PDA

View Full Version : Appello Mandake!!! Forse è finito il tempo OPEN=FREE


SuperCisco
24-12-2002, 13:30
www.mandrake.com

Andateci e vedrete un appello che continua al link:

http://www.mandrakelinux.com/it/future.php3

In effetti sono sempre stati in molti a dubitare che far pagare il solo supporto (ed altri servzi aggiuntivi) bastia far sopravvivere una grande Software-House.

Già Suse non è più gratis... che ora tocchi anche a Mandrake???

Sinceramente a me andrebbe anche bene pagare per la mia 9.0 di cui sono molto contento.

(Anzi, già l'ho fatto perchè l'ho comprata a 5€ con una rivista...)

Mi andrebbe meno bene invece se un domani vendessero solo la versione da 80€ con i 7cd, il DVD ed i Manuali, come ha fatto SUSE...

Mi diano solo i 3CD stadard in una busta di plastica (nulla di più) a 10, 15 o anche 20€ (al max...) ed io sarò contento di sostenere i questo modo la mia distro preferita.

Cosa ne pensate???



Cisco

#!/bin/sh
24-12-2002, 14:27
Ho letto l'annuncio appena uscito. Penso che purtroppo le distro orientate al desktop facciano fatica a sostenere i costi delllo sviluppo e della commercializzazione fino a che fanno scaricare gratuitamente le iso dei cd. E' sempre la solita storia: fino a che uno trova la "roba a gratis" la scarica/la copia a sbafo. Non è neanche una soluzione valida il poter scaricare la distro se ti fai "membro del club". La maggior parte dell'utenza è dial-up... figuriamoci se si scarica le iso dei cd. Io linux lo acquisto (una distro all'anno a rotazione per la par condicio), ma quello che non sopporto è quando acquisti una distro e poi ti esce la versione nuova. Un esempio: è da poco uscita la redhat 8.0 e c'e' già in giro la beta della 8.1. A fine gennaio magari esce. E quelli che anno preso la 8.0? Il metodo migliore sarebbe quello a parer mio di bloccare la diffusione gratuita di linux. Io sono dell'idea che il lavoro della gente vada sempre comunque e ovunque pagato. Dipende quanto. Poi si potrebbee fare in modo che ad esempio venga pagata una percentuale del prezzo di copertina delle riviste che lo distribuiscono a chi lo produce (ad esempio mdk). Io penso che se ci trovassimo mdk9.0 allegata alla nostra rivista preferita pagando 10€ in + la rivista la comprerebbero tutti. Le case si sgraverebbero dei costi di distribuzione/commercializzazione che sarebbero sostenuti dalla rivista che già comunque li recupera e sarebbero tutti contenti. Penso che cmunque se vogliamo che linux vada avanti e si diffonda bisognerà cmunque mettere mano al portafoglio....

ANDY CAPS
24-12-2002, 14:50
in effetti è assurdo tutto questo ben di dio gratuito trovo che la soluzione di #!/bin/sh sia la migliore lio comunque ho aderito all'appello e mi comprero' la distro'
mi dispiacerebbe moltissimo in futuro non trovare tutte quelle comode utility che semplificano la vita al computer
certo che se mettessero in distribuzione le versioni standard nei negozzi recupererebbero cifre consistenti
da le mie parti ho visto su uno scaffale una mandrake 8.2 a 100€ che con la 9 in circolazione non è decisamente un buon acquisto

#!/bin/sh
24-12-2002, 14:55
rh si è gia fatta la sua rivista...

SuperCisco
24-12-2002, 15:03
Infatti.

L'idea di RH di distribuire i 3cd con in regalo una rivista (cioè il contrario di quanto accade per le altre distro) è ottima.

Quanto costava/costa???


Cisco

hardskin1
24-12-2002, 15:06
Credo fermamente che Libero debba essere gratuito.
Sono d'accordo con l'idea maggiorare il prezzo delle riviste per sostenere le software house.
Quei soldi però non devono essere il prezzo del software, ma un donazione della comunità ( ="dell'utente che compra la rivista tramite la stessa") verso la software house che produce software libero.

SuperCisco
24-12-2002, 15:19
Non ho capito.

Parli di una specie di donazione obbligatoria??? E che donazione sarebbe???

Mi sembra molto più onesto dire: "guardate anche noi di Mandrake dobbiamo campare e vi chiediamo il giusto".

Tra l'altro non ho mai visto la ragione per la quale un sw OPEN (scelta già lodevole da parte di chi lo ha sviluppato) debba per forza essere anche gratuito.


Cisco

AnonimoVeneziano
24-12-2002, 15:25
non sono d'accordo con #!/bin/sh/

Linux ricordiamoci che è un kernel. Il kernel linux è Open e Free, se far pagare o no una propria distribuzione è a discrezione di chi la produce. Quindi se Mdk vuole far pagare la propria distro faccia pure, ma non è giusto imporre a ogni produttore di distro linux un prezzo minimo per la propria distro. Sennò si esce completamente dalla filosofia dentro il quale linux è nato, e ricordiamoci che se linux è nato è per granparte anke per permettere a quelli che credono nell' open source di avere a disposizione un ottimo SO Open . Se qualcuno di centralizzato si mette a decidere le sorti delle varie distro si perde la caratteristica Open del progetto

Ciao

hardskin1
24-12-2002, 15:44
Scusami, forse mi sono espresso male.
Qualche testata potrebbe prendere iniziative in tal senso (facendo uscire in edicola anche una versione della rivista per chi non vuole donare).
Ovviamente esistono già iniziative per donare (Paypal p.e.), ma
una versione "su carta" credo sarebbe + accessibile.

qweasdzxc
24-12-2002, 16:49
Originally posted by "#!/bin/sh"

Il metodo migliore sarebbe quello a parer mio di bloccare la diffusione gratuita di linux.

ma per favore...

#!/bin/sh
25-12-2002, 13:34
Originally posted by "qweasdzxc"

Il metodo migliore sarebbe quello a parer mio di bloccare la diffusione gratuita di linux.

ma per favore...

Mi rendo conto che l'affermazione è un po' forte, ma per sviluppare ceri tipi di prodotti ci vuole denaro e il denaro fino a prova contraria non cresce sugli alberi. Dimmi tu come fa a sopravvivere la gente che lavora a gratis. La gente non puo' continuare a regalare il proprio lavoro. Il problema non è se bisogna pagare o no. Il problema è quanto pagare. Se la cifra è equa e alla portata di tutti tutti la pagano volentieri. Ma finchè c'e' la possibilità di avere una cosa "a gratis" sta pur tranquillo che la la gente non contribuisce comprando una distro. Quanti di quelli che usano debian hanno comprato i cd? Debian è sviluppata da volontari, ma un volontario non svolge il lavoro in maniera continuativa e non è detto che ce ne siano sempre. Il modo migliore per creare sviluppo è che ci sia della gente che possa fare di quello che gli piace di piu' il proprio lavoro e per far questo deve camparci e per camparci deve guadagnare. ergo bisogna mettere mano al portafoglio.... Troppo comodo free software=gratis. La gente che la pensa così non è ne più e ne meno che alla stregua di quelli che pensano che window$ sia gratis perchè si può avere piratato dall'amico. I paesi dei balocchi non esistono. Forse mi sono espresso male ma volevo dire che bisognerebbe diffondere linux su un canale a basso costo (per chi distribuisce) che potesse rangiungere tutti, ma che obbligasse la gente a pagare un minimo per sostenere la causa. 10 euri obbligatori penso che tutti li abbiano in tasca se si sono comprati un pc in cui infilare i cd di linux. Il problema è che prima o poi se nessuno paga poi gli euri diventano 70-80 come per suse.

Angelo Ter
25-12-2002, 14:27
In effetti basterebbe poco per migliorare le entrate di cassa.

Una rivista costa 5 euro di se quindi quando viene allegata una distribuzione non è che la si paghi.
Voglio dire pagare un supplemento di 5 euro (o giu di lì) per la distro non è una spesa "folle" e per di più se considerate che le edicole sono dapperutto povero zio Bill :D

Però questo sistema non viene attuato anche se è a portata di mano. IMHO sarebbe davvero benfico per noi utenti.

Ma evidentemente le ragioni che frenano l' uso di massa di Linux e di altri s.o. sono altrove ......

SuperCisco
25-12-2002, 17:12
Originally posted by "#!/bin/sh"

Il metodo migliore sarebbe quello a parer mio di bloccare la diffusione gratuita di linux.

ma per favore...

Mi rendo conto che l'affermazione è un po' forte, ma per sviluppare ceri tipi di prodotti ci vuole denaro e il denaro fino a prova contraria non cresce sugli alberi. Dimmi tu come fa a sopravvivere la gente che lavora a gratis. La gente non puo' continuare a regalare il proprio lavoro. Il problema non è se bisogna pagare o no. Il problema è quanto pagare. Se la cifra è equa e alla portata di tutti tutti la pagano volentieri. Ma finchè c'e' la possibilità di avere una cosa "a gratis" sta pur tranquillo che la la gente non contribuisce comprando una distro. Quanti di quelli che usano debian hanno comprato i cd? Debian è sviluppata da volontari, ma un volontario non svolge il lavoro in maniera continuativa e non è detto che ce ne siano sempre. Il modo migliore per creare sviluppo è che ci sia della gente che possa fare di quello che gli piace di piu' il proprio lavoro e per far questo deve camparci e per camparci deve guadagnare. ergo bisogna mettere mano al portafoglio.... Troppo comodo free software=gratis. La gente che la pensa così non è ne più e ne meno che alla stregua di quelli che pensano che window$ sia gratis perchè si può avere piratato dall'amico. I paesi dei balocchi non esistono. Forse mi sono espresso male ma volevo dire che bisognerebbe diffondere linux su un canale a basso costo (per chi distribuisce) che potesse rangiungere tutti, ma che obbligasse la gente a pagare un minimo per sostenere la causa. 10 euri obbligatori penso che tutti li abbiano in tasca se si sono comprati un pc in cui infilare i cd di linux. Il problema è che prima o poi se nessuno paga poi gli euri diventano 70-80 come per suse.

Mi sembra che questo sia sulla stessa lunghezza d'onda del mio primo post (quello che inizia la discussione) quindi non posso che essere d'accordo.

In ogni caso, d'accordo o no, preferisco sempre chi propone le proprie idee argomentandole, mentre criticare e basta, senza apportare alcun contributo alla discussione, non mi sembra il comportamento migliore...

Cisco

SuperCisco
25-12-2002, 17:29
Originally posted by "hardskin1"

Scusami, forse mi sono espresso male.
Qualche testata potrebbe prendere iniziative in tal senso (facendo uscire in edicola anche una versione della rivista per chi non vuole donare).
Ovviamente esistono già iniziative per donare (Paypal p.e.), ma
una versione "su carta" credo sarebbe + accessibile.

Ok, rispetto la tua opnione, però io credo che se c'è da contribuire allora tutti gli utenti dovrebbero farlo.


Cisco

qweasdzxc
25-12-2002, 18:34
che palle...
linux lo si puo gia vendere, dove sta il problema? mandrake puo benissimo mettere dei tools proprietari come suse e vendere il cd a 10 euri, chissenefrega, e una cosa che non mi tocca proprio, anzi meglio cosi, piu soldi a mandrake, che li reinveste nello sviluppo di software open.
ma quando sento dire che e ora di smettere di regalare il proprio lavoro riferendosi a LINUX, al kernel, che e ora di far pagare, ecc, mi viene da ridere, che vuoi fare? cambiargli la licenza? farlo diventare commerciale? a parte l'impossibilita della cosa, vediamo un po, quanti dei sistemi operativi commerciali per pc nati negli ultimi 10 anni sono ancora vivi? beos, schiattato, os2, schiattato... apple non l'hanno schiacciata tanto per far vedere che c'e concorrenza, senno... poi? ce ne sono altri di significativi? no? ci sono quelli non commerciali. che hanno la diffusione che hanno (non paragonabile a certi altri ben noti sistemi) solo ed esclusivamente perche sono non commerciali. se non fosse stato proprio per la sua licenza linux non avrebbe certo la diffusione che ha oggi, e non ne avremmo probabilmente neanche sentito parlare, o forse non sarebbe sopravvissuto alla sua infanzia.

SuperCisco
25-12-2002, 21:58
Le palle lasciale stare...

Se non ti va di discutere non falro.

Cosa c'entra poi la GPL e chi mai l'ha messa in discussione tu solo lo sai :confused:

Che per LINUX ci si riferisca al solo kernel, e non (come è di uso comune) a GNU/linux (cioè a tutto il S.O.) lo hai immaginato tu...

A me invece sembrava ovvio il contrario, visto che si stava parlando di distro.

E se è per questo anch'io auspico che le distro GNU/linux, affinchè sopravvivano , diventino a pagamento (un "giusto" pagamento...)

E non vedo cosa ci sia da ridere...


Cisco

#!/bin/sh
25-12-2002, 23:23
Originally posted by "qweasdzxc"

che palle...
linux lo si puo gia vendere, dove sta il problema? mandrake puo benissimo mettere dei tools proprietari come suse e vendere il cd a 10 euri, chissenefrega, e una cosa che non mi tocca proprio, anzi meglio cosi, piu soldi a mandrake, che li reinveste nello sviluppo di software open.
ma quando sento dire che e ora di smettere di regalare il proprio lavoro riferendosi a LINUX, al kernel, che e ora di far pagare, ecc, mi viene da ridere, che vuoi fare? cambiargli la licenza? farlo diventare commerciale? a parte l'impossibilita della cosa, vediamo un po, quanti dei sistemi operativi commerciali per pc nati negli ultimi 10 anni sono ancora vivi? beos, schiattato, os2, schiattato... apple non l'hanno schiacciata tanto per far vedere che c'e concorrenza, senno... poi? ce ne sono altri di significativi? no? ci sono quelli non commerciali. che hanno la diffusione che hanno (non paragonabile a certi altri ben noti sistemi) solo ed esclusivamente perche sono non commerciali. se non fosse stato proprio per la sua licenza linux non avrebbe certo la diffusione che ha oggi, e non ne avremmo probabilmente neanche sentito parlare, o forse non sarebbe sopravvissuto alla sua infanzia.
Beh linux non è schiattato solo pechè c'e' la GPL a proteggerlo. La GPL non si tocca. E' una bellissima invenzione e impedisce allo zio Bill di accaparrasri il nostro beneamato pinguino comprandolo e togliendolo dalla concorrenza. Window$ si è ingrandito solo perchè ha fatto comodo a molti e tutti lo hanno lasciato prosperare. Una grossa mano gliel'ha poi data la pirateria (gratis = bello per la massa). Adesso che lo zio bill vuole mettere nel sacco tutti, con la product activation prima e con tcpa poi, allora diventa scomodo. Sto divagando. Il problema è che se le aziende che campano su linux non guadagnano, poi a nessuno viene voglia di investire su linux. E' difficile farlo diventare anche credibile. Lo so che sembra assurdo, ma a molti il fatto che non si paghi sembra poi che non debba funzionare come non funziona windoz. Parliamo poi di apple che è un esempio a mio parere emblematico di come è difficile fare business in ambito open. Anche lei ci ha provato con l'open source, ma senza sbilanciarsi, per paura che i propri prodotti le sfoggissero di mano, magari qualcuno portasse tutto osx su x86 e poi chi lo comprava più un mac? E apple ci prende un sacco di soldi sull'hardware che vende... Se apple avesse rilasciato tutte le componenti di osx sotto gpl sarebbe scomparsa alla velocità della luce. Linux vive e sopravvive grazie alla GPL, ma perchè si diffonda ci devono girare attorno un po' più di soldini.

qweasdzxc
26-12-2002, 00:47
Linux vive e sopravvive grazie alla GPL, ma perchè si diffonda ci devono girare attorno un po' più di soldini.

ecco detta cosi mi piace di piu...

DjMix
26-12-2002, 00:59
Allora..... la discussione nasce su di un grosso errore: OPEN SOURCE non ha mai voluto dire FREE (inteso come gratuito, visto che in inglese ha vari significati). Chi distribuisce software opensource fa una scelta.... se far pagare o meno chi utilizza il suo lavoro. La licenza GPL invece stabilisce che non si debba far pagare nulla. Distribuzioni come la Debian fanno della GPL la loro filosofia, quindi distribuiscono assolutamente gratis tutto il software; altre come la Suse utilizzano programmi gpl ma ne aggiungono altri che fanno loro, proprietari. Se Mandrake deciderà di far pagare la propria distro potrà essere per vari motivi, e chi la usa e vuole continuare ad usarla potrà assecondare le sue scelte. Chi invece non è daccordo passerà ad altre distribuzioni o altri s.o, per esempio freebsd.

x supercisco:
Che per LINUX ci si riferisca al solo kernel, e non (come è di uso comune) a GNU/linux (cioè a tutto il S.O.) lo hai immaginato tu...

Hai detto bene: che ci si riferisca a LINUX come a tutto il s.o. è uso comune, ma è anche un grosso errore. LINUX è solo il kernel.


Che sia giusto o meno dare soldi a chi crea questi sistemi operativi è una cosa, che questi programmatori decidano di fare un regalo è un'altra. Se volete dare dei soldi, potete fare delle donazioni.... dal canto mio se i programmi li faccio per hobby, come adesso, visto che poi ho un lavoro normale come tutti, posso anche regalarli. Se qualcuno mi vuole dare soldi, ben venga. Ma se poi pretendo soldi da tutti, allora è inutile che li regali: me li faccio pagare e basta. Il giusto, si intende.....

SuperCisco
26-12-2002, 12:12
Suvvia, che Linux sia solo il Kernel lo sappiamo tutti, ma non c'è nulla di male a dire linux in luogo di Gnu/linux, anche se è vero che non è corretto (dopotutto "siamo tra amici", non c'è bisogno di essere così "fiscali").

Inoltre nessuno sta dicendo ai programmatori quello che devono fare delle loro "opere", ma stiamo solo discutendo che cosa (secondo noi) sarebbe meglio che facessero le SW-house "OPEN" per il loro futuro (senza pretese di nessun genere...).

Originally posted by "DjMix"

La licenza GPL invece stabilisce che non si debba far pagare nulla.

:confused:

Allora può essere che abbia inteso male io la GPL; a me risulta infatti che un SW sotto tale licenza può essere a pagamento se l'autore lo desidera...

Chiaritemi questo punto per favore...

Grazie.


Cisco

Ikitt_Claw
26-12-2002, 12:56
Originally posted by "SuperCisco"


La licenza GPL invece stabilisce che non si debba far pagare nulla.

:confused:

Allora puo essere che abbia inteso male io la GPL; a me risulta infatti che un SW sotto tale licenza puo essere a pagamento se l'autore lo desidera...

Chiaritemi questo punto per favore...


Non leggo la GPL da un po`, ma sono quasi sicuro che tu abbia ragione (il SW GPLed puo` essere distribuito a pagamento, se lo si desidera). Del resto, mi pare proprio che ci sia una delle FAQ sul sito della GNU che lo dimostra.

#!/bin/sh
26-12-2002, 17:19
ecco il testo della gpl tradotto in italiano:
http://www.softwarelibero.it/gnudoc/gpl.it.txt
Non si parla in nessuna parte di distribuzione gratuita del software, ma solo di circolazione libera e di non limitazione d'uso. Quindi che linux sia free=gratis non è affatto scontato.

Lorekon
27-12-2002, 15:05
scusate l'intrusione
il topic mi interessa abbastanza perciò provo a dire la mia.
Premessa: non ho ancora installato Linux, l'ho solo "assaggiato" con MDK 8.2 (allegata a una rivista da 5 €) in dual boot con WIN, e con Debian (ma solo un tentativo di installazione, poi abortito in attesa di un periodo con + tempo libero per mettermici).

Allora
- sul fatto che Open NON è Free penso che tutti siano d'accordo.
Cioè il fatto che un SW sia modificabile e "regalabile" purchè resti "modificabile e regalabile" anche da chi se lo prende, non significa che "regalabile"="da regalare per forza".
Se uno sviluppa un SW suo e vuole venderlo anche se è OPEN, può purchè rispetti la GNU, perciò riveli il codice sorgente (correggetemi se sbaglio).
- sul fatto che il sistema del volontariato sia al contempo la forza e la debolezza di Linux, idem saremo tutti d'accordo.
- circa il fatto che per attirare investimenti bisogna produrre utili, nessuno vorrà negarlo. Ciò significa che il lavoro va remunerato, e anche il capitale investito va remunerato. Se l'assistenza e il manuale non sono sufficienti, è necessario cacciare i dindi.
tutto ciò per consentire all'Open source di competere pienamente con M$.
é chiaro che se MDK o RH non possono (x motivi strettamente finanziari) pagare i programmatori, non si svilupperanno mai come fa, p.es. Suse.
Non voglio dire che Suse usi il sistema migliore x sostenersi (anche se è un modo che funziona), solo che bisogna forse spingere di più pedale del pagamento, alzando di quel che basta il costo all'utente finale per consentire uno sviluppo sufficiente.

Il fatto di fa rdiventare a pagamento alcune distro però potrebbe far temere che Linux sparisca come altri sistemi già citati (OS2 etc..)
Linux però non può sparire, perchè se domani Bill mi si compra la Suse, restano sempre ampie possibilità di avere Linux totalmente Free oltre che Open (e parlo di Debian, correggetemi se sbaglio, che è totalmente sviluppata da volontari).
é questa la forza di Linux, il fatto di essere Open.
Open significa che ci sarà sempre qualcuno che può prendere un sorgente di un altro, lo cambia come gli pare e lo distribuisce GRATIS, se gli va.
Naturalmente non si parla dei tool proprietari, ma delle parti essenziali del sistema operativo.
Il che non significa che una qualunque società di SW può scrivere tutto ciò che desidera e venderlo insieme alle parti Open. In tal caso sarà come allegare del SW Open a del SW proprietario. Solo che funzionano insieme.

Finchè sarà in giro un'alternativa Free, non è un problema il fatto che esistano distribuzioni a pagamento.
Chi non vuole pagare si accatta Debian, chi paga si accatterà ciò che preferisce.

Per massimizzare la diffusione dell'Open Bisogna trovare il compromesso tra farlo costare poco (ma non niente) e renderlo "appetibile" all'ultimo niubbo come me che, essendo pigro e stupido e abituato al M$, desidera uno strumento comodo con interfaccia gradevole e intuitiva.
Di certo avere RH e MDK gratis è la cosa migliore per l'utente finale, solo che così non può durare.
Io p.es spenderei volentieri 15 - 20 € per una SUse o MDK (RH non l'ho mai "assaggiata" :p ).
Se però devo spendere 100 - 150 € per avere duemila SW proprietari che girino su kernel Linux, mi prendo un Mac che lo accendi, non fa una grinza neanche con l'utente più smanettone della terra, è stabile, intuitivo, mi danno l'HW insieme al SW e girano da Dio (son fatti apposta) anche con buona velocità.

Il problema è, come qualcuno ha già detto, QUANTO pagare e non SE pagare.
mi pare che i tempi siano maturi.

#!/bin/sh
28-12-2002, 01:09
Come commentare.... hai già detto tutto. E lo hai detto bene. :) Se uno deve pagare per forza 100€-150€ per un sistema desktop c'e' sempre il mac. Linux deve per forza costare meno, ma deve costare! :)

qweasdzxc
28-12-2002, 01:22
Originally posted by "#!/bin/sh"

Linux deve per forza costare meno, ma deve costare! :)

ma uffa... no... non e che "deve" costare... "puo" costare. cosa vuol dire che "deve" costare?

#!/bin/sh
28-12-2002, 01:32
E' un punto di vista. Secondo me deve. Secondo te puo'. Il mondo è bello perchè è vario... pensa se esistesse solo il software della m$ :) Cmq è tempo di trovare nuovi modelli per fare girare un po' di soldi in piu' sul pinguino. Noi ne discutiamo, ma bisogna vedere cosa faranno poi le varie case che producono distro.

hilo
28-12-2002, 07:36
secondo me e' giusto che si paghi (parlo di suse, mandrake ecc.); e' solo un problema di strategia;
si dovrebbe permettere oltre all'acquisto diretto, la "vendita" da parte delle riviste dei cd allegati senza documentazione cartacea, imballaggi ecc. (praticamente quello che, per rh mdk ecc, viene oggi regalato) ad un costo contenuto; inoltre magari dare la possibilita' agli utenti di scaricarsi gratis (come fa borland) le vecchie release delle distribuzioni.
L'alternativa e', se le case riescono a gestire la cosa, "raggiungere" l'edicola perconto proprio col solo cd (magari due pagine allegate per l'installazione)

DjMix
28-12-2002, 12:32
Se le varie distro diventano a pagamento, seppur moderato, si dovrà per forza aggiungere tutta una parte per il controllo del pagamento.... poi saltano fuori i codici seriali..... insomma diventa qualcosa che abbiamo ben presente e che non ci piace molto.... l'unico modo per non sfiorare mai quella situazione è mantenere gratuito il software, o farsi pagare solo il supporto tecnico. Magari anche sensibilizzare gli utenti perchè facciano delle donazioni (spontanee) a chi ci lavora. Come si potrà diffondere linux se legato dal costo? Pensateci bene: i s.o. M$ hanno diffusione planetaria SOLO perchè piratati (e pensateci bene a questa cosa), li hanno tutti ma sono TUTTI fuorilegge. Il pinguino si diffonde bene perchè è gratis.... moltissime persone che hanno win e vogliono provare linux neanche ci pensano a sta cosa, non hanno mai pagato una lira per un programma, al max 5€ per la copia, se lo scaricano come sono abituati a fare. Se bisognerà pagare anche per questo cosa succedera? I produttori di cd vergini ringrazieranno. Pensateci bene, solo pochi sarebbero disposti a pagare.... si punta sempre al ribasso su tutto ormai....

SuperCisco
28-12-2002, 13:15
La suse non ha alcun "meccanismo" per il controllo del pagamento...

Cmq vorrei prorio vedere chi si mette a piratare qualcosa dal costo (per esempio) di soli 10€!!!

Certo, il taccagno di turno c'è sempre, ma io credo proprio che la maggior parte della gente abbia ancora un minimo di dignità personale.

Se poi il problema è solo quello delle persone che prima di pagare linux lo vorrebbero provare, allora la soluzione esiste già da tanto tempo e si chiama "shareware".

30, 60 o anche 90 giorni di uso gratuito e poi sono sicuro che una bella fetta di gente onesta (e in grado di apprezzare la qualità del prodotto "linux"...) questi 10€ li tira fuori con un bel sorriso.

E igli eventuali pirati di linux che si fottano!!! Il futuro delle SW-houses OPEN è più importante.


Cisco

#!/bin/sh
28-12-2002, 15:07
è un po' come il problema dei cd audio. un cd audio costa tra i 15 e i 20 €. Se costassero 5€ nessuno li copierebbe +. bisogna abbassare il costo fino al limite a cui un acquirente preferisce averlo originale piuttosto che piratato.

hilo
28-12-2002, 17:03
Originally posted by "DjMix"

Se le varie distro diventano a pagamento, seppur moderato, si dovrà per forza aggiungere tutta una parte per il controllo del pagamento.... poi saltano fuori i codici seriali..... insomma diventa qualcosa che abbiamo ben presente e che non ci piace molto.... l'unico modo per non sfiorare mai quella situazione è mantenere gratuito il software, o farsi pagare solo il supporto tecnico.

per quanto riguarda l'eventuale pirateria su software offerto a prezzo quasi irrisorio t'hanno gia' risposto; comunque mi pare che qui si stia parlando di linux dal lato home, il tuo ragionamento si adatta piu' ad un'utenza di tipo professionale (che e' piu' il target di red hat che di mandrake); se e' stata costretta ad una scelta non gratuita suse che e' piu' portata a fornire servizi aggiunti che non mandrake, vedo inevitabile per quest'ultima un cambio di strategia

sergio83
29-12-2002, 11:05
Qualcuno mi toglie un dubbio? Mettiamo che una persona voglia sviluppare un software con licenza GPL e voglia distribuirlo a pagamento: non riesco a capire come il meccanismo possa funzionare (non è un tono polemico è solo una domanda): ne vende una copia e poi essendo sotto licenza GPL tutti tutti lo copiano dal primo che lo ha comprato. Lo sviluppatore non rischia di fare la fame, soprattutto nel caso gli utenti non siano interessati a manuale ed assistenza post-vendita?

SuperCisco
29-12-2002, 11:12
Azzardo una ipotesi:

Probabilmente sono liberi tutti di distribuire il suddetto SW, ma chi lo riceve ed ha intenzione di usarlo deve (dovrebbe...) corrispondere la cifra richiesta all'autore.

Nel senso: io te ne faccio una copia ma tu per usarlo paga 1€ a chi l'ha sviluppato tramite carta di credito, bonifico bancario, piccione viaggiatore...

E' sicuramente scomodo (forse per questo non lo fa nessuno che ha realmente intenzione di riscuotere un compenso...) ma la GPL sarebbe salva...

No???


Cisco

cosimos
29-12-2002, 11:36
paragonati al costo dell'accoppiata winxp pro+ office xp. E' sempre un prezzo irrisorio. Diverso è il discorso: mi compro la 8.1 e dopo 3 mesi esce la 8.2. Forse sarebbe più logica una politica dei service pack, con un cambio di versione solo fra le release maggiori (8.0->9.0)...

qweasdzxc
29-12-2002, 12:30
Originally posted by "SuperCisco"


Probabilmente sono liberi tutti di distribuire il suddetto SW, ma chi lo riceve ed ha intenzione di usarlo deve (dovrebbe...) corrispondere la cifra richiesta all'autore.

Nel senso: io te ne faccio una copia ma tu per usarlo paga 1€ a chi l'ha sviluppato tramite carta di credito, bonifico bancario, piccione viaggiatore...

E' sicuramente scomodo (forse per questo non lo fa nessuno che ha realmente intenzione di riscuotere un compenso...) ma la GPL sarebbe salva...

No???


NO nel modo piu assoluto.

DjMix
29-12-2002, 14:23
Originally posted by "cosimos"

paragonati al costo dell'accoppiata winxp pro+ office xp. E' sempre un prezzo irrisorio. Diverso è il discorso: mi compro la 8.1 e dopo 3 mesi esce la 8.2. Forse sarebbe più logica una politica dei service pack, con un cambio di versione solo fra le release maggiori (8.0->9.0)...

mah... io con la debian quando torno da militare faccio sempre "apt-get update" e "apt-get dist-upgrade" e mi trovo con i programmi sempre aggiornatissimi (unstable ovviamente). Se si facesse tutto con i service pak lo sviluppo di un programma sarebbe lentissimo, e poi pensa che gente come me che usa solo progs unstable poi funge da "beta tester"

sergio83
29-12-2002, 16:07
Originally posted by "SuperCisco"

Azzardo una ipotesi:

Probabilmente sono liberi tutti di distribuire il suddetto SW, ma chi lo riceve ed ha intenzione di usarlo deve (dovrebbe...) corrispondere la cifra richiesta all'autore.

Nel senso: io te ne faccio una copia ma tu per usarlo paga 1€ a chi l'ha sviluppato tramite carta di credito, bonifico bancario, piccione viaggiatore...

E' sicuramente scomodo (forse per questo non lo fa nessuno che ha realmente intenzione di riscuotere un compenso...) ma la GPL sarebbe salva...

No???


Cisco
A questo punto credo che non sarebbe più GPL :)

Pang
29-12-2002, 18:33
Sinceramente non mi scoccerebbe pagare una distro linux, anche perchè è incredibile il software che si trova gratuitamente nelle distribuzioni. Le aziende potrebbero offrire le distro facendo pagare a seconda delle esigenze dell'utente: solamente i cd, cd con scatola e manuale, cd con scatola, manuale e assistenza tecnica da scegliere ad esempio 3 mesi, 6 oppure un anno (molto utile per le aziende).

Tassadar
30-12-2002, 10:59
Dico anch'io la mia :)

Se mdk decide di far pagare la sua distro, può farlo, starà poi a lei decidere se conviene farla pagare molto poco (diciamo sull'ordine dei 5 - 10€) o di + (70€ o + ...).

Io personalmente non spenderei più di 10€ per una distro base 3 cd e mi pare fili l'idea di allegarla ad una rivista (magari come opzione :))
Ma ripeto, è una scelta che spetta solo a mdk :)

P.S. Chiaramente su linuxiso dovrebbero sparire le immagini altrimenti tutto è vano :)

DjMix
30-12-2002, 12:03
Originally posted by "Tassadar"

Dico anch'io la mia :)

Se mdk decide di far pagare la sua distro, può farlo, starà poi a lei decidere se conviene farla pagare molto poco (diciamo sull'ordine dei 5 - 10€) o di + (70€ o + ...).

Io personalmente non spenderei più di 10€ per una distro base 3 cd e mi pare fili l'idea di allegarla ad una rivista (magari come opzione :))
Ma ripeto, è una scelta che spetta solo a mdk :)

P.S. Chiaramente su linuxiso dovrebbero sparire le immagini altrimenti tutto è vano :)

Ragazzi, secondo me state facendo un paio di errori nel vostro ragionamento:

1) " distro base 3 cd " voi partire dal presupposto che una distribuzione si componga di un tot di cd. Ma non solo! Per esempio, con la debian mi basta scaricare un paio di floppy o una miniiso da 30MB, che contengono solamente il programma di installazione; tutto ciò che mi serve se lo scarica via ftp mentre installo... di cd interi non ne ho mai scaricato uno e mai lo farò, se questo sistema continuerà ad esistere: perchè scaricare tutto se poi non mi serve quello che c'è dentro?

2) Bisogna considerare che quando si paga una distro non si paga TUTTO il software che è contenuto, xchè kernel e altri programmini sono tutti liberi e gratuiti. Ciò che si paga sono le utility che rendono il sistema più "user friendly" tipo rilevamento automatico dei drivers, frontend grafici per vari programmi altrimenti solo testutali, qualche software proprietario ecc ecc. E SE NON MI SERVONO? Dovrei pagare per cose che non uso? A qualcuno servono, ad altri no.... io poi, dopo avermi installato il sistema via ftp, con apt-get mi scarico SOLO quello che mi serve, e nient'altro. Non credo che con i programmi che uso riempirei mezzo cd.... e allora perchè dovrei comprarmene tre pieni di cose a pagamento ma che non userò mai?

Mi dispiace dirlo, ma il sistema che proponete voi mi sa tanto da M$, dove ti vendono un cd pieno di programmi che mi fanno solo perdere tempo a toglierli. Io spero che linux non diventi mai così.... sarebbe stato tutto vano allora.....

SuperCisco
30-12-2002, 12:41
Originally posted by "DjMix"


Mi dispiace dirlo, ma il sistema che proponete voi mi sa tanto da M$, dove ti vendono un cd pieno di programmi che mi fanno solo perdere tempo a toglierli. Io spero che linux non diventi mai così.... sarebbe stato tutto vano allora.....

Queste sono le c@zz@te inutili che mi fanno arrabbiare, ed è già la seconda volta che mi vuoi far passare per un Bill Gates di linux!!!

M$ ti vende un S.O.a centinaia di € con niente di niente in più, ma quale "cd pieno di programmi" di mio nonno in cariola...

Nulla a che vedere con ciò che proponiamo.

Se invece c'è chi fa il gioco di M$ siete prorpio voi piccoli Stallman in erba che sapete solo dire "gratis" con il lavoro degli altri... (e intanto usate una distro (debian) che se esistesse solo lei condannerebbe a windows a vita tutti gli utenti "normali", con tanta gioia di Zio Bill...).

Cisco

SuperCisco
30-12-2002, 12:43
Originally posted by "DjMix"


2) Bisogna considerare che quando si paga una distro non si paga TUTTO il software che è contenuto, xchè kernel e altri programmini sono tutti liberi e gratuiti. Ciò che si paga sono le utility che rendono il sistema più "user friendly" tipo rilevamento automatico dei drivers, frontend grafici per vari programmi altrimenti solo testutali, qualche software proprietario ecc ecc. E SE NON MI SERVONO? Dovrei pagare per cose che non uso? A qualcuno servono, ad altri no.... io poi, dopo avermi installato il sistema via ftp, con apt-get mi scarico SOLO quello che mi serve, e nient'altro. Non credo che con i programmi che uso riempirei mezzo cd.... e allora perchè dovrei comprarmene tre pieni di cose a pagamento ma che non userò mai?

A parte che stiamo parlando di cifre ridicole, ma se non ti servono i tools proprietari che Suse ti fa pagare allora vai su suse.com e ti scarici via FTP la versione "Free" che non li continene, nessuno ti obbliga a comprare nulla du nulla.

Come vedi il problema non si pone.


Cisco

SuperCisco
30-12-2002, 12:53
Originally posted by "qweasdzxc"


Probabilmente sono liberi tutti di distribuire il suddetto SW, ma chi lo riceve ed ha intenzione di usarlo deve (dovrebbe...) corrispondere la cifra richiesta all'autore.

Nel senso: io te ne faccio una copia ma tu per usarlo paga 1€ a chi l'ha sviluppato tramite carta di credito, bonifico bancario, piccione viaggiatore...

E' sicuramente scomodo (forse per questo non lo fa nessuno che ha realmente intenzione di riscuotere un compenso...) ma la GPL sarebbe salva...

No???


NO nel modo piu assoluto.

Quando ho chiesto di spegarmi se GPL vuol dire per forza gratis tu sei stato zitto, e adesso vieni quì ad atteggiarti a chissà chi e a sparare sentenze dall'alto dei lumi.

Prima non ti esponi e poi pensi solo a criticare.. Facile così.

Adesso facciamo tutti come te e ci mettiamo solo a dire: "che palle"... "mi viene da ridere"... "ma per piacere" ... "NO nel modo più assoluto".

Voglio vedere che belle discussioni escono...

Cisco

qweasdzxc
30-12-2002, 13:33
Originally posted by "SuperCisco"


Se invece c'è chi fa il gioco di M$ siete prorpio voi piccoli Stallman in erba


questo non merita neanche risposta.
e neanche il resto. ma rispondo lo stesso. io mi espongo eccome, devo criticare sempre tutto senno non sei contento? avevi chiesto qualcosa a me in particolare? conosco personalmente djmix e ci ho parlato, ha sparato una mezza boiata ed e gia stato fatto notare. ma nessuno aveva ancora fatto notare che l'idea "salva-gpl" non stava ne in cielo ne in terra. la prossima volta staro zitto di certo.

Nulla a che vedere con ciò che proponiamo.
ma cosa e che proponi?
una mandrake o altra distro a pagamento a basso costo? VA BENE E UNA BUONA IDEA, MI PIACE COME IDEA, che si faccia, ne compro pure io poi, puo essere un vantaggio per tutti.
o un LINUX a pagamento? un LINUX che DEVE costare? non esiste al mondo, come fai, cambi la licenza di molti programmi? prima di tutto non lo puoi fare a livello legale, piglia un freebsd e rivendi quello semmai. ammesso che sia legale farlo, che si fa poi, si impedisce a qualcun altro di regalare la propria distribuzione? o rendi retroattivo il cambio di licenza? impossibile anche quello.poi ammesso che si possa fare, a chi vanno i soldi? a chi la distribuisce? e chi ha scritto tutto il codice? a loro niente? e se bisogna pagare un pochino chi ha realizzato tutti i programmi quanto la si fa costare? 5 euro? non penso. poi anche ammesso che a livello economico ci sia coerenza, resta il piu grosso problema, linux e arrivato dove e adesso perche e libero. se avessero fatto costare 5-10 euri tutte le distribuzioni obbligatoriamente, sarebbe arrivato dove e adesso? non ne sarei sicuro. se adesso rendiamo obbligatorio pagare un tot, magari poco, per ogni distribuzione, dove sta scritto che le cose andranno meglio?

Tassadar
30-12-2002, 14:58
Originally posted by "DjMix"



Ragazzi, secondo me state facendo un paio di errori nel vostro ragionamento:

1) " distro base 3 cd " voi partire dal presupposto che una distribuzione si componga di un tot di cd. Ma non solo! Per esempio, con la debian mi basta scaricare un paio di floppy o una miniiso da 30MB, che contengono solamente il programma di installazione; tutto ciò che mi serve se lo scarica via ftp mentre installo... di cd interi non ne ho mai scaricato uno e mai lo farò, se questo sistema continuerà ad esistere: perchè scaricare tutto se poi non mi serve quello che c'è dentro?

2) Bisogna considerare che quando si paga una distro non si paga TUTTO il software che è contenuto, xchè kernel e altri programmini sono tutti liberi e gratuiti. Ciò che si paga sono le utility che rendono il sistema più "user friendly" tipo rilevamento automatico dei drivers, frontend grafici per vari programmi altrimenti solo testutali, qualche software proprietario ecc ecc. E SE NON MI SERVONO? Dovrei pagare per cose che non uso? A qualcuno servono, ad altri no.... io poi, dopo avermi installato il sistema via ftp, con apt-get mi scarico SOLO quello che mi serve, e nient'altro. Non credo che con i programmi che uso riempirei mezzo cd.... e allora perchè dovrei comprarmene tre pieni di cose a pagamento ma che non userò mai?

Mi dispiace dirlo, ma il sistema che proponete voi mi sa tanto da M$, dove ti vendono un cd pieno di programmi che mi fanno solo perdere tempo a toglierli. Io spero che linux non diventi mai così.... sarebbe stato tutto vano allora.....

Bèh quello dei cd non è un errore, ma un insieme di pacchetti minimi per coprire una buona parte delle esigenze degli utenti linux.....

Capirai che chi ha una conession a 56 il discorso dello scaricare i pacchetti non stà in piedi.... :)
Poi per il denaro: è vero che non paghi il software in se però paghi la "pachetizzazione", es: se un giorno slackware decidesse di farsi pagare per avere la loro distro avrebbero tutto il diritto di farlo....

SuperCisco
30-12-2002, 16:23
Cosa propongo su cosa???

Il 3D l'ho aperto io per parlare in modo specifico di Mandrake, che non naviga in ottime acque...

E la mia proposta in merito è stata chiara e, a quanto ho letto, anche molto confdivisa.

Su linux nel senso del kernel non ho mai prorposto nulla perchè anch'io auspico che rimanga così com'è visto la sua "gratuità" e la sua "apertura" sono la sua forza e la sua storia.

Su linux nel senso delle distro gnu/linux ovviamente non avanzo pretese (non potrei) ma solo una speranza, e cioè che non si vada verso un fututo nel quale da una parte troviamo le Debian-like e dall'altra le Suse-like.

Ovvero che da un lato ci siano gli smanettoni che si possono permettere linux "agratis" e dall'altro gli utenti comuni che, avendo solo bisogno di quache tools grafico ben fatto, si ritrovino anche a dover comprare (seppur ad un prezzo "buono") l'assistenza, i manuali, la scatola, il DVD, ecc. ecc.

E questo solo perchè, avendo in passato le sw-houses distribuito completamente gratis il loro lavoro (altrimenti c'era chi saltava fuori urlando "M$, M$"...) si ritrovino a dover chiedere di più del semplice pagamento della sola distro.


Cisco

DjMix
30-12-2002, 16:27
" distro base 3 cd " voi partire dal presupposto che una distribuzione si componga di un tot di cd. Ma non solo! Per esempio....

Infatti questo metodo di installazione funziona solo per chi ha almeno una adsl, o una isdn doppia, già con la isdn normale ci metti una vita a scaricare tutto.... (ma si può fare, ovviamente). Se leggi bene, vedi che ho scritto "ma non solo". Ovviamente chi non ne ha la possibilità trova molto più comodo avere i cd interi. Quello che voglio dire è: ci sono molti modi; avere i cd non è l'unica soluzione. Quindi, parlare in generale di distro in cd senza considerare gli altri sistemi di distribuzione è limitativo.

Poi per il denaro: è vero che non paghi il software in se però paghi la "pachetizzazione", es: se un giorno slackware decidesse di farsi pagare per avere la loro distro avrebbero tutto il diritto di farlo....

Sono d'accordo, il lavoro di questi "distributori" c'è. Se si vogliono far pagare, hanno tutto il diritto di farlo. Ma non è un obbligo. Hanno libertà di scelta pure loro.....

#!/bin/sh
30-12-2002, 18:01
Originally posted by "qweasdzxc"



o un LINUX a pagamento? un LINUX che DEVE costare? non esiste al mondo, come fai, cambi la licenza di molti programmi? prima di tutto non lo puoi fare a livello legale, piglia un freebsd e rivendi quello semmai. ammesso che sia legale farlo, che si fa poi, si impedisce a qualcun altro di regalare la propria distribuzione? o rendi retroattivo il cambio di licenza? impossibile anche quello.poi ammesso che si possa fare, a chi vanno i soldi? a chi la distribuisce? e chi ha scritto tutto il codice? a loro niente? e se bisogna pagare un pochino chi ha realizzato tutti i programmi quanto la si fa costare? 5 euro? non penso. poi anche ammesso che a livello economico ci sia coerenza, resta il piu grosso problema, linux e arrivato dove e adesso perche e libero. se avessero fatto costare 5-10 euri tutte le distribuzioni obbligatoriamente, sarebbe arrivato dove e adesso? non ne sarei sicuro. se adesso rendiamo obbligatorio pagare un tot, magari poco, per ogni distribuzione, dove sta scritto che le cose andranno meglio?
se hai letto il testo della gpl non si parla in nessuna parte di gratuità del software ma solo di apertura del sorgente. Non c'e' proprio bisogno di cambiare nessuna licenza. Purtroppo la realtà dei fatti è che pressochè tutte le case che producono distro sono in crisi. tutte tranne rh. Il problema sarà da qualche parte. si sta solo cercando di capire come fare soldi e quindi poter lavorare con linux. Cosa che puo' tornare utile a tutti, visto che lavorare con il proprio os preferito penso sia l'aspirazione di tutti. Si è visto sul campo che offrire linux a gratis e facendo pagare il manuale e il supporto non funziona. Si sta discutendo su possibili soluzioni. Si accettano tutte le proposte purchè siano portate in maniera civile(non è rivolto a te) e argomentata.
x Supercisco: anche a me non piacciono gli interventi del tipo "a me non sta bene e basta!" "Lo voglio gratis e basta!" senza altre argomentazioni,ma non ci scaldiamo troppo :) Siamo tra amici: nessuno usa window$ qui :) :) :)

qweasdzxc
30-12-2002, 19:45
Originally posted by "#!/bin/sh"


se hai letto il testo della gpl non si parla in nessuna parte di gratuità del software ma solo di apertura del sorgente. Non c'e' proprio bisogno di cambiare nessuna licenza.


ok ma se hai letto la gpl vedi che non e possibile stabilire regole tipo: "nessuno puo creare una distribuzione gratuita, linux DEVE essere a pagamento", oppure "non facciamo pagare la distribuzione ma chi usa del software deve pagare 1 euro a chi ha scritto il programma". non ci siamo proprio secondo me. una mandrake a pagamento a prezzi popolari? o un'altra distro che nasce e si caratterizza per essere commerciale ma a prezzi bassi e distribuita in edicola? ok parliamone, idea interessante, ma lasciate fuori da questo discorso linux inteso sia come kernel che come distribuzione generica.