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View Full Version : Da un ex SETI user


gtrin
24-12-2002, 15:08
Salve a tutti. Conosco il progetto SETI dal '98 e, dopo avere elaborato circa 100 WU, ho deciso due anni fa di non scaricare più nulla. Come tutti quelli che hanno aderito e che aderiscono a questo suggestivo progetto di calcolo distribuito,anche io sono stato animato dalla speranza di trovare il famoso "messaggio nella bottiglia" che, in qualche modo, giustificasse la presenza di vita intelligente al di fuori del nostro pianeta. La possibilità, poi di poter partecipare in prima persona anche col mio piccolo computer di casa conferiva all'impresa quella giusta dose di "romanticismo" che mi faceva sentire quasi un moderno Don Chisciotte che, da solo, cercava di risolvere qualcosa che altri ancora stentavano a comprendere. I miei primi dubbi nacquero quando la versione del software di scansione venne modificata in una nuova release che non forniva (come accadeva nella vecchia con una specie di semaforo) la misura dell'eventuale "anomalia" del picco, limitando cioè la mia funzione a quella esclusiva di mero prestatore del mio pc per la causa. Nulla da eccepire. Non sono un astrofisico e non avrei comunque mai potuto avere la piena consapevolezza dell'interpretazione scientifica di un certo picco. Ma ho visto quella mossa, peraltro leggittima, come il primo passo per far diventare la comunicazione di una eventuale "stranezza" una decisione da prendere a tavolino, controllata.
Ho avuto cioè la sensazione che il progetto SETI fosse diventato un modo per tenere a bada individui che si fanno troppe domande, indirizzandoli su una strada indicata da una "credibile" organizzazione non governativa, dedita alla scoperta della verità soltanto per la sete di sapere.
In gioco ci sono interessi enormemente più grandi di quelli che possiamo solamente immaginare. Conoscereste un metodo migliore per "imbrigliare" all'interno di uno schema in qualche modo avallato dalla comunità scientifica ufficiale l'istinto di parecchi individui a non fermarsi alla verità di facciata o di comodo? Non credo.
Probabilmente esisteranno degli "add-on" che permettono al comune mortale di ricavare informazioni maggiori dalla singola WU che analizza. Ma comunque dobbiamo fidarci di ciò che ci verrà detto.
Sono convinto che quello che noi consideriamo la verità è soltanto quello che Altri vogliono che noi consideriamo come tale. Quindi, visto che io saprò solo quello che secondo Altri è giusto che io sappia, che almeno non sia io stesso a dare un contributo alla mia "ignoranza".
Sinceramente.

pol605@libero.it
24-12-2002, 20:26
Ti poni domande che anch'io mi sono posto, ma che importa, preferisco sognare ciò che mi piace, almeno quando sono sveglio.
Ciao, e Buon Natale.

GHz
25-12-2002, 01:06
Bè.......CI STA TUTTO COME NON CI STA NULLA.....

noi scaccoliamo con l'intenzione di dare una mano alla scenza per scopi che riteniamo + o meno validi, sperando che loro utilizzino tali dati nel modo migliore possibile.

GHz

gelovani
25-12-2002, 08:05
...è sufficente il blocco note e dare un'occhio ai .sah file per verificare il risultato dell'elaborazione di Seti, e già dal peso degli stessi si ha una prima idea.
Oppure add-ons come seti-spy o altro danno lo stesso la possibilita di verificare....faccio parte anche io della schiera dei realisti che sanno quanto improbabile sia recuperare un segnale significativo dallo spazio ma è anche vero che se ci rinunciassimo le probabilità si azzererebbero.

Farei piuttosto attenzione al fiorire dei progetti di calcolo distribuito che hanno vaghi riferimenti scientifici, o perlomeno senza la sicurezza del "non lucro"......presupposto indispensabile alla mia partecipazione agli stessi....non è simpatico far arricchire gli altri gratuitamente, già lo facciamo tutti i giorni, nella "real life"......
PS Se ti scappa qualche WU è sicuramente bene accetta.... :)


Ciao

gtrin
25-12-2002, 09:38
vedo che il club del "dubbio" è molto più esteso di quanto pensassi. mi fa molto piacere. dare un contributo anche piccolo alla scienza sarà sempre e comunque un nobile gesto. ho aperto questa discussione per confrontarmi su qualcosa che pensavo da tempo. vedete, per quanto ne so, il mondo scientifico ufficiale vede con sufficiente favore il progetto SETI ma sono altrettanto convinto che in presenza di un "segnale" valido sarebbero loro stessi a considerarlo come un'anomalia derivante da chissà quale problema. Uno dei limiti di alcuni dei nostri scienziati è quello di considerare l'attuale livello di progresso scientifico come la misura della possibilità o meno che un evento accada. Se quando esistevano solo le carrozze avessi voluto arrivare fino in Australia non avrei potuto farlo. Ma questo non vuol dire che l'Australia non esisteva. Tutto, ovviamente, per essere scienza deve essere riproducibile, ma affermare adesso cosa può essere riproducibile tra 50 anni è una pretesa che di scientifico non ha nulla. E io dovrei "lavorare" per questi? Per chi mi dice che visto che ora la velocità più alta è quella della luce, un viaggio interstellare durerebbe anni e anni e che quindi sarebbe impossibile qualsiasi contatto tra due forme di vita intelligenti? Non ci credo molto, ma spero sempre in qualcuno che non si uniformi e, con metodo scientifico, abbia un po' più di coraggio e fantasia. Buon natale a tutti. A presto.

gelovani
25-12-2002, 10:01
L'evoluzione umana è riferita alle attuali conoscenze, ma mettiti nei panni di qualcuno di 100 anni fa, già il comunicare con internet sarebbe apparsa una cosa impossibile, quindi mai dire mai..........anche per la velocità della luce....

Ciao

Marco.exe
25-12-2002, 10:10
gtrin di sicuro gli scienziati che seguono il progetto SETI non sono i primi 2 tizi che hanno trovato per strada e gli hanno detto:"lavorate al progetto SETI". Se trovano qualche segnale "strano" non credo proprio che lo scartino dicendo" ah... questo è sicuramente una lavatrice che si è accesa!"

Per la questione del progetto "affidabile", cito una saggissima persona che disse: "l'unica cosa sicura in questo mondo è la morte"; perciò quei 4 milioni di persone che hanno aderito al progetto SETI più tutte quelle persone che hanno aderito ad altri progetti tipo genome o folding, credono a questi progetti e dentro di se sperano che non sia tutta una farsa, almeno per quanto mi riguarda.

detto questo vi auguro buon Natale e buone feste!:D

gtrin
25-12-2002, 17:02
non ho alcun dubbio che ci siano insigni scienziati dietro al progetto SETI. Quello che io lamento è la pervicacia di spiegare tutto (anche quello che non si potrebbe spiegare) con le conoscenze attuali, bollando come impossibile tutto ciò che non rientra nelle attuali conoscenze. quando ho fatto l'esempio della velocità della luce l'ho detto poichè ho letto di particelle subatomiche teorizzate che hanno velocità anche maggiore; la scienza in generale è piena di verità inconfutabili che poi sono miseramente crollate. quello che mi fa pensare è la predisposizione del mondo scientifico a non pensare che ll'assenza della prova non è la prova dell'assenza. tutti sono liberi di aderire a ciò che credono con lo spirito che più sentono. ma secondo me la divulgazione di grandi risultati dal progetto SETI sarà solo una decisione "politica".
ciao