View Full Version : UE, stretta sui social: la proposta per limitare l'età minima a 16 anni
Redazione di Hardware Upg
27-11-2025, 12:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/ue-stretta-sui-social-la-proposta-per-limitare-l-eta-minima-a-16-anni_146841.html
Il Parlamento UE chiede di alzare a 16 anni l'età minima per accedere ai social, con parental control dai 13 ai 16 anni. Propone divieti contro meccaniche che creano dipendenza, loot box e influencer minorenni. Invoca verifiche dell'età, responsabilità dei manager e più controlli su IA generativa e DSA.
Click sul link per visualizzare la notizia.
coschizza
27-11-2025, 12:32
ma magari, incredibile che si sia arrivati a questo punto prima di proposte simili
mozzarello
27-11-2025, 12:39
Io toglierei proprio accesso a internet ai minorenni.
jepessen
27-11-2025, 12:44
Io toglierei proprio accesso a internet ai minorenni.
Ma si torniamo al medioevo...
Internet e' un servizio indispensabile al giorno d'oggi... certo va regolamentato, ma evitiamo di dire certe castronerie
Scusate ma a cosa diavolo dovrebbe servire?
Oggi per avere una SIM devi essere maggiorenne eppure io vedo che già alle medie e a volte prima hanno cellulari con internet.
Quindi cosa impedirebbe ai genitori di creargli gli account social?
Veramente pensate che un genitore che da uno smartphone, con SIM e internet a un 11enne avrebbe problemi a creargli anche l'account sui social?
Tra l'altro peggio mi sento in generale perché poi sicuramente si attiverebbero trappole più o meno rischiose di gente che promette di aprire tali account nei modi più fantasiosi.
Per quanto mi riguarda ancora una volta invece di capire che serve intervenire dal punto di vista educativo si fa l'ennesima norma inutile e probabilmente controproduttiva che non cambierà assolutamente niente.
Ma si torniamo al medioevo...
Internet e' un servizio indispensabile al giorno d'oggi... certo va regolamentato, ma evitiamo di dire certe castronerie
Non ci perdere tempo... è l'ennesimo account che mi domando sempre se è troll vero o se ci crede veramente in certe cose e non so quale delle due è peggio.
Se vedi posta sempre opinioni particolarmente controverse.
Il primo passo per una convivenza più civile sarebbe togliere l'anonimato sui social.
E non mi venite a parlare di privacy, se vuoi la privacy non usi i social.
coschizza
27-11-2025, 12:53
Io toglierei proprio accesso a internet ai minorenni.
quello è esagerato ormai internet è fondamentale, i social no anzi se non esistessero saremmo tutti un po piu felici
coschizza
27-11-2025, 12:54
Il primo passo per una convivenza più civile sarebbe togliere l'anonimato sui social.
E non mi venite a parlare di privacy, se vuoi la privacy non usi i social.
dove firmo ;)
Il primo passo per una convivenza più civile sarebbe togliere l'anonimato sui social.
E non mi venite a parlare di privacy, se vuoi la privacy non usi i social.
Sinceramente lo pensavo anche io... poi però ho visto scrivere cose su facebook da gente che SO che sono account veri e non fake e ho perso ogni speranza.
Specialmente su facebook dove ormai son rimaste per la maggior parte persone di una certa età e quasi tutti con account veri che scrivono e se ne vantano cose inenarrabili ho perso ogni speranza.
Purtroppo c'è una marea di gente che ormai vive nel proprio mondo e che non gli importa nemmeno più del giudizio globale anzi... siamo al punto in cui è orgogliosa di far parte del proprio gruppetto di "ribelli" e si sente speciale con la propria idea estrema da portare avanti.
Non a caso ormai è completamente sdoganato l'essere novax, terrapiattisti, complottisti di vario tipo ecc... ecc... al punto che se un tempo sarebbero stati additati come gli scemi del paesello oggi si sentono eroi e hanno proseliti non irrilevanti.
AlexSwitch
27-11-2025, 12:58
Scusate ma a cosa diavolo dovrebbe servire?
Oggi per avere una SIM devi essere maggiorenne eppure io vedo che già alle medie e a volte prima hanno cellulari con internet.
Quindi cosa impedirebbe ai genitori di creargli gli account social?
Veramente pensate che un genitore che da uno smartphone, con SIM e internet a un 11enne avrebbe problemi a creargli anche l'account sui social?
Tra l'altro peggio mi sento in generale perché poi sicuramente si attiverebbero trappole più o meno rischiose di gente che promette di aprire tali account nei modi più fantasiosi.
Per quanto mi riguarda ancora una volta invece di capire che serve intervenire dal punto di vista educativo si fa l'ennesima norma inutile e probabilmente controproduttiva che non cambierà assolutamente niente.
Quoto e sottoscrivo!! Il problema è l'educazione che si da in famiglia ed il controllo da parte dei genitori.
Un dodicenne che passa la maggior parte del suo tempo su uno smartphone o tablet dimostra solamente di non aver ricevuto una educazione adeguata.
Sinceramente lo pensavo anche io... poi però ho visto scrivere cose su facebook da gente che SO che sono account veri e non fake e ho perso ogni speranza.
Specialmente su facebook dove ormai son rimaste per la maggior parte persone di una certa età e quasi tutti con account veri che scrivono e se ne vantano cose inenarrabili ho perso ogni speranza.
Purtroppo c'è una marea di gente che ormai vive nel proprio mondo e che non gli importa nemmeno più del giudizio globale anzi... siamo al punto in cui è orgogliosa di far parte del proprio gruppetto di "ribelli" e si sente speciale con la propria idea estrema da portare avanti.
Non a caso ormai è completamente sdoganato l'essere novax, terrapiattisti, complottisti di vario tipo ecc... ecc... al punto che se un tempo sarebbero stati additati come gli scemi del paesello oggi si sentono eroi e hanno proseliti non irrilevanti.
Però nei casi di account reali è possibile procedere con querele e denuncie in caso di diffamazione o offese, cosa non possibile con gli account fasulli.
Poi che facebook sia una fogna è evidente, ci resto solo per motivi di lavoro, non commento e leggo poco di cose oltre a quelle che mi interessano per lavoro.
Però nei casi di account reali è possibile procedere con querele e denuncie in caso di diffamazione o offese, cosa non possibile con gli account fasulli.
Poi che facebook sia una fogna è evidente, ci resto solo per motivi di lavoro, non commento e leggo poco di cose oltre a quelle che mi interessano per lavoro.
Ti assicuro che è una pia illusione.
Prima di tutto per arrivare a una querela/denuncia devi averla detta veramente grossa altrimenti per assurdo rischi un procedimento che va a finire in nulla e che ti costa. Salvo essere personaggi di rilievo sconsiglierei totalmente quella strada per come funzionano i tribunali oggi.
Ma poi ci sarebbe anche un fattore pratico: puoi querelare se hai a che fare con una o poche persone che scrivono certe cose ma se sei uno per X motivi famoso e sotto ogni tuo post ci sono migliaia o decine di migliaia di commenti che fai ti metti a leggerli tutti e nel caso fare decine o centinaia di singole querele?! Sarebbe ingestibile... dovresti avere un team legale da decine di persone che non fa altro.
La querela è lo strumento in mano ai potenti che possono permettersi spese per far pressione sulla gente comune che non uno strumento di difesa effettivo. Purtroppo per come è la legge ad oggi non possiamo non prenderne atto.
Io più volte anche qua ho risposto a utenti che parlavano con leggerezza di far querela di non dirlo mai nemmeno per scherzo perché a parte che sarebbe surreale. Mi quereli per aver diffamato un nickname? Ma poi scrivere certe cose significa non avere idea del tritacarne che è fare una denuncia del genere anche per il querelante e di come in un attimo ti si rigira tutto contro se non sai muoverti non dico bene... di più!
coschizza
27-11-2025, 13:37
T
La querela è lo strumento in mano ai potenti che possono permettersi spese per far pressione sulla gente comune che non uno strumento di difesa effettivo. Purtroppo per come è la legge ad oggi non possiamo non prenderne atto.
ti assicuro che non è cosi se tu li denunci prendi i soldi uguali esperienza personale, non è che la legge guarda chi sei
azìnzi ormai è diffusa sui social proprio la truffa fatta su questo tema io ti istigo tu mi rispondi male e poi io ti denuncio fidati sono soldi dacili e assicurati su questo ci sono tante testimonianza che lo confermano anche gli avvocati cercano di avvisare i propri clienti di questo fato. Quindi "La querela è lo strumento in mano ai potenti " no
ti assicuro che non è cosi se tu li denunci prendi i soldi uguali esperienza personale, non è che la legge guarda chi sei
azìnzi ormai è diffusa sui social proprio la truffa fatta su questo tema io ti istigo tu mi rispondi male e poi io ti denuncio fidati sono soldi dacili e assicurati su questo ci sono tante testimonianza che lo confermano anche gli avvocati cercano di avvisare i propri clienti di questo fato. Quindi "La querela è lo strumento in mano ai potenti " no
Certo ma in quei casi sanno benissimo come fare... non è il comune mortale.
Sanno chi denunciare, per quali frasi sì e per quali no, lo fanno praticamente di mestiere e quindi hanno avvocati che li seguono solo per quello ecc... ecc...
Tutta roba che il comune mortale non sa, non ha esperienza e in cui rischia di passare dalla ragione al torto in un attimo.
Ad esempio, se mi permetti il parallelismo, è la stessa cosa che avviene con gli ISP: io essendo esperto nel campo e soprattutto di contrattualistica già due volte li ho trascinati in giudizio e si sono accordati ma io sapevo benissimo dove e come avevano violato il contratto. Il comune mortale non solo non ha queste conoscenze ma anche quando uscì lo scandalo della fatturazione a 28gg non ha manco chiesto il rimborso che gli spettava.
Certo ma in quei casi sanno benissimo come fare... non è il comune mortale.
Sanno chi denunciare, per quali frasi sì e per quali no, lo fanno praticamente di mestiere e quindi hanno avvocati che li seguono solo per quello ecc... ecc...
Tutta roba che il comune mortale non sa, non ha esperienza e in cui rischia di passare dalla ragione al torto in un attimo.
Ad esempio, se mi permetti il parallelismo, è la stessa cosa che avviene con gli ISP: io essendo esperto nel campo e soprattutto di contrattualistica già due volte li ho trascinati in giudizio e si sono accordati ma io sapevo benissimo dove e come avevano violato il contratto. Il comune mortale non solo non ha queste conoscenze ma anche quando uscì lo scandalo della fatturazione a 28gg non ha manco chiesto il rimborso che gli spettava.
Ci sono organizzazioni che lo fanno gratuitamente, prendono una percentuale in caso di risarcimento, il problema è proprio l'anonimato e che essendo aziende con sede all'estero, per chiedere le generalità reali a Facebook serve una rotatoria internazionale che i giudici non rilasciano. Lo so per certo perché ci sono passato.
Ci sono organizzazioni che lo fanno gratuitamente, prendono una percentuale in caso di risarcimento, il problema è proprio l'anonimato e che essendo aziende con sede all'estero, per chiedere le generalità reali a Facebook serve una rotatoria internazionale che i giudici non rilasciano. Lo so per certo perché ci sono passato.
Non ti credere anche quelle associazioni ci sono quelle "buone" che danno consigli sensati e ci sono i cacciatori che si accontentano della quota che gli paghi per il patrocinio iniziale e cercano quante più cause possibili.
C'è stato un periodo in cui facevano far causa alla qualunque per anatocismo contro qualsiasi istituto finanziario poi hanno smesso perché dopo che ci han fatto battere i denti a diverse persone pur di mettersi in tasca quella quota infinetesimale per dare il via a tutto si è diffusa la voce che il più delle volte era una fregatura se non c'erano basi vere e reali.
Va un po' a ondate... per questo dico che gira gira un minimo devi sapere in che mani ti metti e quello che fai.
gd350turbo
27-11-2025, 14:19
Veramente pensate che un genitore che da uno smartphone, con SIM e internet a un 11enne avrebbe problemi a creargli anche l'account sui social?
Veramente a 11 anni ne avrà già diversi account sui social e avrà già parecchi follower.
I bimbi di oggi appena sono in grado di maneggiare oggetti gli mettono in mano uno smartphone !
mozzarello
27-11-2025, 14:29
Ma si torniamo al medioevo...
Internet e' un servizio indispensabile al giorno d'oggi... certo va regolamentato, ma evitiamo di dire certe castronerie
Io ho vissuto i miei primi 27 senza connessione a Internet in casa e 33 senza smartphone. Non mi è mancato nulla di quello che avrei avuto oggi usando Internet.
Davvero, dimmi una cosa indispensabile per un minorenne (o se vogliamo restare in tema articolo per un bambino/ragazzo fino a 16 anni), quindi che non lavora, non ha auto, non paga praticamente tasse e al massimo deve studiare, per cui sia necessario avere accesso a Internet.
Non è indipensabile per me a quasi 50 anni, figurati per un bambino di 11.
Sei preoccupato quando esce? Gli compri un telefonino non smart con sim senza dati. Fine.
quello è esagerato ormai internet è fondamentale, i social no anzi se non esistessero saremmo tutti un po piu felici
Again, è fondamentale in cosa per un bambino di 11-12 anni? Ma anche per un ragazzo.
I social siam d'accordo che sono un danno a prescindere da chi li usa e come li usa, giusto oggi ascoltavo il podcast di Attivissimo e m'ha ricordato che Meta fa 7 miliardi l'anno dalla pubblicità fraudolenta su Facebook e Instagram, motivo per cui non la combatte.
Allo stato attuale anche le IA sono dannose, dato che sparano vaccate per compiacerti il più delle volte, e un bambino magari ci crede.
Veramente a 11 anni ne avrà già diversi account sui social e avrà già parecchi follower.
I bimbi di oggi appena sono in grado di maneggiare oggetti gli mettono in mano uno smartphone !
Non me ne parlare va... che adesso quando porto al parco la bambina (2 anni e pochi mesi) ci sono bambini che non capisco che li portano al parco a fare che poi li mettono merenda in mano e tablet davanti sulla panchina a guardare qualche cartone.
A sto punto tanto valeva fargli fare merenda a casa se tanto non interagisce con nessuno ma tant'è ci sono genitori che letteralmente preferiscono così perché "così sono al sicuro e non salgono su giochi che possono essere pericolosi".
Per chi se lo chiedesse i giochi pericolosi sono lo scivolo (per bambini eh), girelli e i classici giochini da parchetto.
Ci sono dei bambini poi conosciuti durante il battesimo che pur vivendo in un piccolo paese non li abbiamo più incontrati e che vivono letteralmente dentro le mura di casa 24/7.
Sia chiaro son scelte eh... ogni genitore fa quello che crede ma proprio per questo trovo questa legge anacronistica tanto anche prima non era certo il bambino da solo a comprarsi sim, smartphone e compagnia bella e anche dopo la legge creare X account rimarrà un gioco da ragazzi e fra parentesi a seconda di come verrà implementato è fattibile anche alle spalle dei genitori.
Quindi inutilità normativa di altissimo livello che rischia solo di far sentire parte dei genitori ancor meno responsabili mollando totalmente l'educazione a terzi da scuola a stato ecc... ecc...
Douglas Mortimer
27-11-2025, 14:37
Ennesima proposta liberticida da paese comunista, tipico dei dirigisti UE.
Molti canali YouTube sono più interessanti di qualsiasi canale tv.
Cialtroni e paternalisti.
coschizza
27-11-2025, 14:41
Ennesima proposta liberticida da paese comunista, tipico dei dirigisti UE.
Molti canali YouTube sono più interessanti di qualsiasi canale tv.
Cialtroni e paternalisti.
liberta di cosa? fare male a centinaia di milioni di bambini? questo non dovrebbe essere una liberta di cui vantarsi
comunqe nessuno in nessun contesto in nessuna proposta di legge da nessuna parte ha mai parlato di YouTube quindi si vede che proprio non hai seguito il discorso, ma insulti questo si
mozzarello
27-11-2025, 14:50
Il primo passo per una convivenza più civile sarebbe togliere l'anonimato sui social.
E non mi venite a parlare di privacy, se vuoi la privacy non usi i social.
E come fai? La stessa vaccata fatta con il porno?
Che devi dare o una tua foto o i tuoi documenti a una azienda di terze parti, privata, straniera, che chissà poi a chi li vende?
Io ho vissuto i miei primi 27 senza connessione a Internet in casa e 33 senza smartphone. Non mi è mancato nulla di quello che avrei avuto oggi usando Internet.
Grazie... anche io ma ciò non vuol dire che oggi non abbia alcun impatto. I miei nonni han vissuto gran parte della loro vita senza auto quindi pure te che la prendi a fare la patente?!
Davvero, dimmi una cosa indispensabile per un minorenne (o se vogliamo restare in tema articolo per un bambino/ragazzo fino a 16 anni), quindi che non lavora, non ha auto, non paga praticamente tasse e al massimo deve studiare, per cui sia necessario avere accesso a Internet.
Abbonamento TPL? Viene gestito da APP ivi compreso il controllo a bordo. Puoi fargli il cartaceo certo ma significa che devi andare fisicamente a prenderlo, che se lo perde devi ripagarlo come non l'avessi pagato e se lo perde e gli capita il controllo prendi anche la multa.
Sport? Calcio, danza o altro? Viene tutto organizzato via messaggistica. Se non sei nella chat rischi che 9 su 10 se cambia qualcosa nell'organizzazione non si ricordano manco di avvertirti.
Ci sono poi tutte le app della scuola dove ti mettono dai compiti a casa da fare alla programmazione settimanale ecc... ecc...
E questa è solo la punta dell'iceberg perché poi ci sarebbe da dire che un tempo a casa avevi le enciclopedie che oggi non usano più e quindi anche quando devi fare una ricerca devi per forza andare online.
La casistica è ampia anzi enorme e oggi un genitore deve esser bravo a capire anche quanto controllo avere sul telefono del figlio, come avere quel controllo e quando mollare. Perché se il guinzaglio è stretto rischi che si senta e/o lo prendano di mira, diventando un isolato; se è troppo lasso rischi che cada in qualche trappola online e si faccia influenzare.
Non è indipensabile per me a quasi 50 anni, figurati per un bambino di 11.
Sei preoccupato quando esce? Gli compri un telefonino non smart con sim senza dati. Fine.
No guarda sei te che vivi nel tuo mondo. Io lavoro online gran parte del tempo. Grazie a internet ho il controllo delle telecamere e dell'allarme di casa oltre a un miliardo di altre cose. Il fatto che tu non lo sappia o non ti interessi non significa che per tutti sia così.
Again, è fondamentale in cosa per un bambino di 11-12 anni? Ma anche per un ragazzo.
I social siam d'accordo che sono un danno a prescindere da chi li usa e come li usa, giusto oggi ascoltavo il podcast di Attivissimo e m'ha ricordato che Meta fa 7 miliardi l'anno dalla pubblicità fraudolenta su Facebook e Instagram, motivo per cui non la combatte.
Allo stato attuale anche le IA sono dannose, dato che sparano vaccate per compiacerti il più delle volte, e un bambino magari ci crede.
Per quanto riguarda gli ADS basta avere un banale filtro anti-ADS e hai risolto eliminando anche le pubblicità dentro l'APP. Non è che ci voglia chissà che eh... basta avere la volontà di farlo. Anzi ora come ora con Revanced fa praticamente tutto da se e non devi nemmeno avere particolari competenze tecniche.
Per il resto non siamo per niente tutti d'accordo che i social sono solo male. I social sono un mezzo così come il coltello sul tavolo che possono essere usati bene (io ho fatto tantissime amicizie online e anche in questo forum che poi son diventate amicizie nel mondo reale) e possono essere usati male.
Ma un mezzo di per sé non è né buono né cattivo.
L'IA, uguale, non è che dice solo vaccate per compiacerti ma come qualsiasi mezzo va saputo usare. Certo se prendi un bambino, gli dai accesso a un IA e te ne freghi è probabile che si faccia male ma lo stesso varrebbe con lo stesso bambino a cui dai un coltello da cucina in mano e poi te ne freghi di quello che ci fa senza spiegargli niente.
Il problema qua non sono i mezzi ma il fatto che c'è una enorme fetta di genitori che se gli fornisci un alibi per dire "è colpa dei social" o di qualsiasi altra cosa sono contentissimi di ciò tanto tutto quello che gli interessa è avere un alibi per non dover fare, spiegare o essere presenti per i figli. Sempre colpa di qualcosa ma mai loro.
E' un arma a doppio taglio non semplice la soluzione.
Forse però 16anni sono davvero troppi.
E bisogna sempre tenere a mente che in uno scenario di schedatura di massa ci va di mezzo il piccolo, il più debole e il più attaccabile.
Anche se si è del partito "ma io non ho niente da nascondere" perchè chi ha cattive intenzioni non guarda in faccia nessuno e la fuori non ci sono solo i buoni a raccogliere i nostri dati.
liberta di cosa? fare male a centinaia di milioni di bambini? questo non dovrebbe essere una liberta di cui vantarsi
Non sono certo i social a fare male a milioni di bambini. La domanda da porsi semmai è: perché milioni di bambini sono lasciati da soli e senza alcun controllo sui social?
L'essere SOLI sui social fa male ai bambini e non i social. Se anche per assurdo funzionasse avere questi bambini mollati soli su internet invece che sui social o se gli chiudi anche internet mollati soli davanti alla TV cambierebbe qualcosa?
Quello che dovremmo combattere è la parola "SOLI" e non il mezzo che fa da babysitter.
comunqe nessuno in nessun contesto in nessuna proposta di legge da nessuna parte ha mai parlato di YouTube quindi si vede che proprio non hai seguito il discorso, ma insulti questo si
Non so in questa proposta di legge perché non ho letto il testo ma genericamente YouTube viene equiparato a un social quindi ci potrebbe rientrare. Poi ripeto non ho letto il testo quindi da prendere con le molle.
mozzarello
27-11-2025, 15:15
Grazie... anche io ma ciò non vuol dire che oggi non abbia alcun impatto. I miei nonni han vissuto gran parte della loro vita senza auto quindi pure te che la prendi a fare la patente?!
Sì sì, anche se uso l'auto esclusivamente per andare al e tornare dal lavoro, ciorca 6000KM anno, e potrei (come ho fatto in passato) usare mezzi pubblici, son d'accordo. Non vedo la necessità per un bambino.
Abbonamento TPL? Viene gestito da APP ivi compreso il controllo a bordo. Puoi fargli il cartaceo certo ma significa che devi andare fisicamente a prenderlo, che se lo perde devi ripagarlo come non l'avessi pagato e se lo perde e gli capita il controllo prendi anche la multa.
Quindi qui è solo una questione di comodità.
Sport? Calcio, danza o altro? Viene tutto organizzato via messaggistica. Se non sei nella chat rischi che 9 su 10 se cambia qualcosa nell'organizzazione non si ricordano manco di avvertirti.
Ok, anche qui è questione di comodità. Capisco, quando giocavo a calcio io ci si metteva d'accordo a voce o via telefonata. Al giorno d'oggi tocca anche me usare whatsapp perché nessuno usa gli sms, ma i gruppi li silenzio tutti, quindi non so come funzioni. Certo, può sempre essere il genitore a gestire quelle cose per il figlio, in fondo lo accompagnerà lui o chi per lui (genitore di amici).
Ci sono poi tutte le app della scuola dove ti mettono dai compiti a casa da fare alla programmazione settimanale ecc... ecc...
Ecco questa mi pare 'na vaccata perché se c'è un posto in cui il digitale dovrebbe stare lontano, per me, è la scuola. Carta e penna e usare il cervello. Ma in questo forse sono all'antica io (che uso carta e penna anche al lavoro).
E questa è solo la punta dell'iceberg perché poi ci sarebbe da dire che un tempo a casa avevi le enciclopedie che oggi non usano più e quindi anche quando devi fare una ricerca devi per forza andare online.
E questo per me è male, il cervello si sviluppa meglio sulla carta e una enciclopedia cartacea fa sempre comodo, così come ci son sempre le biblioteche. Ma capisco che il mondo va avanti.
La casistica è ampia anzi enorme e oggi un genitore deve esser bravo a capire anche quanto controllo avere sul telefono del figlio, come avere quel controllo e quando mollare. Perché se il guinzaglio è stretto rischi che si senta e/o lo prendano di mira, diventando un isolato; se è troppo lasso rischi che cada in qualche trappola online e si faccia influenzare.
Su questo d'accordo, ma se la socialità è chattare col telefonino, non so se sia preferibile all'isolamento, ma ancora, non ho figli e non ho a che fare spesso con bambini/ragazzini, quindi non so come funzioni. So però che annoiarsi fa bene, e al giorno d'oggi nessuno riesce più a farlo.
No guarda sei te che vivi nel tuo mondo. Io lavoro online gran parte del tempo. Grazie a internet ho il controllo delle telecamere e dell'allarme di casa oltre a un miliardo di altre cose. Il fatto che tu non lo sappia o non ti interessi non significa che per tutti sia così.
Ma che internet in se sia utile lo so, ci lavoro anche io (web) e spesso utilizzo app per velocizzare pratiche (ho una banca online dal 2005 per dire), scarico giochi e guardo partite di calcio (che è poi l'unico motivo per cui ho DAZN e Now). Non la ritengo però indispensabile, se non per appunto la banca, ma nek caso mi facevo una banca "fisica" e bona. Nel mio caso sicuro, tant'è che per dire il mio screen time quotidiano del telefono è 15 minuti di media. Però è comodo, non lo nego.
Resta che per me non è indispemsabile e anzi dannoso per un bambino. Per un ragazzo dipende, ma se non ha uno smartphone forse è meglio.
Per quanto riguarda gli ADS basta avere un banale filtro anti-ADS e hai risolto eliminando anche le pubblicità dentro l'APP. Non è che ci voglia chissà che eh... basta avere la volontà di farlo. Anzi ora come ora con Revanced fa praticamente tutto da se e non devi nemmeno avere particolari competenze tecniche.
Chiaro, io navigo con proton vpn (pagata) sempre attiva, uso firefox con varie estensioni, come ublock origin per gli ads, ma anche per bloccare molte annoyances, ho unhook impostato sul non mostrare nulla se non il video su YT (anche se ci vado rarissimamente), pago sia firefox relay che simplelogin per avere maschere e alias dei miei 5 account di posta così quelli non devo darli a nessuno, ecc
Per il resto non siamo per niente tutti d'accordo che i social sono solo male. I social sono un mezzo così come il coltello sul tavolo che possono essere usati bene (io ho fatto tantissime amicizie online e anche in questo forum che poi son diventate amicizie nel mondo reale) e possono essere usati male.
Ma un mezzo di per sé non è né buono né cattivo.
Usandoli dai soldi a delle multinazionali malvagie, tanto mi basta per non usarli se non costretto, e ad oggi non ne sono ancora stato costretto.
L'IA, uguale, non è che dice solo vaccate per compiacerti ma come qualsiasi mezzo va saputo usare. Certo se prendi un bambino, gli dai accesso a un IA e te ne freghi è probabile che si faccia male ma lo stesso varrebbe con lo stesso bambino a cui dai un coltello da cucina in mano e poi te ne freghi di quello che ci fa senza spiegargli niente.
L'IA è utile, ma sono molti di più gli errori che le cose giuste che dice, quindi ogni risposta va valutata per bene. Io uso chatgpt e gemini abbastanza spesso, al lavoro m'han dato (purtroppo) microsoft365 quindi ho anche copilot e spesso e volentieri le confronto tutte e tre, chiedendo o la stessa cosa o cose che conosco molto bene. Fidati, sparano vaccate il più delle volte. Finché le usa un adulto anche anche, per un bambino per me è pericoloso.
Poi soprattutto per un developer, sono come la calcolatrice per un fisico o excel per un commercialista, utilissime, con la differenza che questi però non devono verificare il risultato.
Il problema qua non sono i mezzi ma il fatto che c'è una enorme fetta di genitori che se gli fornisci un alibi per dire "è colpa dei social" o di qualsiasi altra cosa sono contentissimi di ciò tanto tutto quello che gli interessa è avere un alibi per non dover fare, spiegare o essere presenti per i figli. Sempre colpa di qualcosa ma mai loro.
Su questo son d'accordo, la colpa prima di tutto è dei genitori e che internet o quello che ne dipende è un mezzo e dipende da come lo si usa, per quello darlo in mano a un bambino che non ha mancoi una visione chiara del mondo è pericoloso per me
E come fai? La stessa vaccata fatta con il porno?
Che devi dare o una tua foto o i tuoi documenti a una azienda di terze parti, privata, straniera, che chissà poi a chi li vende?
Esattamente, se vuoi usare un social che per definizione dovrebbe essere per socializzare, dai i tuoi dati reali, altrimenti non c'è nessun obbligo ad usarli, semplice no?
Se hai paura che i tuoi dati vadano in giro, non li dai e non usufruisci dei mezzi che li richiedono.
Anche perchè, parliamoci chiaramente, la stragrande maggioranza mette anche quante volte va in bagno sui social per cui per chi si vuole nascondere, i social non sono certamente il posto adatto.
Titanox2
27-11-2025, 15:49
fate anche 20 che qui finchè non si riparte da un educazione civica di base seria + leva militare c'è gente di 20anni completamente fulminata
fate anche 20 che qui finchè non si riparte da un educazione civica di base seria + leva militare c'è gente di 20anni completamente fulminata
Chi nomina la leva militare come forma di educazione dovrebbe essere escluso dalle liste elettorali.
I 20enni di oggi sono figli di chi la leva militare l'ha fatta e non è che siano dei campioni di educazione a vedere cosa c'è in giro.
L'anno più insulso e inutile della mia vita.
Quindi qui è solo una questione di comodità.
No... non è solo questione di comodità ma anche di sicurezza. Se mi perde l'abbonamento o per X motivi che sia un dispetto, un furto o altro sparisce so soldi pesanti che se ne vanno. Se lo fai con l'app invece anche in caso di furto del telefono basta che reinstalli l'app e recuperi tutto. Ovvio scoccia per il telefono ma l'abbonamento son centinaia di €, uno smartphone da bambini saranno si e no 100/150€ a dir tanto.
Ok, anche qui è questione di comodità. Capisco, quando giocavo a calcio io ci si metteva d'accordo a voce o via telefonata. Al giorno d'oggi tocca anche me usare whatsapp perché nessuno usa gli sms, ma i gruppi li silenzio tutti, quindi non so come funzioni. Certo, può sempre essere il genitore a gestire quelle cose per il figlio, in fondo lo accompagnerà lui o chi per lui (genitore di amici).
Guarda che oggi ci esci matto se non leggi e partecipi attivamente. Prima di tutto cambiano orari continuamente. Poi c'è oggi tizio passa a prendere sempronio e gaspare. Domani invece mario e luigi. Ci esci matto senza contare che rimane la questione che di fatto hai tutti che fanno gruppo tranne uno che rimane escluso e come pensi che andrà a finire? In campo così come a compleanni e quant'altro chi è senza internet verrebbe piano piano sempre più emarginato ed escluso.
Ecco questa mi pare 'na vaccata perché se c'è un posto in cui il digitale dovrebbe stare lontano, per me, è la scuola. Carta e penna e usare il cervello. Ma in questo forse sono all'antica io (che uso carta e penna anche al lavoro).
Non te la prendere ma la penso esattamente all'opposto perché poi arrivano nel mondo del lavoro e non sanno usare manco excel. E oggi come oggi sempre di più il lavoro è al 90% a un PC quindi saperlo usare bene diventerà sempre di più una condizione enormemente importante per trovare un lavoro adeguato. Già oggi dove lavoro io se non sai usare più che bene il PC non ti prendono nemmeno in considerazione.
E questo per me è male, il cervello si sviluppa meglio sulla carta e una enciclopedia cartacea fa sempre comodo, così come ci son sempre le biblioteche. Ma capisco che il mondo va avanti.
Io non sono d'accordo. Ti faccio il mio esempio: per tutta la mia vita scolatisca il PC era praticamente inesistente. Iniziavano ad apparire quando io finivo di studiare ma erano roba per pochi e non parliamo poi della connessione che era ancora rarissima. Quindi io ho studiato sempre su carta col risultato che sono sempre stato uno studente che definirei mediocre. Sempre sufficiente, mai bocciato ma di certo non brillavo. Da quando invece ha iniziato ad arrivare internet ho iniziato a studiare anche per puro piacere le cose più disparate dall'elettronica alla pura matematica, all'analisi ecc... ecc... per dire io studio e imparo cose stando a un PC mille volte meglio che con un libro o in classe dove in poco tempo inizio ad annoiarmi e a non prestare più attenzione.
Frequentando la scuola per via della bambina nelle nuove generazione questo è ancora più evidente con le nuove generazioni dove i più brillanti della classe son quelli che hanno anche in casa i mezzi tecnologici più avanzati. Non a caso recentemente nella scuola si è discusso proprio di questo: studenti con famiglie povere stanno rimanendo sempre più indietro proprio perché non hanno accesso ad alcun mezzo tecnologico e hanno solo i libri di testo creando un gap enorme tra i risultati medi di chi invece non ha di queste limitazioni.
Su questo d'accordo, ma se la socialità è chattare col telefonino, non so se sia preferibile all'isolamento, ma ancora, non ho figli e non ho a che fare spesso con bambini/ragazzini, quindi non so come funzioni. So però che annoiarsi fa bene, e al giorno d'oggi nessuno riesce più a farlo.
Sbagli scusa se te lo dico ma di brutto. È proprio il contrario. I ragazzi di oggi sono enormemente annoiati al punto che spesso proprio per noia fanno delle cazzate epocali. Poi bisogna fare dei distinguo... la chat non deve essere TUTTA la socialità ma una parte della socialità. La chat è diventata il muretto dove chiacchieri o lo squillo e gli sms in tempi più recenti. Poi se hai una socialità e dei genitori presenti subentra l'incontro vero... che può essere il calcetto, il ballo, il gelato al parco ecc... ecc...
Semmai il problema è che alcuni, ma quasi sempre parte dai genitori, confondono la chat con "tutta la socialità di cui ha bisogno" perché vogliono un controllo sui figli H24 o peggio perché non sono mai presenti e allora preferiscono che i figli siano sempre in casa. Come sempre se c'è un buon bilanciamento la chat è un bel momento di comunicazione che prelude alla socialità vera e propria dal vivo se invece non c'è alcun bilanciamento la chat diventa patologica.
Ma che internet in se sia utile lo so, ci lavoro anche io (web) e spesso utilizzo app per velocizzare pratiche (ho una banca online dal 2005 per dire), scarico giochi e guardo partite di calcio (che è poi l'unico motivo per cui ho DAZN e Now). Non la ritengo però indispensabile, se non per appunto la banca, ma nek caso mi facevo una banca "fisica" e bona. Nel mio caso sicuro, tant'è che per dire il mio screen time quotidiano del telefono è 15 minuti di media. Però è comodo, non lo nego.
Sincero... non so se invidiarti o meno. Penso che il mio screen time si misuri in ore. Se poi per screentime mettiamo PC+mobile penso che siamo prossimi alle 12 ore. Praticamente tranne quando mi alleno, ho la bambina o dormo sono sempre a uno schermo e se te lo chiedi spesso ci mangio anche davanti a uno schermo.
Chiaro, io navigo con proton vpn (pagata) sempre attiva, uso firefox con varie estensioni, come ublock origin per gli ads, ma anche per bloccare molte annoyances, ho unhook impostato sul non mostrare nulla se non il video su YT (anche se ci vado rarissimamente), pago sia firefox relay che simplelogin per avere maschere e alias dei miei 5 account di posta così quelli non devo darli a nessuno, ecc
Prendila con simpatia eh... ma inquadrarti è veramente difficile. Per certe cose che scrivi a volte ti ho preso per uno che viveva nel medioevo poi mi scrivi cose che penso anche solo in questo forum abbiamo o sappiamo cosa sono forse nel 50% dei casi. Su certe cose sei, passami il termine, ipertecnologico ma poi su altre hai una visione che mi aspetterei da ci manca poco mio padre e se sei 50enne io e te siamo lì... ho qualche anno di meno ma non così tanti. Comunque oh mi fa piacere vedere che hai una configurazione di tutto rispetto, se tutti lo facessero sicuramente avremmo dei risultati invece che far incassare miliardi in ADS a terzi.
Usandoli dai soldi a delle multinazionali malvagie, tanto mi basta per non usarli se non costretto, e ad oggi non ne sono ancora stato costretto.
Ecco appunto... perché mi devi tirar fuori sta cosa delle "multinazionali malvage" che tra un po' manco mio nonno. Le multinazionali fanno il suo non sono né malvage né buone. Come qualsiasi SPA pensano al guadagno che è il loro scopo. Trovo semplicemente assurdo voler classificare in buoni o cattivi tanto più che è una classificazione totalmente arbitraria. Io non capisco come la persona che sopra conosce Proton, conosce estensioni ecc... ecc... possa coesistere con la persona che pensa alla multinazionali malvage. Cacchio per me sei un paradosso vivente. Nella stessa persona è come se convivesse una persona moderna, all'avanguardia ecc... ecc... e un conservatore chiuso su se stesso. Sia chiaro non voglio che pensi che ti manco di rispetto perché non lo farei mai ma veramente a volte è come se quando ti rispondo stessi dialogando con 2 persone con idee opposte.
L'IA è utile, ma sono molti di più gli errori che le cose giuste che dice, quindi ogni risposta va valutata per bene. Io uso chatgpt e gemini abbastanza spesso, al lavoro m'han dato (purtroppo) microsoft365 quindi ho anche copilot e spesso e volentieri le confronto tutte e tre, chiedendo o la stessa cosa o cose che conosco molto bene. Fidati, sparano vaccate il più delle volte. Finché le usa un adulto anche anche, per un bambino per me è pericoloso.
Che sparino vaccate è ovvio... lo so, le uso anche io. Il punto che volevo precisare però è che proprio perché sparano vaccate che bisogna insegnare ai bambini cosa puoi chiedere a una AI e cosa no, come chiederlo e come analizzare la risposta. Se invece a un bambino semplicemente gli dico fino a X anni non usare l'AI e poi raggiunta l'età semplicemente fo liberi tutti senza insegnargli nulla di fatto secondo me si fa peggio che meglio.
Sempre di più sarà vitale che scuola e famiglia preparino i bambini che significa insegnargli a verificare quello che leggono, a verificare risposte dell'AI e non solo ecc... ecc... ecc...
Però questo lo ottieni con una esposizione graduale e controllata e non con i divieti. Se vieti internet fino a X anni e poi dai accesso senza formazione secondo me è molto peggio.
29Leonardo
27-11-2025, 16:37
Ben venga una stretta per i minori ma io contestualmente farei anche un corso intensivo agli adulti che spesso e volentieri li vedo decisamente messi peggio.
Chi nomina la leva militare come forma di educazione dovrebbe essere escluso dalle liste elettorali.
I 20enni di oggi sono figli di chi la leva militare l'ha fatta e non è che siano dei campioni di educazione a vedere cosa c'è in giro.
L'anno più insulso e inutile della mia vita.
Concordo e sottoscrivo. La leva militare è una della più colossali, inutile e per alcuni anche traumatiche esperienze in assoluto.
Non solo non ti insegnava niente ma spesso era teatro di violenze, soprusi e nonnismo che la metà basta.
Per fortuna quando era il mio tempo non gli interessava più e quindi con la scusa che ero troppo magro mi riformarono e la scansai ma ho avuto amici che a distanza di 20 anni ancora ricordano le botte e il nonnismo durante la leva.
rattopazzo
27-11-2025, 16:49
Concordo e sottoscrivo. La leva militare è una della più colossali, inutile e per alcuni anche traumatiche esperienze in assoluto.
Non solo non ti insegnava niente ma spesso era teatro di violenze, soprusi e nonnismo che la metà basta.
Io sostanzialmente concordo, ma quasi tutti quelli che l'han fatta dicono che insegna a vivere nel mondo, e in effetti in parte forse hanno anche ragione. Oggi abbiamo ventenni o trentenni che fisicamente sono adulti ma mentalmente sembrano ancora dei bambini o poco più.
Io sostanzialmente concordo, ma quasi tutti quelli che l'han fatta dicono che insegna a vivere nel mondo, e in effetti in parte forse hanno anche ragione. Oggi abbiamo ventenni o trentenni che fisicamente sono adulti ma mentalmente sembrano ancora dei bambini o poco più.
Sostanzialmente chi ha fatto la leva e ne parla bene o è fascista e nostalgico delle maniere forti o semplicemente rimpiange i 20 anni perchè sinceramente di tutto l'anno di militare pur non avendo avuto traumi o altro, è stato un anno perso, se vuoi educare e insegnare qualcosa a un giovane, fallo viaggiare per lavorare all'estero insegnadogli a cavarsela da solo.
mozzarello
27-11-2025, 17:33
Esattamente, se vuoi usare un social che per definizione dovrebbe essere per socializzare, dai i tuoi dati reali, altrimenti non c'è nessun obbligo ad usarli, semplice no?
Se hai paura che i tuoi dati vadano in giro, non li dai e non usufruisci dei mezzi che li richiedono.
Anche perchè, parliamoci chiaramente, la stragrande maggioranza mette anche quante volte va in bagno sui social per cui per chi si vuole nascondere, i social non sono certamente il posto adatto.
Il problema non è mostrare la reale identità sui social (anche perché ho tirato l'esempio del porno dove la reale identità è nascosta), è usare servizi privati e stranieri per gestire le identità di cittadini italiani.
Come minimo, visto che è l'ennesima stronxata europea, mi aspettavo mettessero su un sistema eiuropeo, gestito dall'unione europea o dai singoli Stati. Non da un tizio in un qualche sperduto paese est europeo ex unione sovietica, o peggio da un cinese.
Sostanzialmente chi ha fatto la leva e ne parla bene o è fascista e nostalgico delle maniere forti o semplicemente rimpiange i 20 anni perchè sinceramente di tutto l'anno di militare pur non avendo avuto traumi o altro, è stato un anno perso, se vuoi educare e insegnare qualcosa a un giovane, fallo viaggiare per lavorare all'estero insegnadogli a cavarsela da solo.
Stai prendendo la tua esperienza come verità assoluta, dando del fascista a chi non la pensa come te. Io non lo fatta quindi non saprei, le persone che conosco io non avrebbero voluta farla, alla stessa maniera di come nessuno avrebbe voluto fare nulla a ventanni se non cazzeggiare in giro.
Io sono dell'idea che ogni tanto dare calci nel sedere, non tanto metaforici, possa fare bene. E te lo dico io che come scritto non ho fatto il militare (riformato) e non ho mai preso un calcio nel sedere, metaforico o meno, dai miei genitori.
Scusate ma a cosa diavolo dovrebbe servire?
A verificare l'identità di chi comunica su internet e renderlo tracciabile con la scusa di proteggere i minori. Ci stanno provando in ogni modo.
Un passettino per volta: prima i "siti porno", ora i social, domani...? Le applicazioni di messaggistica istantanea già erano nel paniere.
mozzarello
27-11-2025, 18:08
No... non è solo questione di comodità ma anche di sicurezza. Se mi perde l'abbonamento o per X motivi che sia un dispetto, un furto o altro sparisce so soldi pesanti che se ne vanno. Se lo fai con l'app invece anche in caso di furto del telefono basta che reinstalli l'app e recuperi tutto. Ovvio scoccia per il telefono ma l'abbonamento son centinaia di €, uno smartphone da bambini saranno si e no 100/150€ a dir tanto.
boh, io non mi fido a centralizzare tutto in un singolo dispositivo che posso perdere, mi possono rubare, si può rompere ed è totalemente dipendente da infrastrutture gestite da privati spesso di stati non solo stranieri, ma pure extra europei, quindi non soggetti a nessuna legge europea.
Guarda che oggi ci esci matto se non leggi e partecipi attivamente. Prima di tutto cambiano orari continuamente. Poi c'è oggi tizio passa a prendere sempronio e gaspare. Domani invece mario e luigi. Ci esci matto senza contare che rimane la questione che di fatto hai tutti che fanno gruppo tranne uno che rimane escluso e come pensi che andrà a finire? In campo così come a compleanni e quant'altro chi è senza internet verrebbe piano piano sempre più emarginato ed escluso.
Sì sì, immagino, non ho figli, ma posso capire come funziona, avendo tanti amici che li hanno, ma resta che può sempre essere gestito dai genitori. Se non si ha tempo lo si trova, dato che il figlio presumo sia la cosa più importante per un genitore ed è comunque un essere vivente che bazzica la società e non andrebbe lasciato senza controllo.
Non te la prendere ma la penso esattamente all'opposto perché poi arrivano nel mondo del lavoro e non sanno usare manco excel. E oggi come oggi sempre di più il lavoro è al 90% a un PC quindi saperlo usare bene diventerà sempre di più una condizione enormemente importante per trovare un lavoro adeguato. Già oggi dove lavoro io se non sai usare più che bene il PC non ti prendono nemmeno in considerazione.
Sì però un conto è il cellulare un altro è il PC. Mica dico di non usare il PC o di avere accesso a internet nelle mura di casa, il problema è affidarsi al cellulare in ogni istante della vita, per qualsiasi problema, che sia un social come un chatbot ia. Leggo su reddit di gente che fa doom scrolling per ore e ore al giorno, e son tutti adulti. Io uso un PC da quando ho 12-14 anni circa e ora ci sto davanti 8-10 ore al giorno come minimo, quindi capirai, il problema è avere in ogni istante della vita accesso a internet, per me.
Motivo per cui io ad esempio non uso più il telefono a meno che non ne sia costretto, e così ho abbassato a 15 minuti di media lo screen time quotidiano, come scritto.
Io non sono d'accordo. Ti faccio il mio esempio: per tutta la mia vita scolatisca il PC era praticamente inesistente. Iniziavano ad apparire quando io finivo di studiare ma erano roba per pochi e non parliamo poi della connessione che era ancora rarissima. Quindi io ho studiato sempre su carta col risultato che sono sempre stato uno studente che definirei mediocre. Sempre sufficiente, mai bocciato ma di certo non brillavo. Da quando invece ha iniziato ad arrivare internet ho iniziato a studiare anche per puro piacere le cose più disparate dall'elettronica alla pura matematica, all'analisi ecc... ecc... per dire io studio e imparo cose stando a un PC mille volte meglio che con un libro o in classe dove in poco tempo inizio ad annoiarmi e a non prestare più attenzione.
Frequentando la scuola per via della bambina nelle nuove generazione questo è ancora più evidente con le nuove generazioni dove i più brillanti della classe son quelli che hanno anche in casa i mezzi tecnologici più avanzati. Non a caso recentemente nella scuola si è discusso proprio di questo: studenti con famiglie povere stanno rimanendo sempre più indietro proprio perché non hanno accesso ad alcun mezzo tecnologico e hanno solo i libri di testo creando un gap enorme tra i risultati medi di chi invece non ha di queste limitazioni.
Sono l'opposto, a scuola non andavo benissimo (cioè, non ero un secchione anzi), ma negli ultimi 3 anni delle superiori ho deciso di adottare un approccio diverso: banco davanti e quadernone ad anelle suddiviso per materia, prendevo appunti mentre il prof parlava, usando anche simboli, frecce, ecc. In questa maniera il cervello era attivo perché dovevo contemporaneamente seguire il prof e trovare un modo di sintetizzare su carta quello che diceva, studiandolo gratuitamente in pratica. Senza mai aprire un libro, ma semplicemente ogni tanto rileggendo gli appunti, son riuscito a fare gli ultimi 3 anni con 8 e 7 in pagella (e qualche 6 nelle materie in cui ero meno portato), nessuna insufficienza e sono stato il secondo migliore della classe alla maturità.
Leggere su schermo, che per forza di cose faccio tanto, non mi ha mai dato lo stesso effetto perché il cervello è molto più passivo, è il motivo per cui leggendo un libro conviene sottolineare e prendere appunti, cosa che non fa nessuno su uno schermo. L'uomo è un animale analogico e quindi il suo cervello, non digitale.
Sbagli scusa se te lo dico ma di brutto. È proprio il contrario. I ragazzi di oggi sono enormemente annoiati al punto che spesso proprio per noia fanno delle cazzate epocali. Poi bisogna fare dei distinguo... la chat non deve essere TUTTA la socialità ma una parte della socialità. La chat è diventata il muretto dove chiacchieri o lo squillo e gli sms in tempi più recenti. Poi se hai una socialità e dei genitori presenti subentra l'incontro vero... che può essere il calcetto, il ballo, il gelato al parco ecc... ecc...
Semmai il problema è che alcuni, ma quasi sempre parte dai genitori, confondono la chat con "tutta la socialità di cui ha bisogno" perché vogliono un controllo sui figli H24 o peggio perché non sono mai presenti e allora preferiscono che i figli siano sempre in casa. Come sempre se c'è un buon bilanciamento la chat è un bel momento di comunicazione che prelude alla socialità vera e propria dal vivo se invece non c'è alcun bilanciamento la chat diventa patologica.
Per noia si fanno cazzate epocali da sempre, anche prima dell'invenzione della scrittura, non è quello il punto. Il punto è che usare un telefonino, per il semplice fatto che ci sono le notifiche, significa essere bombardati di dopamina e addio recettori. Per quello si è sempre più annoiati, perché si è costantemente alla ricerca di quella sensazione che solo l'apparizione di una notifica nel telefonino ormai ti dà (motivo per cui io stacco tutte le notifiche e lascio silenziate solo quelle veramente importnati, se suona qualcosa suona lachiamata, se no se voglio vedere chi mi ha scritto o le email, apro l'app).
I social son costruiti dalle fondamenta su questo processo per rendere l'uomo dipendente da essi, dato che i neurotrasmettitori danno fisicamente dipendenza coem la droga, perché servivano all'uomo primitivo a capire cosa lo potesse fare arrivare al giorno dopo e a riprodursi, che sono le uniche due regole su cui si è evoluta la vita sulla Terra
Sincero... non so se invidiarti o meno. Penso che il mio screen time si misuri in ore. Se poi per screentime mettiamo PC+mobile penso che siamo prossimi alle 12 ore. Praticamente tranne quando mi alleno, ho la bambina o dormo sono sempre a uno schermo e se te lo chiedi spesso ci mangio anche davanti a uno schermo.
Io intendo solo telefono, se no anche io sono a ore sui schermo, dato che ci lavoro, ci gioco, guardio partite e formula 1 e con kindle ci leggo i libri. Però per dire mi sono ri-abbonato a focus per tornare a leggere qualcosa su carta e sto cercando di abbassare a zero le serie tv (che dopo anni mi paiono una perdita di tempo, tutte) e guardare solo raramente qualche bel film (tanto se dopo 20 minuti non mi ha preso chiudo).
Prendila con simpatia eh... ma inquadrarti è veramente difficile. Per certe cose che scrivi a volte ti ho preso per uno che viveva nel medioevo poi mi scrivi cose che penso anche solo in questo forum abbiamo o sappiamo cosa sono forse nel 50% dei casi. Su certe cose sei, passami il termine, ipertecnologico ma poi su altre hai una visione che mi aspetterei da ci manca poco mio padre e se sei 50enne io e te siamo lì... ho qualche anno di meno ma non così tanti. Comunque oh mi fa piacere vedere che hai una configurazione di tutto rispetto, se tutti lo facessero sicuramente avremmo dei risultati invece che far incassare miliardi in ADS a terzi.
Ecco appunto... perché mi devi tirar fuori sta cosa delle "multinazionali malvage" che tra un po' manco mio nonno. Le multinazionali fanno il suo non sono né malvage né buone. Come qualsiasi SPA pensano al guadagno che è il loro scopo. Trovo semplicemente assurdo voler classificare in buoni o cattivi tanto più che è una classificazione totalmente arbitraria. Io non capisco come la persona che sopra conosce Proton, conosce estensioni ecc... ecc... possa coesistere con la persona che pensa alla multinazionali malvage. Cacchio per me sei un paradosso vivente. Nella stessa persona è come se convivesse una persona moderna, all'avanguardia ecc... ecc... e un conservatore chiuso su se stesso. Sia chiaro non voglio che pensi che ti manco di rispetto perché non lo farei mai ma veramente a volte è come se quando ti rispondo stessi dialogando con 2 persone con idee opposte.
Malvage era un iperbole, dico che non fanno gli interessi dei clienti, ma degli azionisti, anzi spesso i clienti sono il prodotto, quindi se posso preferisco dare i miei soldi ad aziende non pubbliche, italiane o al massimo europee, che a queste multinazionali della silicon valley (per restare in tema). Poi chiaro che ormai sei forzato. Al lavoro siam passati ad AWS, Office/Exchange/Outlook/OneDrive/Copilot e Atlassian (Confluence/Jira) dopo anni a iusare solo sistemi opensource come linux, next cloud, jitsi, dokuwiki, thunderbird con mailserver gestito da noi, libreoffice, ecc
Ecco, sicuro è più comodo lo vedo (copilot è una manna per sviluppare, non lo nego, mi dispiace che porterà al fallimento di siti come stackoverflow), ma se avessi una azienda non prenderei MAI quelle decisioni. Invece che dare soldi a MS, Amazon, Atlassian, ecc assumerei più gente e gli farei costruire strumenti ad hoc che facciano la stessa cosa, la documentazione per eventuali nuovi assunti, e questa messa su server interno con IA open source che possa essere interrogata. Non "tutto quello che scrivo finisce nei server amazon, microsoft e compagnia cantante" e se va giù qualcosa, come aws qualche settimana fa o cloudflare settimana scorsa, non va più nulla.
Che sparino vaccate è ovvio... lo so, le uso anche io. Il punto che volevo precisare però è che proprio perché sparano vaccate che bisogna insegnare ai bambini cosa puoi chiedere a una AI e cosa no, come chiederlo e come analizzare la risposta. Se invece a un bambino semplicemente gli dico fino a X anni non usare l'AI e poi raggiunta l'età semplicemente fo liberi tutti senza insegnargli nulla di fatto secondo me si fa peggio che meglio.
Sempre di più sarà vitale che scuola e famiglia preparino i bambini che significa insegnargli a verificare quello che leggono, a verificare risposte dell'AI e non solo ecc... ecc... ecc...
Però questo lo ottieni con una esposizione graduale e controllata e non con i divieti. Se vieti internet fino a X anni e poi dai accesso senza formazione secondo me è molto peggio.
Non so, non lo sappiamo che succeda ad avere accesso alle IA sin in tenera età, sappiamo però un po' quel che fanno i social, che ci sono da 20 anni, e bene non fanno. Il problenma è che sì, puoi anche dire "bisogna educarli, bisogna insegnarli", ma quanti lo fanno? Io vedo quelli che conosco con figli eh, li lasciano tutto il giorno col telefonino in mano, come i nostri genitori ci lasciavano davanti la tv, con al differenza che la tv è come averci una fionda, il telefonino connesso a internet è una bomba.
Il problema non è mostrare la reale identità sui social (anche perché ho tirato l'esempio del porno dove la reale identità è nascosta), è usare servizi privati e stranieri per gestire le identità di cittadini italiani.
Come minimo, visto che è l'ennesima stronxata europea, mi aspettavo mettessero su un sistema eiuropeo, gestito dall'unione europea o dai singoli Stati. Non da un tizio in un qualche sperduto paese est europeo ex unione sovietica, o peggio da un cinese.
E qua siamo d'accordo, dovrebbe essere un servizio "statale"
Stai prendendo la tua esperienza come verità assoluta, dando del fascista a chi non la pensa come te. Io non lo fatta quindi non saprei, le persone che conosco io non avrebbero voluta farla, alla stessa maniera di come nessuno avrebbe voluto fare nulla a ventanni se non cazzeggiare in giro.
Io sono dell'idea che ogni tanto dare calci nel sedere, non tanto metaforici, possa fare bene. E te lo dico io che come scritto non ho fatto il militare (riformato) e non ho mai preso un calcio nel sedere, metaforico o meno, dai miei genitori.
Certamente prendo la mia esperienza, e avendolo vissuto qualcosa in più di chi non lo ha nemmeno fatto credo di saperla.
Calci in culo servono, allora se come hai detto, non ne hai presi, sei un disagiato o sei venuto su ugualmente a posto?
Ripeto la mia idea che piuttosto che un anno passato a farsi canne e cercare di ammazzare il tempo fra un ordine inutile e una routine monotona, sarebbe meglio responsabilizzare i ragazzi mandandoli in uno stage retribuito all'estero in modo intanto di conoscere una realtà diversa dall'Italia, perchè ho notato che per molti oltre all'Italia conoscono ben poco e considerano la nostra nazione il TOP quando in realtà per molti aspetti siamo terzo mondo, e senza nessuno che ti detta ordini, costretto a compiere scelte quotidiane anche solo per mangiare o pagare l'abbonamento per i mezzi per raggiungere il posto di lavoro, cresci sicuramente più responsabile e integrato nella realtà che resta fuori dalle caserme.
Sostanzialmente chi ha fatto la leva e ne parla bene o è fascista e nostalgico delle maniere forti o semplicemente rimpiange i 20 anni perchè sinceramente di tutto l'anno di militare pur non avendo avuto traumi o altro, è stato un anno perso, se vuoi educare e insegnare qualcosa a un giovane, fallo viaggiare per lavorare all'estero insegnadogli a cavarsela da solo.
Boh, a me la leva ha insegnato un sacco di cose, che attualizzate applico ancora oggi...poi ogni persona ha la sua idea, ma ho modo di lavorare con dei ventenni e mi dispiace hanno quasi tutti lo stesso comportamento, zero rispetto dei loro colleghi e zero responsabilità su quello che fanno, che guardacaso sono proprio le prime cose che ho imparato durante il periodo del militare...poi lungi da me voler convincere qualcuno che un periodo un po' più "rigido" ai ragazzi farebbe bene, ma a questo punto se non è la leva dovrebbe essere la scuola a insegnare ste cose.
Sul discorso social a 16 anni non ha senso, tanto sono i genitori stessi a iscriverli molto prima dell'età minima perché si illudono in questo modo di avere un qualche controllo su quello che fanno.
alien321
27-11-2025, 19:02
Il primo passo per una convivenza più civile sarebbe togliere l'anonimato sui social.
E non mi venite a parlare di privacy, se vuoi la privacy non usi i social.
Lol, guarda la cina ti aspetta, i social non sono strumenti di stato ma sono di privati, io non do dati sensibili a terzi. Che poi se ci sono reati gravi gli ip sono recuperabili.
Se ti piace tanto comincia a usare il tuo nome invece usare un Joe
alien321
27-11-2025, 19:05
Io ho vissuto i miei primi 27 senza connessione a Internet
Tuo nonno avrà vissuto un parte della sua vita senza lavatrice, frigo, elettricità, fogne ,
se ha combinato lui perché tu no? Da comincia a staccare la luce, a anche il PC a che serve?
alien321
27-11-2025, 19:10
liberta di cosa? fare male a centinaia di milioni di bambini?
Miliardi, guarda, pensa i bambini europei che gravi problemi hanno, magari quelli africani avrebbero qualcosa da dire.
Ma si mettiamo campane di vetro statali a tutti i bambini, dal mio punto di vista è un problema dei genitori non dello stato e tanto meno della mafia chiamata europa
questo non dovrebbe essere una liberta di cui vantarsi
Si certo la libertà di pensiero e parla che brutta cosa, guarda la cina ti aspetta a braccia aperte
comunqe nessuno in nessun contesto in nessuna proposta di legge da nessuna parte ha mai parlato di YouTube quindi si vede che proprio non hai seguito il discorso, ma insulti questo si
È paragonato a un social, quindi rientra come TikTok o altri amici
alien321
27-11-2025, 19:22
Esattamente, se vuoi usare un social che per definizione dovrebbe essere per socializzare, dai i tuoi dati reali, altrimenti non c'è nessun obbligo ad usarli, semplice no?
e io voglio socializzare in modo anonimo perche non dovrei farlo che problemi ci sono? E se voglio criticare
in modo anonimo un politico o giornalista VIP o altro perche non potrei farlo? Certo se si vuole avere la cina come modello
allora va benissimo, a quando il social credit system?
Se hai paura che i tuoi dati vadano in giro, non li dai e non usufruisci dei mezzi che li richiedono.
Infatti non li do ma uso ugualmente il servizio perche non dovrei farlo? Perche un 50 cents warrior mi dice che l'anonimato è male?
Anche perchè, parliamoci chiaramente, la stragrande maggioranza mette anche quante volte va in bagno sui social per cui per chi si vuole nascondere, i social non sono certamente il posto adatto.
Ma cosa centra, uno va sui socal anche per discutere di temi di attualità o per criticare Politici giornalisti VIP, magari non vuole che mezzo mondo sappia le sue idee politiche.
È un suo diritto
Jouljo
Lol, guarda la cina ti aspetta, i social non sono strumenti di stato ma sono di privati, io non do dati sensibili a terzi. Che poi se ci sono reati gravi gli ip sono recuperabili.
Se ti piace tanto comincia a usare il tuo nome invece usare un Joe
Il joe l'ho già spiegato, è semplicemente il mio soprannome, mi sono registrato decenni fa con i miei dati reali e se sei curioso sui social mi trovi col mio vero nome Giorgio Giannini, divertiti pure.
E ripeto che per me chi volesse accedere si social dovrebbe prendersi le sue responsabilità e usare i dati reali.
alien321
27-11-2025, 23:04
Il joe l'ho già spiegato, è semplicemente il mio soprannome, mi sono registrato decenni fa con i miei dati reali e se sei curioso sui social mi trovi col mio vero nome Giorgio Giannini, divertiti pure.
E ripeto che per me chi volesse accedere si social dovrebbe prendersi le sue responsabilità e usare i dati reali.
Infatti sei libero di farlo, ma imporre ad altri questo obbligo è, appunto, da dittatura cinese o qualsiasi altro tipo di dittatura.
Infatti sei libero di farlo, ma imporre ad altri questo obbligo è, appunto, da dittatura cinese o qualsiasi altro tipo di dittatura.
Chiedere alle persone di agire prendendosi le responsabilità per le proprie azioni è da paese civile, le dittature sono altre.
mozzarello
28-11-2025, 07:12
Tuo nonno avrà vissuto un parte della sua vita senza lavatrice, frigo, elettricità, fogne ,
se ha combinato lui perché tu no? Da comincia a staccare la luce, a anche il PC a che serve?
Mele con pere.
Paragoni elettrodomestici necessari a sopravvivere (perché prima la gente moriva di freddo, di malattie e di cibi avariati, di certo non si annoiava) con un bene per lo più voluttuario, perché ancora oggi qualsiasi cosa "obbligatoria" puoi farla tranquillamente senza Internet, ti tocca solo perdere un po' di tempo a socializzare.
Il discorso poi versava non sul non avere Internet, che io ti sto scrivendo usandolo e ci campo essendo un web dev, ma sulla necessità che abbia un bambino, ma anche un ragazzo, di avere accesso a qualsiasi cosa sia accessibile su Internet o anche possedere uno strumento come lo smartphone, che è costruito dalle fondamenta per renderti dipendente da esso in ogni istante della vita.
Saetta_McQueen
28-11-2025, 07:17
Il primo passo per una convivenza più civile sarebbe togliere l'anonimato sui social.
E non mi venite a parlare di privacy, se vuoi la privacy non usi i social.
Il primo passo per una convivenza civile sarebbe usare il cervello.
mozzarello
28-11-2025, 07:19
Il primo passo per una convivenza civile sarebbe usare il cervello.
Che finisce di svilupparsi a metà dei vent'anni, quindi sarebbe importante non friggerlo con i social e lo smartphone durante la crescita, ma son problemi dei genitori moderni e di chi verrà dopo.
Io sostanzialmente concordo, ma quasi tutti quelli che l'han fatta dicono che insegna a vivere nel mondo, e in effetti in parte forse hanno anche ragione. Oggi abbiamo ventenni o trentenni che fisicamente sono adulti ma mentalmente sembrano ancora dei bambini o poco più.
Ma lo fa... solo che lo fa nel modo sbagliato.
Ad esempio ti insegna che devi ubbidire al "nonno" senza usare il cervello perché altrimenti le prendi;
Ti insegna che la violenza e la sopraffazione sono un metodo efficace per non avere alcun tipo di conflitto e così via.
Ci sono tanti adulti che questi valori li ritengono "buoni e giusti" e sono molti di più di quelli che credi.
Quindi non mi sorprende affatto che ci sia una massa di adulti che dice che il militare era cosa buona e giusta. Se vuoi ti faccio anche un altro parallelismo: c'è una marea di gente, genitori, che per educazione intendono una obbedienza assoluta dei figli al punto che non possono nemmeno esprimere una opinione figli che poi appena possono ovviamente hanno una ribellione estrema che li porta a esagerare nel senso opposto.
Quindi confermo che sì troverai tanta gente che parla bene del militare e qualcuno ci sta anche che abbia avuto culo sia capitato in un posto gestito da persone con una testa pensante che ha cercato di insegnare qualcosa in quell'anno ma nella stragrande maggioranza dei casi chi ne parla bene sono esaltati che hanno valori da ventennio.
Gringo [ITF]
28-11-2025, 08:49
..... Poveri Minori .....
Non è che ci voglia il Genio Della Lampada, per capire cosa stà succedendo in Europa e nel Mondo, altro che....
Poi se dei genitori decidono di escludersi dal sistema e vivere "Sconnessi", gli si tolgono i figli, perchè non possono essere Indotrinati a Dovere come stato vuole.
Beati i Pink Floyd..... che lo dissero tanto tempo fà....
mozzarello
28-11-2025, 08:58
Ma lo fa... solo che lo fa nel modo sbagliato.
Ad esempio ti insegna che devi ubbidire al "nonno" senza usare il cervello perché altrimenti le prendi;
Ti insegna che la violenza e la sopraffazione sono un metodo efficace per non avere alcun tipo di conflitto e così via.
Ci sono tanti adulti che questi valori li ritengono "buoni e giusti" e sono molti di più di quelli che credi.
Quindi non mi sorprende affatto che ci sia una massa di adulti che dice che il militare era cosa buona e giusta. Se vuoi ti faccio anche un altro parallelismo: c'è una marea di gente, genitori, che per educazione intendono una obbedienza assoluta dei figli al punto che non possono nemmeno esprimere una opinione figli che poi appena possono ovviamente hanno una ribellione estrema che li porta a esagerare nel senso opposto.
Quindi confermo che sì troverai tanta gente che parla bene del militare e qualcuno ci sta anche che abbia avuto culo sia capitato in un posto gestito da persone con una testa pensante che ha cercato di insegnare qualcosa in quell'anno ma nella stragrande maggioranza dei casi chi ne parla bene sono esaltati che hanno valori da ventennio.
Il "nonno" c'è anche a scuola, anzi c'è di peggio.
Il servizio militare non ti insegna(va) la violenza, in nessuna maniera, quella te la insegnano la tv e i social, i cortei e i comizi, i talk show e i titoli sui giornali. La leva ti insegna(va) la disciplina, che è quello che manca ai giovanotti moderni tutti telefonino e social, e ad ascoltare chi ha più informazioni ed esperienza di te. E ripeto io, purtroppo, l'ho saltata (al tempo chiaramente da buon ventenne imbecille ne fui contento).
In quel periodo ricordo che dissi a mio padre, nato negli anni 50, che loro erano l'ultima generazione decente perché cresciuti da chi aveva fatto la guerra, ma anche la prima nata nella "bambagia", e questo avrebbe influenzato le generazioni a venire, partendo dalla mia, che sarebbero state sempre più imbecilli. Quasi 30 anni dopo confermo questa mia idea.
mozzarello
28-11-2025, 09:06
;49176339']..... Poveri Minori .....
Non è che ci voglia il Genio Della Lampada, per capire cosa stà succedendo in Europa e nel Mondo, altro che....
Poi se dei genitori decidono di escludersi dal sistema e vivere "Sconnessi", gli si tolgono i figli, perchè non possono essere Indotrinati a Dovere come stato vuole.
Beati i Pink Floyd..... che lo dissero tanto tempo fà....
Ascoltavo The Wall giusto ieri, lo rimetto su :D
;49176339']..... Poveri Minori .....
Non è che ci voglia il Genio Della Lampada, per capire cosa stà succedendo in Europa e nel Mondo, altro che....
Poi se dei genitori decidono di escludersi dal sistema e vivere "Sconnessi", gli si tolgono i figli, perchè non possono essere Indotrinati a Dovere come stato vuole.
Beati i Pink Floyd..... che lo dissero tanto tempo fà....
Se parli dei bambini nel bosco ti consiglio di farlo dopo avere valutato attentamente la situazione da tutti i lati, non solo da quello che ti piacerebbe che fosse, tanto per dire, una volta che si sono avvelenati sono ricorsi alle cure dell'ospedale, cure che non pagano perchè non sono iscritti a nessuna categoria di reddito, reddito che però la madre non disdegna intortando i gonzi con la sua pagina sui social che usa per fare consulenze olistiche a botte di 200€ ecc. ecc.
Se vogliono vivere fuori dalla civiltà, che lo facciano e gli vadano dietro tutti quelli che li invidiano, ma che poi non sfruttino le cose che denigrano.
mozzarello
28-11-2025, 10:06
The Cabin in the Woods
Ah bei tempi quando a Hollywood facevano lavorare Joss Whedon
Il primo passo per una convivenza civile sarebbe usare il cervello.
E in quale modo navigare in modo anonimo sarebbe sinonimo di usare il cervello e non invece la volontà di fare cose fuori o al limite della legalità?
Se vuoi puoi usare il cervello e con il tuo account reale, magari evitare di minacciare di morte o offendere qualcuno, tanto della tua come della mia opinione il mondo ne può fare tranquillamente a meno, il tuo come il mio commento, invece sia che provenga da un account reale che da uno falso, incrementa il traffico del social aumentandone l'importanza, finendo per diventare nostro malgrado una parte di aiuto al "sistema" che si vorrebbe combattere.
TheDarkAngel
28-11-2025, 10:08
Se vogliono vivere fuori dalla civiltà, che lo facciano e gli vadano dietro tutti quelli che li invidiano, ma che poi non sfruttino le cose che denigrano.
NB che lo facciano senza minori, quelli vanno portati via asap, poi loro vivano come preferiscano e senza alcun servizio pubblico
mozzarello
28-11-2025, 10:27
NB che lo facciano senza minori, quelli vanno portati via asap, poi loro vivano come preferiscano e senza alcun servizio pubblico
A parte che come devono vivere i minori dovrebbero deciderlo i genitori, non lo Stato, finché non li mandano a delinquere o comunque a danneggiare altre persone e gli garantiscono una istruzione, cosa che non è vera per migliaia di famiglie civilizzate e non sul suolo italiano, a cui nessuno frega una mazza, in primis ai servizi sociali.
Ma siamo sicuri sicuri che sia meglio dargli consapevolemente in mano un telefonino a 6 anni che funghi tossici per sbaglio? Cosa che peraltro capita molto spesso anche alla gente "civilizzata" che mai uscita dall'appartamento, va in montagna e si improvvisa Messner con conseguenti e consistenti costi sulla società.
A parte che come devono vivere i minori dovrebbero deciderlo i genitori, non lo Stato, finché non li mandano a delinquere o comunque a danneggiare altre persone e gli garantiscono una istruzione, cosa che non è vera per migliaia di famiglie civilizzate e non sul suolo italiano, a cui nessuno frega una mazza, in primis ai servizi sociali.
Ma siamo sicuri sicuri che sia meglio dargli consapevolemente in mano un telefonino a 6 anni che funghi tossici per sbaglio? Cosa che peraltro capita molto spesso anche alla gente "civilizzata" che mai uscita dall'appartamento, va in montagna e si improvvisa Messner con conseguenti e consistenti costi sulla società.
Sembra che nel caso in particolare non garantiscano nessuna istruzione, ma tralasciamo anche questo aspetto, se vogliono vivere come primitivi che lo facciano pure, ma che poi non godano ipocritamente dei servizi offerti dalla civiltà, che si prendano le loro responsabilità.
Poi per inciso, i figli non appartengono ai genitori, sono solo i loro custodi.
mozzarello
28-11-2025, 10:54
Sembra che nel caso in particolare non garantiscano nessuna istruzione, ma tralasciamo anche questo aspetto, se vogliono vivere come primitivi che lo facciano pure, ma che poi non godano ipocritamente dei servizi offerti dalla civiltà, che si prendano le loro responsabilità.
Se pagano le tasse hanno diritto a qualsiasi servizio, indipendentemente da come decidano di vivere.
Se decido di non usare il telefono per pagare le bollette, ma invece di andarle a pagare in posta e nel farlo mi slogo una caviglia, non è che lo Stato mi può dire "potevi usare il telefono, non ti curo"
Tra l'altro non sono un esperto, ma credo che la cosa sia pure un pelo anticostituzionale
Poi per inciso, i figli non appartengono ai genitori, sono solo i loro custodi.
Appunto, i genitori, non lo Stato, decidono loro come crescerli non c'è un manuale statale per farlo, c'è molto a est da qui, in molti posti a sud est di qui, ma non qui.
Se pagano le tasse hanno diritto a qualsiasi servizio, indipendetemente da come decidano di vivere.
Se decido di non usare il telefono per pagare le bollette, ma invece di andarle a pagare in posta e nel farlo mi slogo una caviglia, non è che lo Stato mi può dire "potevi usare il telefono, non ti curo"
Tra l'altro non so un esperto, ma credo che la cosa sia pure anticostituzionale
Appunto, i genitori, non lo Stato, decidono loro come crescerli non c'è un manuale statale per farlo, c'è molto a est da qui, in molti posti a sud est di qui, ma non qui.
esatto, ma questi non sono iscritti a nessuna anagrafica tributaria, non pagano alcuna tassa
alien321
28-11-2025, 11:32
Chiedere alle persone di agire prendendosi le responsabilità per le proprie azioni è da paese civile, le dittature sono altre.
Chiedere alle persone di divulgare le proprie idee politiche, sessuali o altro a mezzo mondo è da dittatura. Chi impedisce a una matto di rintracciarmi e aspettarmi sotto casa perchè magari sono contro le filosofie LGBTQ+-=$ ecc?
Tu la fai troppo facile
alien321
28-11-2025, 11:43
Mele con pere.
Paragoni elettrodomestici necessari a sopravvivere (perché prima la gente moriva di freddo, di malattie e di cibi avariati, di certo non si annoiava) con un bene per lo più voluttuario, perché ancora oggi qualsiasi cosa "obbligatoria" puoi farla tranquillamente senza Internet, ti tocca solo perdere un po' di tempo a socializzare.
A si? Facciamo un esempio, tu usi un enciclopedia cartacea io internet, cercami i principali tipo di fusione aneutronica in studio e sperimentazione.
Ma andiamo avanti, fai un bonifico, con e senza internet.
Manda una lettera in Australia a un tuo parente
Il discorso poi versava non sul non avere Internet, che io ti sto scrivendo usandolo e ci campo essendo un web dev, ma sulla necessità che abbia un bambino, ma anche un ragazzo, di avere accesso a qualsiasi cosa sia accessibile su Internet o anche possedere uno strumento come lo smartphone, che è costruito dalle fondamenta per renderti dipendente da esso in ogni istante della vita.
Dovranno prendere mano, altrimenti si ritrovano a 16 o 18 a non sapere come funziona lo strumento ed è peggio. In ogni caso non è lo stato che deve decidere sono i genitori che devono decidere quando un ragazzo può usare un social. E corollario di tutto, per una minima parte della popolazione 10-16 anni di età devi schedare e controllare TUTTA la popolazione.
alien321
28-11-2025, 11:48
Se parli dei bambini nel bosco ti consiglio di farlo dopo avere valutato attentamente la situazione da tutti i lati, non solo da quello che ti piacerebbe che fosse, tanto per dire, una volta che si sono avvelenati sono ricorsi alle cure dell'ospedale, cure che non pagano perchè non sono iscritti a nessuna categoria di reddito, reddito che però la madre non disdegna intortando i gonzi con la sua pagina sui social che usa per fare consulenze olistiche a botte di 200€ ecc. ecc.
Se vogliono vivere fuori dalla civiltà, che lo facciano e gli vadano dietro tutti quelli che li invidiano, ma che poi non sfruttino le cose che denigrano.
Se li tolgono a loro (che poterebbe anche starci) allora per parità dovrebbero toglierli a tutti quelli che sono nella stessa o peggiore condizione, tipo
zingari, Immigrati clandestini, delinquenti, malati di mente ecc.
Il problema è come al solito 2 pesi e 2 misure
mozzarello
28-11-2025, 11:50
A si? Facciamo un esempio, tu usi un enciclopedia cartacea io internet, cercami i principali tipo di fusione aneutronica in studio e sperimentazione.
Ma andiamo avanti, fai un bonifico, con e senza internet.
Manda una lettera in Australia a un tuo parente
E' tutto fattibile al giorno d'oggi senza Internet (a parte il robo di fusione aneutronica, di cui però ti puoi documentare leggendo le riviste giuste, se ne sei interessato), stai scrivendo inutilità. Non ho mai scritto che sia piu veloce andare in banca che fare un bonifico col telefono, ho scritto che non è indispensabile avere accesso a internet per farlo.
Dovranno prendere mano, altrimenti si ritrovano a 16 o 18 a non sapere come funziona lo strumento ed è peggio.
Cioè c'è bisogno di prendere la mano per imparare a scrollare le minchiate sui social o a vedere video imbecilli su tiktok? Fammi capire, noi che abbiamo preso in mano il telefonino a 30 anni suonati come abbiamo fatto? Come hanno fatto tutti i pensionati che da un giorno all'altro han dovuto farsi lo spid per avere la ricetta medica? A questo punto dovremmo dare la patente ai 12enni, così a 18anni sanno guidare.
mozzarello
28-11-2025, 12:07
esatto, ma questi non sono iscritti a nessuna anagrafica tributaria, non pagano alcuna tassa
E quindi se non pagano tasse come fanno a usufruire dei servizi dello Stato?
Sono allacciati abusivamente a corrente elettrica, gas, telefono come migliaia di famiglie sul suolo italiano?
Riempiono i pronto soccorso per minchiate rubando il posto a gente che sta davvero male come migliaia di "civilizzati" sul suolo italiano?
Truffano il prossimo e lo Stato come se non ci fosse un domani, come migliaia di presunti cittadini sul suolo italiano?
Per capire.
Resta l'anticostituzionalità a prescindere e in alcuni casi pure il giuramento di Ippocrate, ma di questo ai dottori moderni non frega una mazza mi pare.
Chiedere alle persone di divulgare le proprie idee politiche, sessuali o altro a mezzo mondo è da dittatura. Chi impedisce a una matto di rintracciarmi e aspettarmi sotto casa perchè magari sono contro le filosofie LGBTQ+-=$ ecc?
Tu la fai troppo facile
Scusa eh, ma non vedo nessuna legge che ti obblighi a esternare le tue idee, se non vuoi farlo non farlo, non è che se vai su facebook sei obbligato a postare la qualunque, questo intendo quando dico di prendersi le proprie responsabilità.
Se vuoi parlare male di qualcuno, quel qualcuno dovrebbe avere la possibiltà di difendersi, sempre secondo la legge, cosa che coi profili falsi non è possibile fare.
Se li tolgono a loro (che poterebbe anche starci) allora per parità dovrebbero toglierli a tutti quelli che sono nella stessa o peggiore condizione, tipo
zingari, Immigrati clandestini, delinquenti, malati di mente ecc.
Il problema è come al solito 2 pesi e 2 misure
Guarda che li tolgono anche alle situazioni che dici, solo che non fa notizia, questi se erano extracomunitari non finivano sul giornale e fa specie che gli schieramenti politici si siano invertiti nei ruoli perchè questi sono bianchi e biondi.
mozzarello
28-11-2025, 12:16
Scusa eh, ma non vedo nessuna legge che ti obblighi a esternare le tue idee, se non vuoi farlo non farlo, non è che se vai su facebook sei obbligato a postare la qualunque, questo intendo quando dico di prendersi le proprie responsabilità.
Se vuoi parlare male di qualcuno, quel qualcuno dovrebbe avere la possibiltà di difendersi, sempre secondo la legge, cosa che coi profili falsi non è possibile fare.
Puoi farlo tranquillamente, il problema è che giustamente a Meta, per dire chi controlla il maggior numero di social, non frega una mazza, anzi i social son creati apposta per quello, in modo da poter tenere la gente incollata al sistema e profilarla, più degrado e violenza verbale c'è, meglio è, poi presumo che, giustamente anche, lo Stato non debba perdere tempo e soldi con chi poverino si offende perché uno sconosciuto l'ha offeso sui social o, peggio ancora, la pensa diversamente.
E quindi se non pagano tasse come fanno a usufruire dei servizi dello Stato?
Sono allacciati abusivamente a corrente elettrica, gas, telefono come migliaia di famiglie sul suolo italiano?
Riempiono i pronto soccorso per minchiate rubando il posto a gente che sta davvero male come migliaia di "civilizzati" sul suolo italiano?
Truffano il prossimo e lo Stato come se non ci fosse un domani, come migliaia di presunti cittadini sul suolo italiano?
Per capire.
Resta l'anticostituzionalità a prescindere e in alcuni casi pure il giuramento di Ippocrate, ma di questo ai dottori moderni non frega una mazza mi pare.
Ma ti rileggi quando posti o lo fa un bot?
Che c'entra il giuramento di Ippocrate con l'ipocrisia di essere contrari a tutta la modernità per poi usufruirne quando fa comodo?
Mi pare che siano stati assistiti e curati, hanno ricevuto anche proposte per mettere a norma la casa ecc ed hanno rifiutato ogni intervento, la situazione è particolare e le leggi sono leggi per tutti, se conosci qualche situazione a rischio puoi fare intervenire l'assistente sociale e le FDO e poi coi tempi della giustizia interverranno.
Se questa faccenda avesse riguardato una famiglia di neri non finiva sul giornale e non c'erano tanti figli dei fiori a difenderli.
mozzarello
28-11-2025, 12:28
Ma ti rileggi quando posti o lo fa un bot?
Che c'entra il giuramento di Ippocrate con l'ipocrisia di essere contrari a tutta la modernità per poi usufruirne quando fa comodo?
Mi pare che siano stati assistiti e curati, hanno ricevuto anche proposte per mettere a norma la casa ecc ed hanno rifiutato ogni intervento, la situazione è particolare e le leggi sono leggi per tutti, se conosci qualche situazione a rischio puoi fare intervenire l'assistente sociale e le FDO e poi coi tempi della giustizia interverranno.
Se questa faccenda avesse riguardato una famiglia di neri non finiva sul giornale e non c'erano tanti figli dei fiori a difenderli.
A me di questa faccenda importa il giusto, non so chi l'abbia tirata fuori qui, il mio appunto era sui discorsi tipo "vogliono vivere così senza pagare le tasse, allora non devono usufuire dei servizi dello Stato" che è, oltre che questo sì ipocrita, dato che "chi è senza peccato scagli la prima pietra", anticostituzionale.
Non è che puoi lasciar morire uno perché non paga le tasse o perché gli stanno sulle scatole i dottori.
Poi non mi convincerete mai che quei genitori siano peggio di quelli che danno un telefonino in mano a un bambino, ma questo sono io.
A me di questa faccenda importa il giusto, non so chi l'abbia tirata fuori qui, il mio appunto era sui discorsi tipo "vogliono vivere così senza pagare le tasse, allora non devono usufuire dei servizi dello Stato" che è, oltre che questo sì ipocrita, dato che "chi è senza peccato scagli la prima pietra", anticostituzionale.
Non è che puoi lasciar morire uno perché non paga le tasse o perché gli stanno sulle scatole i dottori.
Poi non mi convincerete mai che quei genitori siano peggio di quelli che danno un telefonino in mano a un bambino, ma questo sono io.
Infatti non li hanno lasciati morire, ma ipocritamente sono loro che non hanno esitato a rivolgersi alla scienza e alla medicina che schifano quando ne hanno avuto bisogno, se fossero stati coerenti si sarebbero dovuti curare con l'acqua di fonte e con la disintossicazione olistica della signora che vende su internet.
mozzarello
28-11-2025, 12:36
Infatti non li hanno lasciati morire, ma ipocritamente sono loro che non hanno esitato a rivolgersi alla scienza e alla medicina che schifano quando ne hanno avuto bisogno, se fossero stati coerenti si sarebbero dovuti curare con l'acqua di fonte e con la disintossicazione olistica della signora che vende su internet.
Sì sì, su questo son d'accordo, però un conto è rinunciare alla modernità, un conto alla vita dei figli.
Io non uso mai il navigatore perché preferisco "allenare" la mia capacità di orientamento, ma se mi perdo o devo arrivare di fretta per motivi seri in un posto, lo uso.
Il "nonno" c'è anche a scuola, anzi c'è di peggio.
Ma vaaaa, a scuola può esserci il bulletto della scuola che non è nemmeno lontanamente paragonabile se non in scuole e contesti particolarmente degradati dove ci sono problemi gravi a 360° con il nonno della leva.
A scuola, almeno dove vivo io in Toscana, il bulletto che dovesse uscire dai limiti previsti verrebbe rapidamente isolato e in certi casi espulso molto prima che faccia danni.
Il servizio militare non ti insegna(va) la violenza, in nessuna maniera, quella te la insegnano la tv e i social, i cortei e i comizi, i talk show e i titoli sui giornali. La leva ti insegna(va) la disciplina, che è quello che manca ai giovanotti moderni tutti telefonino e social, e ad ascoltare chi ha più informazioni ed esperienza di te. E ripeto io, purtroppo, l'ho saltata (al tempo chiaramente da buon ventenne imbecille ne fui contento).
Ma manco per idea... la disciplina non esisteva proprio in nessuna forma. Semmai ti insegnava l'obbedienza. La leva era uno spaccato dell'Italia del tempo dove pronti via al primo giorno capivi già che c'era "i figli di" che venivano prontamente messi in ruoli protetti a fare lavoro d'ufficio e/o comunque sotto la protezione di qualcuno che si assicurava non avrebbero sudato nemmeno per sbaglio. I figli di nessuno imparavano presto che l'unico valore della leva era la cieca obbedienza a qualsiasi stramberia venisse in mente a chi comandava cosa che produceva comportamenti assurdi e abusivi dei più disparati. Come quello che oggi chiameremmo il gioco del "freeze" in cui un nonno diceva STOP e dovevi rimanere immobile anche per ore e se ti rifiutavi o ti muovevi diventavi il recettore della violenza gratuita.
Vogliamo poi parlare dell'addestramento? Una pagliacciata fatta in gran parte da gente che non era adeguatamente preparata e a parte pochi reparti non imparavi nulla o peggio venivi addestrato a cose senza senso figlie di retaggi di guerre combattute 50 anni prima e di una catena di comando mai aggiornata.
Dai su... ancora ancora posso capire una leva fatta da professionisti che insegnano realmente qualcosa di militarmente utile come avviene in stati come Israele che sono perennemente in guerra ma la leva all'italiana era veramente e completamente senza senso.
In quel periodo ricordo che dissi a mio padre, nato negli anni 50, che loro erano l'ultima generazione decente perché cresciuti da chi aveva fatto la guerra, ma anche la prima nata nella "bambagia", e questo avrebbe influenzato le generazioni a venire, partendo dalla mia, che sarebbero state sempre più imbecilli. Quasi 30 anni dopo confermo questa mia idea.
Sei semplicemente esagerato. Le cose cambiano, le esigenze e i valori cambiano. A te non piace semplicemente perché sei nato in un mondo e adesso ti trovi a viverne un altro.
Ma il mondo che ricordi te e che ora guardi con nostalgia sarebbe totalmente anacronistico riproporlo oggi. La famiglia, i rapporti umani ma anche solo la velocità con cui si comunica e ci si sposta sono completamente diversi.
Per farti un esempio io pur essendo in una posizione di comando la prima cosa che dico sempre è evitare forme di comunicazione come il "LEI" o comunque inutilmente pompose. Perché? Perché semplicemente non so che farmene di quella forma di rispetto che a oggi suona arcaica e noiosa. Piuttosto mi serve avere le informazioni più velocemente possibile e nella forma più rapida da leggere possibile. Se perdo anche solo un minuto a leggere una nota di un collega potenzialmente son soldi a volte anche cifre rilevanti che se ne vanno per sempre quindi che vuoi che mi freghi del lei, del voi o altro... voglio avere un telegramma che mi comunichi quel che serve e stop.
Per questo dico che il mondo evolve e non può piacerti a te che hai determinati valori ma ciò non significa che sia meglio o peggio; è semplicemente diverso.
Alla fine il mondo tende sempre verso lo stato più efficiente possibile che non è lo stato migliore, più giusto o buona ma solo più efficiente.
mozzarello
28-11-2025, 12:51
Sei semplicemente esagerato. Le cose cambiano, le esigenze e i valori cambiano. A te non piace semplicemente perché sei nato in un mondo e adesso ti trovi a viverne un altro.
Ma il mondo che ricordi te e che ora guardi con nostalgia sarebbe totalmente anacronistico riproporlo oggi. La famiglia, i rapporti umani ma anche solo la velocità con cui si comunica e ci si sposta sono completamente diversi.
Per questo dico che il mondo evolve e non può piacerti a te che hai determinati valori ma ciò non significa che sia meglio o peggio; è semplicemente diverso.
Alla fine il mondo tende sempre verso lo stato più efficiente possibile che non è lo stato migliore, più giusto o buona ma solo più efficiente.
E infatti, per parafrasare Adinolfi alla Zanzara: "A voi piace un mondo così? A me fa ca..re un mondo così, un mondo così fa ca..re"
Più che altro non mi piace la piega totalmente 1984 che sta prendendo, ma alla fine mi interessa il giusto, se esco di casa lo faccio o per lavorare o per andare al bar, quindi per me è cambiato davvero poco negli ultimi 30 anni. Alla fine l'aperitivo è sempre uguale.
Il cambio più significativo è che ora mi guardo le partite mentre una volta le ascoltavo alla radio e poi aspettavo 90° minuto. L'altro è che invece che andare al centro commerciale compro su Amazon quel che mi serve, ma più perché a me rompe proprio girare in auto, più che per semplicità.
Anche al lavoro m'è cambiato davvero poco, applico lo stesso approccio e uso gli stessi strumenti da ormai 20 anni e non mi sento forzato/invogliato a cambiare per ora. Son sempre stato dell'idea che se una cosa funziona, non vada mai assolutamente "aggiustata"
E infatti, per parafrasare Adinolfi alla Zanzara: "A voi piace un mondo così? A me fa ca..re un mondo così, un mondo così fa ca..re"
Più che altro non mi piace la piega totalmente 1984 che sta prendendo, ma alla fine mi interessa il giusto, se esco di casa lo faccio o per lavorare o per andare al bar, quindi per me è cambiato davvero poco negli ultimi 30 anni. Alla fine l'aperitivo è sempre uguale.
Magari mi sbaglio eh... ma da come lo dici non sembri così soddisfatto delle tue scelte. A volte scrivi delle cose che, ripeto magari sbaglio e sono io che ci leggo sentimenti che non esistono, suonano quasi malinconiche, rassegnate a scelte che non rifaresti uguali.
Mi pare che hai scritto che hai 50 anni... sinceramente non è tardi per divertirsi. Non per forza devi vivere casa-lavoro-aperitivo e stop. Poi se sei felice e sono io che ci ho letto qualcosa che non c'è ignora pure tutto questo.
Il cambio più significativo è che ora mi guardo le partite mentre una volta le ascoltavo alla radio e poi aspettavo 90° minuto. L'altro è che invece che andare al centro commerciale compro su Amazon quel che mi serve, ma più perché a me rompe proprio girare in auto, più che per semplicità.
Ti rendi conto vero che scrivendo queste cose suoni proprio come l'incarnazione di ciò che non vorresti per i ragazzi? Una vita sostanzialmente isolata, che va avanti facendo cose online e senza una socialità. Ora ripeto mi baso su quello che scrivi quindi lungi da me volerti far sentire giudicato ma al tempo stesso mi chiedo come fai a vivere così... io andrei al centro commerciale pur spendendo di più anche solo per incontrare qualcuno al posto tuo. Da come ti descrivi sembri un eremita te lo dico in sincerità e detto da uno che per molti nel forum sono io un eremita.... non so se ti rendo l'idea di quanto è estrema la tua situazione.
Anche al lavoro m'è cambiato davvero poco, applico lo stesso approccio e uso gli stessi strumenti da ormai 20 anni e non mi sento forzato/invogliato a cambiare per ora. Son sempre stato dell'idea che se una cosa funziona, non vada mai assolutamente "aggiustata"
Scusa eh... fai il web dev con gli stessi strumenti di 20 anni fa!?! Dai qua hai palesemente esagerato perché non credo sia fisicamente possibile scrivere codice usando sistemi del 2005. Mi sembra un po' surreale questa tua affermazione.
mozzarello
28-11-2025, 14:33
Magari mi sbaglio eh... ma da come lo dici non sembri così soddisfatto delle tue scelte. A volte scrivi delle cose che, ripeto magari sbaglio e sono io che ci leggo sentimenti che non esistono, suonano quasi malinconiche, rassegnate a scelte che non rifaresti uguali.
Mi pare che hai scritto che hai 50 anni... sinceramente non è tardi per divertirsi. Non per forza devi vivere casa-lavoro-aperitivo e stop. Poi se sei felice e sono io che ci ho letto qualcosa che non c'è ignora pure tutto questo.
Ti rendi conto vero che scrivendo queste cose suoni proprio come l'incarnazione di ciò che non vorresti per i ragazzi? Una vita sostanzialmente isolata, che va avanti facendo cose online e senza una socialità. Ora ripeto mi baso su quello che scrivi quindi lungi da me volerti far sentire giudicato ma al tempo stesso mi chiedo come fai a vivere così... io andrei al centro commerciale pur spendendo di più anche solo per incontrare qualcuno al posto tuo. Da come ti descrivi sembri un eremita te lo dico in sincerità e detto da uno che per molti nel forum sono io un eremita.... non so se ti rendo l'idea di quanto è estrema la tua situazione.
A me piace stare in casa da solo, tutti i miei hobby mi piace farli in solitaria, mi piace però anche andare al lavoro, dove interagisco con persone tutto il giorno, parlando del più e del meno, mi piace uscire nei weekend, aperitivi, cene, sagre, cose così. Sicuro non ho la spinta dei 20anni, preferisco a volte starmene in casa e andare a letto alle 21 leggendo un libro, che uscire, ma mediamente di gente ne vedo. Non ho una famiglia intesa come moglie e figli, quello sì, ma non credo significhi essere eremita.
E' proprio questa digitalizzazione spinta che sprona a isolarsi eh, fai tutto dal telefonino, chi te lo fa fare di uscire di casa? Mo' fanno anche leggi che spronano a manco andare più a donne, troppo rischioso. Appena riusciranno a far fare un gin tonic al telefonino addio proprio. Per quello che io a volte vado proprio fisicamente in Posta o a comprare qualcosa, se posso farlo a piedi (la macchina mi rompe) invece che usare il telefono.
Scusa eh... fai il web dev con gli stessi strumenti di 20 anni fa!?! Dai qua hai palesemente esagerato perché non credo sia fisicamente possibile scrivere codice usando sistemi del 2005. Mi sembra un po' surreale questa tua affermazione.
Chiaramente son tutti aggiornati al 2025, ma uso WinSCP (2000) per connettermi ai server, Notepad++ (2003) per scrivere codice, DBeaver (2011) per gestione DB. Firefox (2004) come browser. Fino a poco tempo fa Pidgin (1997) per chat aziendale e Skype (2003) per videochiamate. Thunderbird (2003) come client di posta e Windows 10 come OS finché MS non m'ha forzato a 11.
Lavoro solamente in remoto. Se iniziassi a lavorare in locale, con git e tutto, probabilmente userei sempre gli stessi tool, forse Visual Studio Code al posto di Notepad++, nonostante sia infinitamente inferiore, per l'integrazione con git. Al momento però ho un progetto PHP a cui lavoro in locate e uso sempre Notepad++, aprendo VSCode solo per commit su gitlab.
Mo' però che hanno deciso di vendere il sedere alle multinazionali, son passato ad Outlook, Teams e Edge al posto di Thunderbird, Pidgin, Skype e Firefox (che però è e resta il mio browser personale).
Teams non è male, Outlook 'na me.da. Edge discreto.
alien321
28-11-2025, 17:02
Scusa eh, ma non vedo nessuna legge che ti obblighi a esternare le tue idee, se non vuoi farlo non farlo, non è che se vai su facebook sei obbligato a postare la qualunque, questo intendo quando dico di prendersi le proprie responsabilità.
Non sei obbligato ma hai IL DIRITTO di farlo senza per questo essere sotto il rischi di ritorsioni. Responsabilità di cosa, la libertà di parola è un DIRITTO e non deve essere toccata. Altrimenti si ha la la dittatura cinese
Se vuoi parlare male di qualcuno, quel qualcuno dovrebbe avere la possibiltà di difendersi, sempre secondo la legge, cosa che coi profili falsi non è possibile fare.
Ancora, se io parlo male di qualcuno e non entro della diffamazione o nella calunnia, devo essere LIBERO di farlo senza che la mia identità sia pubblica. Senza contare le idee politiche o idee generali che stranamente glissi.
Poi ti ricordo che gli IP sono noti e possono essere rilasciato dopo richiesta delle autorità e non divulgati a mezzo mondo
Poi ti ricordo che gli IP sono noti e possono essere rilasciato dopo richiesta delle autorità e non divulgati a mezzo mondo
Non è così, per arrivare ai dati di un utente registrato su un social con sede all'estero come nel caso di Facebook, serve una rogatoria internazionale che il giudice si guarda bene dal fare, per cui ripeto, gli account fasulli dovrebbero sparire.
Gringo [ITF]
30-11-2025, 00:32
https://www.dday.it/redazione/55256/il-garante-del-regno-unito-sta-monitorando-le-vpn-per-verificare-lefficacia-dei-controlli-online-sui-minori
FATE 1 + 1
mozzarello
30-11-2025, 08:48
;49177452']https://www.dday.it/redazione/55256/il-garante-del-regno-unito-sta-monitorando-le-vpn-per-verificare-lefficacia-dei-controlli-online-sui-minori
FATE 1 + 1
Io spero gli inglesi, quelli veri, non quelli che vivono a Londra, si incazzino e piantino su un bel casino, ma mi sa che sarà difficile.
Comunque che ti controllino anche il sedere e che tutto il sistema si muova di conseguenza mi pare chiaro, quando non assumeranno qualcuno perché ha un difetto fisico per cui deve fare diverse visite annuali (chiaramente senza che lui lo dica in fase di colloquio) o l'assicurazione alzerà i premi a chi fa spesso l'aperitivo, forse anche gli imbecilli che gli danno ragione si sveglieranno.
alien321
30-11-2025, 14:05
Non è così, per arrivare ai dati di un utente registrato su un social con sede all'estero come nel caso di Facebook, serve una rogatoria internazionale che il giudice si guarda bene dal fare, per cui ripeto, gli account fasulli dovrebbero sparire.
Allora, se il reato è importante si fa altrimenti non era importante.
Se vuoi la fine del anonimato, puoi sempre trasferirti in cina, li ti troverai bene non esiste libertà di parola ne di proprietà privata ne di privacy.
Attento che magari se dai fastidio a Winnie the Pooh non ti faccia sparire però
Allora, se il reato è importante si fa altrimenti non era importante.
Se vuoi la fine del anonimato, puoi sempre trasferirti in cina, li ti troverai bene non esiste libertà di parola ne di proprietà privata ne di privacy.
Attento che magari se dai fastidio a Winnie the Pooh non ti faccia sparire però
Nei fatti, ti senti così importante da dover dire la tua opinione su un social pubblico e allo stesso tempo sei così vigliacco da volerlo fare in modo anonimo.
jepessen
01-12-2025, 09:50
Nei fatti, ti senti così importante da dover dire la tua opinione su un social pubblico e allo stesso tempo sei così vigliacco da volerlo fare in modo anonimo.
Guarda, giusto qualche settimana fa su Reddit in r/Avvocati (https://www.reddit.com/r/Avvocati/) e' arrivato uno praticamente piangendo, chiedendo cosa rischiava per aver dato della tr**a ad una influencer sui social. Quando la maggior parte ha detto che avrebbe rischiato poco, ha cominciato a fare lo sborone anche li'. A quel punto ero intervenuto con qualcosa del genere
- Guarda, sicuramente non ti succedera' niente, ma la verita' per quello che hai detto e' che te lo meriteresti
- AAHAHAHH(mettere una lunga risata disagiata qua con tante emoticon di pagliaccio) addirittura? Ma sei serio? Per una cosetta del genere?
- Veramente? Guarda che sei venuto tu qua piagnucolando a trovare un modo per salvarti.
Tanto per farti capire che gente c'e' in giro. Ovviamente quando altri gli hanno fatto notare la cosa ha semplicemente cancellato il post.
alien321
01-12-2025, 19:56
Nei fatti, ti senti così importante da dover dire la tua opinione su un social pubblico e allo stesso tempo sei così vigliacco da volerlo fare in modo anonimo.
Non ci trovo nulla di male, anche se definire vigliacco è sbagliato, sono altri i vigliacchi.
Io devo essere libero di dire la mia opinione senza per questo essere identificabile da mezzo mondo
Giusto in argomento:
https://www.youtube.com/watch?v=ZmXxAqxBuLU&t=11s
E questo è adesso figurati senza anonimato
Non ci trovo nulla di male, anche se definire vigliacco è sbagliato, sono altri i vigliacchi.
Io devo essere libero di dire la mia opinione senza per questo essere identificabile da mezzo mondo
Giusto in argomento:
https://www.youtube.com/watch?v=ZmXxAqxBuLU&t=11s
E questo è adesso figurati senza anonimato
Intanto vorrei veramente capire quale sia la spinta a volere per forza dare un'opinione su un social come se importasse veramente a qualcuno sapere l'opinione di un tizio qualunque oltretutto da dietro un profilo falso.
Poi confermi che l'anonimato protegge chi insulta e minaccia sui social, proprio una grande cosa, da persone civili senz'altro.
Dici che non è da vigliacchi, infatti è stata coniato il termine "leoni da tastiera" perché coglioni è poco elegante.
mozzarello
02-12-2025, 08:56
Intanto vorrei veramente capire quale sia la spinta a volere per forza dare un'opinione su un social come se importasse veramente a qualcuno sapere l'opinione di un tizio qualunque oltretutto da dietro un profilo falso.
Poi confermi che l'anonimato protegge chi insulta e minaccia sui social, proprio una grande cosa, da persone civili senz'altro.
Dici che non è da vigliacchi, infatti è stata coniato il termine "leoni da tastiera" perché coglioni è poco elegante.
Guarda che tu stai facendo la stessa cosa eh, sputando sentenze su un forum pubblico dietro un'identitò anonima.
Nei social invece, spesso uno ci mette il proprio nome, almeno così era ai tempi di Facebook, non so quelli nuovi.
Guarda che tu stai facendo la stessa cosa eh, sputando sentenze su un forum pubblico dietro un'identitò anonima.
Nei social invece, spesso uno ci mette il proprio nome, almeno così era ai tempi di Facebook, non so quelli nuovi.
L'avrò spiegato una dozzina di volte, joe è il mio soprannome da sempre usato qua per l'iscrizione quando internet era altra cosa.
Su tutti i social uso il mio nome e se sei curioso mi trovi senza problemi Giorgio Giannini.
Buone cose.
Io spero gli inglesi, quelli veri, non quelli che vivono a Londra, si incazzino e piantino su un bel casino, ma mi sa che sarà difficile.
Comunque che ti controllino anche il sedere e che tutto il sistema si muova di conseguenza mi pare chiaro, quando non assumeranno qualcuno perché ha un difetto fisico per cui deve fare diverse visite annuali (chiaramente senza che lui lo dica in fase di colloquio) o l'assicurazione alzerà i premi a chi fa spesso l'aperitivo, forse anche gli imbecilli che gli danno ragione si sveglieranno.
Ovviamente questa sarebbe una distopia ma al tempo stesso non è nemmeno giusto come oggi che gente pluripregiudicata se la cava sempre come niente fosse.
Ad esempio è odioso come in Italia uno può letteralmente fallire trascinando a fondo altre aziende e sostanzialmente cavarsela con un "eh vabbè andrà meglio la prossima volta". Nel frattempo famiglie vengono rovinate.
Oppure come se io domani devo assumere qualcuno debba chiedere il casellario giudiziario al candidato che solo se vuole me lo mostra e come le annotazioni nel casellario possano sparire dopo tot tempo.
Vogliamo poi parlare di come protesti, more ecc... ecc... dopo X anni a seconda dei casi spariscono?
Ora non dico che bisogna arrivare alla distopia ma nemmeno com'è oggi in Italia che a essere onesti lo prendi in quel posto e nel frattempo i disonesti basta che sappiano come gestire le cose tornano pure vergini.
Per me dovrebbe esistere un registro PUBBLICO e GRATIS dove rimane traccia PER SEMPRE di qualsiasi evento grave come mancati pagamenti, reati o illeciti perché per me ognuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e se io o chiunque altro commette un errore è giusto che chi domani deve scommettere parte o tutto il proprio futuro su di me possa sapere che persona sono ivi compresi tutti gli sbagli che ho fatto lungo il percorso.
L'avrò spiegato una dozzina di volte, joe è il mio soprannome da sempre usato qua per l'iscrizione quando internet era altra cosa.
Su tutti i social uso il mio nome e se sei curioso mi trovi senza problemi Giorgio Giannini.
Buone cose.
Il direttore d'orchestra ?
Lo scrittore ? L'avvocato ?
Uno scomparso da poco...(toccati per sicurezza) !
:D :D :D :D :D
Oh sto scherzando in amicizia logicamente. :)
Il direttore d'orchestra ?
Lo scrittore ? L'avvocato ?
Uno scomparso da poco...(toccati per sicurezza) !
:D :D :D :D :D
Oh sto scherzando in amicizia logicamente. :)
Macché... è l'attore... l'ha scritto non so quante volte.
https://www.rollingstone.it/wp-content/uploads/2023/03/Giancarlo-Giannini-4.jpg
mozzarello
02-12-2025, 09:09
L'avrò spiegato una dozzina di volte, joe è il mio soprannome da sempre usato qua per l'iscrizione quando internet era altra cosa.
Su tutti i social uso il mio nome e se sei curioso mi trovi senza problemi Giorgio Giannini.
Buone cose.
Il concetto è che o sei un personaggio pubblico o la tua identità è rilevante solo per chi ti conosce nella vita reale.
O pensi davvero che se scrivi opinioni, perché quelle sono, opinioni, anche l'offesa è una opinione, magari maleducata, ma sempre un'opinione, ti vengono a prendere a casa ? Che ormai in Italia la galera non se la fa manco più chi delinque davvero, anzi facile ci finiscano quelli che provano a prendere o fermare quelli che delinquono.
mozzarello
02-12-2025, 09:10
Macché... è l'attore... l'ha scritto non so quante volte.
quello sarebbe Giancarlo
Macché... è l'attore... l'ha scritto non so quante volte.
Come stracacchio ho potuto dimenticarlo ?!? :doh:
:sofico:
quello sarebbe Giancarlo
Giancarlo detto Giorgio per gli amici.
Come stracacchio ho potuto dimenticarlo ?!? :doh:
:sofico:
Tranquillo... non so quante volte sei stato te a ricordarmi cose... per una volta son io!
Tranquillo... non so quante volte sei stato te a ricordarmi cose... per una volta son io!
MALE !!!!
Era una citazione. :O
Avresti dovuto rispondermi:
"Con un cervello come il tuo, è facile !"
:read:
mozzarello
02-12-2025, 09:16
Ovviamente questa sarebbe una distopia ma al tempo stesso non è nemmeno giusto come oggi che gente pluripregiudicata se la cava sempre come niente fosse.
Ad esempio è odioso come in Italia uno può letteralmente fallire trascinando a fondo altre aziende e sostanzialmente cavarsela con un "eh vabbè andrà meglio la prossima volta". Nel frattempo famiglie vengono rovinate.
Oppure come se io domani devo assumere qualcuno debba chiedere il casellario giudiziario al candidato che solo se vuole me lo mostra e come le annotazioni nel casellario possano sparire dopo tot tempo.
Vogliamo poi parlare di come protesti, more ecc... ecc... dopo X anni a seconda dei casi spariscono?
Ora non dico che bisogna arrivare alla distopia ma nemmeno com'è oggi in Italia che a essere onesti lo prendi in quel posto e nel frattempo i disonesti basta che sappiano come gestire le cose tornano pure vergini.
Per me dovrebbe esistere un registro PUBBLICO e GRATIS dove rimane traccia PER SEMPRE di qualsiasi evento grave come mancati pagamenti, reati o illeciti perché per me ognuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e se io o chiunque altro commette un errore è giusto che chi domani deve scommettere parte o tutto il proprio futuro su di me possa sapere che persona sono ivi compresi tutti gli sbagli che ho fatto lungo il percorso.
Gli Stati spariranno e tutto sarà controllato da grandi multinazionali, la gente riceverà pubblicità ogni istante della propria vita e sar controllata in ogni istante.
Per sfizio ho chiesto a ChatGPT "Fammi una lista esaustiva di tutte le controindicazioni che ha il lasciarsi profilare su internet. Fammi esempi che coinvolgano tutti gli aspetti della vita di una persona, dal lavoro alla salute, dagli affetti all'aspetto economico. Usa l'immaginazione anche per fare esempi ipotetici, ma realistici.", che per queste cose la "immaginazione" degli LLM può tornare utile, ed ecco il risultato.
Ok, andiamo dritti al punto: **lasciarsi profilare online è una bomba a frammentazione invisibile**. Non esplode subito, ma ti lascia schegge sparse in ogni angolo della tua vita.
Ecco **una lista esaustiva e chiara** delle controindicazioni, con **esempi concreti** e **situazioni ipotetiche plausibili** che tocchino lavoro, salute, affetti, economia e tutto il resto.
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# ✔️ **Controindicazioni del lasciarsi profilare online**
### (Con esempi pratici in scenari di vita quotidiana)
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## **1. Discriminazione lavorativa**
**Problema:** Le aziende profilano i candidati usando dati presi dai social, dai tracker pubblicitari e perfino dai siti su cui navighi.
**Esempi:**
* Sei un candidato perfetto per un ruolo, ma l’algoritmo nota che hai cercato informazioni sul burnout o carichi di lavoro pesanti → **scartato perché potenzialmente “a rischio assenze”**.
* Guardi video su “come cambiare lavoro” → il tuo datore che usa software di HR predittivo ti classifica come **flight risk** e smetti di ricevere progetti interessanti.
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## **2. Profilazione sanitaria occulta**
**Problema:** Anche senza dichiarare nulla, i tuoi comportamenti digitali tradiscono sintomi, rischi o condizioni.
**Esempi:**
* Cerchi spesso prodotti senza glutine, articoli su stanchezza cronica e fai acquisti legati a integratori → gli advertiser ti classificano come “probabile intolleranza o patologia autoimmune”.
Questo può influenzare in futuro **premi assicurativi più alti** o **rifiuto di polizze**.
* Visiti forum sulla depressione → vieni messo in una categoria venduta ad aziende farmaceutiche, ma *magari tu stavi solo cercando info per un amico*.
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## **3. Manipolazione delle abitudini e delle scelte**
**Problema:** Se gli algoritmi sanno cosa ti muove, possono spingerti gradualmente dove vogliono.
**Esempi:**
* Sei un tipo impulsivo negli acquisti? Ti bombardano di offerte “valide solo per 10 minuti” sapendo che **cedi facilmente**.
* Guardi video complottisti “per curiosità”? Il sistema ti infila in una spirale che, in 6 mesi, **cambia davvero il tuo modo di vedere il mondo**.
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## **4. Impatti sulle relazioni personali e affettive**
**Problema:** La profilazione può influenzare dinamiche famigliari e di coppia.
**Esempi:**
* Cerchi informazioni su anelli di fidanzamento → settimane dopo il tuo partner vede annunci simili condividendo la stessa rete Wi-Fi. Boom: **sorpresa rovinata**.
* Guardi contenuti su separazioni o psicologia relazionale → piattaforme suggeriscono continuamente contenuti tossici, facendoti percepire problemi dove non ci sono.
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## **5. Perdita di anonimato funzionale**
**Problema:** Non puoi più “sbagliare in pace”.
**Esempi:**
* Ti informi per curiosità su investimenti ad alto rischio → vieni incasellato come “speculatore”, e qualunque piattaforma finanziaria ti proporrà prodotti disastrosi per te.
* Cerchi un prodotto imbarazzante una volta nella vita? Per mesi, annunci e suggerimenti ti ricordano **quell’unica ricerca**.
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## **6. Prezzi personalizzati e truffe più mirate**
**Problema:** Il mercato non ti vede più come un cliente generico, ma come **uno che può spendere X**.
**Esempi:**
* Google capisce che cerchi casa → i prezzi dei mutui o delle agenzie immobiliari ti vengono mostrati **più alti** perché sei nel momento di massima “fame”.
* Visiti siti di viaggi più volte → il volo aumenta “magicamente” solo per te, basandosi sulle tue ricerche pregresse.
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## **7. Impatti economici indiretti**
**Problema:** Ogni tua microabitudine diventa una leva commerciale.
**Esempi:**
* Shopping notturno? Sei catalogato come “low self-control timeframe user” → ti mostrano prodotti impulsivi o abbonamenti difficili da disdire.
* Compravi spesso prodotti tech → ora vieni considerato “early adopter”, quindi:
* meno sconti,
* più upsell,
* offerte sempre più costose perché “tanto acquista”.
---
## **8. Perdita di autonomia cognitiva**
**Problema:** Le tue opinioni vengono modellate lentamente, senza che tu te ne accorga.
**Esempi:**
* Guardi un paio di video sulle auto elettriche → da lì in poi contenuti sempre più estremi pro o contro.
In 3 mesi ti ritrovi ad avere una posizione netta che non sai neanche come ti sia maturata.
* Sei in un periodo triste → i social ti mostrano solo contenuti tristi perché “ti trattengono” di più → **fossa emotiva che si autoalimenta**.
---
## **9. Impatti sociali e reputazionali**
**Problema:** I sistemi ti assegnano etichette basate su comportamento presunto.
**Esempi:**
* Ami i meme borderline e dai like per ridere → gli algoritmi ti collocano in gruppi tematici discutibili. Se un domani questi dati emergono, **sei giudicato per quello**.
* Hai hobby di nicchia? Vieni profilato come “persona eccentrica”, categoria usata per certi tipi di pubblicità… e per alcune esclusioni.
---
## **10. Vulnerabilità alla sorveglianza commerciale o statale**
**Problema:** Il confine tra “marketing” e “tracciamento” è ormai sottilissimo.
**Esempi:**
* Abiti in un Paese in cui certe idee politiche non sono apprezzate? Basta guardare *due* video di un certo tipo e finisci nella categoria “ideologicamente sensibile”.
* App usate ogni giorno incrociano i dati: luoghi, acquisti, routine → chiunque possa accedervi ottiene una **mappa perfetta della tua vita privata**.
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## **11. Imprevedibilità futura**
**Problema:** Il dato di oggi può tornarti contro tra 3, 5, 10 anni.
**Esempi:**
* Ti iscrivi per gioco a siti di scommesse a 20 anni → a 35, quando chiedi una polizza vita, emerge nel profiling automatizzato e ti aumenta il rischio.
* Un like a un post controverso diventa prova di “affinità ideologica” in algoritmi futuri di selezione personale o creditizia.
---
# ✔️ **In breve: profilare = perdere superfici di libertà**
Il punto non è “non ho niente da nascondere”, ma “non so come quello che lascio in giro verrà interpretato domani”.
---
## 📌 Curiosità che ti potrebbe interessare
* **Facebook ha oltre 52.000 categorie di targeting** che combinano ogni cosa: alimentazione, economia, famiglia, umore, routine, idee.
* **Alcuni supermercati** sono in grado di capire se una persona è incinta *prima* che lei stessa lo sappia, analizzando gli acquisti.
* **Le compagnie aeree** usano lo storico delle ricerche per alzare il prezzo *solo a te*, in base alla tua “urgenza percepita”.
Passami un inglesismo ma la mia UNPOPULAR OPINION è che buona parte delle cose che hai scritto per me sarebbe anche giusta.
Per dire io sono esausto, e non sono il datore di lavoro, di colleghi che sono costantemente in burn out per le più piccole cose. Eppure non hanno carichi di lavoro superiori ai miei anzi... spesso sono 20 anni più giovani, senza figli e con molte meno cose a cui star dietro.
Eppure vanno in burn out in ruoli che nemmeno sono di responsabilità.
Così come sono stanco di quelli costantemente in malattia che sono spessissimo malattie inventate. Ne ho già beccati due dato che io mando il medico a controllare come se non ci fosse un domani. Di cui uno con certificato medico falsificato (quando ancora era cartaceo) e un altro che avvalendosi dei 3gg che l'azienda fornisce di malattia senza certificato aveva pensato bene di andare al mare.
Quindi francamente se si profilasse la gente e si facesse lavorare chi ha voglia e non questa gente che ha come unico merito quella di esser brava nel fare i test di selezioni e poi sono nullafacenti francamente per me sarebbe solo un bene.
Così come ti dico sinceramente io non assumerei fumatori o gente che eccede nel bere. Perché tanto prima o poi creeranno problemi e se fossi io ad assumere trovo corretto che selezioni quelli che ritengo i migliori per il ruolo. Non sono mica un assistente sociale che deve pensare al bene comune... un imprenditore deve pensare a far funzionare al meglio l'azienda e non a sostituirsi agli ammortizzatori sociali.
Questo mi fa pensare a quanto in 4° superiore al tempo usava mandare non mi ricordo se per un mese o più, noi studenti di ragioneria, a fare delle esperienze in uffici.
Mi mandarono in un ufficio pubblico dove, agli inizi dell'informatica, si acquisivano manualmente a terminale dei modelli presentati all'ufficio.
Per fartela breve dopo la prima settimana trovai 2 o 3 quotidiani e una pila di fumetti. Alla richiesta di spiegazioni mi dissero che praticamente in una settimana io avevo lavorato i moduli che di solito lavorano in un mese tutto l'ufficio. E mi dirai... e come hai fatto? Non ero così rapido o magico o altro semplicemente se l'orario era le 08 io ero dentro alle 07.50 e da quel momento non faccio pause, non mi alzo, non parlo, non perdo tempo.
E prima che qualcuno dica "eh facile farlo la prima settimana"... ragazzi sono arrivato a 40 e passa anni e ormai lavoro da anni non una settimana e se anche la mansione certo non è la stessa ora faccio anche più ore di un lavoro qualsiasi d'ufficio. Non a caso la mia compagna per prima mi dice sempre che quando si tratta di lavoro sono più simile a una macchina che a un cristiano.
Questo aneddoto per dirti che se uno fa una assunzione e non è un ammortizzatore sociale è ovvio che prediligerà gente che ha caratteristiche per certe cose come le mie, per altre come un commerciale empatia e capacità di vendere, per altre ancora altro ma certo non si può dire che sia sbagliato cercare di assumere una persona quanto più efficiente per il ruolo.
Oggi invece si assume a caso o con test che fanno ridere i polli in quanto testano meramente delle conoscenze tecniche senza dire assolutamente niente sulla reale capacità della persona. Ora a che serve assumere uno che magari conosce a menadito la materia, è il top del top, ma poi non ha voglia di fare nulla e passa il tempo alla macchinetta del caffé?
mozzarello
02-12-2025, 10:40
I migliori lavoratori che ho conosciuto in vita mia erano fumatori e gli piaceva bere. Personalmente diffido sempre di chi non beve alcolici e non mangia maiale (così metto dentro tutti quelli di cui mi fido poco)
Resta che quella che tu vorresti è una sorta di dittatura capitalista basata sul presunto merito, in cui chi non può o non vuole, muore. Coccia un pelo con la storia del diritto. Scommetto sei un datore di lavoro.
I migliori lavoratori che ho conosciuto in vita mia erano fumatori e gli piaceva bere. Personalmente diffido sempre di chi non beve alcolici e non mangia maiale (così metto dentro tutti quelli di cui mi fido poco)
Resta che quella che tu vorresti è una sorta di dittatura capitalista basata sul presunto merito, in cui chi non può o non vuole, muore. Coccia un pelo con la storia del diritto. Scommetto sei un datore di lavoro.
Ti è sfuggito ma l'avevo scritto sopra che no, non sono un datore di lavoro. Io di fatto ho un contratto da dipendente e poi altre entrate patrimoniali in quanto mi occupo di finanza e quindi mi occupo anche dei miei investimenti.
Poi mi rendo conto di aver scritto male il post e quindi in parte di essere stato frainteso. Non intendevo che non devi fumare/bere mai nella vita. Intendevo relativamente alle ore di lavoro. Scusami l'errore che non ho riletto ed effettivamente non si capiva il senso.
Macché... è l'attore... l'ha scritto non so quante volte.
Magari!!!
www.linkedin.com/in/giorgio-giannini-572a6376
Molto più umilmente
Magari!!!
www.linkedin.com/in/giorgio-giannini-572a6376
Molto più umilmente
Molto più umilmente una volta che sono a Lucca o a Marina di Pietrasanta potresti farti vedere per bere o mangiare qualcosa insieme e sparare qualche cazzata!
:D
I migliori lavoratori che ho conosciuto in vita mia erano fumatori e gli piaceva bere. Personalmente diffido sempre di chi non beve alcolici e non mangia maiale (così metto dentro tutti quelli di cui mi fido poco)
Resta che quella che tu vorresti è una sorta di dittatura capitalista basata sul presunto merito, in cui chi non può o non vuole, muore. Coccia un pelo con la storia del diritto. Scommetto sei un datore di lavoro.
Dividere le persone in categorie è sempre sbagliato, ma i casi sociali dovrebbero essere a carico dello stato e non delle imprese, poi se uno ha 10.000 dipendenti naturalmente non può pretendere che tutti abbiano qualifiche e rendimenti eccellenti, ma quando io chiamo un'assistente per un servizio fotografico devo essere certo delle sue capacità.
Molto più umilmente una volta che sono a Lucca o a Marina di Pietrasanta potresti farti vedere per bere o mangiare qualcosa insieme e sparare qualche cazzata!
:D
Negli ultimi 24 anni ho sempre affittato un appartamento a Lido di Camaiore nel mese di agosto, magari se anche quest'anno lo faccio ci sentiamo, qua sono legato nel negozio (praticamente prigioniero)
Accetto comunque l'invito anche perchè per un aperitivo alcolico sono sempre pronto.
mozzarello
02-12-2025, 10:59
Ti è sfuggito ma l'avevo scritto sopra che no, non sono un datore di lavoro. Io di fatto ho un contratto da dipendente e poi altre entrate patrimoniali in quanto mi occupo di finanza e quindi mi occupo anche dei miei investimenti.
Poi mi rendo conto di aver scritto male il post e quindi in parte di essere stato frainteso. Non intendevo che non devi fumare/bere mai nella vita. Intendevo relativamente alle ore di lavoro. Scusami l'errore che non ho riletto ed effettivamente non si capiva il senso.
Quelli che conosco si facevano puntualmente la pausa paglia e han mandato avanti l'azienda per anni.
Ti posso assicurare, ma l'ho già scritto ovunque, che sono telefonino e social le cose che danneggiano il lavoro delle persone, non altro.
Quelli sono il male assoluto, assieme alle multinazionali che li controllano. Basta che ti svegli e controlli le notifiche del telefono che già hai perso energia per la giornata lavorativa.
alien321
02-12-2025, 13:54
Intanto vorrei veramente capire quale sia la spinta a volere per forza dare un'opinione su un social come se importasse veramente a qualcuno sapere l'opinione di un tizio qualunque oltretutto da dietro un profilo falso.
Il punto è che non di deve interessare, solo che è libero di farlo
Poi confermi che l'anonimato protegge chi insulta e minaccia sui social, proprio una grande cosa, da persone civili senz'altro.
Ti protegge da richieste di risarcimento pretestuose e senza fondamento. Se è importante fanno denuncia e si attivano i canali per rintracciare la persona.
Quello è il significato del video
Dici che non è da vigliacchi, infatti è stata coniato il termine "leoni da tastiera" perché coglioni è poco elegante.
Che tristezza mi fai
Che tristezza mi fai
Pensa chi approfitta dell'anonimato per offendere e minacciare gli altri utenti che vita povera ha.
A questo punto vorrei sapere per te quali sono le cose importanti oltre all'avere la libertà di sparare fake e offese dietro un profilo falso.
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