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Michael Burry, il finanziere al centro del film "La Grande Scommessa", ha chiuso Scion Asset Management sostenendo che il mercato, dominato dall'euforia sull'AI, si sia ormai sganciato dai fondamentali. Le sue scommesse ribassiste contro NVIDIA e Palantir, insieme alle accuse agli hyperscaler di gonfiare i profitti tramite ammortamenti estesi, riaccendono il dibattito su una possibile nuova bolla tecnologica.

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ha subito uno short squeeze che lo ha messo KO, esattamente come Citron Research.
purtroppo ha scelto di shortare pesante nvidia dopo che finì la sbornia bitcoin, una mossa assolutamente logica, scontata, ma non ha capito che le schede potevano essere usate per acc. l'AI. e così ha preso la tranvata.

I fondi attivi difficilmente battono il mercato, la verità è questa. Uno può fare speculazioni quanto vuole, ma solo il futuro potrà dire se saranno giuste o meno.

Il fatto è che spesso è come lanciare una moneta, visto che nessuno può prevedere il mercato.

Certamente oggi le valutazioni sono alte e infatti a fronte di queste valutazioni alte storicamente i ritorni futuri attesi sul lungo periodo sono stati bassi, quindi può valere la pena rivedere le proprie posizioni sulle Magnifiche 7, ad esempio, visto che le prime 10 azioni dell'indice S&P 500 contribuiscono quasi per il 40% di tutto l'indice.

Sicuramente c'è anche un circolo vizioso di fondi scambiati tra le varie big tech per pompare i propri bilanci.

Che tuttavia come scritto nell'articolo restano comunque solidi perché sono il frutto di profitti che provengono da altri settori.

Sull'IA secondo me nessuno può fare realmente previsioni, certamente c'è un hype in molti casi non giustificato dai risultati.

Il fatto è che spesso è come lanciare una moneta, visto che nessuno può prevedere il mercato.


Sì, sono d'accordo. La borsa è gioco d'azzardo e come tale andrebbe regolamentata.

Panic selling creato a d'arte, gonfiando i timori di frode che frode non è. Guarda caso ieri Buffet, quello che diceva siamo ai livelli della dotcom, ha comprato miliardi in azioni tra cui Google che è estremamente esposta nella AI.

Sì, sono d'accordo. La borsa è gioco d'azzardo e come tale andrebbe regolamentata.

Esattamente. Inoltre, distorce l'attenzione dai veri problemi, dall'economia e dal mondo reale.

Sì, sono d'accordo. La borsa è gioco d'azzardo e come tale andrebbe regolamentata.

beh in teoria si potrebbe/dovrebbe fare analisi tecnica, i fondamentali etc ma difatti quella e' buona solo in parte, difatti oggi si fa anche e piu' psicologia
si cerca di prevedere che intenzioni hanno i big che difatti sono in grado di pilotare il mercato, e cosa faranno i piccoli di conseguenza

regolamentata gia' lo e', sono liberatorie (Mifid) che ti avvertono che puoi perdere anche tutto il capitale investito

beh in teoria si potrebbe/dovrebbe fare analisi tecnica, i fondamentali etc ma difatti quella e' buona solo in parte, difatti oggi si fa anche e piu' psicologia
si cerca di prevedere che intenzioni hanno i big che difatti sono in grado di pilotare il mercato, e cosa faranno i piccoli di conseguenza

regolamentata gia' lo e', sono liberatorie (Mifid) che ti avvertono che puoi perdere anche tutto il capitale investito

Anche per vincere a poker è importante sia la tecnica che la psicologia. Questo vuol dire che non è un gioco d'azzardo?

Ci sono delle regole per accedere ai siti che offrono il gioco d'azzardo. Le stesse regole andrebbero previste per l'accesso ai trader. Le regole che citi non sono fatte per proteggere gli azionisti (gli "scommettitori") dal rischio ma per evitare le truffe, soprattutto quelle verso i grandi investitori (i piccoli sono il "parco buoi").