PDA

View Full Version : L'Italia è il secondo mercato per pompe di calore, ma molti non sanno di poterle usare per riscaldamento


Redazione di Hardware Upg
17-11-2025, 15:56
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news/casa-green/l-italia-e-il-secondo-mercato-per-pompe-di-calore-ma-molti-non-sanno-di-poterle-usare-per-riscaldamento_146363.html

Le pompe di calore aria-aria sono molto diffuse in Italia, ma Daikin ha dovuto studiare una strategia per incentivarne l'uso in riscaldamento

Click sul link per visualizzare la notizia.

coschizza
17-11-2025, 16:03
il problema è il costo spopositato la tecnologia ancora immatura e il fatto che dovresti ristrutturare casa, io le userei anzi ho appena rifatto tutto l'appartamente ma il costo era impoponibile quindi ho rimesso una normale caldaia

!fazz
17-11-2025, 16:30
il problema è il costo spopositato la tecnologia ancora immatura e il fatto che dovresti ristrutturare casa, io le userei anzi ho appena rifatto tutto l'appartamente ma il costo era impoponibile quindi ho rimesso una normale caldaia

occhio che qui si parla di usare i climatizzatori normali per riscaldamento, e visto i costi della corrente in italia vorrei vedere chi si affida ai soli condizionatori per scaldare casa

Massimiliano Zocchi
17-11-2025, 16:31
occhio che qui si parla di usare i climatizzatori normali per riscaldamento, e visto i costi della corrente in italia vorrei vedere chi si affida ai soli condizionatori per scaldare casa

Il gas non è che costi poco, ed il risparmio teorico è calcolato su pari kWh utilizzati di gas. Se si hanno dati diversi da quelli ipotizzati si è sempre liberi di condividerli.

Opteranium
17-11-2025, 16:41
per quanto mi riguarda, isolamento termico e cari vecchi radiatori in ghisa, che danno un confort molto superiore e più naturale della roba ad aria calda. Oltretutto una volta spenta la caldaia stanno caldi almeno per un'ora.

Massimiliano Zocchi
17-11-2025, 16:53
per quanto mi riguarda, isolamento termico e cari vecchi radiatori in ghisa, che danno un confort molto superiore e più naturale della roba ad aria calda. Oltretutto una volta spenta la caldaia stanno caldi almeno per un'ora.

In realtà i termosifoni non sono proprio il massimo come comfort, poiché c'è un caldo molto più forte vicino, e più freddo nei punti più lontani, oltre a creare moti convettivi nell'aria.
Sul discorso che restano caldi quando la caldaia si spegne, certo, è ovvio, ma durante il funzionamento della caldaia hai speso energia anche per scaldare il materiale di cui sono fatti i termosifoni, motivo per cui appunto poi restano caldi, non è energia regalata.

Falcoblu
17-11-2025, 17:38
per quanto mi riguarda, isolamento termico e cari vecchi radiatori in ghisa, che danno un confort molto superiore e più naturale della roba ad aria calda. Oltretutto una volta spenta la caldaia stanno caldi almeno per un'ora.

Esatto, stessa mia situazione e non mi passa neanche per l'anticamera del cervello come si suol dire di passare alla pompa di calore, e non considero i prezzi di tale passaggio perché davvero ci sarebbe ma mettersi le mani nei capelli, una roba improponibile....

Max Power
17-11-2025, 17:41
la tecnologia ancora immatura

Fesseria del giorno...

Già con le PDC in R410 ad iniezione, scaldi con i termosifoni in ghisa.

nebuk
17-11-2025, 17:55
Più che altro è il costo dell'elettricità a fare da freno.. per quanto riguarda il riscaldamento con i condizionatori è vero che si sente subito ma è anche vero che la stanza si raffredda velocemente appena si spenge.

Lexan
17-11-2025, 18:02
In realtà i termosifoni non sono proprio il massimo come comfort, poiché c'è un caldo molto più forte vicino, e più freddo nei punti più lontani, oltre a creare moti convettivi nell'aria.
Sul discorso che restano caldi quando la caldaia si spegne, certo, è ovvio, ma durante il funzionamento della caldaia hai speso energia anche per scaldare il materiale di cui sono fatti i termosifoni, motivo per cui appunto poi restano caldi, non è energia regalata.

Di contro però il climatizzatore ti da l'impressione di scaldare la casa ma quando lo spegni la temperatura si abbassa molto velocemente rispetto ai termosifoni.
Quest'anno sto facendo alcune prove utilizzando esclusivamente gli splitter PDC (2 da 12000 BTU), ma sinceramente non sono così convinto che risparmierei rispetto al GAS. Vedremo...

Jack.Mauro
17-11-2025, 18:35
Nelle mezze stagioni (come in questo periodo) quando la temperatura esterna è superiore ai 5 gradi il condizionatore riesce a portare la temperatura interna di una camera dai 15 ai 20 gradi senza sforzo ed a costi davvero bassi, tuttavia se si deve scaldare tutta la casa o se la temperatura esterna è sotto lo zero, allora meglio usare il gas.

Max Power
17-11-2025, 18:46
occhio che qui si parla di usare i climatizzatori normali per riscaldamento, e visto i costi della corrente in italia vorrei vedere chi si affida ai soli condizionatori per scaldare casa

Ci scaldo l'alloggio al mare

Max Power
17-11-2025, 18:51
Di contro però il climatizzatore ti da l'impressione di scaldare la casa ...

Il climatizzatore è convettivo, scalda l'aria.

I termosifoni sono ad irraggiamento.

Logiche diverse. Ogniuno con i suoi pro e contro.

shining6969
17-11-2025, 19:06
io uso sia la caldaia che i condizionatori, combinando orari e temperatura termostati, ottenendo un risparmio e maggiore confort visto che le pdc portano a temperatura più velocemente e poi vanno a consumo minimo, mentre i radiatori offrono un calore più avvolgente. e cmq il gas mica è economico.

blackshard
17-11-2025, 20:06
il problema è il costo spopositato la tecnologia ancora immatura e il fatto che dovresti ristrutturare casa, io le userei anzi ho appena rifatto tutto l'appartamente ma il costo era impoponibile quindi ho rimesso una normale caldaia

Considerando che è la stessa tecnologia dei frigoriferi, è paragonabile a dire che Mattarella è un adolescente e denota il tuo livello di conoscenza della materia.

Poi uell'articolo si parla di climatizzatori split, questa estate ne ho installato uno in casa e il costo del climatizzatore da 9000 BTU samsung era di 320€, non proprio improponibile. L'installazione ha il suo costo, ma prova a voler installare i termosifoni in un appartamento che non li ha e poi ne riparliamo...

blackshard
17-11-2025, 20:17
occhio che qui si parla di usare i climatizzatori normali per riscaldamento, e visto i costi della corrente in italia vorrei vedere chi si affida ai soli condizionatori per scaldare casa

È sempre bene fare delle prove. Con il mio impianto a pavimento, in giorni molto freddi nel mese di febbraio, con pompa di calore ho consumato diciamo 10kw/h per tenere una temperatura di 19 gradi. Nelle medesime condizioni con il gas e caldaia a condensazione ho consumato 2,7m³. Conti alla mano, con 0,25€ per kw/h e 1,2€ per m³ di gas comunque spendo meno con pompa di calore.

Se poi si ha la fortuna di abbinarci un impianto fotovoltaico, i costi si abbattono. Comunque la pompa di calore ha bisogno di alcuni accorgimenti per funzionare in modo efficiente, spesso manco gli installatori e i tecnici sanno come impostarla per funzionare a dovere (a me avevano fatto un pasticcio notevole, per esempio)

r1348
17-11-2025, 20:52
Mi tengo il mio riscaldamento a pavimento con termostati e valvole per ogni stanza, grazie. Alta inerzia termica per cui raramente va per più di un'ora al giorno, e riscaldamento uniforme in tutta la stanza.

zoomx
17-11-2025, 21:12
Il climatizzatore è convettivo, scalda l'aria.

I termosifoni sono ad irraggiamento.

Logiche diverse. Ogniuno con i suoi pro e contro.

Anche il termosifone principalmente scalda l'aria e il contributo per irraggiamento è trascurabile. Infatti la loro forma è studiata per aumentare la superficie a contatto dell'aria e gli elementi sono verticali proprio per favorire la convezione.

Quelli che funzionano ad irraggiamento sono le stufe elettriche, temperature nettamente più alte e riflettore metallizzato posteriore. Sono proiettori di raggi infrarossi.

giuvahhh
17-11-2025, 22:20
termosifoni in ghisa e caldaia a pellet. il top.

Max Power
18-11-2025, 01:55
termosifoni in ghisa e caldaia a pellet. il top.

Fighissimo comprare i sacchi, stoccarli, fare le cariche, pulire il bracere, e quando vai via per le ferie...

Veramente fantastico

Max Power
18-11-2025, 02:12
il contributo per irraggiamento è trascurabile

Un 30%, ma tuttavia, nelle ristrutturazioni, se possibile, si vanno a montare le colonne più estese così da irradiare evitando gli ostacoli in basso.

Gli stessi faincoil sono sono dotati di pannello radiante.

Il comfort aumenta

Podz
18-11-2025, 03:37
Non credo che il comfort dipenda unicamente da percentuali di irraggiamento e convezione, ma anche da come avviene la convezione. Nei radiatori i movimenti d'aria sono molto meno avvertibili, per questo in genere sono più confortevoli. Nei locali riscaldati da pdc aria-aria ho sempre avuto sensazioni non proprio gradevoli.

giovanni69
18-11-2025, 04:39
Conti alla mano, con 0,25€ per kw/h e 1,2€ per m³ di gas comunque spendo meno con pompa di calore.

Anche includendoci iva ed accise varie, non è che lo stai strapagando?

cronos1990
18-11-2025, 06:52
Anche includendoci iva ed accise varie, non è che lo stai strapagando?Ovviamente se paga una fucilata di gas, chiaro che poi dice che a corrente elettrica gli conviene.

Io non ci ho mai capito nulla sui numeri delle bollette :asd: ma per curiosità sono andato a vedere la mia, e mi segna 0,783841 €/m³, quindi circa la metà di quell'1,3. Sarei curioso di conoscere la compagnia in questione.

fraussantin
18-11-2025, 07:22
occhio che qui si parla di usare i climatizzatori normali per riscaldamento, e visto i costi della corrente in italia vorrei vedere chi si affida ai soli condizionatori per scaldare casa

Non è neanche una questione di costi , se hai il clima posto in alto avrai una stanza a 2 temperature con caldissimo a tetto e freddo in basso.

Oltre al rumore fastidioso .

Se invece monti i diffusori bassi a termosifone allora è un altro discorso.


Anche includendoci iva ed accise varie, non è che lo stai strapagando?

Il costo totale del gas dipende anche dalle zone , se non è cambiato nulla di recente , ci sono zone di collina o montagna dove è piu cara , la parte "non di materia prima"

Cmq la mia ultima bolletta ancora estiva non da dati discordanti se consideri tutti i costi.

Poi in inverno aumentando i consumi i costi fissi vengono ripartiti meglio

https://i.postimg.cc/65chRnn3/IMG-20251118-072537.jpg

Ps ho concordato dal prossimo mese un prezzo piu basso di gas e di costi fissi.

Quindi dovrebbero migliorare i costi.

barzokk
18-11-2025, 08:56
In realtà i termosifoni non sono proprio il massimo come comfort, poiché c'è un caldo molto più forte vicino, e più freddo nei punti più lontani, oltre a creare moti convettivi nell'aria.
Sul discorso che restano caldi quando la caldaia si spegne, certo, è ovvio, ma durante il funzionamento della caldaia hai speso energia anche per scaldare il materiale di cui sono fatti i termosifoni, motivo per cui appunto poi restano caldi, non è energia regalata.
e in effetti una pompa di calore aria-aria non crea moti convettivi, no... :mbe:

barzokk
18-11-2025, 09:00
Ci scaldo l'alloggio al mare
E giusto quello.
Nella pianura padana con freddo e soprattutto umidità l'unità esterna continua a ghiacciarsi e deve fare il ciclo di scongelamento

Darkon
18-11-2025, 09:04
Io attualmente uso questo sistema:

Controllo del riscaldamento demandato a home assistant su miniPC.

Se l'impianto fotovoltaico è in produzione e l'accensione degli split comporta un acquisto dalla rete (totale) minore o uguale a 200Wh allora usa gli split. Ogni 5 minuti ricontrolla lo stato e si adegua.

Se è notte, l'impianto non produce ecc... ecc... allora usa la caldaia con regolazione a 18°C.


In questo modo ho ottimizzato al massimo le bollette e sostanzialmente pago ormai poco e niente.

Tra l'altro home assistant mi controlla anche il rapporto tra umidità interna ed esterna e temperatura delle varie stanze e se necessario ventila per evitare fenomeni di condensa in questo modo ho completamente eliminato anche quell'effetto fastidioso che quando cucinavo specie in pieno inverno faceva la condensa sulla portafinestra della cucina.

Per l'estate sempre demandando tutto scriptato home assistant decide in base a parametri di temperatura e vento se abbassare le tende in modo da, oltre al cappotto, isolare meglio casa ed evitare che si scaldi a causa del sole diretto.

Tutto programmato da me ma sia chiaro chiunque potrebbe farlo non è che per creare questi script in home assistant serva di essere informatici o chissà che... è veramente a prova di babbeo e oggi come oggi anche usando una IA hai lo script preconfezionato che quasi sempre è corretto o ha bisogno di minimi ritocchi quindi veramente alla portata di tutti.

OUTATIME
18-11-2025, 09:08
Qualcuno mi spiega in Pianura Padana con temperature invernali di circa 5 gradi e umidità esterna media dell' 80% cosa pompo?
Un'idea ce l'avrei, ma poi divento volgare.

cronos1990
18-11-2025, 09:09
Io invece attualmente uso un altro sistema: tengo il riscaldamento spento :asd:

Max Power
18-11-2025, 09:12
E giusto quello.
Nella pianura padana con freddo e soprattutto umidità l'unità esterna continua a ghiacciarsi e deve fare il ciclo di scongelamento

Tutte le case in bioedilizia che siano in pianura padana o zona climatica F, si scaldano con aria.

E guardacaso la maggior parte si trova a Nord Est :asd:

Il ghiacciare è roba da TERMOPOMPISTI PROFESSIONALI

Darkon
18-11-2025, 09:14
Io invece attualmente uso un altro sistema: tengo il riscaldamento spento :asd:

Oddio attualmente con le temperature che ci sono state fino ad ora anche nel mio caso non si è attivato quasi che mai.

Spesso anche solo avendo il PC acceso la temperatura sale a 20/20.5°C senza bisogno di accendere niente e considera che normalmente io non tengo più di 18°C in casa.

Forse dice che dalla prossima settimana farà un po' più freddo ma ormai l'inverno dura si e no 2 mesi.

OUTATIME
18-11-2025, 09:24
Tutte le case in bioedilizia che siano in pianura padana o zona climatica F, si scaldano con aria.
E le case vecchie?

Darkon
18-11-2025, 09:28
E le case vecchie?

Se vengono ristrutturate bene valgono gli stessi principi, se vengono ristrutturate a cazzo o non ristrutturate ovviamente i problemi sono quelli noti.


Tanto per dare un'idea anche solo tra avere degli infissi all'altezza possibilmente di alluminio/PVC con tripla camera d'aria e tutti gli accorgimenti del caso fa una differenza enorme ma a tutt'oggi in tante case hanno infissi degli anni '70/'80 e son convinti che siano il top.

Lollauser
18-11-2025, 09:35
Tanto per dare un'idea anche solo tra avere degli infissi all'altezza possibilmente di alluminio/PVC con tripla camera d'aria e tutti gli accorgimenti del caso fa una differenza enorme ma a tutt'oggi in tante case hanno infissi degli anni '70/'80 e son convinti che siano il top.

Mah dipende, dalla superficie finestrata rispetto a quella totale delle pareti (ed eventualmente della copertura), dal tipo di infisso esistente ecc. ovviamente parlando di edifici esistenti non coibentati.
Nella situazione "classica" di palazzine e case degli anni 60-70, con caloriferi piazzati proprio sotto le finestre, magari in nicchia muraria e con finestre alte, allora potrebbe incidere abbastanza.
Altrimenti sicuramente è un miglioramento, ma non fa "una differenza enorme" in termini di consumi energetici.

barzokk
18-11-2025, 09:44
Se vengono ristrutturate bene valgono gli stessi principi, se vengono ristrutturate a cazzo o non ristrutturate ovviamente i problemi sono quelli noti.

La ristrutturazione e la classe energetica del'immobile non c'entrano nulla
Con 5 gradi e >80% di umidità (e magari un bel nebbione), si forma condensa sull'evaporatore esterno come ridere, e quando congela deve fare lo sbrinamento

OUTATIME
18-11-2025, 09:50
Se vengono ristrutturate bene valgono gli stessi principi, se vengono ristrutturate a cazzo o non ristrutturate ovviamente i problemi sono quelli noti.
Ok, quindi il primo passo per risparmiare è spendere dei soldi (e non pochi).
Ammettiamo di averli (cosa non scontata), la pompa di calore fisicamente come sopperisce alla mancanza di calore disponibile nell'ambiente esterno, ovvero temperature intorno ai 5 gradi e umidità relativa prossima alla saturazione?

Darkon
18-11-2025, 09:54
La ristrutturazione e la classe energetica del'immobile non c'entrano nulla
Con 5 gradi e >80% di umidità (e magari un bel nebbione), si forma condensa sull'evaporatore esterno come ridere, e quando congela deve fare lo sbrinamento

Ma questo è chiaro... qualsiasi tecnologia scegli non è efficiente al 100% in qualsiasi situazione e sempre. Nemmeno la classica caldaia a condensazione.

Per questo dico che sempre di più è importante creare una sorta di centro di controllo domotico che verifica condizioni esterne, interne, parametri di funzionamento e decide in tempo reale cosa fare per avvicinarsi allo scenario target.

Ok, quindi il primo passo per risparmiare è spendere dei soldi (e non pochi).

Questo è chiaro poi non è che devi fare tutto e subito. Ovviamente si fanno valutazioni. Per dire io quando mi sono trasferito c'erano degli infissi che facevano passare spifferi importanti che tanto hai voglia a mettere guarnizioni non sarebbero mai stati efficienti e quindi ho iniziato da lì. Però ognuno deve valutare la propria situazione e partire da ciò che causa il danno maggiore e cercare di ottimizzare. Certo bisogna avere un minimo di capitale di partenza ma al tempo stesso, senza voler offendere nessuno, non comprerei mai una casa termicamente non efficiente senza avere poi le risorse per fare gli interventi minimi necessari ad avere dei parametri accettabili.

Ammettiamo di averli (cosa non scontata), la pompa di calore fisicamente come sopperisce alla mancanza di calore disponibile nell'ambiente esterno, ovvero temperature intorno ai 5 gradi e umidità relativa prossima alla saturazione?

La temperatura di 5°C non è un problema basta caricare il gas giusto. Ad esempio con R290 puoi usarla con una temperatura esterna anche di -10°C. Considera che usano pompe di calore anche in missioni di ricerca in climi artici poi non dico di arrivare a quegli estremi sia chiaro ma se abiti in una zona dove il picco massimo a -10°C e tutto sommato per un numero limitato di giorni non è così difficile attuare la cosa.
Semmai ciò che fa perdere efficienza è una elevata umidità che renderà necessari dei cicli di sbrinamento ma se la temperatura è sotto zero il problema si rivolve da se in quanto l'umidità precipita e hai ghiaccio esterno ma la pompa rimane abbastanza pulita. Quindi dichiamo che il problema è nello scenario di alta umidità e temperature tra 0 e 5°C.

Se hai lo scenario peggiore vai di R32 o R290 e hai fatto tutto il possibile per ottimizzare il COP, più di così non puoi fare e avrai dei cicli di sbrinamento per forza.


Per curiosità ho chiesto a Gemini di fare 2 calcoli (ovviamente da prendere con le molle eh) per fare una ipotesi che magari è interessante... te la lascio sotto:

Ipotizziamo un intero mese con temperatura stabile a 3°C e umidità al 100% e ipotizziamo un appartamento di 80 metri quadrati in cui voglia mantenere 20°C per tutto il tempo. Che costi avrai usando in un caso pompa di calore caricata con R290 e nell'altro caldaia a condensazione a metano?

Questa è un'analisi complessa che richiede alcune ipotesi sui consumi e sull'efficienza delle macchine, data l'estrema severità delle condizioni climatiche (3°C con 100% di umidità). Non è possibile dare un costo esatto senza conoscere l'isolamento termico specifico dell'appartamento e le curve di efficienza esatte dei dispositivi.

Tuttavia, possiamo stimare i costi utilizzando dei parametri medi e di efficienza realistici per un immobile ben isolato in quelle condizioni.

1. Ipotesi e Parametri di Calcolo:
Per un appartamento di 80 mq, ben isolato (es. classe energetica A o B), ipotizziamo un fabbisogno termico medio, in condizioni esterne di 3°C, di circa 40-50 kWh termici al giorno.

Scenario del mese:

Durata: 30 giorni.

Fabbisogno termico totale: 45 kWh/giorno×30 giorni=1.350 kWh termici.

Temperatura di mandata all'impianto: Ipotizziamo un impianto a bassa temperatura (es. radiante) con mandata a 35°C.

Prezzi dell'energia (stime medie al 2025, tasse incluse):

Costo Energia Elettrica (Cel): 0,25€/kWh

Costo Gas Metano (Cgas): 1,25€/Smc (Standard metro cubo)

2. Pompa di Calore (PDC) con R290
In condizioni di 3°C e 100% di umidità, la PDC è costretta a cicli di sbrinamento frequenti, che riducono significativamente il rendimento.

Stima dell'Efficienza (COP)
COP (Coefficiente di Prestazione) medio nominale: 3,5 - 4,0.

COP effettivo a 3°C con sbrinamento: 2,5 (ipotesi realistica e cautelativa per condizioni di elevata umidità che penalizzano la macchina).

Calcolo dei Consumi e Costi

1. Energia elettrica consumata (Eel):

Eel = Fabbisogno Termico Torale/COP effettivo = 1.350 kWh/2,5 = 540 kWh elettrici

2. Costo totale PDC:

Costo PDC = Eel × Cel = 540 kWh × 0,25€/kWh =135,00€

3. Caldaia a Condensazione a Metano ♨️

Ipotizziamo una caldaia moderna di alta qualità.

Stima dell'Efficienza (η)
Potere calorifico del metano: 10 kWh/Smc (circa).

Efficienza media (η): 100% (Considerando il P.C.I. - Potere Calorifico Inferiore, in quanto la condensazione è più efficace con impianti a bassa temperatura).

Calcolo dei Consumi e Costi

Energia termica utile per Smc:

Energia utile/Smc = 10 kWh/Smc × 100% = 10 kWh/Smc

Consumo totale di gas (Smc):

Consumo Gas = Fabbisogno Termico Totale / (Energia utile/Smc) = 1350kWh/(10 kWh/Smc) = 135 Smc

Costo totale Caldaia:

Costo Caldaia = Consumo Gas × Cgas = 135 Smc × 1,25€/Smc = 168,75€

4. Confronto e Conclusioni

Sistema di Riscaldamento Energia Consumata Efficienza Chiave Costo stimato per un mese
Pompa di Calore (R290) 540 kWh elettrici COP ≈2,5 135,00€
Caldaia a Condensazione 135 Smc di metano η≈100% 168,75€

Conclusioni:

Costo Esercizio: Anche nello scenario più sfavorevole per la pompa di calore (bassa temperatura e alta umidità che penalizzano il COP), la pompa di calore (R290) è più economica della caldaia a condensazione a metano.

Risparmio: In questo caso ipotetico, il risparmio con la PDC è di circa 168,75€−135,00€=33,75€, pari a circa il 20% di risparmio sul costo in bolletta.

COP Decisivo: Il risparmio con la PDC è garantito finché il suo COP effettivo rimane superiore al rapporto tra il costo del metano e il costo dell'elettricità, in questo caso:

COPbreak-even = (Cgas / 10) / Cel = (1,25€/Smc/10 kWh/Smc)/(0,25€/kWh) = (0,125€/kWh)/(0,25€/kWh) = 0,5

Qualsiasi pompa di calore che estragga più energia dall'ambiente che ne consuma (ossia con COP>1) sarà teoricamente più economica della caldaia, considerando i prezzi unitari attuali dell'energia (elettricità più costosa del metano a parità di kWh termico). Un COP di 2,5 garantisce un buon margine di risparmio.

Il gas R290 non influisce direttamente sul COP (l'efficienza è determinata dal ciclo termodinamico e dalla tecnologia del compressore), ma la sua capacità di raggiungere temperature di mandata più elevate ne assicura la piena funzionalità anche in condizioni estreme, rendendola una scelta eccellente per la stabilità del sistema.

OUTATIME
18-11-2025, 10:10
Quindi dichiamo che il problema è nello scenario di alta umidità e temperature tra 0 e 5°C.

Se hai lo scenario peggiore vai di R32 o R290 e hai fatto tutto il possibile per ottimizzare il COP, più di così non puoi fare e avrai dei cicli di sbrinamento per forza.

Bene, che è lo scenario di tutta la Pianura Padana.
Comunque non mi hai ancora spiegato come fa. Esempio: oggi a casa mia abbiamo 12 gradi e 64% di umidità, e va pure grassa perchè è piovuto e la temperatura si è un po' alzata.

barzokk
18-11-2025, 10:20
Quindi dichiamo che il problema è nello scenario di alta umidità e temperature tra 0 e 5°C.

Se hai lo scenario peggiore vai di R32 o R290 e hai fatto tutto il possibile per ottimizzare il COP, più di così non puoi fare e avrai dei cicli di sbrinamento per forza.

eh bè dopo 2 pagine ci siamo
appunto lo scenario da pianura padana
durante lo sbrinamento:
1. consumi energia per scongelare
2. la pompa si ferma (e per scaldare casa devi accendere la stufa a legna)

OUTATIME
18-11-2025, 10:21
Costo Energia Elettrica (C
el

): 0,25€/kWh

Costo Gas Metano (C
gas

): 1,25€/Smc (Standard metro cubo)

Della serie tarocchiamo i dati per far quadrare i conti.
Io ad oggi a prezzo fisso ho 0,187 €/kWh e 0,752 €/smc.
Ovvero dando per buoni i tuoi dati e rifacendo i conti:
Elettricità: 540*0,187=100,98€
Gas: 135*0,75=101,25€


https://i.ibb.co/S8zyjV9/Engie.jpg

Probabilmente Gemini è rimasto a due anni fa.
Ben inteso: non è neppure tenendo i tuoi numeri che quei 33 € al mese fanno la differenza."

Darkon
18-11-2025, 10:29
Bene, che è lo scenario di tutta la Pianura Padana.
Comunque non mi hai ancora spiegato come fa. Esempio: oggi a casa mia abbiamo 12 gradi e 64% di umidità, e va pure grassa perchè è piovuto e la temperatura si è un po' alzata.

Scusami non penso di aver capito bene la domanda. Intendi che vuoi capire il procedimento termodinamico con cui estrae energia dall'aria?

Se la domanda è questa semplicemente viene usato un gas il cui punto di ebollizione è particolarmente basso in questo modo quando viene compresso si riscalda (mandata) che a sua volta riscalda tipicamente un circuito ad acqua; mentre al ritorno viene espanso causando un raffreddamento a temperature più basse di quelle dell'aria esterna.

Considera che anche se nella nostra scala l'aria esterna è a temperatura negativa non significa che sia a energia (semplificando) negativa.

Qualsiasi temperatura superiore allo zero assoluta implica una certa quantità di energia. Quindi se la temperatura esterna è per ipotesi anche -1°C in realtà sono circa 270 Kelvin quindi di energia prelevabile ce n'é poi è chiaro che ci sono scenari più semplici e scenari meno semplici per tutta una serie di variabili coma l'umidità e la formazione di ghiaccio ma comunque non sono scenari impossibili e fino a circa -10°C esterni riesci a usare una PdC tutto sommato normale.

Darkon
18-11-2025, 10:36
eh bè dopo 2 pagine ci siamo
appunto lo scenario da pianura padana
durante lo sbrinamento:
1. consumi energia per scongelare
2. la pompa si ferma (e per scaldare casa devi accendere la stufa a legna)

Esagerato. Prima di tutto non è che un ciclo di sbrinamento dura 2 ore nelle peggiori condizioni possibili va dagli 8 minuti ai 20 minuti e si parla del peggior scenario in assoluto.

In quello scenario ovviamente non metti una pompa di calore aria-aria ma metti una aria-acqua che quindi avendo il serbatoio dell'acqua che gli da inerzia non ti accorgi nemmeno di quando fa il ciclo di sbrinamento.

Poi ripeto stiamo guardando scenari un po' estremi in cui si è costantemente nella situazione peggiore possibile e con il 100% dell'energia acquistata dalla rete.

Se non hai tutti i giorni lo scenario peggiore o anche hai un piccolo fotovoltaico basta farsi fare 2 conti ma spesso la PdC conviene. Ovvio che conviene non significa che di punto in bianco non spendi niente o che risparmi l'80% sia chiaro. Risparmi qualcosina.

Se poi uno ha impianti fotovoltaici molto grandi sono un po' un "game changer" ma di nuovo si va in scenari personali e un po' estremi che non prenderei a misura di situazione media.

OUTATIME
18-11-2025, 10:37
Scusami non penso di aver capito bene la domanda. Intendi che vuoi capire il procedimento termodinamico con cui estrae energia dall'aria?

Voglio capire il procedimento termodinamico per cui riesco a prendere più energia gelando l'aria di quella che mi serve per sbrinare il radiatore.

Esagerato. Prima di tutto non è che un ciclo di sbrinamento dura 2 ore nelle peggiori condizioni possibili va dagli 8 minuti ai 20 minuti e si parla del peggior scenario in assoluto.
Quindi è uno sbrinamento meccanico? Cioè il ghiaccio si stacca?

Se poi uno ha impianti fotovoltaici molto grandi sono un po' un "game changer" ma di nuovo si va in scenari personali e un po' estremi che non prenderei a misura di situazione media.
Ragioniamo della convenienza SENZA gli impianti fotovoltaici? Che ne dici?

Darkon
18-11-2025, 10:41
Della serie tarocchiamo i dati per far quadrare i conti.
Io ad oggi a prezzo fisso ho 0,187 €/kWh e 0,752 €/smc.
Ovvero dando per buoni i tuoi dati e rifacendo i conti:
Elettricità: 540*0,187=100,98€
Gas: 135*0,75=101,25€


https://i.ibb.co/S8zyjV9/Engie.jpg

Probabilmente Gemini è rimasto a due anni fa.
Ben inteso: non è neppure tenendo i tuoi numeri che quei 33 € al mese fanno la differenza."

Ma infatti non lo devi mica fare nell'ottica di risparmiare chissà che... la PdC ti può far risparmiare, senza fotovoltaico, quei 10/15€/mese.

Può cambiare qualcosa in più se hai il fotovoltaico ma altrimenti non cambia una cippa.

Sui prezzi poi ovviamente son da prendere con le molle ivi compresi i tuoi perché la situazione è talmente variegata e con prezzi talmente diversi da utenza a utenza che qualsiasi cifra è uno sparo nel buio.

Gemini ha semplicemente preso dei prezzi medi (credo) ma è ovvio che poi ognuno deve fare i conti con le proprie utenze.

Ad esempio io l'energia elettrica la pago 0,24kWh e pensavo fosse pure un buon prezzo. Non so come fai ad avere un costo di 0,18kWh.

gd350turbo
18-11-2025, 10:50
Ad esempio io l'energia elettrica la pago 0,24kWh e pensavo fosse pure un buon prezzo. Non so come fai ad avere un costo di 0,18kWh.
Ma sarà meglio che cambi fornitore...
€/kWh 0,1086490 che con la spesa per la rete e gli oneri generali di sistema arriviamo a 0,153153 €/kWh

Darkon
18-11-2025, 10:51
Quindi è uno sbrinamento meccanico? Cioè il ghiaccio si stacca?

Si scioglie. Inverte il compressore andando a riscaldare la serpentina esterna. In pratica comprime in direzione della serpentina causando un riscaldamento della stessa a se non ricordo male circa 35°C (prendilo con le molle eh... è un dato puramente a memoria quindi potenzialmente errato).

Il ghiaccio si scioglie che comunque non è che aspetta di averne uno spessore spropositato e poi inverte nuovamente e riparte.

Ragioniamo della convenienza SENZA gli impianti fotovoltaici? Che ne dici?

Senza fotovoltaico ovviamente in uno scenario sfavorevole come la pianura padana la convenienza è risibile.
Basta che aumenti il costo del gas o del kWh per spostare la convenienza da una parte o dall'altra e comunque si parla di cifre tutto sommato ininfluenti nel bilancio familiare.

Non penso che 10€/mese o anche fossero 15 possano fare una differenza trascendentale e comunque ripeto che basta che cambi il prezzo delle utenze che in un attimo te li mangi.

La scelta fra PdC o caldaia semmai è semplicemente in un ottica di:

1) Che ci piaccia o no le caldaie vogliono in un futuro non troppo lontano limitarle o dismetterle quindi se ce l'hai la tieni ma se devi ristrutturare una valutazione la farei anche perché se metti una PdC in fase di ristrutturazione metti una aria-acqua che è decisamente preferibile a una aria/aria.

2) Con una PdC non hai combustioni quindi niente "camini" più o meno complessi e soprattutto togli definitivamente la caldaia da dentro casa che per quanto oggi sia sempre più raro è sempre un rischio in caso di malfunzionamento o cattiva manutenzione di esalazioni di monossido di carbonio.

3) A mio parere, opinabile sia chiaro è un parere, la PdC ha una manutenzione minima e tutto sommato molto più semplice invece la caldaia dovresti farla pulire tutti gli anni, fare il controllo dei fumi ogni 2 ecc... ecc... cosa che mi chiedo in quanti fanno realmente e puntualmente.

4) Ovviamente sopra non l'abbiamo considerato giustamente ma se metti il fotovoltaico la convenienza cresce esponenzialmente. Che ovviamente non è il caso di tutti ma nemmeno è il caso di nessuno.

Darkon
18-11-2025, 10:52
Ma sarà meglio che cambi fornitore...
€/kWh 0,1086490 che con la spesa per la rete e gli oneri generali di sistema arriviamo a 0,153153 €/kWh

Ma scrivetemi anche chi avete messo perché sul sito ARERA di offerte del genere non ne trovo mezza.

gd350turbo
18-11-2025, 10:57
Ma scrivetemi anche chi avete messo perché sul sito ARERA di offerte del genere non ne trovo mezza.

Io guardo l'ultima bolletta che è arrivata pochi giorni fa, è basata sul indice di riferimento: PUN Index GME che al 31.10.2025 è 0,111040

Darkon
18-11-2025, 11:00
https://i.ibb.co/q3Whs3nD/illumia.png (https://ibb.co/q3Whs3nD)

Questa è la mia situazione.


Per calcolare il costo ho semplicemente fatto totale fattura / kWh quindi:

141,43 / 587 = 0,24€/kWh

gd350turbo
18-11-2025, 11:03
https://i.ibb.co/q3Whs3nD/illumia.png

Questa è la mia situazione.


Per calcolare il costo ho semplicemente fatto totale fattura / kWh quindi:

141,43 / 587 = 0,24€/kWh

eh no...
quello è il "conto della serva" che tiene conto anche della quota potenza, corrispettivo di commercializzazione ecc.ecc.
e soprattutto il canone tv che non serve allo scopo.
quello che ti ho indicato io è il costo puro e semplice dell'energia a cui vanno sommate le tasse, la quota potenza e tutto il resto.

Unrue
18-11-2025, 11:14
Ovviamente se paga una fucilata di gas, chiaro che poi dice che a corrente elettrica gli conviene.

Io non ci ho mai capito nulla sui numeri delle bollette :asd: ma per curiosità sono andato a vedere la mia, e mi segna 0,783841 €/m³, quindi circa la metà di quell'1,3. Sarei curioso di conoscere la compagnia in questione.

Io pago quasi la metà per m³... ma che cavolo di operatori avete? :D

1,3 poi è un'assurdità. Secondo me parecchi cambiano operatore basandosi sull'anno di offerta, poi se lo dimenticano, l'offerta scade e pagano una fucilata dopo.

Darkon
18-11-2025, 11:24
Io pago quasi la metà per m³... ma che cavolo di operatori avete? :D

1,3 poi è un'assurdità. Secondo me parecchi cambiano operatore basandosi sull'anno di offerta, poi se lo dimenticano, l'offerta scade e pagano una fucilata dopo.

Guarda è un problema anche per me perché ad esempio leggendo quello che scrive turbo mi son messo a guardare le offerte del momento e fare un paragone sensato è un'impresa.

Chi va a scaglioni, chi ti mette il PUN, chi il PUN Index (che no non è la stessa cosa), chi mette 12 rate di diritti di commercializzazione e chi no.

Insomma anche solo arrivare a fare un paragone e capire vagamente cosa convenga fare è un'impresa.

Cromwell
18-11-2025, 11:26
Io pago quasi la metà per m³... ma che cavolo di operatori avete? :D

1,3 poi è un'assurdità. Secondo me parecchi cambiano operatore basandosi sull'anno di offerta, poi se lo dimenticano, l'offerta scade e pagano una fucilata dopo.

Dipende da come uno riporta il costo al mc.
C'è chi prende solo il costo grezzo della materia prima e chi ci mette anche tutti vari costi accessori al mc tra gestione, trasporto, distribuzione e caxxi e mazzi vari.
La tua materia prima al mc quanto è? E tutti gli altri costi al mc a quanto ammontano?
Per dire nella mia ultima bolletta la sola materia prima era di 0,41€. Aggiungendoci poi tutti i vari costi accessori il costo al mc arriva a 0,75€

gd350turbo
18-11-2025, 11:29
Insomma anche solo arrivare a fare un paragone e capire vagamente cosa convenga fare è un'impresa.
Vero verissimo !
io ad esempio pago poco la corrente elettrica ma molto di corrispettivo di commercializzazione, quella cosa che ogni azienda mette a proprio piacimento, ma mi conviene in quanto consumando parecchio beneficio del prezzo basso x kwh
Viceversa se consumi poco conviene il contrario

Unrue
18-11-2025, 11:30
Guarda è un problema anche per me perché ad esempio leggendo quello che scrive turbo mi son messo a guardare le offerte del momento e fare un paragone sensato è un'impresa.

Chi va a scaglioni, chi ti mette il PUN, chi il PUN Index (che no non è la stessa cosa), chi mette 12 rate di diritti di commercializzazione e chi no.

Insomma anche solo arrivare a fare un paragone e capire vagamente cosa convenga fare è un'impresa.

Io di solito mi affido al sito di Arera.

OUTATIME
18-11-2025, 11:42
Si scioglie. Inverte il compressore andando a riscaldare la serpentina esterna. In pratica comprime in direzione della serpentina causando un riscaldamento della stessa a se non ricordo male circa 35°C (prendilo con le molle eh... è un dato puramente a memoria quindi potenzialmente errato).
Lo so come funziona.
Ma vorrei capire come termodinamicamente sia differente trasformare un litro di acqua a 1°C in ghiaccio e un litro di ghiaccio in acqua a 1°C.
Cioè, l'energia che prendo da un litro di acqua trasformandolo in giaccio, è la stessa che mi serve per trasformarla nuovamente in acqua.

Darkon
18-11-2025, 11:43
Io di solito mi affido al sito di Arera.

Secondo il sito ARERA il mio attuale contratto luce è di gran lunga il migliore.

Il secondo più economico costerebbe 98€ in più.

poi però qua leggo che pagate 0,11/0,15 kWh e quindi mi chiedo se è il sito ARERA che non ci capisce nulla, se sfugge qualcosa a me... boh.

Comunque se volete fare delle prove il codice offerta che ho attualmente attivo è:

000155ENVFT00DXSERV_TUT_GRADUALI

OUTATIME
18-11-2025, 11:45
Secondo il sito ARERA il mio attuale contratto luce è di gran lunga il migliore.
Se non hai costi fissi elevati, è un buon contratto.

Darkon
18-11-2025, 11:46
Lo so come funziona.
Ma vorrei capire come termodinamicamente sia differente trasformare un litro di acqua a 1°C in ghiaccio e un litro di ghiaccio in acqua a 1°C.
Cioè, l'energia che prendo da un litro di acqua trasformandolo in giaccio, è la stessa che mi serve per trasformarla nuovamente in acqua.

Perché la trasformazione non è 1 a 1.

Quando la PdC assorbe calore non è che per riscaldare viene congelato 1 litro di acqua. Gran parte del calore che assorbe dall'atmosfera viene prelevato dall'aria senza che si formi ghiaccio.

Solo una piccola parte del calore prelevato va a causare condensazione e poi ghiaccio. Quindi da una parte prelevi calore dall'aria (che semplicemente si raffredda ed esce) e dal vapore che fa condensa che gocciola e una parte minore ghiaccia.

OUTATIME
18-11-2025, 11:49
Perché la trasformazione non è 1 a 1.

Quando la PdC assorbe calore non è che per riscaldare viene congelato 1 litro di acqua. Gran parte del calore che assorbe dall'atmosfera viene prelevato dall'aria senza che si formi ghiaccio.

Solo una piccola parte del calore prelevato va a causare condensazione e poi ghiaccio. Quindi da una parte prelevi calore dall'aria (che semplicemente si raffredda ed esce) e dal vapore che fa condensa che gocciola e una parte minore ghiaccia.
Io ho i miei dubbi che con una temperatura esterna vicina allo zero, ma positiva, dell'acqua riesca a passare attraverso lo scambiatore di calore senza ghiacciare.

Unrue
18-11-2025, 11:54
Secondo il sito ARERA il mio attuale contratto luce è di gran lunga il migliore.

Il secondo più economico costerebbe 98€ in più.

poi però qua leggo che pagate 0,11/0,15 kWh e quindi mi chiedo se è il sito ARERA che non ci capisce nulla, se sfugge qualcosa a me... boh.

Comunque se volete fare delle prove il codice offerta che ho attualmente attivo è:

000155ENVFT00DXSERV_TUT_GRADUALI

Io però parlavo di gas. Anche la luce sono intorno ai 0,12, e pure per 10 anni. Bisogna starci dietro, le offerte fioccano di continuo.

Darkon
18-11-2025, 12:02
Io però parlavo di gas. Anche la luce sono intorno ai 0,12, e pure per 10 anni. Bisogna starci dietro, le offerte fioccano di continuo.

Per quanto riguarda il gas pago con ENI 0,42*smc + 5,25*12

E qua effettivamente mi meriterebbe cambiare perché sinergas ad esempio fa 0,40*smc + 3*12

È vero che considerando i miei consumi annui di circa 606 smc non è che risparmi chissà che... circa 35/40€ però effettivamente meriterebbe cambiare.

Darkon
18-11-2025, 12:07
Io ho i miei dubbi che con una temperatura esterna vicina allo zero, ma positiva, dell'acqua riesca a passare attraverso lo scambiatore di calore senza ghiacciare.

Devi considerare che il passaggio è molto rapido e l'effetto vento incide sulla possibilità di ghiacciare.

Considera che del vapore acqueo che passa solo la parte che riesce ad aggrapparsi allo scambiatore diventa ghiaccio persistente. Il resto magari ghiaccia ma rimane in sospensione e viene espulso con l'aria e quindi rapidamente torna vapore o comunque se ne va.

Poi è chiaro che col tempo si accumula e proprio per questo scatta lo sbrinamento ma fidati non può mai essere nemmeno vicino a 1 a 1 anche perché altrimenti anche in casa se vuoi abbattere l'umidità ti sarebbe bastato uno scambiatore molto freddo che crea ghiaccio istantaneo ma la realtà è che in rapporto al ghiaccio creato raffredderesti un volume d'aria enorme.

Ti faccio un altro esempio: frigorifero o freezer pensa quante volte fai apri e chiudi prima che si formi uno strato di ghiaccio da doverlo sbrinare e in quei casi non c'è ventilazione quindi ogni volta che apri tutto il volume dell'aria che era rimane intrappolato lì a ghiacciare.

zephyr83
18-11-2025, 21:39
Ovviamente se paga una fucilata di gas, chiaro che poi dice che a corrente elettrica gli conviene.

Io non ci ho mai capito nulla sui numeri delle bollette :asd: ma per curiosità sono andato a vedere la mia, e mi segna 0,783841 €/m³, quindi circa la metà di quell'1,3. Sarei curioso di conoscere la compagnia in questione.

se devi considerare anche tutte le varie spese fisse e tasse devi prendere il totale della bolletta e dividerlo per i Smc consumati, guarda che valore viene fuori!
il costo della materia prima è un conto, il costo complessivo è un altro. comunque mi auguri che quel 0,78 non sia davvero il solo costo della materia prima, sarebbe decisamente alto, si trova di meglio a prezzo fisso!

zephyr83
18-11-2025, 21:42
Non è neanche una questione di costi , se hai il clima posto in alto avrai una stanza a 2 temperature con caldissimo a tetto e freddo in basso.

Oltre al rumore fastidioso .

Se invece monti i diffusori bassi a termosifone allora è un altro discorso.




Il costo totale del gas dipende anche dalle zone , se non è cambiato nulla di recente , ci sono zone di collina o montagna dove è piu cara , la parte "non di materia prima"

Cmq la mia ultima bolletta ancora estiva non da dati discordanti se consideri tutti i costi.

Poi in inverno aumentando i consumi i costi fissi vengono ripartiti meglio

https://i.postimg.cc/65chRnn3/IMG-20251118-072537.jpg

Ps ho concordato dal prossimo mese un prezzo piu basso di gas e di costi fissi.

Quindi dovrebbero migliorare i costi.
se consideri tutte le spese paghi 1.53 €/Smc. comunque il prezzo della materia prima è alto, ti conviene cambiare

zephyr83
18-11-2025, 21:59
Della serie tarocchiamo i dati per far quadrare i conti.
Io ad oggi a prezzo fisso ho 0,187 €/kWh e 0,752 €/smc.
Ovvero dando per buoni i tuoi dati e rifacendo i conti:
Elettricità: 540*0,187=100,98€
Gas: 135*0,75=101,25€


https://i.ibb.co/S8zyjV9/Engie.jpg

Probabilmente Gemini è rimasto a due anni fa.
Ben inteso: non è neppure tenendo i tuoi numeri che quei 33 € al mese fanno la differenza."

nell'esempio c'era scritto tasse incluse, prova a considerare anche i costi fissi, prendi il totale della tua bolletta e dividilo per i metri cubi consumato! comunque 0.752 €/Smc di sola materia prima è altino

fraussantin
18-11-2025, 22:56
se consideri tutte le spese paghi 1.53 €/Smc. comunque il prezzo della materia prima è alto, ti conviene cambiare

Ho già concordato un prezzo migliore , 0.45 di materia prima è alto si .

È il prezzo delle teriffe di un anno fa.


Cmq 0.75 include materia prima + spese.

Poi ci sono le spese fisse

In estate pago come vedi 23 euro per 10 metri , quindi 2.30.

In inverno aumentando i consumi le spese fisse si smistano meglio .a siamo sempre abbondantemente sopra un euro.

(THE REAL) Neo
19-11-2025, 10:38
occhio che qui si parla di usare i climatizzatori normali per riscaldamento, e visto i costi della corrente in italia vorrei vedere chi si affida ai soli condizionatori per scaldare casa

Eccomi!;)

per quanto mi riguarda, isolamento termico e cari vecchi radiatori in ghisa, che danno un confort molto superiore e più naturale della roba ad aria calda. Oltretutto una volta spenta la caldaia stanno caldi almeno per un'ora.

Si chiama "inerzia termica",e non è gratuita,é energia che hai speso all'inizio,e che si protrae allo spegnimento.

Più che altro è il costo dell'elettricità a fare da freno.. per quanto riguarda il riscaldamento con i condizionatori è vero che si sente subito ma è anche vero che la stanza si raffredda velocemente appena si spenge.


Non é che "la stanza si raffredda subito",é che la pompa di calore non ha un elemento radiante,che accumula inerzia termica,ha uno scambiatore.

Infatti, l'utilizzo ideale,che andrebbe spiegato a tutte le persone che vogliono usare una pompa di calore per raffreddare o riscaldare un ambiente,è quello di tenerla accesa sempre,modulandola con la programmazione.
Solo così si ha il miglior rendimento.

Ricordo inoltre che le pompe di calore hanno un rendimento del 500%.
Per un kW di potenza assorbita,ne restituiscono 5...


E giusto quello.
Nella pianura padana con freddo e soprattutto umidità l'unità esterna continua a ghiacciarsi e deve fare il ciclo di scongelamento


Io ci abito in pianura padana,e non mi si ghiaccia il modulo esterno,se non una o due volte al giorno,solo quando la temperatura và sotto zero o comunque con combinazioni di punto di rugiada e nebbia particolari,ed è normale che faccia il ciclo di scongelamento.

Se invece a qualcuno,dovesse fare un ciclo ad ogni ora,non significa che il problema è la pompa di calore, piuttosto il fatto che è stata sottodimensionata,e quindi lavora sempre al 100% , poiché in interno si desidera una temperatura che,quella pompa non riuscirà mai a raggiungere.

Per questo é importante dimensionare la pompa e gli split, correttamente.

Darkon
19-11-2025, 10:59
Ricordo inoltre che le pompe di calore hanno un rendimento del 500%.
Per un kW di potenza assorbita,ne restituiscono 5...

Scritta così è una roba che non è propriamente bella va un pochino argomentato altrimenti sembra che la PdC produca energia dal nulla.

In questi casi il rendimento o efficienza viene calcolato rispetto al potere calorifero del metano che non tiene conto del calore latente di condensazione e solo per questo si arriva a valori positivi superiori al 100%.

Detto ciò il paragone 1 a 1 con la PdC ha poco senso prima di tutto perché una PdC viene valutata sulla base del COP e non del rendimento che può sembrare una differenza risibile ma ha il suo perché senza entrare in troppi tecnicismi che lasciano il tempo che trovano.
Detto ciò il 500% è un dato un po' esagerato diciamo che normalmente una PdC a seconda di vari fattori oscilla tra 350 e 450% un dato comunque significativo quindi non c'è bisogno di esagerare ma ripeto che sono sistemi fondamentalmente diversi e che il paragone messo in questo modo sembra un'enormità ma all'atto pratico se si guarda al fattore economico si traduce in un risparmio che senza fotovoltaico è tutto sommato risibile.

Sia chiaro se oggi uno costruisce casa o fa una ristrutturazione importante consiglierei tutta la vita PdC aria/acqua con eventualmente un backup di emergenza come caldaia se proprio necessario per chi ha esigenze particolari certo non farei una casa exnovo mettendo una caldaia a condensazione oggi come oggi ma le ragioni sono soprattutto per una gestione in ottica futura e soprattutto laddove è abbinabile al fotovoltaico più che per un risparmio in bolletta che ripeto non cambia la vita.

Infine poi c'è da aggiungere che una variabile enorme sono anche le abitudini che non stiamo per niente tenendo in conto perché un conto è chi come me tiene 18°C e sta benissimo. Un conto è chi vuole in casa 25°C anche in pieno inverno con fuori -2°C.

L'energia e l'inerzia termica che hai da 17 a 18 è diversa rispetto a 18-19 che è molto diversa da 19-20 e così via. Più sali di temperatura e più l'energia spesa per arrivarci e mantenerla sale in modo quasi logaritmico.

Quindi

zoomx
19-11-2025, 11:01
Si scioglie. Inverte il compressore andando a riscaldare la serpentina esterna. In pratica comprime in direzione della serpentina causando un riscaldamento della stessa a se non ricordo male circa 35°C (prendilo con le molle eh... è un dato puramente a memoria quindi potenzialmente errato).



Se inverti il processo, diventando come un condizionatore, deve prendere il calore da qualche altra parte che quindi deve raffreddare. Ricordo che con le pompe di calore (e i condizionatori) non si fa altro che operare con un fluido fra due temperature diverse.

Non è che invece usa una banale serpentina come nei frigoriferi e congelatori nofrost?

Darkon
19-11-2025, 11:08
Se inverti il processo, diventando come un condizionatore, deve prendere il calore da qualche altra parte che quindi deve raffreddare. Ricordo che con le pompe di calore (e i condizionatori) non si fa altro che operare con un fluido fra due temperature diverse.

Non è che invece usa una banale serpentina come nei frigoriferi e congelatori nofrost?

Avrebbe un consumo mostruoso una cosa del genere.

Premesso che esistono migliaia di modelli con i sistemi più disparati il metodo più usato è l'inversione del compressore quindi diventa una sorta di aria condizionata ovviamente limitando il circuito in modo da non raffreddarti dentro casa.

Il calore necessario allo sbrinamento lo recupera o dall'atmosfera stessa o in caso di PdC Aria/Acqua dall'inerzia del serbatoio dell'acqua.

Il rapporto tra quando produce calore a quando sbrina è fortemente a favore del calore prodotto quindi specie se ha il deposito dell'acqua fa abbastanza presto sbrinare consumando una quantità di energia tutto sommato contenuta.

barzokk
19-11-2025, 13:55
Solo così si ha il miglior rendimento.

Ricordo inoltre che le pompe di calore hanno un rendimento del 500%.
Per un kW di potenza assorbita,ne restituiscono 5...

COP=5 a 0°C ?
sei sicuro ?
link grazie

aqua84
19-11-2025, 14:42
Ieri non ho potuto rispondere per primo causa i continui down di Cloduflare… volevo dire, in che senso non sanno che si usano per il riscaldamento???

È la prima cosa a cui pensi, il riscaldamento.

Per cosa la monti una pompa di calore? Per farti la granita??
Ma lo dice pure il nome Pompa di CALORE :muro:

Cromwell
19-11-2025, 14:45
Per cosa la monti una pompa di calore? Per farti la granita??
Ma lo dice pure il nome Pompa di CALORE :muro:

Oppure POMPA di calore :stordita:

Podz
19-11-2025, 19:49
in che senso non sanno che si usano per il riscaldamento???

È la prima cosa a cui pensi, il riscaldamento.

Per cosa la monti una pompa di calore? Per farti la granita??
Ma lo dice pure il nome Pompa di CALORE :muro:
Perché fino a qualche anno fa il mercato le chiamava "condizionatori" e la gente le acquistava unicamente per raffrescare, la funzione di riscaldamento veniva considerata come un accessorio secondario :stordita:

aqua84
19-11-2025, 20:04
Perché fino a qualche anno fa il mercato le chiamava "condizionatori" e la gente le acquistava unicamente per raffrescare, la funzione di riscaldamento veniva considerata come un accessorio secondario :stordita:

Aspetta…
Il Condizionatore è una cosa, di solito c è una unità esterna relativamente piccola e poi uno o più splitter.
La Pompa di Calore ha una dimensione di 2 o 3 volte l unità esterna di un condizionatore.

Che poi il condizionatore può essere usato per scaldare e la pompa di calore può essere usata per raffreddare (con opportune condizioni) è un altro discorso.

Ma è abbastanza chiara la differenza.

zephyr83
19-11-2025, 20:20
Aspetta…
Il Condizionatore è una cosa, di solito c è una unità esterna relativamente piccola e poi uno o più splitter.
La Pompa di Calore ha una dimensione di 2 o 3 volte l unità esterna di un condizionatore.

Che poi il condizionatore può essere usato per scaldare e la pompa di calore può essere usata per raffreddare (con opportune condizioni) è un altro discorso.

Ma è abbastanza chiara la differenza.
a dire il vero il problema è il termine "pompa di calore" che è generico. ormai la maggior parte dei condizionatori ha la pompa di calore e permettono anche di scaldare ma ovviamente non sono efficienti come quelli "grossi" dedicati per scaldare un'abitazione

Lexan
19-11-2025, 20:37
a dire il vero il problema è il termine "pompa di calore" che è generico. ormai la maggior parte dei condizionatori ha la pompa di calore e permettono anche di scaldare ma ovviamente non sono efficienti come quelli "grossi" dedicati per scaldare un'abitazione

Esattamente....la pompa di calore aria/acqua è quella che a tutti gli effetti sostituisce un impianto idrotermosanitario come lo conosciamo tutti.
Un climatizzatore che funziona anche da pompa di calore, secondo me, va bene giusto nella casa al mare. Non so se farei affidamento al 100% in una normale abitazione nel nord dell'Italia e per tutto l'inverno.
Secondo me, è ottimo nella mezza stagione per scaldare un po gli ambienti. Quando le temperature si fanno più rigide, meglio il riscaldamento a pavimento oppure i classici termosifoni.
Comunque, nulla batte il mio caminetto a legna della palazzetti che ho in montagna. Scaldo la mansarda e tutto l'ambiente in poco tempo e resto quasi in maniche corte...:Prrr:

Podz
19-11-2025, 21:04
Aspetta…
Il Condizionatore è una cosa, di solito c è una unità esterna relativamente piccola e poi uno o più splitter.
La Pompa di Calore ha una dimensione di 2 o 3 volte l unità esterna di un condizionatore.

Che poi il condizionatore può essere usato per scaldare e la pompa di calore può essere usata per raffreddare (con opportune condizioni) è un altro discorso.

Ma è abbastanza chiara la differenza.
Ti confondi con quelle aria-acqua. In quelle aria-aria lo scambiatore è molto più piccolo (per ovvie ragioni) e quindi anche l'unità esterna, per cui si può facilmente confondere con un normale condizionatore che raffresca e basta.

aqua84
19-11-2025, 21:23
Ti confondi con quelle aria-acqua. In quelle aria-aria lo scambiatore è molto più piccolo (per ovvie ragioni) e quindi anche l'unità esterna, per cui si può facilmente confondere con un normale condizionatore che raffresca e basta.

Ah ok, ho dato per scontato che si parlasse di Aria-Acqua visto che si parla di riscaldamento.
Così ha più senso.

zoomx
20-11-2025, 17:50
Avrebbe un consumo mostruoso una cosa del genere.

Premesso che esistono migliaia di modelli con i sistemi più disparati il metodo più usato è l'inversione del compressore quindi diventa una sorta di aria condizionata ovviamente limitando il circuito in modo da non raffreddarti dentro casa.

Il calore necessario allo sbrinamento lo recupera o dall'atmosfera stessa o in caso di PdC Aria/Acqua dall'inerzia del serbatoio dell'acqua.

Il rapporto tra quando produce calore a quando sbrina è fortemente a favore del calore prodotto quindi specie se ha il deposito dell'acqua fa abbastanza presto sbrinare consumando una quantità di energia tutto sommato contenuta.

Per prendere calore dall'aria esterna dovrebbe avere un ulteriore scambiatore il quale poi ghiaccerebbe. Non è possibile. In alternativa potrebbero far girare la ventola usando l'aria esterna per riscaldare lo scambiatore ghiacciato ma se fuori ci sono 5 gradi la vedo molto dura, l'aria trasporta molto meno calore dell'acqua.
Deve prenderlo da dentro casa. La pompe aria-aria non hanno alcun serbatoio per cui o raffreddano l'interno oppure non fanno nulla e aspettano che si sghiaccino da sole.
Rimangono le Aria/Acqua che invece il serbatoio lo hanno. Bisogna vedere quanto consumano nel farlo.
Le pompe di calore sono termodinamicamente le macchine più performanti se non ci fosse la fregatura dell'umidità dell'aria.

La Aria/Acqua mi pare che in genere si associano al riscaldamento a pavimento, che credo sia il migliore, il riscaldamento è meglio che sia in basso. Ma non lo è quando si tratta di raffreddare seriamente in quanto farebbero condensa da eliminare con apparati a parte senza pensare poi che il freddo è meglio farlo in alto che in basso. Ci vorrebbe forse un impianto a tetto ma rimane il problema della condensa.

Max Power
22-11-2025, 02:38
Qualcuno mi spiega in Pianura Padana con temperature invernali di circa 5 gradi e umidità esterna media dell' 80% cosa pompo?
Un'idea ce l'avrei, ma poi divento volgare.

La mia calore, in condizioni anche peggiori della pianura padana (e siamo solo in autunno)

https://i.ibb.co/9HsfG3VK/19-novembre.jpg

Tu pompa quello che vuoi :asd:

*e togli pure 200W dai consumi "basici".

eh bè dopo 2 pagine ci siamo
appunto lo scenario da pianura padana
durante lo sbrinamento:
1. consumi energia per scongelare
2. la pompa si ferma (e per scaldare casa devi accendere la stufa a legna)

Minchia, ben 3 sbrinamenti in 6 ore: ci stiamo cacando sotto :asd:

1. E' calcolato nell'SCOP, che in comparazione al costo materia prima di una caldaia a condensazione (2,7/2,8 in questo momento) è sempre migliore sulla PDC anche in media temperatura. E stiamo parlando di una comparazione col metano (lasciamo perdere gpl e gasolio)
2. In realtà inverte il ciclo, ma l'energia per sbrinare è uninezia, rispetto quella immessa.
Extra: quindi sei convito che in un ciclo di sbrinamento si raffredda casa?
Secondo la tua logica dovresti mettere legna nella stufa giorno e notte, perchè poi si raffredda subito.
Hai mai sentito parlare di Volano termico?...sì, è proprio quello che si usa anche per le idrostufe, ma per quest'ultime sono molto più grandi e costosi :asd:

barzokk
22-11-2025, 10:36
La mia calore, in condizioni anche peggiori della pianura padana (e siamo solo in autunno)

CUT...

oh bello, grazie per il grafico
vedi che tra una minchiata e l'altra ogni tanto scrivi qualcosa di interessante :D

in 2 sbrinamenti vedo una rampa iniziale, e poi praticamente si spegne (immagino per lasciare sgocciolare tutta l'acqua di scongelamento ?)
quindi il processo di sbrinamento dura circa 25 minuti ?
25 minuti ogni 2 ore non è così poco, ma se è già compreso nel COP allora è meglio di quanto pensavo

Max Power
23-11-2025, 02:05
vedi che tra una minchiata e l'altra

Sì, quelle scritte da altri :asd:


ogni tanto scrivi qualcosa di interessante :D


Sono sempre interessanti, ma un disegno colorato lo capiscono tutti :asd:


in 2 sbrinamenti vedo una rampa iniziale
, e poi praticamente si spegne (immagino per lasciare sgocciolare tutta l'acqua di scongelamento ?)

la rampa c'è perchè avendo l'evaporatore brinato, accelera per vedere se riesce a scambiare ancora. Preso atto che non è possibile, iniza la decelarazione. Inverte il ciclo e poco dopo riparte in riscaldamento, rimanendo ferma pochi secondi.


quindi il processo di sbrinamento dura circa 25 minuti ?


Dura un'inezia.

https://i.ibb.co/WpNZvTV0/19nov.jpg

E' il fondo della curva.


è meglio di quanto pensavo

E qui sta il problema.

Sarebbe opportuno commentare solo se si conoscono gli argomenti :asd:

In qualunque caso oggi pure meglio:

https://i.ibb.co/nq7R2bSk/22nov.jpg

Una nevicata a novembre, come ai bei vecchi tempi.

In questo momento -6

Ma chi sta al paese sotto, si è beccato una bella inversione termica e ora sta a -10 :asd:

blackshard
23-11-2025, 13:59
Ovviamente se paga una fucilata di gas, chiaro che poi dice che a corrente elettrica gli conviene.

Io non ci ho mai capito nulla sui numeri delle bollette :asd: ma per curiosità sono andato a vedere la mia, e mi segna 0,783841 €/m³, quindi circa la metà di quell'1,3. Sarei curioso di conoscere la compagnia in questione.

Il prezzo era incluso di accise varie, non solo la cifra della materia energia; e comunque quella prova e relativi prezzi risalgono al febbraio del 2024.

tmviet
23-11-2025, 19:39
Di contro però il climatizzatore ti da l'impressione di scaldare la casa ma quando lo spegni la temperatura si abbassa molto velocemente rispetto ai termosifoni.
Quest'anno sto facendo alcune prove utilizzando esclusivamente gli splitter PDC (2 da 12000 BTU), ma sinceramente non sono così convinto che risparmierei rispetto al GAS. Vedremo...

Interessante e se riesci fai sapere i risultati .

Dipende anche dalla grandezza della casa o dell'appartamento esempio in un palazzo l'energia o gas per scaldare il piano terra o l'ultimo piano è differente da chi abita nei piani intermedi.

stalker92
23-11-2025, 19:39
Da quello che so in realtà, a parità di temperatura esterna, una pompa di calore funziona meglio tanto maggiore è il grado di umidità, perché l'energia rilasciata dalla condensazione dell'acqua sulla serpentina va a sommarsi a quella semplicemente veicolata dall'aria. Certo se le alette vanno sotto gli zero gradi si ha formazione di ghiaccio con la necessità di effettuare sbrinamenti, ma come già detto da altri e anche per mia esperienza non è che inizia a buttare aria fredda in casa, semplicemente comprime il refrigerante nello scambiatore esterno per scaldarlo e far fondere il ghiaccio, poi riparte con il ciclo normale. Consuma un po' di energia e calore? Sì, ma pochissima rispetto a quella totale, perché durante il normale funzionamento si ha condensazione E ghiacciamento dell'umidità (quindi calore latente di condensazione + calore latente di solidificazione), mentre durante lo sbrinamento quello che la macchina deve fornire è solo il calore latente di fusione. A zero gradi 1 kg di acqua produce poco meno di 100 Wh passando dallo stato liquido a quello solido e viceversa, mentre quasi 700 Wh durante la condensazione/evaporazione. Quindi, trascurando l'energia spesa/guadagnata dal cambio di temperatura, per ogni litro di condensa hai 800 Wh in ingresso e solo 100 in uscita per lo sbrinamento. A spanne :sofico:

zephyr83
23-11-2025, 20:35
Sì, quelle scritte da altri :asd:



Sono sempre interessanti, ma un disegno colorato lo capiscono tutti :asd:



la rampa c'è perchè avendo l'evaporatore brinato, accelera per vedere se riesce a scambiare ancora. Preso atto che non è possibile, iniza la decelarazione. Inverte il ciclo e poco dopo riparte in riscaldamento, rimanendo ferma pochi secondi.



Dura un'inezia.

https://i.ibb.co/WpNZvTV0/19nov.jpg

E' il fondo della curva.



E qui sta il problema.

Sarebbe opportuno commentare solo se si conoscono gli argomenti :asd:

In qualunque caso oggi pure meglio:

https://i.ibb.co/nq7R2bSk/22nov.jpg

Una nevicata a novembre, come ai bei vecchi tempi.

In questo momento -6

Ma chi sta al paese sotto, si è beccato una bella inversione termica e ora sta a -10 :asd:
che macchina hai? riscaldamento a pavimento?
comunque sto forum è sempre uno spasso, ormai per alcuni quella contro l'elettrico è una vera e propria crociata ma in realtà non ne capiscono nulla e fanno solo finta di informarsi, cercando quelle 2-3 cose negative e ci costruiscono tutta la loro narrativa per dire che la tecnologia non funziona anche se altrove viene usata anche in situazioni peggiori :sofico:

barzokk
23-11-2025, 21:32
Sì, quelle scritte da altri :asd:



Sono sempre interessanti, ma un disegno colorato lo capiscono tutti :asd:



la rampa c'è perchè avendo l'evaporatore brinato, accelera per vedere se riesce a scambiare ancora. Preso atto che non è possibile, iniza la decelarazione. Inverte il ciclo e poco dopo riparte in riscaldamento, rimanendo ferma pochi secondi.



Dura un'inezia.

https://i.ibb.co/WpNZvTV0/19nov.jpg

E' il fondo della curva.

mhhhh... la rampa inizia prima di dove hai indicato, il processo parte alle 10,40 e termina alle 11,00 quindi 15-20 minuti



E qui sta il problema.

Sarebbe opportuno commentare solo se si conoscono gli argomenti :asd:
...

Io personalmente non mi sono azzardato ad installarla a casa mia, nè ci lavoro direttamente, ma è un settore a cui sono vicino.
Ne sento parlare da tecnici che hanno pareri discordanti, e da chi installa i sistemi ibridi che regolano l'impianto in modo che sotto i 5 gradi parte il gas.
E già questo mi fa pensare che la pompa di calore sotto i 5 gradi sia inadeguata.
Ma il tuo grafico è molto utile, grazie, d'ora in avanti la considererò in modo diverso

barzokk
23-11-2025, 21:53
E qui sta il problema.

Sarebbe opportuno commentare solo se si conoscono gli argomenti :asd:

Comunque non volevo dirlo che poi ti porto sfiga, ma te lo dico.
La mia sfiducia è anche dovuta al fatto che quando c'è un problema o un piccolo guasto, nessuno è in grado di metterci le mani.
La macchina è troppo complessa per l'idraulico che l'ha installata, e deve girare la grana al tennico specializzato che parte da 100km distante, e pure lui fa fatica.
E se per disgrazia quello è malato con l'influenza, tu resti al freddo.
Sì, è successo ad un amico.
Sì, aveva la sfufa a legna.

Ripper89
24-11-2025, 09:31
Non esistono solo i consumi, ma le spese dovute a manutenzione e guasti.

Una caldaia a condensazione top di gamma di Ariston è chiaramente la scelta migliore, molto semplice come componentistica e quindi molto più affidabile di qualunque altra cosa nel mercato, di certo più di una pompa di calore.

zephyr83
24-11-2025, 14:08
Non esistono solo i consumi, ma le spese dovute a manutenzione e guasti.

Una caldaia a condensazione top di gamma di Ariston è chiaramente la scelta migliore, molto semplice come componentistica e quindi molto più affidabile di qualunque altra cosa nel mercato, di certo più di una pompa di calore.
potrebbe anche essere ma sulla base di cosa dici questo?
io ho una caldaia non a condensazione, quando ho comprato caso ho speso 500 euro per cambiare il bruciatore (ovviamente l'ha pagato la proprietaria precedente che la manutenzione non la faceva da chissà quanto).
a casa mia il tecnico viene ogni anno, massimo due per controllo e manutenzione e ogni due anni c'è la prova dei fumi obbligatoria. in questi 6 anni, l'unica spesa extra (oltre a quella iniziare del bruciatore) è stata l'elettrovalvola da cambiare.
alla fine non è che si sponde poco in manutenzione ordinaria. non so come funziona per le pompe di calore

Ripper89
24-11-2025, 14:15
potrebbe anche essere ma sulla base di cosa dici questo?
io ho una caldaia non a condensazione, quando ho comprato caso ho speso 500 euro per cambiare il bruciatore (ovviamente l'ha pagato la proprietaria precedente che la manutenzione non la faceva da chissà quanto).
a casa mia il tecnico viene ogni anno, massimo due per controllo e manutenzione e ogni due anni c'è la prova dei fumi obbligatoria. in questi 6 anni, l'unica spesa extra (oltre a quella iniziare del bruciatore) è stata l'elettrovalvola da cambiare.
alla fine non è che si sponde poco in manutenzione ordinaria. non so come funziona per le pompe di caloreAnche io ce l'ho da 6 anni e parte i controlli annuali, zero spese extra e penso di non averne alcuna nemmeno per altri anni a venire.

non so come funziona per le pompe di caloreLa pompa di calore ha molte più componenti, quindi maggiore probabilità di malfunzionamenti o problemi.

blackshard
24-11-2025, 17:53
Ne sento parlare da tecnici che hanno pareri discordanti, e da chi installa i sistemi ibridi che regolano l'impianto in modo che sotto i 5 gradi parte il gas.


Fidati: i tecnici che ne parlano capiscono molto meno di noi utenti di questo forum.

Il tecnico che ha configurato la mia pompa di calore (ibrida) l'aveva impostata a temperatura fissa a 38°C (ho impianto a pavimento) e disattivato l'integrazione a gas in qualunque caso.

Il risultato è che nelle mezze stagioni all'interno avevo troppo caldo e nella stagione fredda troppo freddo, oltre ad avere la pompa di calore con continue accensioni e spegnimenti.

Studiandomi la faccenda da vicino, ho capito che per la mia necessità la modalità "climatica" è quella corretta (cioè con la temperatura dell'acqua di circuito che viene adattata alla temperatura esterna) ed ho notevolmente migliorato comfort e rendimento.

Ho anche riattivato l'integrazione a gas per temperature sotto i 2°C: dalla scheda tecnica si può facilmente leggere che il rendimento cala sotto una certa temperatura e può convenire integrare con il gas per avere il mix più efficace.

E' ovvio che se usi una chiave inglese come martello dirai che la chiave inglese non va' bene, ma vai a spiegare ad un tecnico che non sa' fare il suo mestiere e vedi quanti ti ascolteranno con la dovuta umiltà.

stalker92
24-11-2025, 18:01
Non esistono solo i consumi, ma le spese dovute a manutenzione e guasti.

Una caldaia a condensazione top di gamma di Ariston è chiaramente la scelta migliore, molto semplice come componentistica e quindi molto più affidabile di qualunque altra cosa nel mercato, di certo più di una pompa di calore.

Se non compri roba di marca cinese sconosciuta non vedo tutti questi problemi di affidabilità, anzi. La pompa di calore che uso a casa ha quasi 15 anni e non è mai stato necessario un solo intervento di manutenzione. E sicuramente costa meno del gas a parità di kWh prodotti.

zephyr83
24-11-2025, 18:44
Anche io ce l'ho da 6 anni e parte i controlli annuali, zero spese extra e penso di non averne alcuna nemmeno per altri anni a venire.

La pompa di calore ha molte più componenti, quindi maggiore probabilità di malfunzionamenti o problemi.

ma i controlli annuali e la verifica dei fumi non sono a costo zero. non so per la pompa di calore ogni quanto sono richiesti/previsti controlli però non hanno il pizzo del controllo fumi.
poi si, più componenti ci sono e più c'è rischio di rottura, bisognerebbe vedere cosa dice la statistica a riguardo

Lexan
24-11-2025, 19:25
ma i controlli annuali e la verifica dei fumi non sono a costo zero. non so per la pompa di calore ogni quanto sono richiesti/previsti controlli però non hanno il pozzo del controllo fumi.
poi si, più componenti ci sono e più c'è rischio di rottura, bisognerebbe vedere cosa dice la statistica a riguardo

Io nella casa in montagna ho ancora una vecchia caldaia a gas che ha 25 anni.
Gli ho cambiato lo scambiatore di calore e la ventola di estrazione fumi in 25 anni. Totale spesa: 350€,
L'idruaulico mi ha detto. " finché va lascia stare che quelle a condensazione sono più delicate"...tanto per dire, ora ti installano anche il defangatore magnetico sull'impianto che è fortemente consigliato in caso di installazione di caldaia a condensazione.
Se ci basiamo sulla durata, tutto quello che è arrivato dopo le classiche caldaie a gas è più delicato ed ha bisogno di maggiori attenzioni per poter sperare che duri.

fraussantin
24-11-2025, 20:00
ma i controlli annuali e la verifica dei fumi non sono a costo zero. non so per la pompa di calore ogni quanto sono richiesti/previsti controlli però non hanno il pozzo del controllo fumi.
poi si, più componenti ci sono e più c'è rischio di rottura, bisognerebbe vedere cosa dice la statistica a riguardo

Sopra una certa potenza ( necessaria per scaldare una casa solo con pompe) la manutenzione è obbligatoria.

La fregatira è che se ti si rompe la caldaia vecchia , con 200 400 euro la ripari , difficile doverla buttare se non perche ti convince il ricsmbista.

Se hai un guasto al clima con una perdita di gas ti e devono cambiare tutto perche il gas è cambiato e non si trova più bestemmi come un cane , soprattutto per rifare le tubazioni.

Max Power
25-11-2025, 01:22
Da quello che so in realtà, a parità di temperatura esterna, una pompa di calore funziona meglio tanto maggiore è il grado di umidità

Dipende dalla temperature esterna, il grado di umidtà e di quanta potenza vai a chiamare (delta T interno/esterno).

Strategicamente alcune PDC, come qulla nella foto, vanno a cercare la condensa, per massimizzare lo scambio entro determinati parametri.

Max Power
25-11-2025, 01:41
che macchina hai? riscaldamento a pavimento?

una vecchia Ariston Numbus 110 S NET R410 / Radiante a pavimento massetto "medio" / 240 mt risaldati / Zona climatica F / temperatura progetto -10


comunque sto forum è sempre uno spasso, ormai per alcuni quella contro l'elettrico è una vera e propria crociata ma in realtà non ne capiscono nulla e fanno solo finta di informarsi, cercando quelle 2-3 cose negative e ci costruiscono tutta la loro narrativa per dire che la tecnologia non funziona anche se altrove viene usata anche in situazioni peggiori :sofico:

Che è una cazzata colossale, dato che la prima PDC per riscaldamento è stata costruita 37 anni della prima caldaia a gas...

E tutti in casa abbiamo un circuto frigo, da decenni. Bisnonni compresi.

mhhhh... la rampa inizia prima di dove hai indicato, il processo parte alle 10,40 e termina alle 11,00 quindi 15-20 minuti


Ti ho già scritto prima che quella è l'accelerazione per l'evaratore brinato. E finchè non inverte il ciclo, significa che sta scambiando.


Io personalmente non mi sono azzardato ad installarla a casa mia


E chi te l'ha chiesto :asd:


Ne sento parlare da tecnici che hanno pareri discordanti, e da chi installa i sistemi ibridi che regolano l'impianto in modo che sotto i 5 gradi parte il gas.


Veri fenomeni direi, già sentire paralare di ibridi (che dovrebbe essere un caso su 10) fà venire l'orticaria, ma poi a 5° dove molte PDC, anche non recenti, hanno un COP nominale di almeno 3,5/4 @ 35/55, mentre una caldaia, al momento sta in comparativa economica con un COP di 2,7...

In qualunque caso un sistema ibrido lo fai funzionare in base alla variabile aggiuntiva del costo dell'energia e gas. (+ fotovoltatico se cè) E sarà la PDC a decidere quale generatore coivolgere.


E già questo mi fa pensare che la pompa di calore sotto i 5 gradi sia inadeguata.


:asd:



Ma il tuo grafico è molto utile, grazie, d'ora in avanti la considererò in modo diverso

Come tutto il resto d'altronde :asd:


Comunque non volevo dirlo che poi ti porto sfiga

Tranquillo, la porti a prescindere...



La mia sfiducia è anche dovuta al fatto che quando c'è un problema o un piccolo guasto, nessuno è in grado di metterci le mani.
La macchina è troppo complessa per l'idraulico che l'ha installata, e deve girare la grana al tennico specializzato che parte da 100km distante, e pure lui fa fatica.
E se per disgrazia quello è malato con l'influenza, tu resti al freddo.
Sì, è successo ad un amico.
Sì, aveva la sfufa a legna.

Può succedere per qualunque cosa, ma siccome stare al freddo non piace a nessuno, è saggio avere 2 generatori a prescindere.

Cosa che ho da sempre, anche prima di avere la PDC...

Max Power
25-11-2025, 02:09
Non esistono solo i consumi, ma le spese dovute a manutenzione e guasti.

Una caldaia a condensazione top di gamma di Ariston è chiaramente la scelta migliore, molto semplice come componentistica e quindi molto più affidabile di qualunque altra cosa nel mercato, di certo più di una pompa di calore.

E cosa ti fa pensare che Ariston faccia meglio le caldaie delle PDC?

Max Power
25-11-2025, 02:14
Se hai un guasto al clima con una perdita di gas ti e devono cambiare tutto perche il gas è cambiato e non si trova più bestemmi come un cane , soprattutto per rifare le tubazioni.

Bene o male esistono i gas retrofit o riciclati.

Ma perchè dovresti rifare i tubi?

In qualunque caso se c'è perdita di gas hanno cartellato male, insomma un lavoro di merda.

fraussantin
25-11-2025, 05:47
Bene o male esistono i gas retrofit o riciclati.

Ma perchè dovresti rifare i tubi?

In qualunque caso se c'è perdita di gas hanno catellato male, insomma un lavoro di merda.

Se hai un impianto datato non regge alle pressioni dei nuovi.
Se hai un impianto non troppo datato , va fatto un lavoro di pulizia .con prodotti chimici e serve tempo.


E i gas retrofit stanno andando fuori norma pure quelli se non sbaglio ( ma non sono certo anche perche gli installatori sparano sempre minchiate per vendere)

barzokk
25-11-2025, 08:50
Ti ho già scritto prima che quella è l'accelerazione per l'evaratore brinato. E finchè non inverte il ciclo, significa che sta scambiando.

e si ma sta scambiando poco e male, l'efficienza va a donnine


E chi te l'ha chiesto :asd:

:cry: :D


Veri fenomeni direi, già sentire paralare di ibridi (che dovrebbe essere un caso su 10) fà venire l'orticaria, ma poi a 5° dove molte PDC, anche non recenti, hanno un COP nominale di almeno 3,5/4 @ 35/55, mentre una caldaia, al momento sta in comparativa economica con un COP di 2,7...

In qualunque caso un sistema ibrido lo fai funzionare in base alla variabile aggiuntiva del costo dell'energia e gas. (+ fotovoltatico se cè) E sarà la PDC a decidere quale generatore coivolgere.

A quel mio amico era un 110%, gli hanno installato tutto:
ibrido (pompa di calore+caldaia a metano)
+solare termico
+fotovoltaico
Sembra una centrale nucleare :asd:
Te credo che poi l'idraulico non è capace a programmarlo... e al primo guasto sono cazzi :rolleyes:


Tranquillo, la porti a prescindere...

attento che sta iniziando l'inverno :ciapet: :ciapet: :ciapet:


Può succedere per qualunque cosa, ma siccome stare al freddo non piace a nessuno, è saggio avere 2 generatori a prescindere.

Cosa che ho da sempre, anche prima di avere la PDC...
brav

barzokk
25-11-2025, 08:59
https://i.ibb.co/WpNZvTV0/19nov.jpg

la tua pompa ha una resistenza ?
l'interpretazione del grafico non mi convince, secondo me quando vedi l'inizio della rampa, sta già invertendo il ciclo.
i consumi saliranno per la resistenza riscaldante, anche perchè senza resistenza dovrebbe sottrarre calore a casa


https://innovasol.it/pompa-di-calore-funziona-sotto-zero/
I cicli di sbrinamento comportano l’inversione temporanea del ciclo di funzionamento della pompa di calore. Durante questi cicli, la pompa di calore funziona come se fosse un frigorifero, trasferendo calore dalla batteria alettata all’impianto interno per sciogliere il ghiaccio.
Questo processo può durare diversi minuti e, durante questo intervallo, la pompa di calore smette di riscaldare la casa. Per minimizzare l’impatto sul comfort, alcune pompe di calore utilizzano resistenze elettriche per mantenere una temperatura accettabile durante lo sbrinamento.

Max Power
29-11-2025, 19:37
la tua pompa ha una resistenza ?


l'interpretazione del grafico non mi convince, secondo me quando vedi l'inizio della rampa, sta già invertendo il ciclo.
No

i consumi saliranno per la resistenza riscaldante, anche perchè senza resistenza dovrebbe sottrarre calore a casa

Chiaramente sei un elettrotecnico mancato, non ti scappa nulla, a parte le scoregge mentali: le restistenze hanno tagli solitamente di 2kW e ovviamente non sono modulanti. Quindi ci sarebbe una salita verticale.


https://innovasol.it/pompa-di-calore-funziona-sotto-zero/
I cicli di sbrinamento comportano l’inversione temporanea del ciclo di funzionamento della pompa di calore. Durante questi cicli, la pompa di calore funziona come se fosse un frigorifero, trasferendo calore dalla batteria alettata all’impianto interno per sciogliere il ghiaccio.
Questo processo può durare diversi minuti e, durante questo intervallo, la pompa di calore smette di riscaldare la casa. Per minimizzare l’impatto sul comfort, alcune pompe di calore utilizzano resistenze elettriche per mantenere una temperatura accettabile durante lo sbrinamento.


Direi che scegli con cura le tue fonti. :asd:
Partendo dal presupposto che generalmente è presente un volano termico negli impianti, anche solo per prescrizione del costruttore.
Peraltro con litraggi generalmente molto contenuti (es 25L fino a 8Kw / 50L fino a 15kW) che servono a ridurre gli on off ed evitare di abbassare la temperatura durante gli sbrinamenti (solo quando ci sono i fancoil)

Ma sei veramente convinto che per sbrinare una batteria, la PDC deve girare al 100% e buttare tutta la potenza sull'evaporatore? ( cioè 4kW per ogni mezzo metro quadrato :asd:)
Considerando che come minimo c'è la mandata a 30°, in inversione lavorerà al minimo, e in 2 minuti la brina è sparita.

E quandomai in una manciata di minuti si raffredda casa... Ma dove vivi in una capanna bucata? :asd:

Se vuoi risolvere i problemi della tua vita ti consiglio vivamente queste soluzioni:

https://sceltaverde.com/heatflash-responsive

https://www.celsiuspanel.it/vantaggi-pannelli-radianti-celsius-fahrenheit/#consumi

Se vuoi ti omaggio della vasellina :asd:

maldepanza
30-11-2025, 20:33
Se vuoi risolvere i problemi della tua vita ti consiglio vivamente queste soluzioni:

https://sceltaverde.com/heatflash-responsive

Ma l'hai provato/verificato di persona o l'hai buttata così?
Di un affare del genere ce ne vorrebbe uno per ogni stanza/vano e chissà quindi il consumo elettrico di tutti questi affari.

Costretti ad uno per ogni stanza per forza visto che ho provato pure l'inverter del mio bel grande (l'apertura dal quale esce l'aria calda è ben più larga di quanto hai linkato sopra) condizionatore mitsubishi electric, posizionato tra due vani (e comunicanti tramite una porta sempre aperta) di medie-piccole dimensioni (un salottino e cucinetta), ma non ce l'ha fa proprio a riscaldare anche abbastanza bene entrambi, rispetto ai tradizionali termosifoni in ghisa che ho in casa.

Max Power
01-12-2025, 00:25
Ma l'hai provato/verificato di persona o l'hai buttata così?
Di un affare del genere ce ne vorrebbe uno per ogni stanza/vano e chissà quindi il consumo elettrico di tutti questi affari.


La mia era una battuta, non fatemelo evidenziare cortesemente.



...condizionatore mitsubishi... posizionato tra due vani

Geniale, assolutamente geniale. :asd:

Magari eri convinto che il moto convettivo dell'aria magicamente potesse andare contro la fisica ma non è stato così.

L'unica cosa da non fare con un climatizzatore, è metterlo nel corridoio.

E' il sig. Marietto ad avertelo consigliato o l'hai chiesto tu? :asd:

fraussantin
01-12-2025, 05:03
La mia era una battuta, non fatemelo evidenziare cortesemente.




Geniale, assolutamente geniale. :asd:

Magari eri convinto che il moto convettivo dell'aria magicamente potesse andare contro la fisica ma non è stato così.

L'unica cosa da non fare con un climatizzatore, è metterlo nel corridoio.

E' il sig. Marietto ad avertelo consigliato o l'hai chiesto tu? :asd:

Io ho dovuto lottare con l'installatore per farmene mettere uno in camera e uno in cucina.

Anche lo voleva fare tutto con uno


Poi se consumi di più e stai ai caldo ... E lo rompi prima a lui che frega. Almeno jhai fatto il lavoro

maldepanza
01-12-2025, 06:18
Geniale, assolutamente geniale. :asd:
Ma no, è inserito nel salottino, al suo inizio e non c'è un corridoio che separa salottino e cucina, ma solo una porta che è sempre aperta e la cosa funziona bene con il freddo del condizionatore, meno bene con l'inverter, mi sa che devo "tappare" meglio le due vecchie finestrone.

barzokk
01-12-2025, 08:28
Se vuoi risolvere i problemi della tua vita ti consiglio vivamente queste soluzioni:

https://sceltaverde.com/heatflash-responsive

https://www.celsiuspanel.it/vantaggi-pannelli-radianti-celsius-fahrenheit/#consumi

Se vuoi ti omaggio della vasellina :asd:
Della serie: "Come rovinare la credibilità di tutti i tuoi post precedenti in 2 righe" :asd:


La mia era una battuta, non fatemelo evidenziare cortesemente.

non ne sono sicuro :asd:

barzokk
01-12-2025, 08:39
Ma no, è inserito nel salottino, al suo inizio e non c'è un corridoio che separa salottino e cucina, ma solo una porta che è sempre aperta e la cosa funziona bene con il freddo del condizionatore, meno bene con l'inverter, mi sa che devo "tappare" meglio le due vecchie finestrone.
funziona bene con il freddo, perchè l'aria fredda sta in basso e passa dalle porte :D e non hai il fastidio della aria fredda diretta addosso
la calda sta in alto e il gioco non funziona

Max Power
02-12-2025, 00:01
Della serie: "Come rovinare la credibilità di tutti i tuoi post precedenti in 2 righe" :asd:

Ma non ti sei accorto che l'unica foto nel tuo sito di vendita è una PDC americana e che parlano di "freddo intenso" in Sicilia :rotfl:

Cercano dei babbei da accalappiare, forse qualcuno l'hanno trovato :as:

Se vuoi ti posto anche un fenomeno che cerca di convincere che una caldaia elettrica è un'ottima soluzione...