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Warner Music ha ritirato la causa contro Suno dopo un accordo che permette alla piattaforma AI di utilizzare musica e identità degli artisti con un sistema opt-in. Suno introdurrà modelli con licenza e limiterà i download. Come parte dell'intesa, acquista anche Songkick, potenziando i servizi rivolti ad artisti e fan

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E' giunto il momento di uscire da qualsiasi servizio di streaming musicale e tornare ai cd di artisti umani verificati. O alla radio, possibilmente che mandi molta musica anni 50-60-70-80-90 (tanto successiva è inutile). Come poi io ho già fatto. Pagare direttamente chi fa musica, non queste multinazionali pubbliche schiave del denaro.

E' giunto il momento di uscire da qualsiasi servizio di streaming musicale e tornare ai cd di artisti umani verificati. O alla radio, possibilmente che mandi molta musica anni 50-60-70-80-90 (tanto successiva è inutile). Come poi io ho già fatto. Pagare direttamente chi fa musica, non queste multinazionali pubbliche schiave del denaro.

C'è un motivo ben preciso perché un musicista si appoggia alle case discografiche. Da solo non può certo organizzare concerti, registrazioni, eventi vari, vendita su scala mondiale delle canzoni ecc. A meno che non canti solo alle sagre di paese, o fai il cantante o il manager.

C'è un motivo ben preciso perché un musicista si appoggia alle case discografiche. Da solo non può certo organizzare concerti, registrazioni, eventi vari, vendita su scala mondiale delle canzoni ecc. A meno che non canti solo alle sagre di paese, o fai il cantante o il manager.

E quindi?

Io non è che non voglio dare soldi al musicista, io non voglio darli a Spotify che ne dà pochissimi al musicista e mi riempie le playlist di musica IA.

In pratica pagando i servizi di streaming sto mantenendo un sistema che alla lunga favorirà musica creata con l'IA rispetto a musica creata con strumenti musicali suonati da umani.

A voi piace un mondo così ?

E quindi?

Io non è che non voglio dare soldi al musicista, io non voglio darli a Spotify che ne dà pochissimi al musicista e mi riempie le playlist di musica IA.

In pratica pagando i servizi di streaming sto mantenendo un sistema che alla lunga favorirà musica creata con l'IA rispetto a musica creata con strumenti musicali suonati da umani.

A voi piace un mondo così ?

E quindi non è una scelta che devi fare tu, ma il singolo musicista ;) Ci sono già musicisti indipendenti, ma poi paghi lo scotto della bassa pubblicità e scarsa diffusione.

E quindi non è una scelta che devi fare tu, ma il singolo musicista ;) Ci sono già musicisti indipendenti, ma poi paghi lo scotto della bassa pubblicità e scarsa diffusione.

Non capisco il nesso.
Io critico il servizio di streaming non il musicista o la casa discografica. Il singolo musicista (casa discografica) va su tutti i canali disponibili come è giusto, io dò soldi a chi produce/pubblicizza musica fatta con l'IA, come Spotify ad esempio.

Io ho smesso di usare i servizi di streaming dopo la pandemia, tornando a comprare cd e vinili.
Le piattaforme fra musica generata e algoritmi per me sono una palude nauseante.

Io ho smesso di usare i servizi di streaming dopo la pandemia, tornando a comprare cd e vinili.
Le piattaforme fra musica generata e algoritmi per me sono una palude nauseante.

Sono sicuro comodi e se ascolti tanta musica nuova fanno risparmiare, ma in effetti gli algoritmi sono peggiorati parecchio e gli hanno appunto riempiti di musica generata. Facendo due conti, se rippo i cd che già possiedo, copro il 75% del tempo in cui ascolto qualcosa, le radio fm fanno il resto, molto più affidabili per scoprire nuova musica (e meno alienanti/noiose da ascoltare, almeno per me). Poi quando voglio che so ascoltarmi uno chopin o un bach mente lavoro, vado di youtube e bona, tanto lavoro al PC.