DVD versione SATA, oggetti assolutamente nemmeno ancora visti come prototipi.
Poi senza gli indispensabili accrocchi taiwanesi per convertire i SATA in ATA parallela per riciclare i vecchi hard disk e i vecchi masterizzatori che tutti gli utenti hanno a pacchi, la nuova tecnologia puo' anche aspettare trent'anni."
Commento mio: :rolleyes:
"Nel marasma di cambiamenti della piattaforma pc i produttori non hanno ancora imparato che cercare di imporre agli utenti qualcosa contro il buon senso si ritorce quasi sempre contro chi ci ha provato. Vedi bus video DVI.
Ora gli hard disk Serial Ata sono molto di moda, non importa se non ce ne sono sul mercato e i cavetti di alimentazione non si trovano. Tutte le nuove schede madri hanno un chip aggiuntivo con due porte SATA, e qualche furbone li usa al posto dei RAID classici su ATA parallela. Causa mancata integrazione nel chipset, i chip SATA su bus PCI rallentano gli hard disk invece di accelerarli, specialmente se tutti gli slot PCI sono pieni.
Secondo effetto collaterale: i dischi in Raid SATA non si potrebbero collegare come primari, quindi restano inusabili senza il driver per il sistema operativo che va caricato in modo ovviamente contorto.
Due connettori poi sono inutili, ne servono almeno sei perche' sono punto a punto. Quindi perche' sprecare soldi sulle schede madri per un chip e due inutili connettori? Aspettiamo l'integrazione totale di 4/6 porte SATA nei futuri chipset e i CD-RW/DVD versione SATA, oggetti assolutamente nemmeno ancora visti come prototipi.
Poi senza gli indispensabili accrocchi taiwanesi per convertire i SATA in ATA parallela per riciclare i vecchi hard disk e i vecchi masterizzatori che tutti gli utenti hanno a pacchi, la nuova tecnologia puo' anche aspettare trent'anni."
Commento mio: :rolleyes: