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View Full Version : La Ue stanga Nintendo: "Viola le leggi di mercato"


delphil
30-10-2002, 14:59
Da Repubblica.it...

ROMA - Una stangata. La Commissione europea ha condannato il colosso giapponese dei videogiochi Nintendo al pagamento di 149 milioni di euro di multa per pratiche illecite sulla fissazione dei prezzi. La sanzione è pesante: la quarta per consistenza nella storia della Commissione contro un'unica azienda. Ma ancora più pesante è la motivazione: la compagnia giapponese è stata accusata di aver praticato operazioni di cartello sul mercato per imporre prezzi artificialmente alti. Non un cartello in senso tecnico, ma una serie di atteggiamenti di mercato che nei fatti lo riproducevano. Tale cartel like, secondo la Commissione, è stato attivo per la maggior parte degli anni Novanta. Insieme a Nintendo sono stati multati anche sette dei distributori europei ufficiali per un ammontare che in tutto arriva a 167,8 milioni di euro. Altro record, la quarta sanzione nella storia comunitaria comminata a un cartello.

C'è un motivo per cui il commissario alla Concorrenza Mario Monti è stato così duro nei confronti del secondo produttore mondiale di videogame. Come ha spiegato un suo portavoce, "sebbene non spetti alla Commissione decidere il prezzo dei singoli beni è evidente che in questo caso ci siamo trovati di fronte a divergenze molto elevate fra Paese e Paese dell'Unione". E fino a questo punto, a parte un'inspiegabile disparità nel trattamento dei consumatori, non ci sarebbe nessun motivo del contendere.

Ma Nintendo e i distributori avrebbero operato in modo da impedire le importazioni parallele. Quello che il colosso giapponese avrebbe fatto è stato impedire il passaggio di prodotti da uno Stato all'altro in ottemperanza alle leggi di concorrenza e di libero mercato. Si sono "accordati - dice la Commissione - allo scopo di impedire le esportazioni dai paesi in cui i prezzi erano bassi verso i Paesi in cui i prezzi erano elevati". Uno dei sette multati è italiano: Gig (che ora non distribuisce più i prodotti Nintendo), cui è stata inflitta un'ammenda di 1,5 milioni di euro.

Nel periodo dell'indagine, dal 1991 al '98 (l'accusa è stata formalizzata nel 2000), i prezzi delle console e dei giochi erano "notevolmente diversi" nei Paesi dell'Ue tanto che nel Regno Unito erano inferiori anche del 65% rispetto ai prezzi praticati in Germania o in Olanda. I prezzi inglesi erano anche più economici rispetto a quelli di Spagna (Paese in cui costavano anche il 67% in più), Italia (54%) e Svezia (39%).

"Ogni anno - ha dichiarato il commissario per la concorrenza Mario Monti - milioni di famiglie europee spendono ingenti somme di denaro per i videogiochi. Esse hanno il diritto di acquistare i giochi e le console ai prezzi più bassi che il mercato può offrire e la Commissione non tollererà comportamenti collusivi volti a mantenere prezzi artificialmente elevati".

Per avere un'idea del danno causato ai consumatori, Bruxelles ricorda che Nintendo ha venduto in Europa nel solo 1997 circa cinque milioni di console e 12 milioni di giochi. In base agli accordi, denuncia ancora la nota, ciascun distributore era "obbligato a impedire" il commercio parallelo dal suo territorio, ossia le esportazioni da un Paese all'altro attraverso canali di distribuzione non ufficiali e i commercianti che consentivano questo tipo di esportazioni "venivano puniti" con una riduzione delle forniture o addirittura "con il boicottaggio".

Il colosso giapponese ha annunciato che farà appello alla Corte di giustizia, ma nel frattempo la sanzione della Commissione è operativa. La casa di Kyoto si dice "sorpresa dall'ammontare della multa" pur ammettendo che nel periodo precedente, le sue "pratiche distributive non erano in linea con le normative europee sulla competizione.

Nintendo fa anche notare di aver cooperato attivamente con l'indagine e, a seguito di un'analisi interna effettuata alla fine del 1997, ha volontariamente fornito buona parte delle informazioni su cui la Commissione ha basato la sua decisione e ha istituito un programma a lungo termine mirato a garantire la libera circolazione dei propri prodotti.
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Questa non ci voleva! :(

robnet77
30-10-2002, 15:13
non ci voleva ma, dispiace dirlo, è un bene per tutti, speriamo che ora puniscano anche tutte le altre compagnie che si comportano in questo modo...

delphil
30-10-2002, 15:30
Mi sono espresso male.
Sicuro è cosa buona e giusta che la UE intervenga su questioni del genere ma mi dispiace perchè finanziaramente la N non sta navigando in buone acque e questa cosa non può far altro che aggravare la situazione! :(

Maury
30-10-2002, 15:36
Super Mario Mode ON:

Mammmmmmmma miaaaaaaaa

sslazio
30-10-2002, 15:48
e chi se le dimentica le cartuccette di merda del Nes con 8 mega reali dentro vendute a 180.000 delle vecchie lire.
Per non parlare di quelle del NEO Geo vendute a prezzi assurdi spesso vicino alle 400.000.
Mha..
Un videogioco non dovrebbe mai superare i 15€ secondo me, se fosse così non esisterebbe la pirateria in maniera così diffusa.
Certo i cult games posso capire che vengano venduti a 25-30 Euro perchè contengono manuali particolari o anni di ricerca, ma il resto è solo un gran magna magna.

Vegeteo
30-10-2002, 19:51
anche se sono un amante della n sono contento perche' per comprare donkey ho sborsato 180mila lire...per il n64 ho speso piu' di 2 milioni di lire per una decina di giochi

Quincy_it
30-10-2002, 20:50
Originariamente inviato da sslazio
[B]
Per non parlare di quelle del NEO Geo vendute a prezzi assurdi spesso vicino alle 400.000.


Quello sì che era un vero scandalo...

ripsk
30-10-2002, 21:21
Originariamente inviato da Quincy_it
[B]

Quello sì che era un vero scandalo...

Bisogna però tenere conto che le cartucce del neogeo erano "enormi" come quantitativo di memoria, almeno per i primi anni di vita era giustificabile anche se esagerato.

Semi-OT
Spero solo che l'UE si muova a fare un multone di qualche fantastiliardo a M$...(non x la scatola ovviamente per cui si stà ancora comportando legalmente)

corsaronero
30-10-2002, 22:04
Originariamente inviato da sslazio
[B]e chi se le dimentica le cartuccette di merda del Nes con 8 mega reali dentro vendute a 180.000 delle vecchie lire.
Per non parlare di quelle del NEO Geo vendute a prezzi assurdi spesso vicino alle 400.000.
Mha..

cmq c'e' gente che per collezionismo a quei prezzi compra.....poi se il Sware e' jappo li spende ancora piu' volentieri.:) :D

[i]Un videogioco non dovrebbe mai superare i 15€ secondo me, se fosse così non esisterebbe la pirateria in maniera così diffusa.
Certo i cult games posso capire che vengano venduti a 25-30 Euro perchè contengono manuali particolari o anni di ricerca, ma il resto è solo un gran magna magna.
qua' ti do ragione....i prezzi a volte sono troppo alti....capisco il gioco d'import.,ma quelli pal sono un po' troppo carucci....




:rolleyes: :rolleyes:

Rez
30-10-2002, 23:59
Originariamente inviato da delphil
[B]Mi sono espresso male.
Sicuro è cosa buona e giusta che la UE intervenga su questioni del genere ma mi dispiace perchè finanziaramente la N non sta navigando in buone acque e questa cosa non può far altro che aggravare la situazione! :(
nintendo che naviga in brutte acque???
mi sa che Nintendo sia la casa + stazionaria come profitti....;)

AdrianSkynet
31-10-2002, 00:00
Originariamente inviato da delphil
[B]Da Repubblica.it...

ROMA - Una stangata. La Commissione europea ha condannato il colosso giapponese dei videogiochi Nintendo al pagamento di 149 milioni di euro di multa per pratiche illecite sulla fissazione dei prezzi.

e secondo voi quei soldi che, secondo loro, ci hanno preso ingiustamente dove li mettono? Ridarceli non ci pensano neppure ;)

robnet77
31-10-2002, 00:08
Originariamente inviato da AdrianSkynet
[B]

e secondo voi quei soldi che, secondo loro, ci hanno preso ingiustamente dove li mettono? Ridarceli non ci pensano neppure ;)

eh eh nessuno ti obbliga a comprare un gioco se è troppo caro per te, questa è stata sempre la giustificazione anti-pirateria per eccellenza... :o e comunque anch'io ho pagato le mie 149.000 lirozze per Zelda64... :rolleyes:

AdrianSkynet
31-10-2002, 00:18
kaiser! :eek:

Vegeteo
31-10-2002, 06:19
Originariamente inviato da robnet77
[B]

eh eh nessuno ti obbliga a comprare un gioco se è troppo caro per te, questa è stata sempre la giustificazione anti-pirateria per eccellenza... :o e comunque anch'io ho pagato le mie 149.000 lirozze per Zelda64... :rolleyes: io zelda l'ho pagato(anzi me l'ha comprato mio cugino:D )a 120000

cyber
31-10-2002, 08:27
Originariamente inviato da Rez
[B]
nintendo che naviga in brutte acque???
mi sa che Nintendo sia la casa + stazionaria come profitti....;)

Infatti ;)
poi c'è da dire che la Nintendo è stata condannata per quasi tutti gli anni '90 (quindi la cifra da pagare si riferiscono a questo periodo), mentre lei ha 'ammesso' la sua colpevolezza solo per quanto riguarda l'anno '98, infatti la Nintendo ha fatto ricorso, quindi per ora non deve pagare nulla.

Poi se qualcuno si lamenta delle 150.000 Lire spese per l'acquisto di una cartuccia vorrei ricordare che non sono molto lontane dai 69€ necessari all'acquisto di un gioco Xbox...

:)

Vegeteo
31-10-2002, 12:58
l'hanno detto anche al tg5;)

Dragon2002
31-10-2002, 13:43
Se questa multa è stata fatta per le costosissime cartucce del N64(ehm molti miei amici avevano il super nintendo ma nessuno ha acquistato il N64) beh allora ben venga ma se riguarda il cubetto venduto a un prezzo onestissimo e i cui giochi vengono venduti alle stesse cifre dei concorrenti e cioè sui 60-70 euro allora anche meglio pero si sono dimenticati ampliare la multa a sony e microsoft.:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Manp
31-10-2002, 13:58
da www.nextgame.it

La Commissione Europea ha presentato l'entità precisa delle sanzioni stabilite per Nintendo in merito alle attività illegali condotte fino al 1998 nella distribuzione dei suoi prodotti. Si tratta di una multa pari a 167, 8 milioni di Euro (oltre 300 miliardi delle vecchie Lire) per aver controllato strettamente la diffusione del materiale tra i diversi paesi dell'Unione regolando in questo modo la quantità di merce e soprattutto il prezzo insieme ad alcuni distributori europei (anch'essi sanzionati economicamente). Tra questi figura la nostrana Linea GIG SPA, ex-distributore di prodotti e accessori Nintendo fino a tempi recentissimi. La casa di Mario ha protestato per l'entità della multa, giudicata eccessiva, annunciando un ricorso in appello.

si tratta cmq di fatti non molto recenti... :rolleyes:

:)

zemo2
31-10-2002, 22:38
Se Nintendo ha fatto veramente questo e' giusto che paghi anche piu' di 149 milioni di euro.
Vorrei solo sapere perche' Microsoft con le sue politiche di eliminazione fisica della concorrenza che attua da anni non e' mai stata toccata.
Mi sa che M.Monti ha ricevuto una telefonata da Bill Cancelli che gli faceva notare che la Nintendo non aveva accettato di farsi acquisire dalla Microzozz e che quindi bisognava "avvertirla".
Adesso non datemi del fazioso, si sa che Palladium(e i le misure hardware richieste da Ms) serve ad eliminare tutti i sistemi operativi e tutti i software non autorizzati(che quindi non pagano bustarelle a Ms).

chris redfield
02-11-2002, 17:08
Originariamente inviato da zemo2
[B]Se Nintendo ha fatto veramente questo e' giusto che paghi anche piu' di 149 milioni di euro.
Vorrei solo sapere perche' Microsoft con le sue politiche di eliminazione fisica della concorrenza che attua da anni non e' mai stata toccata.
Mi sa che M.Monti ha ricevuto una telefonata da Bill Cancelli che gli faceva notare che la Nintendo non aveva accettato di farsi acquisire dalla Microzozz e che quindi bisognava "avvertirla".
Adesso non datemi del fazioso, si sa che Palladium(e i le misure hardware richieste da Ms) serve ad eliminare tutti i sistemi operativi e tutti i software non autorizzati(che quindi non pagano bustarelle a Ms).

Ma tu ce l'hai proprio la fissa del palladium eh?:D :D :D Cmq quoto perchè in fondo la microsoft meriterebbe ben altro che una multa. Alla fine però ho idea che al massimo le danno un premio:rolleyes:

kool!
02-11-2002, 17:17
http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=ECONOMIA&doc=TAGaa

:rolleyes:

Rez
02-11-2002, 17:22
Originariamente inviato da kool!
[B]http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=ECONOMIA&doc=TAGaa

:rolleyes:
l'hanno premiata :D:D

chris redfield
02-11-2002, 18:36
Originariamente inviato da Rez
[B]
l'hanno premiata :D:D

Direi graziata:rolleyes: Cmq se è vero che molleranno i sorgenti di windows credo che la cosa non sarà per niente positiva.:rolleyes:

zemo2
02-11-2002, 19:30
Avete visto che hanno detto al tg che la Microsoft e' stata assolta dall'accusa di concorrenza sleale e monopolio?
Sara', ma mi sa tanto che Bush e' dove e' adesso grazie a Bill

chris redfield
03-11-2002, 00:31
Originariamente inviato da zemo2
[B]Avete visto che hanno detto al tg che la Microsoft e' stata assolta dall'accusa di concorrenza sleale e monopolio?
Sara', ma mi sa tanto che Bush e' dove e' adesso grazie a Bill

Così come clinton e il padre di bush. E' tutto un giro;) E Bill è lì per merito di santa IBM:rolleyes:

kool!
05-11-2002, 16:58
E' ancora una volta il Game Boy Advance a risollevare le sorti del marchio Nintendo in borsa e in particolare sul mercato asiatico di Osaka. Le azioni della casa di Mario sono aumentate di circa l'8% nella giornata di ieri e per il quarto giorno consecutivo sull'onda dell'ottima prestazione (hardware e software) ottenuta dal GBA nel mercato interno al Giappone. Il portatile è infatti piazzato al primo posto nelle vendite hardware davanti alla PlayStation 2 e si trova nella stessa, ottima, posizione anche per quanto riguarda i giochi nelle ultime classifiche software. La notizia apre uno spiraglio positivo in un momento particolare per Nintendo, sanzionata di recente dalla comunità europea per oltre 300 miliardi delle vecchie Lire.

Vegeteo
05-11-2002, 17:48
se andassero a vedere quello che fa bill gates chissa' quanti soldi dovrebbero spillargli:rolleyes: vada a c....re lui e il suo palladium