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View Full Version : Perchè cionci sa un pò di tutti i linguaggi ?


DanieleC88
21-10-2002, 19:30
(Niente da aggiungere al titolo del forum.)

cionci
21-10-2002, 19:48
Dai :D

Il fatto è che programmo ormai da molto tempo (12 anni su 25 che ne ho) e spesso mi è successo di essermi già trovato di fronte a molti dei problemi che la gente posta...

Ad esempio di Java non so niente (ho fatto la mia prima applet l'anno stesso in cui è stato rilasciato il primo JDK, ma non mi ha entusiasmato e quindi non me lo sono studiato)...
Di Direct X non so assolutamente niente...
Di programmazione avanzata sotto Linux (anche in C) so ben poco...
In Visual Basic non ho mai fatto un programma intero...

Ci sono tanti campi in cui sono anche molto carente :p

misterx
21-10-2002, 19:57
Originariamente inviato da cionci
[B]
Ci sono tanti campi in cui sono anche molto carente :p

uno a caso: le donne?:D ;)

scherzo:)

recoil
21-10-2002, 20:41
1) perché il cionci è un grande
2) perché è un buon programmatore e come tale impara un linguaggio nuovo con molta facilità.
quando hai dimestichezza con la programmazione ti assicuro che scrivere in c, java, visual basic o quello che vuoi non ti cambia granché, per diventare pratici di un linguaggio bastano secondo me un paio di settimane, poi vedi che vai già alla grande (se sei uno in gamba)
3) dice di avere tanta esperienza, quindi giustamente avrà già affrontato tanti di quei problemi...

mitico!! ;)

cionci
22-10-2002, 07:49
Originariamente inviato da misterx
[B]uno a caso: le donne?:D ;)

scherzo:)
Simpatico :mad: :rolleyes: :D

misterx
22-10-2002, 19:26
Originariamente inviato da cionci
[B]
Simpatico :mad: :rolleyes: :D


dai dai, non prendertela, la battuta mi è parsa simpatica:D ;)


più che essere in gamba, che a mio avviso lo divieni col tempo, è la passione che conta; passione che è poi il motore di tutte le cose

Se c'è la passione ed è di quella vera, non si esaurisce mai:)

cionci
23-10-2002, 09:20
E' vero...
Secondo me nella programmazione è importantissima una certa preparazione mentale...che si acquisisce esclusivamente con l'esperienza (c'è chi la acquisisce subito e chi ci emtte un po')...

Questa preparazione mentale ti deve permettere di pensare alla parte di codice che scriverai dopo mentre scrivi quella precedente... Non una grande parte di codice (quelle vanno fissate prima nella progettazione)...ma piccole parti... Ad esempio...faccio un ciclo e mi calcolo una variabile che mi servirà nel ciclo successivo... E significa pensare al codice che scriviamo come una entità unica e non come un insieme di righe di codice, quindi, senza perdere mai nella nostra mente lo scopo finale di quella entità...

Non è una cosa semplice...e, secondo me, è indipendente dal linguaggio in cui si scrive...

In questo modo si ridurranno sicuramente i tempi di sviluppo...visto che non ritorneremo così spesso a modificare il codice scritto precedentemente...

Non so se mi sonos piegato bene...che ne dite ?

atragon
23-10-2002, 17:59
Personalmente nel programmare ho notato una cosa: non si rende se non si programma con un fine preciso. In altre parole ci si deve dare un obiettivo e perseguirlo fino in fondo con costanza. Altrimenti ci si perde in una miriade di progetti, progettini, programmi ecc...lasciati a metà alla prime vere difficoltà e così facendo si impara poco. A volte è noioso ma affrontare in fondo i problemi rende davvero. Sono andato un po' OT rispetto al tema principale ma credo che proprio persone come Cionci trasmettendo le proprie esperienze, oltre agli aiuti pratici, agli altri possano aiutare più di tanti manuali.....

Luc@s
23-10-2002, 18:12
Originariamente inviato da cionci
[B]E' vero...
Secondo me nella programmazione è importantissima una certa preparazione mentale...che si acquisisce esclusivamente con l'esperienza (c'è chi la acquisisce subito e chi ci emtte un po')...

Questa preparazione mentale ti deve permettere di pensare alla parte di codice che scriverai dopo mentre scrivi quella precedente... Non una grande parte di codice (quelle vanno fissate prima nella progettazione)...ma piccole parti... Ad esempio...faccio un ciclo e mi calcolo una variabile che mi servirà nel ciclo successivo... E significa pensare al codice che scriviamo come una entità unica e non come un insieme di righe di codice, quindi, senza perdere mai nella nostra mente lo scopo finale di quella entità...

Non è una cosa semplice...e, secondo me, è indipendente dal linguaggio in cui si scrive...

In questo modo si ridurranno sicuramente i tempi di sviluppo...visto che non ritorneremo così spesso a modificare il codice scritto precedentemente...

Non so se mi sonos piegato bene...che ne dite ?

Un uomo un perchè!