View Full Version : I giovani russi non ci stanno: ondata di proteste contro il ban di Roblox
Redazione di Hardware Upg
16-12-2025, 06:31
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/i-giovani-russi-non-ci-stanno-ondata-di-proteste-contro-il-ban-di-roblox_147649.html
In Russia crescono le proteste contro il ban di Roblox: gli utenti più giovani vorrebbero il ripristino del gioco, e in diversi si dichiarano pronti ad abbandonare il Paese a causa del provvedimento.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Che geni questi che hanno mandato le lettere, ora hanno 60.000 indirizzi belli e pronti per fargli visita e smontarli di legnate. Comunque a me fa paura un popolo che non si indigna per centinaia di migliaia di morti suoi figli epppure manda lettere di protest per un giochino da bimbominkia. O danno risalto a una cosa bislacca e ne nascondono altre di proteste oppure mi viene da dire che sta gente non ha capito cosa voglia dire vivere e il loro percorso su questa terra.
Che geni questi che hanno mandato le lettere, ora hanno 60.000 indirizzi belli e pronti per fargli visita e smontarli di legnate. Comunque a me fa paura un popolo che non si indigna per centinaia di migliaia di morti suoi figli epppure manda lettere di protest per un giochino da bimbominkia. O danno risalto a una cosa bislacca e ne nascondono altre di proteste oppure mi viene da dire che sta gente non ha capito cosa voglia dire vivere e il loro percorso su questa terra.
ma veramente credi a ste notizie?
secondo te uno abbandona il suo paese perchè hanno vietato un gioco?
AtaruGolan
16-12-2025, 07:30
Che geni questi che hanno mandato le lettere, ora hanno 60.000 indirizzi belli e pronti per fargli visita e smontarli di legnate. Comunque a me fa paura un popolo che non si indigna per centinaia di migliaia di morti suoi figli epppure manda lettere di protest per un giochino da bimbominkia. O danno risalto a una cosa bislacca e ne nascondono altre di proteste oppure mi viene da dire che sta gente non ha capito cosa voglia dire vivere e il loro percorso su questa terra.
Prova a vedere cosa succede in italia se vietano il calcio.
Che poi come dice blobb, potrebbe essere inventata, ma penso che sia più che inventata "enfatizzata", perchè in Russia la popolazione carica carica carica, prima o poi esplode, non è questione di pressione è questione di quando si arriva ad un limite.
Ora qui si parla di "giovani" che ragionano molto diversamente e più ribellino, quindi non mi stupirebbe, cosi tanti? bha, perso che al massimo potrebbe benissimo essere che erano un gruppetto più piccolo e han convinto altri, e poi altri si sono uniti per seguire la moda.
ninja750
16-12-2025, 09:23
il fatto che facciano una petizione su sta roba e non sulla gente che stanno uccidendo vicino a casa loro la dice tutta
che abbandonino il paese per il gioco non è credibile
che protestino per il gioco e non per la guerra è più credibile, infatti se protestassero per la guerra finirebbero nei guai e magari spediti al fronte mentre se protestano su cose innocue come un gioco le autorità se ne fregano
Prova a vedere cosa succede in italia se vietano il calcio.
Che poi come dice blobb, potrebbe essere inventata, ma penso che sia più che inventata "enfatizzata", perchè in Russia la popolazione carica carica carica, prima o poi esplode, non è questione di pressione è questione di quando si arriva ad un limite.
Ora qui si parla di "giovani" che ragionano molto diversamente e più ribellino, quindi non mi stupirebbe, cosi tanti? bha, perso che al massimo potrebbe benissimo essere che erano un gruppetto più piccolo e han convinto altri, e poi altri si sono uniti per seguire la moda.
MA MAGARI!
È uno di quegli scenari dove se tutti i tifosi e simili se ne vanno forse c'è speranza che diventi un paese più civile.
Se poi insieme ai tifosi di calcio elimini pure i ciclisti (e non intendo quelli sulla ciclabile in città o al mare eh, ci siamo capiti) è veramente la volta buona che l'Italia diventa un paradiso terrestre.
"...He spoke after pro-Kremlin censorship advocate Yekaterina Mizulina said she had received 63,000 letters from children aged eight to 16 on this ban..."
il fatto che facciano una petizione su sta roba e non sulla gente che stanno uccidendo vicino a casa loro la dice tutta
A che diamine servirebbe?
Penso che manco in Italia le petizioni siano mai servite a niente se non in casi dove comunque gli interessi a fare qualcosa erano tutto sommato relativi e raggiungendo numeri enormi altrimenti se ne fregano comunque.
Per il resto le petizioni e compagnia non spostano assolutamente niente.
In Russia per sperare di smuovere qualcosa la gente dovrebbe essere disposta a fare una guerra civile, una rivoluzione e detto sinceramente chi di noi sarebbe disposta a farla rischiando di morire?
Io finché posso vivere in qualche modo decentemente la rivoluzione col piffero che la fo e scusate ma sono onesto... Non me la sento di essere il martire che per degli ideali gli va bene anche morire.
Anche perché poi quando sei morto a che serve la rivoluzione? Sei schiattato, sei diventato nulla, non vedi e non senti mai più niente. Già mi scoccia enormemente che un giorno dovrò morire mentre io vorrei vivere per sempre figuriamoci se prenderei mai in considerazione di fare cose che potrebbero rendere la vita più breve.
29Leonardo
16-12-2025, 12:58
Anche perché poi quando sei morto a che serve la rivoluzione? Sei schiattato, sei diventato nulla, non vedi e non senti mai più niente. Già mi scoccia enormemente che un giorno dovrò morire mentre io vorrei vivere per sempre figuriamoci se prenderei mai in considerazione di fare cose che potrebbero rendere la vita più breve.
Bel ringraziamento per chi è schiattato nel bene o nel male per cercare di rendere il mondo un posto migliore, il mondo a cui sei tanto affezionato oggi grazie al sangue dei nostri avi.
Come dire mio nonno è morto nella ww2, è stato un pirla.
Bel ringraziamento per chi è schiattato nel bene o nel male per cercare di rendere il mondo un posto migliore, il mondo a cui sei tanto affezionato oggi grazie al sangue dei nostri avi.
Come dire mio nonno è morto nella ww2, è stato un pirla.
Io non sono nessuno per dire che tuo nonno sia stato o meno un pirla. Lui ha fatto le sue scelte, ha creduto in quello che voleva e ha combattuto.
Io no, io voglio vivere sopra ad ogni cosa. Non credo in cose fantasiose come dei e magici paradisi, penso che ho questa vita e fine quindi mi puoi considerare un mostro se ti fa stare meglio ma io mi ci aggrappo finché posso.
Te reputi che ci siano ideali per i quali combattere? Ok... liberissimo di andare al fronte. Non sarò certo io a fermarti.
Ripper89
16-12-2025, 13:51
Prova a vedere cosa succede in italia se vietano il calcio.
Magari !
Un ritorno alla sanità mentale per molti individui.
randorama
16-12-2025, 14:06
io farei una manifestazione.
ma non là; qui, nelle nostre piazze.
Titanox2
16-12-2025, 14:08
io farei una manifestazione.
ma non là; qui, nelle nostre piazze.
di perdigiorno qui ne troverebbero parecchi
29Leonardo
16-12-2025, 14:36
Io non sono nessuno per dire che tuo nonno sia stato o meno un pirla. Lui ha fatto le sue scelte, ha creduto in quello che voleva e ha combattuto.
Io no, io voglio vivere sopra ad ogni cosa. Non credo in cose fantasiose come dei e magici paradisi, penso che ho questa vita e fine quindi mi puoi considerare un mostro se ti fa stare meglio ma io mi ci aggrappo finché posso.
Te reputi che ci siano ideali per i quali combattere? Ok... liberissimo di andare al fronte. Non sarò certo io a fermarti.
Tranquillo che sono quelli come te che mi trattengono dal farlo, quindi stiamo in pace:D
Tranquillo che sono quelli come te che mi trattengono dal farlo, quindi stiamo in pace:D
A me spiace di trattenerti perché sono fermamente dell'idea che ognuno dovrebbe vivere per come ritiene giusto farlo salvo voler obbligare altri alla sua stessa scelta.
E ti dirò che comprendo poco anche la tua risposta perché se credi veramente che serva e lo fai per un ideale non è che dovresti essere trattenuto dal fatto che non tutti credano in quell'ideale. Che ti aspetteresti che la massa sia sempre e immediatamente pronta a osannare un nuovo eroe?
Ti do una notizia allora... qualsiasi eroe rivoluzionario prima di essere osannato era in larga o in piccola parte condannato pure apertamente da una parte della popolazione che tutto sommato si adattava.
Quindi le cose sono due... o ci credi veramente e allora a prescindere che ci sia chi è come me o peggio di me prendi e vai oppure tutto sommato ti piace pensare che avresti combattuto ma alla fine al fronte non ci vuoi andare nemmeno te e giustamente non vuoi morire nemmeno te.
MA MAGARI!
È uno di quegli scenari dove se tutti i tifosi e simili se ne vanno forse c'è speranza che diventi un paese più civile.
Beh, l'ultimo morto non mi pare l'abbia fatto il calcio, quindi eliminassero il calcio si ammazzerebbero per Basket, Pallavolo, Pallapugno e Palla Prigioniera.
Pensare che sia davvero uno sport a scatenare certi istinti e frustrazioni è proprio un ragionamento da gomito appoggiato al bancone al Bar Italia di Mede Lomellina.
Beh, l'ultimo morto non mi pare l'abbia fatto il calcio, quindi eliminassero il calcio si ammazzerebbero per Basket, Pallavolo, Pallapugno e Palla Prigioniera.
Pensare che sia davvero uno sport a scatenare certi istinti e frustrazioni è proprio un ragionamento da gomito appoggiato al bancone al Bar Italia di Mede Lomellina.
Non lo so... forse hai ragione ma il calcio rispetto ad altri sport l'ho sempre visto particolarmente tossico.
Ad esempio a me non è mai capitato che a una partita di adolescenti di basket l'arbitro venisse pestato eppure sempre adolescenti sono, il pubblico sempre quello è (genitori perché poi a chi vuoi interessi) ecc... ecc...
L'ambiente del calcio invece come anche quello del ciclismo non so se per colpa dello sport o di altro riesce a tirare fuori dalle persone il peggio. Un agonismo malato, aggressivo e perfino scorretto in cui vale tutto pur di vincere.
Per fare un paragone è come nel mondo videoludico i MOBA e in generale il PvP che ha preso un divertimento, un ambiente in cui ci si sfidava tra amici ma ridendo e scherzando e l'ha trasformato in un mondo di repressi preda di crisi isteriche per una partita persa ecc... ecc...
Poi magari hai ragione te e non è il calcio ma mi piacerebbe provare a eliminare gli sport che danno modo di creare queste compagini tossiche per vedere se veramente non cambierebbe nulla o se forse qualche responsabilità c'è.
L'ambiente del calcio invece come anche quello del ciclismo
Ragioniere, le ricordo che il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti, contro la vecchiaia e la malattia, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro...
...E INVECE IL TENNIS ???????? :mad:
Ragioniere, le ricordo che il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti, contro la vecchiaia e la malattia, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro...
...E INVECE IL TENNIS ???????? :mad:
Batti LEI!
Non lo so... forse hai ragione ma il calcio rispetto ad altri sport l'ho sempre visto particolarmente tossico.
Ad esempio a me non è mai capitato che a una partita di adolescenti di basket l'arbitro venisse pestato eppure sempre adolescenti sono, il pubblico sempre quello è (genitori perché poi a chi vuoi interessi) ecc... ecc...
L'ambiente del calcio invece come anche quello del ciclismo non so se per colpa dello sport o di altro riesce a tirare fuori dalle persone il peggio. Un agonismo malato, aggressivo e perfino scorretto in cui vale tutto pur di vincere.
Per fare un paragone è come nel mondo videoludico i MOBA e in generale il PvP che ha preso un divertimento, un ambiente in cui ci si sfidava tra amici ma ridendo e scherzando e l'ha trasformato in un mondo di repressi preda di crisi isteriche per una partita persa ecc... ecc...
Poi magari hai ragione te e non è il calcio ma mi piacerebbe provare a eliminare gli sport che danno modo di creare queste compagini tossiche per vedere se veramente non cambierebbe nulla o se forse qualche responsabilità c'è.
Sulle partite del settore giovanile concordo, ma la discriminante non è il tipo di sport, ma la sua popolarità, come costo e numericamente. Togli il calcio? Diventa popolare tra le masse il badminton? Sarà più facile anche li che si esca dal seminato civile.
Certo tennis o golf non hanno da gestire quote importanti di sottoproletariato frustrato e\o emarginato, anche se in alcuni tornei giovanili di tennis (FJP) hanno iniziato a non permettere al pubblico di assistere dopo alcune risse sfiorate tra genitori in gare a squadre con bambini dagli 8 agli 11 anni.
Per il resto ho visto picchiarsi ultras di squadre di pattinaggio a rotelle (a Novara), quindi il mio livello di sorpresa è un'asticella altissima
29Leonardo
16-12-2025, 15:41
A me spiace di trattenerti perché sono fermamente dell'idea che ognuno dovrebbe vivere per come ritiene giusto farlo salvo voler obbligare altri alla sua stessa scelta.
E ti dirò che comprendo poco anche la tua risposta perché se credi veramente che serva e lo fai per un ideale non è che dovresti essere trattenuto dal fatto che non tutti credano in quell'ideale. Che ti aspetteresti che la massa sia sempre e immediatamente pronta a osannare un nuovo eroe?
Ti do una notizia allora... qualsiasi eroe rivoluzionario prima di essere osannato era in larga o in piccola parte condannato pure apertamente da una parte della popolazione che tutto sommato si adattava.
Quindi le cose sono due... o ci credi veramente e allora a prescindere che ci sia chi è come me o peggio di me prendi e vai oppure tutto sommato ti piace pensare che avresti combattuto ma alla fine al fronte non ci vuoi andare nemmeno te e giustamente non vuoi morire nemmeno te.
A parte che non capisci le iperboli , non c'è nessuna notizia che mi stai rivelando dato che lo sanno pure i sassi che nessuno vuole morire volontariamente men che meno per chi è opportunista ed individualista.
Batti LEI!
Scusate ma tanto è parzialmente "in topic"...ma...Campobasso, pista di pattinaggio ghiacciata, la canzone "faccetta nera" che parte dalla playlist e gente che se ne strasbatte beatamente come niente fosse (https://www.instagram.com/reel/DSSguP1iNY7/)...vi prego...ci tengo al vostro profondo giudizio estetico...non mi bastano i commenti di facciabuco...
...dite, dite ! :read:
SpyroTSK
16-12-2025, 15:45
Non lo so... forse hai ragione ma il calcio rispetto ad altri sport l'ho sempre visto particolarmente tossico.
Ad esempio a me non è mai capitato che a una partita di adolescenti di basket l'arbitro venisse pestato eppure sempre adolescenti sono, il pubblico sempre quello è (genitori perché poi a chi vuoi interessi) ecc... ecc...
L'ambiente del calcio invece come anche quello del ciclismo non so se per colpa dello sport o di altro riesce a tirare fuori dalle persone il peggio. Un agonismo malato, aggressivo e perfino scorretto in cui vale tutto pur di vincere.
Per fare un paragone è come nel mondo videoludico i MOBA e in generale il PvP che ha preso un divertimento, un ambiente in cui ci si sfidava tra amici ma ridendo e scherzando e l'ha trasformato in un mondo di repressi preda di crisi isteriche per una partita persa ecc... ecc...
Poi magari hai ragione te e non è il calcio ma mi piacerebbe provare a eliminare gli sport che danno modo di creare queste compagini tossiche per vedere se veramente non cambierebbe nulla o se forse qualche responsabilità c'è.
Lo sport qualsiasi esso sia è come una religione, c'è chi guarda la propria/o squadra/sportivo come il dio sceso in terra, crea amicizie/club dove coltivare questo "credo" (tifo) con gli altri.
Nel momento in cui c'è una partita è come andare in chiesa e il primo che bestemmia (insulta una squadra/tifoso/club) va direttamente in croce (viene pestato a morte) direttamente dai credenti presenti alla messa (parita). Purtroppo però lo stato e curia (le squadre giocanti) non fanno assolutamente nulla per vietare queste pratiche, anzi le fomentano e permettono di aprire club privati con tesserati perché recuperano altri soldi.
Scusate ma tanto è parzialmente "in topic"...ma...Campobasso, pista di pattinaggio ghiacciata, la canzone "faccetta nera" che parte dalla playlist e gente che se ne strasbatte beatamente come niente fosse (https://www.instagram.com/reel/DSSguP1iNY7/)...vi prego...ci tengo al vostro profondo giudizio estetico...non mi bastano i commenti di facciabuco...
...dite, dite ! :read:
Se è per questo ormai in tanti nemmeno sanno di preciso chi combatteva contro chi durante la seconda guerra mondiale al punto che il Giappone diventa alleato degli USA con la Germania o cose del genere figurati se riconoscono o sanno anche solo vagamente cosa sia "faccetta nera".
La generazione che ha vissuto o che è nata vicino a quella guerra ormai è sempre più anziana e sempre meno, le nuove generazioni gli danno lo stesso peso che danno alle guerre puniche... roba vecchia di una vita fa.
Non sto dicendo che sia giusto sia chiaro ma che sta avvenendo questo.
Lo sport qualsiasi esso sia è come una religione, c'è chi guarda la propria/o squadra/sportivo come il dio sceso in terra, crea amicizie/club dove coltivare questo "credo" (tifo) con gli altri.
Nel momento in cui c'è una partita è come andare in chiesa e il primo che bestemmia (insulta una squadra/tifoso/club) va direttamente in croce (viene pestato a morte) direttamente dai credenti presenti alla messa (parita). Purtroppo però lo stato e curia (le squadre giocanti) non fanno assolutamente nulla per vietare queste pratiche, anzi le fomentano e permettono di aprire club privati con tesserati perché recuperano altri soldi.
Ecco perché anche la Chiesa non la sopporto granché... io proprio non capisco come un essere umano possa avere "fede" per qualcosa che sia sport o religione. Non posso proprio concepire cose del genere.
In Russia per sperare di smuovere qualcosa la gente dovrebbe essere disposta a fare una guerra civile, una rivoluzione e detto sinceramente chi di noi sarebbe disposta a farla rischiando di morire?
Io finché posso vivere in qualche modo decentemente la rivoluzione col piffero che la fo e scusate ma sono onesto... Non me la sento di essere il martire che per degli ideali gli va bene anche morire.
Anche perché poi quando sei morto a che serve la rivoluzione? Sei schiattato, sei diventato nulla, non vedi e non senti mai più niente. Già mi scoccia enormemente che un giorno dovrò morire mentre io vorrei vivere per sempre figuriamoci se prenderei mai in considerazione di fare cose che potrebbero rendere la vita più breve.
Secondo me guardi le cose dal punto di vista sbagliato. Metti che ti sbagli, ti reincarni in un russo/ucraino. Poi ti chiedi: "coma si vive di merda, possibile che nessuno abbia mai fatto niente per migliorare le cose? Non so, una rivoluzione?". E invece no, nessuno, pensandola come te, ha mai fatto nulla. Ora la popolazione dove vivi è completamente schiavizzata e tu vivi una vita miserabile senza nemmeno immaginare che forse, con una mentalità diversa, avresti potuto cambiare in meglio sia la tua vita che quella degli altri. Ad ogni, modo, non lo sapremo mai ma tanto vale lottare per quello che è giusto e non limitarsi a sopravvivere finchè si può e basta.. (secondo me eh)
Scusate ma tanto è parzialmente "in topic"...ma...Campobasso, pista di pattinaggio ghiacciata, la canzone "faccetta nera" che parte dalla playlist e gente che se ne strasbatte beatamente come niente fosse (https://www.instagram.com/reel/DSSguP1iNY7/)...vi prego...ci tengo al vostro profondo giudizio estetico...non mi bastano i commenti di facciabuco...
...dite, dite ! :read:è una bella canzoncina per volteggiare sulla pista :O:O
Stai tranquillo che la sindaca di CB (indipendente del centro-sinistra) darà la colpa al governatore del Molise (di centro-destra) :asd::asd:
Pensa te che un giorno stavo in attesa dell'autobus, e sentii qualcuno che la fischiettava. Dopo uno-due minuti che questo continuava, mi guardai attorno per cercare di capire chi/dove fosse; mi rendo conto che il suono proveniva dall'alto: era un pappagallo in una gabbietta su un balcone; giuro, sono scoppiato a ridere come uno scemo
p.s.
Il gestore della pistaL’incidente è avvenuto a causa della riproduzione automatica di una playlist mixata all’interno di un video integrale presente online, utilizzata come sottofondo musicale, in cui era inserito, sebbene non visibile, il brano. Nella confusione del momento, con la pista particolarmente affollata, non ci siamo resi immediatamente conto di quanto stesse accadendo.
Alodesign
17-12-2025, 10:40
Faccetta nera, a parte indicare il Duce a un certo punto, parla della liberazione di una schiava africana a cui si da comunque la possibilità di diventare una camicia nera.
fra l'altro Mussolini non la amava particolarmente visto che, secondo lui, faceva riferimenti all'unione interrazziale :asd::asd:
biometallo
17-12-2025, 10:50
fra l'altro Mussolini non la amava particolarmente visto che, secondo lui, faceva riferimenti all'unione interrazziale :asd::asd:
Stando a wikipedia la odiava proprio:
Pur essendo, insieme a Giovinezza, la canzone più nota del ventennio fascista, è da sottolineare come al Regime questo brano non piacque: Benito Mussolini odiava Faccetta nera e tentò di farla bandire perché essa sembrava favorire il meticciato e inneggiare all'unione tra razze, cosa non concepibile nella sua "Italia imperiale" che presto avrebbe varato le leggi razziali. Tuttavia il motivetto era divenuto troppo popolare e così il dittatore dovette accontentarsi di censurarne qualche verso: venne espunta una strofa che definiva faccetta nera «sorella a noi» e «bella italiana»
Secondo me guardi le cose dal punto di vista sbagliato. Metti che ti sbagli, ti reincarni in un russo/ucraino. Poi ti chiedi: "coma si vive di merda, possibile che nessuno abbia mai fatto niente per migliorare le cose? Non so, una rivoluzione?". E invece no, nessuno, pensandola come te, ha mai fatto nulla.
Perdonami ma che senso ha valutare una situazione di cui praticamente non conosci nulla. Ovvio che se fossi nella posizione di poter pretendere, pretenderei ma alla lotteria della vita ho pescato una vita sufficientemente comoda e non vedo motivo per cui doverla rischiare per forse ottenere qualcosa per qualcuno che probabilmente nemmeno saprà mai come mi chiamo, chi sono o se anche fossi l'eroe ricordato dalla storia mi osanneranno per un po' quando sono già morto e quindi quando alla fine non avrò nemmeno la soddisfazione psicologia di sapere di aver fatto la differenza.
Dopodiché e sia chiaro non ce l'ho con te nello specifico sento un sacco di gente dire che combatterebbe, che fosse nata in altri tempi sarebbe stata un partigiano ecc... ecc... ma che lo fa dal comodo del proprio salotto, scrivendolo a un PC e senza mai aver imbracciato un fucile manco per sbaglio.
Io almeno ti dico che non ci andrei al fronte ma ho maneggiato armi per anni (legalmente eh) e saprei come usare un fucile. Mi viene un po' da ridere quando altri si sentono di fare i partigiani e poi non hanno mai fatto male a una mosca e non hanno mai sparato un colpo manco per sbaglio.
Ora la popolazione dove vivi è completamente schiavizzata e tu vivi una vita miserabile senza nemmeno immaginare che forse, con una mentalità diversa, avresti potuto cambiare in meglio sia la tua vita che quella degli altri. Ad ogni, modo, non lo sapremo mai ma tanto vale lottare per quello che è giusto e non limitarsi a sopravvivere finchè si può e basta.. (secondo me eh)
Ipoteticamente perché parliamo di situazioni molto generiche e difficilmente analizzabili, in quei casi io cercherei il centro di potere via via alla mia portata. Nel villaggio sarei l'amico del capovillaggio per poi cercare di essere l'amico anzi meglio dire il preferito del livello successivo.
In linea ipotetica io cercherei di scalare, ovviamente ipotizzando che rimanga la stessa persona/carattere, qualsiasi società. Non mi è mai importato niente di giusto o sbagliato. Quello che conta è solo il rischio accettabile o meno.
Se fossi nato in un paese totalitario avrei simpatizzato per chi ha il potere abbastanza da star simpatico al potere ma non sfacciatamente da rischiare qualcosa in caso di rivoluzione. Scali le classi sociale sufficientemente da vivere bene ma non sfacciatamente da diventare famoso e convogliare odio verso di te.
In tutte le situazioni e società c'è sempre modo di stare meno peggio degli altri, dipende solo da quanto sei disposto a fare.
P.S.: Giusto per mettere la ciliegina sulla torta se non lo sai io lavoro con la finanza (non guardia eh) quindi capisci bene che col lavoro che faccio il concetto stesso di giusto/sbagliato o di empatia umana è stato spazzato via al day1 anzi anche prima dato che forse in questo mondo manco ci entri se hai scrupoli.
p.s.
Il gestore della pista
Non si capisce, era solo parte di un album di canzoni natalizie tipo
1 - The White Men Marches On
2 - All'armi
3 - Deutchland Erwache
4 - Povero Selassiè
5 - I Watussi
6 - I migliori cori della Lazio
:D :D
Piedone1113
18-12-2025, 09:55
Io non sono nessuno per dire che tuo nonno sia stato o meno un pirla. Lui ha fatto le sue scelte, ha creduto in quello che voleva e ha combattuto.
Io no, io voglio vivere sopra ad ogni cosa. Non credo in cose fantasiose come dei e magici paradisi, penso che ho questa vita e fine quindi mi puoi considerare un mostro se ti fa stare meglio ma io mi ci aggrappo finché posso.
Te reputi che ci siano ideali per i quali combattere? Ok... liberissimo di andare al fronte. Non sarò certo io a fermarti.
Io no, io voglio vivere sopra ad ogni cosa.
Anche gli schiavi che costruivano le piramidi la pensavano così.
Non credo in cose fantasiose come dei e magici paradisi, penso che ho questa vita e fine quindi mi puoi considerare un mostro se ti fa stare meglio ma io mi ci aggrappo finché posso.
Te reputi che ci siano ideali per i quali combattere? Ok... liberissimo di andare al fronte. Non sarò certo io a fermarti.
Da quello che scrivi ti comporteresti allo stregua di un ameba:
Se ci fosse una guerra non combatteresti ne per essa ne contro di essa, fin tanto che ti sia lasciata la vita.
Ottimo esempio da dare ai figli.
A prescindere da quello che accade te ne sbatti liberamente, fin tanto che hai il tuo orticello che ti sfama.
Pensa te, invece la stragrande maggioranza ddegli esseri umani combatte ogni giorno per lasciare un orticello migliore, se non una fattoria, ai propri figli.
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