Grem
13-01-2003, 14:14
Si è rotto il cavo del Philips Brilliance di mio padre ed abbiamo pensato che fosse abbastanza logico cambiarlo con uno nuovo.
Purtroppo, i monitor Philips hanno il cavo "integrato" che entra dentro e non si può staccare con una presa come sarebbe ovvio pensare.
Quindi, ci siamo trovati nella spiacevole situazione di doverlo portare avanti e indietro dai vari centri di assistenza (Philips compreso), sentendoci rispondere da tutti che il cavo non si può sostituire e che dobbiamo comprare un monitor nuovo.
Ora, mi chiedo, possibile che la sete di denaro di queste persone sia così alta da negare una cosa così semplice come potrebbe essere cambiare un fottuto, dannato, cavo?
Anche il mio 17 pollici, molto più recente di quello di mio padre, ha lo stesso tipo di cavo (è un Philips anche questo) e quindi mi viene da pensare che sia una precisa scelta aziendale, in modo da costringere l'utente ad acquistare un monitor nuovo.
Può essere? Mi pare ridicolo.
In sostanza, dunque, si rompe il cavo del monitor ed io sono costretto a comprare un monitor nuovo, per questo motivo, spendendo una cifra che, facendo una rapida media, si aggira intorno ai 400 €.
Vi pare una cosa normale?
A me sta cosa ha fatto incazzare parecchio...
Cmq, ho aperto il monitor ed ho visto che in effetti sostituire è un po' artificioso, ma è fattibile tranquillamente. Se riuscissi a trovarne uno nuovo lo cambio io con le mie mani, in cu*o a Philips.
Però che palle... :rolleyes:
Avete qualche suggerimento?
Idee varie?
Grazie.
Purtroppo, i monitor Philips hanno il cavo "integrato" che entra dentro e non si può staccare con una presa come sarebbe ovvio pensare.
Quindi, ci siamo trovati nella spiacevole situazione di doverlo portare avanti e indietro dai vari centri di assistenza (Philips compreso), sentendoci rispondere da tutti che il cavo non si può sostituire e che dobbiamo comprare un monitor nuovo.
Ora, mi chiedo, possibile che la sete di denaro di queste persone sia così alta da negare una cosa così semplice come potrebbe essere cambiare un fottuto, dannato, cavo?
Anche il mio 17 pollici, molto più recente di quello di mio padre, ha lo stesso tipo di cavo (è un Philips anche questo) e quindi mi viene da pensare che sia una precisa scelta aziendale, in modo da costringere l'utente ad acquistare un monitor nuovo.
Può essere? Mi pare ridicolo.
In sostanza, dunque, si rompe il cavo del monitor ed io sono costretto a comprare un monitor nuovo, per questo motivo, spendendo una cifra che, facendo una rapida media, si aggira intorno ai 400 €.
Vi pare una cosa normale?
A me sta cosa ha fatto incazzare parecchio...
Cmq, ho aperto il monitor ed ho visto che in effetti sostituire è un po' artificioso, ma è fattibile tranquillamente. Se riuscissi a trovarne uno nuovo lo cambio io con le mie mani, in cu*o a Philips.
Però che palle... :rolleyes:
Avete qualche suggerimento?
Idee varie?
Grazie.